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Matematica per

fisica
Calcolo differenziale
Silvia Palomba
silvia.palomba@uniroma2.it
Il problema della tangente

Uno dei problemi classici che portarono al concetto


di derivata è quello della determinazione della
retta tangente a una curva in un punto

per ottenere allora una definizione valida in


generale, ci si richiama al concetto di
limite
Il rapporto incrementale

Il coefficiente angolare della retta


passante per P e Q è

Δ𝑦 𝑦𝑄 − 𝑦𝑃
𝑚𝑄𝑃 = =
Δ𝑥 𝑥𝑄 − 𝑥𝑃

h=x-x0 P (x0, f(x0)) Q (x0+h, f(x0+h))

Δ𝑦 ∆𝑓 𝑓 𝑥 − 𝑓(𝑥0 ) 𝑓 𝑥0 + ℎ − 𝑓(𝑥0 )
= = =
Δ𝑥 ∆𝑥 𝑥 − 𝑥0 ℎ
Il rapporto incrementale

Cosa succede se il punto Q tende a P?

Q (x0+h, f(x0+h)) P (x0, f(x0))


Q h→ 0
P

𝑓 𝑥+ℎ −𝑓(𝑥)
𝑚𝑄𝑃 = → 𝑚𝑃
ℎ h→ 0
La derivata
La derivata

f(x) =y= 2 𝑥 𝑥0 = 3

𝑓 𝑥0 +ℎ −𝑓(𝑥0 )
m = f’(𝑥0 ) = lim
ℎ→0 ℎ

Allora

23+ℎ−23 23 (2ℎ −1)


m = lim = lim = 23 log(2) m = 23 log(2) > 0
ℎ→0 ℎ ℎ→0 ℎ

m=0

4
f(x) =y= sinx 𝑥0 = 𝜋
3

Allora
4 4 4 4
sin 3𝜋 +ℎ − sin 3𝜋 sin 3𝜋 𝑐𝑜𝑠ℎ−1 +𝑐𝑜𝑠 3𝜋 𝑠𝑖𝑛ℎ
m= lim = lim =
ℎ→0 ℎ ℎ→0 ℎ

4 1
= 𝑐𝑜𝑠 𝜋 =- <0
3 2

m<0
La derivata
Derivate fondamentali
A cosa si usano le derivate?

Lo studio delle derivate di una funzione dà informazioni su:

✓Crescenza e decrescenza
f’(x)≥0 o f’(x)≤0
✓Convessità e concavità
f’’(x)≥0 o f’’(x)≤0

✓ Massimi e minimi

✓Punto di flesso
Punto in cui la funzione cambia convessità
Esempio 1

Date due funzioni x(t)= βt+1 e y(t)=1-𝑒 −𝛽𝑡 con β > 0 e t. Determinare
l’equazione cartesiana y(x) e rappresentare il grafico in un piano cartesiano xy.
Scrivere poi l’equazione della retta tangente a tale grafico, nel suo punto di
ascissa x=2.
Determinare, inoltre, il coefficiente angolare della retta tangente alle funzioni x
e y in t=1
Esempio 1

Date due funzioni x(t)= βt+1 e y(t)=1-𝑒 −𝛽𝑡 con β > 0 e t. Determinare l’equazione
cartesiana y(x) e rappresentare il grafico in un piano cartesiano xy. Scrivere poi
l’equazione della retta tangente a tale grafico, nel suo punto di ascissa x=2.
Determinare, inoltre, il coefficiente angolare della retta tangente alle funzioni x e y in t=1

x(t)− 1
x(t)= βt+1 → t = → y(x) = 1-𝑒 −(𝑥−1) ⩝x∊R
β

y(0) = 1- e y=0 x=1 1000


0
-10 -5 0 5 10
-1000
Studio del segno: 1-𝑒 −(𝑥−1) ≥ 0 x≥1 -2000
-3000
−(𝑥−1) 1
y’(x) = 𝑒 y’(2) = 𝑥 3
𝑒 y = - +1 -4000
𝑒 𝑒 -5000
-6000
x’(t) = β x’(1) = β -7000
-8000
-9000
−𝛽𝑡 −𝛽
y’(t) = β𝑒 y’(1) = β 𝑒
Esempio 2
Esempio 2
r≠0 U(r) ≥ 0 -σ≤r≤σ

Studio il segno della derivate prima

𝑑𝑈 𝜎12 𝜎6
= 4∊ −12 +6 =
𝑑𝑟 𝑟 13 𝑟7

=4∊ 6𝜎 6 𝑟 −7 − 12𝜎 12 𝑟 −13 ≥0

4∊ 6𝜎 6 𝑟 −7 − 12𝜎 12 𝑟 −13 = 6𝜎 6 𝑟 −7 − 12𝜎 12 𝑟 −13 =


−7
6𝜎 6 𝑟 −7 − 12𝜎 12 𝑟 −13 = 𝑟 -2 𝜎 6 𝑟 −13 = 𝑟 −7 (1 -2 𝜎 6 𝑟 −6 ) ≥0

r > 0 r ≥ 21/6 σ
Integrale di Riemann

Calcoliamo l’area sottesa da questa funzione nell’intervallo [a,b]


Integrale di Riemann

Divido l’intervallo [a,b] in tanti intevalli infinitesimi 𝐼𝑗 =


[𝑥𝑗 ,𝑥𝑗+1 ] con a = 𝑥0 e b = 𝑥𝑗+𝑛
Integrale di Riemann
Definiamo due insiemi:

e l’area s e S come

La funzione si dice integrabile secondo Riemann


I = Integrale di f(x) = sup s (D,f) = inf S (D, f) = ‫𝒙𝒅 𝒙 𝒇 𝒃𝐚׬‬
Primitiva della funzione
Data una funzione definite in un intervallo [a,b], una funzione F(x) è detta primitive di
una funzione f(x) se

𝑑𝐹(𝑥)
= f(x) ⩝ x ∊ [a,b]
𝑑𝑥

𝑏
Teorema fondamentale F(b) – F(a) = ‫𝑥𝑑 𝑥 𝑓 𝑎׬‬
del calcolo integrale
F’(t) = f(t) ⩝ t ∊ [a,b]
Integrali fondamentali
Esempio 1

𝑓(𝑥)= y = mx

y
𝑎
𝐴 = න 𝑓 𝑥 𝑑𝑥
0

𝑎
=‫׬‬0 𝑚𝑥 𝑑𝑥 =

1 𝑎 1
x 2
a = 𝑚𝑥 = 𝑚𝑎2
2 0 2
Area del cerchio

x 2 + y 2 = a2
y = ± 𝑎2 − 𝑥 2
Consideriamo l’area del cerchio nel primo quadrante
y≥0
𝑎 𝑎
a 𝐴
= න 𝑓 𝑥 𝑑𝑥 = න 𝑎2 − 𝑥 2 𝑑𝑥
4 0 0
Sostituzione x= a sin t dx = a cost dt
𝐴 𝜋/2 𝜋/2
= ‫׬‬0 𝑎2 − (a sin t)2 a cost dt = 𝑎2 ‫׬‬0 𝑐𝑜𝑠 2 𝑡 dt =
4

𝑎2 𝜋/2 𝜋
= 𝑥 + 𝑠𝑖𝑛𝑡 𝑐𝑜𝑠𝑡 0 =4 𝑎2
2

A = 𝜋 𝑎2
Esercizi

𝑔
𝑣 𝑡 = (1- 𝑒 −𝜆𝑡 )
𝜆

𝑑𝑣
Calcolare =?
𝑑𝑡
Esercizi

𝑔
𝑣 𝑡 = (1- 𝑒 −𝜆𝑡 )
𝜆

𝑑𝑣
Calcolare =?
𝑑𝑡

𝑑𝑣
= 𝑔 𝑒 −𝜆𝑡
𝑑𝑡
Esercizi

a 𝑡 = −𝐴 𝜔2 cos(ωt + ψ)

Calcolare v(t)= ‫ ׬‬a 𝑡 𝑑𝑡


Esercizi

a 𝑡 = −𝐴 𝜔2 cos(ωt + ψ)

Calcolare v(t)= ‫ ׬‬a 𝑡 𝑑𝑡

v(t)=−𝐴 𝜔2 ‫ ׬‬cos(ωt + ψ) 𝑑𝑡 = −𝐴𝜔 sin(ωt + ψ)

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