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BIOINGEGNERIA ELETTRONICA
ED INFROMATICA
LAUREA IN
INGEGNERIA BIOMEDICA
terminale di output
terminali
di input
V0 = A2V2 - A1V1
AMPLIFICATORE OPERAZIONALE
terminale di output
terminali
di input
terminale di output
terminali
di input
Vd = V2 - V1
Vc = 1/2(V2 +V1 )
AMPLIFICATORE OPERAZIONALE
terminale di output
terminali
di input
terminale di output
terminali
di input
Da quanto detto prima quindi le tensioni degli ingressi possono essere espresse
in funzione della tensione differenziale e della tensione di modo comune
mediante le relazioni:
Vd = V 2 - V 1 V1= Vc- Vd /2
Ad =1/2(A2+ A1)
Mentre il valore assoluto della differenza tra le due amplificazioni (A1 e A2) è
definito come guadagno in modo comune:
Ac =|A2 - A1|
AMPLIFICATORE OPERAZIONALE
Il blocco B rappresenta una rete lineare passiva (rete di retroazione) alla cui
uscita si ha il segnale Vf = BVo
Vd = V i - V f
Vo = Vi *A/(1 +AB)
Acl=A/(1 +AB)
Braccio di
retroazione
AMPLIFICATORE OPERAZIONALE IDEALE
•amplificatore invertente
•amplificatore non invertente
I+ = 0
V2 = I+R = 0
V1 = V2 = 0
AMPLIFICATORE INVERTENTE
Allo stesso tempo abbiamo anche:
G = -Rf/Ri
Abbiamo V1= - V0 /A
Da cui otteniamo:
Vi
V0 R f .
Ri 1 (1+ Rf /Ri )/A)
I+ = 0 da cui V2 = Vi
A = da cui V1= V2 =Vi
AMPLIFICATORE NON INVERTENTE
Inoltre abbiamo:
Quindi, cosi come avevamo visto per l’invertente, anche nel non invertente il guadagno
è indipendente da A (per A abbastanza grande) ed è determinato solo dai valori usati
per la rete di reazione.
AMPLIFICATORE NON INVERTENTE
Anche nel non invertente quindi il guadagno dipende dal valore delle due resistenze,
ma rispetto al caso di configurazione invertente, è sempre positivo ed è sempre
maggiore di 1. Ciò significa che si ha sempre amplificazione, cioè l’ampiezza del
segnale di uscita è sempre maggiore dell’ampiezza del segnale di ingresso. In questo
caso non c’è sfasamento di 180°, l’uscita risulta essere in fase con il segnale di
ingresso.
AMPLIFICATORE INVERTENTE E NON INVERTENTE
V0 = Vi
V01 = -(R01/Ri1)Vi1
AMPLIFICATORE DIFFERENZIALE
V02 = (1 + R0/Ri)V2
AMPLIFICATORE DIFFERENZIALE
AMPLIFICATORE DIFFERENZIALE
V o = A d V d – A cV c
AMPLIFICATORI PER USO BIOMEDICO
Inoltre si può anche dimostrare che gran parte del rumore elettrico di fondo può
essere eliminato assieme al segnale di modo comune (essendo localizzato al di fuori
della coppia di sensori).
Questa sarà la stessa corrente che scorre anche su le due resistenze R’.
AMPLIFICATORE DIFFERENZIALE DA
STRUMENTAZIONE
La corrente che scorre su R però è la stessa che scorre anche su le due resistenze R’.
Per cui si avrà:
V’2-V’1 = I(R+2R’)= (V2-V1)(R+2R’)/R= (V2-V1)(1+2R’/R)
Vu = (V’2-V’1)(R2/ R1)
AMPLIFICATORE DIFFERENZIALE DA
STRUMENTAZIONE
Sostituendo con quanto trovato prima abbiamo in uscita la tensione
dell’amplificatore da strumentazione data da:
Vu = (V2-V1)(1+2R’/R)(R2/ R1)
AMPLIFICATORE DIFFERENZIALE DA
STRUMENTAZIONE
Per questo motivo negli anni si sono messe a punto varie tecniche per rendere il
CMRR sempre migliore.