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Esercizi su semiconduttori e
diodi
I/1
RICHIAMO SUI DIODI
Linearizzazione a tratti
Rf D V iI
Circuito equivalente
+
Rf
Ri
Ri
Stato off
Ri
V٧ v
Rf V
Stato on Caratteristica linearizzata
+
V V V V
Ri
I
I I
D Ri
β α
V V V V
V V
1
1 arctg arctg 1
arctg Rf
Ri R f // Ri
Metodo degli
g stati
Si assume che ogni diodo presente nel circuito sia in uno stato preciso (ON
o OFF) sostituendolo con il circuito equivalente relativo allo stato scelto. Il
circuito, reso lineare, è esaminato con le leggi di Kirchkoff verificando che
siano corrette le assunzioni iniziali e ripetendo l’analisi in caso di
assunzione non corretta (es. corrente positiva in un diodo considerato OFF)
I t i 1:
Ipotesi 1 D1 e D2 ON
Devo sostituire i due diodi con due batterie di valore V٧
R1 V٧ R2
v1 v V1 V٧ V2
I1 1.43mA
A I1 I
R1
v v2 v
I 2mA
R2
L’ipotesi 1
I D 2 I 2mA OK non è corretta
I D1 I1 I 0.57mA NO
I t i 2:
Ipotesi 2 D1 OFF e D2 ON
Devo sostituire rispettivamente: il diodo D1 con una resistenza di
valore ri e il diodo D2 con una batteria di valore V٧
R1 VD1 V٧ R2
I
V1 V2 ri è sicuramente trascurabile
ri
perchè molto elevata
v1 v2 v D2 ON OK
I 1.6mA
R1 R 2
L’ipotesi
L ipotesi 2 è corretta
IDZ VA VB
|VZ|
Perchè?
IDZ VA VB
|VZ|
Nella regione 3 e quindi per VAB> V٧ lo zener si
comporta come una batteria di valore V٧ IDZ
Nella regione 2 e quindi per |VZ ||-<
< VAB < |V ٧| lo
zener si comporta come una resistenza di
valore infinito
Nella regione 1 e quindi per VAB< -|VZ| lo zener
si comporta come una batteria di valore -|VZ|
-|VZ|
-VAB V٧ VAB
1 -IDZ 3
Vγ
Vin IDZ R
Vout
|VZ| D
ID Ro Iout
VR
|VZ| D Ro Iout
ID
Vout vR v VR
vin-S1 vin
perchè ID=0 A
Al p
punto di scatto si ha ID=0A e q
quindi si p
può scrivere:
vin v
vin v RI out R 0 I out 0 I out
R R0
R0
vout R 0 I out
R R0
vin v vR v vout S1 5 0.7 5.7 V
R0 R0
vin VR V 1 vin S1 6.45 V
R R 0 R R 0
Vγ vout
Vin ID R Vout
Z vout-S1
|VZ| D Ro Iout
ID
R0
vin v RI out R 0 I out 0 VR
R R0
vin-S2 vin-S1 vin
v in v R0
I out
R R0
Vout R 0 I out
R R0
vin v Dalla
D ll quale
l sii può
determinare la
ò
vin S 2 v
A cura dell’Ing. R. Giofrè I / 12
ESERCIZIO SUI DIODI (Metodo degli Scatti)
S3: (cioè per Vin=VZ ) il diodo zener scatta in pol. inv. mentre il diodo di uscita è
interdetto vout
Vγ R
Vin IDZ Vout vout-S1
|VZ| D Ro Iout
ID
vin VZ VR
vin-S2 vin
I DZ 0A I out vin-S3 vin-S1
vout S 3 0 V vin S 3 VZ
Vout R 0 I out 0 V
vZ v٧ VZ
R0
vin-S3 R R0
R0 vin
Vout R 0 I out vin vZ vin-S2 vin-S1
R R0 R0
R R0
vin-S3
Vin
t
+ VC
Dati: I1 R3
VC = 5 V +
I1 = 2 mA Vo
D1
R1 = 1 kΩ
R1
R2 = 2 kΩ +
R3 = 2 kΩ. Vi
R2 D2
La pendenza della retta che unisce i punti Vin-D1 e Vin-D2 vale 0.5
vout
2.22
0 V 2.22 0.5 Vi Vi 4.44 V Vin D 2
0 .5
Per Vin <Vin-D2 si nota come la tensione d’uscita resti fissa a zero volt perché il diodo
D2 entrando in conduzione diretta cortocircuita l’uscita.
Con D2 diodo
Nel caso in cui il diodo D2 fosse sostituito con zener
un diodo zener l’unica differenza si avrebbe vout
quando D2 è in polarizzazione inversa in
quanto lo zener forzerebbe il valore della
tensione d’uscita a VZ e non a Vo =VC+R3Io
cosa che si verificherà per una Vin diversa da
Vin-D1 determinata
d t i t precedentemente
d t t vin
vin-D2 vin-D1