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1
G. MARSELLA
UNIVERSITÀ DEL SALENTO
2
ü I NTRODUZIONE
ü A .O. NON INVERTENTE
ü A .O. INVERTENTE
ü S LEW RATE
ü A .O DIFFERENZIALE
ü E SEMPI
Introduzione
3
terminali
di input terminale di output
Alimentazioni:
4
L’Amplificatore Operazionale
5
Applichiamo 2 tensioni
agli input 1 e 2
Vout = A(v2 − v1 )
6
Le correnti che entrano nei terminali di
input sono nulle
Vo output prodotta da un
generatore ideale
indipendentemente dal carico
Vo=Av(V2-V1)RL/(RL+Ro)
7
Risposta in frequenza piatta
A = ∞!
8
L’amplificatore non invertente
Abbiamo sempre V+=V- e le correnti entranti negli input sono nulle a causa
dell’impedenza infinita Vin
I 2 = I1 =
R1
R2
Vout − Vin = I 2 R2 = Vin
R1
⎛ R2 ⎞
Vout = Vin ⎜⎜1 + ⎟⎟
⎝ R1 ⎠
9
Resistenza di input e di output
Circuito
equivalente
G = 1 + R2 / R1
Z in = ∞
Z out = 0
1 + R2 / R1
Effetto del guadagno G= 1 + R2 / R1 << A
finito 1 + R2 / R1
1+
A
10
La configurazione invertente
vO
G=
vI
11
Riassunto dell’analisi del circuito
• Essendo A=∞,
V2-V1 = Vout/A ∼ 0
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Resistenza di input e di output
• Guadagno
G = - R2/R1
• Impedenza di input
Zin = Vin/I1 = R1
• Impedenza di output
Zout = 0
13
Effetti del guadagno finito
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L’integratore invertente
t
1
vout (t ) = −vC (t ) = −VC − ∫ i1 (t )dt
C0
t
1
= −VC − ∫ vin (t )dt
RC 0
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L’integratore invertente – risposta in frequenza
Nel dominio della frequenza abbiamo
|Vout/Vin| = 1/ ωRC
ϕ = +90o
R2
Tuttavia l’integratore non è più
ideale e si comporta come un R1
filtro passa-basso
R2 vin (ω )
vout ( jω ) = −
R1 1 + jωR2C R2C
21
Somma pesata di tensioni
22
Somma pesata di tensioni
23
Applicazione: digital to analog converter (DAC)
Esempio a 4 bit 24
Convertitore corrente-tensione
• Vout=-IinR
• Zin=0
• Zout=0
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Voltage follower
⎛ R2 ⎞
Vout = Vin ⎜⎜1 + ⎟⎟ = Vin
⎝ R1 ⎠
A0
A( jω ) =
1 + jω / ω 3dB
A0ω3dB ωt
A( jω ) = ≡ ω3dB
ω ω il guadagno decresce di 20 dB
per decade
dove
Vout − R2 / R1
G= =
Vin 1 + (1 + R2 / R1 ) / A
A0
Sostituendo A( jω ) = troviamo
1 + jω / ω b
Vout R 1
G= =− 2
Vin R1 1 + jω / ω 3dB
dove
Es.: ft=1 MHz
ωt guadagno nominale = 1000
ω 3dB =
1 + R2 / R1
f3dB=1 kHz
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Slew rate
dVout
SR =
dt max
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Full power band width
vI = VI sin ω t
Output teorico output di un op-amp
Il rate max di cambiamento del segnale è Limitato dallo slew-rate
dv I
= VI ω
dt max
Come effetto dei mismatch degli stadi differenziali di input esiste una tensione
di offset VOS anche se gli input sono collegati a massa
Op-amp reale
Questo offset appare nell’output
amplificato
⎛ R2 ⎞
Vout = VOS ⎜⎜1 + ⎟⎟
⎝ R1 ⎠ Op-amp senza offset
2) accoppiamento ac.
A dc il condensatore apre il
Circuito e Vos non è amplificata
(follower a guadagno unitario)
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Corrente di bias
Circuito equivalente
R3 = R1 || R2 (R vista dall’input)
Se IB1=IB+IOS/2, IB1=IB-IOS/2
VO = I OS R2 << I B R2 34
L’amplificatore operazionale reale
V +
+ V −
Vout (
= A+ − A− ) 2
A+ + A− +
+
2
(
V −V − )
Abbiamo
V + +V −
= tensione di modo comune
2
V + − V − = tensione di modo differenzi ale
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L’amplificatore operazionale reale - 2
Definiamo
A+ + A−
= guadagno di modo differenziale
2
A+ − A− = guadagno di modo comune
Il rapporto
A+ + A−
CMMR = + 2 −
A −A
è detto rapporto di reiezione del modo comune
(common mode rejection ratio)
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L’amplificatore operazionale reale - 3
Il CMRR è un parametro importante per valutare la bontà di
un amplificatore
- tanto più grande è il CMRR tanto più viene amplificata solo la differenza
V+-V- e non anche la tensione di modo comune
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Impedenze di ingresso e uscita
• L’impedenza d’ingresso del modo differenziale è la resistenza
vista fra i due input
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Prodotto banda-guadagno GBW-1
G=1 guadagno 0 dB
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Settling-time
Se a un amplificatore reale viene applicato un segnale a gradino
L’uscita assume un andamento oscillatorio smorzato
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Amplificatore differenziale - 1
Analizziamo il seguente amplificatore attraverso il principio di
sovrapposizione
R2
Se v2=0 VO = −v1
R1
R2 R4 ⎛ R2 ⎞
VO = −v1 + v2 ⎜⎜1 + ⎟⎟
R4 ⎛ R2 ⎞ R1 R3 + R4 ⎝ R1 ⎠
Se v1=0
VO = v2 ⎜⎜1 + ⎟⎟
R3 + R4 ⎝ R1 ⎠
42
Amplificatore differenziale - 2
Vogliamo che vengano amplificate solo differenze. Quindi richiediamo
che VO=0 quando v1=v2. Questo ci dà
R2 R3
=
R1 R4
R2
VO = (v2 − v1 )
R1
La resistenza di input è definita come
v2 − v1
Rin =
i
Poichè
44
Amplificatore strumentale - 2
v1 e v2 appaiono
attraverso R1, per cui
v1 − v2
i=
R1
vO1 − vO 2 = (R1 + 2 R2 ) i
v1 − v2
(R1 + 2 R2 )
R1
L’amplificatore A3 R4
amplifica VO2-VO1 VO = − (vO1 − vO 2 )
R3
45
Amplificatore strumentale - 2
Poichè lo stadio di input è formato da due op-amp in configurazione
non invertente, la resistenza di input è infinita.
46
La retroazione negli Amplificatori Operazionali
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La retroazione negli Amplificatori Operazionali
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La retroazione negli Amplificatori Operazionali
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La retroazione negli Amplificatori Operazionali
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La retroazione negativa
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Amplificatore non invertente
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Amplificatore non invertente
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Amplificatore invertente
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Amplificatore invertente
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La retroazione negativa
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La retroazione negativa
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La retroazione negativa
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