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Analisi Matematica I Confronto locale di funzioni

Confronto locale di funzioni


Test di autovalutazione

1. Per x → 0 le funzioni 1 − cos x e sin x

(a) sono infinitesime dello stesso ordine


(b) 1 − cos x è infinitesima di ordine inferiore
(c) 1 − cos x è infinitesima di ordine superiore
(d) sono equivalenti

2. Sia f (x) ∼ x3 , per x → 0. Allora:

(a) f (x) = x3 + o(sin3 x), per x → 0


(b) f (x) ∼ x3 , per x → ∞
(c) f (x) = o(x4 ), per x → 0
(d) 5x3 − 6x2 = o(f (x)), per x → 0
(3 sin4 x − 5x6 )(1 − cos x)
3. lim
x→0 ln3 (1 + 5x2 )
(a) non è finito
3
(b) vale 250
(c) vale 0
(d) non esiste
sin x 1
4. Le funzioni e
x x
(a) sono infinitesimi non confrontabili per x → +∞
(b) sono infiniti non confrontabili per x → +∞
(c) sono infinitesimi confrontabili per x → +∞
(d) sono equivalenti per x → +∞

5. Siano f (x) e g(x) due funzioni tali che 0 < f (x) ≤ g(x) e sia g(x) ∼ x per
x → +∞. Allora:

(a) lim f (x) = lim g(x)


x→+∞ x→+∞

(b) f (x) = o(x) per x → +∞



(c) f (x) ∼ x per x → +∞
(d) lim f (x) = 0
x→0

c
2006 Politecnico di Torino
Analisi Matematica I Confronto locale di funzioni

6. È data la funzione f (x) = ln(e x + 2). Allora, per x → +∞,

(a) f (x) ha per asintoto la retta y = x


(b) f (x) ha per asintoto la retta y = x + 2
(c) f (x) non ha asintoti
(d) f (x) ∼ e x + 2
e3x − 1
7. Il limite lim √
x→0 cos x − 1

(a) vale 0
(b) vale −6
3
(c) vale −
2
(d) non è finito

8. Il rapporto tra le funzioni x e log x per x → +∞
(a) tende a zero
(b) tende ad 1
(c) tende a +∞
(d) è limitato
x3 − x + 1
9. La funzione per x → −∞
1 − x2
(a) tende a +∞
(b) tende a 1
(c) tende a −∞
(d) ha un asintoto orizzontale
sin n
10. La successione an =
n
(a) assume solo valori positivi
(b) è indeterminata
(c) è infinitesima
(d) è costituita da numeri razionali
3n − 1
11. La successione an = , n > 0,
n2
(a) è strettamente decrescente
(b) è indeterminata

c
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Analisi Matematica I Confronto locale di funzioni

1
(c) è equivalente alla successione bn =
n
1
(d) è equivalente alla successione cn = 2
n
12. La successione  n9
1
an = 1 + 7
n
(a) tende a e2
 
9 1
(b) ha lo stesso limite della successione bn = n log 1 + 7
n
1
(c) è equivalente alla successione cn = 2
n
(d) tende a 1

c
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Analisi Matematica I Confronto locale di funzioni

1. Per x → 0 le funzioni 1 − cos x e sin x

(a) sono infinitesime dello stesso ordine


(b) 1 − cos x è infinitesima di ordine inferiore
(c) 1 − cos x è infinitesima di ordine superiore
(d) sono equivalenti

RISPOSTA ESATTA: (c)


x2
Tenendo conto che, per x → 0, si ha 1 − cos x ∼ 2
e che sin x ∼ x, calcoliamo
x 2
1 − cos x
lim = lim 2 = 0.
x→0 sin x x→0 x

Pertanto le risposte (a), (b) e (d) sono false mentre la risposta (c) è vera.

c
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2. Sia f (x) ∼ x3 , per x → 0. Allora:

(a) f (x) = x3 + o(sin3 x), per x → 0


(b) f (x) ∼ x3 , per x → ∞
(c) f (x) = o(x4 ), per x → 0
(d) 5x3 − 6x2 = o(f (x)), per x → 0

RISPOSTA ESATTA: (a)


Se f (x) ∼ x3 , per x → 0, risulta f (x) = x3 +o(x3 ), e dunque, poiché sin x ∼ x,
si ha anche f (x) = x3 + o(sin3 x). Pertanto (a) è vera.
f (x) x3
Per confutare (c), calcoliamo lim = lim =∞=
6 0, e dunque (c) è
x→0 x4 x→0 x4
falsa.
Per quanto riguarda (d), calcoliamo

5x3 − 6x2 x2 (5x − 6) 5x − 6


lim = lim = lim = ∞,
x→0 f (x) x→0 x3 x→0 x

e pertanto (d) è falsa.


Anche (b) è falsa, perché le informazioni su f (x) per x → 0 non ci consentono
di fare nessuna affermazione sul suo comportamento per x → ∞.

c
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(3 sin4 x − 5x6 )(1 − cos x)


3. lim
x→0 ln3 (1 + 5x2 )
(a) non è finito
3
(b) vale 250
(c) vale 0
(d) non esiste

RISPOSTA ESATTA: (b)


x2
Tenendo presente che, per x → 0, sin x ∼ x, 1 − cos x ∼ , e ln(1 + x) ∼ x,
2
se ne deduce che −5x6 = o(3 sin4 x) e ln(1 + 5x2 ) ∼ 5x2 .
Pertanto
2 6
(3 sin4 x − 5x6 )(1 − cos x) 3 sin4 x · x2 3x
2 3
lim 3 = lim = lim = .
x→0 ln (1 + 5x )
2 x→0 (5x )
2 3 x→0 125x6 250

c
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sin x 1
4. Le funzioni e
x x
(a) sono infinitesimi non confrontabili per x → +∞
(b) sono infiniti non confrontabili per x → +∞
(c) sono infinitesimi confrontabili per x → +∞
(d) sono equivalenti per x → +∞

RISPOSTA ESATTA: (a)


sin x
Calcoliamo il limite lim x = lim sin x.
x→+∞ 1 x→+∞
x
Poiché tale limite non esiste, i due infinitesimi non sono confrontabili.

c
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5. Siano f (x) e g(x) due funzioni tali che 0 < f (x) ≤ g(x) e sia g(x) ∼ x per
x → +∞. Allora:

(a) lim f (x) = lim g(x)


x→+∞ x→+∞

(b) f (x) = o(x) per x → +∞



(c) f (x) ∼ x per x → +∞
(d) lim f (x) = 0
x→0

RISPOSTA ESATTA: (b)


La risposta (d) non è deducibile di dati, perché il comportamento di g(x) per
x → +∞ non consente nessuna conclusione sul comportamento di g(x), e
neppure di f (x), per x → 0.
Poiché 0 < f (x) ≤ g(x), dividendo per valori positivi di x, si ha

f (x) g(x)
0< ≤ .
x x

g(x) x
Poiché lim = lim = 0, per il secondo teorema del confronto,
x→+∞ x x→+∞ x
f (x)
anche lim = 0 e quindi f (x) = o(x) per x → +∞.
x→+∞ x

Le funzioni f (x) = arctan x e g(x) = x forniscono un controesempio che
mostra la falsità delle risposte (a) e (c).

Infatti 0 < arctan x ≤ x; però f (x) ≁ g(x) per x → +∞, e lim f (x) 6=
x→+∞
lim g(x).
x→+∞

c
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6. È data la funzione f (x) = ln(e x + 2). Allora, per x → +∞,

(a) f (x) ha per asintoto la retta y = x


(b) f (x) ha per asintoto la retta y = x + 2
(c) f (x) non ha asintoti
(d) f (x) ∼ e x + 2

RISPOSTA ESATTA: (a)


È sufficiente osservare che si può scrivere

f (x) = ln(ex + 2) = ln[ex (1 + 2e−x )] = x + ln(1 + 2e−x ) ,

e dunque lim (f (x) − x) = 0. Pertanto f (x) è asintotica alla funzione g(x) =


x→+∞
x.
Dunque la risposta (a) è vera mentre le risposte (b) e (c) sono false.
La risposta (d) è falsa: infatti

f (x) x + ln(1 + 2e−x )


lim = lim = 0 6= 1 ,
x→+∞ ex + 2 x→+∞ ex

c
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e3x − 1
7. Il limite lim √
x→0 cos x − 1

(a) vale 0
(b) vale −6
3
(c) vale −
2
(d) non è finito

RISPOSTA ESATTA: (b)


√ x
Per x → 0, si ha e3x − 1 ∼ 3x e cos x−1∼− .
2
Pertanto
e3x − 1 3x
lim √ = lim = −6 ,
x→0 cos x − 1 x→0 − x2
cioè quanto asserito in (b); dunque (a), (c) e (d) sono false.

c
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8. Il rapporto tra le funzioni x e log x per x → +∞
(a) tende a zero
(b) tende ad 1
(c) tende a +∞
(d) è limitato

RISPOSTA ESATTA: (c)


1
xα x2
Si ricordi che lim = +∞ , ∀α > 0. Pertanto lim = +∞.
x→+∞ log x x→+∞ log x

c
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x3 − x + 1
9. La funzione per x → −∞
1 − x2
(a) tende a +∞
(b) tende a 1
(c) tende a −∞
(d) ha un asintoto orizzontale

RISPOSTA ESATTA: (a)


Per x → −∞ si ha x3 − x + 1 ∼ x3 e 1 − x2 ∼ −x2 . Pertanto
x3 − x + 1 x3
lim = lim = lim (−x) = +∞.
x→−∞ 1 − x2 x→−∞ −x2 x→−∞

Dunque (a) è vera mentre (b) e (c) sono false.


Anche (d) è falsa in quanto il limite effettuato sopra non dà come risultato un
valore finito e dunque non esiste asintoto orizzontale sinistro. Poiché anche il
limite di f (x) per x che tende a +∞ non è finito, non esiste neppure asintoto
orizzontale destro.

c
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sin n
10. La successione an =
n
(a) assume solo valori positivi
(b) è indeterminata
(c) è infinitesima
(d) è costituita da numeri razionali

RISPOSTA ESATTA: (c)


1
Infatti lim an = lim sin n = 0 in quanto è il prodotto di una successio-
n→∞ n→∞ n
ne infinitesima per una successione che, pur non avendo limite, si mantiene
limitata.
La risposta (a) è falsa in quanto sin n può assumere valori anche negativi.
La risposta (d) è errata in quanto, ad esempio, il numero reale sin 1 non è
razionale.

c
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3n − 1
11. La successione an = , n > 0,
n2
(a) è strettamente decrescente
(b) è indeterminata
1
(c) è equivalente alla successione bn =
n
1
(d) è equivalente alla successione cn = 2
n

RISPOSTA ESATTA: (a)


Infatti per n → ∞, si ha
3n − 1 3n 3
an = 2
∼ 2 = .
n n n
Dunque le risposte (b), (c) e (d) sono errate.
La risposta (a) è esatta. Infatti, se n > m ≥ 1,

3n − 1 3m − 1 (m − n)(3mn − m − n)
an − am = − = .
n2 m2 n2 m2
Non è difficile verificare che, ∀n, m ∈ IN : n > m ≥ 1 , si ha 3mn > m + n.
Pertanto, nella nostra ipotesi, an − am < 0 e dunque la successione an è
strettamente decrescente.
In alternativa, si può considerare la funzione f (x) = 3x−1
x2
e provare che f ′ (x) =
2−3x
x3
è strettamente negativa se x ≥ 1; di conseguenza la funzione f (n) =
3n−1
n2
, n ≥ 1, è strettamente decrescente.

c
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12. La successione  n9


1
an = 1 + 7
n
(a) tende a e2
 
1 9
(b) ha lo stesso limite della successione bn = n log 1 + 7
n
1
(c) è equivalente alla successione cn = 2
n
(d) tende a 1

RISPOSTA ESATTA: (b)


9 log(1+ 1
) = ebn .
Scriviamo in forma esponenziale an = en n7

Poiché
1
lim bn = lim n9
= +∞ ,
n→∞ n→∞ n7
si avrà anche lim an = +∞. Dunque (b) è vera mentre (a) e (d) sono false.
n→∞

La (c) è falsa, perché


an
lim = lim n2 an = +∞ 6= 1 .
n→∞ 12 n→∞
n

c
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