Circuiti magnetici
Esercizio n. 1
l i1 l i2
N1
N2
M =
SN1 N 2 5l
Esercizio n. 2
l i1 N1 m S l l l
i2
N2
M=
SN1 N 2 14l
Esercizio n. 3
l i1 i2 2l i3
N1
N2
N3
M 23 =
3SN 2 N 3 23l
Circuiti magnetici
Esercizio n. 4
i1 N1 i2 N2
d m0
S Assumendo che la permeabilit del materiale ferromagnetico sia praticamente infinita, determinare i coefficienti di auto e mutua induzione dei due avvolgimenti.
Risultati 2 N 12 L1 = 3R 0
L2 =
2 2N 2
3R 0
2d
M=
N1 N 2 3R 0
= R 0 S 0
Esercizio n. 5
2d S i1 N1 N2 i2 m m0 d d Assumendo che la permeabilit del materiale ferromagnetico sia praticamente infinita, determinare i coefficienti di auto e mutua induzione dei due avvolgimenti.
Risultati N2 L1 = 1 3R 0
L2 =
2 2N2 3R 0
M =
N1 N 2 3R 0
R0 = S 0
Esercizio n. 6
i N1 m0 N2 m N3 d
S Assumendo che la permeabilit del materiale ferromagnetico sia praticamente infinita, determinare linduttanza dellavvolgimento.
Risultato 2 2( N12 + N 2 + N 32 + N1 N 2 + N1 N 3 N 2 N 3 ) L= 3R 0
R0 = S 0
Circuiti magnetici
Esercizio n. 7
m0 m i1 N1 2d N2 i2 d d d
Assumendo che la permeabilit del materiale ferromagnetico sia praticamente infinita, determinare i coefficienti di auto e mutua induzione dei due avvolgimenti.
Risultati 6 N12 L1 =
7R 0
L2 =
2 6N2
7R 0
M =
N1 N 2
7R 0
R0 = S 0
Esercizio n. 8
i1 N1
i2
N2
Assumendo che tutti i traferri abbiano riluttanza uguale a R0 e che le riluttanze dei tratti in materiale ferromagnetico siano trascurabili, determinare i coefficienti di auto e mutua induzione dei due avvolgimenti.
Risultati 3N12 L1 = 5R 0
L2 =
2 2N2 5R 0
M =
N1 N 2 5R 0
Esercizio n. 9
i1 N1 N2 i2
Assumendo che tutti i traferri abbiano riluttanza uguale a R0 e che le riluttanze dei tratti in materiale ferromagnetico siano trascurabili, determinare i coefficienti di auto e mutua induzione dei due avvolgimenti.
Risultati 3N12 L1 =
2R 0
L2 =
2 3N 2
2R 0
M=
N1 N 2
R0
Versione del 17-3-2007
Circuiti magnetici
Esercizio n. 10
i1
i2
2N
Assumendo che tutti i traferri abbiano riluttanza uguale a R0 e che le riluttanze dei tratti in materiale ferromagnetico siano trascurabili, determinare i coefficienti di auto e mutua induzione dei due avvolgimenti.
Risultati 2N 2 L1 = 3R 0
L2 =
14 N 2 3R 0
M=
N2 3R 0
Esercizio n. 11
i1 N1 i2 N2 i1 N1
Assumendo che tutti i traferri abbiano riluttanza uguale a R0 e che le riluttanze dei tratti in materiale ferromagnetico siano trascurabili, determinare i coefficienti di auto e mutua induzione dei due avvolgimenti.
Risultati N2 L1 = 1
R0
L2 =
2 N2
R0
M=
N1 N 2
R0
Esercizio n. 12
i2 N1/2 i1
Assumendo che tutti i traferri abbiano riluttanza uguale a R0 e che le riluttanze dei tratti in materiale ferromagnetico siano trascurabili, determinare i coefficienti di auto e mutua induzione dei due avvolgimenti.
Risultati 5 N12 L1 = 4R 0
N1/2
N2
L2 =
2 N2
R0
M =
N1 N 2 2R 0
Versione del 17-3-2007
i1
N2
Soluzione Il circuito equivalente elettrico si deduce immediatamente dalle linee dasse dei gioghi e delle colonne del circuito magnetico. La riluttanza R del traferro di spessore calcolabile come:
R = = 2.984 10 5 H 1 0S Le forze magnetomotrici si deducono, per quanto riguarda il modulo, dal prodotto del numero di spire nellavvolgimento per la corrente che le attraversa e, per quanto riguarda il verso, con la regola della vite destrogira, tenuto conto dei versi assegnati per le correnti. Il circuito costituito da N = 2 nodi e R= 3 rami in parallelo. La tensione magnetica tra i due nodi del circuito calcolabile direttamente utilizzando il Teorema di Millman:
R
2R
100 i2
200 i1 A
1
100 i2
AB
Dalle caratteristiche dei tre rami si AB = 100i 2 R 2 1 = (80i1 40i 2 ) / R deducono quindi direttamente i flussi su AB = 200i1 2R 1 ogni ramo: 2 = 3 = ( 40i1 + 20i 2 ) / R I flussi concatenati ai due avvolgimenti, AB = 100i 2 R 3 con i versi di riferimento scelti, sono dati da: c,1 = 200 1 , c,2 = 100 2 + 100 3
I coefficienti di auto e mutua induzione si calcolano quindi direttamente dalle definizioni: L1 = c,1 = 53.6 mH M = c,1 = 26.8 mH L 2 = c, 2 = 13.4 mH i 2 i =0 i1 i =0 i 2 i =0
2 1
2
Esercizio 2. Trascurando la riluttanza del ferro nel circuito magnetico illustrato, calcolare i coefficienti di auto induzione degli avvolgimenti 1 e 2 e il coefficiente di mutua induzione tra i due avvolgimenti (la sezione del circuito magnetico 6 cm2, = 1 mm, N1 = 100, N2 = 200)
i1
i2
N1 N2
L1 = 3.77 mH L2 = 22.6 mH
M12 = 7.54 mH
Esercizio 3. Per lo stesso circuito magnetico dellesercizio precedente, calcolare il valore del flusso di induzione magnetica con il verso di riferimento indicato in figura supponendo che gli avvolgimenti siano percorsi dalle correnti i1 = 2 A e i2 = 4 A. = 0.15 mWb Esercizio 4. Determinare il coefficiente di autoinduzione L dellavvolgimento illustrato (la sezione del circuito magnetico 16 cm2, N1 = N3 = 30, N2 = 10).
1 mm 1 mm
N1 3 mm 1 mm
N2
N3
1 mm
L = 0.2 mH
Esercizio 5. Trascurando la riluttanza dei tratti in ferro, calcolare il flusso sul ramo AB del circuito magnetico assegnato (sezione 10 cm2)
0.5 mm 2A A 0.5 mm 3A
N1 = 30
1 mm
AB 0.5 mm B
0.1 mm 0.5 mm
N2 = 40
AB = 0.19 mWb
Esercizio 6. Trascurando la riluttanza del ferro nel circuito magnetico illustrato in sezione calcolare il coefficiente di auto induzione dellavvolgimento (la lunghezza assiale 20 cm, il raggio del cilindro interno R = 50 mm, lapertura angolare di ogni polo 60, 0 = 1 mm, 1 = 0.1 mm, t =10 mm, N = 100) i
N t 0 R 1 0 N 1
L = 233 mH Esercizio 7. Per lo stesso circuito magnetico dellesercizio precedente, calcolare il valore del campo di induzione magnetica nei traferri 0 supponendo che lavvolgimento sia percorso dalla corrente i = 2 A . = 0.22 T