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Università degli Studi della Calabria

ANALISI MATEMATICA 1

Appello del 14 giugno 2016

COGNOME: .....................................................................................................................................

NOME: .............................................................................................................................................

MATRICOLA: ..................................................................................................................................

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA: .........................................................................................

IMPORTANTE

Al termine della prova è necessario riconsegnare solo il presente fascicolo.


I risultati e lo svolgimento relativo vanno riportati negli appositi spazi
o nel retro dei fogli del presente fascicolo: un campo vuoto o assenza di
calcoli dove richiesto significano 0 punti.

SPAZIO RISERVATO ALLA COMMISSIONE

1
Prova Scritta di Analisi Matematica 1 del 14 giugno 2016
Esercizio 1. Si consideri la funzione
ex
f (x) = 2 .
x −4
Determinarne:
dominio
Svolgimento:

D = R \ {−2, 2};
segno ed intersezioni con gli assi
Svolgimento: Essendo il numeratore positivo per ogni x ∈ D, si trova che

f (x) > 0 ∀ x ∈ (−∞, −2) ∪ (2, +∞); f (x) < 0 ∀ x ∈ (−2, 2) .


1
L’equazione f (x) = 0 non ammette
1
 soluzioni; d’altra parte, f (0) = − 4 . Dunque, l’unico punto di
intersezione con gli assi è: 0, − 4 .
limiti agli estremi del dominio
Svolgimento:

lim f (x) = +∞, lim f (x) = −∞;


x→−2− x→−2+

lim f (x) = −∞, lim f (x) = +∞ ;


x→2− x→2+

lim f (x) = +∞, lim f (x) = 0 .


x→+∞ x→−∞

asintoti verticali
Svolgimento:

x = −2, x = 2;
asintoti orizzontali
Svolgimento: La retta y = 0 è asintoto orizzontale per x → −∞ .
asintoti obliqui
Svolgimento:
poiché
f (x)
lim = +∞ ,
x→+∞ x

la funzione non ammette asintoti obliqui;


derivata prima
Svolgimento: La funzione è derivabile in D e si trova:

x2 − 2x − 4
f 0 (x) = ex ∀ x ∈ D.
(x2 − 4)2

2
Prova Scritta di Analisi Matematica 1 del 14 giugno 2016
eventuali punti di non derivabilità e loro classificazione
Svolgimento: Essendo f derivabile in D, non ci sono punti di non derivabilità.
punti stazionari e loro classificazione
Svolgimento:
Si ha

x2 − 2x − 4
f 0 (x) = ex ≥0
(x2 − 4)2
√ √
⇔ x2 − 2x − 4 ≥ 0 ⇔ x ≤ 1 − 5 oppure x ≥ 1 + 5.
√ √
Quindi x1 = 1 − 5 è un punto di massimo relativo per f e x2 = 1 + 5 è un punto di minimo relativo
per f .
grafico qualitativo
Svolgimento:

7,5

2,5

-7,5 -5 -2,5 0 2,5 5 7,5 10

-2,5

-5

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Prova Scritta di Analisi Matematica 1 del 14 giugno 2016
Esercizio 2.
E’ data la funzione
f (x) = 2x − cos(x) .
Determinare gli intervalli di convessità e di concavità di f .
Svolgimento: La funzione è definita e derivabile due volte in R. Inoltre, ∀ x ∈ R

f 0 (x) = 2 + sin(x) ,

f 00 (x) = cos(x) .
Abbiamo  π π 
f 00 (x) > 0 ⇔ x ∈ − + 2kπ, + 2kπ (k ∈ Z).
2 2
 
π 3
f 00 (x) < 0 ⇔ x ∈ + 2kπ, π + 2kπ (k ∈ Z) .
2 2
Pertanto, per ciascun k ∈ Z, la funzione è convessa nell’intervallo − π2 + 2kπ, π2 + 2kπ , mentre è


concava nell’intervallo π2 + 2kπ, 23 π + 2kπ .

Stabilire se l’equazione f (x) = 0 ammette soluzioni in R, e in caso affermativo specificare quante.


Svolgimento: Osserviamo che f è continua in R. Inoltre,

f (0) = −1, lim f (x) = +∞ .


x→+∞

Dunque, per il teorema di esistenza degli zeri, esiste almeno un punto x0 ∈ (0, +∞) tale che f (x0 ) = 0.
Notiamo che f 0 (x) = 2 + sin(x) > 0 ∀ x ∈ R. Pertanto f è strettamente crescente in R, dunque x0 è
l’unica soluzione dell’equazione f (x) = 0.

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Prova Scritta di Analisi Matematica 1 del 14 giugno 2016
Esercizio 3 Calcolare l’integrale
Z π 
2 x−1
x sin(x) + 2 dx .
0 x + 3x + 2

Svolgimento:

Integrando per parti si ha:


Z Z
x sin(x)dx = −x cos(x) + cos(x)dx = −x cos(x) + sin(x) + c (c ∈ R) .

Inoltre, notiamo che x2 + 3x + 2 = 0 per x = −2 o x = −1. Imponendo che risulti


x−1 A B
= + ,
x2 + 3x + 2 x+1 x+2
troviamo che A = −2, B = 3. Pertanto
x−2
Z Z Z
1 1
2
dx = −2 dx + 3 dx = −2 log |x + 1| + 3 log |x + 2| + c (c ∈ R) .
x + 3x + 2 x+1 x+3
Allora
π/2  
x−1
Z
x=π/2
x sin(x) + 2 dx = [−x cos(x) + sin(x) − 2 log |x + 1| + 3 log |x + 2|]x=0
0 x + 3x + 2
 π π 
= 1 − 2 log 1 + + 3 log + 2 − 3 log 2 .
2 2

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Prova Scritta di Analisi Matematica 1 del 14 giugno 2016
Esercizio 4. Studiare, al variare di x ∈ R, la convergenza della serie di potenze
+∞ √
X 3n + n n
x .
5n + log(n)
n=1

Svolgimento:

Abbiamo che  √  1/n





3n + n
1/n 3n 1 + 3nn 3
lim = lim    = .
n→∞ 5n + log(n) n→∞
5n 1 + log(n) 5
5n

Ne segue che il raggio di convergenza è ρ = 35 ; dunque la serie converge per |x| < 53 , non converge per
|x| > 35 . Per x = 53 la serie diventa
+∞ √  n
X 3n + n 5
n
.
5 + log(n) 3
n=1

Notiamo che √  n
3n + n 5
lim = 1;
n→∞ 5n + log(n) 3
pertanto non è verificata la condizione necessaria per la convergenza della serie, e la serie non converge.
Di fatto, la serie diverge, essendo a termini positivi. Per x = − 53 la serie diventa
+∞ √  n
X 3n + n 5
(−1)n .
5n + log(n) 3
n=1

Notiamo che
√  n √  n
3n + n
n 5 n 3n + n 5
lim (−1) n = 1, lim (−1) n = −1 .
n→∞,n pari 5 + log(n) 3 n→∞,n dispari 5 + log(n) 3

Pertanto non è verificata la condizione necessaria per la convergenza della serie, e la serie non converge.

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Prova Scritta di Analisi Matematica 1 del 14 giugno 2016
Esercizio 5. Determinare il polinomio di Taylor di ordine n = 6 e centro x0 = 0 di f (x) = arctan(x2 ) .
Svolgimento: Ricordiamo il polinomio di Taylor di ordine n = 3 e centro t0 = 0 della funzione
g(t) = arctan(t) :
t3
p3 (t; 0) = t − .
3
Operando la trasformazione t = x2 deduciamo che il polinomio richiesto è

x6
P6 (x; 0) = x2 − .
3
Calcolare il limite
arctan(x2 ) − x2 − x6
lim .
x→0 2x5
Svolgimento: Utilizzando la formula di Taylor con il resto di Peano con centro x0 = 0 per la funzione
x 7→ arctan(x2 ) si trova
x6
arctan(x2 ) − x2 − x6 x2 − 3 − x2 − x6 + o(x6 )
lim = lim = 0.
x→0 2x5 x→0 2x5

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