5◦ SIMULAZIONE PRE-ESAME
c) ef (x) ∼ ex , x → +∞
( )
1 1
d) f ∼ ,x → 0
x x
e) nessuna delle precedenti
5. Sia data la funzione f : [0, 5] → R. Sapendo che f (0) = −2, f (3) = 0, f (5) = 7
a) min (f(x))≤ −2
b) min (f(x))= −2
c) max (f(x))= 7
d) x = 3 è l’unico zero della funzione
e) max (f(x)) ≤ 7
1
sin 3x
6. lim
x→0 cosh 5x − 1
a) 0
b) 6
c) 0
d) +∞
e) @
RISPOSTE AI QUESITI
Item n◦ 1 2 3 4 5 6 7 8
Risposta c e a d a e d b
CONSIGLI
1
(1) Ricordare quali sono gli m > −1... Prendiamo un esempio m = − . La funzione inversa avrà derivata
2
prima, in quel punto −2. Allora m < −1
(2) Ricordare che le radici cubiche di un numerio complesso sono tre, vertici di un triangolo equilatero. Una
delle radici è z1 = −3 quindi le altre due saranno nel I e IV quadrante, tra loro coniugate
Le radici cubiche sono tre e sono i vertici di un triangolo equilatero inscritto nella circonferenza di raggio
3 (radice cubica di 27).
E’ necessario vedere come è girato il triangolo.
2
– I metodo: si vede subito che una delle tre radici è -3 (−3)3 = −27. quindi il triangolo equilatero
ha il primo vertice in (-3,0). Passo da un vertice all’altro con una rotazione di 120 gradi. Allora le
altre due radici si trovano nel I e IV quadrante, hanno la stessa ascissa (stessa parte reale) e ordinata
opposta (parte immaginaria). Quindi i due numeri complessi sono coniugati tra loro
– II metodo:
π 2kπ
i +
√ 3 3
Riscrivo con notazione esponenziale w = 27eiπ → zk = 3
w = 3e , k = 0, 1, 2
( ) ( )
(π) π 2π π 4π 5π
i i + i + i
z1 = 3e 3 , z2 = 3e 3 3 = 3eiπ , z3 = 3e 3 3 = 3e 3
2
(3) La soluzione dell’equazione differenziale è y(x) = C1 + C2 e 3 . Tale equazione dipende da due parametri
(C1 , C2 ). Il problema di Cauchy fornisce una sola condizione, quindi esistono infinite soluzioni che lo
soddisfano. Imponendo le condzioni si ottiene 0 = C1 + C2 → C1 = −C2
Qualsiasi sia C1 è sufficiente porre C2 = −C1 perché il problema di Cauchy sia soddsifatto.
(5) Non ci sono informazioni sulla continuità, derivabilità della funzione.