A.A. 2016-2017
1°prova - Testo e Soluzioni
CALCOLO VETTORIALE
r ) ) ) ) )
1. Sommare i due vettori A = 3i + 4 j e B = −2i − 3 j calcolando, il modulo della risultante,
l’angolo di inclinazione rispetto all’asse x, e le due componenti lungo x e d y.
R = A + B = (3i + 4 j ) + (− 2i − 3 j ) = (3 − 2 )i + (4 − 3) j = i + j
r r r ) ) ) ) ) ) ) )
Rx = 1 R = R x2 + R y2 = 2
Componenti Modulo e inclinazione
R y = 1 α = arctan (R y R x ) = arctan (1) = 45°
r ) ) ) ) )
Sottrarre i due vettori A = 3i + 4 j e B = −i + j calcolando, il modulo della risultante,
l’angolo di inclinazione rispetto all’asse x, e le due componenti lungo x e d y.
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2. Sottrarre i due vettori A = 3i + 4 j e B = −i + j calcolando, il modulo della risultante,
l’angolo di inclinazione rispetto all’asse x, e le due componenti lungo x e d y.
R = A − B = (3i + 4 j ) − (− i + j ) = (3 + 1)i + (4 − 1) j = 4i + 3 j
r r r ) ) ) ) ) ) ) )
R x = 4 R = R 2 + R 2 = 4 2 + 32 = 16 + 9 = 5
x y
Componenti Modulo e inclinazione
R y = 3 α = arctan (R y R x ) = arctan (3 / 4 ) = 36°52'
r ) ) ) ) )
3. Moltiplicare scalarmente i vettori A = 3i + 4 j e B = 4i − 3 j
(3i) + 4 )j ) • (4i) − 3 )j ) = 3 ⋅ 4 ⋅ i) ⋅ i) − 4 ⋅ 3 ⋅ ˆj ⋅ ˆj = 3 ⋅ 4 − 4 ⋅ 3 = 0
r ) ) ) ) )
4. Moltiplicare scalarmente i vettori A = 3i + 4 j e B = 4i + 3 j
(3i) + 4 )j ) • (4i) + 3 )j ) = 3 ⋅ 4 ⋅ i) ⋅ i) + 4 ⋅ 3 ⋅ ˆj ⋅ ˆj = 3 ⋅ 4 + 4 ⋅ 3 = 24
r ) ) ) ) )
5. Moltiplicare vettorialmente i vettori A = i − 2 j e B = 4i + 3 j
) )
iˆ j k
r r 1 −2 ) )
A× B = 1 − 2 0 = k = [1 ⋅ 3 − (− 2 ⋅ 4 )]k = 11kˆ
4 3
4 3 0
PROBLEMI DI CINEMATICA
1. Un aeroplano percorre 2100 km ad una velocità di 800 km/h, poi incontra un vento di coda
che fa aumentare la sua velocità a 100 km/h per i successivi 1800 km. Qual è la velocità
scalare media in questo viaggio.
1. Nel primo tratto l’aereo percorre lo spazio s1 = v1 ∆t1 in un tempo
s 2100 ⋅ 1000m
∆t1 = 1 = = 9450 s
v1 800 m
3 .6 s
Nel secondo tratto l’aereo percorre lo spazio s 2 = v 2 ∆t 2 in un tempo
s 1800 ⋅ 1000m
∆t 2 = 2 = = 7200s
v2 900 m
3 .6 s
s + s2 3900 ⋅ 1000m m km
La velocità media si ottiene Vm = 1 = = 234 = 843
∆t1 + ∆t 2 (9450 + 7200)s s h
2. Una automobile sportiva accelera partendo da ferma fino a 95km/h in 6.2 secondi. Quale è
la sua accelerazione media?
3. Nel fermarsi un’automobile lascia i segni di una frenata per 80 metri . Assumendo una
decelerazione di 7 m/s2 stimare la velocità della macchina appena prima di iniziare a frenare
a (t ) = − a o
v (t ) = v o − a o ⋅ t dalla seconda v o − a o t = 0 si ottiene l’istante in cui la macchina si ferma
ao 2
x (t ) = v o ⋅ t − 2 ⋅ t
2
v v ao vo v2
t = o . Questo risultato viene inserito nella terza equazione L = x(t ) = v o o − = o
ao ao 2 ao 2a o
1. Un aereo atterra ad una velocità orizzontale di 120 m/s e, per fermarsi, è costretto a decelerare
bruscamente con accelerazione uniforme di valore assoluto ao=5m/s2. (a) Dall'istante in cui esso
tocca il suolo, qual è l'intervallo di tempo necessario per fermarsi? (b) Può questo aereo atterrare su
una piccola isola tropicale, che possiede un aeroporto con una pista lunga 1.5Km?
Il tempo di arresto tfin si trova annullando l’equazione della velocità v(tfin)=vo - aotfin=0 da cui si
ricava t fin = vo ao = 120 5 = 24s . Dall’equazione dello spazio si ricava lo spazio di frenata
( )
come x t fin = vot fin − aot 2fin 2 = vo2 ao − vo2 2ao = vo2 2ao =1440m . Essendo la pista leggermente
più lunga (1500m) dello spazio di frenata tale aereo potrebbe riuscire ad atterrare!
2. Un'auto ed un treno si muovono, alla velocità di vo=25 m/s, lungo percorsi paralleli. Alla
comparsa del segnale rosso di un semaforo, la macchina frena venendo così sottoposta ad una
decelerazione uniforme di valore a=-2.5 m/s2 fino all'arresto. L'auto rimane ferma per 45 secondi,
quindi accelera uniformemente con a=2.5 m/s2 fino a riacquistare la velocità di vo=25 m/s. Se
assume che il treno abbia sempre mantenuto la velocità di vo=25 m/s, qual è la distanza dell'auto dal
treno, quando l’auto raggiunge nuovamente la velocità vo?
2. Il moto del treno è rettilineo uniforme mentre quello dell’autovettura è rettilineo vario. Se si
indicano con to, t1, t2, t3 gli istanti di tempo in cui l’auto rispettivamente comincia a decelerare
(to), si ferma (t1), comincia ad accelerare (t2), riprende il moto rettilineo uniforme (t3), si
possono tracciare i grafici di accelerazione e velocità e scrivere le relazioni cinematiche
{∀t vtreno (t ) = vo
DATI a
vauto (t ) = vo
Treno
t < to ,
t ≤ t < t , vauto (t ) = vo − ao (t − to ) vo = 25 m s
o 1 a = 2 .5 m s v t
t1 ≤ t < t2 , vauto (t ) = 0 o
vo
∆T = t2 − t1 = 45s
t ≤ t < t , vauto (t ) = a0 (t − t2 )
2 3 to t3 t
t ≥ t3 , vauto (t ) = vo
a
Auto
ao
Gli intervalli di tempo si ricavano come segue:
l’intervallo di frenata t1-to: dall’annullamento della velocità
-ao t
dell’auto in t1 si ha v(t1)=vo-ao*(t1-to)=0 da cui t1 − to = vo ao
l’intervallo in cui accelera t3-t2: dal raggiungimento della vo
velocità di regime in t3 si ha v(t3)=vo=ao*(t3-t2)=0 da cui to t
t1 t2 t3
t3 − t 2 = vo ao . Lo spazio percorso nell’intervallo da to a t3,
si ottiene dal grafico delle velocità misurando l’area tratteggiata.
2
L’auto percorre uno spazio pari ai due triangoli ∆sauto =
1
(t1 − to )vo + 1 (t3 − t2 )vo = v0 = 250m
2 2 ao
Nel frattempo il treno ha percorso lo spazio pari al rettangolo tratteggiato
v v
∆streno = (t3 − t0 )vo = o + ∆T + 0 v0 = (10 + 45 + 10) ⋅ 25 = 1625m . La differenza degli spazi
a0 a0
percorsi è quindi x treno (t 3 ) − x auto (t 3 ) = 1625 − 250 = 1375m
3. Un operaio si trova ad intervenire per lavori edili al 4 piano di una palazzina dove sono state
allestite delle impalcature. Camminando sull’impalcatura egli mette un piede in fallo e rovina a
terra. Determinare dopo quanti secondi e a quale velocità impatta con il terreno. Si assuma che
l’altezza di un singolo piano è quello di 2.70 m vigente nella normativa italiana .
a (t ) = g
v(t ) = g ⋅ t dove l’asse delle y è stato orientato verso il basso, cosicché
a=g.
y (t ) = 2 ⋅ t
g 2