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Fondamenti di
Elettronica, Sez.1
Alessandra Flammini
alessandra.flammini@unibs.it
Ufficio 24 Dip. Ingegneria dell’Informazione
030-3715627 Lunedì 16:30-18:30

Fondamenti di elettronica, A. Flammini, AA2020-2021


Richiami di Circuiti
Elettrici per l'Elettronica
(da lucidi del corso del
Prof. Locatelli)

Fondamenti di elettronica, A. Flammini 1


Fondamenti di elettronica, A. Flammini 2
Nota, correnti nei dispositivi elettronici di "segnale":
dai nA (perdite) ai mA (corrente di trasporto dell’informazione su cavo > 10cm)

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Nota, tensione nei dispositivi elettronici di "segnale":
dai mV (rumore) ai V (tensione di trasporto dell’informazione su scheda e cavo)

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Nota: la tensione che si utilizza nell’analisi elettronica è sempre una differenza di
potenziale, ossia la tensione di un punto rispetto ad un altro

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Nota:
- I tipici segnali in DC sono i segnali di alimentazione (es. batteria)
- Un ingresso DC è un’astrazione; si parla di segnali d’ingresso DC quando il segnale
è a bassissima frequenza (cambia di polarità dopo secondi)
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Fondamenti di elettronica, A. Flammini 7
Fondamenti di elettronica, A. Flammini 8
Nota:
- L’energia w è legata alla tensione, la potenza è la derivata nel tempo dell’energia
- Normalmente la potenza dissipata dai dispositivi elettronici si trasforma in calore
- NOTA: un laptop consuma circa 100W, uno Smartphone meno di 5W
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Nota:
- Il resistore è un bipolo simmetrico lineare che ha resistenza R sia in DC che in AC
- La potenza dissipata da un resistore è P = V*I = R*I2
Fondamenti di elettronica, A. Flammini 10
Fondamenti di elettronica, A. Flammini 11
Fondamenti di elettronica, A. Flammini 12
Nota:
- In un generatore di tensione la corrente, di valore positivo, esce dal polo +
- Il generatore reale è modellizzato da un generatore ideale con un resistore di basso
valore connesso in serie al polo +
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Resistenze parallelo e serie, partitore

• Resistenze parallelo A
– Due resistori si dicono in parallelo se hanno IR1 IR2
I
i due terminali in comune e VR1=VR2
+
– Nel circuito in alto si ha V = VR1=VR2 +V -
R1 R2
– L’equazione di Kirkoff al nodo A è
I = IR1+IR2 = (VR1/R1) + (VR2/R2) = (VR1*G1) + (VR2*G2) Gnd
Dove G = 1/R è la conduttanza
I
– Nel circuito in basso si ha I = V/R = V*G, da cui
I
I = (VR1*G1) + (VR2*G2) = V*G, ossia G = G1 + G2
+V
+
-
R
(1/R) = (1/R1) + (1/R2) R = R1*R2/(R1+R2)
Gnd

• Note: la resistenza è la capacità di opporsi alla corrente


– Se creo un percorso in parallelo ad una resistenza, con resistenza di qualunque
valore, la resistenza globale diminuisce
– Se le due resistenze sono diverse, la maggior parte della corrente va sulla minore (la
R equivalente "assomiglia alla minore")
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Resistenze parallelo e serie, partitore
• Resistenze serie IR1
– Due resistori si dicono in serie se hanno un terminale in IR1
comune e vi scorre la stessa corrente, ossia IR1=IR2 I R1
– La corrente I che esce dal generatore di tensione V
attraversa entrambi i resistori R1 e R2, ossia I=IR1=IR2 +V -
+
R2
– L’equazione di Kirkoff alla maglia è V = VR1 + VR2
ossia V = R1*IR1+R2*IR2 = I*(R1+R2). Il circuito è Gnd
quindi equivalente al circuito a lato dove i due resistori
I
in serie sono stati sostituiti da un resistore equivalente la
I
cui resistenza R è pari a R = R1 + R2
–NOTA: la resistenza è la capacità di opporsi al flusso di corrente; +V -
+
R
se aggiungo una resistenza in serie la resistenza globale aumenta
Gnd
• Partitore
– Con riferimento al circuito in alto, la tensione VR2 è
anche detta tensione di partitore di V su R2 ed R1.
– Si ha: VR2 = R2*IR2 = R2*I dove I=V/R= V/(R1+R2)
Quindi VR2 = V*R2/(R1+R2)
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Esercizi

• Corrente al nodo • Tensione di maglia


La somma delle tensioni è nulla,
La somma delle correnti è nulla,
V + 10V – 4V -12V = 0
I = 2A+3A-10A = -5A

• NOTA: i generatori di tensione si possono mettere in serie e in


parallelo?
– la serie è permessa (la serie implica uguale corrente) e il generatore
equivalente è la somma algebrica dei due
– il parallelo non è permesso (il parallelo implica uguale tensione)
Fondamenti di elettronica, A. Flammini 16
Esercizi

• Ci sono vari modi per risolvere un circuito


• Tensione di maglia
Calcolo della corrente I di maglia
Dato che in una maglia posso scambiare posizione agli elementi la maglia è
equivalente ad una maglia con un generatore a 24V-8V=16V e un resistore
R = (1+2+5)Ohm = 8Ohm. La corrente di maglia è quindi 16V/8Ohm=2A
La tensione Vab è pari a 8V più la caduta sul resistore da 2Ohm.
Vab = 8V + 2Ohm*2A

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Esercizi

• La tensione v è pari alla differenza tra la tensione del polo + e il


punto comune e la tensione del polo – e il punto comune
• La tensione tra il polo + e il punto comune è la tensione di
partitore di VG su R4 e R1 e, analogamente, la tensione tra il polo
- e il punto comune è la tensione di partitore di VG su R3 e R2

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Esercizi

• La tensione v si ricava da Vab secondo la legge del partitore e


Vab è la tensione di partitore su R e sul resistore connesso al
generatore da 12V, dove R è la resistenza equivalente alla rete
resistiva costituita dal parallelo tra il resistore da 4Ohm e la serie
dei due resistori da 2 Ohm
• R = 2Ohm, quindi Vab = 12V*2Ohm/4Ohm = 6V
• quindi V=Vab*2Ohm/4Ohm = 3V
Fondamenti di elettronica, A. Flammini 19
Bipoli non lineari, soluzione analitica 15 09 20
ora
• Si supponga un bipolo lineare che, al contrario del resistore che
è un bipolo lineare definito dalla legge di Ohm v=R*i, è definito
dalla relazione non lineare i = v3

possoavereavesse soluzioni alcuneoeweeuauwanm.ss.sn

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Bipoli non lineari, soluzione grafica
• La soluzione del circuito può essere trovata come intersezione
tra la relazione fissata dalla parte sinistra del circuito (Sx) e la
relazione fissata dalla parte destra (Dx)
Sx: 8V - i*4Ohm - v = 0 Dx: i = v3

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Condensatore
• Il condensatore è un bipolo non lineare descritto da una
caratteristica differenziale. I = C*dV/dt V = (1/C)∫I*dt = Q/C
• In pratica, se si applica una tensione ai suoi capi, il xp
condensatore genera/assorbe una corrente che provoca uno
spostamento di cariche (in generale, la carica è l’integrale nel
tempo della corrente) che si oppone alla tensione applicata, per
questo si dice che il condensatore si oppone alle variazioni di
tensione memorizzando uno stato di carica.
• In DC (dopo un tempo infinito) la tensione ai suoi capi è nulla
una volta terminata la sina.s.zwneoeuecar.me no tensione una

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Condensatore

materiale
isolanteconresistenza innasosaearaccennare carine
sue armature

areaarmatura

astanza
armature

10
na ME
lo 10 6
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Condensatore, circuito RC
• Il condensatore ha caratteristica inversa

Fondamenti di elettronica, A. Flammini 24


Condensatore, circuito RC
Approccio "fisico"
• Si suppone inizialmente che:
il condensatore C sia scarico Vc(t0-)=Vs(t0-)=0, quindi i(t0-)=0
• Quando si applica Vs(t0+) = Vs, nella resistenza
scorre la corrente i che carica il condensatore
e Vc(t) aumenta secondo l’equazione di C
• La tensione Vc(t) aumenta, così come la carica immagazzinata in C
(la carica è l’integrale nel tempo della corrente) e quindi diminuisce
VR ed i(t), fino a quando i=0 e il condensatore è carico a Vs
• la tensione iniziale aumenta lentamente fino alla tensione finale
(1-e-x = da 0 a 1)

Approccio "matematico"
• Il circuito è descritto dall’equazione VICE
FINALE

che ha soluzione
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Condensatori in serie

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Condensatori in parallelo

Fondamenti di elettronica, A. Flammini 27


Induttore
• L’induttore si oppone alle variazioni di corrente
io ia ceneransosenetensionicue
animano lecorrenti

il conservatore èunserratoio a carica


iiiumoreèun versarea tensioni

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R, C, L: impedenze Z
• L’impedenza Z consta di una parte reale (resistiva) e di una parte
immaginaria (reattiva) che dipende dalla frequenza della tensione o
della corrente impressa. L’operatore jw si assimila alla derivata;
l’operatore inverso 1/jw si assimila all’integrale
• Resistori con resistenza R
V = R*I, impedenza resistiva pura, stesso comportamento in DC e
in AC, resistenze in serie si sommano
• Capacitori con capacità C
V = I/jwC, impedenza reattiva pura, in DC (w=0) è un circuito
aperto (impedenza infinita), alle alte frequenze (w->∞) è un corto
circuito (impedenza nulla), capacità in parallelo si sommano
• Induttori con induttanza L
V = jwL*I, impedenza reattiva pura, in DC è un corto circuito, alle
alte frequenze è un circuito aperto, induttanze in serie si sommano
Fondamenti di elettronica, A. Flammini 29
Circuiti R,C,L: analisi qualitativa alle impedenze

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a un
aveva
a sono imene
sono
m sn.no

Esercizi a
qua
e a

Calcolare la costante di tempo τ e la frequenza di taglio fC

euno per R= 5 kΩ
sistorsi
C= 10 µF
VS=5 V
VC(0)= 0 V

• Il circuito ha un’equazione
– La soluzione dell’eq. differenziale è
• La costante di tempo, τ, di un circuito RC è definita come:
– τ = RC, quindi τ= 5 *103 * 10 *10-6= 50 * 10-3 s
𝑡
• Dopo quanto tempo VC = 1V? 𝑣𝐶 𝑡 = 1𝑉 = 5𝑉(1 − 𝑒 − ൗ𝑅𝐶 )

• Nel dominio delle frequenze,


– La frequenza di taglio, fC, è la frequenza dove l’attenuazione è pari a
3dB, ovvero è il polo della funzione di trasferimento del primo ordine:
– fC = 1/2πRC, quindi fC = 1/(2π50*10-3) = 3.2 Hz
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Ri
mm a

voti tl
Uniti
fra voutltt
rffpz.vn
coer.si partiture

valido sia in Ac che ac


R
nn a
t in DC
varie voutltd.hn to
vii il conservatore crea una distribuzione
C si carica tale sa avviare la corrente

in AC
R s 2i vout ZZ.hn
22 Zitta
4
out ZC.hn saie sostituirà 2 c 1
2 riza Jvc
ZR R

0000 Quanto Ve 1V
5 1 è RC 50µs
tk
Iv 5v 5ve
tk
sve
E
4v.tn
4 0,8
5
nleiteIlvlO.s lv O.s7 st z.lnio.s
Dominio Frequenze i

out ZC.vn JK.hn V


ZetZR i R 1 jure
Jvc
ricavo moscio e Fase a 2117
Ivan 1 lv.nl vini
1 tutti i 4N race
1
Finche f ho cue Nati Inni ma ricavano
4ITL22 di un Fattore E
SE f più
aiiora incita e una sinusoise con ampiezza
molto piccola ovvero E stata attenuata
E ora
Il diodo visto come bipolo non lineare, DC
• Il modello ultra-semplificato del diodo descrive un bipolo che in
un senso (se v>0) lascia passare tutta la corrente, mentre
nell’altro senso (v<0) blocca la corrente (i=0)
se la correntescorrenelversodellatrecciaamarapassa
altrimenti si scontracontro il muro e siscocca

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Il diodo visto come bipolo non lineare, AC
• Circuito raddrizzatore

La tensioneamara
versoeviene
iaa.am

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altro circuito importante

v
Un Uovo

Vat

Ho creato una tensione costante memorizzo la tensione di picco


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Proprietà dei materiali,
diodi

1
2
Resistività dei materiali
• Resistività ρ
– Proprietà dei materiali che si misura in Ω·m
– E’ l’inverso della conducibilità σ (σ = 1/ ρ)
– La resistività dipende dalla temperatura T
• Conduttori (metalli, materiali con legami ionici)
– Resistività molto bassa ρ<10-5 Ω·m (favoriscono il flusso di elettroni)
– La resistività aumenta in modo lineare con T
• Isolanti (plastica, legno, vetro, aria)
– Resistività molto elevata ρ>103 Ω·m (si oppongono al flusso di elettroni)
– La resistività diminuisce all’aumentare di T
– I materiali isolanti hanno costante dielettrica elevata e sono utilizzati nei
condensatori
• Semiconduttori (Silicio, tessuti organici, materiali con legami covalenti)
– Resistività intermedia 10-5 Ω·m<ρ<103 Ω·m
– La resistività diminuisce all’aumentare di T
– Possono essere mischiati con materiali (o ossidati) per diventare isolanti
LoDROGARLI 3
Il materiale base dell’elettronica: il Silicio (Si)
• Numero atomico 14
– Dopo l’ossigeno è l’elemento più presente in natura (basso costo)
– 4 elettroni in banda di valenza (strato più esterno)
– Gli atomi si legano in legame covalente (reticolo che allo zero assoluto
non ha elettroni liberi, quindi è un isolante).
– Semiconduttore intrinseco, ossia formato da atomi dello stesso tipo.
– Ci sono 5·1022 atomi in un cm3 di Si
TEMPERATURA
– All’aumentare di T si rompono i legami generando una coppia
no semeche sièmosso
spazio
elettrone-lacuna in banda di conduzione, che nei semiconduttori è
energeticamente vicina alla banda di valenza (Si ricorda che nei
semiconduttori la resistività diminuisce all'aumentare di T).
– L’elettrone è la carica elementare negativa q = 1,602·10-19C.
– Gli elettroni si dicono anche portatori n negative
– La corrente è il flusso inverso del flusso degli elettroni (si ricorda che
si tratta di un flusso di gruppo)

4
Il concetto di lacuna nel Silicio
• Un elettrone che lascia la sua posizione nel reticolo genera una
lacuna
– La lacuna è un posto vuoto nella struttura in grado di ricevere in banda
di valenza un elettrone dalla banda di conduzione.
– E’ la carica elementare positiva q = 1,602·10-19C ed è naturalmente
uguale in valore assoluto a quella dell'elettrone.
– La lacuna ha una sua mobilità (portatore p)
– Il livello di Fermi è al centro della banda proibita (n=p): se si avvicina

ri ri
alla banda di conduzione, aumenta la probabilità di avere portatori n
(viceversa)
• Silicio intrinseco e Silicio drogato
– Nel Si intrinseco si possono introdurre impurità (in ragione di parti per
milione ppm) ottenendo così Si drogato
– Il Si si droga in modo p aggiungendo sostanze con 3 elettroni di valenza
(boro 5B -> drogaggio p)
– Il Si si droga in modo n aggiungendo sostanze con 5 elettroni di valenza
(fosforo 15P -> drogaggio n)
5
Silicio intrinseco
• Applicando tensione o aumentando la temperatura si creano
coppie p-n di portatori

6
Silicio drogato n (es. fosforo, 1 atomo ogni 106)
• Ho un elettrone libero che con poca energia può muoversi
• Nota: il materiale è elettricamente neutro

7
Silicio drogato p (es. boro)
• Ho una lacuna in grado di ospitare elettroni liberi
• Nota: quando la lacuna viene riempita da un elettrone che crea
un’altra lacuna, si dice che la lacuna si è mossa

8
Caratteristiche delle aree drogate
• La percentuale di drogaggio è bassa, es. 1 atomo ogni 106 -108
– Aree di tipo p: concentrazione drogante = concentrazione accettori NA
– Aree di tipo n: concentrazione drogante = concentrazione donatori ND
– La neutralità impone che n + NA = p + ND (n,p portatori maggioritari)
– La concentrazione dei droganti è 1013-1020 (tip. 1015-1016) atomi/cm3
– La concentrazione del Si è 5·1022 atomi/cm3
• Il Si non drogato avrebbe comunque dei portatori nSi=pSi=ni (si
può dimostrare che n·p=ni2 ) Silicioestrinseco
– La concentrazione dei portatori minoritari ni è circa 1010 portatori/cm3
• Nelle aree drogate ci sono portatori maggioritari e minoritari
• La concentrazione dei portatori maggioritari non dipende dalla
Temperatura
• La concentrazione dei portatori minoritari dipende da ni e quindi
dalla Temperatura

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Giunzione PN
• La giunzione pn è l’unione di due zone di Silicio drogate in modo
opposto
– Anodo: terminale della zona p
– Catodo: terminale della zona n
Anodo Catodo
– le dimensioni sono ~ µm
– la corrente I è un flusso di portatori p
– la corrente I può fluire solo da A verso K A K
p n
– applicando tensione positiva su A scorre I
• Area p
– lacune (maggioritarie) NA; elettroni (minoritari): ni2/NA
– (livello di Fermi vicino all’estremo superiore della banda di valenza)
• Area n
– elettroni (maggioritari) ND; lacune (minoritarie): ni2/ND
– (livello di Fermi vicino all’estremo inferiore della banda di conduzione)
• Prima di avvicinare le due Aree tutto è neutro, ma poi nella zona
di giunzione c’è diffusione che crea un’area di carica spaziale
10
Giunzione PN,
area di carica spaziale
• L’area di carica spaziale crea
una barriera di potenziale
(tensione V0 di built-in) che si
oppone al flusso di elettroni
• Se NA≠ND allora le larghezze
WA=Wp e ND=Wn di carica
spaziale sono diverse NA·Wp =
ND·Wn (+ largo dove - drogato)
• Serve un potenziale esterno
per superare la barriera
• V0 = - ∫Edx = VTln(NAND/ni)
dove VT =K·T/q (K Boltzmann)
K=1,38·10-23J/°K, q=1,6·10-19C, T=297°K
-> VT~25mV
NAND/ni~1012 -> V0 ~ 0,7V
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Giunzione PN, polarizzazione
• Polarizzazione diretta (Applico V+ all’anodo –area p-)
– Caso ideale: quando elimino la barriera di potenziale interna, i portatori
maggioritari generano una corrente che cresce linearmente con V+
– Caso reale: anche in presenza di una sottile barriera c’è corrente I (~mA)
• Polarizzazione inversa (Applico V+ al catodo –area n-)
– Aumenta la barriera che impedisce lo scorrimento dei portatori
maggioritari
– Scorre corrente inversa Is (~nA) dovuta ai minoritari

Assenza di polarizzazione Polarizzazione diretta Polarizzazione inversa

12
corrente aznon
era
realizzato usando anzianePmi
Diodo I= Io(eV/(n∙Vt)-1)
reazionetracorrentee potenziale
il triangolo non il verso scorrimento
deiiacorrenteannosono www.r.ezazioneoireia

• Il diodo in polarizzazione diretta è V=VAB=VA-VB


I

governato da una legge esponenziale anooo


A
causa
B
– Applico una tensione V -> scorre una corrente I I V
– I = Io(eV/(n∙Vt)-1)
Vt = KT/q = T/11600 ≈ 25mV (T=293°K) tensione termica
at.amae.ie
Io ~ nA (raddoppia per dT=10°C) Rd
B
I
A + -
n ~ 2 per diodi al Si
– Simile ad un interruttore aperto se I ~ Io ~ nA
– Simile ad un interruttore chiuso se I ~ mA V
Vs
– 1mA=Io(eV/(n∙Vt)-1) -> (1mA+1nA)/1nA~eV/(n∙Vt)
-> V/50mV~ln106 -> V = Vs ~ 0.7V

• Modello semplificato del diodo


–I~0 per V<Vs ~ 0.7V
– I = (V-Vs)/Rd per V>Vs
Rd = dV/dI ~ da 5 a 10 Ω

• Il diodo in polarizzazione diretta accumula delle cariche


– Il diodo ha un comportamento tipo Condensatore
– Il diodo ha un tempo di "spegnimento" non nullo
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Giunzione PN ottenuta accostando tra loro 2 materiali
semi consultori drogati in maniera differente

HA diverse caratteristiche Fondamentali


la corrente in caso di polarizzazione diretta va da nooo a catodo

SE utilizzo una Polarizzazione inversa il materiale si oppone al


passaggio ai Portatori macciaritari
tuttavia la corrente inversa dovuta ai portatori minoritari
può comunque scorrere corrente residua trascurabile
il diodo È come un circuito aperto no corrente
arioso ozioso
Diodo inarcato con e realizzato con la
Giunzione PN
il entra in Polarizzazione diretta sono quasi
dorso e arrucato
un potenziale ai suoi capi con il su arioso e su catodo

la relazione che lega corrente E tensione e I Io e 1

Io corrente di polarizzazione indiretta


o V tensione Apricots ai capi del dio o
Vt tensione termica A temperatura assistente e 25mV
I corrente che scorre nel dio o
h parametro Che per il silicio è uguale A 2

Quan o la tensione e molto di gran E si h.VE v n.ve


Allora il termine dominante e l'esponenziale
Ho quindi che la relazione che lega corrente e tensione nel
dorso E si tipo Esponenziale
cio vale per valori di sempre più gran
Quando invece E piccolo Prevale il 1 e quasi Io
che pero E trascurabile e luna pari a 0
In

la tensione da cui il diodo entra in conduzione e sera vs il cui


valore e in genere 0,7 e cui la sua reazione
diventa quindi Esponenziale
Vs tensione si sogna dal suo valore il diodo Entra
IN Cenauzione

per i suoi commerciali E 0,7W ma ciò dipende


dal dragaggio

nostro semplificato see diodo

il diodo ha 2 moralità di funzionamento in fase sua tensione


ai suoi cari i

A vs
se V Vs 1 la corrente e
I vs
risa shop Rai

e ora

Se Vc vs a
circuito aperto I 0
B

In generale la eta
di corrente cue puo attraversare un
diodo dipende same gia di dragaggio
esistono diversi si in base Auo scopo per cui vengono usati

in alcuni casi posso sem c.ie care ulteriormente la consolazione


Rappresentava il dorso come un generatore di tensione
di tensione pari alla tensione si sogna
diodo dispositivo non lineare e caratterizzato da 2
Stati i
Funziona
non funziona

µ presenza di Polarizzazione sirena il doso si comporta


anche come condensatore accumulo a cariare

cambiavano la polarizzazione il campo al Comportamento


non è immediato devo Prima svuotano sane cariche
Tempo spense pan orologeria
tensione i Breach sown
n

poi inversa paar.az sirena

non e vero che per poi inversa ho sempre Ied


dopo un certo valore il doso si rompe e entra in
conduzione la corrente cresce mano rapidamente e
distrugge il dispositivo
n

areacns.am
I
ad versa maree stretta

esistono diverse Famiglie si siasi


Diodi Schottky, Zener, led
• Diodi Schottky
L’area p è sostituita da metallo
– minore tensione di built-in (0,3V)
– migliore velocità

• Diodi Zener
Conducono in polarizz. inversa
La tensione di Breakdown è nota
– VZ dipende da drogaggio e da T
– utilizzato come riferimento

• Diodi led
In polarizzazione diretta, emettono fotoni a seguito dell’energia
rilasciata dalla ricombinazione di una coppia p-n
– Si accendono con circa 10mA (elevata efficienza)
14
Schottky
vantaggi avendo sostituito l'area o con un metano alterco
cue la tensione si sogna diminuisce E luna
aumenta la velocità a commutazione
Leo sostituito un semi con con un consultore
1 in elettronica
usano si contraeva o ovunque
serva velocita

Zener
Sfruttano l'Effetto si breach sown
vengono usati per consume con Polarizzazione inversa
sono costruiti per non rompersi in polarizzata
inversa limitando la corrente cue scorre
DOPO il Brescia
LE diverse tensioni di break pensavo sai
srooaooivantaoc.io

la tensione Breach
i e fissa
e costante vengono usati come
riferimenti si tensione in quei
contesti in cui non si vuole
S'forare un certo valore di tensione
usati per contrario

es Ho un Ceo tensione
si e wow cue la tensione
in un circuito non suderei mai un certo unire

Leo
quasi o Poiarizziamo diretto la Giunzione PN
in naso
o va possisività cue alcune coppie è lacuna si
ri conservino e tale processo rilascia eneraia la
quale avviene o sono Forma di calore Bassa e eroi
oppure avviene rilasciando vi Fotone aw esterno
sema giunzione
proiettati Oer Funzionare in poi diretta avranno
pero tensioni di soglia piu elevate in quanto
richiedono più ENERGIA
la quantità di Enercia Fornita influisce anche su
Comore dei fotoni avi aumentare Ehi energia va
viene zza à onda diminuisce e si va verso il blu e
verse viceversa si va verso il rosso
LE variecaratteristiche si eri oro sempre i
bravacci in particolare le possono usare
A cue giunzioni con semi consultori diversi
ai soliti

fotosio ii

dorso che Funziona in modalità inversa

È che riceve
un solo o una radiazione elettromagnetica
Julia Giunzione PN E Che porta come risultato la
Generazione di una rosa ai capi oe foto ios.ro

usano in Polarizzazione inversa es Per pannelli solari

veri usata la
viene classica PN ma tra la Giunzione
P e vi è un area intrinseca a sasso aroaaoo.no
quando UN Fotone capisce tale area si Pro uce
una coppia è lacuna Che genera poi la daro
il materiale usato e silicio Puro
Fotodiodo
• E' un diodo dove gli elettroni ricevono energia, oltre che dalla
tensione e dalla temperatura, anche dalla luce
• In polarizzazione diretta è un normale diodo
• In polarizzazione inversa, il fotone che incide sulla superficie può
generare una coppia p-n con energia tale da superare la tensione di
built-in (stesso principio delle celle fotovoltaiche)
• L'energia minima per la generazione della fotocorrente dipende
dal materiale

15
Circuiti a diodi, esercizi
+
+V -

• Raddrizzatore a semionda Gnd


– Carico resistivo R, generatore sinusoidale
– Quando la tensione del generatore è >0,7V polarizza direttamente il diodo
che conduce corrente che attraversa R; se è <0,7V il diodo non conduce e la
tensione sulla resistenza è zero
– Passa la semionda positiva a meno di 0,7V, comportamento quasi ideale

• Circuito diodo-condensatore
– Effetto memoria (C si scarica sulla corrente inversa del diodo)
– Resistenza diretta del diodo piccola (~10Ω), per cui tutta la corrente carica
velocemente C; resistenza inversa del diodo grande (~106Ω), per cui C si
scarica lentamente

+
+V -

Gnd

16
Tipico utilizzo del diodo creazione si vi
raddrizzatore A semi onda

Vf A.sn wt
vg re Vl
Vl

In ingresso abbiamo
Vg

A
vs
t
A
IL dorso si comportare
puo in 2 mora i
circuito aderito
Gen si tensione con in serie una resistenza piccola
quasi equivalente sa un geni di tensione
pari aiia tensione a Sonia

quando la tensione E Vs Aurora non scorre corrente E


Quindi va tensione sul carico E nulla e come se
avessi un circuito aperto

Quan o l'ingresso raggiunge vs il Joao va in consuzione e


la corrente può scorre andando sul carico

la tensione sul carico sara

Lilt Vg Us VL 0 Vi g Vs
ssa vs 20,7 Vl E Vg risolto ai 0,7V
quando Poi la semi onda ritorna Vs non ho più rossaccio
di corrente tensione di uscita In carico Numa
Ugh

a.us
A
vs

A
ho eliminato la semi on negativa
ottava ho risolto la tensione in uscita

esistono avene sistemi che con dosi Posizionati


Opaortunamente riescono a specchiare la
semi orsa Negativa

circuito rilevatore di ricco

E un circuito formato da un es un condensatore


si_so
e in grado di rilevare e memorizzare il valore
massimo a un onda in incresso

Circuito come prima ma con conservatore al posto


se carico resistiva

Y A sinful
velo 0
tensione capi del
ai
Vg e conservatore iniziare nulla
molto importante

incasso

Vg

A
vs
t
A
inizio sera Forza s'onora Dio interdizione fosse prima
in
la tensione sul condensatore è nulla
sooo vi ro
Vg Vs il
va a
sios entra in conduzione la corrente
attraversa il dorso e caricare il Condensatore
il cavo assorbe la corrente E la tensione ai suoi capi
aumenta progressivamente
As Uncerto punto racciuoco la tensione a picco tra
il massimo Zena firma o onda
la tensione che arriva sul Cona E si A Vs
il condensatore e un componente con memoria
esso mantiene il valore di tensione finché non
può scaricarlo
però poi l'ingresso diminuisce e va sa un valore
minore di A vs sul lato SX sei riarso mentre sul
lato sx la tensione rimane a A Vs dato che in consensatore
e un componente con memoria il diodo entra in condizione inversa e
si comporta come circuito aperto dato cue la tensione
si è invertita ai capi IL condensatore non puo qui
scaricarsi e mantiene il valore costante si tensione
tale valore è il valore a picco

vgna.us

A 1
vs
i
t
A

SE i incresso
successivamente raggiungesse un valore a A
il dorso entrerebbe nuovamente in corrauzione Il condensatore
si carichereste ulteriormente e raggiungerei un nuovo picco
Ansamento reale del circuito

in realta noi però sappiamo cue anche se il dorso e


in interazione può comunque scorrere la corrente
di polarizzazione inversa Quindi il conservatore un Po
si scaricherai E Genererà il SEGUENTE ansamento Reale
Vg
di fattola animazione
a.us DI TENSIONE dovuta alla
A 1 storica e impercettibile

A µ Ela in
scarica e
e
visibile
Circuiti a diodi, esercizi +V1 Vout

+V2
• Circuito "vince il maggiore"
– Se V1 e V2 < 0,7V -> Vout = 0 (entrambi i diodi spenti)
– Se V1> 0,7V e V2<0,7V allora D2 è spento e D1 conduce e Gnd
Vout = V1-0,7V
– Se V2> 0,7V e V1<0,7V allora D1 è spento e D2 conduce e
Vout = V2-0,7V
– Se V1>0,7V e V2>0,7V e V1>V2 allora Vout=V1-0,7V e
V2-Vout<0,7V quindi D1 conduce e D2 è spento
– Complessivamente Vout = max(V1; V2; 0,7V) – 0,7V

• Circuito "vince il minore" +V


– Se V1, V2 > V-0,7V -> Vout = +V (entrambi i diodi spenti)
– Se V1<V-0,7V e V2>V-0,7V allora D2 è spento e D1
conduce e Vout = V1+0,7V (simmetria tra V1 e V2) +V1 Vout
– Se V1, V2 < V-0,7V e V1<V2 allora Vout = V1+0,7V e +V2
Vout-V2<0,7V quindi D1 conduce e D2 è spento
– Complessivamente Vout = min(V1; V2; V-0,7) + 0,7V
17
Altri Esempi di circuiti
vince il maggiore
ingressi vi
vi Vat
n n
se Vi CVS Il 1 d'orso è
in interazione

se Uz Vs interdizione

qua avevano pe emana


non reo passaggio al corrente
suiia resistenza E quindi
out è

SE Vi VS E V2 vs solo il 1 dorso È in
condizione che
zio una certa corrente I scorre vera
resistenza generando rout

Lilt vi Vs out 0 Vate vi Vs

I Irl vi vs
RL
la corrente cue Passa nel dorso e la
stessa cue arriva sulla resistenza
lo stesso avviene Nei caso inverso
Lilt 2 Vs Vat è Vai U2 US

I Irc 2 Vs
Re

caso li cui Entrambi i diodi sono in conduzione


no cue vi Us e vz US

Suppongo che Un V2
sicuramente il 1 io 0 e in coniazione vi Vs
ricorso quindi l'equazione
out Vi Vs da lui

ma il 2 d'orso ha il caso in comune con il 10 ho quasi


me 2 devono avere la stessa tensione che e but
ut 2 maglia U2 Us Vat ed Vat Vans
Ottengo che
out Vdt Vz Vi 1 Ò
Vz Va il che va
contro l'ipotesi vi 2

CIÒ SI ontico Che in realta il 2 Orso non può essere


in conduzione
ho creato circuito in Cui
un
SE Entrambi i
dio sono in
condizione sono il dio con
tensione maggiore va in cavazione
E l'uscita dipende proprio sia
tale dio l'altro diodo È
INVECE interdetto
I
Volt e vi VS

CIRCUITO DUALE

vince il minore circuito molto simile al Precedente

Gli ariosi dei 2 suoi hanno un punto in


comune che È pari alla tensione
122 d'uscita

di 1 caso i 2 siora sono in interazione


v v var µ
non scorre corrente nella resistenza

f D2 I e
ve out

SE invece in uno dei 2 ios es il 1 scorresse corrente


ciò significherebbe cue
Vi Vs
Riassumiamo Quanto detto
o i 2 io sono in interazione
condizione
Vi v vs volta
va v vs
Il 1 doso E in Consuzione era il 2 µ interdizione
coniazione
V vs Van Vitus vi
Iva
vi
v vs t
derivante da
Hit Vitus Vat 0
la corrente che sai generatore manso su carico e

IRL V Vat ma var Vitus Irc vivi vs


RL RL

lo stesso vale se e il 2 orso in consunzione

o entrambi i diodi condizione


coniazione
vi V vs suppongo vi
vacv.us
Il 10 dio e in coniazione vale l'equazione vista Prima

Volte Vitus
Analogamente PER il 2 oso vale

vztvs vout

deouaa.io le 2 Ea rispetto a out

vz vi Wed V2 Vi assurdo ho
supposto villiz
Cio significa cue il 2 d'orso non può essere in coniazione
se vi 2

L'uscita complessiva analizzata nel complesso di miti i casi e


out min va Uz V vs Vs
caso si soma interazione
Circuiti a diodi, esercizi
• VA=15V, VB=-10V, trovare le correnti nei diodi
• Si fa un’ipotesi, si risolve il circuito, si controlla l’ipotesi
• Ipotesi: diodi in conduzione (punto comune anodi = 0,7V)
– Trovo IR1 = (15-0,7)/10k = 1,4 mA
– La tensione al catodo di D2 è zero quindi
– trovo IR2 = (15)/30k = 0,5 mA
– trovo IR3 = (10)/10k = 1 mA
– ID2 = IR3 - IR2 = 0,5 mA ipotesi OK
– ID1 = IR1 – ID2 = 0,93 mA ipotesi OK

• Ipotesi: D1 interdetto (punto comune degli anodi < 0,7V)


– Il Diodo D1 è come se non ci fosse, ID1 = 0, def Vx=V(catodo D2)
– Si ha IR2=(15-Vx)/30k, IR3=(Vx+10)/10k, ID2=IR1=(15-0,7-Vx)/10k
– Sostituendo in ID2=IR3-IR2 si trova Vx=4V, quindi il punto in comune degli
anodi è 4,7V>0,7V (in contrasto con l’ipotesi!)

17
metodo di risoluzione di questi circuiti

N.rs no 3 maglie dove c'e vs ho un generatore di


tensione ComeGato a massa
ben per Va

nooo alternativo di Disegnare il circuito

t Ri
D
15K Va
di 3123

Vb dai

e
mensa di risoluzione
i diodi Possono cavarne o meno posso quindi Fare
varie IPOTESI
D Di
OFF OFF 1121 n.rs Alcune ipotesi sono PIÙ
probabili o autre
OFF ON K2 es la 1 è morosa ne
daro che devo calcolare
ON OFF le 3 la corrente
ON ON 124
parto sana le ipotesi
diodo SPENTO non scorre corrente circuito aperto
ottengo sveva
assurdo
I AI capi di Questo anso
ma una tensione diretta
0,7W Quindi sovresse
essere in consunzione
sai
ipotesi 2
ottengo i
VAIN
seno verificare la tensione lui per
essere certo che noioso che sarebbe
4 0 tv come io entri eternamente in interazione

0,7
Vb 10J

I 5 fio 2W 625µA
30k710m 4011
Vb 123 I µ R3 IT va 6,25 IN 3,75W
µ
la dd P ai capi del dorso E VX Uy 0,7 3,75 70,7
il dio 0 È ii cavazione i tesi sbagliata

Ipotesi 3
D acceso 1 SPENTO ottengo i
Isv
Iz 15km
ft I
30k
4 flou
Vx Uy
10K
l I 15kW ma dato cue
nov 10k da consuce so
cue vx vyeo.tv
5V L
I qzv.ly
1011

da Lilli III Iz I3 vi s VX 0,7Utley


possiamo vedere che µ E positiva VX e positivo e
maggiore di 0,7 la tensione ai capi ai Ds e
maggiore si 0,7 E qui e mi covauzia ipotesi 3 esagerata

ipotesi 4
entrambi i dorsi sono in coniazione ho passaggio a
CORRENTE E quindi la Dda ai capi di un diodo E si 0,7W
VX 0,7 U
VA
E Uy
la canta capi
Se ai di D
Ri ha
10ns 30ns e 0,7 v Vx 4 0,7
Uy VX 0,7W OU
la Ida 4 ovvero V E a massa
Io
123
una

va

la corrente in Ri e Ir VA su OAV 1,4mA


Ri 1011
ITL2 SU 0 tv 0,5 ma
122 30K

Irs 0 VB 0 no 1mA
123 123

calcolo correnti nei diodi

Ida da lui I Ir Ira 0,5nA


da cio posso sedare che l'ipotesi e corretta sano che la
corrente ra arioso a caro o è positiva
Una corrente negativa avrebbe stomacato UN ipotesi errata

analogamente

da lenti Is Iri I 0,93 ma

IN generale
SE IL DIODO È SPENTO ai suoi capi non posso avere una
TENSIONE Soperiore ai 0,7W la sua tensione non è nota a Prior
SE il sesso con ce esso e maaeuizza.ro con una tensione
si 0 tv devo verificare me la corrente da avaro a causa sia W
Fondamenti di
Elettronica, Sez.2
Alessandra Flammini
alessandra.flammini@unibs.it
Ufficio 24 Dip. Ingegneria dell’Informazione
030-3715627 Martedì 16:30-18:30

Fondamenti di elettronica, A. Flammini, AA2020-2021


Proprietà dei materiali,
diodi

1
15 05 20
ora

2
resistinoi caratteristicaper la ovale i materiali
Resistività dei materiali sono classificati in 3 t.amone
consumori
i sonni
semiconsumare

• Resistività ρ
– Proprietà dei materiali che si misura in Ω·m
– E’ l’inverso della conducibilità σ (σ = 1/ ρ)
– La resistività dipende dalla temperatura T legamitramenuaerei facilmente
possonoesseresenti
ai non
• Conduttori (metalli, materiali con legami ionici)
– Resistività molto bassa ρ<10-5 Ω·m (favoriscono il flusso di elettroni)
aumento a temperaturaon e sina.no
– La resistività aumenta in modo lineare con T se
mi neve a non ora mimano
nonorsina
• Isolanti (plastica, legno, vetro, aria) manmano maorain unrenaio asiamo
– Resistività molto elevata ρ>103 Ω·m (si oppongono al flusso di elettroni)
ti
– La resistività diminuisce all’aumentare di T eeraa usara a inserire i leoni
– I materiali isolanti hanno costante dielettrica elevata e sono utilizzati nei
condensatori
• Semiconduttori (Silicio, tessuti organici, materiali con legami covalenti)
– Resistività intermedia 10-5 Ω·m<ρ<103 Ω·m
come isonanti covalent aeperòriceve
– La resistività diminuisce all’aumentare di T meno
ao sempre canessere
enero per aouis.am
rispetto
spezzati

– Possono essere mischiati con materiali (o ossidati) per diventare isolanti


procaccio
3
e
ora
Il materiale base dell’elettronica: il Silicio (Si)
• Numero atomico 14
– Dopo l’ossigeno è l’elemento più presente in natura (basso costo)
conelettroniusatiperornare
– 4 elettroni in banda di valenza (strato più esterno) isono legami covalenticon altri atomi

– Gli atomi si legano in legame covalente (reticolo che allo zero assoluto
non ha elettroni liberi, quindi è un isolante). nato ressino
iato Forma ione.iocreano 4cennoinuncasino e
un e ciascuno
– Semiconduttore intrinseco, ossia formato da atomi dello stesso tipo.
– Ci sono 5·1022 atomi in un cm3 di Si altadensitàatomicaBastano acuipezzisisianoperaverecorrenti
– All’aumentare di T si rompono i legami generando una coppia t.me
canisi i easu
ciòaria unmio
elettrone-lacuna in banda di conduzione, che nei semiconduttori è numero e ne
possonomuoveree
anno simaa
energeticamente vicina alla banda di valenza (Si ricorda che nei oenem.rs come

semiconduttori la resistività diminuisce all'aumentare di T). resiwww.sina.si

– L’elettrone è la carica elementare negativa q = 1,602·10-19C.

1
ne ricamare
– Gli elettroni si dicono anche portatori n neo
– La corrente è il flusso inverso del flusso degli elettroni (si ricorda che
si tratta di un flusso di gruppo)
è lasciatosai è cuesi èmosso a causaoeuaroiuraoeeuos.mesaraoa.ie
nero
Forma ii aumento a t

4
Il concetto di lacuna nel Silicio
• Un elettrone che lascia la sua posizione nel reticolo genera una
lacuna
– La lacuna è un posto vuoto nella struttura in grado di ricevere in banda
di valenza un elettrone dalla banda di conduzione.
– E’ la carica elementare positiva q = 1,602·10-19C ed è naturalmente
uguale in valore assoluto a quella dell'elettrone. Quandocreounalacunasto
creando un portatore p
– La lacuna ha una sua mobilità (portatore p) ancae lalacunasipuòmuovere e ora in
areaoveopposta sei arianore N
– Il livello di Fermi è al centro della banda proibita (n=p): se si avvicina
alla banda di conduzione, aumenta la probabilità di avere portatori n
(viceversa)
ilsiliciointrinsecononservea una
• Silicio intrinseco e Silicio drogato 1atomoa impurità anmuore atomo s
– Nel Si intrinseco si possono introdurre impurità (in ragione di parti per
milione ppm) ottenendo così Si drogato
– Il Si si droga in modo p aggiungendo sostanze con 3 elettroni di valenza
(boro 5B -> drogaggio p)
– Il Si si droga in modo n aggiungendo sostanze con 5 elettroni di valenza
(fosforo 15P -> drogaggio n)
5
in generesi introduce un'inanità elettronica ovvero un atomo con 5 è a valenza
no au ore è quest'atomo si recano con i 4 è seon aironi a silicio
rimarra euro un sinodo è cue non si ora ne rimanevicino al suoatomo di impurità
perelettrostatica questosoe però non haunleone si valenza e anno manooooo mia creounportatore
tipo n
si parla si scoraggia si tipo res Fosforo 5 e a valenza
viceversa posso ritrovare un'impurità come in soro 3 è a valenza
i 3 è si legano con 3 atomi del silicio avanza pero un e sei sua cue non riesce
si viene a creare buco nei reticolo cristallino
a levarsi con io sono un
lacuna portatore p parcoai srooaoo.io a tiro io
Silicio intrinseco
• Applicando tensione o aumentando la temperatura si creano
coppie p-n di portatori
succoconsunse i
suoi4 è pertornare
canicovalenti
covalenti
cennicorti
sono

ciaomi coniazioni
man e simettea
sposizione i suoi 4 è
a crearecennicovalenti
qualisono nato eonicani
io 0assoluto no ma
aeree è ison.ae
ameno a t sicreano
cure resistinoiannuisce

6
Silicio drogato n (es. fosforo, 1 atomo ogni 106)
• Ho un elettrone libero che con poca energia può muoversi
• Nota: il materiale è elettricamente neutro

maritò ai troni e e nel


reticolo e e genera 1 è vero
molto importante
cue
anno o Fosforo acciaioo è comune
se no
neutro anime è vero msn.co
orocaro è comunaleneutro ciòcueansia
e n nonmiseen è
con i oracaccioriesco ottenereun è cseraserve
creareuna aria rosaa e avvenivaaumentano t

oanni sonoaria
e non a

7
Silicio drogato p (es. boro)
• Ho una lacuna in grado di ospitare elettroni liberi
• Nota: quando la lacuna viene riempita da un elettrone che crea
un’altra lacuna, si dice che la lacuna si è mossa

i Ho unnarratore P
anno lacunaviene aEmma un e si ce
ne narratore e si e sposiamo è per
riempirein suco nasonnocrearneunanno

8
Caratteristiche delle aree drogate
mio anni
si siano
• La percentuale di drogaggio è bassa, es. 1 atomo ogni 106 -108
c è un
– Aree di tipo p: concentrazione drogante = concentrazione accettori NA lacuna
– Aree di tipo n: concentrazione drogante = concentrazione donatori ND c'è
usero

– La neutralità impone che n + NA = p + ND (n,p portatori maggioritari)


– La concentrazione dei droganti è 1013-1020 (tip. 1015-1016) atomi/cm3
e io
– La concentrazione del Si è 5·1022 atomi/cm3 in
• Il Si non drogato avrebbe comunque dei portatori n =p =n (si
Si Si i
è e lelacune ae si
può dimostrare che n·p=ni2 ) portatoriminoritari sono a
Formano sani awamen t risse amo eassoluto
– La concentrazione dei portatori minoritari ni è circa 1010 portatori/cm3
• Nelle aree drogate ci sono portatori maggioritari e minoritari
• La concentrazione dei portatori maggioritari non dipende dalla
Temperatura a season no in esse a come orocnn.no a materiale

• La concentrazione dei portatori minoritari dipende da ni e quindi


dalla Temperatura

9
Giunzione PN
• La giunzione pn è l’unione di due zone di Silicio drogate in modo
opposto
– Anodo: terminale della zona p raro
– Catodo: terminale della zona n fosforo
Anodo Catodo
– le dimensioni sono ~ µm
– la corrente I è un flusso di portatori p
– la corrente I può fluire solo da A verso K A K
p n
– applicando tensione positiva su A scorre I
• Area p
– lacune (maggioritarie) NA; elettroni (minoritari): ni2/NA
– (livello di Fermi vicino all’estremo superiore della banda di valenza)
• Area n
– elettroni (maggioritari) ND; lacune (minoritarie): ni2/ND
– (livello di Fermi vicino all’estremo inferiore della banda di conduzione)
• Prima di avvicinare le due Aree tutto è neutro, ma poi nella zona
di giunzione c’è diffusione che crea un’area di carica spaziale
10
meccanismo si affusione
con molti è liberi con sel
mettendo a cantaro del materiale arrotato
materiale drogato p con molte lacune no me on è liberi di s
muovono verso le lacune o p

iv s cue è costituita dal russo si portava p vada arioso a causa co


la corrente
perché sono i portatori P nanne che si muovono verso i portatori e
E per auesto motivo cue la corrente può andare solo da arioso a catodo
i portatori P sono ansar dai portatori N non vengono Respinti

quando avvicino i 2 materiali ma una diffusione le lacune a confinesono


riempite cui è a corrine
si crea avvisi una zona a svuotamento dei portatori i portatori mi sono
andati a riempire i legami covalenti vene lacune
Ioavuto uno spostamento si è un materiale neutro ad un altro neutro
ho creato una regione positiva e una negativa si carica
io annoi ottenuto avena cue viene seria zona di svuotamento sei portatori 0 Zona
si carica spaziale
e area a giunzione PN ho creato una zona si carica spaziale ovvero ho una pari
nei
cariane positive era un'altra con negative
si viene quivi a creare una barriera di potenziale ovvero l'accumulo di cariche mi
dà una differenza di potenziale tace di giustifica la suona a condizione
di 0,7
P possono ansare da arioso a caro ovvero
le lacune Portatori
verso la zona sono se hanno assastanza Energia per superare
la barriera di potenziale che si e venuta a creare
le respingono
altrimenti le lacune trovavo altre cariche positive che

concetti Fondamentali
si portatori p sono area p
posso avere Flusso a corrente
a area µ lanoso catodo
neiia regione si confine si crea un'area si carica spaziale la ovale si oppone
al verso a scorrimento della corrente per riuscire a superare tale barriera
e annoi avere corrente i portatori p devono riuscire a scavalcare questa
regione si carica spaziale e per far ciò è richiesta UNA DDP Di Almeno 0,7

rosa
succede se drago macciarmente una regione rispetto Arianna
come sempre uno che gli è si spostano per riempire le lacune tuttavia neiia reame
mi senta gu ci sono più sculacciati su Connie mentre le lacune cue sono vera
regionemenosenso potresteanone avvenire il contrario sono più sistemare
con c anno riempiono le lacunesuun'area più grave e annoi omerico come risultato cue
la regione si carica spaziale sara più carca E Ho una minore densità
inoltre serviràancone più energia per superare la barriera
da
altro concetto Fondamentale
Giunzione PN,
area di carica spaziale
• L’area di carica spaziale crea
una barriera di potenziale
(tensione V0 di built-in) che si
oppone al flusso di elettroni
• Se NA≠ND allora le larghezze
WA=Wp e ND=Wn di carica
spaziale sono diverse NA·Wp =
ND·Wn (+ largo dove - drogato)
• Serve un potenziale esterno
per superare la barriera
• V0 = - ∫Edx = VTln(NAND/ni)
dove VT =K·T/q (K Boltzmann)
K=1,38·10-23J/°K, q=1,6·10-19C, T=297°K
-> VT~25mV
NAND/ni~1012 -> V0 ~ 0,7V
11
Come si usa la Giunzione PN
regione di
assenza si paiarizzazione carica spaziale

area p
area

solarizzazione Diretta

tra le regioni e es amico una DOP concorse ovveroconpotenziale positivo su a


ciò che sto Facendo neiia pratica e pompare è in n e protoni lacune in P
con e vanno a sminare a reame si carica wear vanno a legarsi con i protoni
sea atomi si rosero cue sono rimasti soli con le lacune
l'area si carica spaziale sminuisce e puo cosi scorrere corrente cue va sa P
verso ero aiia quale è associata un riuso si è in verso opposto

polarizzazione inversa

Faccio il contrario potenziale positivo su regione N E viceversa


i portatori n vanno su p ma sali esterno ho qui un aumento sena regione si carica
non passa corrente volevo essere più precisi non è cue non passa corrente in assoluto ma
non passa corrente avuta ai portatori minoritari invers
i portatori minoritari possono invecemuoversi a corrente aiuta a essi scorre in maniera
ovvero va Da xp correntedebolissima trascurabile
portatoriminoritari sono seri perdite

da sapere
o come può scorrere la corrente
Regione si svuotamento e carica parziale con gran ezzewss.se ane concentrazioni
polarizzazione cosa succede se polarizza esternamente
Giunzione PN, polarizzazione
• Polarizzazione diretta (Applico V+ all’anodo –area p-)
– Caso ideale: quando elimino la barriera di potenziale interna, i portatori
maggioritari generano una corrente che cresce linearmente con V+
– Caso reale: anche in presenza di una sottile barriera c’è corrente I (~mA)
• Polarizzazione inversa (Applico V+ al catodo –area n-)
– Aumenta la barriera che impedisce lo scorrimento dei portatori
maggioritari
– Scorre corrente inversa Is (~nA) dovuta ai minoritari

Assenza di polarizzazione Polarizzazione diretta Polarizzazione inversa

12
Diodo I = Io(eV/(n∙Vt)-1)

• Il diodo in polarizzazione diretta è V=VAB=VA-VB


I

governato da una legge esponenziale A B


– Applico una tensione V -> scorre una corrente I I V
– I = Io(eV/(n∙Vt)-1)
Vt = KT/q = T/11600 ≈ 25mV (T=293°K)
Io ~ nA (raddoppia per dT=10°C) Rd
B
I
A + -
n ~ 2 per diodi al Si
– Simile ad un interruttore aperto se I ~ Io ~ nA
– Simile ad un interruttore chiuso se I ~ mA V
Vs
– 1mA=Io(eV/(n∙Vt)-1) -> (1mA+1nA)/1nA~eV/(n∙Vt)
-> V/50mV~ln106 -> V = Vs ~ 0.7V

• Modello semplificato del diodo


–I~0 per V<Vs ~ 0.7V
– I = (V-Vs)/Rd per V>Vs
Rd = dV/dI ~ da 5 a 10 Ω

• Il diodo in polarizzazione diretta accumula delle cariche


– Il diodo ha un comportamento tipo Condensatore
– Il diodo ha un tempo di "spegnimento" non nullo
13
Diodi Schottky, Zener, led
• Diodi Schottky
L’area p è sostituita da metallo
– minore tensione di built-in (0,3V)
– migliore velocità

• Diodi Zener
Conducono in polarizz. inversa
La tensione di Breakdown è nota
– VZ dipende da drogaggio e da T
– utilizzato come riferimento

• Diodi led
In polarizzazione diretta, emettono fotoni a seguito dell’energia
rilasciata dalla ricombinazione di una coppia p-n
– Si accendono con circa 10mA (elevata efficienza)
14
Fotodiodo
• E' un diodo dove gli elettroni ricevono energia, oltre che dalla
tensione e dalla temperatura, anche dalla luce
• In polarizzazione diretta è un normale diodo
• In polarizzazione inversa, il fotone che incide sulla superficie può
generare una coppia p-n con energia tale da superare la tensione di
built-in (stesso principio delle celle fotovoltaiche)
• L'energia minima per la generazione della fotocorrente dipende
dal materiale

15
Circuiti a diodi, esercizi
+
+V -

• Raddrizzatore a semionda Gnd


– Carico resistivo R, generatore sinusoidale
– Quando la tensione del generatore è >0,7V polarizza direttamente il diodo
che conduce corrente che attraversa R; se è <0,7V il diodo non conduce e la
tensione sulla resistenza è zero
– Passa la semionda positiva a meno di 0,7V, comportamento quasi ideale

• Circuito diodo-condensatore
– Effetto memoria (C si scarica sulla corrente inversa del diodo)
– Resistenza diretta del diodo piccola (~10Ω), per cui tutta la corrente carica
velocemente C; resistenza inversa del diodo grande (~106Ω), per cui C si
scarica lentamente

+
+V -

Gnd

16
Circuiti a diodi, esercizi +V1 Vout

+V2
• Circuito "vince il maggiore"
– Se V1 e V2 < 0,7V -> Vout = 0 (entrambi i diodi spenti)
– Se V1> 0,7V e V2<0,7V allora D2 è spento e D1 conduce e Gnd
Vout = V1-0,7V
– Se V2> 0,7V e V1<0,7V allora D1 è spento e D2 conduce e
Vout = V2-0,7V
– Se V1>0,7V e V2>0,7V e V1>V2 allora Vout=V1-0,7V e
V2-Vout<0,7V quindi D1 conduce e D2 è spento
– Complessivamente Vout = max(V1; V2; 0,7V) – 0,7V

• Circuito "vince il minore" +V


– Se V1, V2 > V-0,7V -> Vout = +V (entrambi i diodi spenti)
– Se V1<V-0,7V e V2>V-0,7V allora D2 è spento e D1
conduce e Vout = V1+0,7V (simmetria tra V1 e V2) +V1 Vout
– Se V1, V2 < V-0,7V e V1<V2 allora Vout = V1+0,7V e +V2
Vout-V2<0,7V quindi D1 conduce e D2 è spento
– Complessivamente Vout = min(V1; V2; V-0,7) + 0,7V
17
Circuiti a diodi, esercizi
• VA=15V, VB=-10V, trovare le correnti nei diodi
• Si fa un’ipotesi, si risolve il circuito, si controlla l’ipotesi
• Ipotesi: diodi in conduzione (punto comune anodi = 0,7V)
– Trovo IR1 = (15-0,7)/10k = 1,4 mA
– La tensione al catodo di D2 è zero quindi
– trovo IR2 = (15)/30k = 0,5 mA
– trovo IR3 = (10)/10k = 1 mA
– ID2 = IR3 - IR2 = 0,5 mA ipotesi OK
– ID1 = IR1 – ID2 = 0,93 mA ipotesi OK

• Ipotesi: D1 interdetto (punto comune degli anodi < 0,7V)


– Il Diodo D1 è come se non ci fosse, ID1 = 0, def Vx=V(catodo D2)
– Si ha IR2=(15-Vx)/30k, IR3=(Vx+10)/10k, ID2=IR1=(15-0,7-Vx)/10k
– Sostituendo in ID2=IR3-IR2 si trova Vx=4V, quindi il punto in comune degli
anodi è 4,7V>0,7V (in contrasto con l’ipotesi!)

17

Fondamenti di
Elettronica, Sez.3

Alessandra Flammini

alessandra.flammini@unibs.it

Ufficio 24 Dip. Ingegneria dell’Informazione

030-3715627 Lunedì 16:30-18:30

Fondamenti di elettronica, A. Flammini, AA2020-2021


Transistor BJT e MOS

Transistore bipolare a giunzione (BJT)



C E JC JE

B B ++ - - +

Collettore Emettitore
n p n

E C


Transistore npn o pnp

– Due giunzioni (JC e JE)


20 3
Base

– Concentrazione emettitore 10 atomi/cm

– Concentrazione base 10 17atomi/cm3


– Concentrazione collettore 1015atomi/cm3

(Regione Carica Spaziale maggiore) C E


Modi di polarizzazione

– Attivo diretto: JE diretta, JC inversa Base



– (Attivo inverso: JE inversa, JC diretta)

– Saturazione: JE diretta, JC diretta

Se VBC=0 il BJT npn è

– Interdizione: JE inversa, JC inversa uguale ad un diodo

• Effetto transistor (regione di base stretta)



– BJT npn in polarizzazione attivo diretto

– differenzia il transistor (la corrente scorre da C ad E) da due diodi (I=0)


2

partiamo sol transistor si are A Giunzione

a giunzione il suo Funzionamento si basa sulla giunzione Pn

il transistor e un triplo Clie e basato su 2 giunzioni

giunzione di collettore quella tra base e cavernose

giunzione di Emettitore quella tra base era emettitore

dove base emettitore e collettore sono i 3 poli see transistor

potremmo sire

3 giunzioni ho 2 dio c e

giunzione o collettore Jc base

è una giunzione no

N caro 0 nooo a arioso a o_O collettore t t enervare

N P

Giunzione si emettitore Je

è una giunzione PN

P arioso noioso ri Cato o scorso Base

Il circuito EQUIVALENTE sembrerebbe

c e

base

ma con questa configurazione non potrei mai avere corrente

tra emettitore e coweitore non può entrare corrente sane Barriere

tra il transistore invece è proprio fatto per Far scorrere

corrente tra C es E

ESISTONO 2 TIPI DI transistor

o P P in questo caso il circuito Eluivalente a

noiosi e

P N iverson

collettore tt t eme.no eavwaievtE

N P s c e

base

Base

Questo transistor e B
insicano

coi il simbolo se

P p n'è siamese
a causa se si io o

collettore enervare eauwaiev.ee


p
c e

Base

Simbolo B 4

significato simbologia

trans N P la corrente esce da emettitore Entra collettore

trans P ri la corrente entra dai emettitore esce da cavatore

ma come è possibile ciò

Il transistor ha 2 giunzioni ma non è equivalente a

2 dosi i 2 modelli Equivalenti a sorsi sono


qui

sbagliati

ma come
hanno Fatto i costruttori a fare IN modo Che le

2 Giunzioni non si comportassero come 2 diodi

cose
2 importanti i

la base è molto sottile luna si crea l'Effetto transistor

la base potrebbe sventare interamente regione si

carica spaziale ovvero regione si svuotamento

esseri 0 la base così sottile le 2 regioni di svuotamento

delle 2 Giunzioni Potrebbero riuscire a toccarsi ciò crea

diversi Fenomeni si consuzione

2 di dragaggio nel transistore la concentrazione del

drogante neve 3 zone e diversa noi vediamo il caso

di N P N an p è il suo ovale

il collettore è quello drogato o meno quindi per quanto visto

la relativa regione di svuotamento sara la più carca

e emettitore invece e freno drogato di più

la base è drogata in naso intermedio

collettore enervare

N P N

regione i regione si carica


se

carica ansia stretta new emettitore

nel cane ore


la base e talmente

stretta me la regione si carica relativa

può presentare fenomeni non lineari


Polarizzazione

ho
2 giunzioni le possibilita passano da 2 a 4 conservava

la Polarizzazione sirena es Notre per

le 2 giunzioni

siamo sei nomi

interdizione sia Je me JC Polarizzati Instrettamente non

posso avere corrente dovuta ai portatori maooioritari

v 3 Cosa significa polarizzare entrambi instrettamente

lo

pongo il collettore A 0

PER avere JC inverso dovro Porre la base

d UN Potenziale minore dei collettore es JU

Per avere je inverso dovro porre l'emettitore

ha un potenziale superiore della Fase f Sv es IV

il transistore è spento

la freccia e messa sull'emettitore in quanto e

nel simbolo
quello con nocciole concentrazione di Drogante luna quello

con maggiore concentrazione a Portatori e che quindi Fa


dominare la corrente s JE E quella che ci interessa ai più

anno inverso je inversa JC diretta non va Staiano

molto complessa

lo consideriamo come l'interdizione

osserviamo ora i 2 non me ci interessano quan o Je è polarizzata

direttamente

ciò significa che sani emettitore esce corrente

2 casi

Anno diremo JE sire.to Jc inversa

Saturazione sia JE Che JC dirette

Effetto transistor (npn BJT)



JC JE

Pol. attiva diretta, emettitore comune ++ - - +

C (3V) E (gnd)
– VC > VB (JC inversa) n p n


– VB > VE (JE diretta)

– L’elettrone fluisce dall’emettitore verso la base


– in base diventa carica minoritaria ma grazie
B (1V)

alla RCS l’elettrone ha bassa probabilità di

ricombinarsi e viene catturato dalla grande RCS


della JC (inversa) e raccolto nel collettore

– Flusso di corrente IC da C verso E grazie alla

base stretta (meno di lunghezza di diffusione)



– Poca corrente IB entra dalla base B e fluisce

verso E (IE = IB + IC )


– Le correnti sono indotte da VBE e VCE

– IB = IC/β (20< β <500) I E = IC + IB

– Per VCE > VBE, il BJT npn è in regione attiva,



IB = IC/β è indipendente da VCE

– Per VCE < VBE, il BJT npn è in saturazione


– Per VCE < 0 si invertono i ruoli di B ed E
3

FUNZIONAMENTO

polarizzazione attiva diretta Emettitore comune

Emettitore comune vuol dire Emettitore a comune ovvero a massa

il Puno comune

adiamo che JE e diretta e JC inversa quivi Suna base

ho una tensione positiva

ho ancora la zona si svuotamento ai portatori ovvero

la regione si carica spaziale e quindi ho ancora i 0,7W

Sulla base seco avere un potenziale 20,7W es 1V

JC inversa vuol se la BASE e as IV es È


dire che

il terminale positivo Aurora sul terminale negativo devo

avere un potenziale spacciare della base es IV

se lacorrente si norma va da collettore o Emettitore ci

aspettiamo che Gli Esatto E C


e Facciano opposto

Gli è vanno quindi sa E alla base dato che ho la


polarizzazione diretta nera Base però essi sono una carica

minoritaria ozio che essa E drogata

ma la regione si carica spaziale Rcs È anche la regione

si svuotamento dei portatori fun quasi tutti i portatori

sono stati sites verso E e C

è che è in BASE difficilmente riuscirà a legarsi a

qualcosa viene quindi risucchiato sana regione i carica sei

collettore la quale è invece molto ampia

inoltre rese molto sottile

come risultato finale no cue

molti e Passano dati e Al C

creano così una corrente che detta

va ao E
da c CORRENTE DI

ciò è possibile se e solo se collettore

la giunzione a emettitore e

polarizzata Positivamente avirimenti

è non riesce a Soperare la

barriera i Potenziale

la corrente di collettore e importante perché se noi ci

fosse avrei la corrente di Emettitore che E uguale

aiia corrente 1 BASE

invece in questo modo è soia


la corrente o emettitore

sana somma si quella di base E ai collettore


aveva a base e molto piccola quella di collettore grande

no

Corrente di collettore e si base sono Proporzionali

tra loro in particolare i

Ic
p IB 13
dove 50 HEE

sentoanche

così

EFFETTO TRANSISTOR

spiega perche quasi o sono in polarizzazione attiva diretta

riesco a avere della corrente che scorre tra

collettore ed emettitore

molto importante la corrente si cometarie la conosciamo

se conosciamo quanta corrente entra

nella base

a corrente che esce ora E E data sana somma di corrente di

base e si C

Io IB Ie

ma p 13 1 IB

ce VBC JVC vcsvs.ve Vc Y

relazione con Uce

SE la UCE è maggiore selva Use E Quindi siamo

in polarizzazione arena la VCE influisce poco suiia

corrente si emettitore ciò che conta è la corrente si

rase cui poi ricavo Ic e poi te

SE invece la tensione ai collettore e piu piccola deiia

tensione 1 BASE Aiiora la giunzione ai collettore e

polarizzata direttamente

sia JE che JC sono dirette ed ho il morso di saturazione

saturazione

se Ice B IB in ogni caso avrei delle correnti molto elevate

infatti as Un certo punto il collettore non riesce più

A FAR Fronte ali aumento sena corrente di Base era

infatti Io non aumenta nè proporzionalmente

tw Quindi che la tensione di contenere si assassa Per Far

fronte a tale fenomeno

di.io luna che il morso polarizzazione diretta degenera

nella saturazione quando non riesce Più a sospirare

la relazione di Proporzionalità che è quasi vera

solo per polarizzazione


la netta attiva

Comportamento del BJT npn



terra

Modello semplificato a emettitore comune


moralitàattivastretta

i correttore si

a cui entra consociacome
corrente ungen a correre

se
non ho tensione noannoiarewa Guizione
a enervaresi comporta
è
come se Fossespento come un noioso

una aunzione a noveraresi
comportacomewww.aicorrente

in certeconiazioni pa arena
propa a corrente aBase

IN Generale SE JE E JC Pol inverse Transistor spento

interazione

SE JE pa diretta Aurora semo vedere JC ovvero Vc Us

SE Voi 0 amara JC POL inverso E siamo

in moralita attiva Ic P Irs

se Vc Va 0Amora ja Pol diretto saturazione

Ia non segue piu la corrente di base

ma conosco la tensione ai onerose infatti vale

CE Ke saturare I 0,3W

Comportamento del BJT npn



Interdizione


– Due giunzioni (JC e JE) polarizzate inversamente

– I tre terminali sono interdetti rispetto alle correnti dei

maggioritari


Saturazione Io nonaumenta si ma Vc scene Fino a Far ansareoaaazz.aecavatore
più Io ma conosco voi la a eremo tensionetra
renren.coanno oranon conosco
c e e e rariAvaricea

–Due giunzioni (JC e JE) polarizzate direttamente saturazione


Vce 0,3

– VCE < VBE (VCE = VCE,sat ~ 0,3V VBE = VBE,sat ~ 0,75V)

– Anche se aumento la corrente di base, la corrente di collettore

non aumenta proporzionalmente IB > IC/β C



B


BJT npn e BJT pnp

E
– Il BJT npn conduce da C verso E se si applica VBE > 0,7 V


– Il BJT pnp conduce da E verso C se si applica VEB > 0,7 V E

(VBE < -0,7 V uno esenno ma coi
B

panini scambiate non lo
verremo mai

Punto di lavoro Q C

– Trovare corrente e tensione per una certa rete di polarizzazione

5

1
Polarizzazione del BJT npn

costruita da
rete ra io non esso gen tensione resistenza
rete poi in uscita gen tensione resistenza

V1

Calcolare IC e VCE (β=50)

– Si suppone che il BJT sia in polarizzazione out


attiva Rc

– La corrente Ib è facilmente calcolabile ipotizzandocue il

transsuore con un
Ib = (V0-Vbe)/Rb = (V0-0,7V)/Rb Rb C


– In polarizzazione attiva Ic=β*Ib di conseguenza V0 B

è possibile calcolare Vce=V1-(Rc*Ic) iv

E

– Se Vbe<Vce allora la giunzione di collettore è
polarizzata inversamente e l’ipotesi di Gnd

SE Vbaslice

polarizzazione diretta è confermata Ib èvoracea prima
Io non n conosco sono insaturazionemaconosco la

vc.ve o.su

Il v_o.su

– Es. V0=V1=5V, Rb=100kOhm, Rc=1kOhm Rc

eimportanteè verificare

– Ib=0,043mA Ic=2,15mA Vce=2,85V sempre le ipotesi conle

Aumentando il valore di V0 aumenta Ib, quindi varietensionie polarize

aumenta Ic e diminuisce Vce, ma Vce non può



diminuire oltre Vce,sat=0,3V. In tal caso il BJT

passa in saturazione e Ic=(V1-0,3V)/Rc

Esempio i Polarize più semplice che determina il punto di lavoro

ovvero le tensioni E correnti cue non conosco

VC e es Ic

una volta che le conosco conosco il

5W PUNTO di lavoro

una

peso

400112 c

II B

Io se

SO CHE UBE 0,7 V altrimenti il trans Sarebbe spento

Vg 0,7 v

IB 0,043mA

54

suppongo saturazione
procediamo per ipotesi

saturazione ce Vce sat 0,3W

Vc e 0,3W

Ic 0,3W 4.7 4,7mA

1112 103

HO qui cue Ic B IB non è soddisfatta e cio

va contro le ipotesi ai saturazione infatti Io non dovreste

riuscire a seguire la reazione proporzionale

assurdo

2a ipotesi Polarizza diretta attiva

so che vale IaB Io 50 0,043mA 2,15 ma

Ic Su Uc 2,15mA 5V vce2 isv sk

2.75V1n

ol.direnaait f
Vce 7 UBE 0,7 v E verificato

SI l'ipotesi è quindi confermata


IL punto di lavoro E soio sa

Q Ic 2.15nA e Uce 2,75

detto punto a lavoro Perche Dati i valori riesco a trovare il

punto a funzionamento per la rata rete di polarizzazione

la rete si Polarizza Che mi interessa per ora e quella

minimale vista prima new esempio

transistor molto importante New Elettronica statale in quanto permette

di realizzare una Porta noi

app rotansi mento


Polarizzazione del BJT pnp


Calcolare IC e VEC (β=50)

Trattandosi di un pnp le tensioni devono essere


viste al contrario (es. il BJT conduce se

Veb>0,7V)

– Ipotesi: polarizzazione attiva



– La tensione in base è 9V-0,7V=8,3V

– 8,3V = 18k*IB + 1k*(IB+IC)


– IC = β*IB = 50*IB

– 8,3V = 18k*IB + 1k*51*IB = 69k*IB


– IB = 0,12mA IC = 6 mA

– 9V - VEC – 1k*(IB+IC) = 0


– VEC = 9V- 1k*6,12mA = 2,88V

Attenzione, l'esercizio non è finito, ma bisogna

verificare che l'ipotesi di polarizzazione attiva


sia corretta ossia che la giunzione JC sia

polarizzata inversamente)

– VCB = – 18k*IB = -2,18V (<0, ipotesi



polarizzazione attiva corretta)
7

trovare il punto _i lavoro in questo caso significa

calcolare Ic e la tensione Vel non più Uce

Ipotizziamo polarizzazione Attiva Vedi slide

Polarizzazione del BJT npn



Calcolare IC e VCE (β=75)

– 12V-36k*I=18k*(I-IB)


– 12V-36k*I-0,7V-16k*IE =0

– Risolvendo la prima eq. in I e sostituendo nella

seconda e ricordando che IE=IB+IC si ottiene:



12V- 36k*(12+18*IB)/54k -0,7V-16k*76*IB

– 12V-8V- 12k*IB -0,7V – 1216k*IB


– IB = 3,3V/1228k = 2,68 µA

– IC = β*IB = 75*IB = 201 µA


– VCE = 12V – 22k*IC – 16k*IE = 4,32V

– VBC = VBE - VCE = -3,62 V (negativa,

ipotesi polarizzazione attiva corretta)


Si poteva risolvere anche con Thevenin



– Veq = tensione di partitore

– Req = resistenza parallelo equivalente


NON È ad emettitore comune l'emettitore e su una resistenza

vcc.at 2V

ipotesi di polarizzazione attiva diretta


r Rc

tra

22ha

12 I 3611 4 Ira 18k

75
13

a an Iri I Irs

IB a

Iri 12W I 36K I Is 1811

Ri 18kt RE ma se ipotizzopolarizza sirena so che la

16kt canta tra rose es E E 0,7

ian

Vi Iri.l8k

Vbet16kiIe12V
7vt16KfIbtIc7_
I 36K O

Pol.o Irena Ic B Io

0,7 tight Ibtp ID O.tv 16k.IB 76

Mi
Ritrovo con questosistema sa risolvere

Ricavo

Io 2,68µA Ice 201µA

ce 12W 22k.EC 16k.IE 4,32W

BC UBE UCE 3,62 LO ipotesi si polarizza

Attiva stretta e

corretta

ragionamento

se Vs Vc VB Vc Vb Ve Vc ve va Xe ve

VIE Vs VE

VB.ve

Ho dimostrato

l'uguaglianza

Polarizzazione del BJT npn



Calcolare RC e RE

Nota: il circuito è equivalente a quello deve la


tensione minore è posta a zero

– Ipotesi polarizzazione diretta

– 5V-RC*Ic- VCE -RE*IE = -5



– -RB*IB - VBE - RE*IE = -5

– Dalla seconda eq. sostituisco IB = IC /β = 5µA



e IE = IC + IB = 505µA e ricavo RE = 7,92kΩ e

quindi dalla prima equazione ricavo RC = 4,0kΩ


– Devo verificare l’ipotesi del transistore in zona

diretta:

– VBE > 0 OK

– VBC = VB - VC = -RB*IB – (5V- RC*IC ) - 0,3 - 3 =

- 3,3V negativa quindi OK

110 1 5

13 100 Ic 0,5mA Uce Liv listone 0,74 Reebok r

sarebbe equivalente se sommassi a

tutte le tensioni JU

tu

SI l'importante e mantenere le stesse

D d P al Potenziale tra i vari punti

Fb domanda ricavare Rc es Re dato

Re il punto di lavoro

te

studio El circuito Parto dal circuito d'inorresso

5W RB Ib 0,7 v Re Ie 0 ma so cue Recover

use Ice 0,5nA

IB Fsc 5µA 13 100


ce Liv

IE IB Ic 505µA

10W Rc Ic Uce Re Ic 0

Re 4su_sina.rs

55µA Rb 0,7 5ò ti

ricavo RE

10 500µA Rc Liu 505µA Re Re Liv 7,9kt


505nA

Ricavo Rc

GV 500µA Rc 4,3 t 5µA Cooke D

Gv 4,340,3W Rc Rc Zu 4 Kr

500µA

500µA

Ricavo Udc Vb Vc VIE UCE 0,7N Live 3,3


F cura 1 i
Processi di fabbricazione

Transistore BJT npn



– Si parte da una regione drogata

Sulla quale viene fatto crescere uno strato di biossido di Si e applicato uno

strato di fotoresist e una maschera.

– Si espone a raggi ultravioletti e la parte di fotoresist non coperta dalla

maschera viene rimossa; mediante attacchi chimici viene rimosso il SiO2



creando varchi per esposizione al drogante

E’ più difficile integrare resistenze


10

IL Processo di creazione di una giunzione RN non

avviene linen piccolissimi pezzi silicio troppo costoso

Opera Per strati

parto da una zona scovata n voglio fare un noioso

vaso Quindi a drogare la Zona n con una zona drogata p

ovvero espongo la zona in un El materiale p

creo una maschera per poter realizzare strati successivi

presi il pezzo n es applica suiia superficie una maschera

si assiso si assiso a scucio sopra i ossia applico El

Photoresist ovvero del materiale cue viene arroccato sana luce e

poi una maschera

maschera strato che Ripara Dalla luce in certe parti

NE apatico una con 2 buchi in modo da avere 2 Zone

coliate da raggi ultravioletti luce

la parte si photoresist non coperta dalla maschera viene eliminata

E viene Eliminato annue in bi ossia di silicio idolo quello

non coperto creo così sei buchi che verranno esposti al

arooan.ee E creeranno una regione p resi focosa 1

Suse sopra

P drogante p

photoresist

vaso a adire ciò cue

µ Ét m
e'certo manonera

il arrogante p entra sono

nei fori avevano avuto


le

quelle zone avara a contatto

Si ora con la zona n e creerà


in

una regione p

il processo viene poi re iterato parto aan blocco sopra tolgo e

rimeno tossine ovunque ri meno in photoresist E applico una

nuova maschera con gli stessi fori ma piu piccoli

capisco Poi il materiale con arrocante n e creo così una nuova

regione n au à sopra pena p

NB I RAGGI Ultravioletti servono per pulire dal photoresist ove

non c'è la maschera il bi ossido al silicio viene tonto

con attacchi chimici rosso poi capire lo strato sottostante

G il arrogante

alla Fine del processo ho il blocco originale con ali interno

un'area p e a sua volta un Ani interno un'area ti

Facevano uscire DEI fini sa ciascuna delle


3 ZONE creo un

transistor

io

I Processi con i Quali

realizzo le ciunzioni Sono

Detti si Fotolitografia

volevano essere più Precisi

non si parte sano strato n ssa sensi da un substrato

Quindi non ho 2 processi di oro Ciaccio ma sensi 3

anche il suo strato E silicio rogato ma in quantita novo minore

struttura che ottengo è detta Epitassiale

la
planare

l'integrazione di Resistenze e morto tracce


devo integrare nel substrato dei percorsi con resistenza nota

turava la miniaturizzazione deve resistenze e piu airmail

di queiia del transistor sono piu cicciottelle

ciò determinerà la fine dei dispositivi Bipolari a

favore dei dispositivi Cmos dato Cue quest ultimi

NON HANNO bisogno di resistenze

la R iizzazione sei consensator E molto più Facile

È sufficiente applicare uno strato si ossi 0 Esso

diventa il dielettrico del condensatore

Il condensatore MOS

La deposizione di SiO2 crea un


condensatore


– Lo strato di SiO2 è il dielettrico (pochi nm)

– E’ molto facile realizzare una C


– Nei transistori si hanno molte C non volute


Se VG è a tensione negativa o nulla (accumulazione)

– Le lacune del substrato si accumulano presso lo strato di SiO2

Se VG è a tensione positiva e < Vth (svuotamento)



– Le lacune del substrato vicino allo strato di SiO2 sono respinte nel

substrato e si crea uno strato a debole carica negativa

Se VG è a tensione positiva e > Vth (inversione)



– Per effetto body si genera uno strato di portatori n nel substrato vicino

allo strato di SiO2 (canale n di conduzione)

11

Tutta la tecnologia MOS Parte dal conservatore nos

parto dal substrato p visto Prima ci metto sopra

dell ossido E Poi UN Elettrodo Di metallo

Ottengo una zona erogata p con sopra un elettro o a

metano ma separate Uno strano di ossido une pero

E sottilissima 10 m

cio mi sa delle capacita parassite che si fatto

non vorrei Nesi figura sci e sopra

cosa succede se applico una tensione al terminale Vg

ovvero il terminale dell Elettrodo

SE Vg e a tensione negativa le lacune substrato

drogato p si vanno ad accumulare sullo strato i

bi ossi o si silicio

SE è positiva ma relativamente piccola le lacune vicine

anno
Vg strato ai bi ossia sono respinte si crea quindi via

piccola regione si carica spaziale che sarà negativa


la regione si crea tra il sub strato p era il biossido

SE E positiva Eo ac si sopra di una certa regione

Vg
si sogna setta Vtb si verifica uno strano effetto retto

Effetto Body

si viene a creare un forte strato ti ami interfaccia tra

p E si ossi 0 questaregionedrogata ne dettaregione di inversione

i Portatori non sono piu le lacune ma gli è

che viaggiano neiia regione cue s e appena creata

tutte LE lacune sono state buttate verso il basso è come se

avessi slogato in una certa regione

il transistore nos permette ai creare un canale si consuzione

tra 2 Punti noi sono più detti canestre es emettitore ma

bensì drain E Source

DIFFERENZA CON il transistore bipolare

nel TR devo Poverizzare una tensione base emettitore ma

devo anche iniettare una corrente di base senza quest'ultima

non si Genera corrente ai collettore e quindi nemmeno

Aui emettitore

nel consensatore non devo iniettare corrente E un effetto

capacitivo mi Basta Poiarizzare in tensione con corrente di

base niuna riesco a creare condizione tra 2 Punti

e
riesco a creare transistor cue non hanno bisogno d correnti quindi sono

Il condensatore MOS

L’area di inversione è come un canale di portatori n in substrato p



si

regione
inversione

12

Transistore MOS

Condensatore con due regioni opposte a lato



– Se applico VGS>Vth si crea un canale di conduzione n tra Drain e Source

(conduzione se VDS>0) -> nMOS


– Corrente di Body (substrato) nulla

– Ingresso (gate) capacitivo, corrente di Gate IG nulla (perdite)

13

I transistor nos

sono costruiti basandosi sul principio del canale si Consuzione


effetto rosy

sono costruiti da un Gate G il quale e si faro la

Faccia metallica see condensatore a cui assiamo parlato in

precedenza poi si creano 2 Pozzi drogati h che vengono

semi source e drain fa erano non saranno drogati amo stesso

morso avranno deve aererente

è il conservatore cue assiamo gia visto


pezzo
questo

2 Regioni in cui

rissiamo aggiunto come novita confinano


con il conservatore

mi aspetto anno che tra queste 2 regioni forano e source

non scorra corrente a meno cue non aprichi al Gate

una tensione superiore alla tensione si sogna

se ciò accade mi si crea un canale negativo

effetto rosy tra le 2 zone negative ho quasi vi area

tutta neoativa E sasanaosisowear eereneesisrooaoc.io

tra orari e source posso far scorrere corrente in

un determinato verso

sul disegno sono indicate 4 Correnti

Corrente del corpo IB

corrente di strain di

corrente di source is

corrente sei gare fig

inoltre si ha la corrente à sur strano are però si consisena

Nulla

la corrente del Gate è la corrente di un conservatore uno anno

carica e scarica limitate nel tempo considero nulla questa corrente

comunque pari alle perdite


o

gate pilotato solo in tensione e con corrente nulla

ovvero no una potenza di ingresso praticamente niuna

inoltre dato che tra source e drain ho praticamente tutta

una regione la resistenza


me Gli è trovano E

morto Passa mi aspetto avvisi che la Uds sia Piccola

ho quindi che la potenza in ivoresso e praticamente nulla in

uscita ho correnti che Possono essere elevate ma tensioni

molto Basse potenza in uscita piccola

i Dispositivi nos consumano meno ai livelli Bipolari luna

Posso metterli piu vicini E quindi Posso Farci più piccoli

consideriamo pero il canone velocita

in generale i tempi dipendono save capacità infatti esse si

oppongono variazioni si tensione rallentano.ee


alle

se anno ho seu n.li veloci quasi tante variazioni si tensione

se no amore seme capacita tali variazioni vengono rallentate

µ
nos tra vantaggio di avere una bassa potenza e lo
il

Svantaggio si avere un condensatore integrato e annoi e un

dispositivo più lento rispetto al Bipolare

Comportamento del nMOS (R-like) VGS-Vth>VDS


non
meeamare

e

Si ha conduzione ID da Drain a Source solo nel caso c) se VDS>0

– Se VGS-Vth>VDS>0 allora ID=k(VGS-Vth)VDS Regione Lineare (triodo)


– Il transistore si comporta come un resistore tra S e D controllato da VGS

14

altra caratteristica del transistore nos

esistono 2 Tim nos


si

1 N nos nos con Canale n sub strato p

2 p nos nos con canale p sua strato

Ci concentriamo sul transistore N nos

consideriamo Vos 7 sogna

il canale di condizione con i 2 rozzi drogati si comporta

come un materiale con una certa resistivita ovvero come

una resistenza la tensione Vas ai suoi cari e legata

alla corrente Ids o anni id sa una costante e proporzionalità

da legge si 0hm I g G e costante Fin tanto cue

Vas e una costante

questa massaia a funzionamento il transistore si

comporta come una resistenza di cui possiamo scegliere il

valore aceri sui ingresso Ubs vano se la

Vas è superiore aiia tensione si sogna Utri e


tensione

la loro sircerenza E maggiore si vgs.VN V

inoltre Ds e Iss sono legate da Id KI vos th V


vanno s.es Ho il comportamento di resistenza

nMOS: regione lineare e saturazione VGS-Vth<VDS


Se VDS cresce si ha strozzamento del canale (pinch-off)



– ID satura ad un valore costante indipendente da VDS e dipendente da VGS

– ID = (k/2)(VGS-Vth)2

15

Regione a saturazione

Ipotizziamo di avere un transistor in che si censoria come

resistenza

se faccio passare molta corrente Aurora aumenta di mano

la differenza si tensione Vasi tra draw E source a causa

della relazione Is KINGS Uta Vas

il canale quindi non è aI simmetrico ma comincia a

sbilanciarsi a causa seno sbilanciamento di tensione tra

orari e source

es Se drain è ad un Potenziale maggiore

per semplicità poncio source a massa

ho me la corrente Fruisce sa drain verso source

Gli è seguiranno il percorso opposto vanno verso draw

tuttavia essendoci uno sbilanciamento tu che la carenezza del

canale non e mi vuole sa entrambi i lati anzi la canonizza

Sul drain diventa tenore più piccola sa.ro Che devia sempre

più positivo e avvisi tende ad annusare tenero del canale

Si verifica l'effetto i PINCH Off o o strozzamento

il canale si strozza e quindi la corrente non riesce E A

esiste un turno di Equilibrio in cui la


salire Di valore

corrente è costante e insperisentemente Vasi al di sopra

riesce a salire
di un certo valore non

coniazione a saturazione la corrente non Può aumentare

in consizione si saturazione vale la relazione

Ide KR Vos Viii

La coniazione di saturazione e sara sai

Gs tu Vos

RIASSUNTO DEL FUNZIONAMENTO dell NMOS

SE Ugs L th sogna

non si crea il canale drain e source rimangono isolati

e non succede nulla

o se vos 0 ma sciita

ho la regione a svuotamento ma passa pochissima

corrente corrente i Peralta per semaicità non

la considero

approssima questi 2 casi ac transistore spento

o se Vas Utri

si Crea il canale e inizia a scorrere corrente

tuttavia Fiume scorre una corrente limitata la tensione

Vas rimane piccola ovvero vale vos tu Urss

caso si Vos letti 7 UDS

il canale e molto largo e la corrente può raise

vaie la reazione Ide k vos via vos

Id

All'aumentare selva correntev aumenta averne la tensione voti

ciò provoca uno sbilanciamento sei canale Fino

a quan o quest'ultimo si strozza ovvero si assottona

a ta punto da limitare il flusso ai e e avvisi

anche pena corrente Ed

la corrente Ia e limitata sono strozzamento avuto

alla differenza di Potenziale tra draw e source

consizione GS Th Uds

ha corrente non e quasi più recata aha voi ma

assume un valore costante pari Io KR vos Utri

pMOS
svssrn.no

canale p

è il ovale annosi


Funzionamento duale

– Conduce per VG<0

16

nMOS e pMOS


Funzionamento duale

(si considerano VSD e VSG invece di VDS e VGS ed è tutto uguale)



commenteremo
rossonere
spezzata www.oern unorw

correnteaveva
costante un
avaro sana
moaamentowearea.in
I
innervano nMOS pMOS

17

MOS a svuotamento


Si crea un canale per impiantazione ionica

Per VGS = 0 scorre corrente IDS e serve VGS < 0 per aver IDS=0
(nMOS).

Per pMOS considerare VSG e ISD

18

nos a svuotamento

Funziona al contrario quelli Visti prima sono aeri ad

arricchimento perche o una tensione su Cate

arricchisco creo un canale si cavazione

svuotamento opposto va o a drogare la regione sei carraie

in modo quivi normalmente tra coniazione

ho il canale n attraverso la tensione ai

Care rue sarà negativa vaso Eliminare il

canale in nero sa attirare le lacune

anche in questo caso posso prevedere le Varianti con

canale p e coi canale n

in totale ho 4 transistor

tabella molto utile

Tipi di MOS

rammentoi

aseco a arena rarità i
canale a consumare

nMOS (arricchimento)


D

G


pMOS (arricchimento)


G D


G D

19

nMOS arricchimento: riassunto


Il transistore nMOS ad arricchimento è un condensatore MOS con


come amore comewww.re
substrato

p e aree laterali di drogaggio n (Source e Drain)


Il gate è isolato (strato di SiO2), IG ≈0 (ho una capacità d’ingresso)

Esiste una tensione di soglia Vth (=VTN ~1V nel nMOS) con la quale
si
confronta la tensione V , nell’ipotesi V >0
GS DS


Se VGS - VTN << 0 Source (S) e Drain (D) sono isolate

Se VGS - VTN < 0 si crea una regione di svuotamento ma passa solo


una

debolissima corrente (perdite)


Se VGS - VTN >~ 0 si incomincia a creare un sottile canale di

conduzione

che genera una corrente IDS = ID che dipende da VDS



Se VDS è piccolo, ossia VGS-VTN>VDS>0 allora IDS = k(VGS-Vth)VDS


– Regione lineare (Triodo), k ~ 100µA/V2

– Il transistore si comporta come un resistore tra S e D con R≈k(VGS-VTN)-1

•Se

0 < VGS - VTN < VDS allora IDS = (k/2)(VGS-Vth)2

– Si chiama saturazione perché ID non aumenta più all’aumentare di VDS



– Il grande valore di VDS sbilancia il canale che si strozza (pinch-off)
20

N mos ad arricchimento => il canale è indotto dalla tensione sul gate, non è dovuto ad un drogaggio

Il gate è isolato da uno strato di Ib-ossido di silicio, quindi la corrente di gate è praticamente nulla

Tuttavia ho una capacità di ingresso, quindi applicando una variazione di tensione in ingresso, essa
verrà percepita in ritardo dal transistore mos a causa di tale capacità

Esiste una tensione di soglia, di circa 1V nel N-mos ad arricchimento, con la quale si confronta la
tensione Vgs, ovvero la differenza di potenziale tra gate e source , nel caso valga l’ipotesi Vds > 0,
ovvero nell’ipotesi che la corrente scorra da drain a source

Se Vgs - Vtn < 0 (dove Vtn è la soglia), allora source e drain sono isolati , dato che non si crea il
canale di conduzione e, vicino al sub-strato di Ib-ossido di silicio, si hanno le lacune, ovvero l’esatto
opposto del canale n

Se Vgs - Vtn < 0 ma Vgs > 0, allora si crea una regione di svuotamento, in cui passa una corrente
debolissima, dato che la regione è svuotata dalle lacune e quindi gli elettroni possono passare ma
non sono incentivati a farlo => c’è corrente ma è piccolissima, quasi nulla

Se Vgs - Vtn > 0 ma molto piccola, si genera l’effetto body, ovvero si inizia a creare un sottile canale
di conduzione che genera una corrente Ids, ovvero che scorre dal drain al source e che per
convenzione chiamiamo Idrain; tale corrente dipende da Vds, finché Vds è piccolo ( ovvero Vgs -
Vtn > Vds > 0) allora Ids = K * (Vgs - Vtn) * Vds , tale regione è detta lineare perché la Ids è legata a
Vds da una costante K, che tipicamente vale 100 microA/V^2

Ho quindi che il transistore si comporta come un resistore tra source e drain, la cui resistenza è pari
all’inverso di K*(Vgs-Vtn)

L’aumento di Ids porta ad un conseguente aumento di Vds, se Vds aumenta fino a diventare Vds >
Vgs - Vtn, allora lo sbilanciamento del canale diventa superiore alla capacità Vgs - Vtn di creare il
canale, quindi la corrente trova un suo punto di equilibrio per cui non aumenta più all’aumentare di
Vds, ho quindi che vale la relazione Ids = ( K/2 ) * ( Vgs - Vth ) ^2 , con Ids che per l’appunto rimane
costante all’aumentare di Vds e per questo motivo, tale situazione è detta di saturazione, il canale si
strozza (pinch off)

V B Wth Utri tensione si sogna

semprevanno rese i
transistor nos
MOS, polarizzazione
• Trovare punto di lavoro, IDS, VDS
• Ipotesi: saturazione IDS = (k/2)(VGS-Vth)2
• IG=0 quindi VGS è la tensione di partitore di R1 su R2, VGS = 3V
• IDS= 12.5*22 = 50 µA
• VDD-RD*ID-VDS=0 da cui e VDS = 5V
•Verifica ipotesi saturazione: VDS > VGS-Vth ossia 5>2 OK

ottenuto appena
evenin

21
come per i bipolari data unarete si rovarizzazione ricavare
il punto di lavoro del transistor

o viceversa se no un certo punto di lavoro cue valori si


resistenza devo mettere

10 Esercizio

dati del
problema

trovare il PUNTO di lavoro Isis e Uss


la cosa sa fare formulare un'ipotesi

Ipotizzo cue il transistore lavori in saturazione


Ids KR Vos Uta
dal Problema so che Utri IV E NN 25µA µ
sappiamo che la corrente al Gate e nulla luna la tensione
ai gate Può essere ricavata facendo da partitore

Ugl Voce 300K 3W


30011 70011

calcolo Iss Iss 12.5 22 50µA Id


ci manca la Uss
Lilt Vda Rd Io Vas D Visse 5W
NON mi rimane che verificare se l'ipotesi fatta e corretta

Uds Ngs Vizi 5 72 vero v'ipotesi


è verificata
MOS, polarizzazione
• Trovare punto di lavoro,
IDS, VDS
• Ipotesi: saturazione IDS =
(k/2)(VGS-Vth)2
• IG=0 quindi VG è la
tensione di partitore di R1
su R2, VG = 4V
• 4 = VGS + RS*IDS = VGS + RS* (k/2)(VGS-Vth)2 da cui
• VGS2+0.05VGS−7.21=0 le cui soluzioni sono VGS= -2.71V; 2.66V
• La prima soluzione VGS<Vth è contraria all’ipotesi (interdizione)
• ID = 12.5*1.662 = 34.4 µA
• VDD-RD*ID-VDS-RS*ID=0 da cui e VDS = 6.08 V
• Verifica ipotesi saturazione: VDS > VGS-Vth ossia 6>1.6 OK

22
Parto potizzanso la saturazione

Corrente al gate sappiamo Essere 0 Possiamo ricavare


la tensione si Gate Vg usavano il partitone

VG Vod Ri 10 In 4W
Mitra 2,5M
ora però source non e a massa Vos Vc Rs IDs
calcolo Iss ho ipotizzato saturazione
Iss KR Ubs Viii
Sostituisco es omerico un'equazione in cui l'unica incognita
E Gs
vos G Rs Kr vos letti
Vos 0,05 Vos 7,21 0
Vos 2.71 impossibile serene ho
supposto la saturazione
lui i ca scarto
052 2.6GW sanzione corretta

N.rs
Se ottenessi 2 soluzioni Positive dovrei tirarmi Avanti nei conti
entrambi i risultati

calcolo Ia 12,5 1,662 34,4µA


da Chi ama maglia di DX ricavo V
V RD Id Vat Rj I 0 Vas 6,08
verifica l'ipotesi di saturazione

Uss Vos Vita 6 1,6 verificato


MOS, polarizzazione
• Trovare punto di lavoro, IDS,
VDS (VTN = Vth)
• Ipotesi: saturazione IDS=ID=
(k/2)(VGS-Vth)2
• IG=0 quindi VGS = VDS
• VGS = VDS = VDD - ID*RD

• VGS = VDD - RD* (k/2)(VGS-Vth)2 da cui


• 1.3VGS2-1.6VGS−2=0 le cui soluzioni sono VGS= -0.769V; 2.0V
• La prima soluzione VGS<Vth è contraria all’ipotesi (interdizione)
• ID = (k/2)(VGS-Vth)2 = 1.3*10-4*12 = 130 µA
• Verifica ipotesi saturazione: VDS > VGS-Vth ossia 2>1 OK

23
trovare il punto a lavoro

ipotizzo la saturazione
v b
per il bipolare l'ipotesi più probabile e l'Anna sirena
per il nos e la saturazione
so che Io D RG non scorre corrente
in
la tensione di base è uguale avea tensione si drain
Gs Uss
Parco si vos e non a VG perche source e A massa

calcolo Ups
da cui maglia a sx 65 Uss Va Io RD
Da saturazione so cue Isis Io 11 2 vos Hh
Sostituisco Vos Voi Rd 1112 Gs Utri
ti cosa 0,769L contraria Avi _notes
di saturazione Vbsluth
la Elimino
cosa ZU
ricavo Id
I 1,3 10.4 12 130µA
verifico l'ipotesi Di saturazione
Vos Vos Tu 2 1 verificato
MOS, polarizzazione
• Trovare punto di lavoro, IDS,
VDS (VTN = Vth)
• Ipotesi: saturazione IDS=ID=
(k/2)(VGS-Vth)2
• IG=0 quindi VGS = VDD = 4V
• ID = 125(4V-1V)2 = 1.125 mA
• VDS = VDD - RD* ID = 2.2V
• Verifica ipotesi saturazione: VDS > VGS-Vth ossia 2.2>3 NO!
• Ipotesi funzionamento in regione lineare ID=k(VGS-Vth)VDS
• ID=k(VGS-Vth)VDS = 250µ*3*VDS e
• VDS = VDD - RD* ID = 4-1.6k*ID
• Risolvendo il sistema si trova VDS = 4/2.2 = 1.82V e ID = 1.365mA
• Verifica ipotesi lineare: VGS-Vth>VDS>0 ossia 3>1.82>0 OK

24
trovare il punto di lavoro

ipotizza saturazione
GS Vg 4 V sato cue source e A massa

Ia Iss 1112 Vos Utri 125 Gv IV 1,125mA


calcolo Vas Vas Usa Ro Io 2 ZU sa lui
macina DX

verifico l'ipotesi UDS 7 Vos Viii 2.2 3 NON


verificato
2 ipotesi funzionamento µ regione lineare Io kfvgs.VN VDs

vale ancora me UGS Va LN non si eroe davi ipotesi

Id 2504 3 UDS mi manca Vas


Apatico ancora lui Uss Vasi RD.is 4 1,611 Id
sostituendo veli equazione Uss 4 1
2 z
E Ida 1,365mA

Verifico l'IPOTESI Gs TH UDS 70 3 1,8270


verificato
Fondamenti di
Elettronica, Sez.4
Alessandra Flammini
alessandra.flammini@unibs.it
Ufficio 24 Dip. Ingegneria dell’Informazione
030-3715627 Lunedì 16:30-18:30

Fondamenti di elettronica, A. Flammini, AA2020-2021


Amplificatori operazionali
e comparatori

riassunto iniziale sul Funzionamento del 2 transistor


1
Uso dei transistori (BJT o MOS)
• I transistori in zona lineare sono utilizzati come amplificatori
– un amplificatore ideale di tensione ha elevata impedenza di ingresso e
bassa impedenza di uscita
– un amplificatore ideale di tensione è in grado di mantenere la tensione
voluta scambiando qualsiasi corrente
– un amplificatore con guadagno elevatissimo è un comparatore ossia ha
tensione di uscita tra i due estremi di alimentazione (una piccola tensione
positiva viene amplificata a +Vcc, una piccola tensione negativa va a –Vcc)
• I transistori in zona di interdizione e saturazione sono utilizzati
senon superala tensione a sana interraresoe.no non passacorrente
come interruttori avenanon passacome
seinveceainuoresi
aw una
me ne conoreresti
r.me
ntensione
penso
corrente
una
ono passa
scarsa
correntemaorainrosso
asanaamen correva ore a correntecorrentecnn.esinassoicasi
res ma ean menoore acceso

– un transistore in zona di interdizione (e nella limitrofa zona attiva) ha una


corrente IC (o ID) molto piccola e quindi si comporta come una resistenza di
valore molto elevato (interruttore aperto)
– un transistore in zona di saturazione (e nella limitrofa zona attiva) ha una
corrente IC (o ID) molto grande e quindi si comporta come una resistenza di
valore molto basso (interruttore chiuso)
– Con gli interruttori si realizzano funzioni a logica digitale

2
L’amplificatore operazionale

3
L’amplificatore operazionale (modello)
+Vcc
V+
• Tensione di alimentazione bipolare V- Vo
– tip. +Vcc=+5V -Vee=-5V -Vee
+Vcc
• Ri ~ ∞
– Non entra corrente negli ingressi V+
Ri
• Ro ~ 0 Ro Vo
Vid
– L’uscita dipende da Vi (e non da Io) + A·Vi
-
V-
•A~∞ Vo = A·Vid = A·(V+ - V-) Gnd (=(Vcc-Vee)/2)
A ~ 106 quindi il dispositivo non è in -Vee
saturazione solo se Vid molto piccolo (V+≈V-)
- Se |Vid| < 5V/A ≈ 5µV allora –Vee<Vout<Vcc
(Amplificatore, sommatore, ecc. con V+≈V-)
- Se |Vid| > 5µV allora Vout=-Vee o Vout=Vcc
(Comparatore, con V+ ≠ V- )

• Funzionamento in DC e in AC
– Banda passante infinita
4
Ansamento incresso use
l'ammiratore operazionale

Simbolo
2 wore Ut e U
1 uscita vo
2 tensioni di alimentazione Va e Vee

Fisicamente e COSÌ

modello comportamentale
per funzionare necessita si 2 alimentazioni in
quelli piu moservi l'alimentazione relativa
Può essere messa a massa
i
D se porco inumentazione relativa a massa
Allora la massa terminale comune diventa
il Punto meno tra voi e Vee a massa
ovvero aveva vcc.tl
ingressi abbiamo un ingresso positivo es uno negativo essi hanno
internamente un impedenza molto elevata
innocenza se amico una tensione a morsetti sia 0mm
l'impedenza sara la tensione diviso la
corrente che entra Da un morsetto ed esce
dall altro
nel nostro nasello l'impedenza si considera o ovvero
non entra e non ESCE corrente dagli ingressi

uscita la resistenza d'uscita Ro si considera invece pari a 0 questo


perche collegata a Essa c'e un generatore cue sai una
TENSIONE D'uscita Va pari ad A Via Vo
Funzionamento nel Commesso
si ha una tensione in inoresso corrispondente alla tensione
tra i 2 morsetti nei quali non entra corrente resistenza
ai ingresso ri
tv uscita ho un generatore si tensione pari Ad A Via ovvero
vaso a amplificare la tensione me sui morsetti in ingresso
no
A E un numero molto grave la resistenza Ra invece è 0 perche
devo poter conoscere Voi uscita insipensentemente sana corrente
questo serve varrebbe l'equazione corrente.is.in

Vo A via io.RO
SE 120 avrei uno sbilanciamento tra la VO E la tensione
del generatore per far sì che sia costante insipensero
tenente sana corrente d'uscita impongo cue 120
vena realtà è una resistenza Bassissima

approssimazioni usate
Rie
Ro D
amplificazione A

ma a cosa serve A sa
A prima vista sembrerebbe servire sono quasi in ingresso tra una
tensione piccolissima
lo applico Via 1mV es aumento con Va SV Vee JU
parco A 106
In linea teorica ateneo Va A via 1000
valore
Altissimo
neiia cio non Avviene a causa dei Fenomeni a saturazione
realta
se il componente e aumentato tra SU E SU l'uscita non
potra mai uscire da Questi limiti quindi l'uscita sara uguale ha
A vid SE E solo se tale valore e compreso tra Va E Vee
Altrimenti l'uscita sara va o Vee in questo caso

se ponessi c'incresso V
a massa e facessi entrare un
negativo
segnale sinusoidale in INGRESSO a Vt Otterrei in uscita
un onda quadra Appena va sinusoise è 0 Ottengo il limite
d'uscita sanno per scontato di sforare dal range non
aveva la sinusoise e LO ottengo il limite inferiore Vee
di Kaito e amplificatore Funziona sempre in saturazione

Altra approssimazione sansa passante o qualsiasi sia la sivuso.ae


IN Noresso fanno per qualsiasi Frequenta ottengo sempre la
stessa uscita vena realtà è così
Il Comparatore V+
+Vcc

Vo
• Se metto l’ingresso V- a massa V-
-Vee
e porto un segnale Vin su V+ +Vcc

ottengo un comparatore V+
Vin
– tip. +Vcc=+5V -Vee=-5V Ri
Ro Vo
Vid
• A~∞ Vo = A·Vid = A·(V+ - V-)
+
A·Vi
-A~ 106 quindi il dispositivo non è in -
V-
saturazione solo se V+ ≈ V- Gnd
- Se |Vid=V+|>5µV allora Gnd -Vee Regione
Vout=-Vee ("0") o Vout=Vcc ("1") comparatore

Regione
• Il problema del rumore amplificatore
– Se V+ è piccolo, basta poco rumore per
continuare a commutare

• I morsetti V+ e V- sono simmetrici

5
Il comparatore particolare circuito Di utilizzo dell'amplificatore

pongo l'inoresso V a massa


pongo il mio ingresso Vin suo morsetto Vi
SE Vin 0 out tua e quivi l'uscita e positiva
se un 0 out Vee e x i negativa

la regione ai amplificazione e risona a rumore ovvero la zona


in cui l'uscita non va al massimo E piccolissima

quanto vale il rumore elettronico


si norma si considera pari a 100mV quivi sono i santi
si parla a elettronica a basso rumore
NEL nostro caso ci troveremo sempre in zona ai rumore
per questo motivo sani come ingresso una Sinusoise sul
suo fronte voteremo un brusco su e giù

PER Fare un BUON componente vado quivi a Fare quella


che è detta reazione positiva o retroazione

percorso che collega l'uscita agli incressi

si parla i positiva se il
reazione
wwwes
wwwname colecamento avviene da uscita ad ingresso
e.mnae
era positivo viceversa si parla di reazione
negativa

Differenza tra retroazione positiva e negativa


Ricordiamo il funzionamento se Vi V Aurora in uscita
t.io Vcc se vi v i uscita ta Wee
vediamo cosa successe nei 2 casi con la retroazione
caso con retroazione positiva
Vt 7 V in uscita no va 70
attraverso la retroazione
vaso as aumentare il valore di Vt E luna
aumento il divario con v
la retroazione mi porta verso la saturazione
Anne se magari inizialmente vi era i pochissimo
superiore A V

V in uscita ho una tensione venatura che va a


azsassare Vi spineti così l'uscita verso
la saturazioni negativa
la retroazione positiva spinge sempre verso la saturazione
aumenta so lo sbilanciamento tra Gli ingressi

Analizziamo questo circuito


Nelli ingressi non entra corrente luna V vs
e Vt partitore si tensione si va su 12
rispetto ad Rn e R2
Vt Vo Ri
cnn.no 3 Ri fRitR2 Ritira
ottengo me Vt Vo 13

Applico un serra variabile Vs in incresso a V i


SE Vs ti
o Vcc e vcc.BE quindi aumentarispetto A prima

Se vs Vt
vo Vee e Vt Vee 13 e quindi diminuisce

Quello cue ottengo nel complesso e un comparatore con isteresi


l'isteresi comportamento
e un cue separa quindi se io
parto per Esempio da UNA Us molto neoativa e tale
cue vs LUX ho are Vo Va in uscita
la soglia con la quale vs si va a confrontare E B
quindi rimane Vs B l'uscita e Voice non spae'na
vs supera la doccia o B'Vcc e punsi v Vt omerico
che l'uscita diventa vo Vee 20 tale valore relativo va
a diminuire la renren.co negativo
la nuova soglia da osservare B Vee con Us are
ora e
rimane macciare seno sogna Remsen così l'uscita negativa
se Us dovesse minare fino a scernere sono B vee si
ripeterebbe il Processo inverso con l'uscita che diventerebbe V p.ve
E la nuova soglia B
N questo modo riesco a risolvere il problema del Rumore vena
costruzione see comparatore infatti
senza retroazione SE Vin è prossima amo 0 tuo rumore e
Quindi l'usura continua a commutare tra
cc e Vee infatti mi basta una Piccola
alterazione seni increase per passare s.ae
caso v al caso Vi V

esempio zu
su
volt
un I vini
su
analizziamo
cosasuccesse
su
a recisamente
i auestazona
out

su
aparte
la parte positiva e
negativa superiore
èsuperiore
nel caso be dovesse avvenire ciò no rumore
Suv zona a
saturazione
o
un

su

var

su

nella realtà però c'e il problema del rumore


5mV
i
µN É ee
enw s
qIeeIIEIn
su

vai

su
Con retroazione caso positivo ho creato una isteresi
la quale costituisce una Finestra di immunita
contro il rumore
infatti se vs e negativo non è surriciente
che aventi è ma deve superare la soglia
P per cambiare il segno devi uscita
E viceversa

Quasi tutti i Condanatori Si usano con l'isteresi

400hL
nn
Ri V
un
Viveur
volt R2
R2 Vi Vat 20,01 Vat
Ritrae
vini

cosa succede nel punto critico


ovvero quando UN Attraversa lo 0
sono

50mV
7
Vt la goccia oscura tra I 50mV
50mV
su

Vai per calcolare vari seno consiserare avare


Ut infatti ora la soglia non e piu OU
ma vi 0,01 var
su

questo sistema è motore perciò la socia cornuta tra 2 valori


diversi Sonu e quivi ho bisogno di un rumore molto
gran e per ansare a distorcere l'uscita
creo un isteresi
Comparatore con isteresi (reazione positiva)
• La reazione positiva è un percorso tra l’uscita e l’ingresso V+
– Se V+>V- allora l’uscita è positiva e va ad aumentare V+ incrementando lo
sbilanciamento tra gli ingressi (analogamente se V+<V-)
• Circuito con isteresi (reazione positiva)
– Nell’ingresso + non entra corrente e V+ = Vo·R1/(R1+R2) = Vo·β
– Se Vs<V+ allora Vo = Vcc e V+ = Vcc·β
– Se Vs>V+ = Vcc·β allora Vo = -Vee e V+ = -Vee·β e quindi se anche il
rumore porta Vs < Vcc·β questo non provoca commutazione in quanto si
commuta solo per Vs < -Vee·β

6
Amplificatore invertente di tensione (reazione negativa)
•La reazione negativa è un percorso tra l’uscita e l’ingresso V-
– Se V+>V- allora l’uscita è positiva e va ad aumentare V- riducendo lo
sbilanciamento tra gli ingressi (analogamente se V+<V-)
• Vo = - Vs·R2/R1 (salvo situazioni di saturazione, dove V+ <> V-)
– Non entra corrente nel terminale meno di ingresso, quindi la corrente I2
scorre in R1 e in R2 I2 = (Vs-0)/R1 = Vs/R1 I2 = (0-Vo)/R2 = -Vo/R2
– Sostituendo si ottiene Vo = -Vs·R2/R1 (Vs connesso all'ingresso - )
• Sostituendo impedenze alle resistenze si ha Vo = - Vs·Z2/Z1
– Se Z2 è una capacità si ha Vo = -Vs·Z2/R1 = -Vs/jwRC = -(1/RC)∫Vs

7
Reazione negativa percorso tra l'uscita era il percorso V
se ipotizzo cue Vt V Aiiora vai 0 ma in questo
morso riuscita aumenta la tensione si v avvicinano va a Vt
e
reazione positiva aumenta cossicanciamento tra Vt e v
reazione negativa sminuisce lo sananciamento tra Vt e il
µ
in approssimazione possiamo dire che con reazione negativa il
morsetto il va ad inseguire la tensione dei morsetto Vt
quindi le 2 tensioni sono praticamente uguali cio a
meno del fatto cue l'Uscita sia in saturazione se no
saturazione quasi non vale

esempio
R
Irie un Ricorsiamo me
v
la corrente
Ut e E
Un Re Ira
mini var
on Reazione negativa Vi V 0
daro cue vi e
A massa
ti
si parla i massa
virtuale
ha quivi cue
I D Irie Ira
ma Iei Vat V var
Ri ri ricorso ne vale Ir Ira
il
E Ira K Vin vini
R2 Vat UN
Ri 122

il circuito si comporta sia amplificatore e vai vini Ri


Invertene in quanto canaia in seon era 122
amplifica i Ruiz voite nn

È possibile
considerare il circuito anche con le innerenze ovvero
sostituendo ri e R2 con Zi e Zz ateneo

Vat Vw Zi
Zz
I Esattamente come viso per il partitore posso sostituire con
le inserenze

out vini 2C Vin Kdue un 1


R Zaza l 12 It Juice
non Vai Juve
nn
C
considerami sono Ivar ottengo
la fase non mi
lvoutl lvi l.nl interessa
aiutarci

tornando al Nostro circuito considerando un condensatore


Al Posto ai Ri no me

out Vin 7C Vw I
Zr jwc.tl
calcolo ancora
Ivan1 vivi I
WRC
FILTRI
Abbiamo Già visto che il circuito RC si comporta come un
Filtro per le alte infatti
frequenze se sò come ingresso
una sinusoire a bassa Frequenza me la ritrovo in uscita
identica SE invece so in ingresso una sinusoise ad alta frequenza
me la ritrovo in uscita attenuata era un pò in ritardo

posto verificare che il circuito con reazione neoativa si comporta


allo stesso morso

sorge spontanee una sovrana rescue sarei scomodare l'ammiratore


se posso usare circuiti più semplici

es
uomo cue volt 1 vini
3

di fato notai ottenere questo risultato con un partitore

in 2okrvov.mn
Vai Vin 10h Vin 1
10kt 2 10hr0m 3

Problemi del circuito


supponiamo a volerlo usare per aumentare un inferenza
ho il problema che la out cambia a valore perme
l'impedenza è in parallelo con la resistenza
wean verso un nuovo partitore ora
zone vai
vini nn
10h z
10kHz 10h Z Vate lontre in
onta 10in 2 troia
tonta

conclusero
il circuito non va sene se vogliamo aumentare un carico impedenza
con una specifica tensione var
dovrei trovare un circuito che sia tale da non variare la
out una volta me vaso a concorre il carico

Possiamo comunque notareche i posteri si hanno per Basse


maesenze con alte in esente la air senza è minima e
quindi si puo usare annue questo circuito la dkr.us looks
Proviamo una sanzione con l'amplificatore operazionale
voler
un
Ie per quanto se.to prima to me
vini 30ns
mm vai
Ir vai I Vin
tout 3

Aggiungo l'impedenza a carico


cambia qualcosa aiia Vat

verificavamo come assiamo ricavato la relazione ai vari

Abbiamo zero we Ii Ia cio vale ancora


anime se tuo agguato 2 sì E valso

I Vai 0
10in
Il Vai un
Iz 0 vini
2
non 30in
volte
j.vn
30in la reazione e
valida anime
con 2

la corrente È data dati ammificatore oro


in 2
corrente d'uscita Ior
ricordo che All interno Dell'amplificatore ho un generatore si
tensione ove riesce A mantenere var costante inspersentemente
dalla corrente richiesta
ti
posso anno fornire la corrente rimesta senza variare
out fin tanto cue vale la seguente relazione

tout Ist Iz Imax corrente massima


aeliamm.ie canone

ipotesi sei esempio


Imax 100mA quanto vale Ia
So cue Vee VOUTL ivcc.at SU Vat C 5W

Ii Vai 0,5mA Iz 100nA 0,5mA 99,5mA


10h unico vincono incastro

il vincolo è rispettato se Z JV 2 Su 5052


99,5nA 100mA
Conclusione
il vantaggio Deli amplificatore cue Posso usarlo
e per
un Qualsiasi tipo di carico purché rispetti il vincolo visto

iv B
amplificatore circuito attivo devo aumentarlo per ottenere
Quanto visto
È È Ì IÌ
more circuito passivo non EO Alimentario

Possiamo anno usarlo come un generatore di tensione Questo


Grazie all alta resistenza in ingresso es Alia sasso resistenza
in uscita

v3 2
Come far fronte Avi inversione devi uscita
E sifriciente aggiungere un 2 amplificatore
con resistenze a una valore

ra ro
nn mmm

Vin ri
120
mm vai
mmm Vo
t

Vai RZ.vn Vo Ro vai vai 122 VN


Ri 120 Ri

bicorsiamo ore si paria o un com oriente aumentato free Va


Quindi tutti i segnali vii Vai Vo sono compresi tra
questi 2 valori
Amplificatore non invertente di tensione
• Vo = Vs·(1+R2/R1) (salvo situazioni di saturazione)
– Non entra corrente nei terminali di ingresso (i+ = i- = 0)
– C’è retroazione negativa (V+ = V- = Vs, Vid=0)
– Per la legge del partitore V- = Vs = Vo·R1/(R2+R1)
– Esplicitando rispetto a Vo si ottiene Vo = Vs(R2+R1)/R1 = Vs(1+R2/R1)
– Guadagno sempre > 1
• NOTA: comparatore con isteresi e amplificatore non invertente
sono molto simili, cambia solo la polarità della retroazione

Ira

Ian

8
amplificatore non invertente

Ingresso su Vt
retroazione negativa V insegue vi V stessa tensione
si va

la corrente I Entra in un morsetto I è


neve 2 resistenze scorre la stessa corrente

ho quindi un partitone
V1 Vat Ri
Ritter

ma vi è la tensione si ingresso ho quindi Una Relazione


non invertente tra tensione s'uscita e a ingresso

Invertenso Ottengo vai Va ut


PI
posso notare subito
are a ramare si
ammirazione e
sensore 1

NON Posso Fare quello cue facevo prima in quanto ora


ho sempre un amplificazione non posso ottenere Fattori 21

Esempio n.rs sistonoequivalente

su
partitore è
vini
var ri

su Elevazioni caratteristiche
Int R
It I_ 0
reazioneneoativa vi v UN
Irap R2 Iri Inez
Ricorre
R2 511oz Ir vout.vn tra Un
Rr Rr
e
Rzvat RZ.vwtri.vn vate vii Ritter
122
Ottengo me

Vate vii 5
SE UN 0,6 V vota 3W
SE un Iv out

SE UN 1,5W Volt JVe non 7,5N infatti non


posso eccedere la TENSIONE si alimentazione
Siamo nel caso di saturazione
Eq Vate vii I ritira non È
più valida
EQ E vera sono se dicelvoutltvc.co
Applicazione piùcomune
Amplificatore a guadagno 1 (buffer) se li amour latore op

periasros.tw
usato
a unarazione
ientra
• Vo = V- = V+ = Vs
– Utilizzato come adattatore di impedenza
(Amplificatore reale: Rin>1MΩ, Rout~Ω, A~106)
– Esempio applicativo: dato un generatore di tensione a 10V con resistenza
di uscita di 20Ω pilotare un carico variabile da 100Ω a 1kΩ facendo in modo
che la tensione ai capi del carico sia 10V±5%

9
Reazione negativa V

ma la reazione è realizzata con un cortocircuito Vat K vt.VN


il Fattore di annificazione DEL circuito è 1

molto utile per ottenere un generatore di tensione che


non abbia il Problema devi impedenza si carica visto in
Precedenza

Reazione negativa V Ut Vo V Ut Un Vo UN
cortocircuito U Voi
ma a cosa serve un dispositivo di questo tipo
Esempio applicativo

2oz voi iovt.si 9svevoutldo.su


mm

10 I 12 10052c 10001

generatore
reale gen bene
resistenza

di fatto a siamo sistemato un partitore calcoliamo quindi voti


Vat dai R
R trar

verifichiamo i casi estremi

se R 1002 Vat 8,3W


se R 10001 Vat 9,8W
nel 1 caso non va BENE Nel 2 si
COME posso fare per risolvere il problema
collego il generatore reale ad un BUFFER di tensione

zar
nun t

da
10010007oz

l'ammiratore si comporta resistenza altissima e quasi non


fa entrare corrente ai morsetti calcolando quindi Vi ottengo

Ut 1W 201 Ian 10W dato che tout a


la tensione si uscita Vo sara uguale a Vx tale tensione
sara amicizia sul carico

IL BUFFER disaccoppia resistenze che se no sazessero


le
accordate da un circuito di emettitore quindi la tensione
d'uscita direi E dati ingresso e non sa carico resistiva
Sommatore invertente
nei
esen
nanna
sono resistenze
non aversi

• Vo = -V1·R3/R1 – V2·R3/R2 (salvo situazioni di saturazione)


– Non entra corrente nel terminale meno di ingresso (i- = 0)
– Retroazione negativa quindi V- = V+ = gnd
– I1 = V1/R1 I2 = V2/R2 I3 = -Vo/R3 I1 + I2 = I3
– Sostituendo Vo = -V1·R3/R1 –V2·R3/R2 (sovrapposizione degli effetti)
– Verificare il sommatore a tre termini
s

T.cz

10
variante sen amplificatore invertente NO
mare CIRCUITI NON
Io da sapere A
Ri Ii
i mm out memoria VIENE
msn.no
122 Ia dato con la
a 2 mm Richiesta o
commento

vale sempre I It D no corrente nei morsetti


reazione negativa Ve L
ma Vi 0 V 0
Calcolo Io
Io Vat 0
120
In
1 0 vi
Ri
Iz
Il 0 v2
R2

e un naso con 4 terminali ma in Ut non c'e corrente


ho 3 terminali

da Luc Io In IZ
µ
voi vi va
120 Ri 122

Vate vn Ro Uz 120 122 Vi Ri Vr


R2 R 122

Porco ora Rs 122 i


120 vi Vz s Sommatore invertenti
Volt Se R2 ri altrimenti
R e un sommatorepesato
invertente

E possibile votare anche che vale la sovrapposizione seon Effetti


infatti eliminando Un oppure vz si ottiene rispettivamente me

NO Uzi out Ro.vn NO V1 Vai Ro v2


Ri Ra
t
sempre per questo principio potrei anche aggiungere un 30 incresso V
Sottrattore (invertente)
• Vo = -(V1-V2)·R2/R1 (salvo situazioni di saturazione)
– Non entra corrente nei terminali di ingresso (i- = i+ = 0)
– Retroazione negativa, quindi V+ = V-
– V+ = V2·R2/(R1+R2) I1 = I2 e quindi (V1-V+)/R1 = (V+-Vo)/R2
– da cui si ha V1·R2-V+·R2=V+·R1-Vo·R1
– esplicitando rispetto a Vo si ha Vo = (V+·(R1+R2) - R2·V1)/R1
– Sostituendo V+ si ottiene Vo = (V2·R2-V1·R2)/R1 = -(V1-V2)·R2/R1

R3
ri

11
Sottratore invertente
R2 I It 0
un
rene Neo
in Utenti
me vai
nn t
R
ru

differenza rispetto al solito Ut non è a massa ma posso


comunque calcolarla

Luc V2 Vt Vt Vt V2 Vt I R3 vt R4 vztru.vt.it
123 124 124 123 124.123
tir try 124 V2 ut 124 2 V Retroaz
1237124 recativa

caccola le correnti

Iz Vat v In v Vi
R2 R

sa che ho che IZ II
ottengo
out V K vi ri.vout ri.ktrz.k rz.vn rit R2 V Rav
R2 Ra

ma so che V 124 Vz
1231124

1 out Ritter 124 VZ rz.vn


1231124

out fritte 124 Vz RZ.vn


R3tR4 te ti
Forniva assastanza complessa PER QUESTO si cerca di utilizzare
resistenze simili
Porvoo Rs 123 e 122 124
out 122 vz Vr Sottratore
www.n
e raccoa.eu
Rr il seno

Caratteristica E assastanza simmetrico strutturalmente tra te

SOVRAPPOSIZIONE degli Effetti


cosa succede se
annullo 2 torno al solito amplificatore irriverente
Vat R2 Vr Vr
Ri

annullo 1
calcolo Ut me e UGUALE a V i

Vo V1 R2 Vedi passaggi
R SU SLIDE
Sottrattore (inv.): sovrapposizione degli effetti
• Il circuito può essere studiato con la sovrapposizione degli effetti,
prima annullando V2 e poi annullando V1
• V2=0 -> V+ = 0 -> V- = 0 -> Vo = -V1·R2/R1
• V1=0 -> V+ = V1·R2/(R1+R2) = V- . Dato che non entra corrente
nell'ingresso -, allora (Vo-V-)/R2 = V-/R1 e sostituendo V- si ottiene
Vo = V1·R2/R1
• Sommando si ottiene

12
Sottrattore (invertente): uso differenziale
• Lo schema sotto indicato oggi viene poco usato come sottrattore
invertente, ma è molto usato come "amplificatore differenziale"
per misure di tensione non riferite a gnd.
• Come misurare la differenza di potenziale ai capi di una
resistenza in cui nessuno dei due capi è a gnd? Con un amplificatore
differenziale, che ha un effetto di carico pari a R1+R2, con R1,R2 >
104Ohm). A destra amplificatore da strumentazione (IRgain = IR1,Rgain,R1 )
Vout=-VAB(R3/R2) e VAB/(2R1+Rgain)=Vin/Rgain)
A

B
nonauesto

13
Il Sottrattore invertente E un circuito molto importante a
causa Della sua simmetria Questo serene può evolvere nel
cosiddetto amplificatore differenziale ovvero che fa la
differenza
verifiniamone l'importanza
dato il circuito
vogiio saperequanta corrente
scorre New imperenza
misura molto più
un oir eicuerisae.to
sua misura seria
tensione

Per misurare la corrente neri una resistenza nova piccona


es 101 e misuro la tensione usando un circuito sonatore
mm
mm
nn t

questo perme il circuito Sottratore mi sa la caduta si tensione


su carico senza over utilizzare il riferimento a massa
in realta E avra ease si un circuito piu complessa

concetti cnn.ve sa capire


Sottrarre viene utilizzato fare misure di differenza
per
di potenziale l'amplificatore da Strumentazione usato
annesso per misura si inerenza al potenziale ha
ricorressi a altissima impedenza in naso sa mai
essere perturbativo
Esercizio: calcolare l’uscita nei diversi casi
• Vcc = +5V Vee = -5V R1 = 1kΩ R2 = 2kΩ Vs = +1V
– Vo = -Vs·R2/R1 = -2V
• Vcc = +5V Vee = -5V R1 = 1kΩ R2 = 2kΩ Vs = +3V
– Vo = -Vs·R2/R1 = -6V ma non è possibile avere segnali fuori dal range di
alimentazione, Vo=-5V e (Vs-V-)/R1=(V-+5V)/R2 quindi V-=0,33V<>V+)
• Vcc = +5V Vee = -5V R1 = 1kΩ R2 = 2kΩ con un
condensatore C = 10nF in parallelo a R2 e Vs = +2V
– Se l’ingresso è in DC la presenza del condensatore è ininfluente (ZC=∞)
– Se invece si ha un ingresso in AC, allora
Vo = -Vs·Z2/R1 dove Z2 = R2/(1+jwC·R2)
in DC (w=0) si ha il risultato di prima R2
per w=2πf>0 il guadagno G cala
(azione filtrante Vo = -G·Vs) R1 +Vcc
C·R2 = 20µs = τ V-
Vo
MOD(G) = (R2/R1)/(1+(w·τ)2) Vs +- V+
-Vee
Gnd
14
Esercizio rzeznr.mn
vai se vs IV
Rutter
VS mm Vat

2 morsi

o ricorso che out Un orrore lo Ricavo


ri

out 0 Iz In 0 vs Vai e 22 US
Ra ri ten

e
s IV Vate 2 Vs IV
ricordiamo che l'alimentazione e 5W quasi boni volta che
trovo un risultato mi semo cineserie se e vero me

E Voi l Vee in questo caso il risultato


e valido

out 2W

caso con vs SU
Vat 2W GV
mi arie SU L Vari LSU No il risultato non
e anno vai 0

l'annificatore e quindi µ saturazione ovvero potreste non


essere ii vero che vi V oppure cue Volt nov sirena
dava corrente etc ovvero non ho più il funzionamento lineare

HO quindi che vai 5


in saturazione non ho più linearità luna KEV infatti Voi non

me ai i

Vt E noto calcolo K

Us V K vai 3kV Kttv GU ZU tv 5


121 122 1h 2in 3K 1 v 0,33W
altro Esercizio amplificatore con capacita
G 10mF
ramo Zz
r vi one
Rieti passare
vs impesenze
a
vs
Mn vai za vai

21 121

1hr22
Il 2 Zr c Zar 7C
2 razza
con Zizze 122
2 e 1
Juve
r wc tra
R2 I 1t wc.kz
Juve

annificatore invertente Vota _Vs _Vs R2 1


Rn ttjwrz.co

SE applico Vs Zuse continua w 0 ateneo

Vari Us 122 e Liv il condensatore in


ri continua e ui circuito aperto

se applico Vs Siri con frequenza Fs ed ampiezza ZV

calcolo in modo ai Vari


Nati Ius 122 1
121 1 4N irons
considero i tempi
9
R2 C 2 103.10.10 20.10 0 20µs
Chiamo 4 2µs 20µs 2 Fs 125µs
Le Fs se Fs fa Vai Vs 22
ti
ho1kHz
se f fa Vate vs
fino
Quindi Più lo SQUILIBRIO tra fs e fa E piu
orari E E
not si tassiamo quindi fatto un
attenua filtro che
per piccole frequenze lascia passare il SEGNALE come se
la capacita non ci fosse per frequenze elevate rispetto
a Fo amore inscita viene attenuata 1 un fattore

come si è calcolato fa
partiamo dal termine 1
itizr.rz.c.r.sk
Semantico usando 2 R2 C 20µs
Ottengo 1
1 tizi rays.fm
definisco una frequenza fa me definisco come
1 1 1 1
fa 8kHz
217.2 2N 20µs 6,28 20µs 125µs
Ottengo
1

ne p
Questo circuito è un Filtro si usa per limitare
che l'effetto
del rumore a alte frequenze cue può essere molto scomodo
Esercizio: calcolare l’uscita nei diversi casi
• Vcc=+5V Vee=-5V R1=1kΩ R2=2kΩ V1=+2V V2=1V
– si tratta di un sottrattore invertente Vo = -(V1-V2)·R2/R1 salvo saturazione
– Vo = -(2-1)·2/1 = -2V
• Vcc=+5V Vee=-5V R1=1kΩ R2=2kΩ V1=+4V V2=1V
– si tratta di un sottrattore invertente Vo = -(V1-V2)·R2/R1 salvo saturazione
– Vo = -(4-1)·2/1 = -6V ma -6V è fuori dall’intervallo di alimentazione quindi
l’amplificatore è in saturazione e l’uscita vale Vee = -5V

Fano a voce

15
OSSERVAZIONI e NOTE
• Se l'amplificatore è alimentato tra –Vee e +Vcc non può ricevere
segnali in ingresso fuori da questo range e produce un'uscita
compresa tra circa –(Vee+0,7V) e + (Vcc-0,7V) a meno che non si
tratti di un dispositivo rail2rail (uscita tra –Vee e +Vcc)
• Esistono amplificatori operazionali che privilegiano una delle
caratteristiche (amplificazione elevata, velocità, impedenza di
ingresso, ecc. ) a discapito delle altre.
• Esistono amplificatori operazionali (come il uA741) ed esistono
dispositivi "comparatori" (come il LM311) che hanno l'uscita con
un transistor a collettore aperto (scelgo la tensione di "1" con la rete
di polarizzazione esterna del collettore)
• Esistono dispositivi singoli (come il uA741 e il LM311) e doppi e
quadrupli (come il LF347 e il LM339)
• Esistono dispositivi ad alimentazione singola (LM358), più semplici
da usare nei sistemi che integrano dispositivi analogici e digitali
16

Fondamenti di
Elettronica, Sez.5

Alessandra Flammini

alessandra.flammini@unibs.it

Ufficio 24 Dip. Ingegneria dell’Informazione

030-3715627 Lunedì 16:30-18:30

Fondamenti di elettronica, A. Flammini, AA2020-2021


Logiche a interruttori,

famiglie bipolari e CMOS

5 10 20

Uso dei transistori (BJT o MOS)



reazione we
sempreuna are

È

me misaun cnn.oaonor.us

I transistori in zona lineare sono utilizzati come amplificatori



– un amplificatore ideale di tensione ha elevata impedenza di ingresso e

bassa impedenza di uscita


– un amplificatore ideale di tensione è in grado di mantenere la tensione

voluta scambiando qualsiasi corrente

– un amplificatore con guadagno elevatissimo è un comparatore ossia ha



tensione di uscita tra i due estremi di alimentazione (una piccola tensione

positiva viene amplificata a +Vcc, una piccola tensione negativa va a –Vcc)


I transistori in zona di interdizione e saturazione sono utilizzati

come

interruttori

– un transistore in zona di interdizione (e nella limitrofa zona attiva) ha una

corrente IC (o ID) molto piccola e quindi si comporta come una resistenza di


valore molto elevato (interruttore aperto)

– un transistore in zona di saturazione (e nella limitrofa zona attiva) ha una

corrente IC (o ID) molto grande e quindi si comporta come una resistenza di


valore molto basso (interruttore chiuso)

– Con gli interruttori si realizzano funzioni a logica digitale

Utilizzo del transistore come interruttore

consideriamo il transistore Bipolare N P N es il

transistore N nos a arricchimento

C D

B G affermo che entrambi

o possono essere considerati

E 5 Equivalenti ad un interruttore

l'interruttore e fatto così

CI avvisi a seconda scena base o seccate

posso avere un comportamento tra

BIG nettare era emettitore oppure tra Rain

e source che non fa passare corrente

Els transistore interdetto oppure che fa

transistore in
passare corrente

saturazione

BIT o nos interrato NON passa corrente

BIT o nos in saturazione passa corrente

modello molto semplificato in realtà non e esattamente così

84020

i segnali sono delle tensioni variabili che possono

essere variabili tra un valore minimo e massimo

min e Umax

in genere questi 2 segnali sono tricamere l'assenza

di alimentazione ed alimentazione

min Grid Umax Voc

un segnale vo variare in naso continuo tra questi 2

valori

UmaxNcc

vita

Univ

Cina

c Elettronica araldica e aveva ne considera Vito VA

anche se la loro si Erevan si tensione e molto limitata

chiamo invece elettronica ionale aveva me essa una

soglia qualunque essa sia tra Unni e Umax ed

intense come N.to cio Che e al di sotto della

Soglia intense invece 1 tutto cio me e Al di sopra

dela soglia

S è diffusa macciarmente perme moito piu robusta

dal punto di vista del rumore variazioni sante

Al rumore non danno problemi usando soglie adeguate

Elettronica analogica basata SUGLI amplificatori Operazionali

i quali Sfruttano i transistor in mosacita lineare

IN laboratorio a siamo utilizzato il transistor nel

seguente modo

SU

RC

Rb ce out SE il transistore lavora in zona lineare varia

non se è in saturazione rimane fisso costante opv

tra
Ib

Oav

Ricordiamo il funzionamento in saturazione

Ib Ic 1 Controlla

coniazione p

la corrente Max si ha in corrispondenza oeuavcemw


no che

i.ias.ro

Jv
Io sarebbe Ice Ucc ke son Uce

Rc Rc
cenni nn è ar

e quindi facile narrare in saturazione il dispositivo basta Ib

ma

Ib v.v 0 tv Ic se vaie tale coazione sono

Rb sicuro a essere in saturazione

molto facile sa realizzare

IN SATURAZIONE no me Vce elice sai 0,2

Quando lavoro in ZONA lineare no cue Vat vale sonno me


camere a ricavano.am

i ne
5v t c.RC JV p.TK Un 97W

out p.IB.Rct5V Rb

nel caso lineare Quindi la tensione d'uscita

dipende dall ingresso Vin me e l'unica incognita veri espressione o vai

nella saturazione l'uscita dipende a sogna ora aveva ai incresso

cnn.eu

SE Vin 30,7 i
il transistore consoce e vate Vce sat

Altrimenti il transistore e spento e Ic D E vat.SU

in saturazione e un interruttore sono una soglia ho 0 vai in uscita

In realtàmovessi me però considero 0

sopra una certa societa ho su in uscita sano cue Iced es no Vae.su c.Rc

uscita binaria

caso lineare l'uscita out si eroe sali incresso In

caso di saturazione l'uscita wait sirena da vini sono a soglia

ciò mi sa un'uscita binaria

SE Un 0,7 V Vai cessi ON TO wo.co

se Vin 0,7 volte su 1 Logico

il transistore in saturazione e un interruttore

l'interruttore è programmabile alla base

Ube sogna interruttore arioso passa corrente Ie

Use L sogna interruttore aperto non passa corrente Ice

Inoltre la saturazione è molto facile sa ottenere

ovviamente le resistenze Rb es Rc vanno simensionate per Far

valere sempre la consizione a saturazione Icl IEP

l'interruttore puo essere raro con entrambi transistor


i

Transistore come interruttore


Bipolare npn

– equivale ad un interruttore che si chiude e fa passare una corrente Ic

se si applica tra base ed emettitore una tensione Vbe>Vt 0.6V

Vantaggi: per
non considero
auestanona

– Elevate correnti in gioco (veloce, potente), Semplicità tecnologica



Svantaggi:

– Elevate correnti in gioco (dissipazione)

– Richiede resistenze (ingombranti su Si) per il controllo delle correnti

(Una resistenza in polisilicio cristallino occupa 1000 volte un transistore)

- Ha una tensione di uscita non nulla anche “a vuoto” (Vce,sat 0,3V)

annoconsuma a me ma a voce

NMOS arricchimento

– equivale ad un interruttore che si chiude e fa passare una corrente Id se si

applica tra gate e source una tensione Vgs>Vt 1V con Vds>0

Vantaggi:

– Può agire come una resistenza (regione ohmica) (non servono resistenze)

– Non richiede corrente in ingresso consumapoco



– Non ha tensione di uscita “a vuoto” (Vds 0V)

Svantaggi: = =

– Elevata capacità d’ingresso (ritardo sul comando)

Logica ed Elettronica, logiche elementari


Logica binaria

– (“0”, “1”), (spento, acceso), (assenza, presenza), interruttore


+V Out


né ma
se aannoe

e

Gnd


Logica attiva alta e attiva bassa, uscite "forti" e "deboli"


(un'uscita digitale è "forte" se la tensione di uscita varia poco al variare di Iout)


Logica di uscita attiva alta Logica di uscita attiva bassa


+V Out Out Out +V Out
+V +V

1
2 3 4

A) B) A) B)
am ma
wwwmu

Gnd sia.ae Gnd

Gnd Gnd

Azione = “modifico switch” -> Out=“1” Azione = “modifico switch” -> Out=“0”


A) “1” forte, “0” debole (I dipende da R) A) “0” forte, “1” debole (I dipende da R)

B) “0” forte, “1” debole (I dipende da R) B) “1” forte, “0” debole (I dipende da R)
amo Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 4

caso aperto

Ion
SU e a

vout R.int o spensente sa correnti lo 0 e des.ae

potesse accadere cue lui vi sia una

persone corrente di cui non so il verso

il

Novi R tout ho una teocera

influenza

caso Caluso

1 Forte

SU Vari 1 ns.renren.ae sa correnti

Io ma non influenza Voi

E deboli
uscite Forti

Forte la tensione in uscita è uguale ama tensione che avrei

da un generatore ideale o tensione non spense quasi

sana corrente s'uscita Ioi rane interruttore chiuso

sezione l'uscita si comporta come un generatore reale a

tensione l'usura è mantenuta as un certo valore

compatibilmente con la corrente d'uscita taroerio


piùin oen.me iseraè se a tensione riusciravaria

a a sina.us
variare rosei.no
e ssaexiusutae zaeusun.e ass.ssm
s aaouesnemvaeo

Logica d'uscita attiva alta e bassa

Anna alta faccio l'azione ed ottengo 1 in uscita

Anna Bassa Quan o faccio Azione faremo pulsante mastico

lo switch l'uscita e 0

vest Slide sopra

1 logica attiva alta con 1 Forte e 0 debole

2 logica attiva alta con 0 forte e 1 sensore

vedi sopra

N.rs più bassa E la resistenza uscita e migiiore e la

forza sei semole o uscita mi avvicino al consortamento

a un generatore ideale

Logica ed Elettronica, logiche elementari


Logica binaria

– (“0”, “1”), (spento, acceso), (assenza, presenza), interruttore


+V Out

Gnd

Logica bipolare (sottocaso della logica binaria)


sempre swar.amaversa

– (“-1”, “+1”), (“destra”, “sinistra”), deviatore a 2 poli o

– un deviatore si realizza con due interruttori



– in un deviatore scorre sempre corrente !Sel

+V

Sel

Sel
+V

sia v are Out -V Out

sono forti -V
realizzazione

er.aeva
meme

transistorme
lavorano in

Gnd sauna Gnd orazione
dea a ease


Logica attiva alta o attiva bassa?
Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 5

Introduco 2 tempi

i 2 interruttori non funzionano istantaneamente

da quando so Use a avanza Effettivamente scorre corrente nel

Conero re tale tesoro e ero tempo si accensione

tesoro 1 Spegnimento tempo tra Quai 0 tocco Use a quando non

scorre più corrente nel camerone

Solitamente

tempo accensione tempo spegnimento

più lento a spegnersi cue a accendersi

configurazioni strane entrambi accessi o spenti

in questo caso si parla di logica complementare non Aiwa

alta o Bassa

e uscire sono entrambe forti

Logica ed Elettronica, logiche complesse



Logica multilivello
aumentoaiia velocità

– (“0”, “1”, “2”, …”n”), simbolo a n valori, deviatore a n poli aamaser meno
innovazione


Logica parallela

– codifica istantanea di n logiche binarie indipendenti (tanti interruttori)



Logica seriale


– codifica sequenziale, cadenzata nel tempo, di n logiche binarie

elementari (tanti interruttori sequenziati nel tempo)


V1
V2 Out

V3 Out

V4
V5

….

+V
b1 b2….bn

+V Gnd

Gnd b1 b2….bn Gnd


Multilivello Parallela Seriale

•Esempio:

Gigabit Ethernet 1000BaseT menounpò


a turo


– 4 fili (doppini) a 5 livelli (54 = 625 codici) a 125Mbaud (PAM-5)
Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 6

SERIALE VS Parallelo

parallelo

1 0 svaniscono

bz 1 ho bisogno si 2 ein

Tibet

seriale

ba ba ba svantaggio

HO bisogno di più tempo

2 That

ulteriore possibilita multilivello

in un singolo tempo sit posso trasferire in qualcosa

tra 00 01 10,11 4 liven usando un solo filo

E trasportano 2 sit in 1 tempo o sit

00 ou

01 Ev per dividere i 4 livelli

io 3 e far fronte al

11 4 SU rumore posso stabilire

1 bit seme soave

415 Liv su

un

3 io 2 sv 3su

mi

1,5 01 Iv zu

00 a o.su

Logica ed Elettronica, logiche elementari


Logica

binaria

– (“0”, “1”), (spento, acceso), (assenza, presenza), interruttore


Ingresso

Ingresso Ingresso
Uscita (bit)

Uscita (bit) +V

+V

Uscita? Rb Ra

Ra

Gnd

Gnd

Circuito A Circuito B Circuito C

circuito areale


Nel circuito A non c’è alimentazione e non c’è uscita: nonva bene


Nel circuito B c’è alimentazione (+V, gnd) e un’uscita in tensione

– A cosa serve la resistenza Ra? A non mettere in cto cto +V e Gnd a aiv me

– Quando si può dire che l’uscita è a “0” o è a “1”? “1”≈+V “0”≈Gnd I

•Nel

circuito C appare la resistenza Rb dell’interruttore

– Perché è necessario che Rb<<Ra? Perché se interruttore ON devo avere +V


– L’uscita varia “circa” tra +V e gnd ma con quali correnti? Dipendono da R
Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 7

Circuito
caso

reale infami non posso avere una resistenza niuna per la saturazione

v Rb

amm Vat

ra

ri f Cna

interruttore aperto OFF Vat Ra Ira e 0 se tra poco elevata

interruttore curioso an out V Ra partitore

Rat Rb

na vocio associare cure tv Ra 1 RareRattab

rattelo I

Rb Ra

Quinn la resistenza serie o.eu interruttore


deve essere molto più piccola sera resistenza di polarizzazione

così sa ottenere me se l'interruttore e cuneo ma in meno logico 1


tu

ovvero

Logica ed Elettronica, logiche elementari


La logica binaria tratta un trasferimento di informazioni



– Il modello comportamentale è una tabella della verità (Look-up Table, LUT)

Ingresso Porta Uscita



(informazione) Logica (informazione)

L’elettronica digitale tratta un trasferimento di segnali elettrici



– Il modello comportamentale è molto più complesso

(correnti, tensioni, ritardi di propagazione, il concetto di alimentazione)


Vp


Ip

Iin Iout

Ingresso Stadio di Porta Stadio di Uscita


(segnale) ingresso Logica uscita (segnale)

Vin Vout


gnd

Tpd
Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 8

abbiamo bisogno di modelli per i nostri ais os.tw

nascevo logico ho un informazione in ingresso via i uscita

E posso definire l'uscita come funzione deviincresso

Ad es mesiante una tastiera deiia verità

misero elettronico il nostro cacico dev'essere incapsulato in un

modello cue non ragiona sù in termini

informazione ma bensì in termini ai seaman

tutti i Nostri sispositivi hanno bisogno di una tensione o

alimentazione Vp power da tale tensione il dispositivo

assorbe una corrente o alimentazione Ip power

Ip o viene evocata davi alimentazione E Può uscire ovunque

o viene ricevuta sana mossa te può arrivare sia ovunque

in ogni caso attraversa il dispositivo

il SEGNALE di ingresso e contraddistinto da una tensione si

incresso Vin risolto sua massa e sa una corrente anoresso I

il segnale d'uscita e serenito da una tensione d'uscita wait

rispetto aiia massa e una corrente riuscira tout

descritto e Moreno elettrico il quale e ben

Avevo il
distinto dal meseno logico il quale tratta informazioni

anziane segnali

ii nascevo elettrico oltre ai segnali di incresso era uscita tiene

conto se seaman me comprensorio avare


a alimentazione

la massa

ritardo si propagazione amico una variazione sui noresso

es osservo una variazione sui uscita tali variazioni non

Sono innestate ma Sono affette sa un ritardo ovvero il

tempo di propagazione Tpp

Logica ed Elettronica, logica a interruttori



Ipotizziamo interruttori ideali (resistenza nulla o infinita) Vp

esistonoaversi arati Vp
Vp

Rh


Rh Rh Io

Vp Vp

Out Out

Io

In In Rh In In

Out Out Io

Out

Rl Io Rl In Rl Rl


a Gnd b Gnd c Gnd d Gnd e Gnd


a Identità, “1” forte (Vo = Vp, Io infinita), “0” debole (Vo = Rl·Io)


b Identità, “1” meno forte (Vo=(Vp-Io·R)/2 se Rl=Rh=R, ma Vo=Vp/2 se Io=0), “0” come a


c NOT, “0’” forte (Vo = gnd, Io infinita), “1” debole (Vo = Vp - Rh·Io)

d NOT, “0” meno forte (Vo=(Vp+Io·R)/2 se Rl=Rh=R, ma Vo=Vp/2 se Io=0),“1” come c



e NOT, “1” “0” simmetrici se Rl=Rh (Vo=Rl·Io se Out=“0”, Vo=Vp-Rh·Io se ”1”)

Un

livello di uscita è “forte” se la tensione di uscita dipende poco dal numero dei carichi (Io)
Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 9

2 Gia analizzato in precedenza

Sistema in logica attiva alta fazione Vat

1 Forte è debole

se ho inazione Vo Up Io esce da Out

SE ne ho l'azione 0 la corrente entra da out

e va verso la terra era no me va Io.ru

l conevamento a massa sensale pianse sa Io

ancone questo gia visto

SE c'e l'azione Vo 1 logica attiva Alia

se non c è l'azione V 0

h collegamento avi alimentazione

no azione VO RL.IO l'interruttore e aereo e la

corrente entra da out E va in Re

0 Erode

la corrente
tu v'azione l'interruttore è arioso va

pari alimentazione attraversando Rh AL

PUNTO in cui prendo l'out

ra OUT PUÒ entrare avute una corrente


2 correnti

FAI riferiamo

µ Questo caso devo avere uscita 1 ma voi vale

VO Di Up Vp
I Rb URL 1 meno forte

rettati

circuito attivo basso con 0 moito forte es 1 aeque

Vat Up Io 12h nel caso si 1 1 debole

ma

qual'È la funzione logica si questi circuiti

2 SE no azione l'oscena e 1 altrimenti è 0

Funzione identita sono me l'azione equivale I minorenni

AZIONE 1 in uscita altrimenti 0 Funzione identita

C azione uscita a 0

NO azione uscita Ha 1

8 funzione i Not

CIRCUITO di

SE l'interruttore è aperto l'uscita e Ad 1 E vale

Vai Vp Rb Io coi Io ne esce sa Out

SE ho l'AZIONE l'uscita e A 0 e vale

OUT VP.tl a grid Rl Rltrh Recitals

Retta

d
d e C si assomigliano

molto

Circuito E

HO 2 interruttori più costoso ma molti VANTAGGI

Rl e Rh possono essere vivaci


i 2 interruttori lavorano in Opposizione si rase se non faccio

azione interruttore sopra si cause e avevo sotto si rap

anno non c'e mai Coauzione tra alimentazione e massa

rosa me invece c'è nei circuiti precedenti e me genera consumo

n Questo caso la corrente scerse da Vp attraverso Rb E

va verso out

Vo Vp Rh Io

se faccio l'azione ho sopra aperto e sono cn.us no quindi

Vo RL.IO

con Io me entra out

to
quindi realizzato una not

no azione uscita a 1 CON incresso 0

AZIONE istita A 0 CON ingresso 1

simmetrica e
con Il vantaggio cue l'uscita e bilanciata

coi corrente si assorbimento interno nulla

LE 2 uscite sono uguali e simmetriche Basta solo

scegliere Rc Rh

Possibili problemi

Simmetria tra livelli è scomodo lavorare con 1 torte e

0 DEBOLE o viceversa l'ultimo circuito

mi da sia 0 me 1 304 ma in

modo uguale la sessavezza può

essere variata AGEN sue resistenze

era caso i C

PER fare uno 0 non troppo resole devo scegliere

Eh piccolo ma SE faccio cio va a ostinare

moltissima potenza l'uscita E 1


quando

P Vp

RT

Gli squilibri possono essere problematici per ottenere Selman Forti

cue si norma sono resa no si sono ai

cosi

Logica ed Elettronica, logica a interruttori



Ipotizziamo interruttori ideali (resistenza nulla o infinita) Vp


Vp Vp

Rh


Rh Rh Io
Vp Vp


Io Out Out

In In Rh In In

Out Out Io

Out


Rl Io Rl In Rl Rl


a b c Gnd d Gnd e Gnd

Gnd Gnd


Negli schemi a interruttori, anche con interruttori ideali,

– la tensione di uscita dipende dalla corrente di uscita Io (a “0” e/o a “1”)


– Io è erogata dal dispositivo (Out=“1”) o assorbita (Out=“0”)

– Io corrisponde circa alla somma delle correnti ILi richieste dai “carichi” Li

– i “carichi” sono altri dispositivi digitali -> modello dello stadio di ingresso?

– le architetture simmetriche (come “e”) assicurano piena complementarietà
Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 10

Logica ed Elettronica, logica a interruttori



Modello statico del dispositivo (interruttori ideali)


Modello elettrico statico del

dispositivo con funzione F

(maggior dettaglio)
F(In) menzione
Ip

In F

Vp


Rip Rop

Modello logico del

Iil Ioh

dispositivo con funzione F
Funzione

In F(In)

logica

Vp NOT(F)
Ip Iih

Iol

Ii Io
F(In)

In I F O Vih Rig Rog Voh

no

Vi Vo (/Vil) (/Vol)

ase i o
me inno Gnd

gnd

Modello elettrico statico del
Vih = Iih*Rig Vil = Vp – Iil*Rip

Voh = Vp - Ioh*Rop Vol = Iol*Rog

dispositivo con funzione F


Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 11

nasello logico trama informazioni

Moreno elettrico consideriamo l'alimentazione i termini si

tensione rispetto ama massa E corrente o

assorbita davi alimentazione o restituita alla massa

Poi abbiamo uno o più terminali d'ingresso

ciascuno caratterizzato da tensione e corrente

d'ingresso

abbiamo anime uno o piu terminali s'uscita

anch'essi caratterizzati da correnti e tensioni

d'uscita

Ipotizziamo il caso più semplice 1 incresso 1 uscita

consideriamo lo schema E ore e queiio che funziona meglio

ne assiamo uno in uscita era uno in entrata es entrambi fanno uno

1 essa agisce sui 2 interruttori


ingresso arrivo una tensione

circuito a sx

unseen avevo sotto es amen aveva sopra

n n

Se applico 0 voi ho nessuna azione sugli interruttori

Avevo sotto rimane aperto e avevo sopra causa

applico 0 e una tensione vicina a avena a terra

ho pero la tensione di alimentazione che mi sa una

IP cue entra neiia resistenza Rip es esce

sai increase sano me l'interruttore sopra è chiuso e

avevo sono aperto

annoi la corrente alimentazione corrisponde Ana

corrente si incresso quando l'incresso è sasso

Applico 1 sopra aperto sono chiuso

Dani incresso avro una corrente Iib che entrera

Nena resistenza Rig

l'ingresso sara qualcosa si simile a Vp

posso OEvifinire 4 relazioni

quanto vale Vita

se aprico 1 in inorresso ingresso alto tra interruttori aperto

sopra E causo sotto ho quasi una corrente entrante setta Iib

Quasi la tensione Vin e

Vibe Iib
Rig

SE invece consisero l'incasso basso 0

interruttori fermi aperto sotto Chiuso sopra Quindi

la corrente si alimentazione Ip attraversa Rip Ed

esce dal dispositivo in uscita cnn.no tale corrente

Iii incresso Lower

la tensione in ingresso la cnn.no Uil incesso Lower

Uil vale

il Vp Rip l saluti

USCITE

1 non faccio azioni interruttore chiuso sopra era aperto sotto

no una corrente Iab output mici che entra in ROP

la tensione non e

Voti Up toh Rap

dato cue interruttore sono e aperto

0 sono chiuso sopra aperto

Vol vate

entra corrente ci uscira Iol in Roy

Va Ioc Rog

morsero molto facile le reazioni cue levano correnti e

tensioni d uscita sono tute lineari ovvero lecci ai 0hm

basate su una resistenza s'usera e una a ingresso

Abbiamo così visto il modello statico per i ipositivi aiutaci

A basse frequenze

statico perché consideriamo il tempo di apertura e

chiusura degli interruttori niuno

dal momento che ho uno stimino in Noresso in uscita ho

immediatamente la commutazione

121020

FUNZIONE LOGICA

consideriamo per esempio una AND

A siamo sento che l'uscita e aumentata tra Va e Cina inoltre

vi sono 2 transistors complementari

va va

Ripa
Rap

N1 ini

out out

ao ma

Riga

Roco

vi

SE tu r immagino di avere 0 Aurora in out ho 1

infatti 0 significa che non agisco sugli interruttori quindi

l'interruttore sono e aperto e noi no conegamento con la massa

invece l'interruttore sopra e Chiuso ed ho quindi un collegamento

con inumentazione l'out e As 1

considerando invece 1 in avviene l'esatto opposto gli

interruttori si azionano E qui no 0 su out

ii B

l'alimentazione Uci e l 1 ionale e la massa lo 0 beate

Quindi per quanto detto in uscita prima sei 2 transistors no

out negato l'uscita e il valore negato see risultato della F logica

ingressi ini e in

Ariane per ciascuno sei 2 ingressi tuo 2 transistor

ma annoi a resistenze per ciascuno che mi permettono ai capire

com'e il russo pena corrente

Ù1 se n ingresso no 0 l'interruttore su massa e Aperto mentre

avevo sei alimentazione e chiuso

la corrente scene aeraverso Ripi ED Andra sui incresso

Processo analogo avviene per l'ingresso inizi con le

resistenze Rip 2 E Riaz

Noi vogliamo realizzare una aria Ovvero volevamo avere

Out ini IN 2

nella scatola dovrò avere una nana dato che tu uscita

no OUT

vena funzione usino sempre E


ciò spiega perche

gli ingressi non subiscono la negazione perciò creo un corto circuito

che collega incresso sua f conca in uscita invece no

Ritorniamo al Modena elettrico

se in ingresso tra 1 gli interruttori si AZIONANO avevo

sotto si chiuse E pieno sopra si apre

no quindi Una tensione Vin prossima aiia tensione di

alimentazione

la corrente Iib può scorrere sono meno resistenza sono daro

che interruttore sopra e aperto

v h Iib Ry

Gli
se in NGresso Ho interruttori non hanno niuna ma

Sono aperto e sopra chiuso

scorre corrente Iii sono in Rip

ai

vii Vp Iii Rip e sara un valore vicino a massa

PER l'uscita tuo w Processo analogo

Convenzioni


Simboli per tensioni e correnti

questi simboli rappresentano sempre con estremi



Livelli di tensione

– Vol = massima tensione di uscita quando l’uscita è a “0”

– Voh = minima tensione di uscita quando l’uscita è a “1”



– Vil = massima tensione che, applicata all’ingresso, è riconosciuta come “0”

– Vih = minima tensione che, applicata all’ingresso, è riconosciuta come “1”

– (Vp = tensione di alimentazione -definita all’interno di tolleranze-)



Livelli di corrente

– Iol = massima corrente di uscita (entrante) quando l’uscita è a “0” (@Vol)

– Ioh = massima corrente di uscita (uscente) quando l’uscita è a “1” (@Voh)


– Iil = massima corrente di ingresso (uscente) quando l’ingresso è a “0”

– Iih = massima corrente di ingresso (entrante) quando l’ingresso è a “1”

– (Ip = max. corrente scambiata con Vp e/o gnd -corrente di alimentazione-)

Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 12


scala delle tensioni

1 ideale

Un

puo

gia 0 iene

IN OUT

si veh

quivi Quai parla si Va e si paria rispettivamente


del livello si tensione massimo e msn.no Per

Ottenere uno è o un 1 in ricresso

lo Stesso vale in uscita quando si parla di Vol E VOL

nn r

Va e Gus sono invece il livello massimo e minimo per 1 0

E raprresentano i casi ideali

per correnti
le invece SI Parla solo al corrente massima

la quale si presenta sono in caso di tensione massima

Logica ed Elettronica, logica a interruttori


•Modello

statico del dispositivo Out Vp In

significato

dei livelli di tensione “1” in

uscita Voh “1” in

ingresso
Vp Ip Vih


Ii Io Zona di

F(In) Vs incertezza
In I F O


Vi Vo Vil

“0” in Vol “0” in

gnd uscita ingresso

Gnd

Uno “0” (“1”) generato da una porta logica equivale ad una


tensione

tra Gnd e Vol (tra Voh e Vcc) e a scambiare una corrente

tra

0 e Iol (Ioh)

Applicare uno “0” (“1”) in ingresso ad una porta logica equivale ad


applicare

una tensione tra Gnd e Vil (tra Vih e Vcc) e a scambiare

una

corrente tra 0 e Iil (Iih). L’uscita deve essere un buon “0” (“1”)

quindi Vol<Vil (Voh>Vih)


Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 13


SIGNIFICATO DEI livelli di TENSIONE

consideriamo il circuito

prima assiamo visto la scala sene

ha tensioni Dal Punto di vista del 10

NO componente

ne ora vogliamo vedere son

punto si vista del coueoam.in

to uscira incresso ovvero

volevamo vedere i liven da

mantenere Per far stare

uscira un certo valore

venga riconosciuta come tale

Anne mi ricredo anime

i Preoccumano dell'interfacciamento con la presenza i rumore

tra dispositivi

scala delle tensioni ribaltata Per quanto semo

i 0
n
caso in uscita

per essere sicuri si ricevere 0 anche


in ingresso nonostante il rumore


il
lo IN ingresso deve incutere tutti

Possibili valori seno 0 in uscita

ma non solo ho 0 in uscita deve

essere più piccolo si avevo in wore

si una stanza tale Da poter

tollerare il Rumore


l'analogo avviene per l 1

viene inoltre definita una zona 1 incertezza Per far fronte

a rumori molto forti Guasti sei componenti etc

Tutti i valori presenti in Questa fascia sono considerati

indeterminati NE 0 ne 1

definisco inoltre una tensione si sogna Vs la Quale e

comoda Per gli interruttori tower i transistor

nei casi visti Fin ora abbiamo Us 0,7 V ma neiia realtà

non e un valore fisso dipende arme sana corrente

neiia realtà più che un valore e un range

possiamo stabilire un margine si 100mV sopra e sotto Quindi Uh e

Uil ostano da Us di almeno 100mV


un po essere Al massimo 0,6 e Vin dev'essere

Almeno 0,8

Logica ed Elettronica, logica a interruttori



….


Modello statico del dispositivo, parametri statici


Immunità al rumore (indispensabile al corretto funzionamento)

– massimo rumore che può essere sommato/sottratto all’uscita


– Vn = min ( Vil-Vol , Voh-Vih) Normalmente Vn > 0,1 V

FAN-OUT statico (indispensabile al corretto funzionamento)

– Numero massimo di carichi che possono essere connessi ad un dispositivo



– Nmax = min (Ioh/Iih , Iol/Iil) Normalmente Nmax > 10


Modello dinamico semplificato del dispositivo


I ritardi si modellizzano con condensatori la cui carica e scarica
produce

il ritardo (V = Q/C I = dQ/dt)


– piccole correnti caricano lentamente il condensatore

– nei circuiti equivalenti RC, elevate resistenze caricano lentamente il

condensatore (τ=RC)


Tutti i dispositivi elettronici introducono un ritardo
Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 14

Partiamo
da una domanda

l'uscita a un componente viene correttamente canta sai

componenti connessi

analizziamo questo problema azionato a vista della tensione

e deiia corrente

tensione

Assiamo visto la scala sette tensioni

va i

definisco
1 immunita sei rumore

pp

µ voti e l'amarezza o rumore Che posso ansare

un
a sommare su un segnale senza impedire

T.IEe'zza
il corretto trasferimento sei informazione

no
I

volpini
o
Uni non Voti Vita

no max Uil Vol

Grae 0 matematicamente l'immunità Al rumore fu e

out

JUN min Voti Viti Uil Vol

e senno

Voti LIV viti 3,5 Uomo vii t.SU

luna quando sono a 1 Posso accingere un rumore di 0,5

con 0,6W riuscita potrebbe finire nella zona di incertezza

uscita 0 poniamo che l'uscita sia 0,5W E il rumore 0,9W

mi ritrovo con 1,4W non ho prosthesis il sistema

lo vede come 0

ma se il rumore Fosse 1,3W Ritrovo 1,8W ii uscita

sono in Zona o i certezza

corrente

corsideriamo questo Moreno

un ricordiamo come è raro il mascara


1

Ion I
2tin
In ingresso Ion esce da out passava da top
ho un 1 in ingresso quindi Iib

va rumore
rap tua scerse in Rig E va sana terra
trip
ÈÌ

fI

possiamo are Ioh Iih


Rig

DOVE Vita E
Rig sono valori dati dal costruttore

I b sax e sara

Iihmax Vibrar Va

Rig rig

QU'Noi Iib ma la sa il costruttore dato che È lui a sapere

il valore di Rif lo Posso vedere dal catalogo

caso peggiore Iib Iib sax

supponiamo ora questo modena il 1 dispositivo pilota più dispositivi

Iib
1

Ion
Pt da Lilt
Iib

o Ids Iihorttihn.tt II ha

t.in µ

Ione Iihs

cnet.ihnouaae.se
sara www.wan.reauzzn.in

toh N Iib non mi interessa


se si paria a

voi or o an
i umori deiie

resistenze sono

inoperanti sana

funzione svolta

cosa succede se attacco così tanti componenti che

v Iib Iohnax

Noi sappiamo cue Voti e sara a una certa Ida

se il dispositivo in uscita non pilota noia l'uscita e

tensione di alimentazione

SE invece IONIO la tensione s'ostina a livello alto

inizia a scendere dato cue aumenta la casata su top

Ali aumentare toh ovvero mano a mano me lo vaso a

aggiungere carini in uscita

Quando ho così tanti carichi da superare la Idris Aurora


non è più garantita la Uds qui i toni i ragionamenti

fatti soni immunità e rumore saltano E la scala a tensione

varia

QUIN i quali E il No Max ai componenti N

Ne Iohnar tale valore è setto Fan OUT

Iib non avro un FUN OUT Per i 1 eo uno per

lo 0

FUN out numero massimo ai dispositivi che posso aiutare vale

Fini OUT mini IONI b Ia il

i t.at 1 i f out

per per 0

riassunto l'interfacciamento e un problema si tensioni

e ai correnti
Il mio dispositivo pilota dev’essere in grado di dare delle tensioni e dare o assorbire correnti che
siano in grado di trasferire correttamente l’informazione anche in presenza di rumore e con un
numero di carichi diverso da 1

I valori tipici di immunità di rumore sono di almeno 100mV

Il valore tipico di componenti che vado a pilotare è di almeno 10

L’immunità è bassa perché il rumore può essere “curato” attraverso vari filtri che ne diminuiscono
l’entità, invece il fun out è alto perché una volta raggiunta la massima corrente che può essere
fornita possibile non si può far nulla

MODELLO dinamico

modello statico correnti E tensioni tassiamo rappresentato con

le resistenze 2 in 2 out

nooenoowam.co i ritardi vengono moseleizzati con conservatori

questo Perche il consentatore mi sa sei a rara

in mm out

con l'oscilloscopio assiamo visto che questo

circuito introduce sei rinarsi

vir f

out vi µ

tensione our
riconosciuta

Q lunga il momento in cui il stonate va ad 1 c'E sicuramente

la capacita nel mar dei semini digitali permette di rappresentare

i ritardi usiamo quindi un nasello con seme capacità per

rappresentare anche i ritardi

come si FA

l'ingresso finisce su un interruttore pensiamo a un nos

il nos ha una capacita sul gate cue E rappresentata

tra Gate e source

consideriamo tale modello per il rispositivo onorato

abbiamo poi il classico mostro che rappresenta l'out

equivalente a
Fin

Cin

Rig

1 sovrapposizione effetti

Lit prima rope rig mi danno il vivevo


delle tensioni

rap e Chi mi danno in ritardo

inoltre ricordiamo me Rig rap


Altrimenti

non funzionerebbe nulla circuito simile a queiio visto prima

a causa della tensione di partitore ritardo sono Ana corrente cue scorre
come

visto All'inizio cosinaaverevpr.ve Nena capacità

importante sa ricordare

le capacita si oppongono aiie variazioni di tensione

Ve Ne e I dal dt

il tempo con cui si carica e scarica una capacità

aperse sana corrente piccole correnti stomacano piccoli

trasferimenti si carica nel tempo e


qui i no un

caricamento lento viceversa orario correre vanno

caricamenti Veloci

in conclusione il modello dinamico dirferisce sa quello

statico per l'utilizzo di capacità D'ingresso

per lanosaevizzazione dei ritardi

Logica ed Elettronica, la logica a interruttori


Funzioni logiche realizzate mediante interruttori



Vp Vp

Vp


In1

In NOT(In) In1 NAND(In1,In2)

usciraa è solose

i a were sono

NOR(In1,In2)


In2 In2


Gnd

Funzionerealizzata

NOT

Gnd Gnd


Funzionerealizzata Funzionerealizzata

NAND NOR


NOTA, porta NAND: Vol e Ioh sono differenti da Vol e Ioh della porta NOT

NOTA, porta NOR: Voh e Iol sono differenti da Voh e Iol della porta NOT
Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 15

PORTA Nana è solo se i 2 wore sono 1 altrimenti 1

uscira Canevari as 1 con 2 interruttori chiusi in parallelo

X v r 0 con una serie di 2 interruttori aperti

uscita ed N1 e in 2 Sono as 1 ovvero faccio

scartare turn on interruttori

tuttavia questa e una brutta nana

se in ingresso tuo 00 ho il doppio seno corrente in

uscita rispetto a quando ho 01 o 10

t il naso giusto mettere Sion ingressi e sulle uscite


e si

le porte not come visto prima in modo tale che

correnti e tensioni non oisensano sana funzione logica

realizzata

NOR 1 I 2 incress sono a 0

Con gli interruttori si realizzano funzioni logiche



Definizione di Famiglia logica

– Insieme di dispositivi SSI e MSI che permettono di realizzare la maggior parte



delle funzioni logiche e che sono accumunati da criteri progettuali simili e uno

stesso processo tecnologico

– Stessi livelli di tensione e di corrente, stesse caratteristiche di assorbimento

– Stessi tempi di salita e discesa


Classificazione Transistors Dispositivi tipici

piccoiascala a interazione

SSI (Small Scale Integration) <200 porte logiche

MSI (Medium “ “) da 200 a 2000 contatori

LSI (Large “ “) da 2000 a 20000 dispositivi periferici



VLSI (Very Large “ “) da 20000 a 200000 processori, memorie

ULSI (Ultra Large “ “) > 200000 processori evoluti


classificazione rene avesse

Famae oimè Fama sua
base se no ai transistors

Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 16


Anche il diodo è un interruttore



sono una certasana si cause

Logiche a diodi sono i n n e apre

Il diodo è un interruttore senza comando V=VAB=VA-VB


I


– Applico una tensione V -> scorre una corrente I A B

– I = Io(eV/(n∙Vt)-1)

Vt = KT/q = T/11600 ≈ 26mV (T=300°K) I V

Io ~ nA (raddoppia per dT=10°C)



n ~ 2 per diodi al Si Rd I
A B

– Interruttore aperto se I ~ Io ~ nA
+ -


– Interruttore chiuso se I ~ mA

– 1mA=Io(eV/(n∙Vt)-1) -> (1mA+1nA)/1nA~eV/(n∙Vt) V

-> V/52mV~ln106 -> V = Vs ~ 0.7V ripasso Vs

del dio 0

Modello semplificato del diodo

– I ~ 0 per V<Vs ~ 0.7V

– I = (V-Vs)/Rd per V>Vs

Rd = dV/dI ~ da 5 a 10 Ω

Vp


A A

C = A AND B C = A OR B

B

B

Gnd
Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 17

circuito vince il minore g µ ae

consideravano in logica sondeana ragionamenti ANALOGHI

con incaessi 0 e 1 Fungerà Ana Ana

da porta and avro 1 sono

quarzo i 2 ingressi sono 1

Altrimenti vince sempre 0 minore

Ma il diodo non funziona (no logiche a diodi)



Logiche a diodi


emerso in sere e porre asiora

perché la logica a diodi non ha dispositivi nonuo ni il menorazionamento

– un dispositivo è fatto da tante porte elementari

– calcolo dei livelli di tensione (Vp = 3V)
in Vp

Se Vi < (Vp-Vs) allora Vo = Vi + Vs

altrimenti Vo = Vp C = A AND B

B


Cosa succede se applico A = “0” e B,C,D = Vp?

– Porta AND a 4 ingressi realizzata con 3 porte AND a due ingressi


Vp


Vp D

Vp C OUT = A∙B∙C∙D

2 r.nu

B visocomeanero
ma
i
avereo L’uscita a ~ 2,1V

errore


A causa
mare
a an a
oeuan.am
I Oavwww me
vnon aw sinota
sua
noooo ancora
ancora nero
in
www.s
cosa
Sarebbe vista come “1”
(Vol > Vil!!!)

rene a ssocianoao no aimicaco nero maiwww.m.o.ae r.o.an
i wwwam manon io o es
Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 18

cui si non percui non ho
t.amone no cue a darsi
Modello e dispositivi reali


Famiglie logiche bipolari

Il transistore bipolare (Bipolar Junction Transistor)



– Interdizione: Vbe<Vs, Ic<Icbo

– Zona attiva: Vbe~Vs, Ic=h(FE)*Ib

– Saturazione: Ic< h(FE)*Ib


Ic

Ic

ON

Rces

Ib

Cout

Vce
Vbe Cin Sat.


OFF
Att.


Vbe

Comportamento approssimato

Regioni ON (Ic~mA) e OFF Int.


Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 19


Famiglie logiche bipolari

Consideriamo il transistore, vogliamo fornirne un modello

In precedenza abbiamo già visto una modellizzazione per il transistore, ovvero il modello con il
generatore di corrente, tuttavia in quel caso il transistore funzionava tra interdizione e regione di
polarizzazione attiva diretta; in questo caso vogliamo invece farlo funzionare tra interdizione e
saturazione, quindi il modello cambia

Modello: ho un interruttore con una resistenza che mi permette di avere una Vce che dipenda da Ic:
se Ic è piccola anche Vce lo è, viceversa se Ic è grande anche Vce lo sarà

Le capacità di ingresso e di uscita (Cin e Cout) sono molto piccole nei transistori bipolari e quindi
essi risultano molto più veloci dei MOS

Modello e dispositivi reali



Le prime famiglie logiche bipolari, RTL A

RTL (Resistor Transistor Logic)



– La porta NOT richiede l’integrazione di due resistenze, Rb e Rc

– VA=Vout=“1”, transistore “interdetto” (Vcc-VA)/Rc=(VA-Vbe,sat)/Rb

– V =Vout=“0”, transistore in saturazione (Vcc-V )/Rc + N·Iil < Ic,max
A A

– Saturazione: Ic<Ib*hFE Ib=(Vin–Vbe,sat)/Rb Ic=(Vcc–Vce,sat)/Rc



– La capacità di carico Cl=ΣCin si scarica velocemente sul transistore in

conduzione (Rce,sat<100Ω) ma si carica lentamente su Rc (Rc>>100Ω)

– I dispositivi RTL dissipano potenza statica quando Vout=“0” (Iccl>Icch)


Vcc Vcc Vcc Vcc


Rc Rc Rc Rc

Vout Vout

Vout Vout

Vin Rb B

A A B

A

Vout=NOT(A)=!A Vout=!(A&B) Vout=!(A+B)


Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 20


Con il transistore bipolare abbiamo la prima famiglia logica: la famiglia logica RTL (resistor transistor
logic):

Per rendere il dispositivo il più semplice possibile, questa famiglia adotta come porta NOT quella
che abbiamo visto in laboratorio: transistore bipolare + resistenza di base + resistenza di collettore,
in ingresso applico un segnale bipolare (o vicino a massa o vicino alla tensione di alimentazione):

Se l’ingresso è vicino a massa il transistore non conduce ed in uscita ho 1 (segnale Vcc), dato che il
transistore si comporta da interruttore aperto

Se l’ingresso e vicino all’alimentazione il transistore va in saturazione, dato che scorre una corrente
di base notevole, la corrente di collettore non riesce a seguire Beta*Ib e quindi il transistore va in
saturazione; il transistore è quindi un interruttore chiuso che cortocircuita a massa

ca va a saturazione e
moito ricca posso

quivi
considerava 0 navale

sarà amare il valore ai Vat

Mettendo in serie o parallelo gli interruttori/transistor riesco a realizzare anche le altre logiche
combinatorie (not, nor, nand)

Come già detto però, ciò viene fatto per realizzare solo la funzione logica all’interno del modello
visto inizialmente, in modo da mantenere l’indipendenza di tensioni e correnti dalla funzione logica
realizzata

Esercizio i va Dati

0,7 soglia

Rc Vin 0,8 V mi stacco_i uoos.ir

out
il 0,5 v

Rb

µ non quanto valgono Iib e lil

IPOTIZZIAMO un ingresso ad 1 se no l'ingresso ad 1 anima no

va un ingresso di tipo viti quindi scorse una

corrente Iib in Rb

Rc Ion Al transistore Arriva 1 esso consoce e

out quindi Use D tu non 7name

Rb

IN un ateneo are Iib Vita 0,7 Rb


s n Rb 2

vai
Iib r

O.tv

une

per trovare i valori massimi seno usare Vil e viti calcolo Iib min
minimi

Iib nn Vita 017W 0,8 OAV 100mV

Rb Rb Rb

per trovare il valore massimo devo prendere il valore

massimo di tensione Ovvero l'alimentazione es 3

Iib mai 2,3W

Rb

suina www.ss
pensione

Rc toh

oh spense sai no_i carini

eo se transistore

spento

caso di ingresso a 0 Nil

per avere 0 seno avere un valore tra e 0,5W in

modo tale che il transistore non conduca

va

la corrente Iii e praticamente niuna

Rc e la corrente sei transistore spento

out

0 Rb Iii e Io Quanto vale tensioneVa

li nn www.owo.wor.is

Vol Vce sat 0,3

t un

valore massimo per avere 0

Ho cue Uil Vol e quindi sono sicuro di aver rispettato

l immunità al rumore la quale vale 200mV Per il valore A 0

rosa

Id cue è la corrente me entra sa out quando l'uscita e A 0

vale

Iole IC.mx massima corrente si satura

i limiti pel Progetto sono dati e rumore E sai FUN out

nota limiti El progetto


i

o Voti vita

Non vita Shiva immunità Al rumore per il seons.ee

o Fun
Imax

N.Iihnafn.FI

µ non

Voti va Rc toh Vinto Zu all

Vcc IV Rc oh Rc Idc ZU

oh
max
10 2 su Rc 23 2 Rc e 2

ftp.b Rb Rb 23

N sva.ee

realizzare una famiglia logica basata su


Al di là del risultato numerico: abbiamo detto che vogliamo reazionarie
ma
questa porta not, quindi tutti i miei dispositivi (che siano porte and, or etc), avranno come stadio di
ingresso una resistenza di base di valore Rb ed un transistore ad emettitore comune, inoltre avranno
come stadio di uscita un transistor bjt con l’uscita presa sul collettore ed una resistenza Rc
collegata a 3V

Voglio che per i dispositivi di questa famiglia, l’immunità al rumore sia di 200mV e che il fun-out sia
10; per ottenere queste condizioni (avendo Vih=0,8V e Vil=0,5V) devo dimensionare le resistenze in
modo tale che siano in rapporto Rc/Rb <2/23

L’altra condizione, che mi permette di dimensionare Rb ed Rc è la condizione di saturazione: voglio


che il transistore sia in saturazione e che quindi Ib >Beta*Ic; Ib la conosco, infatti Ib = Vin - 0,7/Rb, e
deve sempre essere maggiore di Beta * Ic

Dove Ic Idem N til

ma I L ao e quindi questa condizione è sempre rispettata

Riassumendo, da questa famiglia logica posso vedere che:

Se parli di famiglia logica vuol dire che qualunque funzione avrà sempre lo stesso stadio di ingresso
ed uscita, inoltre dovrò avere le stesse tensioni di alimentazione, le stesse Vol, Voh, Ioh etc

Impongo anche la famiglia logica abbia una certa immunità al rumore, un certo fun-out, queste
caratteristiche impongono determinati vincoli sui vincoli delle resistenze

15 10

riassunto

i dispositivi reali sono rappresentati mediante un modello avevo con

i 2 transistor 4 resistenze es una funzione nociva

esempio

dato un dispositivo fisico reale nano

indipendentemente sa come è fatto

sappiamo cue Ha un Alimentazione

ed una massa

noi annoiamo a studiare il suo interfacciamento con Gli Altri

dispositivi vogliamo essere sicuri che un flusso informativo

Si propaga correttamente mediante dei SEGNALI

studiano quivi i segnali le tensioni E le correnti in

uscita eo incresso dai dispositivi

ingresso Parco di 4 caratteristiche elettriche


per

corrente a ingresso a meno Alto Iib

e i r r a Basso I L

tensione si ingresso A livello alto viti


v e i n basso Uil

lo stesso è raro per le uscite

toh

IOL

Voti

Vol

Attraverso lo studio di questi parametri riesco a capire se il

flusso informativo si propaga correttamente o meno

per lo stuolo si Questo interfacciamento ogni COMPONENTE E

moseleizzato così

HA

esempio famiglia Rtl e molto semplice quindi sono per questo

caso cerchiamo di capire come E faro dentro un componente

lo Porta not RTL

sappiamo che tutti Hanno alimentazione e massa

non vedo nuiia Che assomigli

out Al modello come faccio a

capire quali sono le resistenze

un Rip Ric rap e


Roy

1 i

ipotizziamo avere 0 in
di

nel Moreno no me l'interruttore www.esso sono è aperto

avevo sopra cuius o

3 out

1nA

nn

n i

l tua

dev'essereviale ora non far scattare

l'interruttore lui al massimo

0 SV 0,4W

pian

dal lineare passiamo sera me


modem vil vp rip.IR

ma noi assiamo seno me non scorre correre son Canevari

verso la base Iii e Via non c e un vero levare

tra Uil E I eaan.noar.erme.io a soso.no six

in.rs
learn
ora anno corrente

µ
Il
Moreno ci verra conosco in futuro ma non e adatto

a rappresentare dispositivi RTL

caso con 1 in ingresso

sopra si apre e sono si chiuse

t.in out
I b

1nA t.ae

N mm a

Rb d

voi
h vita

aereo

dev'essere si amero 0,7

da 04mi Vita b
Rif calcolo Iib

vih opvi I.is amen


sare.eu
Rb
transistor www.er

LE 2 relazioni si assomigliano

A meno del 0,7in

Posso quasi ire me la

Rb corrisponde circa avra

rig

rip sara invece perché abbiamo se.to Che sali altra parte

la corrente non scende

verifichiamo lo stadio di Uscita

in uscita ho 1 APRO sopra E Cuneo sono


se no 1 il transistor con ce avevo seno not ar

Roy

vol e data sana UCE a saturazione a 0,3

la Id

Quando ho in ingresso uno 0 il transistor è spento e avrai

la corrente scerse sana resistenza verso l'uscita

la resistenza ai camerone coincise con Rap

top Voti Va Rap toh

out

Ia

N a
nn

Rb

voi

Interfacciamento del dispositivo reale e sei nasello


Del modello abbiamo chiarito tutti i livelli di tensioni e le correnti in ingresso ed uscita, per quanto
riguarda la famiglia RTL abbiamo quindi i seguenti valori:

Rtl

It'LIO CINA

il 0,5W

viti 0,8W

Iib IB Vita 0,7

Vol 0,3 v Rif

Id Vol Vol Ion Iib

Roba Robinson

Voglio studiare l’interfacciamento: se l’uscita va a pilotare, per esempio, altri 3 dispositivi in


ingresso, l’interfacciamento funziona ?

porta not

avevo minore

1 esce 0 t.i.io per


nostromono

vdetd.rdo.edu
resistenza
sirena

a saturazione transistor
Anche se avessi collegato 30 dispositivi anziché 3, l’uscita non sarebbe cambiata => l’uscita non
dipende da N, ovvero il numero di carichi, cioè i dispositivi pilotati

si Parla di interfacciamento Forte avanzo iuscita

NON spende da

Ora PONGO O anziche 1 in incresto

il transistore è spento quindi i uscita tra

Iohen.Iihvoh

vcc Iob.rope

ÌIµÌÀ

vcc N.Iih.ROo

l'uscita ripensi Fortemente da N

per oraria Voti scerse

Grazie al modello possiamo quindi studiare l’interfacciamento dei dispositivi senza dover guardare
come sono fatti dentro

v s

in rtl ho quasi me

Rb

Riga

Rap Rc

Roy 0

Rip O

ESERCIZIO SU interfacciamento

Modello e dispositivi reali



Le prime famiglie logiche bipolari, RTL

Vcc

Calcolo livelli logici pilotando n carichi


Vcc=3V,

Rc kΩ, Rb kΩ, h(FE)=50, Vce,sat=0.2V Rc

Vout

•Uscita

a “0” (transistore ON): Vin Rb


– Vol = Vce,sat = 0.2V 0,3V

– Iol > Iil 0

– Ic = (Vcc-Vol)/Rc mA a 0A

– Iih = Ib > Ic/hFE 0.1mA datocuesiamoin saturazione

– Vih = Vbe,sat + Rb·Ib 0.8V Vcc


Vcc

Rc
•Uscita

a “1” (transistore OFF): Rc Vout

– Voh = Vcc-Rc·Ioh > Vih o.su Vout Vin Rb



– Ioh > n·Iih
Vin Rb

– Iil = Ib μA (correnti di perdita)

– Vil < Vs + Rb·Ib 0.6V

•Se

si fissa Voh = 1.2V e Rc = 1kΩ

– 1.2V = 3V-1kΩ·n·Iih n 18

toh
Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 21

Modello e dispositivi reali



Le prime famiglie logiche bipolari, DTL

Diminuzione Iih rispetto a RTL (“1” debole, Voh dipende molto da Ioh)

Introduzione del carico attivo (schema a sinistra)


Vcc Vcc

R1 Rc Vcc R Rc


Vcc Vo

Vcc D2 D1
R2 ViA

T1

T2 Vo ViB P

D1 R3
Vo ViA

P T1

T1 ViB Gnd

R3


Gnd

Se T2=D2, R=R1+R2 (schema semplificato a dx) -> Porta NAND



OUT=“1” -> Ic = (Vcc-Vce,sat)/Rc + N(Vcc-Vd,sat-Vce,sat)/R -> R grande

OUT=“0” -> T1 deve avere sufficiente corrente in base per saturare -> R piccola
Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 22

2a Famiglia logica cerca 1 Ovviare ai problemi sella Rtl

Abbiamo detto che la RTL in uscita ha lo 0 forte e scambia poca corrente in ingresso quando c’è
uno 0, tutti i problemi si accumulano invece sull’1: 1 è debole ed in più le correnti assorbite dai
carichi sono notevoli, in quanto sono le correnti che servono alla base per andare in saturazione

Possibile possanza dato lo schema DTL commentario

Analizziamo la lo schema non e sa sapere a memoria

piovra di Dx
Il modello dell’uscita è rimasto invariato: la RC è l’equivalente della Rop, la Rog invece è un
cortocircuito ( di fatto sarebbe la resistenza di saturazione del transistor, che però abbiamo detto
essere di soli 10 ohm)

Le differenze si hanno nello stadio di ingresso: è stata aggiunta una logica a diodi (infatti DTL sta per
diod transistor logic), l’obiettivo di questa rete in ingresso è di avere correnti in ingresso anche
elevate quando l’ingresso è 0, ma che siano invece assolutamente piccole quando l’ingresso è ad 1

Possiamo notare che lo schema a diodi è lo schema vince il minore, quindi scorre corrente solo nel
minore : se metto in ingresso 1, entrambi i diodi sono polarizzati inversamente e quindi non
assorbono corrente, se invece metto 0 allora scende corrente dalla resistenza R che va poi verso i
diodi

Pensando al nostro modello, la resistenza R equivale quindi alla resistenza Rip

Rig invece è infinita, infatti se pongo 1 in ingresso trovo la resistenza del diodo inverso

Lo stadio di ingresso è quindi detto stadio di inversione

Il diodo ha una sua caduta di tensione, quindi se volessi fare la relazione tra Vil e Iil non è proprio
esatta come quella del nostro modello, che diceva : Vil= Vcc - Rip*Iil, in questo caso ho che Vil =
Vcc - Rip*Iil -0,7V

Quindi tra il punto P e gli ingressi troviamo una caduta di 0,7V

Il diodo D2 serve proprio per compensare la caduta di 0,7V: il diodo di D2 si ritrova ad essere come
un grande circuito vince il minore, ovvero la corrente che scende dalla resistenza R o se ne va verso
gli ingressi o se ne va sul diodo D2, andrà su D2 solamente quando sui 2 ingressi ci saranno dei
valori maggiori del catodo di D2, quindi la tensione di soglia sarà la tensione del catodo di D2, ma
sappiamo anche che la soglia è quel valore che fa condurre o meno il transistor : so che sulla base
la soglia è circa 0,7V, su D1 ho un’altra caduta di 0,7V, quindi la soglia sul catodo di D2 sarà di circa
1,4V (nell’RTL la soglia era di 0,7V)
non un
www.nnw.ae

a sono
Riassumendo : dato che ho un grosso circuito vince il minore, se in ingresso ho tensioni più alte di
1,4V allora la corrente della resistenza R se ne va verso D2 e D1 ed accende il transistore T1,
dandomi in uscita 0, ovvero se in ingresso ho due 1 in uscita ho 0

Se invece in ViA, o in ViB, o in entrambi ho una tensione inferiore ad 1,4V allora quello diventa il
punto minore (che vince) e la corrente che scorre in R se ne va verso il relativo ingresso

Abbiamo così creato un sistema di ingresso che non scambia corrente quando c’è 1 e scambia
corrente quando c’è 0, il che è molto meglio rispetto ad RTL

Ma a cosa serve la resistenza R3?

Serve per la dinamica, poniamo come esempio il caso in cui essa non ci sia ed in ingresso io abbia
1 e 1: la corrente di R va in D2 e D1 ed accende T1 , supponiamo che ad un certo punto 1 dei 2
ingressi vada a 0, avrei quindi che la corrente di R va sugli ingressi, ma su D1 c’erano 0,7V che
devono scaricarsi (ovvero le cariche che ci sono sulla base): da D1 non possono passare a causa
dell’alta impedenza , quindi si scaricherebbero molto lentamente , quindi anche il transistor si
spegnerebbe molto lentamente

R3 serve proprio a scaricare velocemente T1

Possiamo notare che quella realizzata è una porta NAND

IL CARICO ATTIVO:

il carico, in generale, è una resistenza

Il carico è pesante se la resistenza è piccola, viceversa è pesante

Il carico attivo è una resistenza che ha 2 valori diversi a seconda che io sia nello stato logico 0
oppure nello stato logico 1

Osserviamo R: vogliamo che essa sia piccola, in modo che riesca a fornire sufficiente corrente a T1
nonostante la perdita su R3

Tuttavia non può essere eccessivamente piccola, altrimenti quando sull’ingresso ho 0 otterrei una
corrente troppo elevata

Vorrei quindi una R piccola quando sugli ingressi ho 1, una R grande quando invece ho almeno uno
0 sugli ingressi

Al posto di R Sostituisco un altro circuito : R1 + R2 + T2 (vedi figura di SX) , in modo da ottenere


una resistenza grande quando la corrente va verso sinistra (ingressi) ed una resistenza piccola
quando la corrente va verso destra

La corrente va verso destra quando T2 è acceso , ma T2 dal punto di vista del circuito di Dx, non è
diverso da D2, questo perché stiamo usando la giunzione base - emettitore , ma la corrente la fissa
R1: ho quindi una resistenza R1 quando la corrente va verso destra (R1 è quindi piccola)

Quando invece la corrente va verso sinistra, è perché T2 è spento , la resistenza vista dal circuito è
quindi data da R1 + R2

Questo insieme di 2 resistenza è un transistor è quindi detto carico attivo perché equivale ad una
resistenza R di valore variabile a seconda che la corrente vada verso sinistra o destra (ovvero a
seconda dello stato logico)

Modello e dispositivi reali



La più famosa famiglia logica bipolare, TTL

T1 in tecnologia multiemettitore (AND)



Valori resistivi tipici (Vcc=5V)

– R1 4k , R2 1.6k , R3 1k , R4 130 Vcc


Carico attivo in uscita (Rout = R4,T4,D1) R1 R2 R4

Rout grande se l’uscita è a “0” Vcc

(Iol grande) T4 R

Rout piccola se l’uscita è a “1”
D1

(Tplh piccolo) ViA Vo
T2

ViB T1 T1

Stadio di uscita “totem-pole” T3


T3 e T4 lavorano in opposizione di fase R3


T4 opera in regione attiva

(deve essere veloce a spegnersi)

Senza D1, se T2=ON allora T3=ON



e anche T4=ON (percorso a bassa impedenza)

Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 23


Difetti di DTL: Rc non può essere troppo piccola perché altrimenti va a pesare sulla corrente di
collettore di T1 quando T1 è accesso e non può essere troppo grande perché deve fornire corrente
ai carichi

Il TTL ha quindi introdotto una specie di carico attivo al posto di Rc

Abbiamo T3 e T4 che lavorano in opposizione di fase, quando uno è acceso l’altro è spento

Abbiamo quindi che la corrente non scende mai lungo il ramo evidenziato in giallo, in questo modo
ho un miglioramento in termini di consumo di potenza

Con il TTL R4 può essere piccola, infatti da R4 non scende mai una corrente che va ad agire sul
collettore di T3, quindi sul collettore di T3 arrivano esclusivamente le correnti dall’esterno ,
velocizzando così il suo spegnimento

In ingresso abbiamo un transistore multiemettitore che lavora in regione attiva - inversa (mai visto
nulla di ciò ) , considereremo quindi questo transistore come il circuito vince il minore del DTL, che
agirà nello stesso modo

Anche la soglia non cambia, che rimane a 1,4V

T2 ha un doppio scopo: far fronte alla caduta di 0,7V in ingresso (come DTL) e gestire l’alternanza di
T4 e T3 : quando T2 conduce esso inietta corrente nella base di T3, quindi anche quest’ultimo
conduce, impedendo però la conduzione di T4

Se invece T2 è spento, nessuno manda corrente in T3 (che rimane spento ) ed il transistore T4 si


prende tutta la corrente che scende da R4, andando così a condurre

Rimane da capire solo a cosa serve il diodo D1:

Immaginiamo di avere uno 0 in ingresso, quindi T2 è spento e tutta la corrente va verso l’ingresso ,
ma se T2 è spento lo è anche T3 , mentre T4 è acceso dato che tutta la corrente di R2 va nella sua
base

Ne consegue quindi che Vout = Vcc - R4*Iout - (Vce di T4)

Per fare questo calcolo ho usato il ramo di R4, posso però usare anche il ramo di R2:

Vout = Vcc - R2* (I di base di T4) - (Vbe di T4) che in approssimazione diventa = Vcc - 0,7V

Caso con in ingresso degli 1:

Ottengo che T2 e T3 sono on

Vout = Vce di saturazione di T3 = 0,3V/0,2V

Il transistore T4 si ritrova in base 0,7 + 0,2 = 0,9V, mentre sull’emettitore ho 0,2V => T4 conduce , il
che non va bene , se ho in ingresso un 1 in uscita devo avere 0

Inserisco quindi un diodo per limitare la tensione tra emettitore e base di T4 , il quale potrebbe
essere inserito in 2 posti diversi:

Lo inserisco in 1: se ho 0,2 sul catodo allora sull’animo ho 0,9V , così T4 è spento, dato che in
posizione 2 ho 0,2V

Lo inserisco in 2: ho 0,9 sull’’anodo e quindi mi ritrovo 0,2 sul catodo , che con il 0,2 su Vout mi
rendono T4 spento

Tuttavia il diodo in 1 mi va a modificare la Vout : Vout = Vcc - R2 * Ib4 - Vd - Vbe di T4 = Vcc - 1,4V

Con l’aggiunta del diodo in 1, la caduta tra il nodo di R2 - T4 e Vout diventa di 1,4V (prima era solo
di 0,7), impedendo così a T4 di condurre

Altro “trucco”: T4 viene fatto lavorare in regione attiva, ciò perché T3 è veloce ad accendersi, se T4
non è veloce a spegnersi ho un momento in cui T3 e T4 conducono entrambi

Voglio quindi che T4 sia in regione attiva in modo tale che lo spegnimento sia più veloce ( il punto di
lavoro deve spostarsi di meno)

Modello e dispositivi reali



La più famosa famiglia logica bipolare, TTL

ViA = “0” Vcc


T1=Diretto, T2=OFF, T3=OFF, T4=ON R1 R2 R4

Ic1 0, Ie1 Ib1 (Vcc-Vbe,sat-Vol)/R1 Vcc


Vo = Vcc – R2*Ib4 – Vbe4-Vd 3.6V T4 R

(T4 in regione attiva -> Vbe4 0.7V, Ib4 0

D1

ViA T2 Vo

ViA = “1”, 0.7<Vb2<1.4V ViB T1
T3
T1


T1=Inverso, T2=ON, T3=OFF, T4=ON
R3


Vb4 decresce e fa scendere Vout

Vo decresce con dVout/dVb2 -R2/R3

ViA = “1”, Vb2=1.4V Vo


T1=Inverso, T2=ON, T3=ON, T4=ON 3.6V

Vo scende a Vce,sat e T4 si deve spegnere!


ViA = “1”, Vb2>1.4V(=Vsoglia) Vb2

1.3V

T1=Inverso, T2=ON, T3=ON, T4=OFF 0.6V

Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 24


Modello e dispositivi reali



Vcc

La più famosa famiglia logica bipolare, TTL

R1 R2 R4

Esercizio

Calcolo dei livelli di tensione e corrente Vcc


R1 4k , R2 1.6k , R3 1k , R4 130 T4 R

Vcc=5V D1
ViA T2 Vo


Uscita a “0” (transistore T3 ON) ViB T1
T3
T1


Vol Vce,sat = 0.2V R3

Iol = Ic,max – Icbo > n*Iil


Iih = Icbo < 10 A

Vih = 2Vbe,sat > 1.4V 1.5V


Uscita a “1” (transistore T3 OFF) 5V

IH

Voh = Vcc – R2*Ib4 – Vbe4-Vd

Vcc-Vd-Vce-R4*Ioh > Vih (tip. Voh 3V) O

n
H

Ioh > n*Iih (tip. n>10)


OL

Iil = (Vcc-Vce,sat-Vd,sat)/R1 1mA

Vil < 1.4V 50m

1.3V IL A


NOTA: Iccl > Icch

Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 25


Modello e dispositivi reali



Famiglie logiche bipolari

HTTL (High Speed TTL)



–Riduzione dei valori resistivi -> aumento dei consumi

• LTTL (Low-power TTL)



–Aumento dei valori resistivi -> Riduzione delle prestazioni

• STTL (Schottky TTL)


–Utilizzo di transistori Schottky



(diodo Schottky metallo-semiconduttore,

Vd 0.35V, tp 5ps)
• LSTTL (Low-power Schottky TTL)

• FTTL (Fast –Fairchild Advanced Schottky TTL- TTL)


• ASTTL (Advanced Schottky TTL)


• ALSTTL (Advanced Low-power Schottky TTL)


Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 26


Modello e dispositivi reali



Famiglia logica bipolare LSTTL

valori
vani
mmm t.me


Caratteristiche statiche pietà i
SIGLA

MIN. TYP. MAX. CONDIZIONI


Vih 2V

Vil 0.8V

Ioh -0.4mA

Iol 8.0mA

Voh 2.7V 3.4V Vcc=min.,Vil=max., Ioh=max.

Vol 0.35V 0.5V " " Vih=min., Iol=max.

Iih 20 A Vcc=max., Vin=2.7V


Iil -0.4mA " " Vin=0.4V

Icch 0.8mA 1.6mA Vcc=max., Vin=0V

Iccl 2.4mA 4.4mA " " Vin=4.5V

•Caratteristiche

dinamiche temo.name
www.oniaaan.oi.su
cnn.a.am
passano
sasso
i

Test conditions Tplh,typ Tplh,max Tphl,typ Tphl,max

MITSUBISHI Vcc=5V Cl=15pF 6ns 15ns 5ns 15ns O

TEXAS

Vcc=5V Cl=15pF
FAIRCHILD Vcc=5V Cl=10pF
9ns
-
15ns
10ns
9ns
-

15ns aurea
10ns

Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 27



ns.oitenoorisultati maiori serve
usano un carico capacitivominore

esercizio

ricavare

immunita Al rumore Al livello alto Voti Viti

per calmarla userò i valori minimi 2,7 2 0 tv

immunita al rumore Al livello basso Uil Vol 0,8 0.5 0,3

immunità Al rumore mia 0,7N 0,3W 0,3N

Come capire se 1 e 0 sono forti o serali

Guardiamo vol tra il vi massimo e avevo tipico c'E una

differenza di 150mV la quale e moito piccola requivale

Quasi al rumore 100mV

la differenza tra Voti tipica e aveva minima e invece si

ciò significa che voti può

0,7V ovvero è molto elevata


variare parecchio in base aiia Ion

1 E debole permei la tensione a uscita può variare


al variare Eva corrente può variare a 0,7

d'uscita

lo 0 E forte perme la tensione varia moito

poco 150mV

quanto VALE il fun out A LU 0 e 1

In

v Fun Out 8mA 20

il 0,4nA

v b Il E negativa eo Id è positiva perme per

convenzione si considerano positive le correnti

entranti Negative queue uscenti

v 1 Fw out toh 20

Iib

quivi con un dispositivo TTL posso nuotare fino

A 20 dispositivi

Modello e dispositivi reali



Famiglie logiche bipolari

peggiorare

i a serveper contrariare

Indice di merito = prodotto Tpd*Pd le avesser.amcuewo.me

consumano umori
senno me maw.a.ioerosso

Circuito integrato 74XX00 (4 porte NAND)



potenzaassioma
iena sina.am
Serie

Tpd porta NOT (ns) Pd (mW) Indice di merito (pJ)


74

(TTL std) 10 10 100

74S

3 19 57
74LS

9.5 2 19

74AS

1.5 20 30
74ALS

4 1 4

minore è vivace

e mi i positivoma
restano mionor

Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 28


Modello e dispositivi reali


Source
Gate
Drain


NMOS ad arricchimento = =
n n


NMOS

NMOS arricchimento Substrato p


ZONA FUNZIONAMENTO Vgs Vds Id

INTERDIZIONE <Vt 0

OHMICA (TRIODO) >Vt <Vgs-Vt k(Vgs-Vt)Vds Vds/Ron

SATURAZIONE >Vt >Vgs-Vt (k/2)(Vgs-Vt)2/2


– Capacità d’ingresso ~ 10pF (lento). Più veloce ad accendersi che a spegnersi

– V=Q/C piccole cariche possono produrre sovratensioni elevate!

(ElectroStatic Discharge)
realizzazione cnn.ro

a suosenorenren.n.us
www.sina.no neva comeresistenza

Vp Vcc Vcc


Id

[mA] Rh

Vgs-Vt=3V
Vout

0,1 Vgs-Vt=2V Out



Vin

In


3 Vds [V]

Gnd NOT NMOS con
NOT NMOS ad arricchimento

carico a svuotamento
Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 29

Modello e dispositivi reali



CMOS (Complementary MOS)

L’elemento CMOS consta di due MOSFET ad arricchimento con canali a


polarità

opposta (NMOS e PMOS) che lavorano in opposizione di fase

– Maggiore velocità di commutazione e simmetria dei tempi (Tphl Tplh)

– Compensazione termica, dissipazione di potenza statica trascurabile (Vcc*Il)


– Ottime caratteristiche statiche (Voh Vcc, Vol gnd, Iih Iil 0, Vs (Voh+Vol)/2)

IN
Vcc OUT Gnd

Source Gate Gate
Drain Source Drain

p p n n


PMOS NMOS

Substrato n Substrato p

Vcc

Vcc


PMOS –conduce con “0” sul gate-

amm

Vin Vout Vin Vout


NMOS –conduce con “1” sul gate-


Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 30


Il CMOS è fatto da 2 mos ad arricchimento, uno incapsulato nell’altro

Ho un n-mos classico, accanto ad esso creo un altro pozzetto che si comporta da substrato n,
realizzo così un transistor p-mos ad arricchimento utilizzando i processi già visti in precedenza

Il transistore p funzuina in modo complementare rispetto a quello n:

n crea il canale se c’è una tensione di gate rispetto al source di un certo tipo, il p mos realizzerà il
canale se tale tensione invece non c’è
(oppure c’è opposta)

meno un panino
me sina.eu

not

l
consumo in a no

comeva venazione
sen i nos

Se quindi sulla tensione di ingresso applico un livello 1, nmos conduce e pmos non conduce, se
applico un livello 0 avviene l’opposto

Riesco così ad ottenere un componente con 2 transistore/interruttori che lavorano in opposizione di


fase, inoltre posso fare in modo che il transistore non abbia bisogno di resistenze, essendo esso un
mos si comporta già di per se da resistenza (nmos: ho una resistenza bassissima se applico 1 sulla
relativa base, viceversa ho resistenza altissima se applico 0)

Altro vantaggio: la struttura di questo componente è facilissima da costruire: faccio il substrato p,


poi metto l’ossido, poi la maschera , tolgo l’ossido ed espongo al drogante, per poi lavare tutto e
ricominciare; lo faccio 3 volte in modo da creare per primo il substrato p, poi i 3 pozzi n ed infine i 2
pozzi p

Inoltre le uscite logiche sono quasi ideali: Voh = Vcc e Vol = gnd

La tensione di soglia è la metà tra massa ed alimentazione : Vs = (Voh + Vol) / 2 -> componente
simmetrico

Il fun out è elevatissimo dato che le correnti in ingresso sono praticamente nulle

L’immunità al rumore è anch’essa elevatissima dato che le uscite sono forti ed ideali

Non c’è mai possibilità di conduzione tra alimentazione e massa, quindi anche la dissipazione di
potenza è bassissima, può avvenire solo nel caso della commutazione ma molto brevemente

Modello e dispositivi reali



CMOS (Complementary MOS)


Il CMOS, rispetto alle soluzioni MOS, ha notevoli vantaggi

Il CMOS, rispetto alle soluzioni BJT presenta:



– Maggiore densità di integrazione e range di alimentazione (non integra resistenze)

– Dissipazione statica trascurabile (non assorbe corrente in ingresso, non ha mai

percorsi di conduzione statica tra alimentazione e massa in uscita)

– Comportamento simmetrico ("0" e "1" hanno livelli elettrici complementari)

– Migliore comportamento termico (compensazioni termiche)

Sono più lenti e sensibili alle scariche elettrostatiche (Cin = Cgate)

– La Cin rende il dispositivo più lento del bipolare, per cui si cerca di fare C piccole

– V=Q/C ma se C è molto piccola, un piccolo spostamento di cariche genera una V



molto elevata (ESD Electro Scaric Discharge)
Unico

difetto

Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 31


Modello e dispositivi reali



CMOS (Complementary MOS) e LATCH-UP

Altro

ocarina roseema sei catch up

Avvicinando il transistore NMOS al PMOS (circuiti integrati) si
sicreanoatransno A euna
a
creano

transistori bipolari parassiti (LATCH-UP)trono areo
eviceversa ra
separate arti

Se i transistori bipolari (BJT) innescano un percorso di conduzione,


si
crea una corrente di corto circuito che può portare alla distruzione
del

componente 2possibilerimedio

Drogaggi di guardia per limitare la probabilità di innesco dei BJT

se
eviene
n
spentono aie

in u
nessuno
corso www.ea.assam.eoe

Vcc gnd Vcc ma aumentano
emassa me
G out G nazione nn
am sina.ae

S D D S asms

p p B n n A I


n B


p gnd

progresso n varipromessivena risati e



cunicaarenarimane a lentezza
Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 32

Modello e dispositivi reali



CMOS (Complementary MOS)

Regione “a” : Vin<Vt, I=0, PMOS zona ohmica, NMOS off, Vout=Vdd

Regione “b” : PMOS zona ohmica (triodo), NMOS saturazione

Regione “c” : PMOS saturazione, NMOS saturazione (massimo consumo)

Regione “d” : PMOS saturazione, NMOS zona ohmica (triodo)



Regione “e” : Vin>Vdd-|Vt|, I=0, NMOS zona ohmica, PMOS off,Vout=0

NOTA: il consumo durante la commutazione si modellizza bene mediante Cpd

(una corrente limitata nel tempo corrisponde ad un trasferimento di carica)



Vout

a

Vdd Vdd b


Vin Vout c


Vdd-Vt Vin
Vt

Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 33


Modello e dispositivi reali



Famiglie logiche CMOS

4000/4000B (Buffered) (1967)



–Ampio range di alimentazione (da 3V a 18V). Rispetto ai TTL è


più lenta ( 10 volte) ma consuma meno ( 1/3)
• 74C (CMOS pin-compatibile TTL)

• 74HC (High Speed CMOS)


–Competitiva rispetto ai 74LS


• 74HCT (High Speed CMOS TTL compatible)

–Si può interfacciare ai TTL (Vil e Vih uguali ai TTL)


• 74AC (Advanced CMOS)


–Tecnologia con tempi di commutazione 1ns e dissipazione di

potenza “CMOS”

• 74AC11


–(rinuncia alla compatibilità pin-to-pin per migliorare la


distribuzione della Vcc)
• 74ACT (Advanced CMOS TTL compatible)

Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 34


Modello e dispositivi reali



Famiglia 74HC

Caratteristiche statiche ideali



2V < Vcc < 6V (Nella famiglia TTL compatibile Vcc=5V 10%)

Voh=99%Vcc Vol=1%Vcc Vih=70%Vcc Vil=30%Vcc Vs=50%Vcc

Ioh = Iol = 4mA Iih = Iil = 1 A lesimmetrica
correnti sono

e

Assorbimento di potenza

Icc(74LS00) 5mA (valore medio tra Icch e Iccl)



Icc(74HC00) 5 A (f < 10kHz) Icc(74AC00) 0.2 A (f < 10kHz)

Icc(74HC00) 5mA (f 10MHz) Icc(74AC00) 0.4mA (f 10MHz)


Caratteristiche dinamiche

Tphl Tplh 20ns, Tempi di propagazione circa doppi rispetto ai 74LS

Famiglie logiche CMOS


Serie

Il Cin Cpd Tpd Fmax

(Vdd=5V, T=25°C,Cl=50pF)
4000B

1 A 10pF 30pF 250ns,max 2MHz
74HC

1 A 10pF 30pF 25ns,max 25MHz

74AC 1 A 4pF 20pF 8ns,max 40MHz


Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 35


Modello e dispositivi reali



Interfacciamento TTL CMOS (Vp = 5V)

TTL CMOS
Parametro

74XX 74LSXX 74ALSXX 74HCXX 74HCTXX
Iih(max)

40 A 20 A 20 A 1 A 1 A
Iil(max)

1.6mA 400 A 100 A 1 A 1 A

Ioh(max) 400 A 400 A 400 A 4mA 4mA


Iol(max) 16mA 8mA 8mA 4mA 4mA


Vih(min)

2.0V 2.0V 2.0V 3.5V 2.0V
Vil(max)

0.8V 0.8V 0.8V 1.5V 0.8V
Voh(min)

2.4V 2.7V 2.5V 4.9V 4.9V
Vol(max)

0.4V 0.5V 0.5V 0.1V 0.1V

Non

si rispettano le condizioni di immunità al rumore quando un dispositivo TTL


pilota

un ricevitore CMOS

Nota:

verificare FANOUT e Immunità al rumore Vn:
-
da TTL a TTL (74LSXX, FANOUT=20, Vn=0,3V)
-

da CMOS a CMOS (74HCXX, FANOUT=4000, Vn=1,4V)


-
da CMOS a TTL (FANOUT=10, Vn=1,0V) O.tv
-
da TTL a CMOS (FANOUT=400, Vn=-0,8V)

Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 36


si possono creare problemi qua o si tenta a interfacciare

dispositivi Cmos e bipolari tra loro

la Enos pilota Ttlun

i possibili problemi possono Essere il Eun out E

immunità Al rumore

c nos tre

FAN out s min


III È

Iontano MA

a voi no proscessi

In MA ii Alto
the

ma iv sasso devo stare Attento ma interraccian

euro 1 A 1 ci può essere

devo stare a me un c nos non

aerea nuotare tana Ttl Potrei

avere pro mi

Possibile sanzione see Problema

metto un'interfaccia tre tra il Cmos e tutti gli

Altri TTL in nooo me il cmos sesso aumentare

1 Solo Ttl

immunita Al rumore min fvoh vih.vn vol

trucco per ricordarselo fare il disegno

saraceni our.in i sensi in


noresso wran.eu essereme

oramai serene senno con severe

anime e rumore
e

vohcvihevotc.vn

LE tensioni si uscita del Cmos sono perfette ovvero sono

la tensione si Alimentazione e la massa noi ci possono

essere protein

faccio io saremo i

nero
la ev

ciò e immunita al rumore


aie e elevatissima

conclusione l'interfacciamento a cmos a ttl potreste

darmi qualche problema con il Eun out A live.no

basso ma comunque risolubile mesiante un

ovvero un dispositivo Ttl con funzione


surfer

nociva si identita

Interfacciamento inverso

Ttl c nos

FUN out

min
III È

le correnti si incresso El C nos sono circa In c no 0

non Avrò mai problemi il denominatore

Iii e Iib e piccolissima

immunita al rumore vinto

il C Mos ha una tensione si sogna di vs va

2 vii 30

Considerando SU Vine 3,5

Vs Va 2,5

2 vii 1 SU

Vol I Grid

il Ttl 0 Forte ma problemi


Ttl

I 1 debole possibili problemi i quali non

essere
potranno risolti

passiamo ai conti penso come riferimento la famiglia 7411C

per i Cmos

interfacciamento tra Ttl ovviamente funziona

b Famiglia 74h5 calcolo il FUN out

F Oti toh 400mA 20 F Ol Id 8mA 20

in zona til 40hr17

immunita al rumore

oh Vin 0,7 Per il Cv Alto

Uil Vol 0,3 per il vv basso

Interfacciamento c nos C nos

FUN OUT 4000

immunità Al rumore 4,9W 3.5 1,4 Lv Alto

1 SU 0,1 1,4 passo

I
vivaci mirar e

componente simmetrico

interfacciamenti avi interno seme stesse taniche

sono molto buoni

Da Cnos a TTL

FUN out Iohannis 4mA 200 per lu Alto

II htt 20µA

Idem 4mA 10 PER LU sasso

Iii Ttl 400µA

non e Altissimo ma Posso

risolvere con Buffer TTL

immunita al rumore

0hCmos Vitti 2,9 per µ Alto

il tre_Velenose 0 FU 0,1 0,7 per v passo

Da TTL a c nos

Eun out

v Alto Inoltre 8mA 8000

il Cmos 1nA

v Basso Ion Ttl 400 400

Iib Cmos 1

Immunita al rumore

ii alto Voti tu Vitigno 2,7 v 3,5 0,8 relativa

Non va bene

iv Basso Vincono _Volta 1 SU 0,5W IV

A causa sevi immunità al rumore negativa al V alto

l'interfacciamento Ttl Cmos non può essere Fatto

no no immunita al rumore garantita

t a iv Pratica funziona soio me ora sto considerando

il caso pescare pero non è sempre Garantita

la correttezza

Modello e dispositivi reali



Interfacciamento TTL CMOS (Vp = 5V)

Resistenza

di pull-up Rp

Rp,max = (Vcc-Voh’)/(n·Iih)

Vcc Vcc

Rp,min = (Vcc-Vol)/(Iol-n·Iil)

Interdice il “totem-pole” (T4 sempre OFF) Rp

Esercizio
Problema:

Si dimensioni Rp tr TTL (74LS) Vcc
e
CMOS (74HC) se ci sono 5 carichi CMOS T4

Con

immunità al rumore in “1” Vnh = 0.2V


aand
Soluzione

v.n.vn
neurone
viivino
La

resistenza serve a fornire corrente agli n
carichi

senza "caricare" il transistore dello voti

stadio di uscita (effetto "open collector")


Rmax = (Vcc-Voh’)/(n·Iih)


Vih’=Vih(CMOS)+Vnh=3.7V, n·Iih=5 A

-> Rmax=(5V-3.7V)/5 A=260k
Rmin

= (Vcc-Vol)/(Iol-n·Iil)

Vol=Vol(LSTTL) e Iol=Iol(LSTTL) TTL totem-pole CMOS input

n·Iil= corrente tot. dei carichi = 5 A

-> Rmin=(5V-0.5V)/(8mA-5 A)= 563


Nota:

Valori prossimi a Rmin consentono migliori prestazioni
Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 37

si ha quivi Quando devo interfacciare un Ttl sa un

il problema

Cmos sa solo nel caso se vi alto

soluzione meno una resistenza connessa avi alimentazione

detta resistenza ai pull UP Disarmiamo iworessoas.la Ttl

Questa resistenza fa si che quando in uscita sai

Ttl ho lu 1 sara e sta a sarà corrente ai carichi

come dimensionare la resistenza Rp

essa seu essere abbastanza piccola sa sarà corrente ai

carichi la quale e n Iib ma qui un limite superiore

c vai am

Faccio il calcolo p

Vcc Voti b Iib Rpsax vice voti

Rpmax D I b

inoltre RP non può essere troppo piccola perche mi ritrovo

con una corrente in uscita par Ttl es una sana resistenza

rischio quindi si superare la soglia del valore a 0

quando mi uscira seno avere 0


la somma sene 2 correnti dev'essere minore si IOL

Vcc vol

RP in

Id n Il

Valori prossimi A 12mi

IV
B consentono migliori prestazioni

provare a svolgere l'esercizio usa valori visti neiia tabella si tassa

Modello e dispositivi reali



Famiglie logiche più recenti

Pochi sviluppi nelle famiglie bipolari



La famiglia AS (metà degli anni 80) non ha subito importanti evoluzioni

Non si prevede l’introduzione di famiglie bipolari a 3.3V

La famiglia ALS non ha avuto il successo sperato (poco competitiva con AC)

Generazioni di famiglia logiche CMOS


1)
AC, ACT, FCT.

Dispositivi senza controllo di slew-rate e con problemi di diafonia e disturbi

sull’alimentazione
2)
ACQ, ACTQ, FCT-T.

Dispositivi con controllo di slew-rate e livelli in tensione simili ai TTL
3)

LVQ, LVC. Dispositivi ottimizzati per alimentazione a 3.3V


Tecniche

di progettazione tradizionale avanzata
Circuiti

stampati doppia faccia (zoccolo) multistrato (SMT)

Disturbi segnale alimentazione


Dinamica

prestazioni elevate prestaz. controllate


36 00
Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 38

i ironianonsonomortiesistono ae arise cnos amori
Modello e dispositivi reali

in nos umane evantano


velocementecorrentielevate amara ariuscirea connotare


Famiglie logiche BICMOS (Bipolar-CMOS)

Dispositivi BiCMOS (anni 90)



Combina la tecnologia AC (stadi di ingresso e funzionali) e AS (stadi di uscita

con possibilità di commutazione rapida di correnti "elevate" -20-30mA-)


Famiglia più famosa = BCT

Molto utilizzata per il pilotaggio di bus (bus driver)

Elevate correnti di uscita (da 24mA a 64mA)



Famiglia “Advanced” = ABT


Controllo dello slew-rate di uscita

Famiglia con alimentazione a 3.3V = LVT (TTL compatibile)


Famiglia a 3.3V fully-TTL-compatible (in ingresso e uscita)= LCX


Vcc=5V HC/LS ALS/AS/AC ABT


Vcc=3V LVX LCX LVT

Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 39


Modello e dispositivi reali



Famiglie logiche più recenti

Caratteristiche di un componente di media complessità (octal


buffer

74XX240) nelle condizioni peggiori di alimentazione e

temperatura

Serie

Tpd(ns) Vil,max Vih,min Vol,max Voh,min


AS
7.0 0.8 2.0 0.55 2.4
FAST

9.0 0.8 2.0 0.55 2.4
AC
(Vcc=5V) 8.0 1.35 3.15 0.1 4.4

AC

(Vcc=3.3V) 10.0 - - - -
ACT

(Vcc=5V) 7.5 0.8 2.0 0.5 3.7
ACT

(Vcc=3.3V)9.5 - - - -
BCT

6.4 0.8 2.0 0.55 2.2

LVT 4.5 0.8 2.0 0.5 2.2


Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 40


Modello e dispositivi reali



Famiglie logiche più recenti, statica

Serie Vil Vih Vol Voh Iil Iih Iol Ioh Icc(H-L) Vcc

LS(Motorola) 0.8V 2.0V 0.5V 2.7V -.4mA 20 A 8mA -.4mA 1.6mA-4.4mA 5V 10%
ALS(Texas)

0.8V 2.0V 0.5V 2.5V -.1mA 20 A 8mA -.4mA .85mA-3mA 5V 10%
FAST(Mot.)

0.8V 2.0V 0.5V 2.5V -.6mA 20 A 8mA -.4mA 2.8mA-10mA 5V 10%
AS(Texas) 0.8V 2.0V 0.5V 2.7V -.5mA 20 A 20mA -2mA 3.2mA-17mA 5V 10%

HC(Motorola) 1.5V 3.5V 0.1V 4.9V -1 A 1 A 4mA -4mA 1 A 2V 6V


HCT(Mot.) 0.8V 2.0V 0.1V 4.9V -1 A 1 A 4mA -4mA 1 A 2V 6V


AC(Texas) 1.5V 3.5V 0.5V 4.3V -1 A 1 A 24mA -24mA 40 A 3V 5.5V


ACT(Texas.)

0.8V 2.0V 0.5V 4.3V -1 A 1 A 24mA -24mA 40 A 5V 10%
BCT(Texas.)’

0.8V 2.0V 0.55V 2.0V* -1mA 20 A 64mA -15mA 40mA-80mA 5V 10%
ABT(Nation.)’ 0.8V 2.0V 0.55V 2.0V* -5 A 5 A 64mA -32mA 50 A-30mA 5V 10%

LVT(Nation.)’ 0.8V 2.0V 0.55V 2.0V* -5 A 10 A 64mA -32mA .2mA-17mA 2V 3.6V


LVX(Nation.) 0.8V 2.0V 0.36V 2.6V -1 A 1 A 4mA -4mA 20 A 2V 3.6V


LCX(Nation.) 0.8V 2.0V 0.55V 2.2V -5 A 5 A 24mA -24mA 10 A 2V 3.6V


*
Dato per Vcc=min.
Se
Vcc=tipico (5V/3V) le caratteristiche Voh aumenta di circa il 10% (Voh 2.2V).

‘74XX244 (buffer ottale), altrimenti 74XX00 (4 porte NAND)


Livelli TTL: meno diafonia, meno Pd,dinamica, meno dI/dt, meno disturbi

Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 41


Modello e dispositivi reali



Famiglie logiche più recenti, dinamica

Serie Cpd Tplhmax Tphlmax Tplhtyp Tphltyp Clo Cin Trise Tfall Fmax

LS(Motorola) - 15ns 15ns 9ns 10ns 15pF 5pF 6ns 6ns 40MHz
ALS(Texas)

- 11ns 8ns 3ns* 2ns* 50pF 5pF 3ns 3ns 70MHz
FAST(Mot.)

- 6ns 5.3ns 2.4ns* 1.5ns* 50pF 5pF 2ns 2ns 125MHz
AS(Texas) - 4.5ns 4ns 1ns* 1ns* 50pF 5pF 1.2ns 1.2ns 200MHz

HC(Mot. 22pF 15ns 15ns - - 50pF 10pF 15ns 15ns 25MHz


HCT(Mot.) 22pF 17ns 16ns - - 50pF 10pF 15ns 15ns 20MHz


AC(Texas) 33pF 7.4ns 6.8ns 1.5ns* 1.5ns* 50pF 3.5pF 3ns 3ns 125MHz
ACT(Texas)

23pF 12.3ns 8.8ns 1.5ns* 1.5ns* 50pF 3.5pF 3ns 3ns 100MHz
BCT(Texas.)’

- 5ns 5.5ns 0.7ns* 1.4ns* 50pF 3.5pF 2.5ns 2.5ns 70MHz
ABT(Nation.)’ - 3.6ns 3.6ns 1ns* 1ns* 50pF 5pF 2.5ns 2.5ns 100MHz

LVT(Nation.)’ - 5ns 5.5ns 0.7ns* 1.4ns* 50pF 3.5pF 2.5ns 2.5ns 70MHz

LVX(Nat.) 19pF 12.5ns 16ns 7.9ns 6.6ns 50pF 10pF 2.5ns 2.5ns 70MHz

LCX(Nat.) 25pF 6ns 6ns 1.5ns* 1.5ns* 50pF 7pF 2.5ns 2.5ns 150MHz

*
Dato per Vcc=min.

‘74XX244 (buffer ottale), altrimenti 74XX00 (4 porte NAND)


Fmax da 74XX74 (Typ. Fmax≈2/(Tphl+Tplh)


Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 42


Logica ed Elettronica, la logica a interruttori


Funzioni logiche realizzate mediante interruttori



internarewww.eoea.ertocorrissaoeain.ms
causa e
e a i e nos

Vp

Vp Vp

Vp


In1

In In In1


In2

Gnd In2


Gnd


NOT e I Gnd

Gnd t NAND i


AND = serie degli interruttori


OR = parallelo degli interruttori

Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 43


Logica ed Elettronica, la logica a interruttori


Funzioni logiche realizzate con interruttori CMOS (FCMOS)


Data una funzione F, la realizzazione FCMOS consta di



–Un “pull-up” realizzato a PMOS che implementa F

–Un “pull-down” realizzato a NMOS che implementa NOT(F)=!F


Si considerano solo MOS ad arricchimento

–PMOS = interruttore che si chiude con “0” sul gate (logica negata)

–NMOS = interruttore che si chiude con “1” sul gate (logica vera)


AND = & = serie degli interruttori


OR = + = parallelo degli interruttori

Vcc


NOT = ! = porta elementare PMOS –conduce con “0” sul gate-

Vin Vout

NMOS –conduce con “1” sul gate-


Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 44


Domanda: come faccio in logica cmos a progettare circuiti che non siano la porta not o la porta
nand?

Si utilizza la logica di progettazione FCMOS:

Qualunque sia la funzione logica che voglio realizzare, posso vedere come una macro rete di pull-up
(quindi connessa all’alimentazione) che implementa la funzione F, quindi quando F è vera chiudo la
conduzione all’alimentazione; la realizzo interamente con transistori p-mos

Realizzo poi una grossa rete di pull-down (ovvero connessa a massa), che realizzo tutta con n-mos,
che implementa F negata

Mantengo poi la logica che la and è la serie degli interruttori e la or è il parallelo

Esempio di progettazione di una funzione logica in logica CMOS: voglio realizzare F = A + !B

Logica ed Elettronica, la logica a interruttori


Logica Fully-CMOS (FCMOS)



F = !(!A&B) = A + !B F = A&!Sel + B&Sel

reterenna
sipuniva

cue e


Vdd


!A !B


Sel !Sel

F

F


!A Sel

!A
A

!B !Sel


B

Gnd

Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 45


Progettazione: ho un or, quindi devo fare un parallelo, esso sarà tra !B ed A

Nella rete di pull-up però uso transistori p-mos, quindi che negano, prendo quindi gli ingressi dei 2
transitori e li nego, gli ingressi che quindi dò sono !A e B

Realizzazione della rete di pull-down: applico de Morgan ad F per ottenere !F:

!F = !A & B => noto che gli ingressi !A e B li ho già

Logica ed Elettronica, la logica a interruttori


• L’elemento switch Vdd

F = A&!Sel + B&Sel !A !B

Sel !Sel

!Pass F
!Pass !A Sel

!B !Sel

Gnd

Pass
Pass
I
B
!Sel

Sel F

A
Richiede adattamento
d’ingresso e di uscita (buffer) !Sel

Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 46


l'Elemento switch

se pass lo switch non consoce tra 0 sono es 1 sopra


ma sopra con uno con 0

Se pass 1 conduco sia sopra che sotto

i
veri elemento sw.tn no sia transistore ri nos che c nos ma
che ora non lavorano più in opposizione di case funzionano
in concordanza di fase

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