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Esercizi

ll circuito in figura è alimentato da un generatore ideale, E = 12 V. Le resistenze


del circuito sono: R = 2 kW, R1 = 3 kW e RL= 5 kW. Si chiede di determinare la
differenza di potenziale VA -VB ai capi di RL .

R R1 R L
A
Req = =1.9 k Ω
R1 + R L
E

R1 RL E
corrente attraverso R I=
R1 R L
R+
R 1+ R L
B

R1
corrente attraverso R L I L =I
R1 + R L
E R1 E R1
I L= =
R1 R L R1 + R L RR 1+ R R L + R1 R L
R+
R1 + R L
E R1 R L
V A −V B=I L R L = =5.8 V
RR 1+ R R L + R 1 R L
Nel circuito in figura si determini la corrente attraverso la resistenza R1. Il valore
della fem del generatore ideale è: E = 12 V, quelli delle resistenze sono:
R=2 Ω R1=4 Ω R2 =12Ω

R E
Corrente che scorre in R : I= =2.4 A
E R1 R 2
R+
R1 R2
R1 + R 2

I si divide in I1 attraverso R1 e I2 attraverso R2 :

R2 R1
I =I 1 + I 2 I 1=I I 2= I
R1 + R 2 R1 + R2

R1
I 2=I =0.6 A I 1 =1.8 A
R 1+ R 2
Il circuito RC in figura viene chiuso quando ai capi del condensatore ci sono V
=100 V. Si attende la scarica completa del condensatore.
Se C1 = 1 mF qual'è l’energia dissipata per effetto Joule alla fine del processo?

R
Tutta l’energia del condensatore viene dissipata

1 2 1 2 1 −6 4 2 1 −2
Q /C= C V = 10 F 10 V = 10 C V=5 mJ
2 2 2 2
Nel circuito in figura il generatore ideale fornisce una differenza di potenziale fissa V0 = 12 V,
R1= 1 kW, R2=R3 = 2 kW. Il condensatore è scarico all'istante iniziale.
Si chiede di (i) calcolare la corrente attraverso R1 all’istante iniziale, quando il condensatore è
scarico; (ii) la corrente attraverso R2 quando il condensatore è completamente carico.

Quando il condensatore è scarico non c’è differenza di


potenziale ai suoi capi. All’istante iniziale la corrente
attraverso R1 è
T

V0
V0 I= =6 mA
R2 R3
R3 R1 +
R2 + R 3
R2
Quando il condensatore è carico non scorre corrente verso il
C condensatore e in R3 , quindi la corrente attraverso la serie
R1 R1+ R2 è

V0
I '= =4 mA
R1 + R 2
Nel circuito in figura il generatore ideale fornisce una differenza di potenziale fissa V 0 = 12 V, la
capacità del condensatore vale C = 100 nF,
R 1 = 1 kW , R 2 = 2 kW .
Il condensatore è scarico all'istante iniziale.
Si chiede di (i) calcolare la corrente attraverso R 1
all’istante iniziale, quando il condensatore è scarico;
(ii) la differenza di potenziale ai capi di R 2 quando il condensatore è completamente carico e la
carica finale.
All’inizio c’è differenza di potenziale zero ai capi del
condensatore perché è scarico. Attraverso R2 non scorre
R1 corrente, per la legge di Ohm. Attraverso R1 e nel ramo del
V condensatore scorre
0
R2 C V0
=12 mA
R1
Alla fine, quando il condensatore è carico non c’è corrente
verso il condensatore e la differenza di potenziale è ancora
uguale a quella ai capi di R2, che è:

R2
V0 =8 V
R 1+ R2

La carica finale è quindi

R2
Q=C V 0 =800 nC
R 1+ R 2
Una corrente di 1.2 · 10 −6 A scorre in un materiale a forma di cilindro avente un diametro pari a
5 mm e lunghezza 2 cm, ai capi del quale è applicata differenza di potenziale di 100 V. Calcolare
la resistenza del cilindro e la resistività del materiale.

I A V2
V1 d

l
7 2 −5 2 A
R=V / I =8.3 10 Ω A= π d /4 =2.0×10 m ρ= R =8.2 104 Ω m
l
Nel circuito in figura R1= 3 W, R2= 10 W, C =3.0 10-8 F, V0= 26 V. Inizialmente il condensatore è
scarico e all'istante t=0 viene chiuso l'interruttore. Si chiede di calcolare la variazione di energia
del condensatore tra l'istante iniziale e la fine del processo di carica.

All’istante iniziale il condensatore ha energia nulla perché è


scarico. Alla fine del processo di carica ai suoi capi c’è la
stessa differenza di potenziale che è ai capi di R2:
V0
R1
R2
V 2=V 0 =20 V
- R1 + R 2
C
R2
Dunque la sua energia finale (che coincide con la sua
variazione di energia) è:
+

1
U finale=Δ U = C V 22=6 10−6 J
2
ll circuito in figura è alimentato da un generatore ideale, E = 12 V. Le resistenze del
circuito sono: R = 2 kW, R1 = 3 kW e R2= 5 kW. Si chiede di determinare: (i) le correnti che
scorrono attraverso le resistenze, (ii) la potenza fornita dal generatore.

R
E
Attraverso R scorre la corrente che esce dal generatore: I = =3.1 mA
E R1 R2
R+
R 1+ R 2
R1 R2

R2 R2
che si divide in R1 e R 2 : I 1=I =E =1.9 mA
R 1+ R 2 R R 1+ R R 2 + R 1 R 2
R1 R1
I 2=I =E =1.2 mA
R1 + R2 R R1 + R R2 + R 1 R 2

La potenza fornita dal generatore è: E I =I 2 R+ I 21 R1 + I 22 R 2=37 mW


Nel circuito in figura si determini: (i) la corrente attraverso ogni resistenza e (ii) l’energia totale
dissipata in 1 h. Il valore della fem del generatore ideale è: E = 12 V, quelli delle resistenze sono:
R=2 Ω R1=4 Ω R2 =12Ω

E
Attraverso le resistenze R scorre la corrente che esce dal generatore: I = =1.72 A
R 1 R2
2R+
R 1+ R 2
R
R2 R2
E che si divide in R1 e R 2 : I 1=I =E =1.29 A
R 1+ R2 2 R R 1+ 2 R R 2+ R1 R 2
R1 R2
R1 R1
I 2=I =E =0.43 A
R 1+ R 2 2 R R1 + 2 R R 2+ R 1 R 2

2 2 2
La potenza fornita dal generatore e dissipata è: E I =I 2 R + I 1 R 1+ I 2 R 2=21 W

4
quindi l'energia dissipata è: E I Δ t =21 Wh=7.4 10 J
Nel circuito in figura i valori dei componenti sono i seguenti: R1=200 W , R1=R2 , V0=100 V.
L'interruttore T è inizialmente come in figura e il condensatore C = 1 mF è inizialmente carico.
All'istante t =0 l'interruttore viene commutato nella posizione 2 in modo da escludere il
generatore e si aspetta che il circuito raggiunga una nuova situazione stazionaria. Si chiede di
calcolare: (i) la corrente attraverso R2 nell’istante in cui viene commutato l'interruttore; (ii)
l’energia dissipata nelle resistenze per effetto della commutazione

1 T
2 R2
R1 a t=0 la d.d.p. ai capi del condensatore è V (0)=V 0 =50 V
R 1+ R 2
V0
R2 C

V (0) V0
corrente in R2 i 2 (0)= = =0.25 A
R2 R1 + R 2

1
il condensatore si scarica sul parallelo R 1 , R 2 tutta la sua energia viene dissipata: U = C V (0)2=1.25 mJ
2
Nel circuito in figura il generatore ideale fornisce una differenza di potenziale fissa V0 = 12 V,
le capacità e le resistenze hanno i valori: C1= 100 nF , C2 = 200 nF , R1= 1 kW, R2=R3 = 2 kW. I
condensatori sono scarichi prima della chiusura del tasto T.
Si chiede di calcolare la differenza di potenziale ai capi di R2 e di C2 dopo che il tasto T è stato
chiuso e si è ristabilito di nuovo l’equilibrio.

R3
T La corrente che scorre nelle resistenze all’equilibro è:

V0 V0
R1 C1 I= =2.4 mA
R3 + R 1 + R2

Quindi la differenza di potenziale ai capi di R2 è:


C2 V 0 R2
V (R 2)= =4.8 V
R2 R 3 +R1 + R 2

La differenza di potenziale ai capi dei due condensatori è uguale quella ai capi della serie
delle resistenze R1 ed R2 :

V 0 (R1 + R 2)
V= =7.2 V
R 3 + R1 +R 2

Inoltre, dato che la carica sui condensatori è la stessa

Q Q C 1C2 Q C1
V = + =V 1 +V 2 →Q= V →V 2= = V =2.4 V
C1 C2 C 1 +C 2 C 2 C1 +C 2
Nel circuito in figura i valori dei componenti sono i seguenti: R1=200 W , R1=R2 , V0=100 V, C = 1 mF.
L'interruttore T è inizialmente chiuso e il condensatore è carico. All'istante t =0 l'interruttore viene
aperto e si aspetta che il circuito raggiunga una nuova situazione stazionaria. Si chiede di calcolare: (i)
la corrente attraverso R2 nell’istante in cui viene aperto l'interruttore; (ii) l’energia dissipata nelle
resistenze.

T
R1
V0
R2 C

Quando viene aperto l'interruttore a t=0 La differenza di potenziale ai capi del condensatore è

R2
V (0)=V 0 =50 V
R 1 + R2

V ( 0) V0
la corrente in R 2 è i 2 ( 0)= = =0.25 A
R2 R 1+ R 2

1 2
il condensatore si scarica sulla resistenza R 2 tutta la sua energia viene dissipata: U = C V (0) =1.25 mJ
2
Il circuito RC in figura viene chiuso a t=0, quando ai capi del condensatore C = 1 mF c’è una
differenza di potenziale di 100 V. Se C’ = 0.3 mF è inizialmente scarico, qual’è la differenza di
potenziale finale ai capi dei due condensatori? Quanto vale l’energia dissipata per effetto
Joule?
R

C C’

La stessa carica che era solo su C si redistribuisce nei due condensatori:

C×100 V =C V +C ' V

C
V =100 V × =77 V
C +C '

1 2 1 2
Δ U = (C+ C ') V − C (100 V ) =−1.15 mJ
2 2
energia dissipata =|Δ U|

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