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Appello di Fisica I del 20 giugno 2018

Indicare sul proprio elaborato NOME e COGNOME e NUMERO DI MATRICOLA

1) la prova è valida se affrontata individualmente; ogni tipo di comunicazione e l’avvistamento di un telefono cellulare acceso
comportano l’annullamento della prova
2) la prova va affrontata senza alcun ausilio di libri di testo e/o appunti; sul banco devono trovare posto solo testo della prova e i fogli
forniti, penna e calcolatrice numerica; zaini e borse devono essere depositati lungo i corridoi laterali.
3) nella soluzione dei problemi fornire prima il procedimento e il risultato simbolico e poi il risultato numerico
4) a ogni esercizio è accreditato un punteggio in 30esimi; l’esame orale includerà la discussione della prova scritta e domande di
carattere teorico sul corso; la discussione sarà più approfondita nelle situazioni di limite per assestare la sufficienza o l’eccellenza e nei
casi di dubbia paternità della prova. Il voto finale tiene conto del punteggio della prova scritta e dell’orale. L’esito della prova sarà
pubblicato sul sito KIRO del Corso Durata della prova: 1h50.

1. Un calciatore colpisce un pallone fermo a terra. Nell’urto il calciatore conferisce al pallone un’energia
meccanica di 75 J. Assumendo che il pallone sia assimilabile a una sfera cava di massa m = 1.00 kg e raggio R
= 12.0 cm e che il calciatore imprima al pallone un impulso I inclinato di  = 40.0 ° rispetto al terreno
colpendolo 2.00 cm sotto il centro di massa, calcolare la massima quota e la gittata del lancio. Trascurare
l’attrito con l’aria. (6 punti)

 2.00 cm g
R

2. Calcolare l’accelerazione del centro di massa di un cilindro avente massa M = 5.0 kg e raggio R = 15 cm
quando rotola senza strisciare su un piano inclinato di  = 30° rispetto al terreno, come in figura. Calcolare
inoltre quale valore minimo deve avere il coefficiente d’attrito statico tra il cilindro e il piano perché il moto di
rotolamento puro sia possibile. (6 punti)



3. Un disco rigido e omogeneo di massa M e raggio R è collegato a una molla ideale di costante elastica k e
lunghezza di riposo l0 = R, appoggiata su un piano orizzontale scabro come in figura. Inizialmente il disco si
trova in equilibrio e la molla è a riposo. Poi il centro di massa del disco è spostato di un tratto x piccolo
rispetto a R e lasciato libero. Calcolare il periodo delle oscillazioni che s’innescano nell’ipotesi che siano
piccole e che il disco rotoli senza strisciare sul piano d’appoggio. (6 punti)

g
4. Una trave di legno con sezione quadrata di lato d = 10.0 cm è costituita da due parti di uguale lunghezza l =
1.00 m e densità 1 = 700 kg / m3 e 2 = 800 kg / m3. La trave ha un’estremità imperniata sulla parete verticale
di una piscina e l’altra estremità collegata a una fune, come in figura. Si osserva che quando la trave è
completamente immersa in acqua, la fune è tesa e verticale. Calcolare la tensione della fune. (6 punti)

 g
1
2 T

5. Un condizionatore d’aria mantiene la temperatura di un magazzino uguale a 22 °C quando la temperatura


esterna è 35 °C. Il condizionatore estrae 20 kJ di calore dalla stanza ogni secondo. Sapendo che il
condizionatore ha un coefficiente di prestazione COP uguale al 15% di quello di una macchina equivalente di
Carnot e che ogni MJ di energia elettrica fornita costa 3 centesimi di euro, calcolare il costo dell’impianto in
un’ora. Determinare inoltre la variazione di entropia dell’universo in un’ora di funzionamento. (6 punti).
Soluzioni dell’Appello di Fisica I del 20/6/2018
Esercizio 1
⃗= ∆⃗= ⃗ ⃗∧⃗ = ⃗= ⃗ = ⃗ ; ⃗∧⃗ = ( − ); = ; = . [ ]

⃗∧ ⃗
= = ( − )⁄ = + = [ ] = . =

= = . = − ⁄(− )= . [ ] = ( )⁄ = . [ ]

Nota: in alternativa ⃗ ∧ ⃗ = −√ − + ⃗ = (− + ) ⃗=− ( − ) ⃗

Esercizio 2
− + = ⎧ = = . = =

= =
⎨ = = . [ ] ≥ = .
− = ⎪
⎩ = = [ ]

Esercizio 3
Con riferimento alla figura, fuori dalla condizione di equilibrio e per spostamenti del centro di massa x piccoli
rispetto a R e angoli di rotazione =x/R <<1, il triangolo OAB, con OB = R e OA = 2R+x, ha il terzo lato AB
approssimativamente uguale a R+x (teorema di Carnot). Pertanto, la deformazione della molla è circa uguale a
x, l’angolo di inclinazione della molla rispetto al piano orizzontale è circa uguale all’angolo di rotazione ; il
terzo angolo del triangolo OAB vale circa -2. Analoghi risultati si trovano per lo spostamento -x.
y
−k Δx cos θ + ≅ −k Δx + ≅ ̈ (1) +
B O
− − k Δx ( )≅ ̈ = ̈ ( ) A  x

( ) + ( )/ : − cos θ − ( )≅− ( + )≅− = M ̈ ω = T=

Esercizio 4
= = . =( + ) = . [ ] = = . [ ]

∑ = − − − = con R forza applicata dal pernio

= ( − )− + − =

= − − = . [ ] = . [ ]

Esercizio 5
=( + . )[ ] = = [ ] = . = = . [ ]

: = [ ]× = [ ] = × . = . [ ]

: = × [ ] = + = ⁄ − =

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