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Fondamenti di
Elettronica, Sez.1
Alessandra Flammini
alessandra.flammini@unibs.it
Ufficio 24 Dip. Ingegneria dell’Informazione
030-3715627 Lunedì 16:30-18:30
• Resistenze parallelo A
– Due resistori si dicono in parallelo se hanno IR1 IR2
I
i due terminali in comune e VR1=VR2
+
– Nel circuito in alto si ha V = VR1=VR2 +V -
R1 R2
– L’equazione di Kirkoff al nodo A è
I = IR1+IR2 = (VR1/R1) + (VR2/R2) = (VR1*G1) + (VR2*G2) Gnd
Dove G = 1/R è la conduttanza
I
– Nel circuito in basso si ha I = V/R = V*G, da cui
I
I = (VR1*G1) + (VR2*G2) = V*G, ossia G = G1 + G2
+V
+
-
R
(1/R) = (1/R1) + (1/R2) R = R1*R2/(R1+R2)
Gnd
materiale
isolanteconresistenza innasosaearaccennare carine
sue armature
areaarmatura
astanza
armature
10
na ME
lo 10 6
Fondamenti di elettronica, A. Flammini 23
Condensatore, circuito RC
• Il condensatore ha caratteristica inversa
Approccio "matematico"
• Il circuito è descritto dall’equazione VICE
FINALE
che ha soluzione
Fondamenti di elettronica, A. Flammini 25
Condensatori in serie
Esercizi a
qua
e a
euno per R= 5 kΩ
sistorsi
C= 10 µF
VS=5 V
VC(0)= 0 V
• Il circuito ha un’equazione
– La soluzione dell’eq. differenziale è
• La costante di tempo, τ, di un circuito RC è definita come:
– τ = RC, quindi τ= 5 *103 * 10 *10-6= 50 * 10-3 s
𝑡
• Dopo quanto tempo VC = 1V? 𝑣𝐶 𝑡 = 1𝑉 = 5𝑉(1 − 𝑒 − ൗ𝑅𝐶 )
voti tl
Uniti
fra voutltt
rffpz.vn
coer.si partiture
in AC
R s 2i vout ZZ.hn
22 Zitta
4
out ZC.hn saie sostituirà 2 c 1
2 riza Jvc
ZR R
0000 Quanto Ve 1V
5 1 è RC 50µs
tk
Iv 5v 5ve
tk
sve
E
4v.tn
4 0,8
5
nleiteIlvlO.s lv O.s7 st z.lnio.s
Dominio Frequenze i
La tensioneamara
versoeviene
iaa.am
v
Un Uovo
Vat
1
2
Resistività dei materiali
• Resistività ρ
– Proprietà dei materiali che si misura in Ω·m
– E’ l’inverso della conducibilità σ (σ = 1/ ρ)
– La resistività dipende dalla temperatura T
• Conduttori (metalli, materiali con legami ionici)
– Resistività molto bassa ρ<10-5 Ω·m (favoriscono il flusso di elettroni)
– La resistività aumenta in modo lineare con T
• Isolanti (plastica, legno, vetro, aria)
– Resistività molto elevata ρ>103 Ω·m (si oppongono al flusso di elettroni)
– La resistività diminuisce all’aumentare di T
– I materiali isolanti hanno costante dielettrica elevata e sono utilizzati nei
condensatori
• Semiconduttori (Silicio, tessuti organici, materiali con legami covalenti)
– Resistività intermedia 10-5 Ω·m<ρ<103 Ω·m
– La resistività diminuisce all’aumentare di T
– Possono essere mischiati con materiali (o ossidati) per diventare isolanti
LoDROGARLI 3
Il materiale base dell’elettronica: il Silicio (Si)
• Numero atomico 14
– Dopo l’ossigeno è l’elemento più presente in natura (basso costo)
– 4 elettroni in banda di valenza (strato più esterno)
– Gli atomi si legano in legame covalente (reticolo che allo zero assoluto
non ha elettroni liberi, quindi è un isolante).
– Semiconduttore intrinseco, ossia formato da atomi dello stesso tipo.
– Ci sono 5·1022 atomi in un cm3 di Si
TEMPERATURA
– All’aumentare di T si rompono i legami generando una coppia
no semeche sièmosso
spazio
elettrone-lacuna in banda di conduzione, che nei semiconduttori è
energeticamente vicina alla banda di valenza (Si ricorda che nei
semiconduttori la resistività diminuisce all'aumentare di T).
– L’elettrone è la carica elementare negativa q = 1,602·10-19C.
– Gli elettroni si dicono anche portatori n negative
– La corrente è il flusso inverso del flusso degli elettroni (si ricorda che
si tratta di un flusso di gruppo)
4
Il concetto di lacuna nel Silicio
• Un elettrone che lascia la sua posizione nel reticolo genera una
lacuna
– La lacuna è un posto vuoto nella struttura in grado di ricevere in banda
di valenza un elettrone dalla banda di conduzione.
– E’ la carica elementare positiva q = 1,602·10-19C ed è naturalmente
uguale in valore assoluto a quella dell'elettrone.
– La lacuna ha una sua mobilità (portatore p)
– Il livello di Fermi è al centro della banda proibita (n=p): se si avvicina
ri ri
alla banda di conduzione, aumenta la probabilità di avere portatori n
(viceversa)
• Silicio intrinseco e Silicio drogato
– Nel Si intrinseco si possono introdurre impurità (in ragione di parti per
milione ppm) ottenendo così Si drogato
– Il Si si droga in modo p aggiungendo sostanze con 3 elettroni di valenza
(boro 5B -> drogaggio p)
– Il Si si droga in modo n aggiungendo sostanze con 5 elettroni di valenza
(fosforo 15P -> drogaggio n)
5
Silicio intrinseco
• Applicando tensione o aumentando la temperatura si creano
coppie p-n di portatori
6
Silicio drogato n (es. fosforo, 1 atomo ogni 106)
• Ho un elettrone libero che con poca energia può muoversi
• Nota: il materiale è elettricamente neutro
7
Silicio drogato p (es. boro)
• Ho una lacuna in grado di ospitare elettroni liberi
• Nota: quando la lacuna viene riempita da un elettrone che crea
un’altra lacuna, si dice che la lacuna si è mossa
8
Caratteristiche delle aree drogate
• La percentuale di drogaggio è bassa, es. 1 atomo ogni 106 -108
– Aree di tipo p: concentrazione drogante = concentrazione accettori NA
– Aree di tipo n: concentrazione drogante = concentrazione donatori ND
– La neutralità impone che n + NA = p + ND (n,p portatori maggioritari)
– La concentrazione dei droganti è 1013-1020 (tip. 1015-1016) atomi/cm3
– La concentrazione del Si è 5·1022 atomi/cm3
• Il Si non drogato avrebbe comunque dei portatori nSi=pSi=ni (si
può dimostrare che n·p=ni2 ) Silicioestrinseco
– La concentrazione dei portatori minoritari ni è circa 1010 portatori/cm3
• Nelle aree drogate ci sono portatori maggioritari e minoritari
• La concentrazione dei portatori maggioritari non dipende dalla
Temperatura
• La concentrazione dei portatori minoritari dipende da ni e quindi
dalla Temperatura
9
Giunzione PN
• La giunzione pn è l’unione di due zone di Silicio drogate in modo
opposto
– Anodo: terminale della zona p
– Catodo: terminale della zona n
Anodo Catodo
– le dimensioni sono ~ µm
– la corrente I è un flusso di portatori p
– la corrente I può fluire solo da A verso K A K
p n
– applicando tensione positiva su A scorre I
• Area p
– lacune (maggioritarie) NA; elettroni (minoritari): ni2/NA
– (livello di Fermi vicino all’estremo superiore della banda di valenza)
• Area n
– elettroni (maggioritari) ND; lacune (minoritarie): ni2/ND
– (livello di Fermi vicino all’estremo inferiore della banda di conduzione)
• Prima di avvicinare le due Aree tutto è neutro, ma poi nella zona
di giunzione c’è diffusione che crea un’area di carica spaziale
10
Giunzione PN,
area di carica spaziale
• L’area di carica spaziale crea
una barriera di potenziale
(tensione V0 di built-in) che si
oppone al flusso di elettroni
• Se NA≠ND allora le larghezze
WA=Wp e ND=Wn di carica
spaziale sono diverse NA·Wp =
ND·Wn (+ largo dove - drogato)
• Serve un potenziale esterno
per superare la barriera
• V0 = - ∫Edx = VTln(NAND/ni)
dove VT =K·T/q (K Boltzmann)
K=1,38·10-23J/°K, q=1,6·10-19C, T=297°K
-> VT~25mV
NAND/ni~1012 -> V0 ~ 0,7V
11
Giunzione PN, polarizzazione
• Polarizzazione diretta (Applico V+ all’anodo –area p-)
– Caso ideale: quando elimino la barriera di potenziale interna, i portatori
maggioritari generano una corrente che cresce linearmente con V+
– Caso reale: anche in presenza di una sottile barriera c’è corrente I (~mA)
• Polarizzazione inversa (Applico V+ al catodo –area n-)
– Aumenta la barriera che impedisce lo scorrimento dei portatori
maggioritari
– Scorre corrente inversa Is (~nA) dovuta ai minoritari
12
corrente aznon
era
realizzato usando anzianePmi
Diodo I= Io(eV/(n∙Vt)-1)
reazionetracorrentee potenziale
il triangolo non il verso scorrimento
deiiacorrenteannosono www.r.ezazioneoireia
A vs
se V Vs 1 la corrente e
I vs
risa shop Rai
e ora
Se Vc vs a
circuito aperto I 0
B
In generale la eta
di corrente cue puo attraversare un
diodo dipende same gia di dragaggio
esistono diversi si in base Auo scopo per cui vengono usati
areacns.am
I
ad versa maree stretta
• Diodi Zener
Conducono in polarizz. inversa
La tensione di Breakdown è nota
– VZ dipende da drogaggio e da T
– utilizzato come riferimento
• Diodi led
In polarizzazione diretta, emettono fotoni a seguito dell’energia
rilasciata dalla ricombinazione di una coppia p-n
– Si accendono con circa 10mA (elevata efficienza)
14
Schottky
vantaggi avendo sostituito l'area o con un metano alterco
cue la tensione si sogna diminuisce E luna
aumenta la velocità a commutazione
Leo sostituito un semi con con un consultore
1 in elettronica
usano si contraeva o ovunque
serva velocita
Zener
Sfruttano l'Effetto si breach sown
vengono usati per consume con Polarizzazione inversa
sono costruiti per non rompersi in polarizzata
inversa limitando la corrente cue scorre
DOPO il Brescia
LE diverse tensioni di break pensavo sai
srooaooivantaoc.io
la tensione Breach
i e fissa
e costante vengono usati come
riferimenti si tensione in quei
contesti in cui non si vuole
S'forare un certo valore di tensione
usati per contrario
es Ho un Ceo tensione
si e wow cue la tensione
in un circuito non suderei mai un certo unire
Leo
quasi o Poiarizziamo diretto la Giunzione PN
in naso
o va possisività cue alcune coppie è lacuna si
ri conservino e tale processo rilascia eneraia la
quale avviene o sono Forma di calore Bassa e eroi
oppure avviene rilasciando vi Fotone aw esterno
sema giunzione
proiettati Oer Funzionare in poi diretta avranno
pero tensioni di soglia piu elevate in quanto
richiedono più ENERGIA
la quantità di Enercia Fornita influisce anche su
Comore dei fotoni avi aumentare Ehi energia va
viene zza à onda diminuisce e si va verso il blu e
verse viceversa si va verso il rosso
LE variecaratteristiche si eri oro sempre i
bravacci in particolare le possono usare
A cue giunzioni con semi consultori diversi
ai soliti
fotosio ii
È che riceve
un solo o una radiazione elettromagnetica
Julia Giunzione PN E Che porta come risultato la
Generazione di una rosa ai capi oe foto ios.ro
veri usata la
viene classica PN ma tra la Giunzione
P e vi è un area intrinseca a sasso aroaaoo.no
quando UN Fotone capisce tale area si Pro uce
una coppia è lacuna Che genera poi la daro
il materiale usato e silicio Puro
Fotodiodo
• E' un diodo dove gli elettroni ricevono energia, oltre che dalla
tensione e dalla temperatura, anche dalla luce
• In polarizzazione diretta è un normale diodo
• In polarizzazione inversa, il fotone che incide sulla superficie può
generare una coppia p-n con energia tale da superare la tensione di
built-in (stesso principio delle celle fotovoltaiche)
• L'energia minima per la generazione della fotocorrente dipende
dal materiale
15
Circuiti a diodi, esercizi
+
+V -
• Circuito diodo-condensatore
– Effetto memoria (C si scarica sulla corrente inversa del diodo)
– Resistenza diretta del diodo piccola (~10Ω), per cui tutta la corrente carica
velocemente C; resistenza inversa del diodo grande (~106Ω), per cui C si
scarica lentamente
+
+V -
Gnd
16
Tipico utilizzo del diodo creazione si vi
raddrizzatore A semi onda
Vf A.sn wt
vg re Vl
Vl
In ingresso abbiamo
Vg
A
vs
t
A
IL dorso si comportare
puo in 2 mora i
circuito aderito
Gen si tensione con in serie una resistenza piccola
quasi equivalente sa un geni di tensione
pari aiia tensione a Sonia
Lilt Vg Us VL 0 Vi g Vs
ssa vs 20,7 Vl E Vg risolto ai 0,7V
quando Poi la semi onda ritorna Vs non ho più rossaccio
di corrente tensione di uscita In carico Numa
Ugh
a.us
A
vs
A
ho eliminato la semi on negativa
ottava ho risolto la tensione in uscita
Y A sinful
velo 0
tensione capi del
ai
Vg e conservatore iniziare nulla
molto importante
incasso
Vg
A
vs
t
A
inizio sera Forza s'onora Dio interdizione fosse prima
in
la tensione sul condensatore è nulla
sooo vi ro
Vg Vs il
va a
sios entra in conduzione la corrente
attraversa il dorso e caricare il Condensatore
il cavo assorbe la corrente E la tensione ai suoi capi
aumenta progressivamente
As Uncerto punto racciuoco la tensione a picco tra
il massimo Zena firma o onda
la tensione che arriva sul Cona E si A Vs
il condensatore e un componente con memoria
esso mantiene il valore di tensione finché non
può scaricarlo
però poi l'ingresso diminuisce e va sa un valore
minore di A vs sul lato SX sei riarso mentre sul
lato sx la tensione rimane a A Vs dato che in consensatore
e un componente con memoria il diodo entra in condizione inversa e
si comporta come circuito aperto dato cue la tensione
si è invertita ai capi IL condensatore non puo qui
scaricarsi e mantiene il valore costante si tensione
tale valore è il valore a picco
vgna.us
A 1
vs
i
t
A
SE i incresso
successivamente raggiungesse un valore a A
il dorso entrerebbe nuovamente in corrauzione Il condensatore
si carichereste ulteriormente e raggiungerei un nuovo picco
Ansamento reale del circuito
A µ Ela in
scarica e
e
visibile
Circuiti a diodi, esercizi +V1 Vout
+V2
• Circuito "vince il maggiore"
– Se V1 e V2 < 0,7V -> Vout = 0 (entrambi i diodi spenti)
– Se V1> 0,7V e V2<0,7V allora D2 è spento e D1 conduce e Gnd
Vout = V1-0,7V
– Se V2> 0,7V e V1<0,7V allora D1 è spento e D2 conduce e
Vout = V2-0,7V
– Se V1>0,7V e V2>0,7V e V1>V2 allora Vout=V1-0,7V e
V2-Vout<0,7V quindi D1 conduce e D2 è spento
– Complessivamente Vout = max(V1; V2; 0,7V) – 0,7V
se Uz Vs interdizione
SE Vi VS E V2 vs solo il 1 dorso È in
condizione che
zio una certa corrente I scorre vera
resistenza generando rout
I Irl vi vs
RL
la corrente cue Passa nel dorso e la
stessa cue arriva sulla resistenza
lo stesso avviene Nei caso inverso
Lilt 2 Vs Vat è Vai U2 US
I Irc 2 Vs
Re
Suppongo che Un V2
sicuramente il 1 io 0 e in coniazione vi Vs
ricorso quindi l'equazione
out Vi Vs da lui
CIRCUITO DUALE
f D2 I e
ve out
Volte Vitus
Analogamente PER il 2 oso vale
vztvs vout
vz vi Wed V2 Vi assurdo ho
supposto villiz
Cio significa cue il 2 d'orso non può essere in coniazione
se vi 2
17
metodo di risoluzione di questi circuiti
t Ri
D
15K Va
di 3123
Vb dai
e
mensa di risoluzione
i diodi Possono cavarne o meno posso quindi Fare
varie IPOTESI
D Di
OFF OFF 1121 n.rs Alcune ipotesi sono PIÙ
probabili o autre
OFF ON K2 es la 1 è morosa ne
daro che devo calcolare
ON OFF le 3 la corrente
ON ON 124
parto sana le ipotesi
diodo SPENTO non scorre corrente circuito aperto
ottengo sveva
assurdo
I AI capi di Questo anso
ma una tensione diretta
0,7W Quindi sovresse
essere in consunzione
sai
ipotesi 2
ottengo i
VAIN
seno verificare la tensione lui per
essere certo che noioso che sarebbe
4 0 tv come io entri eternamente in interazione
0,7
Vb 10J
I 5 fio 2W 625µA
30k710m 4011
Vb 123 I µ R3 IT va 6,25 IN 3,75W
µ
la dd P ai capi del dorso E VX Uy 0,7 3,75 70,7
il dio 0 È ii cavazione i tesi sbagliata
Ipotesi 3
D acceso 1 SPENTO ottengo i
Isv
Iz 15km
ft I
30k
4 flou
Vx Uy
10K
l I 15kW ma dato cue
nov 10k da consuce so
cue vx vyeo.tv
5V L
I qzv.ly
1011
ipotesi 4
entrambi i dorsi sono in coniazione ho passaggio a
CORRENTE E quindi la Dda ai capi di un diodo E si 0,7W
VX 0,7 U
VA
E Uy
la canta capi
Se ai di D
Ri ha
10ns 30ns e 0,7 v Vx 4 0,7
Uy VX 0,7W OU
la Ida 4 ovvero V E a massa
Io
123
una
va
Irs 0 VB 0 no 1mA
123 123
analogamente
IN generale
SE IL DIODO È SPENTO ai suoi capi non posso avere una
TENSIONE Soperiore ai 0,7W la sua tensione non è nota a Prior
SE il sesso con ce esso e maaeuizza.ro con una tensione
si 0 tv devo verificare me la corrente da avaro a causa sia W
Fondamenti di
Elettronica, Sez.2
Alessandra Flammini
alessandra.flammini@unibs.it
Ufficio 24 Dip. Ingegneria dell’Informazione
030-3715627 Martedì 16:30-18:30
1
15 05 20
ora
2
resistinoi caratteristicaper la ovale i materiali
Resistività dei materiali sono classificati in 3 t.amone
consumori
i sonni
semiconsumare
• Resistività ρ
– Proprietà dei materiali che si misura in Ω·m
– E’ l’inverso della conducibilità σ (σ = 1/ ρ)
– La resistività dipende dalla temperatura T legamitramenuaerei facilmente
possonoesseresenti
ai non
• Conduttori (metalli, materiali con legami ionici)
– Resistività molto bassa ρ<10-5 Ω·m (favoriscono il flusso di elettroni)
aumento a temperaturaon e sina.no
– La resistività aumenta in modo lineare con T se
mi neve a non ora mimano
nonorsina
• Isolanti (plastica, legno, vetro, aria) manmano maorain unrenaio asiamo
– Resistività molto elevata ρ>103 Ω·m (si oppongono al flusso di elettroni)
ti
– La resistività diminuisce all’aumentare di T eeraa usara a inserire i leoni
– I materiali isolanti hanno costante dielettrica elevata e sono utilizzati nei
condensatori
• Semiconduttori (Silicio, tessuti organici, materiali con legami covalenti)
– Resistività intermedia 10-5 Ω·m<ρ<103 Ω·m
come isonanti covalent aeperòriceve
– La resistività diminuisce all’aumentare di T meno
ao sempre canessere
enero per aouis.am
rispetto
spezzati
– Gli atomi si legano in legame covalente (reticolo che allo zero assoluto
non ha elettroni liberi, quindi è un isolante). nato ressino
iato Forma ione.iocreano 4cennoinuncasino e
un e ciascuno
– Semiconduttore intrinseco, ossia formato da atomi dello stesso tipo.
– Ci sono 5·1022 atomi in un cm3 di Si altadensitàatomicaBastano acuipezzisisianoperaverecorrenti
– All’aumentare di T si rompono i legami generando una coppia t.me
canisi i easu
ciòaria unmio
elettrone-lacuna in banda di conduzione, che nei semiconduttori è numero e ne
possonomuoveree
anno simaa
energeticamente vicina alla banda di valenza (Si ricorda che nei oenem.rs come
1
ne ricamare
– Gli elettroni si dicono anche portatori n neo
– La corrente è il flusso inverso del flusso degli elettroni (si ricorda che
si tratta di un flusso di gruppo)
è lasciatosai è cuesi èmosso a causaoeuaroiuraoeeuos.mesaraoa.ie
nero
Forma ii aumento a t
4
Il concetto di lacuna nel Silicio
• Un elettrone che lascia la sua posizione nel reticolo genera una
lacuna
– La lacuna è un posto vuoto nella struttura in grado di ricevere in banda
di valenza un elettrone dalla banda di conduzione.
– E’ la carica elementare positiva q = 1,602·10-19C ed è naturalmente
uguale in valore assoluto a quella dell'elettrone. Quandocreounalacunasto
creando un portatore p
– La lacuna ha una sua mobilità (portatore p) ancae lalacunasipuòmuovere e ora in
areaoveopposta sei arianore N
– Il livello di Fermi è al centro della banda proibita (n=p): se si avvicina
alla banda di conduzione, aumenta la probabilità di avere portatori n
(viceversa)
ilsiliciointrinsecononservea una
• Silicio intrinseco e Silicio drogato 1atomoa impurità anmuore atomo s
– Nel Si intrinseco si possono introdurre impurità (in ragione di parti per
milione ppm) ottenendo così Si drogato
– Il Si si droga in modo p aggiungendo sostanze con 3 elettroni di valenza
(boro 5B -> drogaggio p)
– Il Si si droga in modo n aggiungendo sostanze con 5 elettroni di valenza
(fosforo 15P -> drogaggio n)
5
in generesi introduce un'inanità elettronica ovvero un atomo con 5 è a valenza
no au ore è quest'atomo si recano con i 4 è seon aironi a silicio
rimarra euro un sinodo è cue non si ora ne rimanevicino al suoatomo di impurità
perelettrostatica questosoe però non haunleone si valenza e anno manooooo mia creounportatore
tipo n
si parla si scoraggia si tipo res Fosforo 5 e a valenza
viceversa posso ritrovare un'impurità come in soro 3 è a valenza
i 3 è si legano con 3 atomi del silicio avanza pero un e sei sua cue non riesce
si viene a creare buco nei reticolo cristallino
a levarsi con io sono un
lacuna portatore p parcoai srooaoo.io a tiro io
Silicio intrinseco
• Applicando tensione o aumentando la temperatura si creano
coppie p-n di portatori
succoconsunse i
suoi4 è pertornare
canicovalenti
covalenti
cennicorti
sono
ciaomi coniazioni
man e simettea
sposizione i suoi 4 è
a crearecennicovalenti
qualisono nato eonicani
io 0assoluto no ma
aeree è ison.ae
ameno a t sicreano
cure resistinoiannuisce
6
Silicio drogato n (es. fosforo, 1 atomo ogni 106)
• Ho un elettrone libero che con poca energia può muoversi
• Nota: il materiale è elettricamente neutro
oanni sonoaria
e non a
7
Silicio drogato p (es. boro)
• Ho una lacuna in grado di ospitare elettroni liberi
• Nota: quando la lacuna viene riempita da un elettrone che crea
un’altra lacuna, si dice che la lacuna si è mossa
i Ho unnarratore P
anno lacunaviene aEmma un e si ce
ne narratore e si e sposiamo è per
riempirein suco nasonnocrearneunanno
8
Caratteristiche delle aree drogate
mio anni
si siano
• La percentuale di drogaggio è bassa, es. 1 atomo ogni 106 -108
c è un
– Aree di tipo p: concentrazione drogante = concentrazione accettori NA lacuna
– Aree di tipo n: concentrazione drogante = concentrazione donatori ND c'è
usero
9
Giunzione PN
• La giunzione pn è l’unione di due zone di Silicio drogate in modo
opposto
– Anodo: terminale della zona p raro
– Catodo: terminale della zona n fosforo
Anodo Catodo
– le dimensioni sono ~ µm
– la corrente I è un flusso di portatori p
– la corrente I può fluire solo da A verso K A K
p n
– applicando tensione positiva su A scorre I
• Area p
– lacune (maggioritarie) NA; elettroni (minoritari): ni2/NA
– (livello di Fermi vicino all’estremo superiore della banda di valenza)
• Area n
– elettroni (maggioritari) ND; lacune (minoritarie): ni2/ND
– (livello di Fermi vicino all’estremo inferiore della banda di conduzione)
• Prima di avvicinare le due Aree tutto è neutro, ma poi nella zona
di giunzione c’è diffusione che crea un’area di carica spaziale
10
meccanismo si affusione
con molti è liberi con sel
mettendo a cantaro del materiale arrotato
materiale drogato p con molte lacune no me on è liberi di s
muovono verso le lacune o p
concetti Fondamentali
si portatori p sono area p
posso avere Flusso a corrente
a area µ lanoso catodo
neiia regione si confine si crea un'area si carica spaziale la ovale si oppone
al verso a scorrimento della corrente per riuscire a superare tale barriera
e annoi avere corrente i portatori p devono riuscire a scavalcare questa
regione si carica spaziale e per far ciò è richiesta UNA DDP Di Almeno 0,7
rosa
succede se drago macciarmente una regione rispetto Arianna
come sempre uno che gli è si spostano per riempire le lacune tuttavia neiia reame
mi senta gu ci sono più sculacciati su Connie mentre le lacune cue sono vera
regionemenosenso potresteanone avvenire il contrario sono più sistemare
con c anno riempiono le lacunesuun'area più grave e annoi omerico come risultato cue
la regione si carica spaziale sara più carca E Ho una minore densità
inoltre serviràancone più energia per superare la barriera
da
altro concetto Fondamentale
Giunzione PN,
area di carica spaziale
• L’area di carica spaziale crea
una barriera di potenziale
(tensione V0 di built-in) che si
oppone al flusso di elettroni
• Se NA≠ND allora le larghezze
WA=Wp e ND=Wn di carica
spaziale sono diverse NA·Wp =
ND·Wn (+ largo dove - drogato)
• Serve un potenziale esterno
per superare la barriera
• V0 = - ∫Edx = VTln(NAND/ni)
dove VT =K·T/q (K Boltzmann)
K=1,38·10-23J/°K, q=1,6·10-19C, T=297°K
-> VT~25mV
NAND/ni~1012 -> V0 ~ 0,7V
11
Come si usa la Giunzione PN
regione di
assenza si paiarizzazione carica spaziale
area p
area
solarizzazione Diretta
polarizzazione inversa
da sapere
o come può scorrere la corrente
Regione si svuotamento e carica parziale con gran ezzewss.se ane concentrazioni
polarizzazione cosa succede se polarizza esternamente
Giunzione PN, polarizzazione
• Polarizzazione diretta (Applico V+ all’anodo –area p-)
– Caso ideale: quando elimino la barriera di potenziale interna, i portatori
maggioritari generano una corrente che cresce linearmente con V+
– Caso reale: anche in presenza di una sottile barriera c’è corrente I (~mA)
• Polarizzazione inversa (Applico V+ al catodo –area n-)
– Aumenta la barriera che impedisce lo scorrimento dei portatori
maggioritari
– Scorre corrente inversa Is (~nA) dovuta ai minoritari
12
Diodo I = Io(eV/(n∙Vt)-1)
• Diodi Zener
Conducono in polarizz. inversa
La tensione di Breakdown è nota
– VZ dipende da drogaggio e da T
– utilizzato come riferimento
• Diodi led
In polarizzazione diretta, emettono fotoni a seguito dell’energia
rilasciata dalla ricombinazione di una coppia p-n
– Si accendono con circa 10mA (elevata efficienza)
14
Fotodiodo
• E' un diodo dove gli elettroni ricevono energia, oltre che dalla
tensione e dalla temperatura, anche dalla luce
• In polarizzazione diretta è un normale diodo
• In polarizzazione inversa, il fotone che incide sulla superficie può
generare una coppia p-n con energia tale da superare la tensione di
built-in (stesso principio delle celle fotovoltaiche)
• L'energia minima per la generazione della fotocorrente dipende
dal materiale
15
Circuiti a diodi, esercizi
+
+V -
• Circuito diodo-condensatore
– Effetto memoria (C si scarica sulla corrente inversa del diodo)
– Resistenza diretta del diodo piccola (~10Ω), per cui tutta la corrente carica
velocemente C; resistenza inversa del diodo grande (~106Ω), per cui C si
scarica lentamente
+
+V -
Gnd
16
Circuiti a diodi, esercizi +V1 Vout
+V2
• Circuito "vince il maggiore"
– Se V1 e V2 < 0,7V -> Vout = 0 (entrambi i diodi spenti)
– Se V1> 0,7V e V2<0,7V allora D2 è spento e D1 conduce e Gnd
Vout = V1-0,7V
– Se V2> 0,7V e V1<0,7V allora D1 è spento e D2 conduce e
Vout = V2-0,7V
– Se V1>0,7V e V2>0,7V e V1>V2 allora Vout=V1-0,7V e
V2-Vout<0,7V quindi D1 conduce e D2 è spento
– Complessivamente Vout = max(V1; V2; 0,7V) – 0,7V
17
Fondamenti di
Elettronica, Sez.3
Alessandra Flammini
alessandra.flammini@unibs.it
C E JC JE
B B ++ - - +
Collettore Emettitore
n p n
E C
•
Transistore npn o pnp
– Concentrazione collettore 1015atomi/cm3
(Regione Carica Spaziale maggiore) C E
•
Modi di polarizzazione
– (Attivo inverso: JE inversa, JC diretta)
– Saturazione: JE diretta, JC diretta
Se VBC=0 il BJT npn è
– Interdizione: JE inversa, JC inversa uguale ad un diodo
– BJT npn in polarizzazione attivo diretto
potremmo sire
3 giunzioni ho 2 dio c e
è una giunzione no
N P
Giunzione si emettitore Je
è una giunzione PN
c e
base
corrente tra C es E
noiosi e
P N iverson
N P s c e
base
Base
Questo transistor e B
insicano
coi il simbolo se
P p n'è siamese
a causa se si io o
Base
Simbolo B 4
significato simbologia
sbagliati
ma come
hanno Fatto i costruttori a fare IN modo Che le
cose
2 importanti i
di N P N an p è il suo ovale
collettore enervare
N P N
Polarizzazione
ho
2 giunzioni le possibilita passano da 2 a 4 conservava
le 2 giunzioni
lo
pongo il collettore A 0
il transistore è spento
nel simbolo
quello con nocciole concentrazione di Drogante luna quello
molto complessa
direttamente
2 casi
JC JE
•
Pol. attiva diretta, emettitore comune ++ - - +
C (3V) E (gnd)
– VC > VB (JC inversa) n p n
– VB > VE (JE diretta)
– L’elettrone fluisce dall’emettitore verso la base
– in base diventa carica minoritaria ma grazie
B (1V)
alla RCS l’elettrone ha bassa probabilità di
ricombinarsi e viene catturato dalla grande RCS
della JC (inversa) e raccolto nel collettore
– Flusso di corrente IC da C verso E grazie alla
– Poca corrente IB entra dalla base B e fluisce
verso E (IE = IB + IC )
– Le correnti sono indotte da VBE e VCE
– IB = IC/β (20< β <500) I E = IC + IB
– Per VCE < 0 si invertono i ruoli di B ed E
3
FUNZIONAMENTO
il Puno comune
va ao E
da c CORRENTE DI
la giunzione a emettitore e
barriera i Potenziale
no
Ic
p IB 13
dove 50 HEE
sentoanche
così
EFFETTO TRANSISTOR
collettore ed emettitore
nella base
base e si C
Io IB Ie
ma p 13 1 IB
polarizzata direttamente
saturazione
terra
•
Modello semplificato a emettitore comune
moralitàattivastretta
i correttore si
a cui entra consociacome
corrente ungen a correre
se
non ho tensione noannoiarewa Guizione
a enervaresi comporta
è
come se Fossespento come un noioso
una aunzione a noveraresi
comportacomewww.aicorrente
in certeconiazioni pa arena
propa a corrente aBase
interazione
CE Ke saturare I 0,3W
•
Interdizione
– Due giunzioni (JC e JE) polarizzate inversamente
– I tre terminali sono interdetti rispetto alle correnti dei
maggioritari
•
Saturazione Io nonaumenta si ma Vc scene Fino a Far ansareoaaazz.aecavatore
più Io ma conosco voi la a eremo tensionetra
renren.coanno oranon conosco
c e e e rariAvaricea
•
BJT npn e BJT pnp
E
– Il BJT npn conduce da C verso E se si applica VBE > 0,7 V
– Il BJT pnp conduce da E verso C se si applica VEB > 0,7 V E
(VBE < -0,7 V uno esenno ma coi
B
panini scambiate non lo
verremo mai
•
Punto di lavoro Q C
– Trovare corrente e tensione per una certa rete di polarizzazione
5
1
Polarizzazione del BJT npn
costruita da
rete ra io non esso gen tensione resistenza
rete poi in uscita gen tensione resistenza
V1
•
Calcolare IC e VCE (β=50)
– Si suppone che il BJT sia in polarizzazione out
attiva Rc
– La corrente Ib è facilmente calcolabile ipotizzandocue il
transsuore con un
Ib = (V0-Vbe)/Rb = (V0-0,7V)/Rb Rb C
– In polarizzazione attiva Ic=β*Ib di conseguenza V0 B
è possibile calcolare Vce=V1-(Rc*Ic) iv
E
– Se Vbe<Vce allora la giunzione di collettore è
polarizzata inversamente e l’ipotesi di Gnd
SE Vbaslice
polarizzazione diretta è confermata Ib èvoracea prima
Io non n conosco sono insaturazionemaconosco la
vc.ve o.su
Il v_o.su
– Es. V0=V1=5V, Rb=100kOhm, Rc=1kOhm Rc
eimportanteè verificare
– Ib=0,043mA Ic=2,15mA Vce=2,85V sempre le ipotesi conle
Aumentando il valore di V0 aumenta Ib, quindi varietensionie polarize
diminuire oltre Vce,sat=0,3V. In tal caso il BJT
passa in saturazione e Ic=(V1-0,3V)/Rc
VC e es Ic
5W PUNTO di lavoro
una
peso
400112 c
II B
Io se
Vg 0,7 v
IB 0,043mA
54
suppongo saturazione
procediamo per ipotesi
Vc e 0,3W
1112 103
assurdo
2.75V1n
ol.direnaait f
Vce 7 UBE 0,7 v E verificato
•
Calcolare IC e VEC (β=50)
Trattandosi di un pnp le tensioni devono essere
viste al contrario (es. il BJT conduce se
Veb>0,7V)
– La tensione in base è 9V-0,7V=8,3V
– 8,3V = 18k*IB + 1k*(IB+IC)
– IC = β*IB = 50*IB
– 8,3V = 18k*IB + 1k*51*IB = 69k*IB
– IB = 0,12mA IC = 6 mA
– 9V - VEC – 1k*(IB+IC) = 0
– VEC = 9V- 1k*6,12mA = 2,88V
Attenzione, l'esercizio non è finito, ma bisogna
verificare che l'ipotesi di polarizzazione attiva
sia corretta ossia che la giunzione JC sia
polarizzata inversamente)
•
Calcolare IC e VCE (β=75)
– 12V-36k*I=18k*(I-IB)
– 12V-36k*I-0,7V-16k*IE =0
– Risolvendo la prima eq. in I e sostituendo nella
– IB = 3,3V/1228k = 2,68 µA
– IC = β*IB = 75*IB = 201 µA
– VCE = 12V – 22k*IC – 16k*IE = 4,32V
– VBC = VBE - VCE = -3,62 V (negativa,
vcc.at 2V
tra
22ha
75
13
a an Iri I Irs
IB a
ian
Vi Iri.l8k
Vbet16kiIe12V
7vt16KfIbtIc7_
I 36K O
Pol.o Irena Ic B Io
Mi
Ritrovo con questosistema sa risolvere
Ricavo
Attiva stretta e
corretta
ragionamento
se Vs Vc VB Vc Vb Ve Vc ve va Xe ve
VIE Vs VE
VB.ve
Ho dimostrato
l'uguaglianza
•
Calcolare RC e RE
Nota: il circuito è equivalente a quello deve la
tensione minore è posta a zero
– Ipotesi polarizzazione diretta
– Devo verificare l’ipotesi del transistore in zona
diretta:
– VBE > 0 OK
– VBC = VB - VC = -RB*IB – (5V- RC*IC ) - 0,3 - 3 =
- 3,3V negativa quindi OK
110 1 5
tutte le tensioni JU
tu
Re il punto di lavoro
te
IE IB Ic 505µA
10W Rc Ic Uce Re Ic 0
Re 4su_sina.rs
55µA Rb 0,7 5ò ti
ricavo RE
Ricavo Rc
Gv 4,340,3W Rc Rc Zu 4 Kr
500µA
500µA
F cura 1 i
Processi di fabbricazione
Sulla quale viene fatto crescere uno strato di biossido di Si e applicato uno
strato di fotoresist e una maschera.
– Si espone a raggi ultravioletti e la parte di fotoresist non coperta dalla
10
Suse sopra
P drogante p
photoresist
µ Ét m
e'certo manonera
una regione p
G il arrogante
transistor
io
Detti si Fotolitografia
la
planare
Il condensatore MOS
– Lo strato di SiO2 è il dielettrico (pochi nm)
– E’ molto facile realizzare una C
– Nei transistori si hanno molte C non volute
•
Se VG è a tensione negativa o nulla (accumulazione)
– Le lacune del substrato si accumulano presso lo strato di SiO2
11
E sottilissima 10 m
bi ossi o si silicio
anno
Vg strato ai bi ossia sono respinte si crea quindi via
Vg
si sogna setta Vtb si verifica uno strano effetto retto
Effetto Body
Aui emettitore
e
riesco a creare transistor cue non hanno bisogno d correnti quindi sono
Il condensatore MOS
si
regione
inversione
12
Transistore MOS
– Corrente di Body (substrato) nulla
– Ingresso (gate) capacitivo, corrente di Gate IG nulla (perdite)
13
I transistor nos
2 Regioni in cui
un determinato verso
corrente di strain di
corrente di source is
Nulla
µ
nos tra vantaggio di avere una bassa potenza e lo
il
non
meeamare
e
•
Si ha conduzione ID da Drain a Source solo nel caso c) se VDS>0
– Se VGS-Vth>VDS>0 allora ID=k(VGS-Vth)VDS Regione Lineare (triodo)
– Il transistore si comporta come un resistore tra S e D controllato da VGS
14
– ID = (k/2)(VGS-Vth)2
15
Regione a saturazione
resistenza
orari e source
Sul drain diventa tenore più piccola sa.ro Che devia sempre
riesce a salire
di un certo valore non
Gs tu Vos
SE Ugs L th sogna
o se vos 0 ma sciita
la considero
o se Vas Utri
Id
consizione GS Th Uds
pMOS
svssrn.no
canale p
è il ovale annosi
•
Funzionamento duale
– Conduce per VG<0
16
nMOS e pMOS
•
Funzionamento duale
17
MOS a svuotamento
•
Si crea un canale per impiantazione ionica
•
Per VGS = 0 scorre corrente IDS e serve VGS < 0 per aver IDS=0
(nMOS).
Per pMOS considerare VSG e ISD
18
nos a svuotamento
in totale ho 4 transistor
Tipi di MOS
rammentoi
aseco a arena rarità i
canale a consumare
nMOS (arricchimento)
D
G
pMOS (arricchimento)
G D
G D
19
•
Il gate è isolato (strato di SiO2), IG ≈0 (ho una capacità d’ingresso)
•
Esiste una tensione di soglia Vth (=VTN ~1V nel nMOS) con la quale
si
confronta la tensione V , nell’ipotesi V >0
GS DS
•
Se VGS - VTN << 0 Source (S) e Drain (D) sono isolate
•
•
Se VGS - VTN >~ 0 si incomincia a creare un sottile canale di
conduzione
– Regione lineare (Triodo), k ~ 100µA/V2
– Il transistore si comporta come un resistore tra S e D con R≈k(VGS-VTN)-1
•Se
0 < VGS - VTN < VDS allora IDS = (k/2)(VGS-Vth)2
N mos ad arricchimento => il canale è indotto dalla tensione sul gate, non è dovuto ad un drogaggio
Il gate è isolato da uno strato di Ib-ossido di silicio, quindi la corrente di gate è praticamente nulla
Tuttavia ho una capacità di ingresso, quindi applicando una variazione di tensione in ingresso, essa
verrà percepita in ritardo dal transistore mos a causa di tale capacità
Esiste una tensione di soglia, di circa 1V nel N-mos ad arricchimento, con la quale si confronta la
tensione Vgs, ovvero la differenza di potenziale tra gate e source , nel caso valga l’ipotesi Vds > 0,
ovvero nell’ipotesi che la corrente scorra da drain a source
Se Vgs - Vtn < 0 (dove Vtn è la soglia), allora source e drain sono isolati , dato che non si crea il
canale di conduzione e, vicino al sub-strato di Ib-ossido di silicio, si hanno le lacune, ovvero l’esatto
opposto del canale n
Se Vgs - Vtn < 0 ma Vgs > 0, allora si crea una regione di svuotamento, in cui passa una corrente
debolissima, dato che la regione è svuotata dalle lacune e quindi gli elettroni possono passare ma
non sono incentivati a farlo => c’è corrente ma è piccolissima, quasi nulla
Se Vgs - Vtn > 0 ma molto piccola, si genera l’effetto body, ovvero si inizia a creare un sottile canale
di conduzione che genera una corrente Ids, ovvero che scorre dal drain al source e che per
convenzione chiamiamo Idrain; tale corrente dipende da Vds, finché Vds è piccolo ( ovvero Vgs -
Vtn > Vds > 0) allora Ids = K * (Vgs - Vtn) * Vds , tale regione è detta lineare perché la Ids è legata a
Vds da una costante K, che tipicamente vale 100 microA/V^2
Ho quindi che il transistore si comporta come un resistore tra source e drain, la cui resistenza è pari
all’inverso di K*(Vgs-Vtn)
L’aumento di Ids porta ad un conseguente aumento di Vds, se Vds aumenta fino a diventare Vds >
Vgs - Vtn, allora lo sbilanciamento del canale diventa superiore alla capacità Vgs - Vtn di creare il
canale, quindi la corrente trova un suo punto di equilibrio per cui non aumenta più all’aumentare di
Vds, ho quindi che vale la relazione Ids = ( K/2 ) * ( Vgs - Vth ) ^2 , con Ids che per l’appunto rimane
costante all’aumentare di Vds e per questo motivo, tale situazione è detta di saturazione, il canale si
strozza (pinch off)
semprevanno rese i
transistor nos
MOS, polarizzazione
• Trovare punto di lavoro, IDS, VDS
• Ipotesi: saturazione IDS = (k/2)(VGS-Vth)2
• IG=0 quindi VGS è la tensione di partitore di R1 su R2, VGS = 3V
• IDS= 12.5*22 = 50 µA
• VDD-RD*ID-VDS=0 da cui e VDS = 5V
•Verifica ipotesi saturazione: VDS > VGS-Vth ossia 5>2 OK
ottenuto appena
evenin
21
come per i bipolari data unarete si rovarizzazione ricavare
il punto di lavoro del transistor
10 Esercizio
dati del
problema
22
Parto potizzanso la saturazione
VG Vod Ri 10 In 4W
Mitra 2,5M
ora però source non e a massa Vos Vc Rs IDs
calcolo Iss ho ipotizzato saturazione
Iss KR Ubs Viii
Sostituisco es omerico un'equazione in cui l'unica incognita
E Gs
vos G Rs Kr vos letti
Vos 0,05 Vos 7,21 0
Vos 2.71 impossibile serene ho
supposto la saturazione
lui i ca scarto
052 2.6GW sanzione corretta
N.rs
Se ottenessi 2 soluzioni Positive dovrei tirarmi Avanti nei conti
entrambi i risultati
23
trovare il punto a lavoro
ipotizzo la saturazione
v b
per il bipolare l'ipotesi più probabile e l'Anna sirena
per il nos e la saturazione
so che Io D RG non scorre corrente
in
la tensione di base è uguale avea tensione si drain
Gs Uss
Parco si vos e non a VG perche source e A massa
calcolo Ups
da cui maglia a sx 65 Uss Va Io RD
Da saturazione so cue Isis Io 11 2 vos Hh
Sostituisco Vos Voi Rd 1112 Gs Utri
ti cosa 0,769L contraria Avi _notes
di saturazione Vbsluth
la Elimino
cosa ZU
ricavo Id
I 1,3 10.4 12 130µA
verifico l'ipotesi Di saturazione
Vos Vos Tu 2 1 verificato
MOS, polarizzazione
• Trovare punto di lavoro, IDS,
VDS (VTN = Vth)
• Ipotesi: saturazione IDS=ID=
(k/2)(VGS-Vth)2
• IG=0 quindi VGS = VDD = 4V
• ID = 125(4V-1V)2 = 1.125 mA
• VDS = VDD - RD* ID = 2.2V
• Verifica ipotesi saturazione: VDS > VGS-Vth ossia 2.2>3 NO!
• Ipotesi funzionamento in regione lineare ID=k(VGS-Vth)VDS
• ID=k(VGS-Vth)VDS = 250µ*3*VDS e
• VDS = VDD - RD* ID = 4-1.6k*ID
• Risolvendo il sistema si trova VDS = 4/2.2 = 1.82V e ID = 1.365mA
• Verifica ipotesi lineare: VGS-Vth>VDS>0 ossia 3>1.82>0 OK
24
trovare il punto di lavoro
ipotizza saturazione
GS Vg 4 V sato cue source e A massa
2
L’amplificatore operazionale
3
L’amplificatore operazionale (modello)
+Vcc
V+
• Tensione di alimentazione bipolare V- Vo
– tip. +Vcc=+5V -Vee=-5V -Vee
+Vcc
• Ri ~ ∞
– Non entra corrente negli ingressi V+
Ri
• Ro ~ 0 Ro Vo
Vid
– L’uscita dipende da Vi (e non da Io) + A·Vi
-
V-
•A~∞ Vo = A·Vid = A·(V+ - V-) Gnd (=(Vcc-Vee)/2)
A ~ 106 quindi il dispositivo non è in -Vee
saturazione solo se Vid molto piccolo (V+≈V-)
- Se |Vid| < 5V/A ≈ 5µV allora –Vee<Vout<Vcc
(Amplificatore, sommatore, ecc. con V+≈V-)
- Se |Vid| > 5µV allora Vout=-Vee o Vout=Vcc
(Comparatore, con V+ ≠ V- )
• Funzionamento in DC e in AC
– Banda passante infinita
4
Ansamento incresso use
l'ammiratore operazionale
Simbolo
2 wore Ut e U
1 uscita vo
2 tensioni di alimentazione Va e Vee
Fisicamente e COSÌ
modello comportamentale
per funzionare necessita si 2 alimentazioni in
quelli piu moservi l'alimentazione relativa
Può essere messa a massa
i
D se porco inumentazione relativa a massa
Allora la massa terminale comune diventa
il Punto meno tra voi e Vee a massa
ovvero aveva vcc.tl
ingressi abbiamo un ingresso positivo es uno negativo essi hanno
internamente un impedenza molto elevata
innocenza se amico una tensione a morsetti sia 0mm
l'impedenza sara la tensione diviso la
corrente che entra Da un morsetto ed esce
dall altro
nel nostro nasello l'impedenza si considera o ovvero
non entra e non ESCE corrente dagli ingressi
Vo A via io.RO
SE 120 avrei uno sbilanciamento tra la VO E la tensione
del generatore per far sì che sia costante insipensero
tenente sana corrente d'uscita impongo cue 120
vena realtà è una resistenza Bassissima
approssimazioni usate
Rie
Ro D
amplificazione A
ma a cosa serve A sa
A prima vista sembrerebbe servire sono quasi in ingresso tra una
tensione piccolissima
lo applico Via 1mV es aumento con Va SV Vee JU
parco A 106
In linea teorica ateneo Va A via 1000
valore
Altissimo
neiia cio non Avviene a causa dei Fenomeni a saturazione
realta
se il componente e aumentato tra SU E SU l'uscita non
potra mai uscire da Questi limiti quindi l'uscita sara uguale ha
A vid SE E solo se tale valore e compreso tra Va E Vee
Altrimenti l'uscita sara va o Vee in questo caso
se ponessi c'incresso V
a massa e facessi entrare un
negativo
segnale sinusoidale in INGRESSO a Vt Otterrei in uscita
un onda quadra Appena va sinusoise è 0 Ottengo il limite
d'uscita sanno per scontato di sforare dal range non
aveva la sinusoise e LO ottengo il limite inferiore Vee
di Kaito e amplificatore Funziona sempre in saturazione
Vo
• Se metto l’ingresso V- a massa V-
-Vee
e porto un segnale Vin su V+ +Vcc
ottengo un comparatore V+
Vin
– tip. +Vcc=+5V -Vee=-5V Ri
Ro Vo
Vid
• A~∞ Vo = A·Vid = A·(V+ - V-)
+
A·Vi
-A~ 106 quindi il dispositivo non è in -
V-
saturazione solo se V+ ≈ V- Gnd
- Se |Vid=V+|>5µV allora Gnd -Vee Regione
Vout=-Vee ("0") o Vout=Vcc ("1") comparatore
Regione
• Il problema del rumore amplificatore
– Se V+ è piccolo, basta poco rumore per
continuare a commutare
5
Il comparatore particolare circuito Di utilizzo dell'amplificatore
si parla i positiva se il
reazione
wwwes
wwwname colecamento avviene da uscita ad ingresso
e.mnae
era positivo viceversa si parla di reazione
negativa
Se vs Vt
vo Vee e Vt Vee 13 e quindi diminuisce
esempio zu
su
volt
un I vini
su
analizziamo
cosasuccesse
su
a recisamente
i auestazona
out
su
aparte
la parte positiva e
negativa superiore
èsuperiore
nel caso be dovesse avvenire ciò no rumore
Suv zona a
saturazione
o
un
su
var
su
vai
su
Con retroazione caso positivo ho creato una isteresi
la quale costituisce una Finestra di immunita
contro il rumore
infatti se vs e negativo non è surriciente
che aventi è ma deve superare la soglia
P per cambiare il segno devi uscita
E viceversa
400hL
nn
Ri V
un
Viveur
volt R2
R2 Vi Vat 20,01 Vat
Ritrae
vini
50mV
7
Vt la goccia oscura tra I 50mV
50mV
su
6
Amplificatore invertente di tensione (reazione negativa)
•La reazione negativa è un percorso tra l’uscita e l’ingresso V-
– Se V+>V- allora l’uscita è positiva e va ad aumentare V- riducendo lo
sbilanciamento tra gli ingressi (analogamente se V+<V-)
• Vo = - Vs·R2/R1 (salvo situazioni di saturazione, dove V+ <> V-)
– Non entra corrente nel terminale meno di ingresso, quindi la corrente I2
scorre in R1 e in R2 I2 = (Vs-0)/R1 = Vs/R1 I2 = (0-Vo)/R2 = -Vo/R2
– Sostituendo si ottiene Vo = -Vs·R2/R1 (Vs connesso all'ingresso - )
• Sostituendo impedenze alle resistenze si ha Vo = - Vs·Z2/Z1
– Se Z2 è una capacità si ha Vo = -Vs·Z2/R1 = -Vs/jwRC = -(1/RC)∫Vs
7
Reazione negativa percorso tra l'uscita era il percorso V
se ipotizzo cue Vt V Aiiora vai 0 ma in questo
morso riuscita aumenta la tensione si v avvicinano va a Vt
e
reazione positiva aumenta cossicanciamento tra Vt e v
reazione negativa sminuisce lo sananciamento tra Vt e il
µ
in approssimazione possiamo dire che con reazione negativa il
morsetto il va ad inseguire la tensione dei morsetto Vt
quindi le 2 tensioni sono praticamente uguali cio a
meno del fatto cue l'Uscita sia in saturazione se no
saturazione quasi non vale
esempio
R
Irie un Ricorsiamo me
v
la corrente
Ut e E
Un Re Ira
mini var
on Reazione negativa Vi V 0
daro cue vi e
A massa
ti
si parla i massa
virtuale
ha quivi cue
I D Irie Ira
ma Iei Vat V var
Ri ri ricorso ne vale Ir Ira
il
E Ira K Vin vini
R2 Vat UN
Ri 122
È possibile
considerare il circuito anche con le innerenze ovvero
sostituendo ri e R2 con Zi e Zz ateneo
Vat Vw Zi
Zz
I Esattamente come viso per il partitore posso sostituire con
le inserenze
out Vin 7C Vw I
Zr jwc.tl
calcolo ancora
Ivan1 vivi I
WRC
FILTRI
Abbiamo Già visto che il circuito RC si comporta come un
Filtro per le alte infatti
frequenze se sò come ingresso
una sinusoire a bassa Frequenza me la ritrovo in uscita
identica SE invece so in ingresso una sinusoise ad alta frequenza
me la ritrovo in uscita attenuata era un pò in ritardo
es
uomo cue volt 1 vini
3
in 2okrvov.mn
Vai Vin 10h Vin 1
10kt 2 10hr0m 3
conclusero
il circuito non va sene se vogliamo aumentare un carico impedenza
con una specifica tensione var
dovrei trovare un circuito che sia tale da non variare la
out una volta me vaso a concorre il carico
I Vai 0
10in
Il Vai un
Iz 0 vini
2
non 30in
volte
j.vn
30in la reazione e
valida anime
con 2
iv B
amplificatore circuito attivo devo aumentarlo per ottenere
Quanto visto
È È Ì IÌ
more circuito passivo non EO Alimentario
v3 2
Come far fronte Avi inversione devi uscita
E sifriciente aggiungere un 2 amplificatore
con resistenze a una valore
ra ro
nn mmm
Vin ri
120
mm vai
mmm Vo
t
Ira
Ian
8
amplificatore non invertente
Ingresso su Vt
retroazione negativa V insegue vi V stessa tensione
si va
ho quindi un partitone
V1 Vat Ri
Ritter
su
partitore è
vini
var ri
su Elevazioni caratteristiche
Int R
It I_ 0
reazioneneoativa vi v UN
Irap R2 Iri Inez
Ricorre
R2 511oz Ir vout.vn tra Un
Rr Rr
e
Rzvat RZ.vwtri.vn vate vii Ritter
122
Ottengo me
Vate vii 5
SE UN 0,6 V vota 3W
SE un Iv out
periasros.tw
usato
a unarazione
ientra
• Vo = V- = V+ = Vs
– Utilizzato come adattatore di impedenza
(Amplificatore reale: Rin>1MΩ, Rout~Ω, A~106)
– Esempio applicativo: dato un generatore di tensione a 10V con resistenza
di uscita di 20Ω pilotare un carico variabile da 100Ω a 1kΩ facendo in modo
che la tensione ai capi del carico sia 10V±5%
9
Reazione negativa V
Reazione negativa V Ut Vo V Ut Un Vo UN
cortocircuito U Voi
ma a cosa serve un dispositivo di questo tipo
Esempio applicativo
10 I 12 10052c 10001
generatore
reale gen bene
resistenza
zar
nun t
da
10010007oz
T.cz
10
variante sen amplificatore invertente NO
mare CIRCUITI NON
Io da sapere A
Ri Ii
i mm out memoria VIENE
msn.no
122 Ia dato con la
a 2 mm Richiesta o
commento
da Luc Io In IZ
µ
voi vi va
120 Ri 122
R3
ri
11
Sottratore invertente
R2 I It 0
un
rene Neo
in Utenti
me vai
nn t
R
ru
Luc V2 Vt Vt Vt V2 Vt I R3 vt R4 vztru.vt.it
123 124 124 123 124.123
tir try 124 V2 ut 124 2 V Retroaz
1237124 recativa
caccola le correnti
Iz Vat v In v Vi
R2 R
sa che ho che IZ II
ottengo
out V K vi ri.vout ri.ktrz.k rz.vn rit R2 V Rav
R2 Ra
ma so che V 124 Vz
1231124
annullo 1
calcolo Ut me e UGUALE a V i
Vo V1 R2 Vedi passaggi
R SU SLIDE
Sottrattore (inv.): sovrapposizione degli effetti
• Il circuito può essere studiato con la sovrapposizione degli effetti,
prima annullando V2 e poi annullando V1
• V2=0 -> V+ = 0 -> V- = 0 -> Vo = -V1·R2/R1
• V1=0 -> V+ = V1·R2/(R1+R2) = V- . Dato che non entra corrente
nell'ingresso -, allora (Vo-V-)/R2 = V-/R1 e sostituendo V- si ottiene
Vo = V1·R2/R1
• Sommando si ottiene
12
Sottrattore (invertente): uso differenziale
• Lo schema sotto indicato oggi viene poco usato come sottrattore
invertente, ma è molto usato come "amplificatore differenziale"
per misure di tensione non riferite a gnd.
• Come misurare la differenza di potenziale ai capi di una
resistenza in cui nessuno dei due capi è a gnd? Con un amplificatore
differenziale, che ha un effetto di carico pari a R1+R2, con R1,R2 >
104Ohm). A destra amplificatore da strumentazione (IRgain = IR1,Rgain,R1 )
Vout=-VAB(R3/R2) e VAB/(2R1+Rgain)=Vin/Rgain)
A
B
nonauesto
13
Il Sottrattore invertente E un circuito molto importante a
causa Della sua simmetria Questo serene può evolvere nel
cosiddetto amplificatore differenziale ovvero che fa la
differenza
verifiniamone l'importanza
dato il circuito
vogiio saperequanta corrente
scorre New imperenza
misura molto più
un oir eicuerisae.to
sua misura seria
tensione
2 morsi
out 0 Iz In 0 vs Vai e 22 US
Ra ri ten
e
s IV Vate 2 Vs IV
ricordiamo che l'alimentazione e 5W quasi boni volta che
trovo un risultato mi semo cineserie se e vero me
out 2W
caso con vs SU
Vat 2W GV
mi arie SU L Vari LSU No il risultato non
e anno vai 0
me ai i
Vt E noto calcolo K
21 121
1hr22
Il 2 Zr c Zar 7C
2 razza
con Zizze 122
2 e 1
Juve
r wc tra
R2 I 1t wc.kz
Juve
come si è calcolato fa
partiamo dal termine 1
itizr.rz.c.r.sk
Semantico usando 2 R2 C 20µs
Ottengo 1
1 tizi rays.fm
definisco una frequenza fa me definisco come
1 1 1 1
fa 8kHz
217.2 2N 20µs 6,28 20µs 125µs
Ottengo
1
ne p
Questo circuito è un Filtro si usa per limitare
che l'effetto
del rumore a alte frequenze cue può essere molto scomodo
Esercizio: calcolare l’uscita nei diversi casi
• Vcc=+5V Vee=-5V R1=1kΩ R2=2kΩ V1=+2V V2=1V
– si tratta di un sottrattore invertente Vo = -(V1-V2)·R2/R1 salvo saturazione
– Vo = -(2-1)·2/1 = -2V
• Vcc=+5V Vee=-5V R1=1kΩ R2=2kΩ V1=+4V V2=1V
– si tratta di un sottrattore invertente Vo = -(V1-V2)·R2/R1 salvo saturazione
– Vo = -(4-1)·2/1 = -6V ma -6V è fuori dall’intervallo di alimentazione quindi
l’amplificatore è in saturazione e l’uscita vale Vee = -5V
Fano a voce
15
OSSERVAZIONI e NOTE
• Se l'amplificatore è alimentato tra –Vee e +Vcc non può ricevere
segnali in ingresso fuori da questo range e produce un'uscita
compresa tra circa –(Vee+0,7V) e + (Vcc-0,7V) a meno che non si
tratti di un dispositivo rail2rail (uscita tra –Vee e +Vcc)
• Esistono amplificatori operazionali che privilegiano una delle
caratteristiche (amplificazione elevata, velocità, impedenza di
ingresso, ecc. ) a discapito delle altre.
• Esistono amplificatori operazionali (come il uA741) ed esistono
dispositivi "comparatori" (come il LM311) che hanno l'uscita con
un transistor a collettore aperto (scelgo la tensione di "1" con la rete
di polarizzazione esterna del collettore)
• Esistono dispositivi singoli (come il uA741 e il LM311) e doppi e
quadrupli (come il LF347 e il LM339)
• Esistono dispositivi ad alimentazione singola (LM358), più semplici
da usare nei sistemi che integrano dispositivi analogici e digitali
16
Fondamenti di
Elettronica, Sez.5
Alessandra Flammini
alessandra.flammini@unibs.it
Logiche a interruttori,
5 10 20
È
me misaun cnn.oaonor.us
– un amplificatore ideale di tensione è in grado di mantenere la tensione
voluta scambiando qualsiasi corrente
•
I transistori in zona di interdizione e saturazione sono utilizzati
come
interruttori
– un transistore in zona di interdizione (e nella limitrofa zona attiva) ha una
corrente IC (o ID) molto piccola e quindi si comporta come una resistenza di
valore molto elevato (interruttore aperto)
– un transistore in zona di saturazione (e nella limitrofa zona attiva) ha una
corrente IC (o ID) molto grande e quindi si comporta come una resistenza di
valore molto basso (interruttore chiuso)
– Con gli interruttori si realizzano funzioni a logica digitale
C D
E 5 Equivalenti ad un interruttore
transistore in
passare corrente
saturazione
84020
min e Umax
di alimentazione ed alimentazione
valori
UmaxNcc
vita
Univ
Cina
dela soglia
seguente modo
SU
RC
tra
Ib
Oav
Ib Ic 1 Controlla
coniazione p
i.ias.ro
Jv
Io sarebbe Ice Ucc ke son Uce
Rc Rc
cenni nn è ar
ma
i ne
5v t c.RC JV p.TK Un 97W
out p.IB.Rct5V Rb
cnn.eu
SE Vin 30,7 i
il transistore consoce e vate Vce sat
sopra una certa societa ho su in uscita sano cue Iced es no Vae.su c.Rc
uscita binaria
Bipolare npn
– equivale ad un interruttore che si chiude e fa passare una corrente Ic
se si applica tra base ed emettitore una tensione Vbe>Vt 0.6V
Vantaggi: per
non considero
auestanona
Svantaggi:
– Elevate correnti in gioco (dissipazione)
– Richiede resistenze (ingombranti su Si) per il controllo delle correnti
(Una resistenza in polisilicio cristallino occupa 1000 volte un transistore)
- Ha una tensione di uscita non nulla anche “a vuoto” (Vce,sat 0,3V)
annoconsuma a me ma a voce
•
NMOS arricchimento
– equivale ad un interruttore che si chiude e fa passare una corrente Id se si
applica tra gate e source una tensione Vgs>Vt 1V con Vds>0
Vantaggi:
– Può agire come una resistenza (regione ohmica) (non servono resistenze)
Logica binaria
– (“0”, “1”), (spento, acceso), (assenza, presenza), interruttore
+V Out
né ma
se aannoe
e
Gnd
•
Logica attiva alta e attiva bassa, uscite "forti" e "deboli"
(un'uscita digitale è "forte" se la tensione di uscita varia poco al variare di Iout)
Logica di uscita attiva alta Logica di uscita attiva bassa
+V Out Out Out +V Out
+V +V
1
2 3 4
A) B) A) B)
am ma
wwwmu
Gnd sia.ae Gnd
Gnd Gnd
Azione = “modifico switch” -> Out=“1” Azione = “modifico switch” -> Out=“0”
A) “1” forte, “0” debole (I dipende da R) A) “0” forte, “1” debole (I dipende da R)
B) “0” forte, “1” debole (I dipende da R) B) “1” forte, “0” debole (I dipende da R)
amo Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 4
caso aperto
Ion
SU e a
il
influenza
caso Caluso
1 Forte
SÌ
E deboli
uscite Forti
a a sina.us
variare rosei.no
e ssaexiusutae zaeusun.e ass.ssm
s aaouesnemvaeo
lo switch l'uscita e 0
vedi sopra
a un generatore ideale
Logica binaria
– (“0”, “1”), (spento, acceso), (assenza, presenza), interruttore
+V Out
Gnd
•
Sel
+V
sia v are Out -V Out
sono forti -V
realizzazione
er.aeva
meme
transistorme
lavorano in
Gnd sauna Gnd orazione
dea a ease
Logica attiva alta o attiva bassa?
Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 5
Introduco 2 tempi
Solitamente
alta o Bassa
•
Logica multilivello
aumentoaiia velocità
– (“0”, “1”, “2”, …”n”), simbolo a n valori, deviatore a n poli aamaser meno
innovazione
•
Logica parallela
– codifica sequenziale, cadenzata nel tempo, di n logiche binarie
elementari (tanti interruttori sequenziati nel tempo)
V1
V2 Out
V3 Out
V4
V5
….
+V
b1 b2….bn
+V Gnd
Gnd b1 b2….bn Gnd
Multilivello Parallela Seriale
•Esempio:
– 4 fili (doppini) a 5 livelli (54 = 625 codici) a 125Mbaud (PAM-5)
Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 6
SERIALE VS Parallelo
parallelo
1 0 svaniscono
bz 1 ho bisogno si 2 ein
Tibet
seriale
ba ba ba svantaggio
2 That
00 ou
io 3 e far fronte al
415 Liv su
un
3 io 2 sv 3su
mi
1,5 01 Iv zu
00 a o.su
Logica
binaria
– (“0”, “1”), (spento, acceso), (assenza, presenza), interruttore
Ingresso
Ingresso Ingresso
Uscita (bit)
Uscita (bit) +V
+V
Uscita? Rb Ra
Ra
Gnd
Gnd
Circuito A Circuito B Circuito C
circuito areale
•
Nel circuito A non c’è alimentazione e non c’è uscita: nonva bene
•
Nel circuito B c’è alimentazione (+V, gnd) e un’uscita in tensione
– A cosa serve la resistenza Ra? A non mettere in cto cto +V e Gnd a aiv me
– Quando si può dire che l’uscita è a “0” o è a “1”? “1”≈+V “0”≈Gnd I
•Nel
circuito C appare la resistenza Rb dell’interruttore
– Perché è necessario che Rb<<Ra? Perché se interruttore ON devo avere +V
– L’uscita varia “circa” tra +V e gnd ma con quali correnti? Dipendono da R
Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 7
Circuito
caso
reale infami non posso avere una resistenza niuna per la saturazione
v Rb
amm Vat
ra
ri f Cna
Rat Rb
rattelo I
Rb Ra
ovvero
(informazione) Logica (informazione)
Vp
Ip
Iin Iout
Ingresso Stadio di Porta Stadio di Uscita
(segnale) ingresso Logica uscita (segnale)
Vin Vout
gnd
Tpd
Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 8
Avevo il
distinto dal meseno logico il quale tratta informazioni
anziane segnali
la massa
•
Ipotizziamo interruttori ideali (resistenza nulla o infinita) Vp
esistonoaversi arati Vp
Vp
Rh
Rh Rh Io
Vp Vp
Out Out
Io
In In Rh In In
Out Out Io
Out
Rl Io Rl In Rl Rl
a Gnd b Gnd c Gnd d Gnd e Gnd
a Identità, “1” forte (Vo = Vp, Io infinita), “0” debole (Vo = Rl·Io)
b Identità, “1” meno forte (Vo=(Vp-Io·R)/2 se Rl=Rh=R, ma Vo=Vp/2 se Io=0), “0” come a
c NOT, “0’” forte (Vo = gnd, Io infinita), “1” debole (Vo = Vp - Rh·Io)
Un
livello di uscita è “forte” se la tensione di uscita dipende poco dal numero dei carichi (Io)
Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 9
1 Forte è debole
se non c è l'azione V 0
0 Erode
la corrente
tu v'azione l'interruttore è arioso va
FAI riferiamo
VO Di Up Vp
I Rb URL 1 meno forte
rettati
ma
C azione uscita a 0
NO azione uscita Ha 1
8 funzione i Not
CIRCUITO di
Retta
d
d e C si assomigliano
molto
Circuito E
va verso out
Vo Vp Rh Io
Vo RL.IO
to
quindi realizzato una not
simmetrica e
con Il vantaggio cue l'uscita e bilanciata
scegliere Rc Rh
Possibili problemi
mi da sia 0 me 1 304 ma in
era caso i C
P Vp
RT
cosi
•
Ipotizziamo interruttori ideali (resistenza nulla o infinita) Vp
Vp Vp
Rh
Rh Rh Io
Vp Vp
Io Out Out
In In Rh In In
Out Out Io
Out
Rl Io Rl In Rl Rl
a b c Gnd d Gnd e Gnd
Gnd Gnd
•
Negli schemi a interruttori, anche con interruttori ideali,
– la tensione di uscita dipende dalla corrente di uscita Io (a “0” e/o a “1”)
– Io è erogata dal dispositivo (Out=“1”) o assorbita (Out=“0”)
– Io corrisponde circa alla somma delle correnti ILi richieste dai “carichi” Li
– i “carichi” sono altri dispositivi digitali -> modello dello stadio di ingresso?
– le architetture simmetriche (come “e”) assicurano piena complementarietà
Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 10
•
Modello statico del dispositivo (interruttori ideali)
Modello elettrico statico del
dispositivo con funzione F
(maggior dettaglio)
F(In) menzione
Ip
In F
Vp
Rip Rop
Modello logico del
Iil Ioh
dispositivo con funzione F
Funzione
In F(In)
logica
Vp NOT(F)
Ip Iih
Iol
Ii Io
F(In)
In I F O Vih Rig Rog Voh
no
Vi Vo (/Vil) (/Vol)
ase i o
me inno Gnd
gnd
Modello elettrico statico del
Vih = Iih*Rig Vil = Vp – Iil*Rip
Voh = Vp - Ioh*Rop Vol = Iol*Rog
d'ingresso
d'uscita
circuito a sx
n n
Vibe Iib
Rig
Uil vale
il Vp Rip l saluti
USCITE
la tensione non e
Vol vate
Va Ioc Rog
A basse frequenze
immediatamente la commutazione
121020
FUNZIONE LOGICA
va va
Ripa
Rap
N1 ini
out out
ao ma
Riga
Roco
vi
ii B
ingressi ini e in
Out ini IN 2
no OUT
alimentazione
v h Iib Ry
Gli
se in NGresso Ho interruttori non hanno niuna ma
ai
Convenzioni
•
Simboli per tensioni e correnti
•
Livelli di tensione
– Vol = massima tensione di uscita quando l’uscita è a “0”
•
Livelli di corrente
– Iol = massima corrente di uscita (entrante) quando l’uscita è a “0” (@Vol)
– Ioh = massima corrente di uscita (uscente) quando l’uscita è a “1” (@Voh)
– Iil = massima corrente di ingresso (uscente) quando l’ingresso è a “0”
– Iih = massima corrente di ingresso (entrante) quando l’ingresso è a “1”
– (Ip = max. corrente scambiata con Vp e/o gnd -corrente di alimentazione-)
1 ideale
Un
puo
gia 0 iene
IN OUT
si veh
nn r
per correnti
le invece SI Parla solo al corrente massima
•Modello
statico del dispositivo Out Vp In
significato
dei livelli di tensione “1” in
uscita Voh “1” in
ingresso
Vp Ip Vih
Ii Io Zona di
F(In) Vs incertezza
In I F O
Vi Vo Vil
“0” in Vol “0” in
gnd uscita ingresso
Gnd
tra
0 e Iol (Ioh)
•
una
corrente tra 0 e Iil (Iih). L’uscita deve essere un buon “0” (“1”)
consideriamo il circuito
NO componente
tra dispositivi
i 0
n
caso in uscita
l'analogo avviene per l 1
indeterminati NE 0 ne 1
Almeno 0,8
….
•
Modello statico del dispositivo, parametri statici
•
Immunità al rumore (indispensabile al corretto funzionamento)
– massimo rumore che può essere sommato/sottratto all’uscita
– Vn = min ( Vil-Vol , Voh-Vih) Normalmente Vn > 0,1 V
•
FAN-OUT statico (indispensabile al corretto funzionamento)
•
Modello dinamico semplificato del dispositivo
•
I ritardi si modellizzano con condensatori la cui carica e scarica
produce
il ritardo (V = Q/C I = dQ/dt)
– piccole correnti caricano lentamente il condensatore
– nei circuiti equivalenti RC, elevate resistenze caricano lentamente il
condensatore (τ=RC)
•
Tutti i dispositivi elettronici introducono un ritardo
Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 14
Partiamo
da una domanda
componenti connessi
e deiia corrente
tensione
va i
definisco
1 immunita sei rumore
pp
un
a sommare su un segnale senza impedire
T.IEe'zza
il corretto trasferimento sei informazione
no
I
volpini
o
Uni non Voti Vita
out
e senno
lo vede come 0
corrente
Ion I
2tin
In ingresso Ion esce da out passava da top
ho un 1 in ingresso quindi Iib
va rumore
rap tua scerse in Rig E va sana terra
trip
ÈÌ
fI
DOVE Vita E
Rig sono valori dati dal costruttore
I b sax e sara
Iihmax Vibrar Va
Rig rig
Iib
1
Ion
Pt da Lilt
Iib
o Ids Iihorttihn.tt II ha
t.in µ
Ione Iihs
cnet.ihnouaae.se
sara www.wan.reauzzn.in
voi or o an
i umori deiie
resistenze sono
inoperanti sana
funzione svolta
v Iib Iohnax
tensione di alimentazione
varia
lo 0
i t.at 1 i f out
per per 0
e ai correnti
Il mio dispositivo pilota dev’essere in grado di dare delle tensioni e dare o assorbire correnti che
siano in grado di trasferire correttamente l’informazione anche in presenza di rumore e con un
numero di carichi diverso da 1
L’immunità è bassa perché il rumore può essere “curato” attraverso vari filtri che ne diminuiscono
l’entità, invece il fun out è alto perché una volta raggiunta la massima corrente che può essere
fornita possibile non si può far nulla
MODELLO dinamico
le resistenze 2 in 2 out
in mm out
vir f
out vi µ
tensione our
riconosciuta
come si FA
equivalente a
Fin
Cin
Rig
1 sovrapposizione effetti
a causa della tensione di partitore ritardo sono Ana corrente cue scorre
come
importante sa ricordare
Ve Ne e I dal dt
caricamenti Veloci
Vp Vp
Vp
In1
In NOT(In) In1 NAND(In1,In2)
usciraa è solose
i a were sono
NOR(In1,In2)
In2 In2
Gnd
Funzionerealizzata
NOT
Gnd Gnd
Funzionerealizzata Funzionerealizzata
NAND NOR
NOTA, porta NAND: Vol e Ioh sono differenti da Vol e Ioh della porta NOT
NOTA, porta NOR: Voh e Iol sono differenti da Voh e Iol della porta NOT
Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 15
realizzata
•
Definizione di Famiglia logica
Classificazione Transistors Dispositivi tipici
piccoiascala a interazione
SSI (Small Scale Integration) <200 porte logiche
MSI (Medium “ “) da 200 a 2000 contatori
classificazione rene avesse
Famae oimè Fama sua
base se no ai transistors
sono una certasana si cause
•
Logiche a diodi sono i n n e apre
– Applico una tensione V -> scorre una corrente I A B
– I = Io(eV/(n∙Vt)-1)
Vt = KT/q = T/11600 ≈ 26mV (T=300°K) I V
– Interruttore chiuso se I ~ mA
– 1mA=Io(eV/(n∙Vt)-1) -> (1mA+1nA)/1nA~eV/(n∙Vt) V
-> V/52mV~ln106 -> V = Vs ~ 0.7V ripasso Vs
del dio 0
•
Modello semplificato del diodo
– I ~ 0 per V<Vs ~ 0.7V
– I = (V-Vs)/Rd per V>Vs
Rd = dV/dI ~ da 5 a 10 Ω
Vp
A A
C = A AND B C = A OR B
B
B
Gnd
Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 17
•
Logiche a diodi
emerso in sere e porre asiora
•
perché la logica a diodi non ha dispositivi nonuo ni il menorazionamento
– un dispositivo è fatto da tante porte elementari
– calcolo dei livelli di tensione (Vp = 3V)
in Vp
Se Vi < (Vp-Vs) allora Vo = Vi + Vs
altrimenti Vo = Vp C = A AND B
B
•
Cosa succede se applico A = “0” e B,C,D = Vp?
– Porta AND a 4 ingressi realizzata con 3 porte AND a due ingressi
Vp
Vp D
Vp C OUT = A∙B∙C∙D
2 r.nu
B visocomeanero
ma
i
avereo L’uscita a ~ 2,1V
errore
A causa
mare
a an a
oeuan.am
I Oavwww me
vnon aw sinota
sua
noooo ancora
ancora nero
in
www.s
cosa
Sarebbe vista come “1”
(Vol > Vil!!!)
rene a ssocianoao no aimicaco nero maiwww.m.o.ae r.o.an
i wwwam manon io o es
Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 18
cui si non percui non ho
t.amone no cue a darsi
Modello e dispositivi reali
•
Famiglie logiche bipolari
Ic
Ic
ON
Rces
Ib
Cout
Vce
Vbe Cin Sat.
OFF
Att.
Vbe
•
Comportamento approssimato
•
In precedenza abbiamo già visto una modellizzazione per il transistore, ovvero il modello con il
generatore di corrente, tuttavia in quel caso il transistore funzionava tra interdizione e regione di
polarizzazione attiva diretta; in questo caso vogliamo invece farlo funzionare tra interdizione e
saturazione, quindi il modello cambia
Modello: ho un interruttore con una resistenza che mi permette di avere una Vce che dipenda da Ic:
se Ic è piccola anche Vce lo è, viceversa se Ic è grande anche Vce lo sarà
Le capacità di ingresso e di uscita (Cin e Cout) sono molto piccole nei transistori bipolari e quindi
essi risultano molto più veloci dei MOS
•
Le prime famiglie logiche bipolari, RTL A
Vcc Vcc Vcc Vcc
Rc Rc Rc Rc
Vout Vout
Vout Vout
Vin Rb B
A A B
A
Con il transistore bipolare abbiamo la prima famiglia logica: la famiglia logica RTL (resistor transistor
logic):
Per rendere il dispositivo il più semplice possibile, questa famiglia adotta come porta NOT quella
che abbiamo visto in laboratorio: transistore bipolare + resistenza di base + resistenza di collettore,
in ingresso applico un segnale bipolare (o vicino a massa o vicino alla tensione di alimentazione):
Se l’ingresso è vicino a massa il transistore non conduce ed in uscita ho 1 (segnale Vcc), dato che il
transistore si comporta da interruttore aperto
Se l’ingresso e vicino all’alimentazione il transistore va in saturazione, dato che scorre una corrente
di base notevole, la corrente di collettore non riesce a seguire Beta*Ib e quindi il transistore va in
saturazione; il transistore è quindi un interruttore chiuso che cortocircuita a massa
ca va a saturazione e
moito ricca posso
quivi
considerava 0 navale
Mettendo in serie o parallelo gli interruttori/transistor riesco a realizzare anche le altre logiche
combinatorie (not, nor, nand)
Come già detto però, ciò viene fatto per realizzare solo la funzione logica all’interno del modello
visto inizialmente, in modo da mantenere l’indipendenza di tensioni e correnti dalla funzione logica
realizzata
Esercizio i va Dati
0,7 soglia
out
il 0,5 v
Rb
corrente Iib in Rb
Rb
vai
Iib r
O.tv
une
per trovare i valori massimi seno usare Vil e viti calcolo Iib min
minimi
Rb Rb Rb
Rb
suina www.ss
pensione
Rc toh
eo se transistore
spento
va
out
li nn www.owo.wor.is
t un
rosa
vale
o Voti vita
o Fun
Imax
N.Iihnafn.FI
µ non
Vcc IV Rc oh Rc Idc ZU
oh
max
10 2 su Rc 23 2 Rc e 2
ftp.b Rb Rb 23
N sva.ee
Voglio che per i dispositivi di questa famiglia, l’immunità al rumore sia di 200mV e che il fun-out sia
10; per ottenere queste condizioni (avendo Vih=0,8V e Vil=0,5V) devo dimensionare le resistenze in
modo tale che siano in rapporto Rc/Rb <2/23
Se parli di famiglia logica vuol dire che qualunque funzione avrà sempre lo stesso stadio di ingresso
ed uscita, inoltre dovrò avere le stesse tensioni di alimentazione, le stesse Vol, Voh, Ioh etc
Impongo anche la famiglia logica abbia una certa immunità al rumore, un certo fun-out, queste
caratteristiche impongono determinati vincoli sui vincoli delle resistenze
15 10
riassunto
esempio
ed una massa
e i r r a Basso I L
toh
IOL
Voti
Vol
moseleizzato così
HA
1 i
ipotizziamo avere 0 in
di
3 out
1nA
nn
n i
l tua
0 SV 0,4W
pian
in.rs
learn
ora anno corrente
µ
Il
Moreno ci verra conosco in futuro ma non e adatto
t.in out
I b
1nA t.ae
N mm a
Rb d
voi
h vita
aereo
da 04mi Vita b
Rif calcolo Iib
LE 2 relazioni si assomigliano
rig
rip sara invece perché abbiamo se.to Che sali altra parte
Roy
la Id
out
Ia
N a
nn
Rb
voi
Rtl
It'LIO CINA
il 0,5W
viti 0,8W
Roba Robinson
porta not
avevo minore
vdetd.rdo.edu
resistenza
sirena
a saturazione transistor
Anche se avessi collegato 30 dispositivi anziché 3, l’uscita non sarebbe cambiata => l’uscita non
dipende da N, ovvero il numero di carichi, cioè i dispositivi pilotati
NON spende da
Iohen.Iihvoh
vcc Iob.rope
ÌIµÌÀ
vcc N.Iih.ROo
Grazie al modello possiamo quindi studiare l’interfacciamento dei dispositivi senza dover guardare
come sono fatti dentro
v s
in rtl ho quasi me
Rb
Riga
Rap Rc
Roy 0
Rip O
ESERCIZIO SU interfacciamento
•
Le prime famiglie logiche bipolari, RTL
Vcc
•
•Uscita
– Vol = Vce,sat = 0.2V 0,3V
– Iol > Iil 0
– Ic = (Vcc-Vol)/Rc mA a 0A
– Iih = Ib > Ic/hFE 0.1mA datocuesiamoin saturazione
Rc
•Uscita
a “1” (transistore OFF): Rc Vout
•Se
si fissa Voh = 1.2V e Rc = 1kΩ
– 1.2V = 3V-1kΩ·n·Iih n 18
toh
Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 21
•
Le prime famiglie logiche bipolari, DTL
Diminuzione Iih rispetto a RTL (“1” debole, Voh dipende molto da Ioh)
•
Introduzione del carico attivo (schema a sinistra)
Vcc Vcc
R1 Rc Vcc R Rc
Vcc Vo
Vcc D2 D1
R2 ViA
T1
T2 Vo ViB P
D1 R3
Vo ViA
P T1
T1 ViB Gnd
R3
Gnd
Abbiamo detto che la RTL in uscita ha lo 0 forte e scambia poca corrente in ingresso quando c’è
uno 0, tutti i problemi si accumulano invece sull’1: 1 è debole ed in più le correnti assorbite dai
carichi sono notevoli, in quanto sono le correnti che servono alla base per andare in saturazione
piovra di Dx
Il modello dell’uscita è rimasto invariato: la RC è l’equivalente della Rop, la Rog invece è un
cortocircuito ( di fatto sarebbe la resistenza di saturazione del transistor, che però abbiamo detto
essere di soli 10 ohm)
Le differenze si hanno nello stadio di ingresso: è stata aggiunta una logica a diodi (infatti DTL sta per
diod transistor logic), l’obiettivo di questa rete in ingresso è di avere correnti in ingresso anche
elevate quando l’ingresso è 0, ma che siano invece assolutamente piccole quando l’ingresso è ad 1
Possiamo notare che lo schema a diodi è lo schema vince il minore, quindi scorre corrente solo nel
minore : se metto in ingresso 1, entrambi i diodi sono polarizzati inversamente e quindi non
assorbono corrente, se invece metto 0 allora scende corrente dalla resistenza R che va poi verso i
diodi
Rig invece è infinita, infatti se pongo 1 in ingresso trovo la resistenza del diodo inverso
Il diodo ha una sua caduta di tensione, quindi se volessi fare la relazione tra Vil e Iil non è proprio
esatta come quella del nostro modello, che diceva : Vil= Vcc - Rip*Iil, in questo caso ho che Vil =
Vcc - Rip*Iil -0,7V
Il diodo D2 serve proprio per compensare la caduta di 0,7V: il diodo di D2 si ritrova ad essere come
un grande circuito vince il minore, ovvero la corrente che scende dalla resistenza R o se ne va verso
gli ingressi o se ne va sul diodo D2, andrà su D2 solamente quando sui 2 ingressi ci saranno dei
valori maggiori del catodo di D2, quindi la tensione di soglia sarà la tensione del catodo di D2, ma
sappiamo anche che la soglia è quel valore che fa condurre o meno il transistor : so che sulla base
la soglia è circa 0,7V, su D1 ho un’altra caduta di 0,7V, quindi la soglia sul catodo di D2 sarà di circa
1,4V (nell’RTL la soglia era di 0,7V)
non un
www.nnw.ae
a sono
Riassumendo : dato che ho un grosso circuito vince il minore, se in ingresso ho tensioni più alte di
1,4V allora la corrente della resistenza R se ne va verso D2 e D1 ed accende il transistore T1,
dandomi in uscita 0, ovvero se in ingresso ho due 1 in uscita ho 0
Se invece in ViA, o in ViB, o in entrambi ho una tensione inferiore ad 1,4V allora quello diventa il
punto minore (che vince) e la corrente che scorre in R se ne va verso il relativo ingresso
Abbiamo così creato un sistema di ingresso che non scambia corrente quando c’è 1 e scambia
corrente quando c’è 0, il che è molto meglio rispetto ad RTL
Serve per la dinamica, poniamo come esempio il caso in cui essa non ci sia ed in ingresso io abbia
1 e 1: la corrente di R va in D2 e D1 ed accende T1 , supponiamo che ad un certo punto 1 dei 2
ingressi vada a 0, avrei quindi che la corrente di R va sugli ingressi, ma su D1 c’erano 0,7V che
devono scaricarsi (ovvero le cariche che ci sono sulla base): da D1 non possono passare a causa
dell’alta impedenza , quindi si scaricherebbero molto lentamente , quindi anche il transistor si
spegnerebbe molto lentamente
IL CARICO ATTIVO:
Il carico attivo è una resistenza che ha 2 valori diversi a seconda che io sia nello stato logico 0
oppure nello stato logico 1
Osserviamo R: vogliamo che essa sia piccola, in modo che riesca a fornire sufficiente corrente a T1
nonostante la perdita su R3
Tuttavia non può essere eccessivamente piccola, altrimenti quando sull’ingresso ho 0 otterrei una
corrente troppo elevata
Vorrei quindi una R piccola quando sugli ingressi ho 1, una R grande quando invece ho almeno uno
0 sugli ingressi
La corrente va verso destra quando T2 è acceso , ma T2 dal punto di vista del circuito di Dx, non è
diverso da D2, questo perché stiamo usando la giunzione base - emettitore , ma la corrente la fissa
R1: ho quindi una resistenza R1 quando la corrente va verso destra (R1 è quindi piccola)
Quando invece la corrente va verso sinistra, è perché T2 è spento , la resistenza vista dal circuito è
quindi data da R1 + R2
Questo insieme di 2 resistenza è un transistor è quindi detto carico attivo perché equivale ad una
resistenza R di valore variabile a seconda che la corrente vada verso sinistra o destra (ovvero a
seconda dello stato logico)
•
La più famosa famiglia logica bipolare, TTL
•
Carico attivo in uscita (Rout = R4,T4,D1) R1 R2 R4
Rout grande se l’uscita è a “0” Vcc
(Iol grande) T4 R
Rout piccola se l’uscita è a “1”
D1
(Tplh piccolo) ViA Vo
T2
ViB T1 T1
•
Stadio di uscita “totem-pole” T3
•
T3 e T4 lavorano in opposizione di fase R3
•
T4 opera in regione attiva
(deve essere veloce a spegnersi)
•
Difetti di DTL: Rc non può essere troppo piccola perché altrimenti va a pesare sulla corrente di
collettore di T1 quando T1 è accesso e non può essere troppo grande perché deve fornire corrente
ai carichi
Abbiamo T3 e T4 che lavorano in opposizione di fase, quando uno è acceso l’altro è spento
Abbiamo quindi che la corrente non scende mai lungo il ramo evidenziato in giallo, in questo modo
ho un miglioramento in termini di consumo di potenza
Con il TTL R4 può essere piccola, infatti da R4 non scende mai una corrente che va ad agire sul
collettore di T3, quindi sul collettore di T3 arrivano esclusivamente le correnti dall’esterno ,
velocizzando così il suo spegnimento
In ingresso abbiamo un transistore multiemettitore che lavora in regione attiva - inversa (mai visto
nulla di ciò ) , considereremo quindi questo transistore come il circuito vince il minore del DTL, che
agirà nello stesso modo
T2 ha un doppio scopo: far fronte alla caduta di 0,7V in ingresso (come DTL) e gestire l’alternanza di
T4 e T3 : quando T2 conduce esso inietta corrente nella base di T3, quindi anche quest’ultimo
conduce, impedendo però la conduzione di T4
Immaginiamo di avere uno 0 in ingresso, quindi T2 è spento e tutta la corrente va verso l’ingresso ,
ma se T2 è spento lo è anche T3 , mentre T4 è acceso dato che tutta la corrente di R2 va nella sua
base
Per fare questo calcolo ho usato il ramo di R4, posso però usare anche il ramo di R2:
Vout = Vcc - R2* (I di base di T4) - (Vbe di T4) che in approssimazione diventa = Vcc - 0,7V
Il transistore T4 si ritrova in base 0,7 + 0,2 = 0,9V, mentre sull’emettitore ho 0,2V => T4 conduce , il
che non va bene , se ho in ingresso un 1 in uscita devo avere 0
Inserisco quindi un diodo per limitare la tensione tra emettitore e base di T4 , il quale potrebbe
essere inserito in 2 posti diversi:
Lo inserisco in 1: se ho 0,2 sul catodo allora sull’animo ho 0,9V , così T4 è spento, dato che in
posizione 2 ho 0,2V
Lo inserisco in 2: ho 0,9 sull’’anodo e quindi mi ritrovo 0,2 sul catodo , che con il 0,2 su Vout mi
rendono T4 spento
Tuttavia il diodo in 1 mi va a modificare la Vout : Vout = Vcc - R2 * Ib4 - Vd - Vbe di T4 = Vcc - 1,4V
Con l’aggiunta del diodo in 1, la caduta tra il nodo di R2 - T4 e Vout diventa di 1,4V (prima era solo
di 0,7), impedendo così a T4 di condurre
Altro “trucco”: T4 viene fatto lavorare in regione attiva, ciò perché T3 è veloce ad accendersi, se T4
non è veloce a spegnersi ho un momento in cui T3 e T4 conducono entrambi
Voglio quindi che T4 sia in regione attiva in modo tale che lo spegnimento sia più veloce ( il punto di
lavoro deve spostarsi di meno)
•
La più famosa famiglia logica bipolare, TTL
T1=Diretto, T2=OFF, T3=OFF, T4=ON R1 R2 R4
Vo = Vcc – R2*Ib4 – Vbe4-Vd 3.6V T4 R
(T4 in regione attiva -> Vbe4 0.7V, Ib4 0
D1
ViA T2 Vo
•
ViA = “1”, 0.7<Vb2<1.4V ViB T1
T3
T1
T1=Inverso, T2=ON, T3=OFF, T4=ON
R3
Vb4 decresce e fa scendere Vout
Vo decresce con dVout/dVb2 -R2/R3
T1=Inverso, T2=ON, T3=ON, T4=ON 3.6V
Vo scende a Vce,sat e T4 si deve spegnere!
•
ViA = “1”, Vb2>1.4V(=Vsoglia) Vb2
1.3V
Vcc
•
La più famosa famiglia logica bipolare, TTL
R1 R2 R4
Esercizio
•
Calcolo dei livelli di tensione e corrente Vcc
R1 4k , R2 1.6k , R3 1k , R4 130 T4 R
Vcc=5V D1
ViA T2 Vo
•
Uscita a “0” (transistore T3 ON) ViB T1
T3
T1
Vol Vce,sat = 0.2V R3
Iol = Ic,max – Icbo > n*Iil
Iih = Icbo < 10 A
Vih = 2Vbe,sat > 1.4V 1.5V
•
Uscita a “1” (transistore T3 OFF) 5V
IH
Voh = Vcc – R2*Ib4 – Vbe4-Vd
Vcc-Vd-Vce-R4*Ioh > Vih (tip. Voh 3V) O
n
H
1.3V IL A
NOTA: Iccl > Icch
•
Famiglie logiche bipolari
–Riduzione dei valori resistivi -> aumento dei consumi
–Aumento dei valori resistivi -> Riduzione delle prestazioni
•
Famiglia logica bipolare LSTTL
valori
vani
mmm t.me
•
Caratteristiche statiche pietà i
SIGLA
MIN. TYP. MAX. CONDIZIONI
Vih 2V
Vil 0.8V
Ioh -0.4mA
Iol 8.0mA
Voh 2.7V 3.4V Vcc=min.,Vil=max., Ioh=max.
Vol 0.35V 0.5V " " Vih=min., Iol=max.
Iih 20 A Vcc=max., Vin=2.7V
Iil -0.4mA " " Vin=0.4V
Icch 0.8mA 1.6mA Vcc=max., Vin=0V
Iccl 2.4mA 4.4mA " " Vin=4.5V
•Caratteristiche
dinamiche temo.name
www.oniaaan.oi.su
cnn.a.am
passano
sasso
i
Test conditions Tplh,typ Tplh,max Tphl,typ Tphl,max
MITSUBISHI Vcc=5V Cl=15pF 6ns 15ns 5ns 15ns O
TEXAS
Vcc=5V Cl=15pF
FAIRCHILD Vcc=5V Cl=10pF
9ns
-
15ns
10ns
9ns
-
lì
15ns aurea
10ns
esercizio
ricavare
d'uscita
poco 150mV
In
il 0,4nA
v 1 Fw out toh 20
Iib
A 20 dispositivi
•
Famiglie logiche bipolari
peggiorare
i a serveper contrariare
•
Indice di merito = prodotto Tpd*Pd le avesser.amcuewo.me
consumano umori
senno me maw.a.ioerosso
74
(TTL std) 10 10 100
74S
3 19 57
74LS
9.5 2 19
74AS
1.5 20 30
74ALS
4 1 4
minore è vivace
e mi i positivoma
restano mionor
Source
Gate
Drain
•
NMOS ad arricchimento = =
n n
NMOS
•
NMOS arricchimento Substrato p
ZONA FUNZIONAMENTO Vgs Vds Id
INTERDIZIONE <Vt 0
OHMICA (TRIODO) >Vt <Vgs-Vt k(Vgs-Vt)Vds Vds/Ron
SATURAZIONE >Vt >Vgs-Vt (k/2)(Vgs-Vt)2/2
– Capacità d’ingresso ~ 10pF (lento). Più veloce ad accendersi che a spegnersi
– V=Q/C piccole cariche possono produrre sovratensioni elevate!
(ElectroStatic Discharge)
realizzazione cnn.ro
a suosenorenren.n.us
www.sina.no neva comeresistenza
Vp Vcc Vcc
Id
[mA] Rh
Vgs-Vt=3V
Vout
In
3 Vds [V]
Gnd NOT NMOS con
NOT NMOS ad arricchimento
carico a svuotamento
Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 29
•
CMOS (Complementary MOS)
– Ottime caratteristiche statiche (Voh Vcc, Vol gnd, Iih Iil 0, Vs (Voh+Vol)/2)
IN
Vcc OUT Gnd
Source Gate Gate
Drain Source Drain
p p n n
PMOS NMOS
Substrato n Substrato p
Vcc
Vcc
PMOS –conduce con “0” sul gate-
amm
Ho un n-mos classico, accanto ad esso creo un altro pozzetto che si comporta da substrato n,
realizzo così un transistor p-mos ad arricchimento utilizzando i processi già visti in precedenza
n crea il canale se c’è una tensione di gate rispetto al source di un certo tipo, il p mos realizzerà il
canale se tale tensione invece non c’è
(oppure c’è opposta)
meno un panino
me sina.eu
not
l
consumo in a no
comeva venazione
sen i nos
Se quindi sulla tensione di ingresso applico un livello 1, nmos conduce e pmos non conduce, se
applico un livello 0 avviene l’opposto
Inoltre le uscite logiche sono quasi ideali: Voh = Vcc e Vol = gnd
La tensione di soglia è la metà tra massa ed alimentazione : Vs = (Voh + Vol) / 2 -> componente
simmetrico
Il fun out è elevatissimo dato che le correnti in ingresso sono praticamente nulle
L’immunità al rumore è anch’essa elevatissima dato che le uscite sono forti ed ideali
Non c’è mai possibilità di conduzione tra alimentazione e massa, quindi anche la dissipazione di
potenza è bassissima, può avvenire solo nel caso della commutazione ma molto brevemente
•
CMOS (Complementary MOS)
•
Il CMOS, rispetto alle soluzioni MOS, ha notevoli vantaggi
•
– La Cin rende il dispositivo più lento del bipolare, per cui si cerca di fare C piccole
•
CMOS (Complementary MOS) e LATCH-UP
Altro
ocarina roseema sei catch up
•
Avvicinando il transistore NMOS al PMOS (circuiti integrati) si
sicreanoatransno A euna
a
creano
transistori bipolari parassiti (LATCH-UP)trono areo
eviceversa ra
separate arti
•
componente 2possibilerimedio
•
Drogaggi di guardia per limitare la probabilità di innesco dei BJT
se
eviene
n
spentono aie
in u
nessuno
corso www.ea.assam.eoe
Vcc gnd Vcc ma aumentano
emassa me
G out G nazione nn
am sina.ae
S D D S asms
p p B n n A I
n B
p gnd
•
CMOS (Complementary MOS)
Regione “a” : Vin<Vt, I=0, PMOS zona ohmica, NMOS off, Vout=Vdd
•
Regione “b” : PMOS zona ohmica (triodo), NMOS saturazione
•
Regione “c” : PMOS saturazione, NMOS saturazione (massimo consumo)
•
Vout
a
Vdd Vdd b
Vin Vout c
Vdd-Vt Vin
Vt
•
Famiglie logiche CMOS
–Ampio range di alimentazione (da 3V a 18V). Rispetto ai TTL è
più lenta ( 10 volte) ma consuma meno ( 1/3)
• 74C (CMOS pin-compatibile TTL)
–Tecnologia con tempi di commutazione 1ns e dissipazione di
potenza “CMOS”
• 74AC11
–(rinuncia alla compatibilità pin-to-pin per migliorare la
distribuzione della Vcc)
• 74ACT (Advanced CMOS TTL compatible)
•
Famiglia 74HC
•
Caratteristiche dinamiche
Tphl Tplh 20ns, Tempi di propagazione circa doppi rispetto ai 74LS
Serie
Il Cin Cpd Tpd Fmax
(Vdd=5V, T=25°C,Cl=50pF)
4000B
1 A 10pF 30pF 250ns,max 2MHz
74HC
1 A 10pF 30pF 25ns,max 25MHz
•
Interfacciamento TTL CMOS (Vp = 5V)
TTL CMOS
Parametro
74XX 74LSXX 74ALSXX 74HCXX 74HCTXX
Iih(max)
40 A 20 A 20 A 1 A 1 A
Iil(max)
1.6mA 400 A 100 A 1 A 1 A
Vih(min)
2.0V 2.0V 2.0V 3.5V 2.0V
Vil(max)
0.8V 0.8V 0.8V 1.5V 0.8V
Voh(min)
2.4V 2.7V 2.5V 4.9V 4.9V
Vol(max)
0.4V 0.5V 0.5V 0.1V 0.1V
Non
Nota:
verificare FANOUT e Immunità al rumore Vn:
-
da TTL a TTL (74LSXX, FANOUT=20, Vn=0,3V)
-
immunità Al rumore
c nos tre
Iontano MA
a voi no proscessi
In MA ii Alto
the
avere pro mi
1 Solo Ttl
anime e rumore
e
vohcvihevotc.vn
essere protein
faccio io saremo i
nero
la ev
nociva si identita
Interfacciamento inverso
Ttl c nos
FUN out
min
III È
2 vii 30
Vs Va 2,5
2 vii 1 SU
Vol I Grid
essere
potranno risolti
per i Cmos
immunita al rumore
I
vivaci mirar e
componente simmetrico
Da Cnos a TTL
II htt 20µA
immunita al rumore
Da TTL a c nos
Eun out
il Cmos 1nA
Iib Cmos 1
Immunita al rumore
Non va bene
la correttezza
•
Interfacciamento TTL CMOS (Vp = 5V)
Resistenza
di pull-up Rp
Rp,max = (Vcc-Voh’)/(n·Iih)
Vcc Vcc
Rp,min = (Vcc-Vol)/(Iol-n·Iil)
Interdice il “totem-pole” (T4 sempre OFF) Rp
Esercizio
Problema:
Si dimensioni Rp tr TTL (74LS) Vcc
e
CMOS (74HC) se ci sono 5 carichi CMOS T4
Con
v.n.vn
neurone
viivino
La
resistenza serve a fornire corrente agli n
carichi
senza "caricare" il transistore dello voti
Rmax = (Vcc-Voh’)/(n·Iih)
Vih’=Vih(CMOS)+Vnh=3.7V, n·Iih=5 A
-> Rmax=(5V-3.7V)/5 A=260k
Rmin
= (Vcc-Vol)/(Iol-n·Iil)
Vol=Vol(LSTTL) e Iol=Iol(LSTTL) TTL totem-pole CMOS input
n·Iil= corrente tot. dei carichi = 5 A
il problema
c vai am
Faccio il calcolo p
Rpmax D I b
Vcc vol
RP in
Id n Il
IV
B consentono migliori prestazioni
•
Famiglie logiche più recenti
Tecniche
di progettazione tradizionale avanzata
Circuiti
stampati doppia faccia (zoccolo) multistrato (SMT)
Dinamica
36 00
Fondamenti di elettronica digitale, A. Flammini 38
i ironianonsonomortiesistono ae arise cnos amori
Modello e dispositivi reali
•
Famiglie logiche BICMOS (Bipolar-CMOS)
•
Famiglia più famosa = BCT
Molto utilizzata per il pilotaggio di bus (bus driver)
Controllo dello slew-rate di uscita
•
Famiglia con alimentazione a 3.3V = LVT (TTL compatibile)
•
Famiglia a 3.3V fully-TTL-compatible (in ingresso e uscita)= LCX
Vcc=5V HC/LS ALS/AS/AC ABT
Vcc=3V LVX LCX LVT
•
Famiglie logiche più recenti
temperatura
Serie
AS
7.0 0.8 2.0 0.55 2.4
FAST
9.0 0.8 2.0 0.55 2.4
AC
(Vcc=5V) 8.0 1.35 3.15 0.1 4.4
AC
(Vcc=3.3V) 10.0 - - - -
ACT
(Vcc=5V) 7.5 0.8 2.0 0.5 3.7
ACT
(Vcc=3.3V)9.5 - - - -
BCT
6.4 0.8 2.0 0.55 2.2
•
Famiglie logiche più recenti, statica
Serie Vil Vih Vol Voh Iil Iih Iol Ioh Icc(H-L) Vcc
LS(Motorola) 0.8V 2.0V 0.5V 2.7V -.4mA 20 A 8mA -.4mA 1.6mA-4.4mA 5V 10%
ALS(Texas)
0.8V 2.0V 0.5V 2.5V -.1mA 20 A 8mA -.4mA .85mA-3mA 5V 10%
FAST(Mot.)
0.8V 2.0V 0.5V 2.5V -.6mA 20 A 8mA -.4mA 2.8mA-10mA 5V 10%
AS(Texas) 0.8V 2.0V 0.5V 2.7V -.5mA 20 A 20mA -2mA 3.2mA-17mA 5V 10%
*
Dato per Vcc=min.
Se
Vcc=tipico (5V/3V) le caratteristiche Voh aumenta di circa il 10% (Voh 2.2V).
Livelli TTL: meno diafonia, meno Pd,dinamica, meno dI/dt, meno disturbi
•
Famiglie logiche più recenti, dinamica
Serie Cpd Tplhmax Tphlmax Tplhtyp Tphltyp Clo Cin Trise Tfall Fmax
LS(Motorola) - 15ns 15ns 9ns 10ns 15pF 5pF 6ns 6ns 40MHz
ALS(Texas)
- 11ns 8ns 3ns* 2ns* 50pF 5pF 3ns 3ns 70MHz
FAST(Mot.)
- 6ns 5.3ns 2.4ns* 1.5ns* 50pF 5pF 2ns 2ns 125MHz
AS(Texas) - 4.5ns 4ns 1ns* 1ns* 50pF 5pF 1.2ns 1.2ns 200MHz
AC(Texas) 33pF 7.4ns 6.8ns 1.5ns* 1.5ns* 50pF 3.5pF 3ns 3ns 125MHz
ACT(Texas)
23pF 12.3ns 8.8ns 1.5ns* 1.5ns* 50pF 3.5pF 3ns 3ns 100MHz
BCT(Texas.)’
- 5ns 5.5ns 0.7ns* 1.4ns* 50pF 3.5pF 2.5ns 2.5ns 70MHz
ABT(Nation.)’ - 3.6ns 3.6ns 1ns* 1ns* 50pF 5pF 2.5ns 2.5ns 100MHz
LVT(Nation.)’ - 5ns 5.5ns 0.7ns* 1.4ns* 50pF 3.5pF 2.5ns 2.5ns 70MHz
LVX(Nat.) 19pF 12.5ns 16ns 7.9ns 6.6ns 50pF 10pF 2.5ns 2.5ns 70MHz
LCX(Nat.) 25pF 6ns 6ns 1.5ns* 1.5ns* 50pF 7pF 2.5ns 2.5ns 150MHz
*
Dato per Vcc=min.
In1
In In In1
In2
Gnd In2
Gnd
NOT e I Gnd
Gnd t NAND i
•
AND = serie degli interruttori
•
OR = parallelo degli interruttori
•
Si considerano solo MOS ad arricchimento
–PMOS = interruttore che si chiude con “0” sul gate (logica negata)
–NMOS = interruttore che si chiude con “1” sul gate (logica vera)
•
AND = & = serie degli interruttori
•
OR = + = parallelo degli interruttori
Vcc
•
NOT = ! = porta elementare PMOS –conduce con “0” sul gate-
Vin Vout
Domanda: come faccio in logica cmos a progettare circuiti che non siano la porta not o la porta
nand?
Qualunque sia la funzione logica che voglio realizzare, posso vedere come una macro rete di pull-up
(quindi connessa all’alimentazione) che implementa la funzione F, quindi quando F è vera chiudo la
conduzione all’alimentazione; la realizzo interamente con transistori p-mos
Realizzo poi una grossa rete di pull-down (ovvero connessa a massa), che realizzo tutta con n-mos,
che implementa F negata
F = !(!A&B) = A + !B F = A&!Sel + B&Sel
reterenna
sipuniva
cue e
Vdd
!A !B
Sel !Sel
F
F
!A Sel
!A
A
!B !Sel
B
Gnd
Nella rete di pull-up però uso transistori p-mos, quindi che negano, prendo quindi gli ingressi dei 2
transitori e li nego, gli ingressi che quindi dò sono !A e B
F = A&!Sel + B&Sel !A !B
Sel !Sel
!Pass F
!Pass !A Sel
!B !Sel
Gnd
Pass
Pass
I
B
!Sel
Sel F
A
Richiede adattamento
d’ingresso e di uscita (buffer) !Sel
i
veri elemento sw.tn no sia transistore ri nos che c nos ma
che ora non lavorano più in opposizione di case funzionano
in concordanza di fase