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INDICE

IL Il progetto didattico
PROGETTO DIDATTICO

2 Didattica per competenze


15 Didattica inclusiva: ridefiniamo il concetto
24 Il libro del Metodo
26 Quaderno delle scritture per imparare a scrivere
27 Quaderno dell’accoglienza e test d’ingresso
28 Il libro di Letture
30 Il libro delle Discipline
31 Il quaderno di Matematica
31 I materiali per la classe

PERCORSO DI ACCOGLIENZA
32 Per impugnare bene la matita
36 Impariamo a conoscerci
39 Festa di benvenuto
42 Ascolto, canto e prerequisiti

PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO
61 Libro del Metodo
63 Libro di Letture
65 Quaderno dell’accoglienza e quaderno di scrittura: corsivo e stampato

PERCORSO DI ITALIANO

65 Schede di consolidamento QR Code p. 110 QR Code p. 111

PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA E SCIENZE


113 Libro delle Discipline: Matematica
115 Quaderno dell’accoglienza e quaderno di Matematica
115 Libro delle Discipline: Scienze

PERCORSO DI MATEMATICA E SCIENZE


116 Schede di consolidamento

PROGRAMMAZIONE DI STORIA E GEOGRAFIA


148 Libro delle Discipline: Storia
149 Libro delle Discipline: Geografia

PERCORSO DI STORIA E GEOGRAFIA


150 Schede di consolidamento

PROGRAMMAZIONE DI ARTE E IMMAGINE, MUSICA, EDUCAZIONE FISICA

194 Libro delle Letture

PERCORSO DI ARTE E IMMAGINE, MUSICA, EDUCAZIONE FISICA


194 Schede di consolidamento
IL PROGETTO DIDATTICO

A SCUOLA CON ME.


Corso per il triennio
A scuola con me è un corso per il triennio che investe molto su due
aspetti dell’insegnamento che sono imprescindibili nello scenario scolastico
della società attuale: didattica per competenze e didattica inclusiva.

Didattica per competenze


L’approccio I testi proposti sono centrati sulla didattica per competenze che rappresenta
per competenze l’aspetto innovativo più rilevante veicolato dalle Indicazioni Nazionali e dal
Piano nazionale di formazione.
La nostra scelta di sposare questa innovazione non è derivata, però, da una
richiesta normativa e istituzionale, ma dalla convinzione che l’approccio per
competenze possa notevolmente migliorare la qualità della formazione e
dei risultati dell’apprendimento conseguiti dagli alunni.

Un nuovo bisogno Sembra, infatti, prospettarsi per il futuro un nuovo bisogno formativo che
formativo coincide con le caratteristiche e i requisiti che i giovani dovranno possedere
per potersi realizzare nella loro vita di adulti. Da riflessioni che vengono
svolte a livello internazionale ed europeo emerge con forza l’ipotesi che nel
futuro per potersi realizzare come uomini e come cittadini la conoscenza
non sarà più sufficiente, ma sarà necessario possedere competenze. L’approc-
cio per competenze, dunque, vuole soddisfare un nuovo bisogno formativo
che i bambini silenziosamente esprimono2.
Per realizzare la didattica per competenze è necessario attivare una serie
complessa e vasta di innovazioni nell’insegnamento di tutti i giorni3. I testi
da noi proposti suggeriscono agli insegnanti principi e attività, differenziati a
seconda delle classi di riferimento, ritenuti idonei a sviluppare competenze.
Di seguito ne vengono illustrati alcuni che possono servire da guida e che
gli insegnanti possono ampliare nella loro pratica didattica.

Problematizzazione Per motivare gli alunni ad apprendere e per predisporli favorevolmente ver-
so le attività, gli argomenti sono introdotti con la problematizzazione ossia
con una serie di interrogativi cui gli alunni forniranno le loro risposte per

1
H.C.A. CHANG, Individualizzazione (voce), in Dizionario di scienze dell’educazione, ELLE DI CI - L.A.S. - S.E.I., Roma,
1997.
2
Cfr. C. PETRACCA, La costruzione del curricolo per competenze, Lisciani, Teramo, 2015.
3
Per questo aspetto rimandiamo al testo di C. Petracca, Sviluppare competenze… ma come? Lisciani, Teramo,
2015, che illustra principi e itinerari didattici da seguire prima nell’insegnamento della propria disciplina, poi nella
ricerca di trasversalità e di continuità sia verticale che orizzontale e suggerisce come trasformare un’aula in un
ambiente di apprendimento, condizione indispensabile per lo sviluppo delle competenze.

2
IL PROGETTO DIDATTICO

quanto possano veicolare misconcezioni e saperi ingenui. La competenza


viene definita come la capacità di risolvere una situazione-problema, il più
vicina al mondo reale, attraverso l’uso di conoscenze e abilità già acquisite o
che si acquisiscono nel corso della risoluzione della situazione problematica.
La problematizzazione che viene effettuata nei testi con una serie di inter-
rogativi, come introduzione agli argomenti proposti per l’apprendimento,
consente di far acquisire agli alunni familiarità con le situazioni problema e
con la formulazione delle ipotesi risolutive.

Contestualizzazione Alla problematizzazione è legata l’attività di contestualizzazione ossia l’invito


rivolto ai ragazzi di ancorare il sapere da acquisire alla loro esperienza. L’at-
tività di contestualizzazione può avvenire in tre modalità:
• la contestualizzazione geografica o territoriale attraverso cui il contenuto
proposto per l’apprendimento trova legami con il contesto geografico o
territoriale in cui gli alunni vivono (risorse paesaggistiche, architettoniche,
storiche, ecc.);
• la contestualizzazione antropologica attraverso cui il contenuto propo-
sto per l’apprendimento viene legato alle tradizioni culturali e popolari
dell’ambiente in cui gli alunni vivono (le tradizioni e i riti popolari, il folclo-
re, le leggende, i proverbi);
• la contestualizzazione psicologica attraverso cui il contenuto proposto per
l’apprendimento viene legato al mondo psicologico (sentimenti, emozioni,
pensieri degli alunni).
Quando i bambini vengono invitati a fornire risposte a interrogativi e a risol-
vere situazioni problematiche costruiscono direttamente l’apprendimento
che risulta significativo e destinato a permanere più a lungo: il vero appren-
dimento è quello che l’alunno si costruisce insieme agli altri, con la mediazione
dell’insegnante.

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IL PROGETTO DIDATTICO

Costruttivismo La contestualizzazione che avviene attraverso il richiamo al contesto espe-


sociale rienziale e psichico dei bambini richiama un altro principio didattico fon-
damentale per lo sviluppo delle competenze: l’apprendimento situato, ossia
collocato in un contesto reale, il più vicino al mondo del bambino. Anche
i compiti di realtà di cui parleremo in seguito, in fondo, non sono altro che
strumenti di problematizzazione e di contestualizzazione.
La costruzione sociale dell’apprendimento sollecita nel bambino l’autono-
mia conoscitiva ossia la capacità di ricercare, selezionare e organizzare co-
noscenze per risolvere situazioni problematiche, insieme agli altri compagni.
La mente del bambino non è un vaso da riempire di conoscenze provenien-
ti dalle diverse discipline. L’apprendimento efficace non avviene per travaso,
ma è quello che l’alunno si costruisce, sotto la guida dell’insegnante e pos-
sibilmente insieme ai suoi compagni. Siamo all’interno del costruttivismo
sociale di Vygostky, del culturalismo di Bruner e della cognizione situata e
distribuita, teorizzata da Brown, Wenger e altri.

Il vero insegnamento L’alunno però, per mettere in moto la propria mente e costruire l’appren-
è una risposta dimento, deve avere una sollecitazione. P. Meirieu ha efficacemente scritto
P. Meirieu che il vero insegnamento è una risposta! Per essere una risposta è necessario
che l’insegnamento sia preceduto da alcune domande che problematizzano
l’argomento da affrontare. Sono gli interrogativi che consentono di racco-
gliere ciò che i ragazzi sanno o pensano su quel determinato argomento e
suscitano la motivazione ad apprendere.

4
IL PROGETTO DIDATTICO

Le nostre rubriche Ecco il significato nei nostri testi delle rubriche che introducono spesso gli
e le nostre mappe argomenti da affrontare: Che ne pensi? È mai successo a te? Questa ope-
concettuali razione nella didattica per mappe concettuali (Novak, Gowin, Damiano)
viene chiamata anche “conversazione clinica” che permette di ricostruire la
mappa “concettuale ingenua” che i ragazzi hanno per confrontarla poi con la
mappa “concettuale scientifica”, preparata dall’insegnante. Facendo interagi-
re le due mappe l’alunno costruisce il proprio apprendimento che risulta più
efficace di quello che avviene per ricezione o travaso di conoscenze. Con
la problematizzazione si genera di norma anche la contestualizzazione ossia
l’ancoraggio delle nuove conoscenze all’esperienza e al contesto dell’alunno:
altro elemento peculiare di un “apprendimento significativo” (Ausubel).
Sviluppare competenze negli alunni è un’operazione complessa che richie-

pagina 55 libro delle Letture

pagina 72 libro delle Discipline

de procedure e attività didattiche specifiche. Già la problematizzazione, la


contestualizzazione e la costruzione sociale dell’apprendimento, se effettua-
te con sistematicità, concorrono allo sviluppo delle competenze in quanto
rispecchiano i requisiti essenziali del concetto di competenza.

5
IL PROGETTO DIDATTICO

Compiti di realtà Altro elemento cardine per lo sviluppo e nello stesso tempo per la valu-
tazione delle competenze risulta essere il ricorso a compiti di realtà che,
secondo le Linee-guida allegate alla nota ministeriale n. 312 del 9/01/2018,
si identificano nella richiesta rivolta allo studente di risolvere una situazione
problematica, complessa e nuova, quanto più possibile vicina al mondo reale, uti-
lizzando conoscenze e abilità già acquisite e trasferendo procedure e condotte
cognitive in contesti e ambiti di riferimento moderatamente diversi da quelli resi
familiari dalla pratica didattica.

Ma i compiti di realtà
È evidente che essi sono prove richieste per la valutazione delle competen-
sono strumenti ze da cui poi discende la loro certificazione. A ben riflettere, però essi sono
di sviluppo o di anche strumento di acquisizione e di sviluppo di competenze. Un’interroga-
valutazione delle
competenze?
zione orale, ad esempio, se ben condotta, non è solo strumento di valutazio-
ne degli apprendimenti, ma anche occasione e strumento per promuovere,
rafforzare, consolidare e completare gli apprendimenti degli alunni. Questo
vale per qualsiasi altra prova di valutazione che ha sempre uno scopo di
accertamento e di sviluppo.
Per questi motivi abbiamo inserito nei nostri testi un buon numero di com-
piti di realtà che possono essere utilizzati concretamente dagli insegnanti
e rappresentano nello stesso tempo esempi per costruirne altri autono-
mamente. Abbiamo distinto in questo modo le prove che servono per la
verifica degli apprendimenti da quelle necessarie per la valutazione delle
competenze. È evidente che nelle prime classi i suddetti compiti siano più
contenuti nel numero e nelle difficoltà che crescono nelle classi successive.

pagina 159 del libro delle Discipline pagina 160 del libro delle Discipline

6
IL PROGETTO DIDATTICO

Abbiamo strutturato i compiti di realtà rispettando il seguente format, riportato nel volume
citato in nota4. Le suddette condizioni possono essere utili agli insegnanti nella loro attività di
costruzione di altri compiti di realtà da inserire nelle loro Unità di apprendimento.

FORMAT DEL COMPITO DI REALTÀ


Complessità e novità Il compito deve essere articolato in modo tale
che le risposte non siano di immediata e facile
individuazione.
La situazione-problema posta, inoltre, deve esse-
re inedita, ossia si deve presentare per la prima
volta agli alunni, altrimenti si annulla la problema-
ticità e si entra nel tradizionale campo della resti-
tuzione dell’appreso.
Contesto luogo e tempo Un compito di realtà per essere reale deve neces-
sariamente indicare il contesto, i tempi e i luoghi
di realizzazione. Il principio di realtà può essere
assicurato anche con la trasposizione temporale
o spaziale del contesto e quindi con situazioni
immaginate come possibili.
Disciplinarità e pluri-interdisciplinarità È preferibile che il compito di realtà sia pluri/in-
terdisciplinare, ma non si esclude che possa esse-
re disciplinare. In ogni modo vanno sempre indi-
cate le discipline coinvolte.
Compiti di realtà finali e intermedi In una Unità di apprendimento, oltre al compi-
to di realtà finale che viene svolto per tutta la
durata dell’attività, possono essere previsti anche
compiti di realtà intermedi che richiedono minor
tempo di svolgimento.
Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del
compito di realtà possono essere già acquisite
totalmente o in parte, oppure vengono acquisite
lungo il percorso.
Individuale e collettivo È preferibile che un compito di realtà venga
svolto in un gruppo ristretto di alunni, ma non
è escluso che in alcune circostanze possa essere
svolto in forma individuale.
Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto fi-
nale da elaborare rappresenta un altro ineludibile
principio di realtà.

4
C. PETRACCA, Valutare e certificare nella scuola, Lisciani, Teramo, 2015.

7
IL PROGETTO DIDATTICO

Ma i compiti di realtà Abbiamo inserito anche in calce ad ogni compito di realtà le informazioni
sono strumenti essenziali e le domande affinché l’alunno possa ricostruire e narrare il per-
di sviluppo o di
valutazione delle
corso cognitivo compiuto nella risoluzione del compito di realtà. Le linee gui-
competenze? da del Miur del 9/01/2018 spiegano le autobiografiche cognitive nel modo
seguente:
«si tratta di far raccontare allo stesso alunno quali sono stati gli aspetti più
interessanti per lui e perché, quali sono state le difficoltà che ha incontrato e
in che modo le abbia superate, fargli descrivere la successione delle operazioni
compiute evidenziando gli errori più frequenti e i possibili miglioramenti e, infine,
far esprimere l’autovalutazione non solo del prodotto, ma anche del processo
produttivo adottato. La valutazione attraverso la narrazione assume una fun-
zione riflessiva e metacognitiva nel senso che guida il soggetto ad assumere la
consapevolezza di come avviene l’apprendimento».

Processi cognitivi Tra i principi didattici necessari per acquisire competenze abbiamo inserito
coinvolti anche lo sviluppo di schemi logici e processi cognitivi sulla base delle più re-
centi ricerche della psicologia dell’apprendimento che riportano le seguenti
argomentazioni.
Le situazioni-problema per poter sviluppare le competenze devono assi-
curare, secondo la letteratura, due condizioni: la complessità e la novità.
Sorge spontanea una domanda: in che modo un individuo, messo di fronte
a una situazione inedita, riesce a risolverla efficacemente? Perché alcuni ci
riescono e altri no, pur possedendo allo stesso livello le stesse conoscenze?
Noi comunemente rispondiamo con un paradigma mentale tradizionale: è
questione di intelligenza! Non è cosi. La competenza deriva dal possesso,
come sostiene P. Perrenoud5, di schemi logici e cognitivi che consentono la
mobilizzazione di conoscenze e abilità da un contesto noto a uno non noto
e tali schemi, sempre secondo lo studioso ginevrino, si sviluppano con un’a-
zione intenzionale mediante la pratica.
Questo concetto ha un’innegabile verità in quanto sia le azioni umane ma-
teriali sia quelle immateriali (una procedura cognitiva) si acquisiscono e si
sviluppano attraverso la pratica, ma si può fare qualcosa di più e accelerare
il processo di acquisizione delle competenze.
Si sta sviluppando una teoria secondo la quale la capacità di risolvere una
situazione problematica complessa e inedita derivi dallo sviluppo di processi
cognitivi più complessi di quelli che di norma intervengono nell’acquisizione
di conoscenze ossia nell’apprendimento. Partendo da questi presupposti
teorici riteniamo che la vera innovazione didattica che consenta di sviluppa-
re competenze consista nello sviluppo dei processi cognitivi attraverso cui
i nostri alunni trattano, elaborano e trasferiscono le conoscenze: processi
percettivi, mnestici, induttivi, deduttivi, dialettici e creativi.
Di tutti questi processi da sviluppare, secondo noi, nell’arco del quinquennio,
sono stati scelti per il triennio solo i processi percettivi, mnestici e creativi.
5
Cfr. P. PERRENOUD, Costruire competenze a partire dalla scuola, Anicia, Roma, 2003.

8
IL PROGETTO DIDATTICO

Processi percettivi I processi percettivi hanno grande rilievo nell’apprendimento e interven-


gono in modo particolare nello sviluppo delle competenze. La percezione
è la porta della conoscenza: se la porta non è ben aperta la conoscenza
non passa! Una «percezione all’ingrosso» (sfumata, sincretica, non analitica)
produce una “conoscenza all’ingrosso” ossia processi conoscitivi superficiali,
incompleti, errati. Se i mondi percettivi sono limitati o incompleti, anche i
percorsi conoscitivi saranno limitati e incompleti.
Il perfezionamento dell’attività percettiva non è solo una conseguenza «na-
turale» del patrimonio genetico o esperienziale, ma anche la conseguenza
di un intervento «artificiale», costruito intenzionalmente.
Lo sviluppo della percezione è allora un principio di efficacia dell’apprendi-
mento: occorre stimolare nell’alunno, con azioni mirate, la capacità di osser-
vazione, di ascolto e di ricostruzione del mondo percepito attraverso tutti i
sensi perché la capacità di osservazione e di descrizione deriva dall’amplia-
mento del campo percettivo.
Gli interventi didattici sono numerosi e riguardano tutte le discipline. Pos-
siamo immaginare: l’importanza della percezione visiva in Arte per eliminare
alcuni stereotipi che i bambini si portano dentro: il tetto delle case sempre
di colore marrone, la chioma degli alberi sempre di colore verde, ecc.; l’im-
portanza della percezione uditiva nella musica per saper distinguere il suo-
no, dal timbro e dal ritmo; l’importanza della percezione nell’apprendimento
della lettura; l’importanza della percezione di tutti i particolari di una situa-
zione per scrivere un buon testo descrittivo in italiano e in altre discipline,
per effettuare analisi di fenomeni naturali, matematici, storici, geografici e
scientifici.

9
IL PROGETTO DIDATTICO

Le nostre pagine Auspichiamo l’introduzione graduale della metodologia CLIL nell’ambi-


“CLIL” to della scuola primaria. Ad esempio, l’integrazione di una lingua straniera
nell’insegnamento di un’altra disciplina, parzialmente o interamente può of-
frire occasioni di produttivi scambi tra insegnanti di lingua e specialisti delle
diverse materie scolastiche. Questa cooperazione tende a favorire l’appren-
dimento e l’uso da parte degli alunni delle forme linguistiche necessarie
all’acquisizione delle conoscenze.

pagina 156 pagina 41


libro delle Discipline libro delle Discipline

pagina 29 libro delle Discipline

Le nostre pagine di Nei contesti attuali in cui la tecnologia dell’informazione è così pervasiva, la
“Coding” padronanza del Coding e del pensiero computazionale possono aiutare le
persone a governare le macchine e a comprendere meglio il funzionamento,
senza esserne invece dominati e asserviti in modo acritico. Gli alunni posso-
no essere introdotti ad alcuni linguaggi di programmazione particolarmente
semplici e versatili che si prestano a sviluppare il gusto per l’ideazione e la
realizzazione di progetti (esercizi, giochi) e per la comprensione del rappor-
to che c’è tra codice sorgente e risultato visibile.

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IL PROGETTO DIDATTICO

pagine 100-101 libro delle Discipline

pagine 108-109 libro delle Discipline

pagine 110-111 libro delle Discipline

Processi creativi L’approccio per competenze richiede più che mai lo sviluppo dei processi
creativi in quanto per risolvere una situazione problematica complessa e
inedita è necessario trasferire conoscenze e abilità da un contesto a un altro,
ma le vie del trasferimento non sono tutte codificate e ben visibili, molto
spesso bisogna inventarle.
Questa capacità di ricercare e inventare soluzioni a un problema non deriva
da quella che comunemente viene chiamata “intelligenza”, ma dallo sviluppo
di processi mentali tra cui si colloca il pensiero divergente. Non possiamo
nemmeno pensare che tutta l’attività sulle favole, sulle fiabe e sui giochi
fantastici che si svolge nella scuola primaria possa esaurire l’azione didattica
finalizzata allo sviluppo del pensiero creativo. È necessario intervenire con
tutte le discipline e far vivere l’apprendimento anche in una dimensione
ludica che porti fuori dagli schemi comuni, consueti e ordinari. Si può fare
ricorso, ad esempio, all’uso di metodologie generali per lo sviluppo della
creatività e ricercare:

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IL PROGETTO DIDATTICO

• l’originalità intesa come capacità di sapersi scostare da modelli abituali;


• la flessibilità intesa come capacità di considerare un problema da diversi
punti di vista;
• la fluidità intesa come capacità di dare tutti i particolari di una situazione
(osservazione, descrizione, analisi);
• l’associazione intesa come capacità di mettere insieme in modo utile idee
di solito lontane l’una dall’altra.
Oltre ai suddetti principi didattici di carattere generale possono essere uti-
lizzate metodologie specifiche quali:
• il Brain storming (tempesta di cervello) che consiste nel porre un proble-
ma il più possibile reale di fronte a cui gli allievi sono invitati a indicare le
soluzioni. Vengono apprezzate le idee più stravaganti e fantasiose e l’inse-
gnante si astiene dall’esprimere giudizi;
• la tecnica dei Sei cappelli per pensare di E. De Bono che incide anche sullo
sviluppo del pensiero creativo in quanto gli allievi devono cercare idee
corrispondenti al colore del cappello, idee che spesso sono diverse da
quelle proprie6;
• i giochi di parole di cui si trova un ampio ventaglio nell’opera di E. Zam-
poni7;
• le scritture creative illustrate da G. Rodari8.
Le nostre pagine di Per questi motivi abbiamo inserito nel libro delle letture le pagine «Labora-
“Laboratorio arte e torio arte e immagine».
immagine”

pagina 100 libro delle Letture pagina 102 libro delle Letture

6
E. DE BONO, Sei cappelli per pensare, BUR, Milano, 2011.
7
E. ZAMPONI, I draghi locopei, Einaudi, Torino, 2007.
8
G. RODARI, Grammatica della fantasia, Einaudi, Torino, 2010.

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IL PROGETTO DIDATTICO

La nostra rubrica Nel gioco i bambini si esprimono, raccontano, rielaborano in modo creati-
“Gioco e scopro” vo le esperienze personali e sociali nella relazione educativa, gli insegnanti
svolgono una funzione di mediazione e di facilitazione e, nel fare propria la
ricerca dei bambini, li aiutano a pensare e a riflettere meglio, sollecitandoli
a osservare, descrivere, narrare, fare ipotesi, dare e chiedere spiegazioni in
contesti cooperativi e di confronto diffuso. Nel libro delle letture abbiamo
inserito frequentemente la rubrica “gioco e scopro”.

pagine dal libro delle Letture


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IL PROGETTO DIDATTICO

pagine dal libro delle Letture


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IL PROGETTO DIDATTICO

Didattica inclusiva: ridefiniamo il concetto


Lo scenario Oltre alla didattica per competenze, A scuola con me dedica molto spazio
scolastico attuale alla didattica inclusiva. La conformazione delle classi attuali risulta articolata
e pluralistica. Nelle classi la presenza di alunni con disabilità certificata è una
realtà variegata. Accanto a questi, inoltre, sono presenti anche allievi con Di-
sturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) e con Bisogni Educativi Speciali
(BES) dovuti a situazioni psicosociali problematiche. Questa realtà impone
alla scuola il superamento di modelli didattici e organizzativi uniformi e li-
neari, destinati ad un alunno medio astratto, in favore di approcci flessibili,
adeguati ai bisogni formativi speciali dei singoli alunni.
Attuare la didattica inclusiva significa, dunque, sviluppare processi di appren-
dimento adeguati ed efficaci per tutti gli alunni.

Il binomio Un aspetto che permette di portare avanti la didattica inclusiva è racchiuso


individualizzazione- nel binomio individualizzazione/personalizzazione.
personalizzazione
Nella saggistica psico-pedagogica e didattica, come nella normativa istitu-
zionale, nel nostro paese si è parlato di individualizzazione, intesa come
adeguamento della proposta educativa e didattica alle caratteristiche indi-
viduali del soggetto, per aiutarlo a crescere nel miglior modo possibile. Nel
cercare di rifocalizzare questo concetto di non facile accessibilità partiamo
dalle definizioni che sono state date di individualizzazione. Scegliamo quella
di H.C.A. Chang che, a nostro parere, è più esaustiva:
Cos’è È un principio che afferma la necessità di rispettare, nel contesto dell’azione
l’individualizzazione educativo-didattica, le differenze sia interindividuali che intraindividuali in rap-
porto a interessi, capacità, ritmi, difficoltà, attitudini, carattere, inclinazioni, espe-
rienze precedenti di vita e di approfondimento.1

1
H.C.A. CHANG, Individualizzazione (voce), in Dizionario di scienze dell’educazione, ELLE DI CI - L.A.S. - S.E.I., Roma,
1997.

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IL PROGETTO DIDATTICO

Questo principio diventa emergente con la scolarizzazione di massa in cui la


scuola deve essere di tutti e di ciascuno, ma è stato sempre più concepito e
invocato come diritto dei disabili o dei deboli. In questo modo l’individualiz-
zazione diventa il campo di impegno della pedagogia speciale che si occupa
dei problemi posti dall’educazione del soggetto che presenta vistose diver-
sità per quel che concerne le capacità di adattamento, di sviluppo, di acqui-
sizione delle conoscenze e delle fondamentali abilità connesse all’istruzione.

Una scuola di tutti Quando si pensa, quindi, all’individualizzazione, di norma si rievoca la cate-
e di ciascuno goria degli alunni disabili tanto che per loro è richiesta l’elaborazione del
PEI (Piano Educativo Individualizzato). Successivamente si estende agli alun-
ni con DSA (Difficoltà Specifiche di Apprendimento) e con BES (Bisogni
Educativi Speciali). In quest’ultimo caso l’individualizzazione sembra essersi
trasformata in personalizzazione tanto che per questa categoria di alunni
si richiede di elaborare il PDP (Piano Didattico Personalizzato). In verità
la personalizzazione era entrata nel linguaggio istituzionale con la Legge
53/2003 che richiedeva per tutti gli alunni i Piani di Studio Personalizzati. Ma
qual è la differenza concettuale tra i due termini?

Individualizzazione L’individualizzazione, secondo alcuni, richiama una visione laica e democrati-


e personalizzazione: ca di educazione. Tale visione ritiene che il fine della scuola sia quello di pro-
due concetti
complementari
muovere una continua capacità di sviluppo degli individui che si ottiene con
il raggiungimento dei traguardi comuni sociali (standard). Per raggiungere
questo obiettivo, secondo tale visione, è necessario differenziare i percorsi
di apprendimento.
La personalizzazione sembra affondare le sue radici nella visione personali-
sta che assegna alla scuola il fine di fornire a ciascuno il massimo possibile di
educazione e di cultura. Se non si raggiunge questo fine la persona “umana”
è meno umana di quanto meriti. La persona umana, secondo questa visione,
ha il primato nei confronti di tutte le cose e si sviluppa secondo le sue po-
tenzialità raggiungendo anche traguardi diversificati.
A ben vedere, però le due concezioni sono più complementari che alter-
native. Scegliamo di utilizzare d’ora in poi il termine personalizzazione per
rimanere più aderenti alla normativa attuale.

Socializzazione Per precisare meglio il concetto dobbiamo riconoscere che un traguardo


importante dell’educazione consiste nella socializzazione, nel far crescere in
ciascuno la capacità e le dinamiche relazionali in modo che nessun uomo sia
un’isola, chiusa in se stessa, ma ciascuno sia parte di un continente più vasto,
fatto di tante altre parti. In educazione c’è sempre la dialettica tra il sé e
l’altro. Personalizzare, perciò, non può significare concentrarsi sul soggetto,
meno o più dotato che sia, restando a lui confinato, ma facilitare l’acquisizio-
ne dei traguardi essenziali di apprendimento e di competenze che possano
assicurare anche l’incontro tra gli individui e un buon vivere sociale.

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IL PROGETTO DIDATTICO

E i talenti? Il principio in questo senso si applica a tutti gli alunni e riguarda anche gli
alunni particolarmente dotati (talenti) in modo che possano portare al mas-
simo sviluppo le loro potenzialità.
Da questa breve premessa si ricava che la personalizzazione si pone sia
come problema pedagogico sia come problema tecnico-pratico. I due aspet-
ti non sempre hanno trovato coniugazione armonica tanto che nella storia
dell’educazione e della scuola ora predomina il primo ora il secondo.

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IL PROGETTO DIDATTICO

Diversità: siamo Se è pur vero che la personalizzazione assume urgenza con la scolariz-
simili ma non uguali zazione di massa e si pone come risposta alle diversità interindividuali è
altrettanto vero che il principio è connaturato intrinsecamente all’attività
di insegnamento e si pone come risposta alle diversità che naturalmente si
riscontrano tra gli individui. Potremmo dire, allora, che insegnare, sempre,
dovunque e a chiunque, ha richiesto e richiede l’aderenza alle peculiarità del
soggetto che apprende.
La personalizzazione, a nostro avviso, realizza l’idea di G. Allport, grande
teorico della personalità, secondo il quale, come già detto, nessun uomo è
un sosia. Ciascuno di noi, infatti ha tratti di similarità, a livello fisico, psichico,
cognitivo, con l’altro, ma anche sue caratteristiche peculiari per cui siamo si-
mili, ma non uguali. Questo viene a costituire la unicità e la irripetibilità della
persona a cui si riconosce valore e dignità nella sua “singolarità”, ma anche
nella sua “similarità”, ossia nella sua vocazione sociale.

Insegnamento La differenza, quindi, è già nell’uomo per natura (nessun uomo è un sosia) e,
individuale perciò, naturalmente essa entra nella scuola.
o collettivo? Le diversità, quindi, ci sono e sono anche vistose e per questo esigono una
risposta pedagogica e didattica differenziata. Prendiamo, ad esempio, due
modalità canoniche di insegnamento, nel senso che sono le più diffuse sia
storicamente sia individualmente.
Si può avere una situazione di apprendimento che comprende un docente
e un alunno. Siamo in una situazione di insegnamento individuale che va
dal precettore privato alle cosiddette “ripetizioni private”, al recupero, al
sostegno e volendo accedere anche all’extrascuola alle figure moderne di
mentor e di tutor. Molto si apprende a livello individuale (nel rapporto uno
a uno) anche da adulti;
Si può avere una situazione di apprendimento in cui abbiamo più docenti e
più allievi. Siamo nel campo dell’insegnamento collettivo di gruppo che va
dalle concioni degli antichi retori, ai discorsi dei politici, alle tavole rotonde,
ai seminari, ai convegni, all’insegnamento nelle classi.
Isolamento sociale Ambedue sono forme incomplete di educazione e di apprendimento. Nel
primo caso, che potrebbe sembrare la più alta forma di personalizzazione, si
ha uno stato di isolamento individuale del discente che sopprime una delle
principali fonti di fecondità della vita umana: le relazioni sociali. Considerato
che l’alunno è troppo guidato, le risorse autoeducative non si sprigionano,
non si attivano e si rattrappiscono.

Comunità Nel secondo caso la comunità può essere solo apparente in quanto, proprio
apparente per la diversità di ciascuno, non tutti possono essere in grado di mantenersi
al passo dell’insegnamento impartito. Abbiamo l’esplosione delle relazioni
sociali che non sono sufficienti all’autoeducazione.

18
IL PROGETTO DIDATTICO

Traguardi comuni Ecco perché le due modalità sono incomplete. A questa incompletezza si
con i bisogni di tenta in educazione di porre riparo con l’insegnamento personalizzato, che
ciascuno può essere definito come il tentativo di armonizzare il raggiungimento di
traguardi comuni (standard) con i bisogni di ciascuno. Il principio in questo
modo affascina e, in effetti, è largamente condiviso.
Le reazioni più grandi avvengono a livello operativo: come è possibile realiz-
zare concretamente questo principio? La nostra conclusione è la seguente:
ognuno impara quello che può e ognuno viene valutato per quello che
riesce a rendere e non per quello che “potrebbe” rendere o che gli altri
“vogliono” che renda.
A questo punto, però, bisogna porsi un’ulteriore domanda: è sufficiente ac-
contentarsi di chiedere a ciascuno quello che può? Non bisognerebbe forse
cercare di far raggiungere a tutti quegli obiettivi essenziali che la società di
oggi richiede a ciascuno per vivere? Ma la scuola di Barbiana non aveva affer-
mato che “ognuno ha un diritto profondo a essere uguale”? Non è forse più
giusto cercare di portare tutti verso gli stessi traguardi e le stesse compe-
tenze? I traguardi di sviluppo delle competenze che le Indicazioni Nazionali
considerano prescrittivi non affermano forse la necessità di portare tutti gli
alunni al loro conseguimento?

Non ci può Sappiamo, infatti, che non ci può essere lo sviluppo individuale (l’in-sé) senza
essere sviluppo lo sviluppo sociale (il per-sé), non ci può essere lo sviluppo della propria sin-
individuale senza
sviluppo sociale
golarità senza lo sviluppo dei traguardi comuni sociali: l’inseità e la perseità
in educazione devono ricercare l’integrazione possibile. È questo il concetto
più adeguato di personalizzazione: coniugare le esigenze del sé e le esigenze
dell’altro.
Avviandoci alla fase operativa, affinché la pratica non vanifichi il concetto
è necessario mantenere fede a questo principio: non bisogna pensare che
l’integrazione tra l’inseità e la perseità la si possa ottenere abbassando i tra-
guardi comuni sociali per rispetto della persona che non potrebbe mai e
comunque farcela.

19
IL PROGETTO DIDATTICO

Traguardi Fare lo sconto degli obiettivi a qualcuno che riteniamo non possa farcela
irrinunciabili per potrebbe sembrare il rispetto per la dignità della persona umana (visione
tutti personalista), potrebbe sembrare una benevolenza educativa, invece non è
così: fare lo sconto di obiettivi (a te chiedo di meno) come prima forma di
personalizzazione può significare anche fare un torto al soggetto che viene
riconfermato nel suo stato di inferiorità. Se chiedere traguardi irrinunciabili a
tutti può porci il dubbio di fare una violenza a chi non può farcela e per una
benevolenza umana e pedagogica lasciamo che ciascuno si sviluppi secondo
quello che può, non potrebbe essere ugualmente una violenza il lasciare
l’alunno assoggettato ai condizionamenti socioambientali e familiari?

Attenzione al Il docente a questo punto pone un’altra domanda: se i traguardi irrinuncia-


processo e non al bili non sono, comunque, raggiunti, allora sono autorizzato a escludere, a
risultato respingere dal sistema scolastico? E non si incrementa in questo modo la di-
spersione che si vuole evitare come obiettivo attuale dei sistemi educativi?
Una risposta operativa potrebbe essere la seguente: prima di fare lo sconto
degli obiettivi è necessario esaminare la distanza che intercorre tra essi e
il soggetto. Qualora tale distanza fosse rilevante si tratta di escogitare stra-
tegie e attività che possano permettere al soggetto di colmarla. La perso-
nalizzazione si concretizza e si realizza nel processo e non nelle terminalità
attese: dare di più e cose diverse lungo il cammino e non abbassare la meta.

Tappe intermedie Qualora la distanza tra il soggetto e i traguardi comuni fosse realmente in-
colmabile, nonostante la diversificazione dei mezzi, delle attività e dell’intero
percorso, allora siamo tenuti, per non essere costrittivi nei confronti del
soggetto, a prevedere delle tappe intermedie che rappresentano non ne-
cessariamente la rinuncia alla meta, ma un progressivo avvicinamento a essa.

Strumenti per L’azione inclusiva deve coinvolgere tutti gli operatori del sistema scolastico;
l’inclusione è, infatti, a partire dalla creazione di aule accoglienti e strutturate, in cui tutti
i bambini possono accedere alle risorse, che si crea un contesto inclusivo.
Nella pratica didattica l’insegnante deve sostenere la motivazione degli alun-
ni ad apprendere predisponendo stumenti e metodologie duttili:
• schemi, mappe e diagrammi che aiutano gli alunni a comprendere e a
ricordare;
• esercizi semplici e verifiche brevi su singoli argomenti;
• utilizzo di tecnologie multimediali che favoriscono l’interazione degli alunni
e lasciano spazio alla creatività degli studenti.

Pagine Per venire incontro a queste esigenze abbiamo inserito nei testi del corso
composte con A scuola con me numerose pagine di didattica inclusiva che, oltre ad essere
un carattere ad composte con EasyReading, un carattere ad alta leggibilità, sono caratteriz-
alta leggibilità
zate da attività brevi, semplici e graduali.

20
IL PROGETTO DIDATTICO

pagina 132 del libro del Metodo pagina 72 del libro del Metodo

pagina 125 del libro delle Discipline pagina 95 del libro delle Discipline

21
IL PROGETTO DIDATTICO

Inoltre, la versione digitale dei libri del corso, permette di accedere ai conte-
nuti multimediali (video, audio, giochi...) e di visualizzare il testo nella modalità
che più agevola la lettura da parte degli alunni con dislessia.

Lischool: i libri digitali


A scuola con me è un corso digitale con OltreTesto
multimediale e testi liquidi nella versione digitale. I
volumi digitali sono scaricabili da Lischool inserendo
il codice ref. riportato sulla quarta di copertina di cia-
scun volume. Lischool è un’applicazione multipiatta-
forma e multidevice, utilizzabile su computer desktop
(Windows, Mac e Linux) e su tablet Android e iPad.
L’applicazione è gratuita: per ottenerla basta regi-
strarsi sul sito www.liscianiscuola.it e accedere alla
sezione dedicata seguendo alcuni semplici passi.

Insegnante Alunno
L’utente che, al momento della registrazione, L’utente che, al momento della registrazione,
ha indicato la tipologia INSEGNANTE: ha indicato la tipologia ALUNNO o ALTRO:
• scarica e installa l’applicazione sul dispositivo; • scarica e installa l’applicazione sul dispositivo;
• inserisce il nome utente e la password; • inserisce il nome utente e la password;
• accede alla versione CATTEDRA. • accede alla versione BANCO.

Il mio banco/La mia cattedra


• I volumi digitali sono disponibili nella sezione Libri della
Mia Libreria, che consente di gestire i titoli, di organizzarli
in raccolte e di visualizzarli sullo scaffale come miniature
o ad elenco.
• Nella Mia Libreria si possono creare anche veri e propri
quaderni digitali a righe o a quadretti e organizzarli in rac-
colte. I quaderni si aprono con il Reader e sono interattivi.
• Nella sezione Dispense della Mia Libreria si può importa-
re qualsiasi pdf presente sul tuo dispositivo (lezioni, sche-
de, documenti) in modo flessibile, in linea con le direttive
ministeriali sui libri digitali. Attraverso la Media Gallery si
possono importare e gestire file audio, video e condivider-
li in cloud.

• Sulla Cattedra/Banco sono presenti inoltre stru-


menti esclusivi come Dizionari e Repertori (Sino-
nimi e contrari, Traduttore inglese, Formulari e re-
pertori di grammatica e matematica) e l’utilissimo
Laboratorio di disegno, per creare disegni e colo-
rarli stimolando la fantasia e la creatività. I disegni
del laboratorio vengono salvati nella Media Gallery.

22
IL PROGETTO DIDATTICO
NOVITÀ
TESTI
Reader + OltreTesto e Testi liquidi LIQUIDI
Dal Banco/Cattedra, cliccando sulle copertine di li-
bri, quaderni e dispense, si apre il reader, la sezione
dell’applicazione Lischool che permette di sfogliare
i libri digitali e di interagire con le pagine.
I contenuti integrativi sono accessibili cliccando su
OltreTesto.
Per agevolare la lettura agli alunni con dislessia e per
rispondere ai Bisogni Educativi Speciali degli alunni
con difficoltà, Freccia e i suoi amici ha la modalità
Testo Liquido .
Il Testo Liquido consente di modificare lo sfondo,
il font, la dimensione del carattere, la visualizza-
zione in minuscolo o in maiuscolo e di ascoltare
la sintesi vocale.

Nel libro digitale le attività multimediali integrati-


ve sono identificate dalle seguenti icone:

giochi ed esercizi filmati


interattivi audio musiche
di approfondimento

pagine galleria
di approfondimento di immagini

Aula
• Cliccando su Aula si accede alla sezione “social” della Cat-
tedra e del Banco. In questa area, insegnanti e alunni pos-
sono comunicare e condividere documenti e altre risorse.
• La versione Cattedra dell’Aula consente all’insegnante
di creare aule virtuali formando classi e gruppi di lavoro,
per migliorare la didattica inclusiva attraverso il coope-
rative learning digitale. L’insegnante può anche inviare
comunicazioni alla classe, ai gruppi o ai singoli alunni,
allegando documenti importati dalla libreria (quaderni
e dispense). Compiti e comunicazioni di ogni gruppo
vengono raccolti e ordinati per data nell’Agenda.

• Nella versione Banco dell’Aula gli alunni possono


ricevere comunicazioni dell’insegnante e inviare
a loro volta messaggi e allegati. Tutte le comuni-
cazioni e i compiti assegnati si raccolgono nella
sezione Diario e sono ordinati in base alla data
del calendario.

23
IL PROGETTO DIDATTICO

Il libro del Metodo


Ado, un simpatico e colorato extraterrestre finito sul nostro Pianeta, fa da
personaggio guida al libro del Metodo. Ado inizia l’alunno ai primi giorni di
scuola guidandolo nelle pagine di accoglienza.

Nel libro del Metodo si segue un percorso graduale di avvio alla lettura che parte dalla presentazione delle lettere
come iniziali di parole e azioni, infatti non solo il nome ma anche il verbo delle frasi bersaglio cominciano con la
stessa lettera che viene così proposta con un doppio significato.
Con gli stickers, da prendere nelle pagine finali del libro, l’attività di riconoscimento delle lettere come iniziali di
parola diventa un gioco e quindi risulta ancora più coinvolgente ed efficace.

Per ogni lettera, poi sono previste attività di riconoscimento fonetico (nelle pagine “Il suono delle parole”), di
riconoscimento grafico (nelle pagine “Il segno delle parole”) e di avvio alla lettura (nelle pagine “Verso la lettura”).

Per ogni gruppo di lettere sono previste


interessanti attività di didattica inclusiva che
diversificano le proposte operative e offrono più
stimoli all’apprendimento.

24
IL PROGETTO DIDATTICO

Ogni gruppo di lettere si conclude con una doppia


pagina di verifiche dell’apprendimento.

Pagine dedicate sono appositamente concepite per ... e a quelle con suoni speciali.
avvicinare l’alunno alle parole con suoni simili...

Un interessante spunto per lo svolgimento di


Le ultime pagine del libro sono dedicate all’ortografia attività empatiche, laboratoriali e creative è dato
con esercizi sulle doppie, sull’accento e sull’apostrofo. nelle pagine delle lettere familiari.

25
IL PROGETTO DIDATTICO

Quaderno delle scritture


per imparare a scrivere
Al libro del Metodo è un abbinato il quaderno delle scritture con esercizi
di pregrafismo e di scrittura di lettere, parole e frasi sia in stampato che in
corsivo.

Si comincia con la corretta posizione da assumere quando Seguono vari esercizi di pregrafismo per
si è seduti al banco e la corretta impugnatura della matita. preparare gli alunni a controllare il tracciato
sul foglio.

Per ogni lettera sono previsti vari esercizi di scrittura sia in


stampato che in corsivo.

Nella sezione finale del quaderno è sviluppato un


percorso di scrittura che va dallo stampato al corsivo.

26
IL PROGETTO DIDATTICO

Quaderno dell’accoglienza
e test di ingresso
Il corso A scuola con me comprende un quaderno di accoglienza, “Acco-
glienza e test di ingresso”, molto utile nei primissimi giorni di scuola in quan-
to permette all’insegnante di verificare il possesso dei prerequisiti e delle
abilità di base da parte degli alunni.

La prima parte del libro propone attività utili


all’insegnante per valutare il grado di coscienza di sé
e dell’ambiente circostante da parte del bambino e
anche il livello delle capacità logiche maturate.

Il quaderno prosegue con pagine dedicate ad altre


cognizioni tra cui quelle legate al trascorrere del tempo e
alla capacità di orientamento spazio-temporale.

A conclusione, vi sono vari esercizi di riconoscimento e


lettura di lettere e parole in lingua italiana e inglese.

27
IL PROGETTO DIDATTICO

Il libro di Letture
Il percorso del libro di lettura per la classe prima fornisce all’insegnante una
varietà di brani ordinati per difficoltà e organizzati in sezioni tematiche. Le
sezioni sono cinque: Prime letture, Io e gli altri, Emozioni, Ambiente e scoperte,
Fantastico.
I brani propongono situazioni e temi vicini all’esperienza dei bambini ed
esempi della migliore narrativa per l’infanzia per favorire un approccio posi-
tivo ai vari generi testuali.

Le prime letture sono composte con un carattere molto grande per facilitare
il riconoscimento delle lettere e delle parole; sono anche molto brevi per
favorire la comprensione del testo da parte dei bambini.

Le letture successive sono graduate per lunghezza e


difficoltà e scandiscono il passaggio dallo stampato
maiuscolo al minuscolo.

Ciascuna sezione si conclude con una doppia pagina di verifica


e di comprensione del testo.

28
IL PROGETTO DIDATTICO

Nelle pagine di didattica inclusiva, un


percorso di letture facilitate e progressive,
integra le attività di comprensione. Le letture
di questa sezione sono composte con il
carattere Easyreading, ideale per bambini
con BES e DSA.

L’ultima parte del volume è dedicata


alla grammatica esplicita e alle
prime riflessioni sulle regolarità
morfosintattiche.

Il percorso delle letture è integrato da pagine dedicate all’Arte e immagine, all’ascolto e alla Cittadinanza e Sostenibilità.
In particolare, l’educazione alla cittadinanza viene promossa sullo stimolo di letture che riguardano esperienze
significative sul prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e favoriscono la nascita di atteggiamenti cooperativi
e collaborativi che costituiscono la condizione per praticare la convivenza civile.

29
IL PROGETTO DIDATTICO

Il libro delle Discipline


I percorsi di Matematica, Scienze, Storia e Geografia hanno un’impostazione
chiara e graduale, strutturata in base alle Indicazioni Nazionali. Gli argomenti
sono strutturati con una modalità fortemente visiva, per favorire l’apprendi-
mento attraverso la percezione a colpo d’occhio e prendono spunto dalla
realtà e dal vissuto dei bambini.

Con il conteggio delle dita i bambini mettono in relazione Allo sviluppo del pensiero computazionale sono dedicate
quantità uguali e le associano al corrispondente simbolo speciali pagine Coding che prevedono la pianificazione di
numerico. percorsi e procedure.

Le pagine di CLIL favoriscono l’apprendimento


e l’uso da parte degli alunni delle forme
linguistiche necessarie all’acquisizione delle
conoscenze.

Le pagine di Cittadinanza
e Sostenibilità educano
i bambini al rispetto
dell’ambiente e favoriscono
la nascita di atteggiamenti
cooperativi e collaborativi che
sono alla base della convivenza
civile.

Alla fine di ogni sezione ci sono pagine di didattica inclusiva


e di verifica dell’apprendimento per aiutare i bambini a
sintetizzare e fissare nella mente i contenuti principali.

30
IL PROGETTO DIDATTICO

Il quaderno di Matematica
Al libro delle discipline è abbinato il quaderno di matematica che è parti-
colarmente indicato nei primi giorni di scuola per accogliere i bambini con
esercizi e attività dedicate all’accertamento dei prerequisiti. Inoltre, fornisce
vari esercizi con i numeri da 1 a 20, con le operazioni e semplici problemi
da proporre agli alunni in parallelo con lo svolgimento del programma svi-
luppato nel libro delle discipline.

La prima parte del quaderno è ricca di esercizi per lo svolgimento della logica e del confronto di quantità.

I materiali per la classe


Oltre all’alfabetiere individuale che accompa-
gna il libro del Metodo, alla classe è dato in
omaggio un alfabetiere murale per il riconosci-
mento di tutte le lettere nei quattro caratteri
e per favorire l’associazione dei numeri alle ri-
spettive quantità.

Per ogni classe sono forniti quattro poster disciplinari


con chiare mappe concettuali molto utili per aiutare i
bambini a fissare i contenuti più importanti di matema-
tica, scienze, storia e geografia.

31
PERCORSO DI ACCOGLIENZA

Per impugnare bene la matita


In questi primi giorni di scuola osserviamo se gli alunni impugnano corret-
tamente la matita perché eventuali posizioni scorrette potrebbero pregiu-
dicare lo svolgimento delle attività di prescrittura. Per abituare gli alunni ad
acquisire la prensione corretta possiamo ricorrere all’uso di supporti detti
pencil grip o “artigli”. Sono piccoli strumenti che si applicano sulla matita
e “obbligano” ad assumere una corretta posizione delle dita nell’atto della
scrittura.

corretta impugnatura pencil grip

Per favorire un approccio sereno alla scrittura svolgiamo una serie di eserci-
zi per coordinare e sciogliere i movimenti delle mani e delle dita.

Si poggiano le mani l’una contro l’altra con i polpa- Si appoggiano le mani sul tavolo. Si afferra ciascun
strelli a contatto e i gomiti piegati in fuori. Si spingono dito con l’altra mano e si stende finché è possibile.
le mani fino a farle aderire completamente, per poi
allontanarle e ripetere l’esercizio.

32
PERCORSO DI ACCOGLIENZA

Lancio delle biglie: si fa finta di lanciare delle biglie


con il pollice e alternatamente con le altre dita.

Si tocca il pollice con le altre dita, prima con l’indice, poi


con il medio, l’anulare e il mignolo; poi si torna indietro.

Si realizzano delle palline di pongo, carta velina o


cotone usando solo pollice, indice e medio.

Per favorire lo scioglimento delle articolazioni, in modo che i bambini possa-


no scrivere con movimenti fluidi, facciamo svolgere i seguenti esercizi:
• Alzare e abbassare le spalle • Roteare le spalle • Descrivere grandi cerchi in aria con le
braccia tese • Provare a muovere il solo avambraccio, esercitando il movimento solo a livello
del gomito, ma tenendo ferma la spalla • Impugnare una matita • Ruotare i polsi con i
pugni chiusi o aperti.

Dopo lo svolgimento degli esercizi di scioglimento delle articolazioni, con-


segniamo le schede di lavoro n. 1 e n. 2 e facciamo esercitare i bambini a
disegnare, colorare e scrivere il proprio nome.

33
PERCORSO DI ACCOGLIENZA Scheda 1

IL MIO VISO
 DOPO AVER OSSERVATO IL TUO VISO IN
UNO SPECCHIO, DISEGNALO E COLORALO.

Nome ......................................................... Data ......................

34
Scheda 2 PERCORSO DI ACCOGLIENZA

CARTA D’IDENTITÀ
 INCOLLA QUI UNA TUA FOTO.
 COMPLETA LA CARTA DI IDENTITÀ.

NOME

.............................................

COGNOME

.............................................

CAPELLI ALTEZZA

OCCHI ANNI

Nome ......................................................... Data ......................

35
PERCORSO DI ACCOGLIENZA

Impariamo a conoscerci
L’identità si definisce anche in modo dialettico attraverso la relazione con gli
altri. Per sollecitare gli alunni a operare un confronto con i compagni, coin-
volgiamoli nel “Gioco dei Gusti”.

Formiamo coppie di alunni. Poi consegniamo a ogni alunno semplici questio-


nari sulle loro preferenze, come quelli riprodotti qui di seguito:

QUAL È IL TUO ANIMALE PREFERITO? INDICALO CON UNA X.

QUAL È IL TUO CIBO PREFERITO? INDICALO CON UNA X.

Prepariamo questionari su differenti argomenti: il colore, il cibo, i vestiti pre-


feriti, ecc. Per ogni domanda gli alunni possono contrassegnare più di una ri-
sposta. A lavoro ultimato, a turno, ogni alunno confronta a voce alta le proprie
risposte con quelle del compagno di coppia. Può capitare che, in una coppia,
entrambi gli alunni abbiano espresso le stesse preferenze. Registriamo le pre-
ferenze comuni alla lavagna e per ognuna di esse assegniamo un punto alla
coppia.Vince la coppia che ha fatto più scelte in comune. A partire dai risultati
ottenuti possiamo avviare una conversazione collettiva su analogie e differen-
ze nei gusti degli alunni. Infine possiamo consegnare le schede di lavoro n. 3 e
n. 4 che stimolano a riflettere sulle differenze fra sé e gli altri.

36
Scheda 3 PERCORSO DI ACCOGLIENZA

I MIEI OCCHI E QUELLI DEGLI ALTRI


 RISPONDI A VOCE ALLE DOMANDE.

• IO HO GLI OCCHI…
• HANNO GLI OCCHI SIMILI AI MIEI…
• HANNO GLI OCCHI MOLTO DIVERSI DAI MIEI…

• I MIEI CAPELLI SONO…


• HANNO I CAPELLI SIMILI AI MIEI…
• HANNO I CAPELLI MOLTO DIVERSI DAI MIEI…

 INCOLLA NEL RIQUADRO UNA TUA FOTO CON I


TUOI COMPAGNI DI SCUOLA.

Nome ......................................................... Data ......................

37
PERCORSO DI ACCOGLIENZA Scheda 4

FACCIAMO UN RITRATTO
 DISEGNA IL RITRATTO DI UN TUO AMICO O DI UNA
TUA AMICA E COLORALO.

 CONFRONTA IL VISO DEL TUO COMPAGNO O


COMPAGNA CON IL TUO: VEDI SOMIGLIANZE?
INDICALO CON UNA X.

Nome ......................................................... Data ......................

38
PERCORSO DI ACCOGLIENZA

Festa di benvenuto
Forniamo alcune idee che mettono in risalto problematiche legate a culture
e bimbi stranieri.

Comunichiamo a genitori e alunni di voler organizzare una piccola festa in


classe di inizio anno scolastico. La festicciola dev’essere l’occasione per fare
socializzare i bambini che così potranno conoscersi meglio e confrontarsi,
ma anche per valorizzare le culture di origine di tutti, sia regionali, italiane
che straniere.
Cominciamo l’attività proponendo di fissare l’appuntamento per la festa. Il
momento più adatto potrebbe essere quello delle ultime due ore del primo
venerdì della prima settimana di scuola.
Iniziamo l’attività con una serie di domande per avviare una problematiz-
zazione/contestualizzazione. Ad esempio, «Che cos’è una festa di benve-
nuto?», «Siete mai stati invitati a una festa a casa di qualcuno?», «Come si
svolge una festa?».
Avviamo una riflessione sul fatto che nelle feste di benvenuto, di solito, si
preparano dei cibi particolari, dei piatti tipici, e chiediamo a ciascuno di in-
dicare qual è il piatto tipico delle feste che si prepara nella propria famiglia.
Scegliamo semplici ricette e prepariamole rapidamente a scuola il giorno
della festa.
Organizziamo la realizzazione di un cartellone murale con la scritta «Benve-
nuti» in diverse lingue: italiano, francese, arabo, cinese ecc.
Infine, prima della festa, proponiamo le schede di lavoro n. 5 e n. 6.

BENVENUTI
WELCOME
BIENVENU
39
PERCORSO DI ACCOGLIENZA Scheda 5

IL PIATTO DELLA FESTA


 DISEGNA IL PIATTO DELLA FESTA CHE TI PIACE DI
PIÙ.

 SCRIVI IL NOME DEL TUO CIBO PREFERITO.


.....................................................................................................

Nome ......................................................... Data ......................

40
Scheda 6 PERCORSO DI ACCOGLIENZA

CIBI DA FESTA
 INCOLLA LE FOTO DEI CIBI DELLE FESTE PREFERITI
DAI TUOI COMPAGNI.

Nome ......................................................... Data ......................

41
PERCORSO DI ACCOGLIENZA

Ascolto, canto e prerequisiti


La comunicazione orale e la musica, nella forma dell’ascolto, del parlato e
del canto, sono le modalità naturali con cui il bambino entra in rapporto
con gli altri. La lettura favorisce la creazione di un clima disteso e motivante,
che permette ai bambini di sviluppare le capacità di ascolto e attenzione
reciproca, necessarie all’accettazione dell’altro e del diverso. La musica, com-
ponente fondamentale e universale dell’esperienza umana, offre uno spazio
simbolico e relazionale propizio all’attivazione di processi di cooperazione
e socializzazione, allo sviluppo del senso di appartenenza a una comunità,
nonché all’interazione fra culture diverse.

L’insegnante legge ad alta voce le seguenti letture e, per verificare se gli


alunni sono in grado di mantenere l’attenzione sul messaggio verbale e
comprenderne il significato, consegna le schede di lavoro n. 7 e n. 8.

Anna e Marco sono al mare


Anna e Marco sono al mare. Il cielo è blu, il sole splende e nell’aria volano due
mongolfiere rosse e un palloncino arancione. Nel mare calmo c’è un pesce che
nuota e da lontano si vede passare una barchetta. Sulla spiaggia Anna e Marco
giocano sotto l’ombrellone: hanno la paletta, il secchiello e le formine. C’è anche
un bel castello di sabbia, sulla sua torre sventola una bandierina.

Alice Cascherina
Questa è la storia di Alice Cascherina, che cascava sempre dappertutto. Il nonno
la cercava per portarla ai giardini: «Alice! Dove sei, Alice?».
«Sono qui, nonno».
«Dove, qui?».
«Nella sveglia».
Sì, aveva aperto lo sportello della sveglia per curiosare un po’, ed era finita tra
gli ingranaggi e le molle, e ora le toccava di saltare continuamente da un punto
all’altro per non essere travolta da tutti quei meccanismi che scattavano facen-
do tic-tac.
Un’altra volta il nonno la cercava per darle la merenda: «Alice! Dove sei, Alice?».
«Sono qui, nonno».
«Dove, qui?».
«Ma proprio qui, nella bottiglia. Avevo sete, ci sono cascata dentro».
Ed eccola là che nuotava affannosamente per tenersi a galla. Fortuna che l’esta-
te prima, a Sperlonga, aveva imparato a fare la rana. «Aspetta che ti ripesco».
Il nonno calò una cordicina dentro la bottiglia, Alice vi si aggrappò e vi si arram-
picò con destrezza. Era brava in ginnastica.
Un’altra volta ancora Alice era scomparsa. La cercava il nonno, la cercava la non-
na. «Guai a noi se non la troviamo prima che tornino dal lavoro i suoi genitori»,
mormorava la nonna, spaventata. «Alice! Alice! Dove sei, Alice?».

42
PERCORSO DI ACCOGLIENZA

Stavolta non rispondeva. Non poteva rispondere. Nel curiosare in cucina era
caduta nel cassetto delle tovaglie e dei tovaglioli e ci si era addormentata. Qual-
cuno aveva chiuso il cassetto senza badare a lei.
Quando si svegliò, Alice si trovò al buio, ma non ebbe paura: una volta era caduta
in un rubinetto, e là dentro sì che faceva buio. “Dovranno pur preparare la tavola
per la cena”, rifletteva Alice. “E allora apriranno il cassetto”.
Invece nessuno pensava alla cena, proprio perché non si trovava Alice. I suoi
genitori erano tornati dal lavoro e sgridavano i nonni: «Ecco come la tenete
d’occhio!».
«I nostri figli non cascavano dentro i rubinetti – protestavano i nonni – ai nostri
tempi cascavano soltanto dal letto e si facevano qualche bernoccolo in testa».
Finalmente Alice si stancò di aspettare. Scavò tra le tovaglie, trovò il fondo del
cassetto e cominciò a batterci sopra con un piede. Tum, tum tum.
«Zitti tutti, – disse il babbo, – sento battere da qualche parte».
Tum, tum, tum, chiamava Alice. Che abbracci, che baci quando la ritrovarono!
E Alice ne approfittò subito per cascare nel taschino della giacca di papà e
quando la tirarono fuori aveva fatto in tempo a impiastricciarsi tutta la faccia
giocando con la penna a sfera.
Gianni Rodari

Cantando si impara ad ascoltare se stessi e gli altri. L’approccio dei bambini


alla musica tramite canzoncine è un metodo facile e immediato, è quindi im-
portante che i bambini cantino liberamente canti popolari italiani e stranieri,
brani di musical e cartoni animati.
Qui di seguito forniamo il testo della canzone Coccole al malato, proposta
come attività di ascolto a pag 43 del libro di letture. Sullo stimolo del testo
della canzone, consegniamo agli alunni la scheda di lavoro n. 9 e invitiamoli
a parlare del loro vissuto raccontando come si comportano quando sono
a casa ammalati.
Le coccole al malato È bello stare a letto,
Ho preso il raffreddore ti vengono a trovare,
e anche l’influenza, ti sfogliano un libretto,
per lunghe lunghe ore ti parlano del mare,
sto a letto con pazienza, persino il dottore
prendo la medicina, è un tipo affettuoso,
sciroppi, e cose varie, mi ha ascoltato il cuore
la mamma sta vicina, con uno strano coso:
papà racconta storie: sono malato, ma coccolato:
sono malato, ma coccolato: la febbre brucia,
la febbre brucia, però c’è chi mi bacia…
però c’è chi mi bacia...
Roberto Piumini, Le canzoni dell’albero azzurro, ed. RAI – ERI
Il percorso delle schede dalla n. 10 alla n. 23 è finalizzato alla valutazione dei
prerequisiti.

43
PERCORSO DI ACCOGLIENZA Scheda 7

ANNA E MARCO SONO AL MARE


 ASCOLTA LA STORIA CHE TI LEGGE L’INSEGNANTE E
COMPLETA IL DISEGNO.

Nome ......................................................... Data ......................

44
Scheda 8 PERCORSO DI ACCOGLIENZA

ALICE CASCHERINA
 ALICE È CADUTA NELLA BOTTIGLIA. COSA FA
IL NONNO PER LIBERARLA? COLORA LA SCENETTA
GIUSTA.

Nome ......................................................... Data ......................

45
PERCORSO DI ACCOGLIENZA Scheda 9

QUANDO SEI AMMALATO


 COSA FAI TU QUANDO SEI AMMALATO? INDICA CON
UNA X E RACCONTA.

Nome ......................................................... Data ......................

46
Scheda 10 PERCORSO DI ACCOGLIENZA

TANTE LINEE
 COMPLETA SEGUENDO IL RITMO.

Nome ......................................................... Data ......................

47
PERCORSO DI ACCOGLIENZA Scheda 11

I RITMI
 COMPLETA SEGUENDO IL RITMO.

Nome ......................................................... Data ......................

48
Scheda 12 PERCORSO DI ACCOGLIENZA

DISEGNO E COLORO
 COMPLETA E COLORA.

Nome ......................................................... Data ......................

49
PERCORSO DI ACCOGLIENZA Scheda 13

CHI PUÒ USCIRE?


 COLORA SOLO GLI ANIMALI CHE POSSONO USCIRE
DAI RECINTI.

Nome ......................................................... Data ......................

50
Scheda 14 PERCORSO DI ACCOGLIENZA

LUNGO E CORTO
 COLORA DI ROSSO IL CERCHIETTO DEL TRENINO
PIÙ CORTO E DI BLU IL CERCHIETTO DEL TRENINO
PIÙ LUNGO.

Nome ......................................................... Data ......................

51
PERCORSO DI ACCOGLIENZA Scheda 15

BAMBINI E BAMBINE
 OSSERVA IL GRUPPO. CERCHIA DI ROSSO I
BAMBINI E DI BLU LE BAMBINE.

Nome ......................................................... Data ......................

52
Scheda 16 PERCORSO DI ACCOGLIENZA

MOLTI, POCHI, NESSUNO


 COLORA DI ROSSO I BISCOTTI DEL VASSOIO CHE
NE CONTIENE MOLTI.
 COLORA DI BLU I BISCOTTI DEL VASSOIO CHE NE
CONTIENE POCHI.
 CERCHIA IL VASSOIO CHE NON CONTIENE
BISCOTTI.

Nome ......................................................... Data ......................

53
PERCORSO DI ACCOGLIENZA Scheda 17

SOPRA E SOTTO
 CERCHIA CIÒ CHE STA SOTTO IL LETTO.

 CERCHIA CIÒ CHE STA SOPRA LA TANA.

Nome ......................................................... Data ......................

54
Scheda 18 PERCORSO DI ACCOGLIENZA

DAVANTI O DIETRO?
 COLORA DI ROSA IL MAIALINO DIETRO LO
STECCATO. COLORA DI NERO IL MAIALINO CHE STA
DAVANTI ALLO STECCATO.

Nome ......................................................... Data ......................

55
PERCORSO DI ACCOGLIENZA Scheda 19

CARAMELLE ROSSE E BLU


 COLORA DI ROSSO LE CARAMELLE DENTRO IL
SACCO.
 COLORA DI BLU LE CARAMELLE FUORI DAL SACCO.

Nome ......................................................... Data ......................

56
Scheda 20 PERCORSO DI ACCOGLIENZA

VICINO O LONTANO?
 COLORA GLI ANIMALI VICINI ALL’ALBERO.

 COLORA LE API LONTANE DAI FIORI.

Nome ......................................................... Data ......................

57
PERCORSO DI ACCOGLIENZA Scheda 21

DESTRA O SINISTRA?
 CERCHIA DI GIALLO I GIOCATTOLI CHE VEDI ALLA
TUA DESTRA E DI ROSSO I GIOCATTOLI A SINISTRA.

Nome ......................................................... Data ......................

58
Scheda 22 PERCORSO DI ACCOGLIENZA

PERCORSI
 TRACCIA IL PERCORSO CHE LA BAMBINA DEVE FARE
PER RAGGIUNGERE L'ORSACCHIOTTO.

Nome ......................................................... Data ......................

59
PERCORSO DI ACCOGLIENZA Scheda 23

QUANDO SUCCEDE?
 OSSERVA I DISEGNI E VERBALIZZA LE STORIE
UTILIZZANDO I TERMINI PRIMA, ADESSO, DOPO.

Nome ......................................................... Data ......................

60
PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO

Libro del Metodo


Traguardi per lo
Nuclei fondanti Contenuti e OltreTesto
sviluppo delle Raccordi disciplinari
e Obiettivi di apprendimento multimediale
competenze
L’allievo partecipa a Ascolto e parlato • La storia di Ado Arte e immagine
scambi comunicativi • Prendere la parola pp. 4-5 pp. 4, 5, 6, 7, 8, 9
(conversazione, negli scambi comunicativi • Il suono delle parole
discussione in classe rispettando i turni di parola. pp. 11, 15, 19, 23, 27, 37, 41, 45, Matematica
o di gruppo) con • Comprendere l’argomento 49, 57, 61, 65, 69, 79, 83, 87, 91, pp. 118-119
compagni e insegnanti e le informazioni principali di 101, 103, 107, 111, 115, 121
rispettando il turno e discorsi affrontati in classe. Musica
formulando messaggi • Ascoltare testi narrativi • I suoni simili pp. 103-107, 111, 115
chiari e pertinenti, mostrando di saperne cogliere pp. 126-131
in un registro il più il senso globale. • I suoni speciali Educazione fisica
possibile adeguato alla • Rispondere correttamente a pp. 136-144 pp. 37, 41, 45, 49, 57,
situazione. domande riguardanti un testo 61, 65, 69, 79, 83, 87,
ascoltato. 91
Ascolta e comprende • Raccontare esperienze
testi orali “diretti” personali, rispettando l’ordine
o “trasmessi” dai cronologico.
media cogliendone il • Raccontare i fatti di una
senso, le informazioni storia ascoltata rispettando la
principali e lo scopo. giusta successione temporale.
• Osservare e descrivere
semplici sequenze di immagini.

Legge e comprende Lettura e scrittura • Le vocali pp. 10-35 Arte e immagine


testi di vario tipo, • Acquisire le capacità • Consonanti M, L, S, P pp. 7, 8, 9, 156, 157,
continui e non manuali, percettive e cognitive pp. 36-55 158
continui, ne individua necessarie per l’apprendimento
il senso globale e le della scrittura. • Le consonanti T, N, V, R Educazione fisica
informazioni principali, • Leggere, scrivere e pp. 56-77 pp. 30-31
utilizzando strategie di discriminare le vocali. • Le consonanti F, R, D, S
lettura adeguate agli • Leggere e riprodurre lo pp. 78-99 Inglese
scopi. stampato maiuscolo. p. 124
• Le consonanti N, B, S, V
• Leggere, scrivere e
pp. 100-122
discriminare le consonanti
M, P, T, L. • Le parole capricciose
• Leggere semplici frasi p. 123
accompagnate da immagini. • Le lettere degli altri alfabeti
• Leggere, scrivere e pp. 124-125
discriminare le consonanti
F, R, D, S. • I suoni simili
• Leggere, scrivere e pp. 126-135
discriminare le consonanti • I suoni speciali
N, B, Z, V. pp. 136-146

61
PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO

Traguardi per lo
Nuclei fondanti Contenuti e OltreTesto
sviluppo delle Raccordi disciplinari
e Obiettivi di apprendimento multimediale
competenze
• Leggere, scrivere e • L’alfabeto nei quattro
discriminare le consonanti caratteri
C e G, distinguendo il doppio pp. 154-155
suono duro e dolce a esse • Le lettere familiari
associato. pp. 156-158
• Riconoscere e usare
correttamente i digrammi
CH e GH.
• Leggere, scrivere e
discriminare la consonante Q.
• Leggere, scrivere e
discriminare le lettere
J, K, W, X, Y.
• Padroneggiare la lettura di
decifrazione rispetto a semplici
testi.
• Prevedere il contenuto di un
testo in base alle immagini e al
titolo.

Scrive testi corretti Lessico e grammatica • I suoni speciali


nell’ortografia, chiari • Riconoscere e usare pp. 136-146
e coerenti, legati correttamente i digrammi • Le doppie
all’esperienza e alle GL, GN, SC. pp. 147-148
diverse occasioni • Riconoscere e usare
di scrittura che la correttamente i gruppi • Giochiamo con le sillabe
scuola offre; rielabora consonantici SCA, SCO, SCU, pp. 149-153
testi parafrasandoli, SCHI, SCHE. • L’alfabeto nei 4 caratteri
completandoli, • Riconoscere e usare pp. 154-155
trasformandoli. correttamente MB e MP. • L’accento
• Leggere e scrivere i gruppi p. 159
consonantici complessi. • L’apostrofo
• Leggere lo stampato p. 160
maiuscolo e lo stampato
minuscolo.

62
PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO

Libro di Letture
Traguardi per lo
Nuclei fondanti Contenuti e OltreTesto
sviluppo delle Raccordi disciplinari
e Obiettivi di apprendimento multimediale
competenze
L’allievo partecipa a Ascolto e parlato • Prime letture Arte e immagine
scambi comunicativi • Prendere la parola pp. 4-21 pp. 9, 32, 52, 53
(conversazione, negli scambi comunicativi • Inverno a Boscodirovo
discussione in classe rispettando i turni di parola. pp. 44-45 Musica
o di gruppo) con • Comprendere l’argomento pp. 43, 47, 81, 84
compagni e insegnanti • Storia di primavera
e le informazioni principali di pp. 80-81
rispettando il turno e discorsi affrontati in classe.
formulando messaggi • Storia d’estate
chiari e pertinenti, • Ascoltare testi narrativi p. 99
in un registro il più ed espositivi mostrando di
Musica maestro!
possibile adeguato alla saperne cogliere il senso
globale. pp. 23, 43, 79
situazione.
• Comprendere e dare Attività delle rubriche:
Ascolta e comprende
semplici istruzioni su un gioco • Che ne pensi?
testi orali “diretti”
o un’attività conosciuta. pp. 9, 22, 24, 28, 40, 42, 50, 51,
o “trasmessi” dai 52, 55, 60, 91, 106
media cogliendone il • Raccontare storie personali
senso, le informazioni o fantastiche rispettando Attività delle rubriche:
principali e lo scopo. l’ordine cronologico ed • Racconto e Racconto e discuto
esplicitando le informazioni pp. 5, 6, 8, 13, 14, 16, 21, 22,
necessarie perché il racconto 26, 28, 31, 32, 34, 48, 54, 63,
sia chiaro per chi ascolta. 64, 72, 78, 81, 84, 98, 99, 104,
• Ricostruire verbalmente le 106, 107
fasi di un’esperienza vissuta a
scuola o in altri contesti.

Legge e comprende Lettura e scrittura Letture della sezione: Cittadinanza e


testi di vario tipo, • Leggere semplici frasi • Prime letture Sostenibilità
continui e non accompagnate da immagini. pp. 4-21 p. 104, 105, 106, 107
continui, ne individua
il senso globale e le • Prevedere il contenuto di un • Autunno Arte e immagine
informazioni principali, testo in base alle immagini e al p. 22 pp. 100-101
utilizzando strategie di titolo.
• Io e gli altri
lettura adeguate agli • Leggere testi (narrativi, pp. 24-39 Scienze
scopi. descrittivi, informativi) pp. 25, 28, 29, 98
• Inverno
cogliendo l’argomento
Rielabora testi pp. 40-42
Geografia
principale e individuando le
parafrasandoli, • Emozioni
informazioni principali e le loro pp. 30, 62, 66 70
completandoli, pp. 46-59
relazioni.
trasformandoli. Storia
• Ambiente e scoperte
pp. 60-77 pp. 40, 61, 72

63
PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO

Traguardi per lo
Nuclei fondanti Contenuti e OltreTesto
sviluppo delle Raccordi disciplinari
e Obiettivi di apprendimento multimediale
competenze
• Comprendere testi di diverso • Primavera Musica
tipo, continui e non continui, p. 78 pp. 79, 102
in vista di scopi pratici, di • Fantastico
intrattenimento e di svago. pp. 82-97
• Leggere semplici e brevi testi • Estate
letterari sia poetici sia narrativi p. 98
mostrando di saperne cogliere
il senso globale. •Silent book
pp. 100-101
• Produrre semplici testi
funzionali, narrativi e descrittivi
legati a scopi concreti e Attività delle rubriche:
connessi con situazioni • Leggo e comprendo
quotidiane (contesto scolastico pp. 10, 12, 13, 26, 27, 34, 35,
e/o familiare). 37, 39, 41, 42, 53, 54, 55, 56,
• Comunicare con frasi 58, 60, 61, 63, 64, 66, 67, 70,
semplici e compiute strutturate 74, 75, 77, 82, 87, 88, 90, 91
in brevi testi che rispettino le • Scrivo
convezioni ortografiche e di pp. 18, 33, 50, 51, 59, 77, 83,
interpunzione. 96
• Racconto e scrivo
pp. 46, 47, 48, 62, 71, 85, 89,
90, 92

Scrive testi corretti Lessico e Grammatica Attività della rubrica:


nell’ortografia, legati • Comprendere in brevi testi il • Parole nuove
all’esperienza. significato di parole non note. pp. 17, 18, 21, 27, 28, 30, 35,
Capisce e utilizza • Ampliare il patrimonio 39, 52, 55, 59, 66, 70, 73, 76,
nell’uso orale e scritto lessicale attraverso la lettura di 85, 86, 88, 90, 94, 104, 105
i vocaboli fondamentali. brevi testi.
• Riflettere sulla lingua
Riflette sui testi • Effettuare semplici ricerche (ortografia, morfologia, sintassi
propri e altrui per su parole ed espressioni e punteggiatura).
cogliere regolarità presenti nei testi. pp. 108-120
morfosintattiche e del • Riconoscere se una frase
lessico. è o no completa, costituita
Padroneggia e applica cioè dagli elementi essenziali
in situazioni diverse (soggetto, verbo, complementi
le conoscenze necessari)
fondamentali relative • Prestare attenzione alla
all’organizzazione grafia delle parole nei testi.
logico-sintattica della
frase semplice.

64
PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO

Quaderno dell’accoglienza
e quaderno di scrittura: corsivo e stampato
Traguardi per lo
Nuclei fondanti e Obiettivi di Contenuti e OltreTesto
sviluppo delle Raccordi disciplinari
apprendimento multimediale
competenze
Scrive testi corretti Lettura e scrittura Esercizi di pregrafismo nel Inglese
nell’ortografia. • Acquisire le capacità quaderno di accoglienza p. 45
manuali, percettive e pp. 36-48
Capisce e utilizza cognitive necessarie per
nell’uso scritto i l’apprendimento della scrittura. • Attività di pregrafismo
vocaboli fondamentali. pp. 2-19
• Riconoscere le vocali e
scriverle in corsivo maiuscolo • Le vocali
e minuscolo. pp. 20-29

• Riconoscere le consonanti e • Le consonanti


scriverle in corsivo maiuscolo pp. 30-65
e minuscolo. • Le lettere degli altri alfabeti
pp. 66-67
• Leggere e completare parole
scritte in corsivo. • Parole e frasi in corsivo
pp. 68-92
• Trascrivere parole dallo
stampato maiuscolo al corsivo. • Lettere e numeri da ritagliare
pp. 93-96
• Trascrivere parole e frasi in
corsivo.
• Trascrivere numeri in cifre e
in lettere nel carattere corsivo.

Schede di consolidamento
Nelle pagine seguenti forniamo numerose schede di lavoro composte con il carattere EasyReading®. Le schede sono
utili per il raggiungimento e il consolidamento degli obiettivi di apprendimento del percorso di italiano.
• Riconoscere e scrivere le vocali all’interno delle parole (schede 1-3).
• Riconoscere le consonanti e completare parole con le sillabe mancanti (schede 4-10).
• Riconoscere i grafemi C e G con il suono duro e suono dolce (schede 11-12).
• Riconoscere il grafema H e la sua funzione fonematica nei digrammi CH e GH (schede 13-17).
• Completare parole con CU, QU e CQU (schede 18-19).
• Identificare le lettere straniere J, K, W, X e Y nel contesto di parole date (schede 20-22).
• Riconoscere e scrivere i digrammi GN, GL, SC (schede 23-32).
• Leggere parole e frasi scritte in stampatello minuscolo (schede 33-38).
• Leggere testi figurati (schede 39-42).
• Leggere e completare brevi racconti (schede 43-47).

65
PERCORSO DI ITALIANO Scheda 1

LE VOCALI
 CERCHIA TUTTE LE VOCALI.

FORCHETTA
OSSO

SOLE

CUORE

NOCI

ZAINO

POLLO TOPO

GATTO

Nome ......................................................... Data ......................

66
Scheda 2 PERCORSO DI ITALIANO

LA VOCALE INIZIALE
 COLLEGA I DISEGNI CON LA VOCALE
CORRISPONDENTE.

A
E
I
O
U
Nome ......................................................... Data ......................

67
PERCORSO DI ITALIANO Scheda 3

LE VOCALI MANCANTI
 COMPLETA LE PAROLE CON LA VOCALE GIUSTA.

T RT C FI R

RS V C R T

N N S SS A R

P L N Z CC

Nome ......................................................... Data ......................

68
Scheda 4 PERCORSO DI ITALIANO

LE CONSONANTI M E T NELLE PAROLE


 SCEGLI LA SILLABA GIUSTA E COMPLETA LE PAROLE.

MU MO ME MA MI MA

    SCA     LA DA  

TI TA TE TI TO TI

CARO   ELEFAN       MONE

MO ME MI MA ME MU

SALA   CA    CIA     RO

TO TE TO TU TA TE

LABIRIN       BETTO TAR    RUGA

 LEGGI LE PAROLE CHE HAI COMPLETATO.

Nome ......................................................... Data ......................

69
PERCORSO DI ITALIANO Scheda 5

LE CONSONANTI P E B NELLE PAROLE


 SCEGLI LA SILLABA GIUSTA E COMPLETA LE PAROLE.

PU PO PE PA PI PA

    SCE     TATINE
    MODORO

BI BA BE BI BO BI

AL    RO FOR    CI


    LENA

PO PE PI PA PE PU

    RA     GNA     GNO

BO BE BO BU BA BO

    SCO IM    TO BAM    LA

 LEGGI LE PAROLE CHE HAI COMPLETATO.

Nome ......................................................... Data ......................

70
Scheda 6 PERCORSO DI ITALIANO

LE CONSONANTI N E S NELLE PAROLE


 SCEGLI LA SILLABA GIUSTA E COMPLETA LE PAROLE.

NU NO NE NA NI NA

PANI   PEPERO     BALE    

SI SA SE SI SO SI

    LAME  DIA     LE

NO NE NI NA NE NU

CA   BAMBI       VOLA

SI SE SI SU SI SE

A    NO  SINA     R ENA

 LEGGI LE PAROLE CHE HAI COMPLETATO.

Nome ......................................................... Data ......................

71
PERCORSO DI ITALIANO Scheda 7

LE CONSONANTI D E L NELLE PAROLE


 SCEGLI LA SILLABA GIUSTA E COMPLETA LE PAROLE.

DU DO DE DA DI DA

PIE     COR    
DON    LO

LI LO LE LI LU LI

GOMITO   SO       NA

DI DU DI DU DE DU

   NA     TERSIVO
    VANO

LI LA LU LO LU LO

 PO
GIRANDO     POL  

 LEGGI LE PAROLE CHE HAI COMPLETATO.

Nome ......................................................... Data ......................

72
Scheda 8 PERCORSO DI ITALIANO

LE CONSONANTI R E F
 SCEGLI LA SILLABA GIUSTA E COMPLETA LE PAROLE.

RE RO RO RE RI RA

TOR   PEPE    NE


    DIO

FO FA FE FU FA FE

    GLIA     NE
    COCERO

RU RE RI RA RE RI

    NA MA    NAIO


    S PA

FI FE FE FA FI FE

    LO CAF   BAF  

 LEGGI LE PAROLE CHE HAI COMPLETATO.

Nome ......................................................... Data ......................

73
PERCORSO DI ITALIANO Scheda 9

LE CONSONANTI V E Z
 SCEGLI LA SILLABA GIUSTA E COMPLETA LE PAROLE.

VA VU VE VO VE VA

    LA
DI    NO NU    LA

ZI ZA ZE ZI ZO ZI

RAZ  
    BRA
ZAN    RA

VA VE VI VA VE VU

TI    
CO    TA     PERA

ZI ZE ZI ZU ZI ZO

CAL    NI     FOLO STRUZ  

 LEGGI LE PAROLE CHE HAI COMPLETATO.

Nome ......................................................... Data ......................

74
Scheda 10 PERCORSO DI ITALIANO

LE CONSONANTI C E G
 SCEGLI LA SILLABA GIUSTA E COMPLETA LE PAROLE.

CA GA

TARTARU   TE     ME FO  

CO GO

FUN   AR     MITOLO

CU GU

CAN     RO   SCINO   BO

GE CE

DOL   ARAN     LATO

GI CI

  RASOLI   LIEGIE   RANDOLA

Nome ......................................................... Data ......................

75
PERCORSO DI ITALIANO Scheda 11

CA, CO, CU, CI, CE


 OSSERVA COME SI FORMANO I SUONI CA, CO, CU E
COMPLETA LE PAROLE.

A CA
   NE

C O CO BRU    

U CU    SCINO

 OSSERVA COME SI FORMANO I SUONI CI, CE E


COMPLETA LE PAROLE.

I CI BI    CLETTA 

C
E CE    STINO

Nome ......................................................... Data ......................

76
Scheda 12 PERCORSO DI ITALIANO

GA, GO, GU, GI, GE


 OSSERVA COME SI FORMANO I SUONI GA, GO, GU E
COMPLETA LE PAROLE.

A GA
   TTO

G O GO RILLA   

U GU CAN  RO

 OSSERVA COME SI FORMANO I SUONI GI, GE E


COMPLETA LE PAROLE.

E GE  LATO 

G
I GI    RANDOLE

Nome ......................................................... Data ......................

77
PERCORSO DI ITALIANO Scheda 13

TROVA LE H
 CERCHIA TUTTE LE H.

BRUCHI CHIAV E CHE LE

OCCHIA L I
FORCHE TTA CHITARRA

 COLLEGA LE PAROLE AI DISEGNI CORRISPONDENTI.

MAGHI
STREGHE
MUCCHE
CHIODI
GHIACCIOLO
OCHE

Nome ......................................................... Data ......................

78
Scheda 14 PERCORSO DI ITALIANO

LA CHIOCCIOLA
 COLORA LA CHIOCCIOLA.
LEGGI LA FRASE,
SEGUENDO CON IL DITO.

HANNO CHI LE CHIOCCIOLE


E I BRUCHI.
 COMPLETA LE PAROLE CON CHI.

  AVE

PAN     NA

OC      ALI   TARRA

Nome ......................................................... Data ......................

79
PERCORSO DI ITALIANO Scheda 15

LE OCHE
 COLORA LE OCHE.
LEGGI LA FRASE,
SEGUENDO CON IL DITO.

HANNO CHE LE OCHE


E LE FORMICHE.
 COMPLETA LE PAROLE CON CHE.

FOR    TTA

    LE

MAS     RA
ZUC     RO

Nome ......................................................... Data ......................

80
Scheda 16 PERCORSO DI ITALIANO

IL GHIRO
 COLORA IL GHIRO.
LEGGI LA FRASE,
SEGUENDO CON IL DITO.

HANNO GHI IL GHIRO


E I DRAGHI.
 COMPLETA LE PAROLE CON GHI.

    ACCIO

    ANDE

FUN   
DRA   

Nome ......................................................... Data ......................

81
PERCORSO DI ITALIANO Scheda 17

IL GHEPARDO
 COLORA IL GHEPARDO.
LEGGI LA FRASE,
SEGUENDO CON IL DITO.

HANNO GHE IL GHEPARDO


E LE TARTARUGHE.
 COMPLETA LE PAROLE CON GHE.

RI    LLO

STRE   

MAR     RITE SPI   

Nome ......................................................... Data ......................

82
Scheda 18 PERCORSO DI ITALIANO

CU O QU?
 COMPLETA CON QU O CU.

 OIO
 ORE
 OCO
 E RCIA

A    I LONE

S    OLA
 ADRO
    ATTRO

 SCRIVI TRE PAROLE PER OGNI RIQUADRO.

QUA QUE QUI QUO

........................ ........................ ........................ ........................

........................ ........................ ........................ ........................

........................ ........................ ........................ ........................

Nome ......................................................... Data ......................

83
PERCORSO DI ITALIANO Scheda 19

PAROLE CON CU, QU, CQU


 COMPLETA LE PAROLE CON CU, QU, CQU.

..............ADRIFOGLIO SUBA..............EO

S..............OLABUS ..............OCO

A..............ERELLI A..............ARIO

A..............ILONE S..............ADRA

Nome ......................................................... Data ......................

84
Scheda 20 PERCORSO DI ITALIANO

TROVA LE STRANIERE
 CERCHIA TUTTE LE LETTERE STRANIERE CHE VEDI
NELLA PAGINA.

G H Y Q K E A S J
W Q I X L Y G E P
J H Y Q F E A K U
X Q I X L W G J P
E A E X
J N M Q U
C Y G K A E G D M
E H W Q F I A S N
B K I X L M G Y R
 SCRIVI QUI LE CINQUE LETTERE STRANIERE CHE
CONOSCI.

Nome ......................................................... Data ......................

85
PERCORSO DI ITALIANO Scheda 21

PAROLE CON LE LETTERE STRANIERE


 COMPLETA LE PAROLE CON LA LETTERA STRANIERA
ADATTA. TROVALA NELLA STRISCIA.

 OGURT  AFER  EANS

K
X J Y W

 I LOFONO  OALA

 PRONUNCIA AD ALTA VOCE LE PAROLE CHE HAI


COMPLETATO.

Nome ......................................................... Data ......................

86
Scheda 22 PERCORSO DI ITALIANO

LE LETTERE SUGGERITE
 OSSERVA I DISEGNI E COMPLETA LE PAROLE CON LE
LETTERE SUGGERITE.

J K W X Y

EEP ETCHUP

OGURT

AFER
SA  

Nome ......................................................... Data ......................

87
PERCORSO DI ITALIANO Scheda 23

CHI HA GN?
 COLORA SOLO LE IMMAGINI CHE CONTENGONO GN.

Nome ......................................................... Data ......................

88
Scheda 24 PERCORSO DI ITALIANO

PAROLE CON GN
 COLLEGA OGNI PAROLA AL DISEGNO
CORRISPONDENTE.

CASTAGNA

PIGNA

STAGNO

RAGNO

CIGNO

GNOMO

 SCRIVI UNA FRASE CON UNA DELLE PAROLE.

.....................................................................................................

.....................................................................................................

Nome ......................................................... Data ......................

89
PERCORSO DI ITALIANO Scheda 25

TROVA IL DISEGNO GIUSTO


 LEGGI LE PAROLE E COLORA SOLO IL DISEGNO
GIUSTO.

CASTAGNA

RAGNO

MONTAGNA

LAVAGNA

GNOMO

PRUGNA

Nome ......................................................... Data ......................

90
Scheda 26 PERCORSO DI ITALIANO

CHI HA GL?
 COLORA SOLO LE IMMAGINI CHE CONTENGONO GL.

Nome ......................................................... Data ......................

91
PERCORSO DI ITALIANO Scheda 27

PAROLE CON GL
 COLLEGA OGNI PAROLA AL DISEGNO
CORRISPONDENTE.

CONIGLIO

SVEGLIA

FOGLIA

VENTAGLIO

BOTTIGLIA

PAGLIAIO

 SCRIVI UNA FRASE CON UNA DELLE PAROLE.

.....................................................................................................

.....................................................................................................

Nome ......................................................... Data ......................

92
Scheda 28 PERCORSO DI ITALIANO

TROVA IL DISEGNO GIUSTO


 LEGGI LE PAROLE E COLORA SOLO IL DISEGNO
GIUSTO.

VENTAGLIO

BOTTIGLIA

MAGLIA

FOGLIA

CONCHIGLIA

CONIGLIO

Nome ......................................................... Data ......................

93
PERCORSO DI ITALIANO Scheda 29

COMPLETA LE PAROLE
 LEGGI LE FRASI E COMPLETA LE PAROLE CON GL.

IL CONI  IO MANGIA LE CAROTE.

CON LA LANA HO FATTO UNA MA  IA.

SULLA SPIAGGIA HO RACCOLTO

UNA CONCHI  IA.

IL POSTINO HA PORTATO UN BI  IETTO.

QUESTA MATTINA HA SUONATO

LA SVE  IA: DRIIN DRIIIN.

Nome ......................................................... Data ......................

94
Scheda 30 PERCORSO DI ITALIANO

PAROLE CON SCI E SCE


 LEGGI LE PAROLE E COPIALE NELLE CASETTE
GIUSTE.

SCEGLIERE • SCENA • SCIVOLO • SCERIFFO


MOSCERINO • ASCELLE • SCINTILLA • PESCE
PESCI • SCIMMIA • SCIOCCO • USCIO

SCI SCE
............................................. .............................................

............................................. .............................................

............................................. .............................................

............................................. .............................................

............................................. .............................................

............................................. .............................................

Nome ......................................................... Data ......................

95
PERCORSO DI ITALIANO Scheda 31

PAROLE CON SCA, SCO, SCU


 LEGGI LE PAROLE E COPIALE NELLE CASETTE
GIUSTE.

BOSCO • SCATOLA • SCUSA • CASCO • SCUDO


SCAVARE • DISCO • PESCA • ESCA • SCODELLA
SCOPA • MOSCA • SCUOLA

SCA SCO
............................................. .............................................
............................................. .............................................
............................................. .............................................
............................................. .............................................
............................................. .............................................

SCU
.............................................
.............................................
.............................................

Nome ......................................................... Data ......................

96
Scheda 32 PERCORSO DI ITALIANO

PAROLE CON SCI, SCE, SCA, SCO, SCU


 COMPLETA LE PAROLE CON SCI, SCE, SCA, SCO, SCU.

PA RPA VOLO

RIFFO MMIA DO

A UGAMANO DI MO RINO

PRO UTTO LARO MO

PE OLABUS BO

TOLA PI NA LTORE

IATTOLO A NSORE PE TORE

Nome ......................................................... Data ......................

97
PERCORSO DI ITALIANO Scheda 33

PAROLE UGUALI/1
 UNISCI CON UNA FRECCIA LE PAROLE UGUALI.

YOGURT asino

ZUCCA orso

ASINO yogurt

ERBA uva

IMBUTO zucca

ORSO imbuto

UVA ape

APE erba

 LEGGI TUTTE LE PAROLE.

Nome ......................................................... Data ......................

98
Scheda 34 PERCORSO DI ITALIANO

PAROLE UGUALI/2
 UNISCI CON UNA FRECCIA LE PAROLE UGUALI.

PENNA matita

MATITA libro

LIBRO penna

ZAINO zaino

PENNELLO lavagna

LAVAGNA calcolatrice

ARMADIO pennello

CALCOLATRICE armadio

Nome ......................................................... Data ......................

99
PERCORSO DI ITALIANO Scheda 35

LE STESSE PAROLE
 LEGGI LE PAROLE SCRITTE A SINISTRA E QUELLE
A DESTRA. POI UNISCI CON UNA FRECCIA QUELLE
UGUALI.

BAMBOLA automobilina

PALLA palla

TRENINO bambola

AUTOMOBILINA trattore

ROBOT robot

CAMIONCINO ruspa

RUSPA camioncino

TRATTORE trenino

Nome ......................................................... Data ......................

100
Scheda 36 PERCORSO DI ITALIANO

FRASI E DISEGNI/1
 Leggi le frasi e collegale al disegno giusto.

La mela ha il
verme.

Il libro è
aperto.

La mucca ha una
campanella.

La bimba ha gli
occhiali.

Nome ......................................................... Data ......................

101
PERCORSO DI ITALIANO Scheda 37

FRASI E DISEGNI/2
 Leggi le frasi e collegale al disegno giusto.

Nel cestino c’è


un pulcino.

La finestra è
aperta.

Nel cassetto ci
sono i calzini.

Il sole splende
nel cielo.

Nome ......................................................... Data ......................

102
Scheda 38 PERCORSO DI ITALIANO

FRASI E DISEGNI/3
 Leggi le frasi e collegale al disegno giusto.

Nel piatto c’è


un pesce.

Nel sacchetto ci sono


tante caramelle.

Il maialino mangia
un pezzo di pizza.

Ecco un albero con


foglie e frutti.

Nome ......................................................... Data ......................

103
PERCORSO DI ITALIANO Scheda 39

ESTATE
 Leggi il racconto, incolla i nomi che trovi nelle casel-
le in fondo alla pagina e colora i disegni.

Quando arriva l’estate, in cielo c’è quasi

sempre il e fa molto caldo.

Molti bambini e bambine vanno al

indossano il da bagno

e giocano con paletta e .

 Ritaglia le parole nei cartellini e incollale al posto


giusto.

secchiello sole mare costume

Nome ......................................................... Data ......................

104
Scheda 40 PERCORSO DI ITALIANO

INVERNO
 Leggi il racconto, incolla i nomi che trovi nelle casel-
le in fondo alla pagina e colora i disegni.

È scesa la durante la notte.

Paolo ha indossato i , le scarpe

e il ed è uscito in giardino

a costruire un di neve.

 Ritaglia le parole nei cartellini e incollale al posto


giusto.

guanti neve pupazzo cappello

Nome ......................................................... Data ......................

105
PERCORSO DI ITALIANO Scheda 41

IL GATTO DI NEVE
 Leggi e scrivi le parole mancanti.

Un giorno d’inverno era caduta molta ................

I bambini giocavano a tirarsi le palle di neve.

Il ........................... ne vide rotolare una e decise

di giocare con quella cosa rotonda.

La fece rotolare con la zampetta.

La ........................... diventò sempre più grossa

e pesante e rotolò giù dalla discesa.

Il gatto cercò di trattenerla, ma scivolò anche lui.

E ruzzola e rotola, il gatto diventò una grossa

e pesante ........................... che si fermò solo

alla fine della discesa.

I bambini raggiunsero il ........................... di corsa,

lo liberarono dalla neve e lo riscaldarono.


(Ursula Wolfel, Storie per ridere, Nuove Edizioni Romane)

Nome ......................................................... Data ......................

106
Scheda 42 PERCORSO DI ITALIANO

CHI È ALÌ?
 Leggi il racconto e pronuncia ad alta voce i nomi
dei soggetti disegnati. Poi scrivi, in fondo, le parole
sostituite dai disegni.

Alì è il di mia nonna.

È molto simpatico e giocherellone.

Si diverte a rincorrere i .

E, per seguire gli ,

si arrampica fin sopra gli .

Ma, quando vede il ,

gli passa tutta la voglia di giocare

e corre a nascondersi sotto il .

............................. ............................. .............................

............................. ............................. .............................

Nome ......................................................... Data ......................

107
PERCORSO DI ITALIANO Scheda 43

NOTTI INVERNALI
 Leggi il testo.

L’inverno è proprio il tempo adatto per dormire. Alcuni


animali, come l’orso e la tartaruga, ne sono così convinti
che dormono fino a primavera. E gli scoiattoli e i porco-
spini dormono più di quanto stiano svegli. Ma non tutti
gli animali dormono, alcuni vagano affamati nelle lunghe
notti invernali.
(K. Jackson)

 Colora solo gli animali nominati nel testo.

PORCOSPINO CONIGLIO
ORSO

TARTARUGA

LUPO SCOIATTOLO

Nome ......................................................... Data ......................

108
Scheda 44 PERCORSO DI ITALIANO

UNA FAMIGLIA DI CONIGLI


 Leggi e colora correttamente il disegno.

Il signor coniglio e la signora coniglia abitano in una


casetta rossa. Hanno quattro figli.
I coniglietti più grandi si chiamano Bruno, Flora ed Er-
nesto. La sorellina più giovane è gialla. Si chiama Ada.
I fratelli di Ada vanno a scuola. L’autobus è giallo come
lei. Ada resta a casa perché è ancora piccola.
(F. Altan, Ada nel bosco, Emme Edizioni)

 Completa le frasi.

Il signor coniglio e la signora coniglia abitano in ...........

.....................................................................................................

I coniglietti più grandi si chiamano Bruno .........................

.....................................................................................................

Ada resta a casa perché ........................................................

Nome ......................................................... Data ......................

109
PERCORSO DI ITALIANO Scheda 45

ADA VA NEL BOSCO


 Leggi e colora correttamente i disegni. https://lscbk.udanet.it/sm-c1-p110

Ada va a spasso nel bosco. Ci sono i fiori, i cespugli e gli


alberi. Sopra un albero c’è un merlo nero che canta.
Il merlo dice: «Facciamo una gara, vediamo chi è più ve-
loce».
Ada e il merlo fanno una corsa. Il merlo arriva primo.
Ada ha fame. Un’ape gialla e nera le chiede:
«Ti piace il miele?».
Ada risponde: «Sì, mi piace moltissimo».
Sulla tovaglia verde c’è un vasetto di miele. Ada e l’ape
lo mangiano con il cucchiaio. Il miele è molto dolce. Dopo
mangiato Ada fa un pisolino sotto un albero di mele rosse.
(F. Altan, Ada nel bosco, Emme Edizioni)

M iele

 Scrivi nei fumetti le frasi pronunciate dal merlo,


dall’ape e da Ada.

......................... ......................... .........................


....................... ....................... .......................

Nome ......................................................... Data ......................

110
Scheda 46 PERCORSO DI ITALIANO

ADA TORNA A CASA


 Leggi e scrivi nel fumetto la frase https://lscbk.udanet.it/sm-c1-p111
pronunciata dal sole.
Ada dorme sotto l’albero di mele. Dopo un’ora il sole
suona la campanella. Dice: «È mezzogiorno, la tua mam-
ma ti aspetta».
Ada saluta la sua amica ape e corre a casa. Bruno, Flora
e Ernesto sono tornati da scuola. La signora coniglia ha
preparato un piattone di carote. Ada non mangia le caro-
te. Dice al suo papà:
«Non ho fame. Sono stata nel bosco e ho mangiato il
miele».
I fratellini chiedono: «Chi ti ha regalato il miele?».
Ada risponde: «L’ape. Ne ho portato un vasetto anche
per voi!».
(F. Altan, Ada nel bosco, Emme Edizioni)
..........................
..........................

 Rispondi alle domande.


Cosa ha preparato da mangiare mamma coniglia? ............
.....................................................................................................
Perché Ada non ha fame? ......................................................
.....................................................................................................

Nome ......................................................... Data ......................

111
PERCORSO DI ITALIANO Scheda 47

CARLETTO
 Leggi il testo e colora il disegno.

Carletto aveva i capelli


castani e lisci e gli occhi
un poco assenti, perché
era un po’ miope, ma
si ostinava a non voler
portare gli occhiali. Era
decisamente un bel ra-
gazzino. Aveva un unico
difetto: il pallone. Dove
c’era lui c’era il pallo-
ne, come c’erano le sue
gambe e le sue braccia.
(G. Pavan)

 Rispondi alle domande.

Chi era Carletto? .....................................................................

.....................................................................................................

Quale oggetto rifiutava? ........................................................

Quale oggetto aveva sempre con sé? ..................................

Nome ......................................................... Data ......................

112
PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA E SCIENZE

Libro delle Discipline: Matematica


Traguardi per lo
Nuclei fondanti Contenuti e OltreTesto
sviluppo delle Raccordi disciplinari
e Obiettivi di apprendimento multimediale
competenze
L’alunno si muove con Numeri • Prerequisiti Arte e immagine
sicurezza nel calcolo • Riconoscere e confrontare pp. 4-9 pp. 5, 7, 12, 18, 21, 22,
scritto e mentale con quantità. • Insiemi 25, 26, 30, 33, 34, 35,
i numeri naturali entro • Conoscere e utilizzare i pp. 10-17 38, 39, 42, 44, 51, 72,
il 20. simboli >, > e =. 75, 84
• Di più di meno
Riconosce e • Contare oggetti in senso p. 14 Geografia
utilizza diverse progressivo e regressivo entro pp. 4, 5, 6, 7
rappresentazioni di • CLIL
il 20. p. 29 Italiano
oggetti matematici. pp. 10, 13, 54, 58, 65
• Leggere e scrivere i numeri • I numeri da 1 a 9 e lo 0
Sviluppa un naturali entro il 20. pp. 18-53 Inglese
atteggiamento • Conoscere il valore pp. 29, 41
positivo rispetto alla • CLIL
posizionale delle cifre. p. 41
matematica.
• Confrontare e ordinare i • Addizioni e sottrazioni
numeri naturali. pp. 54-69
• Eseguire semplici operazioni • Il numero 10
entro il 20. pp. 70-75
• I numeri da 11 a 20
pp. 76-81
• Addizione e sottrazione
entro il 20
pp. 82-89

113
PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA E SCIENZE

Traguardi per lo
Nuclei fondanti Contenuti e OltreTesto
sviluppo delle Raccordi disciplinari
e Obiettivi di apprendimento multimediale
competenze
Riesce a risolvere col Problemi • Problemi
ragionamento facili • Individuare e comprendere pp. 90-95
problemi. una situazione problematica.
Descrive il • Individuare nella realtà
procedimento seguito situazioni problematiche e
per risolvere un ipotizzare la loro soluzione.
problema.
Riconosce strategie
risolutive diverse dalla
propria.

Riconosce e Spazio e figure • Linee Tecnologia


rappresenta figure • Riconoscere, rappresentare e pp. 96, 97 p. 101
geometriche della denominare le principali figure • Forme
realtà che lo circonda. solide. p. 98 Geografia
• Riconoscere, rappresentare • Coordinate pp. 97, 99
Descrive, denomina
e classifica figure e denominare le principali pp. 99-101
figure piane. • Speciale coding Arte e immagine
in base alle loro p. 98
caratteristiche. • Individuare la regione p. 101
interna, la regione esterna e il
confine.
• Eseguire e descrivere
percorsi.

Ricerca dati per Misura, relazioni, dati e • Lunghezza Arte e immagine


ricavare informazioni previsioni p. 102 pp. 103, 106
e costruisce • Leggere e rappresentare • Peso e capacità
rappresentazioni relazioni e dati con diagrammi, p. 103 Tecnologia
(tabelle e grafici). tabelle e grafici. p. 110, 111
• Valore
Ricava informazioni • Indicare i criteri utilizzati per pp. 104-105
anche da dati realizzare classificazioni.
rappresentati in • Quantificatori logici
tabelle e grafici • Classificare oggetti, figure, p. 106
forme, numeri in base a una o • Indagini
Riconosce e più proprietà. pp. 107-111
quantifica, in casi
semplici, situazioni di • Misurare grandezze • Speciale coding
incertezza. utilizzando campioni arbitrari. pp. 110, 111

114
PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA E SCIENZE

Quaderno dell’accoglienza
e quaderno di Matematica
Traguardi per lo
Nuclei fondanti Contenuti e OltreTesto
sviluppo delle Raccordi disciplinari
e Obiettivi di apprendimento multimediale
competenze
L’alunno si muove con Numeri Prerequisiti. Insiemi e Geografia
sicurezza nel calcolo Riconoscere e confrontare relazioni nel quaderno pp. 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10,
scritto e mentale con quantità. dell’accoglienza 11
i numeri naturali entro Contare in senso progressivo e pp. 25-31
il 20. regressivo entro il 20. Prerequisiti. Numeri e
Riconosce e Leggere e scrivere i numeri quantità nel quaderno
utilizza diverse naturali entro il 20. dell’accoglienza
rappresentazioni di pp. 34-35
oggetti matematici. Eseguire semplici operazioni
entro il 20. Prerequisiti. Misure nel
Sviluppa un quaderno dell’accoglienza
atteggiamento pp. 18-20
positivo rispetto alla • Prerequisiti
matematica. pp. 2-17
• Insiemi
pp. 18-25
• I numeri da 1 a 9
pp. 26-43
• Il numero 0
pp. 44-45
• Esercizi
pp. 46-49
• La decina
p. 50
• I numeri da 10 a 20
pp. 56-61
• Esercizi entro il 20
pp. 62-69
• Problemi
pp. 70-72

115
PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA E SCIENZE

Libro delle Discipline: Scienze


Traguardi per lo
Nuclei fondanti Contenuti e OltreTesto
sviluppo delle Raccordi disciplinari
e Obiettivi di apprendimento multimediale
competenze
L’alunno sviluppa L’uomo, i viventi e l’ambiente Prerequisiti. Il corpo umano Cittadinanza attiva
atteggiamenti di • Conoscere i cinque sensi. nel quaderno dell’accoglienza pp. 115, 122
curiosità e modi di • Riconoscere in altri • Il mio corpo Matematica
guardare il mondo che organismi viventi bisogni p. 12 p. 119
lo stimolano a cercare analoghi ai propri. • Le parti del corpo
spiegazioni di quello Italiano
p. 13 pp. 113, 114, 115, 118
che vede succedere. Esplorare e descrivere oggetti
Riconosce le principali e materiali
• Individuare, attraverso • I cinque sensi
caratteristiche e i pp. 112-116
modi di vivere di l’interazione diretta, la struttura
organismi animali e di oggetti semplici, analizzarne • Viventi e non viventi
vegetali. le caratteristiche in base ai dati pp. 117-125
sensoriali.
Individua aspetti • Seriare e classificare oggetti
quantitativi e in base alle loro proprietà.
qualitativi nei
fenomeni.

Schede di consolidamento
Nelle pagine seguenti forniamo numerose schede di lavoro composte con il carattere EasyReading®.
Le schede sono utili per il raggiungimento e il consolidamento degli obiettivi di apprendimento del percorso
di matematica e scienze.
• Confrontare quantità (schede 1-4).
• Individuare il numero precedente e il numero successivo da 0 a 9 e da 0 a 20 (schede 5-8).
• Eseguire addizioni (schede 9-11).
• Eseguire sottrazioni (schede 12-14).
• Risolvere semplici problemi (schede 15-16).
• Riconoscere linee aperte e linee chiuse (scheda 17).
• Riconoscere figure geometriche nella realtà (schede 18-20).
• Svolgere semplici indagini e rappresentare i dati (scheda 21).
• Utilizzare i sensi per riconoscere le caratteristiche degli oggetti (schede 22-26).
• Osservare oggetti e conoscerne la funzione (schede 27-28).
• Distinguere gli esseri viventi dai non viventi riconoscendone le principali caratteristiche (schede 29-31).

116
Scheda 1 PERCORSO DI MATEMATICA E SCIENZE

QUANTI SONO?
 COLLEGA CON UNA FRECCIA CIASCUN CANE AL SUO
OSSO.

 SCEGLI TRA LE AFFERMAZIONI DATE QUELLA


CORRETTA.

SONO DI PIÙ I CANI.


SONO DI PIÙ GLI OSSI.
I CANI SONO TANTI QUANTI GLI OSSI.
Nome ......................................................... Data ......................

117
PERCORSO DI MATEMATICA E SCIENZE Scheda 2

FORMA I GRUPPI
 TRACCIANDO DELLE LINEE CHIUSE, FORMA DEI
RAGGRUPPAMENTI CON LO STESSO NUMERO DI
ELEMENTI CHE VEDI NEL MODELLO.

Nome ......................................................... Data ......................

118
Scheda 3 PERCORSO DI MATEMATICA E SCIENZE

NUMERI E QUANTITÀ
 DISEGNA SU OGNI ASTA SEMPRE UNA PALLINA
IN PIÙ RISPETTO ALL’ASTA PRECEDENTE PER
COMPLETARE LA LINEA DEI NUMERI.

Nome ......................................................... Data ......................

119
PERCORSO DI MATEMATICA E SCIENZE Scheda 4

CONFRONTA I GRUPPI
 CONTA GLI ELEMENTI DI OGNI GRUPPO E SCRIVI IL
NUMERO. CONFRONTA I GRUPPI E METTI IL SIMBOLO
GIUSTO NEL QUADRATINO.

..... .....

..... .....

..... .....

Nome ......................................................... Data ......................

120
Scheda 5 PERCORSO DI MATEMATICA E SCIENZE

PRECEDENTE E SUCCESSIVO
 SCRIVI IL PRECEDENTE E IL SUCCESSIVO PER OGNI
NUMERO NEI RETTANGOLI.

P R E C ED E S EGU E

2 4

Nome ......................................................... Data ......................

121
PERCORSO DI MATEMATICA E SCIENZE Scheda 6

DAL PRIMO AL NONO


 OSSERVA IL DISEGNO. NUMERA GLI ANIMALI
SEGUENDO L’ORDINE DI ARRIVO. POI LEGGI E
COMPLETA LE FRASI COME NELL’ESEMPIO.

1 2 ..... ..... ..... ..... ..... ..... .....

L’ prima
È LA ....................... . IL È IL ....................... .

LA È LA ....................... . LA È LA ...................... .

LA È LA ....................... . LO È IL ..................... .

IL È IL ........................ . IL È IL ...................... .

L’ È IL ........................ .

 COLORA SECONDO LE INDICAZIONI.

LA PRIMA E LA QUARTA MATITA SONO ROSSE. LA


TERZA, LA SETTIMA, L’OTTAVA E LA NONA SONO
VIOLA. LA QUINTA È VERDE. LA SECONDA È BLU. LA
SESTA È MARRONE.
Nome ......................................................... Data ......................

122
Scheda 7 PERCORSO DI MATEMATICA E SCIENZE

I NUMERI DA 0 A 10
 COLLEGA OGNI NUMERO AL SUO NOME.

UNO

CINQU E

QUATTRO

DU E

ZE RO

OTTO

SE I

DI ECI

NOVE

SETTE

TR E

Nome ......................................................... Data ......................

123
PERCORSO DI MATEMATICA E SCIENZE Scheda 8

I NUMERI DA 11 A 20
 COLLEGA OGNI NUMERO AL SUO NOME.

TR EDICI

QUINDICI

SEDICI

DICIANNOVE

VENTI

DICIASSETTE

UNDICI

QUATTORDICI

DODICI

DICIOTTO

Nome ......................................................... Data ......................

124
Scheda 9 PERCORSO DI MATEMATICA E SCIENZE

ADDIZIONI
 CONTA E SCRIVI I NUMERI DELL’ADDIZIONE.

+ =

+ =

+ =

Nome ......................................................... Data ......................

125
PERCORSO DI MATEMATICA E SCIENZE Scheda 10

ADDIZIONI CON I NUMERI


 OSSERVA L’ESEMPIO E SVOLGI LE ADDIZIONI NELLE
TABELLE.

3 1 4 3 2 4
+ +

2 5 6

4 1

6 3

4 2 5 1 5 7
+ +

5 2

3 3

4 1

Nome ......................................................... Data ......................

126
Scheda 11 PERCORSO DI MATEMATICA E SCIENZE

ADDIZIONI IN TABELLA
 SVOLGI LE ADDIZIONI NELLE TABELLE.

+ 6 5 7 3 + 2 0 4 9

10 7

8 5

4 9

11 10

7 3

+ 3 1 7 2 + 4 0 5 3

12 13

9 10

8 12

4 15

13 9

Nome ......................................................... Data ......................

127
PERCORSO DI MATEMATICA E SCIENZE Scheda 12

SOTTRAZIONI
 CANCELLA CON UNA ✗ GLI ELEMENTI CHE DEVI
TOGLIERE E COMPLETA LE SOTTRAZIONI.

8 – 3 = 9 – 5 =

7 – 2 = 5 – 4 =

6 – 2 = 9 – 7 =

Nome ......................................................... Data ......................

128
Scheda 13 PERCORSO DI MATEMATICA E SCIENZE

SOTTRAZIONI CON I NUMERI


 SVOLGI LE SOTTRAZIONI NELLE TABELLE.

– 3 4 – 5 6

6 6

7 8

– 2 4 – 5 7

4 8

7 9

Nome ......................................................... Data ......................

129
PERCORSO DI MATEMATICA E SCIENZE Scheda 14

SOTTRAZIONI IN TABELLA
 SVOLGI LE SOTTRAZIONI NELLE TABELLE.

8 9 6 5 7 8
– –

11 13

17 16

18 14

7 3 5 4 8 9
– –

15 13

9 9

12 10

Nome ......................................................... Data ......................

130
Scheda 15 PERCORSO DI MATEMATICA E SCIENZE

ELEFANTI E GIRAFFE
 Osserva l’immagine e completa il testo del problema.

NELLA SAVANA CI SONO GIRAFFE E


ELEFANTI.
QUANTI ANIMALI CI SONO IN TUTTO?

 Colora il disegno.

Nome ......................................................... Data ......................

131
PERCORSO DI MATEMATICA E SCIENZE Scheda 16

BAMBINI E ZAINETTI
 Osserva l’immagine e completa il testo del problema.

A SCUOLA CI SONO ZAINETTI E


BAMBINI.
QUANTI BAMBINI NON HANNO LO ZAINO?

 Colora il disegno.

Nome ......................................................... Data ......................

132
Scheda 17 PERCORSO DI MATEMATICA E SCIENZE

LINEE APERTE E LINEE CHIUSE


 Ripassa con il blu le linee aperte e con il verde le
linee chiuse.

 Traccia con il blu una linea aperta e con il rosso una


linea chiusa.

Nome ......................................................... Data ......................

133
PERCORSO DI MATEMATICA E SCIENZE Scheda 18

FORME E OGGETTI
 Collega con una freccia gli oggetti alla figura geome-
trica simile.

Nome ......................................................... Data ......................

134
Scheda 19 PERCORSO DI MATEMATICA E SCIENZE

COLORA LE FORME
 Osserva l’immagine. Colora di rosso i quadrati, di
verde i cerchi, di rosa i rettangoli e di blu i triangoli.

Nome ......................................................... Data ......................

135
PERCORSO DI MATEMATICA E SCIENZE Scheda 20

CERCHI
 Osserva: nel gruppo figure abbiamo formato il sotto-
gruppo cerchi. Colora il sottogruppo cerchi.

CERCHI
FIGURE

 Completa il testo inserendo figure oppure cerchi.

— NEL GRUPPO ......................... CI SONO QUADRATI,


RETTANGOLI, TRIANGOLI E CERCHI.
— NEL SOTTOGRUPPO ......................... CI SONO SOLO I
CERCHI.
Nome ......................................................... Data ......................

136
Scheda 21 PERCORSO DI MATEMATICA E SCIENZE

I FRUTTI
 Chiedi ai tuoi compagni qual è il frutto che preferi-
scono e completa la tabella con le crocette.

 Rispondi.

— QUANTI BAMBINI PREFERISCONO LE FRAGOLE? .........


— QUANTI BAMBINI PREFERISCONO LE CILIEGIE? .........
— QUANTI BAMBINI PREFERISCONO LE MELE? .........
— QUANTI BAMBINI PREFERISCONO LE PERE? .........
— QUANTI BAMBINI PREFERISCONO LE ARANCE? .........
— QUAL È IL FRUTTO CHE HA IL NUMERO MAGGIORE
DI PREFERENZE? ...............................................
— QUAL È IL FRUTTO CHE HA IL NUMERO MINORE DI
PREFERENZE? ...............................................

Nome ......................................................... Data ......................

137
PERCORSO DI MATEMATICA E SCIENZE Scheda 22

AGUZZA LA VISTA
 Scopri i cinque particolari che differenziano le sce-
nette.

Nome ......................................................... Data ......................

138
Scheda 23 PERCORSO DI MATEMATICA E SCIENZE

CON LE MANI TOCCO


 Cerchia solo le cose morbide.

 Cerchia solo le cose ruvide.

 Rispondi.

— CON QUALE SENSO PUOI INDIVIDUARE SE UNA


SUPERFICIE È LISCIA O RUVIDA? ......................................

Nome ......................................................... Data ......................

139
PERCORSO DI MATEMATICA E SCIENZE Scheda 24

CON LE ORECCHIE SENTO


 Cerchia solo gli oggetti che possono produrre un ru-
more o un suono.

 Scrivi il nome di altri oggetti che producono un ru-


more o un suono.
.....................................................................................................
.....................................................................................................
.....................................................................................................

Nome ......................................................... Data ......................

140
Scheda 25 PERCORSO DI MATEMATICA E SCIENZE

IL GUSTO
 Collega ogni disegno al cartellino giusto.

DOLCE AMARO ASPRO SALATO

 Scrivi altri cibi per ognuno di questi gusti.

— DOLCE: ..................................................................................
— SALATO: ................................................................................
— ASPRO: ..................................................................................
— AMARO: .................................................................................

Nome ......................................................... Data ......................

141
PERCORSO DI MATEMATICA E SCIENZE Scheda 26

L'OLFATTO
 Cerchia di giallo le cose che per te hanno un odore
gradevole e di blu le cose che hanno un odore sgrade-
vole.

 Completa elencando altri odori che conosci.

— ODORI BUONI ......................................................................


.....................................................................................................
.....................................................................................................
— ODORI CATTIVI ...................................................................
.....................................................................................................
.....................................................................................................

Nome ......................................................... Data ......................

142
Scheda 27 PERCORSO DI MATEMATICA E SCIENZE

NOMI E FUNZIONI
 Scrivi il nome e la funzione degli oggetti rappresentati.

SERVE PER ...........................


.......................................................

SERVE PER ...........................


.......................................................

SERVE PER ...........................


.......................................................

SERVE PER ...........................


.......................................................

SERVE PER ...........................


.......................................................

SERVE PER ...........................


.......................................................

Nome ......................................................... Data ......................

143
PERCORSO DI MATEMATICA E SCIENZE Scheda 28

RISPETTIAMO L'AMBIENTE
 Collega ogni rifiuto al bidone giusto.

Nome ......................................................... Data ......................

144
Scheda 29 PERCORSO DI MATEMATICA E SCIENZE

VIVENTI E NON VIVENTI


 Osserva l’immagine e cerchia gli esseri viventi.

 Trova tra le parole elencate gli esseri viventi e indi-


cali con una ✗.

TENDINE BRUCO ALBERO

BAMBINA FIORE FORMICA

FINESTRA GRILLO TETTO

FARFALLA SCALINI PORTA

APE ALTALENA SCIVOLO

Nome ......................................................... Data ......................

145
PERCORSO DI MATEMATICA E SCIENZE Scheda 30

QUADRUPEDI E BIPEDI
 Osserva le immagini e indica se si tratta di quadru-
pedi o bipedi colorando il riquadro giusto.

BIPEDE

QUADRUPEDE

BIPEDE

QUADRUPEDE

BIPEDE

QUADRUPEDE

BIPEDE BIPEDE

QUADRUPEDE QUADRUPEDE

Nome ......................................................... Data ......................

146
Scheda 31 PERCORSO DI MATEMATICA E SCIENZE

COME SI MUOVONO?
 Osserva gli animali e classificali nella tabella a se-
conda di come si muovono.

CAMMINA NUOTA STRISCIA

............................. ............................. .............................

............................. ............................. .............................

Nome ......................................................... Data ......................

147
PROGRAMMAZIONE DI STORIA E GEOGRAFIA

Libro delle Discipline: Storia


Traguardi per lo
Nuclei fondanti Contenuti e OltreTesto
sviluppo delle Raccordi disciplinari
e Obiettivi di apprendimento multimediale
competenze
L’alunno riconosce Organizzazione delle Prerequisiti sulla successione Italiano
elementi significativi informazioni temporale presenti nel pp. 126, 127, 131
del passato nel suo • Rappresentare graficamente quaderno dell’accoglienza
ambiente di vita. e verbalmente le attività, i fatti pp. 32-33 Arte e immagine
vissuti e narrati. pp. 130, 131, 132, 134,
Usa la linea del tempo 138
per organizzare • Riconoscere relazioni • Il tempo
informazioni, di successione e di pp. 126-141
conoscenze, periodi e contemporaneità, durate,
periodi, cicli temporali, • Prima, dopo
individuare successioni, p. 128
contemporaneità, mutamenti, in fenomeni ed
durate, periodizzazioni. esperienze vissute e narrate. • Le stagioni
• Comprendere la p. 137
funzione e l’uso degli
strumenti convenzionali
per la misurazione e la
rappresentazione del tempo
(orologio, calendario, linea
temporale…).

148
PROGRAMMAZIONE DI STORIA E GEOGRAFIA

Libro delle Discipline: Geografia


Traguardi per lo
Nuclei fondanti Contenuti e OltreTesto
sviluppo delle Raccordi disciplinari
e Obiettivi di apprendimento multimediale
competenze
L’alunno si orienta Orientamento Prerequisiti sugli indicatori Cittadinanza e
nello spazio • Muoversi consapevolmente spaziali presenti nel quaderno Sostenibilità
circostante e sulle nello spazio circostante, dell’accoglienza pp. 159-160
carte geografiche, utilizzando gli indicatori pp. 14-17, 22-24
utilizzando riferimenti topologici (avanti, dietro, Italiano
topologici e punti sinistra, destra ecc.) e le • Lo spazio p. 143
cardinali. mappe di spazi noti che si pp. 142-160
formano nella mente (carte Inglese
Utilizza il linguaggio mentali). • CLIL p. 156
della geo-graficità per p. 156
interpretare carte Arte e immagine
geografiche e globo pp. 144, 154, 156
terrestre, realizzare
semplici schizzi
cartografici e carte
tematiche, progettare
percorsi e itinerari di
viaggio.

149
PROGRAMMAZIONE DI STORIA E GEOGRAFIA

Schede di consolidamento
Nelle pagine seguenti forniamo numerose schede di lavoro composte con il carattere EasyReading®.
Le schede sono utili per il raggiungimento e il consolidamento degli obiettivi di apprendimento del percorso di storia
e geografia.
• Identificare il prima e il dopo in situazioni quotidiane (schede 1-2).
• Applicare i concetti prima e dopo a semplici narrazioni (schede 3-5).
• Applicare i concetti prima, dopo e ancora dopo a semplici narrazioni (schede 6-8).
• Rilevare la contemporaneità in azioni quotidiane (scheda 9).
• Riconoscere che azioni ed eventi hanno una diversa durata (schede 10-12).
• Riconoscere le scansioni ricorrenti all'interno della giornata (schede 13-15).
• Conoscere la successione dei giorni della settimana e comprendere il significato di ieri, oggi e domani (schede 16-19).
• Riconoscere la successione ciclica dei mesi e delle stagioni (schede 20-24).
• Utilizzare correttamente gli indicatori sopra-sotto (schede 25-27).
• Utilizzare correttamente gli indicatori davanti-dietro (schede 28-29).
• Utilizzare correttamente gli indicatori dentro-fuori (schede 30-31).
• Utilizzare correttamente gli indicatori vicino-lontano (schede 32-33).
• Utilizzare correttamente gli indicatori destra-sinistra (schede 34-35).
• Interpretare piante e tracciare percorsi (schede 36-39).
• Interpretare e completare reticoli (schede 40-43).

150
Scheda 1 PERCORSO DI STORIA E GEOGRAFIA

PRIMA E DOPO
 Osserva i disegni. Colora di blu la cornice dell'azio-
ne che accade prima e di rosso la cornice dell'azione
che accade dopo.

INFILI LA CAMICIA ABBOTTONI LA CAMICIA

 Completa.

— IO PRIMA ...............................................................................


.....................................................................................................
— DOPO ......................................................................................
.....................................................................................................

Nome ......................................................... Data ......................

151
PERCORSO DI STORIA E GEOGRAFIA Scheda 2

PRIMA O DOPO
 Scrivi sotto ogni immagine prima o dopo. Poi ritaglia
e riordina le sequenze.

............................. .............................

............................. .............................

............................. .............................

Nome ......................................................... Data ......................

152
Scheda 3 PERCORSO DI STORIA E GEOGRAFIA

SUCCEDE IN GIARDINO
 Osserva le vignette e leggi le didascalie.

PRIMA DOPO

Due bambini giocano a La palla finisce sull’albe-


palla in giardino. ro e si impiglia tra i rami.

 Dai un nome ai bambini e rispondi alle domande.

Nomi: .........................................................................................
Cosa fanno prima? ..................................................................
Cosa succede dopo? ................................................................
Come è potuto succedere? .....................................................
Cosa faresti tu per riprendere la palla? .............................
.....................................................................................................

Nome ......................................................... Data ......................

153
PERCORSO DI STORIA E GEOGRAFIA Scheda 4

SUCCEDE IN CAMPAGNA
 Osserva le vignette e leggi le didascalie.

PRIMA DOPO

Due bambini raccolgono Quando il cesto è pieno


le mele dall’albero. di mele i bambini si ripo-
sano sdraiati sull’erba.

 Dai un nome ai bambini e rispondi alle domande.

Nomi: .........................................................................................
Cosa fanno prima? ..................................................................
Cosa succede dopo? ................................................................
Quanto tempo sarà trascorso? ..............................................
Cosa faresti tu al posto dei bambini? .................................
.....................................................................................................

Nome ......................................................... Data ......................

154
Scheda 5 PERCORSO DI STORIA E GEOGRAFIA

SUCCEDE IN CITTÀ
 Osserva le vignette e leggi le didascalie.

PRIMA DOPO

Le automobili transitano I pedoni attraversano la


sulla via, mentre i pe- strada, mentre le au-
doni aspettano per at- tomobili sono ferme al
traversare. semaforo.

 Rispondi alle domande.

Quante persone sono a piedi? ..............................................


Cosa fanno prima? ..................................................................
Cosa succede dopo? ................................................................
Cosa ha prodotto il cambiamento? .......................................
.....................................................................................................
.....................................................................................................

Nome ......................................................... Data ......................

155
PERCORSO DI STORIA E GEOGRAFIA Scheda 6

IL RISVEGLIO
 Osserva le vignette.

PRIMA DOPO

ANCORA DOPO

 Racconta.

Prima ..........................................................................................
Dopo ..........................................................................................
Ancora dopo .............................................................................

Nome ......................................................... Data ......................

156
Scheda 7 PERCORSO DI STORIA E GEOGRAFIA

IL PITTORE
 Osserva le vignette.

PRIMA DOPO

ANCORA DOPO

 Racconta.

Prima ..........................................................................................
Dopo ..........................................................................................
Ancora dopo .............................................................................

Nome ......................................................... Data ......................

157
PERCORSO DI STORIA E GEOGRAFIA Scheda 8

AL PARCO GIOCHI
 Osserva i disegni e scrivi una storia.

Prima ......................................
................................................
................................................
................................................

Dopo .......................................
................................................
................................................
................................................

Ancora dopo ...........................


................................................
................................................
................................................

Nome ......................................................... Data ......................

158
Scheda 9 PERCORSO DI STORIA E GEOGRAFIA

NELLO STESSO MOMENTO


 Osserva il disegno e completa le frasi in basso.

FRANCESCA OMAR E EDOARDO

MAESTRA

AMINA

MENTRE AMINA MOSTRA IL DISEGNO ALLA .....................


EDOARDO E OMAR ..................................................................
NELLO STESSO MOMENTO FRANCESCA ...............................

 Scrivi tre azioni che riesci a svolgere contemporanea-


mente.
IO NELLO STESSO MOMENTO RIESCO A ............................
.....................................................................................................
.....................................................................................................
.....................................................................................................

Nome ......................................................... Data ......................

159
PERCORSO DI STORIA E GEOGRAFIA Scheda 10

L'AZIONE PIÙ LUNGA


 In ogni coppia di azioni, cerchia l’azione che dura di
più.

COLPIRE LA PALLA
PREPARARE UNA TORTA.
CON LA RACCHETTA.

ASCOLTARE LA LEZIONE
SALTARE UN OSTACOLO.
A SCUOLA.

Nome ......................................................... Data ......................

160
Scheda 11 PERCORSO DI STORIA E GEOGRAFIA

L'AZIONE PIÙ CORTA


 In ogni coppia di azioni, cerchia l’azione che dura di
meno.

ANDARE A SCUOLA TIRARE UN CALCIO


IN BICICLETTA. AL PALLONE.

COLPIRE UNA PALLINA SCENDERE SULLA


CON LA MAZZA. PISTA DA SCI.

Nome ......................................................... Data ......................

161
PERCORSO DI STORIA E GEOGRAFIA Scheda 12

DURA DI PIÙ, DURA DI MENO


 Cerchia di rosso l’azione che dura di più. Cerchia di
verde l’azione che dura di meno.

FARE UN GIRO AFFERRARE LA SBARRA


SUL WINDSURF. E SALTARE GIÙ.

 Colora di rosso il pallino dell’azione che dura di più.


Colora di verde il pallino dell’azione che dura di meno.

— DORMIRE TUTTA LA NOTTE. — FARE COLAZIONE.

— BERE UN SUCCO DI FRUTTA. — FARE LA DOCCIA.

— MANGIARE UN GELATO.
— GONFIARE UN PALLONCINO.

— FARE I COMPITI.
— GUARDARE UN CARTONE IN TV.

Nome ......................................................... Data ......................

162
Scheda 13 PERCORSO DI STORIA E GEOGRAFIA

DI GIORNO E DI NOTTE
 Completa i ritmi giorno-notte.

 Trova gli errori e cancellali con una ✗.

Nome ......................................................... Data ......................

163
PERCORSO DI STORIA E GEOGRAFIA Scheda 14

NOTTE E GIORNO: CHE COSA SI FA


 Colora di giallo le cornici delle azioni che si svolgono
di giorno e di blu le cornici delle azioni che si svolgono
di notte.

Nome ......................................................... Data ......................

164
Scheda 15 PERCORSO DI STORIA E GEOGRAFIA

LA GIORNATA
 Disegna negli spazi le attività che svolgi durante i
diversi momenti della giornata.

MATTINO POMERIGGIO

SERA NOTTE

Nome ......................................................... Data ......................

165
PERCORSO DI STORIA E GEOGRAFIA Scheda 16

CHE GIORNO È?
 Questo gattino ogni giorno della settimana fa una
cosa diversa.

LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ

GIOVEDÌ VENERDÌ SABATO

 Completa con i nomi dei giorni della


settimana.
........................ VA SULLO SKATEBOARD.
........................ GIOCA CON LA FARFALLA.
........................ STA CON LA TARTARUGA.
........................ MANGIA IL FORMAGGIO.
DOMENICA ........................ FA UNA PASSEGGIATA.

Nome ......................................................... Data ......................

166
Scheda 17 PERCORSO DI STORIA E GEOGRAFIA

LA SETTIMANA IN ORDINE
 Leggi i cartellini e scrivi i nomi dei giorni della setti-
mana in ordine.

E R CO L EDÌ
M
SABATO
MARTEDÌ

VENE RDÌ
1. ..................................................
2. ..................................................
LUNEDÌ
3. ..................................................
4. ..................................................
GIOVEDÌ 5. ..................................................
6. ..................................................
DOMENICA 7. ..................................................

 Rispondi alle domande.

— QUANTI GIORNI CI SONO IN UNA SETTIMANA? .........


— QUAL È IL PRIMO GIORNO DELLA SETTIMANA? .........
— QUAL È L’ULTIMO GIORNO DELLA SETTIMANA? .........

Nome ......................................................... Data ......................

167
PERCORSO DI STORIA E GEOGRAFIA Scheda 18

SE OGGI È LUNEDÌ
 Completa.

IERI OGGI DOMANI

GIOVEDÌ ................................ ................................

MARTEDÌ ................................ ................................

DOMENICA ................................ ................................

MERCOLEDÌ ................................ ................................

SABATO ................................ ................................

VENERDÌ ................................ ................................

LUNEDÌ ................................ ................................

Nome ......................................................... Data ......................

168
Scheda 19 PERCORSO DI STORIA E GEOGRAFIA

LA SETTIMANA
 Completa la ruota con i giorni della settimana.

... ....... .............


. .. . . . . ....
....
.... ..
...

...
..

....
.. .
.....

.....
..................

................. .......
Ì
ED

.
L

.. . . .
CO

R ...
. ..
ME
....
...
GIOVEDÌ

 Metti una ✗ su vero (V) o falso (F).

— SE OGGI È LUNEDÌ, DOMANI SARÀ MARTEDÌ. V F

— IERI ERA SABATO, OGGI È LUNEDÌ. V F

— OGGI È DOMENICA, IERI ERA SABATO. V F

— PRIMA DI MERCOLEDÌ C’È GIOVEDÌ. V F

— DOPO MERCOLEDÌ C’È GIOVEDÌ. V F

Nome ......................................................... Data ......................

169
PERCORSO DI STORIA E GEOGRAFIA Scheda 20

LE STAGIONI
 Osserva, poi collega le immagini alla stagione giusta.

AUTUNNO ESTATE INVERNO PRIMAVERA

 Completa le frasi.

— A PRIMAVERA .......................................................................


— D'ESTATE ...............................................................................
— IN AUTUNNO ........................................................................
— D’INVERNO ...........................................................................

Nome ......................................................... Data ......................

170
Scheda 21 PERCORSO DI STORIA E GEOGRAFIA

LE STAGIONI IN CAMPAGNA
 Osserva le scenette e scrivi i nomi delle stagioni.

.......................................... ..........................................

.......................................... ..........................................

Nome ......................................................... Data ......................

171
PERCORSO DI STORIA E GEOGRAFIA Scheda 22

DI MESE IN MESE
 Completa la tabella utilizzando, se necessario, la
ruota dei mesi.

MESE PRECEDENTE MESE IN CORSO MESE SUCCESSIVO

.............................. FEBBRAIO ..............................

.............................. NOVEMBRE ..............................

.............................. OTTOBRE ..............................

.............................. GIUGNO ..............................

.............................. AGOSTO ..............................

.............................. SETTEMBRE ..............................

.............................. LUGLIO ..............................

.............................. MARZO ..............................

.............................. GENNAIO ..............................

.............................. APRILE ..............................

.............................. DICEMBRE ..............................

.............................. MAGGIO ..............................

Nome ......................................................... Data ......................

172
Scheda 23 PERCORSO DI STORIA E GEOGRAFIA

I MESI
 Colora la ruota dei mesi e rispondi alle domande.

 Rispondi guardando la ruota.

— QUAL È IL MESE CHE SEGUE GENNAIO? .........................


— QUAL È IL MESE CHE PRECEDE APRILE? ........................
— QUAL È IL MESE CHE SEGUE NOVEMBRE? ......................

Nome ......................................................... Data ......................

173
PERCORSO DI STORIA E GEOGRAFIA Scheda 24

LA RUOTA DEI MESI E DELLE STAGIONI


 Completa la ruota con i nomi dei mesi e delle stagioni.

RE ............
IC EM B .......
.....
D ...
. . .... ...... ....
.. .
.. ..... ...
.. ... ....
.... .. .
...
..

...

...
...

..

...
...

.. .
..
....

...
..
O
NN
...
.....

TU
AU
.......

MAR
............

ZO
............

............
......
.

..
..

.
.

.
.

.
....
.

.
..

..
.....

.....
... ....
..

..
... .

.
.

....
.
..

. ..
...

.
.

. ..
.

.
.

.
...

...

... . ...
.. ..

..

.
.... . ...
.

.. ... ... ...


.. . . .. .... .
.... .. .
....
.. .....
. . . . ...... ......
....
... ...........
............ .

 Colora la ruota e i disegni.

Nome ......................................................... Data ......................

174
Scheda 25 PERCORSO DI STORIA E GEOGRAFIA

SOPRA E SOTTO IL BANCO


 Colora di giallo gli oggetti che sono sopra il banco.
Colora di rosso gli oggetti che sono sotto il banco.

Nome ......................................................... Data ......................

175
PERCORSO DI STORIA E GEOGRAFIA Scheda 26

SOPRA E SOTTO IL LETTO


 Colora di blu gli oggetti che sono sopra il letto.
Colora di verde gli oggetti che sono sotto il letto.

Nome ......................................................... Data ......................

176
Scheda 27 PERCORSO DI STORIA E GEOGRAFIA

SOPRA E SOTTO NELLO SCAFFALE


 Nello scaffale del libraio colora di rosso i libri che
stanno sopra e di blu i libri che stanno sotto.

 Nello scaffale del fioraio colora i vasi della fila che


sta sopra e i fiori nella fila che sta sotto.

Nome ......................................................... Data ......................

177
PERCORSO DI STORIA E GEOGRAFIA Scheda 28

DAVANTI E DIETRO L'ALBERO


 L'albero è in mezzo. Colora di giallo l'animale che
sta dietro e di rosso l'animale che sta davanti.

Nome ......................................................... Data ......................

178
Scheda 29 PERCORSO DI STORIA E GEOGRAFIA

FILA DAVANTI E FILA DIETRO


 Colora di rosso le maglie dei bambini che sono da-
vanti. Colora di azzurro le maglie dei bambini che sono
dietro.

Nome ......................................................... Data ......................

179
PERCORSO DI STORIA E GEOGRAFIA Scheda 30

ANIMALI DENTRO E FUORI


 Colora di marrone i cavalli che sono dentro il recin-
to. Colora di grigio i cavalli che sono fuori.

 Disegna un'ape
dentro e una for-
mica fuori.

Nome ......................................................... Data ......................

180
Scheda 31 PERCORSO DI STORIA E GEOGRAFIA

FIORI DENTRO E FUORI


 Colora di giallo i fiori che sono dentro il vaso e di
rosso i fiori che sono fuori.

Nome ......................................................... Data ......................

181
PERCORSO DI STORIA E GEOGRAFIA Scheda 32

VICINO E LONTANO
 Colora l'albero. Poi colora di giallo l'uccellino più
vicino all'albero e di azzurro il più lontano.

Nome ......................................................... Data ......................

182
Scheda 33 PERCORSO DI STORIA E GEOGRAFIA

OGGETTI VICINI E LONTANI


 Cerchia di rosso il giocattolo lontano dal bambino e
di verde il giocattolo vicino.

 Indica con una ✗ se le seguenti frasi sono vere (V) o


false (F).

— LA PALLA È LONTANA DAL BAMBINO. V F

— IL TAMBURO È VICINO AL BAMBINO. V F

 Colora solo il vagone più vicino alla locomotiva.

Nome ......................................................... Data ......................

183
PERCORSO DI STORIA E GEOGRAFIA Scheda 34

OGGETTI A DESTRA E A SINISTRA


 Colora solo gli oggetti che vedi alla tua destra.

Nome ......................................................... Data ......................

184
Scheda 35 PERCORSO DI STORIA E GEOGRAFIA

ANIMALI A DESTRA E A SINISTRA


 Colora solo gli animali che vedi alla tua sinistra.

Nome ......................................................... Data ......................

185
PERCORSO DI STORIA E GEOGRAFIA Scheda 36

INCONTRO DI GNOMI
 Aiuta i due gnomi a incontrarsi nel prato. Traccia con
due colori diversi i percorsi giusti.

Nome ......................................................... Data ......................

186
Scheda 37 PERCORSO DI STORIA E GEOGRAFIA

RAGGIUNGI LA NAVE
 Traccia la strada che il pirata deve percorrere per
raggiungere la nave.

TRATTORIA
NERO
AL CORSARO

Nome ......................................................... Data ......................

187
PERCORSO DI STORIA E GEOGRAFIA Scheda 38

UN PERCORSO IN CITTÀ
 Traccia, con un colore a tua scelta, il percorso che ti
viene descritto per raggiungere Viale Roma.

Percorri via Palermo e gira a destra. Percorri via Fi-


renze e poi gira a sinistra. Sei in via Siena, percorrila
e sulla destra incontrerai viale Roma.

VIA RHO
VI
A
UM
BR NA
OSCA
IA VIA T VIALE ROMA

IO
VIA SIENA

Z
LA
A
VI

VIA FIRENZE VIA RIETI


SA

VIA PALERMO
PI
A
VI

VIA VENEZIA

VIA RIMINI

VIA CALTANISSETTA

Nome ......................................................... Data ......................

188
Scheda 39 PERCORSO DI STORIA E GEOGRAFIA

TROVA IL PALLONE
 Osserva l'immagine e descrivi a voce il percorso che
gli alunni della 1a A devono fare per ritrovare il pallo-
ne nascosto. Poi traccia il percorso con un colore.

ATTREZZI

3a B
LABORA-
PALESTRA TORIO
DI
SCIENZE 3a A

USCITA 2a B

AULA DELLE
ATTIVITÀ
MULTIMEDIALI 2a A

4a B 4a A
1a B

1a A
SERVIZI

5a B 5a A
SERVIZI

Nome ......................................................... Data ......................

189
PERCORSO DI STORIA E GEOGRAFIA Scheda 40

IL FIORE NEL RETICOLO


 Osserva la griglia e prolunga le linee orizzontali e
verticali che ti permettono di toccare le figure.

A B C D E F G H

 Completa colorando il riquadro giusto.


Per toccare il fiore devi prolungare le linee 5A 6D
Per toccare l'albero devi prolungare le linee 4B 3F
Per toccare la barchetta devi prolungare 1D 1A

Nome ......................................................... Data ......................

190
Scheda 41 PERCORSO DI STORIA E GEOGRAFIA

LA PENNA NEL RETICOLO


 Osserva la griglia e prolunga le linee orizzontali e
verticali che ti permettono di toccare le figure.

A B C D E F G H

 Completa.
La penna si trova in ......... Il bicchiere si trova in .........
Il libro si trova in ......... Il cappello si trova in .........
La stella si trova in ......... Il cuore si trova in .........

Nome ......................................................... Data ......................

191
PERCORSO DI STORIA E GEOGRAFIA Scheda 42

DISEGNA NEL RETICOLO


 Disegna gli oggetti dopo aver individuato le caselle
col prolungamento delle linee.

Una mela in 4B Un fiore in 2E


Un fungo in 6C Una foglia in 5A

A B C D E F G H

Nome ......................................................... Data ......................

192
Scheda 43 PERCORSO DI STORIA E GEOGRAFIA

GLI INCROCI
 Osserva la griglia e colora:

di rosso l'incrocio in 5A di blu l'incrocio in 4C


di verde l'incrocio in 3B di giallo l'incrocio in 2A
di rosa l'incrocio in 2D di arancione l'incrocio in 1E

A B C D E

 Adesso evidenzia e colora di viola tutti gli altri


incroci.

Nome ......................................................... Data ......................

193
PROGRAMMAZIONE DI ARTE E IMMAGINE, MUSICA, EDUCAZIONE FISICA

Libro delle Letture


Traguardi per lo
Nuclei fondanti e Obiettivi di Contenuti e OltreTesto
sviluppo delle Raccordi disciplinari
apprendimento multimediale
competenze
Arte e immagine Esprimersi e comunicare Laboratori di arte e immagine Italiano
L’alunno è in grado di • Rappresentare e comunicare • La volpe p. 100
osservare, leggere e la realtà percepita. p. 23
rielaborare in modo • Trasformare immagini e • Il quadretto d’inverno
creativo le immagini, materiali ricercando soluzioni p. 43
anche per esprimere figurative originali.
sensazioni ed • Sperimentare strumenti e • Le farfalle di carta
emozioni. tecniche diverse per realizzare p. 79
prodotti grafici, plastici, pittorici • Silent book
e multimediali. p. 100
• Introdurre nelle proprie
• Le barchette
produzioni creative elementi
p. 102
linguistici e stilistici scoperti
osservando immagini e opere.

Musica • Attribuire significati alle Musica, maestro! Arte e immagine


L’alunno esplora, sonorità quotidiane, pp. 23, 43, 79, 102 pp. 79, 43
discrimina ed elabora discriminando e interpretando
eventi sonori dal gli eventi sonori dal vivo e
punto di vista registrati.
qualitativo, spaziale e
in riferimento alla loro
fonte.
Educazione fisica • Distinguere le parti • Il trenino Arte e immagine
L’alunno acquisisce del corpo e coordinare i p. 14 p. 25
consapevolezza movimenti. • Lo specchio con il corpo
di sé attraverso p. 19
la percezione del
proprio corpo e la • La tua mano
padronanza degli p. 25
schemi motori e • Disegno il mio corpo
posturali. p. 24

Schede di consolidamento
Nelle pagine seguenti forniamo numerose schede di lavoro composte con il carattere EasyReading®. Le schede
sono utili per il raggiungimento e il consolidamento degli obiettivi di apprendimento del percorso di arte e immagine,
musica, educazione fisica.
• Conoscere e distinguere i colori primari e secondari (schede 1-3).
• Distinguere i colori della natura nelle quattro stagioni (schede 4-7).
• Percepire e discriminare i suoni della realtà circostante (schede 1-4).
• Distinguere e denominare le parti del corpo (schede 1-3).

194
Scheda 1 PERCORSO DI ARTE E IMMAGINE

COLORI PRIMARI E SECONDARI


 Dipingi le macchie con i colori primari. Mescola i due
colori laterali per dipingere la macchia centrale. Otter-
rai il colore secondario richiesto.

rosso arancione giallo

giallo verde blu

blu viola rosso

Nome ......................................................... Data ......................

195
PERCORSO DI ARTE E IMMAGINE Scheda 2

UN PAGLIACCIO
 Colora usando solo i colori primari.

Nome ......................................................... Data ......................

196
Scheda 3 PERCORSO DI ARTE E IMMAGINE

IL PRATO
 Colora usando solo i colori secondari.

Nome ......................................................... Data ......................

197
PERCORSO DI ARTE E IMMAGINE Scheda 4

IL MARE E IL CIELO D’ESTATE


 Colora il dipinto con i colori del mare e del cielo in
estate.

Nome ......................................................... Data ......................

198
Scheda 5 PERCORSO DI ARTE E IMMAGINE

PAESAGGIO DI PRIMAVERA
 Colora il dipinto con i colori dell’erba e dei fiori in
primavera.

Nome ......................................................... Data ......................

199
PERCORSO DI ARTE E IMMAGINE Scheda 6

PAESAGGIO D’AUTUNNO
 Colora il dipinto con i colori delle foglie e del cielo
in autunno.

Nome ......................................................... Data ......................

200
Scheda 7 PERCORSO DI ARTE E IMMAGINE

PAESAGGIO D’INVERNO
 Colora il dipinto con i colori del cielo e del
paesaggio in inverno.

Nome ......................................................... Data ......................

201
PERCORSO DI MUSICA Scheda 1

RUMORI IN CASA
 Imita con la voce il suono prodotto nelle situazioni
raffigurate. Poi colora di verde il quadratino dei suoni
che ti piacciono e di rosso quello dei suoni che non ti
piacciono.

BOLLE

Nome ......................................................... Data ......................

202
Scheda 2 PERCORSO DI MUSICA

LA SCUOLA RUMOROSA
 Imita con la voce il suono prodotto nelle situazioni
raffigurate. Poi colora di verde il quadratino dei suoni
che ti piacciono e di rosso quello dei suoni che non ti
piacciono.

Nome ......................................................... Data ......................

203
PERCORSO DI MUSICA Scheda 3

RUMORI IN CITTÀ
 Imita con la voce il suono prodotto nelle situazioni
raffigurate. Poi colora di verde il quadratino dei suoni
che ti piacciono e di rosso quello dei suoni che non ti
piacciono.

Nome ......................................................... Data ......................

204
Scheda 4 PERCORSO DI MUSICA

I SUONI DELLA CAMPAGNA


E DEL MARE
 Imita con la voce il suono prodotto nelle situazioni
raffigurate. Poi colora di verde il quadratino dei suoni
che puoi ascoltare al mare e di verde quello dei suoni
che puoi ascoltare in campagna.

VAT A G G I
AL
O

Nome ......................................................... Data ......................

205
PERCORSO DI EDUCAZIONE FISICA Scheda 1

IL MIO CORPO DAVANTI


 Ricopia i nomi delle parti del corpo al posto giusto.

COLLO ............................

............................

FRONTE ............................

PANCIA ............................

............................
POLSO

.........................................
PETTO

GINOCCHIO

Nome ......................................................... Data ......................

206
Scheda 2 PERCORSO DI EDUCAZIONE FISICA

IL MIO CORPO DIETRO


 Ricopia i nomi delle parti del corpo al posto giusto.

NUCA ............................

............................

SPALLA ...........................

............................
SCHIENA

...........................
SEDERE

CAVIGLIA

TESTA

............................

Nome ......................................................... Data ......................

207
PERCORSO DI EDUCAZIONE FISICA Scheda 3

LE PARTI DEL CORPO


 Scrivi tutti i nomi.
.........................

.........................
.........................

......................... .........................

......................... .........................

......................... .........................

.........................
.........................

.........................

.........................
.........................

Nome ......................................................... Data ......................

208

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