co un metodo grafico che si trova nei datasheet per trovare il punto di lavoro statico di un transistor. La retta incontra lasse della corrente di collettore IC (Vcc/Rc) ossia la corrente circolante nel carico e la tensione applicata al transistor tra collettore ed emettitore. Il tutto in relazione alla corrente di base IB. Le curve che compongono il grafico rappresentano la tipologia stessa del transistor e possono variare in funzione di un hfe (guadagno del transistor) instabile Ad esempio se ho un carico alimentato a 12V nel quale scorre una corrente di 83 mA, il punto di lavoro varier in funzione della corrente applicata alla base. Con IB = 7A il punto incontrer la curva in zona di interdizione Con IB = 150A il punto incontrer la curva in zona attiva Con IB = 285A il punto incontrer la curva in zona di saturazione
IC 100 mA IB = 400A 80 mA
Saturazione
60 mA 40 mA 20 mA
IC
Zona di saturazione: la zona in cui il transistor conduce, IC raggiunge il massimo valore, VCE assume valori molto bassi. Lavora come interruttore chiuso (ON). Zona attiva: la zona centrale delle caratteristiche, in tale zona viene utilizzato come amplificatore, avendo un comportamento abbastanza lineare. Zona di interdizione: la zona in cui il transistor si comporta da circuito aperto, IC assume valori molto bassi, VCE valori molto alti. Lavora come interruttore aperto (OFF). Da notare come allaumento della corrente di base aumenter la IC e diminuir la VCE. Questa caratteristica ne fa un regolatore di tensione e/o un regolatore di corrente, le due cose sono dipendenti luna dallaltra. Possiamo immaginare questa caratteristica come una diga che diminuisce o aumenta il passaggio dellacqua attraverso i condotti aprendo o chiudendo le valvole. Lacqua rappresenta la corrente che scorre nel carico detta IC, la valvola che ne regola il passaggio rappresenta IB.
AMPLIFICATORE Le caratteristiche del componente e in particolare il guadagno, variano notevolmente con la temperatura e sono molto diverse addirittura tra esemplari dello stesso tipo. Per questi motivi, quando si vuole realizzare un amplificatore per RL piccoli segnali, necessario introdurre una controreazione per la corrente continua proprio per stabilizzare le polarizzazioni e renderle il pi IC C possibile indipendenti dalla temperatura e dalle R1 caratteristiche del componente. Questa controreazione fa in modo che eventuali IB variazioni del punto di lavoro del circuito di uscita possano agire sulla polarizzazione del circuito di B ingresso. La polarizzazione del BJT dove compare la RE in R2 E I2 VBE parallelo al condensatore C (detto di by-pass in quanto fa passare solo la componente non continua) si utilizza per il corretto funzionamento RE IE C del BJT come amplificatore. Per il buon funzionamento del BJT in zona attiva ci sono fattori importanti come la stabilit da tenere compresa tra valori di 5 e 20 la cui formula : S = 1+(RB/RE) dove RB = (R1*R2)/(R1+R2). La stabilit del punto di lavoro avviene attraverso RE. Considerando la maglia dello schema proposto, costituita da R2, VBE ed RE (tralasciando il condensatore di by-pass); l'equazione della maglia la seguente: (R2*I2) - (RE*IE) - VBE = 0 DA CUI (R2*I2) = VBE + (RE*IE). Da tale ultima equazione si vede come la tensione VBE influenzata dalla tensione presente sui capi del resistore RE, cio (RE*IE); infatti: VBE = (R2*I2) - (RE*IE). In pratica: se aumenta IB di conseguenza aumenta IC; essendo IE = IB+IC aumenterebbe (RE*IE) quindi dalla formula VBE = (R2*I2) (RE*IE) si ottiene che VBE diminuisce ossia che IB diminuisce ristabilendo la giusta IC corrente. Da notare che la tensione di VBE in un range di valori compresi tra 0,6V e 0,7V Queste considerazioni vanno fatte per fissare il IB = 400A giusto punto di lavoro (statico) del BJT sulla retta IB = 350A di carico, in modo che all'ingresso del segnale (ad IB = 285A esempio sinusoidale) esso non vada in distorsione IB = 240A (punto di lavoro dinamico). IB = 190A Infatti se nel circuito proposto applichiamo alla IB = 150A base una tensione variabile, si ha di conseguenza IB = 110A una corrente di base variabile che far scorrere P1 IB = 75A sulla retta di carico il punto di lavoro statico da noi P IB = 7A impostato. Questo punto prende il nome di punto t di lavoro dinamico. Lo scorrere dato dal VCE P2 guadagno del transistor, infatti ad esempio: Con IB = 7A (corrente continua e quindi stabile) e tensione VCE = 11V (tensione sinusoidale e quindi con valori variabili) otterremo: t VCEmax = 11V ICmin = 0 A VCEmin = 8V ICmax = 30 mA La parte tratteggiata nel grafico rappresenta il segnale cimato (tagliato) e quindi non completamente amplificato. Questa anomalia detta distorsione. Si avranno amplificatori di classe A - AB - B C - D in base allaccuratezza della rete di polarizzazione, al punto di lavoro statico, dalla fedelt del suo hfe (guadagno). Ecco quindi dimostrata l'importanza della rete di polarizzazione quando si usa il BJT (con un hfe stabile) per realizzare un amplificatore HI-FI (alta fedelt).
VCC
INTERRUTTORE OVVERO ON OFF DEL BJT Quando il BJT viene usato come interruttore le considerazioni fatte precedentemente, per la configurazione in amplificazione, decadono in quanto il punto di lavoro passa dall'interdizione (assenza di corrente nella base o perlomeno molto piccola) alla saturazione (corrente di saturazione della base). IC VCC
100 mA IB = 400A 80 mA
Saturazione
RL IC IN RB IB B VBE E
60 mA 40 mA 20 mA
Retta di carico
La IBsat un parametro del BJT ed insieme all'hfe permetteranno il passaggio attraverso il collettore di tutta la corrente che il BJT pu supportare detta ICsat. Teniamo presente che IE = IB+IC. La formula per ottenere la saturazione la seguente: IB = IC / hfe Supponiamo che si vuole alimentare con 12V un carico di 150 ; ci sar una corrente massima che scorrer nel carico di circa 80mA. Questa corrente (essendo il carico posto tra l'alimentazione ed il collettore) sar la nostra Ic. Quindi: IC = 12V / 150 = 80mA Dalle caratteristiche del BJT sappiamo che il suo hfe vale 200, la IB necessaria affinch ci sia una IC = 80 mA varr: IB = IC / hfe = 0,08 / 200 = 400A In pratica con una corrente di base del valore di 400A permetter lo scorrere di tutta la corrente possibile nel carico ossia di IC = 80mA. In realt avr portato il BJT dalla zona di interdizione alla zona di saturazione.
Molte volte lhfe del transistor minore di quello dichiarato del datasheet.
Quindi il parametro hfe non un parametro molto sicuro in quanto subisce delle fluttuazioni di valore in funzione della temperatura, umidit, usura, composizione chimica ecc. Per essere certi che il BJT lavori in saturazione si applica il fattore di sicurezza ossia si utilizza 1/3 di hfe quindi IB varr: IB = IC /(hfe/3) = 0,08/67 = 1,2mA IB = 1,2mA ci d la certezza che il BJT andr in saturazione ed avremo la configurazione di interruttore. In pratica la IB funziona come la maniglia di un rubinetto completamente aperto dove la corrente di IC rappresentata dallo scorrere dell'acqua. Il fattore di sicurezza ci d la certezza che scorre la portata massima e che se anche aprissimo di pi il rubinetto, non cambierebbe la portata dellacqua.
Per ricavare la RB si pu lavorare in questo sistema: Si calcola la corrente massima di collettore IC per far funzionare il carico. Supponiamo, per il nostro esempio, che IC sia data da una lampadina 12V/1W rappresentata nello schema da RL (la rappresentazione di RL riguarda il carico e non il simbolo).
I C max =
In funzione della tipologia del BJT si avr un guadagno hfe che nel nostro esempio vale hfe = 200. La IB varr:
IB =
I C 0, 083 = = 0, 000415 A = 415 A 200 hfe IC 0, 083 = = 0, 00251 A = 2,5mA (sono certo che il BJT entrer in saturazione accendendo la lampadina). hfe 3 33
Se si utilizzasse il fattore di sicurezza del BJT per ricavare IB lhfe varrebbe hfe/3, quindi:
IB =
Per lavorare quindi in configurazione di interruttore a noi interesser la corrente che scorre nel resistore di base. La tensione da applicare alla base pu essere anche alta in quanto la VBE rimarr fissa a circa 0,7V e la restante caduta di tensione sar tutta su RB. La legge di Ohm indica con semplicit come trovare la RB ossia R = V / I Bisogna per tenere conto di un ultimo fattore che potrebbe determinare il malfunzionamento del transistor: la tensione base-emettitore quando il BJT lavora in saturazione. Conoscendo la tensione di base VB, la corrente di base IB e la tensione tra base ed emettitore VBESAT quando il BJT in saturazione in relazione di IC (da vedere nel grafico del datasheet), potremo ricavarci la resistenza di base: V VBE 5V 0, 7V RB = IN = = 17131 17 k approssimeremo per difetto a 15 k (resistore serie E12). IB 0, 000251 A
Vcc
La configurazione in parallelo viene utilizzata per distribuire la corrente su due o pi transistor in quanto un solo transistor non supporterebbe una corrente (IC) richiesta dal carico, elevata per le sue caratteristiche.
IC RL
R1 RB
R2
IC
IC
10
10
Nella configurazione in parallelo ai transistor vengono inseriti due resistori uguali sugli emettitori del valore di pochi Ohm detti resistori di bilanciamento. Questo viene fatto perch il guadagno ( hfe) di ogni transistor non perfettamente quello dato dal datasheet ma ha una larga tolleranza; in virt di queste considerazioni un transistor avrebbe un assorbimento diverso dallaltro ossia scorrerebbero correnti diverse (IC) pur essendo transistor dello stesso tipo e con la stessa polarizzazione. Le correnti diverse potrebbero generare in uno dei due transistor sovraccarichi e quindi elevato calore che distruggerebbero il transistor, subito dopo anche laltro andrebbe distrutto in quanto si troverebbe a supportare tutta la corrente imposta dal carico. oppure 100 ) per evitare inutili assorbimenti di corrente.