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1) la prova è valida se affrontata individualmente; ogni tipo di comunicazione e l’avvistamento di un telefono cellulare acceso
comportano l’annullamento della prova
2) la prova va affrontata senza alcun ausilio di libri di testo e/o appunti; sul banco devono trovare posto solo testo della prova e i fogli
forniti, penna e calcolatrice numerica; zaini e borse devono essere depositati lungo i corridoi laterali.
3) nella soluzione dei problemi fornire prima il procedimento e il risultato simbolico e poi il risultato numerico
4) a ogni esercizio è accreditato un punteggio in 30esimi; l’esame orale includerà la discussione della prova scritta e domande di
carattere teorico sul corso; la discussione sarà più approfondita nelle situazioni di limite per assestare la sufficienza o l’eccellenza e nei
casi di dubbia paternità della prova. Il voto finale tiene conto del punteggio della prova scritta e dell’orale. L’esito della prova sarà
pubblicato sul sito KIRO del Corso Durata della prova: 1h50.
1. Un calciatore colpisce un pallone fermo a terra. Nell’urto il calciatore conferisce al pallone un’energia
meccanica di 75 J. Assumendo che il pallone sia assimilabile a una sfera cava di massa m = 1.00 kg e raggio R
= 12.0 cm e che il calciatore imprima al pallone un impulso I inclinato di = 40.0 ° rispetto al terreno
colpendolo 2.00 cm sotto il centro di massa, calcolare la massima quota e la gittata del lancio. Trascurare
l’attrito con l’aria. (6 punti)
2.00 cm g
R
2. Calcolare l’accelerazione del centro di massa di un cilindro avente massa M = 5.0 kg e raggio R = 15 cm
quando rotola senza strisciare su un piano inclinato di = 30° rispetto al terreno, come in figura. Calcolare
inoltre quale valore minimo deve avere il coefficiente d’attrito statico tra il cilindro e il piano perché il moto di
rotolamento puro sia possibile. (6 punti)
3. Un disco rigido e omogeneo di massa M e raggio R è collegato a una molla ideale di costante elastica k e
lunghezza di riposo l0 = R, appoggiata su un piano orizzontale scabro come in figura. Inizialmente il disco si
trova in equilibrio e la molla è a riposo. Poi il centro di massa del disco è spostato di un tratto x piccolo
rispetto a R e lasciato libero. Calcolare il periodo delle oscillazioni che s’innescano nell’ipotesi che siano
piccole e che il disco rotoli senza strisciare sul piano d’appoggio. (6 punti)
g
4. Una trave di legno con sezione quadrata di lato d = 10.0 cm è costituita da due parti di uguale lunghezza l =
1.00 m e densità 1 = 700 kg / m3 e 2 = 800 kg / m3. La trave ha un’estremità imperniata sulla parete verticale
di una piscina e l’altra estremità collegata a una fune, come in figura. Si osserva che quando la trave è
completamente immersa in acqua, la fune è tesa e verticale. Calcolare la tensione della fune. (6 punti)
g
1
2 T
⃗∧ ⃗
= = ( − )⁄ = + = [ ] = . =
= = . = − ⁄(− )= . [ ] = ( )⁄ = . [ ]
Esercizio 2
− + = ⎧ = = . = =
⎪
= =
⎨ = = . [ ] ≥ = .
− = ⎪
⎩ = = [ ]
Esercizio 3
Con riferimento alla figura, fuori dalla condizione di equilibrio e per spostamenti del centro di massa x piccoli
rispetto a R e angoli di rotazione =x/R <<1, il triangolo OAB, con OB = R e OA = 2R+x, ha il terzo lato AB
approssimativamente uguale a R+x (teorema di Carnot). Pertanto, la deformazione della molla è circa uguale a
x, l’angolo di inclinazione della molla rispetto al piano orizzontale è circa uguale all’angolo di rotazione ; il
terzo angolo del triangolo OAB vale circa -2. Analoghi risultati si trovano per lo spostamento -x.
y
−k Δx cos θ + ≅ −k Δx + ≅ ̈ (1) +
B O
− − k Δx ( )≅ ̈ = ̈ ( ) A x
Esercizio 4
= = . =( + ) = . [ ] = = . [ ]
= ( − )− + − =
= − − = . [ ] = . [ ]
Esercizio 5
=( + . )[ ] = = [ ] = . = = . [ ]
−
: = [ ]× = [ ] = × . = . [ ]
: = × [ ] = + = ⁄ − =