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CORSO DI ANALISI I

2◦ SIMULAZIONE ANALISI I
Ogni quesito ha una sola soluzione esatta

1. Sia data la successione an = 2n + (−3)n . Quale delle seguenti affermazioni è corretta?

(a) diverge a −∞
(b) è a termini, definitivamente, negativi
(c) diverge a +∞
(d) converge a zero
(e) diverge oscillando

2. Sia data la funzione, derivabile, f : R → R. Se f (0) = f (10) = 0. Quanti punti stazionari ha la funzione
g(x) = (f (x))2 ?
(a) due
(b) uno
(c) al più tre
(d) almeno 3
(e) non si può dire

∫ 2π
3. | sin x| dx =
0

(a) 2
(b) 0
(c) 4
(d) 1
(e) 2π

∫ +∞ √
x x + sin x
4. L’integrale dx
1 x2 + 1
(a) converge
(b) diverge positivamente
(c) diverge negativamente
(d) è indeterminato
(e) converge oscillando

1 + sin x
5. Lo sviluppo di MacLaurin di ordine 3 della funzione f (x) = è:
cos x
x2 x3
(a) 1 + x + + + o(x3 )
2 3
x2 x3
(b) + + o(x3 )
2 3
x2 x3
(c) + + o(x3 )
2! 3!
x2 x3
(d) 1 − + + o(x3 )
2 3
x2 x3
(e) 1 + + + o(x3 )
2 3!

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6. Siano date le due funzioni f (x) = log x; g(x) = 1 + cos x. Quale delle seguenti funzioni ha dominio R?
(a) g ◦ f
(b) f ◦ g
(c) f ◦ f
(d) f (x) · f (x)
(e) g ◦ g

7. Sia data una funzione f (x) ≤ x, ∀x ∈ R. Quale delle seguenti affermazioni è sicuramente vera al variare
∫ b
di a e b? L’integrale f (x) dx è:
a

(a) positivo se [a, b] = [−1, 0]


(b) nullo se [a, b] = [−1, 1]
(c) negativo se [a, b] = [0, 1]
(d) negativo [a, b] = [−1, 0]
(e) positivo [a, b] = [0, 1]

8. Sia data una funzione f : R → R, f ∈ C 4 (R), il cui sviluppo di Taylor, nell’intorno di x = −2, sia
f (x) = 2 − 4(x + 2)4 + o((x + 2)4 ). Quale delle seguenti affermazioni è corretta?

(a) è infinitesima del IV ordine se x → −2


(b) Il punto x = −2 non è un punto critico
(c) Il punto x = −2 non è un punto di Fermat
(d) f IV (−2) = −4 · 4!
(e) il punto x = −2 è un punto minimo relativo per la funzione f


9. Sia data la funzione f (x) = 1 + (sin x)2 . La sua derivata prima è:
sin x cos x
(a) f ′ (x) = − √
1 + sin2 x
2 sin x cos x
(b) f ′ (x) = √
1 + sin2 x
sin x cos x
(c) f ′ (x) = √
1 + sin2 x
1
(d) f ′ (x) = √
2 1 + sin2 x
cos x
(e) f ′ (x) = √
1 + sin2 x

2x − 1
10. lim =
x→0 sin 3x

(a) +∞
log 2
(b)
3
log2 3
(c)
3
(d) 0
2x log 2
(e) lim
x→0 3 cos x

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11. Sia data la funzione f (x) = ex + 3x. Sapendo che f (0) = 1, calcolare la derivata della sua funzione inversa
(f −1 )′ (1)
1
(a)
4
1
(b)
e+3
(c) 4
(d) 1
(e) 3

12. Se f (x) ∼ x2 , x → 0 si può dedurre che


f (x)
(a) lim =0
x→0 x3
f (x)
(b) lim 2 =1
x→0 x + x

(c) f (x) = o(x), x → 0


(d) f (x) ∼ cos x, x → 0
(e) sin x = o(f (x)), x → 0

13. Sia data la funzione f (x) = | arctan x|

(a) La funzione non è limitata


(b) la funzione è dispari
[ π π]
(c) domf = − ,
2 2
(d) La funzione è derivabile in R
(e) domf = R

z
14. Sia dato il numero w = 1 + i e il numero complesso z = a + ib, a, b ∈ R. Si consideri u = . Si può dire
w
che u è reale se e solo se:

(a) a = b
(b) a = −b
(c) ∀a, b ∈ R
(d) a = 0
(e) b = 0

15. Quale è la soluzione della seguente equazione differenziale: y ′′ − 2y ′ + y = 0?

(a) y(x; a, b) = ae−x + bxex


(b) y(x; a, b) = ae2x + 2bxe2x
(c) y(x; a, b) = ae2x + bxe2x
(d) y(x; a, b) = aex + be−x
(e) y(x; a, b) = aex + bxex

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16. Sia data la funzione f , continua ∀x ∈ R, tale che f (1) = π. Quale è il rapporto incrementale, nel punto
xo = 1, per la funzione g(x) = sin(f (x))?

sin f (x) − π
(a)
x−1
sin f (x)
(b)
x−1
sin (f (x − 1)) − 1
(c)
x−1
f (sin x) − 1
(d)
x−1
f (x) − π
(e)
x−π

17. Quale delle seguenti affermazioni NON è vera, per una funzione definita ∀x ∈ [a, b]?
(a) Se una funzione è derivabile ∀x ∈ [a, b] è anche ivi continua
(b) Se una funzione è integrabile ∀x ∈ [a, b] è anche ivi derivabile
(c) Se una funzione è continua ∀x ∈ [a, b] è anche ivi integrabile
(d) Se una funzione non è continua in un punto appartenente ad [a, b], può essere integrabile
(e) Se una funzione è derivabile ∀x ∈ [a, b] è anche ivi integrabile
1 − i3
18. La parte reale del numero complesso z = è:
5−i
1
(a)
5
(b) 1
2
(c)
4
(d) 0
2
(e)
13

RISPOSTE AI QUESITI

Item n◦ 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18
Risposta e d c b a e d d c b a c e a e b b e

Consigli

1. Ricordare che, per gli esponenziali, se x → +∞, ax = o(bx ) con a < b. Analogamente con le successioni.
2n è trascurabile rispetto a (−3)n . Quindi la successione è equivalente a an = (−3)n . tale successione
tende a infinito , ma a segni alterni.
La risposta b (sbagliata) significa che i termini della successione, da un certo punto in poi, sono tutti
negativi.

2. g ′ (x) = 2f (x) · f ′ (x) → g ′ (x) = 0 se e solo se f (x) = 0, f ′ (x) = 0. Ma f (x) = 0 almeno due volte e
f ′ (x) = 0 almeno una volta per il teorema di Rolle

3. E’ sufficiente ricordare il grafico della funzione f (x) = | sin x| per capire che l’integrale è il doppio dell’in-
tegrale tra 0 e π

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√ √
x x + sin x x x
4. E’ un integrale improprio. Possiamo utilizzare il criterio di convergenza asintotico. ∼ 2 =
√ ∫ +∞ x2 + 1 x
x 1 1
= √ , x → +∞. Poiché dx diverge, anche l’integrale proposto diverge. Nella funzione
x x 1 x √
integranda ho trascurato sin x, perché sin x = o(x x), x → +∞.
Diverge positivamente perché la funzione integranda è positiva.

1 x3
5. Per lo sviluppo conviene vedere la frazione come prodotto f (x) = (1+sin x)· ; 1+sin x = 1+x− +
cos x 3!
x2 1 1 x2 x2
o(x3 ); cos x = 1− +o(x3 ). Riscriviamo = 2 = 1−(− +o(x )) = 1+ +o(x3 )).
3
2! cos x x 2 2
1− + o(x3 )
( 2 )( )
x3 x2
Moltiplichiamo i due sviluppi ed otteniamo f (x) = 1 + x − 3
+ o(x ) 1+ 3
+ o(x ) = 1 + x +
3! 2
x2 x3 1
+ + o(x3 ). Per trovare lo sviluppo di è opportuno pensare allo sviluppo canonico di
2 3 cos x
1
= 1 − x + x2 + o(x2 ), pensando di sostituire ad x la parte dello sviluppo del coseno e cioè
1+x
x2
sostituendo x con pip.. = + o(x3 )
2
6. (a) (g ◦ f )(x) = 1 + cos(log x) : dom f = (0, +∞)
(b) (f ◦ g)(x) = log(1 + cos x) : dom f = (1 + cos x > 0 → x ̸= π + 2kπ, k ∈ Z)
(c) (f ◦ f )(x) = log(log x) : dom f = (0, +∞)
(d) f (x) · f (x) = log x · log x = (log x)2 = log2 x : dom f = (0, +∞)
(e) (g ◦ g)(x) = 1 + cos(1 + cos x) : dom f = R

7.

Nella figura sono rappresentate funzioni che soddisfano alle richieste del quesito: f (x) ≤ x, ∀x ∈ R

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a) Si può constatare che se [a, b] = [−1, 0] l’integrale è sicuramente negativo;
b) se [a, b] = [−1, 1] l’integrale è nullo solo se la funzione è dispari
c) se [a, b] = [0, 1] l’integrale piuò essere sia positivo sia negativo
d) [a, b] = [−1, 0] l’integrale è sicuramente negativo, perché la funzione è maggiorata da f (x) = x che
ha integrale negativo
e) se [a, b] = [0, 1] potrebbe essere soddisfatta la condizione, ma in figura esistono anche situazioni in
cui la proprietà è falsa

8. La funzione non è infinitesima, perché, per x → −2, tende a 2. Il punto x = −2 è punto critico, perchè
f ′ (−2) = 0. x = −2 è un punto di massimo relativo, perché p(x) = 2 − 4(x + 2)4 . x = −2 è anche un
punto di Fermat, massimo interno. attenzione se viene chiesto il comportamento in x = 0 ... non si hanno
informazioni!

1
9. E’ la derivata di una funzione composta. f (x) = (1 + (sin x)2 )1/2 ; f ′ (x) = (1 + (sin x)2 )1/2−1 · (0 +
2
2 sin x) · cos x

10. E’ necessario ricordare le formule di equivalenza (non sono altro che la parte principale di MacLaurin):
2x − 1
2x − 1 ∼ x log 2, x → 0; sin 3x ∼ 3x, x → 0. Si potrebbe anche applicare De L’Hopital lim =
x→0 sin 3x
2x log 2 20 log 2
lim . Calcolando il limite
x→0 3 cos 3x 3·1

f (x) f −1 (x)
B(1, 0) ∈ f −1
A(0, 1) ∈ f
11. f ′ (x) = ex + 3

f(0) = e0 + 3 = 4
1 1
(f −1 )′1 = ′ =
f(0) 4

f (x)
12. Riscrivo l’ipotesi: lim = 1. Riscriviamo le varie soluzioni e cerchiamo di utilizzare l’ipotesi.
x→0 x2
f (x) x2 1
• (a) lim 3
= lim 3 = lim = ∞.
x→0 x x→0 x x→0 x

f (x) x2
• (b) lim 2 = lim = 0 Per x → 0 contano di più le potenze minori!!!!!
x→0 x + x x→0 x

x2
• (c) lim = lim = 0
x→0 x x→0

f (x) x2
• (d) lim = lim = 0 perciò non c’è equivalenza, ma f (x) = o(cos x), x → 0
x→0 cos x x→0 1
sin x x 1
• (e) lim = lim 2 = lim = ∞
x→0 f (x) x→0 x x→0 x

13.

14.

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15. Equazione differenziale del II ordine, a coeff. costanti. L’equazione caratteristica è λ2 − 2λ + 1 = 0; λ = 1,
soluzione doppia. La soluzione dell’equazione è y(x, a, b) = aex + bxex
∆g g(x) − g(1) sin (f (x)) − sin (f (1)) sin (f (x)) − sin π sin f (x) − 0
16. Rapporto incrementale = = = =
∆x x−1 x−1 x−1 x−1

17.
E’ importante capire la gerarchia ...

• DERIVABILE =⇒ CONTINUA;
condizione sufficiente, ma non necessaria, affinché una funzione sia continua è che sia derivabile
condizione necessaria, ma non sufficiente, perché la funzione sia derivabile è che sia continua
• DERIVABILE =⇒ INTEGRABILE
• CONTINUA =⇒ INTEGRABILE
• INTEGRABILE ; CONTINUA
• INTEGRABILE ; DERIVABILE
• CONTINUA ; DERIVABILE
Pensate alla geografia:

• condizione necessaria, ma non sufficiente, per essere in Piemonte è essere in Italia, è essere in Europa
• condizione sufficiente, ma non necessaria, per essere in Italia (in Europa) è essere in Piemonte

• Devo riscrivere z come numero complesso, in forma canonica: z = a + ib. Quindi motiplico sopra e
sotto per 5 + i, sapendo che i3 = −i
(1 − i3 )(5 + i) (1 + i)(5 + i) 5 + i + 5i − 1 4 6 2 3
z= = = = +i = +i
(5 − i)(5 + i) 25 + 1 26 26 26 13 13

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