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Appello di FISICA I Ing. Ind.

del 14/6/2017
Indicare sul proprio elaborato NOME e COGNOME e NUMERO DI MATRICOLA
1) la prova è valida se affrontata individualmente; ogni tipo di comunicazione e l’avvistamento di un telefono cellulare acceso comporta
l’annullamento della prova
2) la prova va affrontata senza alcun ausilio di libri di testo e/o appunti; sul banco devono trovare posto solo testo della prova ed i fogli
forniti, penna e calcolatrice numerica; zaini e borse devono essere depositati lungo i corridoi laterali.
3) nella soluzione dei problemi fornire prima il procedimento ed il risultato simbolico e successivamente il risultato numerico
4) ad ogni esercizio è accreditato di un punteggio in 30esimi; l’esame orale includerà la discussione della prova scritta e domande di
carattere teorico sul corso; la discussione sarà più approfondita nelle situazioni di limite per assestare la sufficienza o l’eccellenza e nei
casi di dubbia paternità della prova. Il voto finale tiene conto del punteggio della prova scritta e dell’orale. L’esito della prova sarà
pubblicato sul sito KIRO del corso Durata della prova: 1h50

1. Tre masse m1, m2 e m3 sono inizialmente ferme su un piano scabro e collegate tra loro da una corda e una
molla ideali, come in figura. 1) Calcolare il valore minimo della massa m1 per il quale le tre masse restano
ferme. 2) Assumendo che m1 valga 10 kg, calcolare l’accelerazione delle masse, la tensione della corda e
l’allungamento della molla. (= 30°; m2 = 25 kg; m3 = 100 kg; k = 390 N/m; coefficienti di attrito statico e
dinamico s = 0.5 e d = 0.25) (6 punti)

g


2. Un cilindro rigido e omogeneo di massa m e raggio R viene lanciato su per una rampa che è scabra con
pendenza costante nel tratto AB e liscia con pendenza variabile e decrescente nel tratto BC fino a divenire
orizzontale nel punto C. Sapendo che la velocità del centro di massa del cilindro in A è vCMA = 6.5 m/s e che
il cilindro rotola senza strisciare nel tratto AB, calcolare la velocità del centro di massa del cilindro nel punto
C. (R= 0.1 m;  = 10 °; hB = 2. 0 m; hC = 2.3 m) (6 punti)

C
.
B
g
hC hB


A
3. Su un piano orizzontale liscio si muovono traslando e ruotando attorno ad un asse perpendicolare al piano
e passante per il loro centro di massa due dischi rigidi e omogenei identici. Ad un certo istante i dischi si urtano
rimanendo attaccati insieme nel punto di contatto. Subito prima dell’urto la velocità del centro di massa del
primo disco vCM1 era diretta come la congiungente i centri dei dischi e il disco ruotava in senso orario con
velocità angolare 1, mentre la velocità del centro di massa del secondo disco vCM2 era diretta a 120° rispetto
a vCM1, come in figura, e la sua velocità angolare era 2 in senso orario. Calcolare la velocità del centro di
massa VCM e la velocità angolare  dei due dischi dopo l’urto. (6 punti)

vCM2



vCM1



4. Un frigorifero trasforma in ghiaccio a 0 °C un volume di 1.2 cm3 di acqua a 0 °C ogni secondo. Sapendo
che il frigorifero si trova in una stanza a T = 300 K e che esso incrementa l’entropia dell’universo di 0.3 J/K
ogni secondo, calcolare la potenza elettrica assorbita dal frigorifero e il rapporto tra il suo coefficiente di
prestazione (COP) e quello di un frigorifero reversibile in funzione tra le stesse temperature. (6 punti)
5. Un contenitore cilindrico con pareti adiabatiche è chiuso da un pistone anch’esso adiabatico di massa m =
0.5 kg e raggio r = 0.05 m, libero di scorrere in alto e in basso senza apprezzabile attrito. Dentro il contenitore
si trova un gas perfetto biatomico che occupa all’equilibrio un volume Veq = 50 l con la pressione atmosferica
sovrastante il pistone pari a patm = 101.3 kPa. Calcolare la pressione del gas all’equilibrio, peq. Ad un certo
istante si appoggia sul pistone una massa M = 0.2 kg che fa abbassare di poco il pistone e fa raggiungere al
gas una diversa condizione di equilibrio con volume VM e pressione pM. Quando la massa M viene rimossa il
pistone comincia ad oscillare. Supponendo che il gas perfetto nel contenitore subisca trasformazioni quasi-
statiche adiabatiche durante le oscillazioni, calcolare il periodo delle oscillazioni.

g
Soluzioni dell’Appello di Fisica I del 14/6/2017
Esercizio 1
−𝜇𝑚 𝑔 + 𝑇 = 𝑚 𝑎 −𝜇𝑚 𝑔 𝑐𝑜𝑠𝛼 − 𝑇 + 𝐹 + 𝑚 𝑔 𝑠𝑖𝑛𝛼 = 𝑚 𝑎
𝑚 ∶ 𝑚 ∶
−𝑚 𝑔 + 𝑁 = 0 −𝑚 𝑔𝑐𝑜𝑠𝛼 + 𝑁 = 0
−𝜇𝑚 𝑔 𝑐𝑜𝑠𝛼 − 𝐹 + 𝑚 𝑔 𝑠𝑖𝑛𝛼 = 𝑚 𝑎
𝑚 ∶ 𝑐𝑜𝑛 𝑎 = 𝑎 = 𝑎 = 𝑎
−𝑚 𝑔𝑐𝑜𝑠𝛼 + 𝑁 = 0
𝑎=0 𝜇=𝜇 : 𝑇 =𝜇 𝑚 𝑔 = −𝜇 (𝑚 + 𝑚 )𝑔𝑐𝑜𝑠𝛼 + (𝑚 + 𝑚 )𝑔𝑠𝑖𝑛𝛼 → 𝑚 = 16.7 [𝑘𝑔]
( ) ( )
𝑎 ≠ 0; 𝜇 = 𝜇 ; 𝑎= = 2.39

𝑇 = 𝜇 𝑚 𝑔 + 𝑚 𝑎 = 48.4[𝑁] 𝐹 = (𝑠𝑖𝑛𝛼 − 𝜇 𝑐𝑜𝑠𝛼)𝑚 𝑔 − 𝑚 𝑎 = 39.1[𝑁] → ∆𝑥 = = 0.1[𝑚]

Esercizio 2
La forza di attrito statico che agisce nel tratto AB non compie lavoro. La velocità angolare è costante nel tratto BC.

𝑚𝑣 + 𝐼 𝜔 + 𝑚𝑔𝑅 = 𝑚𝑣 + 𝐼 𝜔 + 𝑚𝑔(ℎ + 𝑅 cos 𝛽) = 𝑚𝑣 + 𝐼 𝜔 + 𝑚𝑔(ℎ + 𝑅)

,
𝐼 = 𝑚𝑅 𝜔 , = 𝑣 = 𝑣 − 𝑔(ℎ − 𝑅 + 𝑅 cos 𝛽) = 4.0 [𝑚/𝑠]

𝑣 = 𝑣 − 𝑣 − 2𝑔ℎ = 3.2[𝑚/𝑠]

Esercizio 3
Nell’urto si conservano quantità di moto e momento angolare. m1 = m2

𝑃 = −𝑚 𝑣 +𝑚 𝑣 cos 60° = 𝑃 = (𝑚 + 𝑚 )𝑉 𝑉 =

𝑃 =𝑚 𝑣 sin 60° = 𝑃 = (𝑚 + 𝑚 )𝑉 𝑉 = 𝑣

𝐿 =𝐼 𝜔 +0+𝐼 𝜔 − 𝑅𝑚 𝑣 𝑠𝑖𝑛120° = 𝐿 = 2(𝐼 + 𝑚 𝑅 ) 𝑐𝑜𝑛 𝐼 , = 𝑚𝑅


 = (𝜔 + 𝜔 ) −

Esercizio 4

𝑇 = 300𝐾 𝑇 = 273.15𝐾 𝑃 = (𝑚 = 𝑉𝜌 )𝐿⁄1[𝑠] = 400[𝑊] [ ]
=− + 𝑃 = 529[𝑊]

𝑃 = 𝑃 −𝑃 = 129[𝑊] 𝐶𝑂𝑃 = = 3.1 𝐶𝑂𝑃 = = 10.2 = 0.30

Esercizio 5

𝐴 = 𝜋𝑟 𝑝 =𝑝 + = 101925 [𝑃𝑎] 𝑝 =𝑝 +

𝑎𝑠𝑠𝑒 𝑦 𝑐𝑜𝑛 𝑜𝑟𝑖𝑔𝑖𝑛𝑒 𝑖𝑛 𝑝𝑜𝑠. 𝑒𝑞. 𝑑𝑖𝑟𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑣𝑒𝑟𝑠𝑜 𝑖𝑙 𝑏𝑎𝑠𝑠𝑜 𝑚 𝑦̈ = +𝐴𝑝 + 𝑚𝑔 − 𝐴𝑝 = −𝐴 𝑝 −𝑝

|𝑦̈ |= − = − = 3.92 𝑝 𝑉 =𝑝 𝑉 𝑉 = 𝑉 = 0.0499[𝑚 ]

𝑦 = 𝑦 = 0.011[𝑐𝑚] |𝑦̈ | = 𝜔 |𝑦 | 𝑇= = 0.33[𝑠]

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