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INDICE

PRIME LETTURE 32 In azione


6 Il mio papà 34 Ho visto passare
7 I colori 35 Arriverai da lì
8 Domani torno a scuola 36
ITA@ LAB: DIDATTICA INCLUSIVA
10 Cose in casa 38
11 Cose fuori casa
12 P di papà INVERNO
13 L’orsetto Bonifacio 40 Dicembre
14 Un viaggio in treno 40 Gennaio
15 Nunù 41 Bernardo e la neve
16 Cose acquatiche 42 Ettore e il pupazzo di neve
17 Cose striscianti
18 Chi c’è sotto il cappello? LABORATORIO ARTE E IMMAGINE
19 Chi ho incontrato sul sentiero? 43 Il quadretto d’inverno
20 Cosa fanno i bambini?
ASCOLTO
AUTUNNO 44 Inverno a Boscodirovo
22 Ottobre
EMOZIONI
LABORATORIO ARTE E IMMAGINE 46 Come sono
23 La volpe 48 Tristezza
50 E allora tu che cosa fai?
IO E GLI ALTRI 51 E allora tu che cosa dici?
24 Disegno il mio corpo 52 Che fifa!
26 Spotty va dai nonni 53 Bimbalabim
27 La mamma 54 Le paure del gatto Filo
28 Quella cosa 55 Notte
29 Indovina l’animale 56 CAA DIDATTICA INCLUSIVA
30 Il filo 58
31 Chi sono io
AMBIENTE E SCOPERTE 91 Letizia, che furbizia!
60 Agostino va a scuola 92 A sbagliare le storie
61 Mucca Moka 94
ITA@ LAB: DIDATTICA INCLUSIVA

62 La mia città è 96
63 Il mio trenino
64 Le voci degli animali ESTATE
66 Le case dei bambini 98 Giugno
67 Lo scoiattolino 98 Agosto
68 Nei negozi
70 Il trattore della nonna ASCOLTO
71 Domani sarà... 99 Storia d’estate
72 I giorni della settimana
73 Che puzza! LABORATORIO ARTE E IMMAGINE
74
ITA@ LAB: DIDATTICA INCLUSIVA 100 Silent book

76 102 Le barchette

PRIMAVERA CITTADINANZA E SOSTENIBILITÀ


104 Le mani
78 Aprile
105 Un animale in casa
78 Maggio
106 Dove vivo io si gioca così
LABORATORIO ARTE E IMMAGINE 107 Amici del mondo

79 Le farfalle di carta
GRAMMATICA
ASCOLTO 108 La è che spiega
109 La e che unisce
80 Storia di primavera
110 C’è oppure ci sono?
FANTASTICO 111 C’era oppure c’erano?

82 Cappuccetto Giallo 112 Ho - hai - ha - hanno

84 Il lupo e i sette capretti 114 I nomi

85 Mia nonna 115 Gli articoli

86 La storia del bambino che rideva 116 Gli aggettivi

sempre 117 I verbi

88 Il pipistrello 118 La frase

89 Orso e Tigre 119


ITA@ LAB: DIDATTICA INCLUSIVA

90 Lo gnomo del fungo 120


LEGGO E COMPRENDO RACCONTO E DISCUTO
10, 12, 13, 26, 27, 34, 35, 37, 39, 41, 42, 53, 54, 55, 8, 32, 72, 84, 104, 107.
56, 58, 60, 61, 63, 64, 66, 67, 70, 74, 75, 77, 82,
87, 88, 90, 91, 97, 104.
ATTIVITÀ PRATICHE
14, 19, 25, 30.
GIOCO E SCOPRO
7, 11, 15, 17, 19, 22, 25, 29, 34, 37, 40, 46, 49, 51, 61,
68, 70, 71, 72, 73, 78, 84, 86, 93, 95, 98, 105. MUSICA, MAESTRO!
23, 43, 79, 100.

CERCO E RIFLETTO
31, 53, 62, 65, 69.

PAROLE NUOVE
17, 18, 21, 27, 28, 30, 35, 39, 52, 55, 59, 66, 70, 73,
76, 85, 86, 88, 90, 94, 104, 105.

RACCONTO
5, 6, 13, 14, 16, 21, 22, 26, 28, 31, 34, 48, 54, 63,
64, 78, 81, 98, 99, 106.

CHE NE PENSI?
9, 22, 24, 28, 40, 42, 50, 51, 52, 55, 60, 91, 106.

RACCONTO E SCRIVO
46, 47, 48, 62, 71, 85, 89, 90, 92.

SCRIVO
18, 33, 50, 51, 59, 77, 83, 96.
GIOCHIAMO CON I COLORI
QUESTA È UNA STORIA PER SOLE IMMAGINI.
LA STORIA È RACCONTATA IN CINQUE SEQUENZE.

4
RACCONTO
•O
 SSERVA I DISEGNI E
RACCONTA LA STORIA.

5
IL MIO PAPÀ
PRIME LETTURE

IL MIO PAPÀ È IL PIÙ BRAVO DEL MONDO


A PREPARARMI PER LA SCUOLA.

IL MIO PAPÀ È IL PIÙ BRAVO DEL MONDO


IN CUCINA.
Da: Massimiliano Riva, Unico al mondo, Di Marsico Libri, Bari, 2015

RACCONTO
• CHI TI AIUTA A PREPARARTI PER LA SCUOLA?
6
I COLORI

PRIME LETTURE
IL PAPAVERO E LE CILIEGIE
SONO ROSSI.

IL CIELO E I FIORDALISI
SONO AZZURRI.

LE FOGLIE E I PRATI
SONO VERDI.

LE ARANCE E LE
CAROTE SONO ARANCIO.

LE VIOLETTE E LE PRUGNE
SONO VIOLA.
Da: Luigi Veronesi, I colori, Corraini Editore, Mantova, 1997

GIOCO E SCOPRO
• QUALE COLORE OTTIENI SE PROVI A MESCOLARE…

+ = + =

+ =
7
DOMANI TORNO A SCUOLA
PRIME LETTURE

 OMANI TORNO A SCUOLA.


D
PRIMA DI DORMIRE PENSO A
COSA FARÒ IN CLASSE CON
I MIEI COMPAGNI.

 L MATTINO MI LAVO E MI
A
VESTO IN FRETTA: NON
VOGLIO ARRIVARE TARDI.

RACCONTO E DISCUTO
• SEGNA CON UNA ✗ LE COSE CHE FAI PRIMA DI ANDARE A SCUOLA.

FACCIO COLAZIONE. GUARDO LA TV. MI LAVO I DENTI. GIOCO.

8
PRIME LETTURE
ECCO LA MIA MAESTRA! MI AVVICINO
E LA SALUTO. ANCHE LEI È CONTENTA
DI VEDERMI.

APPENA I GENITORI SE
NE VANNO, BETTINA SI
SENTE TRISTE E PIANGE.
IO LA CONSOLO.
Da: Cristina Lastrego e Francesco Testa, Vado a scuola,
Emme Edizioni, San Dorligo della Valle (Trieste), 1996

CHE NE PENSI?
• COSA PUOI FARE SE UN TUO COMPAGNO PIANGE I PRIMI GIORNI DI SCUOLA?

LO CONSOLO. LO INVITO A GIOCARE. LO FACCIO RIDERE.

9
COSE IN CASA
PRIME LETTURE

CHE COSA C’È IN CUCINA?


TEGAME - FORNO - TAZZA
FORCHETTA - PIATTO - COLTELLO
TEIERA - CUCCHIAIO - FRIGORIFERO
Da: Anna Kövecses, Mille cose, Emme Edizioni, San Dorligo della Valle (Trieste), 2015

FORNO

FRIGORIFERO
TAZZA
TEIERA TEGAME

PIATTO

CUCCHIAIO COLTELLO
FORCHETTA

LEGGO E COMPRENDO
• METTI LA ✗ AL POSTO GIUSTO.

QUAL È IL TEGAME?

QUAL È LA TAZZA?

QUAL È LA TEIERA?

10
COSE FUORI CASA

PRIME LETTURE
CONOSCI I MEZZI DI TRASPORTO?
TRATTORE - AUTOMOBILE - BARCA
TRENO - BICICLETTA - AEROPLANO
Da: Anna Kövecses, Mille cose, Emme Edizioni, San Dorligo della Valle (Trieste), 2015
..........................................

..........................................

..........................................

..........................................
..........................................

GIOCO E SCOPRO
..........................................
• S CRIVI I NOMI
DEI MEZZI DI
TRASPORTO
NEI CARTELLINI.

11
P DI PAPÀ
PRIME LETTURE

PAPÀ OMBRELLO

PAPÀ GRU

PAPÀ POLTRONA

PAPÀ MOTORE

PAPÀ GIOSTRA

PAPÀ CAVALLINO

PAPÀ TUNNEL

PAPÀ PICCOLINO

Da: Isabella Minhos Martins, P di papà,
Topipittori, Milano, 2011

LEGGO E COMPRENDO
• COLLEGA CON LE FRECCE I DISEGNI ALLE PAROLE CORRISPONDENTI.
12
L’ORSETTO BONIFACIO

PRIME LETTURE
OGGI È IL PRIMO GIORNO
DI SCUOLA DELL’ORSETTO
BONIFACIO. LA MAMMA GLI
HA PREPARATO LA CARTELLA.
MA BONIFACIO È MOLTO
TRISTE. SAREBBE MEGLIO
RESTARE CON LA MAMMA!
«PRENDI QUESTA SVEGLIA»
DICE ALLORA MAMMA ORSA.
«FA TIC-TAC PROPRIO COME
IL MIO CUORE. CON QUESTA
NON AVRAI PIÙ PAURA».
Da: Oliver de Vleeschouwer e Anne Tonnac, Il primo giorno di scuola,
Bompiani, Milano, 1996

LEGGO E COMPRENDO
• CHE COSA PREPARA LA MAMMA?

RACCONTO
• E TU COME TI SENTI PRIMA
• CHE COSA DÀ LA MAMMA A BONIFACIO? DI ANDARE A SCUOLA?
HAI PAURA? SEI TRISTE?
SEI CONTENTO?

13
UN VIAGGIO IN TRENO
PRIME LETTURE

IL BEBÈ E LA CARROZZINA
LA CARROZZINA E LA MAMMA RACCONTO
LA MAMMA E IL SIGNORE • HAI MAI FATTO
IL SIGNORE E IL GELATO UN VIAGGIO
IN TRENO?
IL GELATO E LA LINGUA • QUANDO?
LA LINGUA E IL CIUCCIO • CON CHI ERI?

IL CIUCCIO E IL CONTROLLORE
IL CONTROLLORE E GLI ALTRI.
Da: Ricardo Alcántara, Un viaje en tren, Editorial Everest, León (Spagna), 1996; traduzione di Livio Sossi

IL TRENINO
•M
 ETTETEVI IN FILA UNO DIETRO L’ALTRO, SEDUTI PER TERRA. L’INSEGNANTE
DARÀ AL PRIMO DI VOI IL CAPO DI UN GOMITOLO DI LANA COLORATA.
IL PRIMO BAMBINO DELLA FILA PASSERÀ IL GOMITOLO AL COMPAGNO
DIETRO DI LUI, CHE DOVRÀ PRONUNCIARE IL PROPRIO NOME E PASSARE
IL GOMITOLO AL COMPAGNO ALLE SUE SPALLE, TENENDO IL FILO TESO.
IL GIOCO PROSEGUE FINO AD ARRIVARE ALL’ULTIMO BAMBINO.
SI FORMERÀ UN LUNGO... TRENINO!

14
NUNÙ

PRIME LETTURE
NUNÙ CORRE PER LA STANZA
CON LA PALLA CHE RIMBALZA.
NUNÙ FA LE COSTRUZIONI
CON I PICCOLI MATTONI.

GIOCO E SCOPRO
• COMPLETA
NUNÙ È SEMPRE PRONTO LE SEGUENTI PAROLE
PER LEGGERE UN RACCONTO. CHE SI TROVANO
ALL’INTERNO
DEL TESTO.

PAL __ __
STAN __ __
MATTO __ __
R__ __CONTO

Da: Cally Stronk e Constanze V. Kitzing, Nunù gioca, Kalandraka Italia, Firenze, 2017

15
COSE ACQUATICHE
PRIME LETTURE

NEL MARE CI SONO: UN


PESCE SCINTILLANTE, UNA
STELLA MARINA PELOSA E
UNA BALENA ENORME.
Da: Rod Campbell, Cose acquatiche, AER Edizioni, Bolzano, 1999

RACCONTO
• R ICORDI DOVE HAI TRASCORSO
LE TUE VACANZE?
• SEI STATO AL MARE,
IN MONTAGNA OPPURE…?
• TI SEI DIVERTITO?
• CHE COSA HAI FATTO?
• RACCONTA.

16
COSE STRISCIANTI

PRIME LETTURE
SULL’ALBERO C’È
UNO SCARABEO LUCIDO.
NEL CESPUGLIO C’È
UN BRUCO CHE STRISCIA.
NEL VIOTTOLO C’È
UNA LUMACA VISCIDA.
Da: Rod Campbell, Cose striscianti, AER Edizioni, Bolzano, 1999

PAROLE NUOVE
• L O SCARABEO È UN
COLEOTTERO, CIOÈ UN
GIOCO E SCOPRO INSETTO CON LA CORAZZA
•O
 SSERVA IL DISEGNO E CON LE ALI PER VOLARE.
E CERCHIA DI ROSSO • IL VIOTTOLO È UNA PICCOLA
GLI ANIMALI CHE VOLANO STRADA TRA I CAMPI.
E DI BLU QUELLI CHE • VISCIDO SIGNIFICA MOLLE
STRISCIANO. E SCIVOLOSO.

17
CHI C’È SOTTO IL CAPPELLO?
PRIME LETTURE

CHI C’È SOTTO IL CAPPELLO?


UN ELEFANTE CHE PORTA
UN CAPPELLO!
E SOTTO A QUELLO?
UN PINGUINO MUNITO
DI CAPPELLO.
Da: Elena Galloni, Chi c’è sotto il cappello?, Minibimbo,
Reggio Emilia, 2016

PAROLE NUOVE
• MUNITO VUOL DIRE DOTATO,
FORNITO, PROVVISTO.

SCRIVO
•C
 HE COSA INDOSSANO
L’ELEFANTE E IL PINGUINO?

............................................................................

18
CHI HO INCONTRATO

PRIME LETTURE
SUL SENTIERO?
CHI HO INCONTRATO SUL SENTIERO?
UN LEONE FAVOLOSO
UN ALLEGRO MARINAIO
UN PUPAZZO CON LA SCIARPA
LA GALLINA TUTTA TONDA
UN GATTONE MUSICISTA
UNA FURBA TOPOLINA.
Da: Sophie Fatus, Pero melo dimmi il vero, Fatatrac, Firenze, 2001

GIOCO E SCOPRO
• COLLEGA CON LE FRECCE I DISEGNI ALLE PAROLE.

GALLINA MARINAIO GATTONE PUPAZZO TOPOLINA LEONE

LO “SPECCHIO” CON IL CORPO


•A  COPPIE METTETEVI UNO DI FRONTE ALL’ALTRO.
• A TURNO OGNUNO IMITA UN ANIMALE CON MOVIMENTI SEMPLICI.
IL COMPAGNO DOVRÀ IMITARE I GESTI COME SE FOSSE DAVANTI A UNO
SPECCHIO. SARÀ UN GRAN DIVERTIMENTO!

19
COSA FANNO I BAMBINI?
PRIME LETTURE

ALFREDO ASPETTA IL SUO PAPÀ.


BERNARDO INSEGUE UNA BECCACCIA.
DANILO È PRONTO A PARTIRE.

FILIPPO VA A UNA MOSTRA.


IGOR HA FAME.
JACOPO SOGNA.

MARTINO E MATTEO SI ANNOIANO.


NICCOLÒ SUONA LA CHITARRA.

20
OLIVIERO VINCE

PRIME LETTURE
UNA GARA.
SAMUELE FA
UNA SCOPERTA.
WALTER È
IN VACANZA.

Da: Nikolaus Heidelbach, Cosa fanno i bambini?, Donzelli, Roma, 2011

RACCONTO
PAROLE NUOVE •C OSA FAI NEL TEMPO LIBERO,
QUANDO NON SEI A SCUOLA?
• L A BECCACCIA • QUAL È L’ATTIVITÀ CHE PIÙ TI
È UN UCCELLO. PIACE FARE NEL TEMPO LIBERO?
• CHE COSA FANNO LE BAMBINE E
I BAMBINI DELLA TUA CLASSE?

21
AUTUNNO
LABORATORIOE
OTTOBRE
ARTE E IMMAGIN

SOFFIA IL VENTO,
CADONO LE FOGLIE.
CON IL RASTRELLO
IL GATTO NINO LE RACCOGLIE.
Da: Nicoletta Costa, Gli animali del calendario,
Emme Edizioni, San Dorligo della Valle (Trieste), 2001

CHE NE PENSI? RACCONTO


• P ERCHÉ IL GATTO NINO •C  OM’È IL TEMPO IN AUTUNNO?
RACCOGLIE LE FOGLIE? • COSA INDOSSANO LE PERSONE?
• COSA FA IL VENTO? • COSA ACCADE NEL BOSCO?

GIOCO E SCOPRO
• SEGNA CON UNA ✗ L’ALBERO IN AUTUNNO.

• COMPLETA LA SUCCESSIONE DELLE QUATTRO STAGIONI.


...................................... INVERNO PRIMAVERA ESTATE

22
LABORATORIO
LA VOLPE ARTE E IMMAGINE

OCCORRENTE
• UNA FOGLIA GRANDE MARRONE,
DUE FOGLIE PICCOLE ROSSE,
CARTONCINO BRISTOL, FOGLI A4,
PASTELLI, COLLA, FORBICI.
PROCEDIMENTO
1. STENDETE LA FOGLIA
GRANDE SUL BANCO.

2. INCOLLATE LE FOGLIE
PICCOLE PER FARE
LE ORECCHIE.

3. INCOLLATE LA FOGLIA
AL BRISTOL.

4. PREPARATE GLI OCCHI E


IL NASO E INCOLLATELI
SULLA FOGLIA GRANDE.
MUSICA, MAESTRO!
•U
 N, DUE, TRE! GIRA LA TESTA, MUOVI I PIEDI, È UN VALZER
PER DANZARE QUEST’AUTUNNO CON GLI AMICI.
(Ascolto: Valzer op. 69 n. 2 in Si minore, di Fryedryk Chopin).

23
23
DISEGNO IL MIO CORPO
LA MAESTRA PRENDE
UN GRANDE FOGLIO DI CARTA
E MI CHIEDE DI STENDERMI SOPRA.
COSA AVRÀ IN MENTE?
MENTRE UN BAMBINO STA DISTESO,
UN ALTRO DISEGNA
IL CONTORNO DEL SUO CORPO.
POI TUTTI COLORANO I DISEGNI.
IO MI GUARDO ALLO SPECCHIO
PER COLORARE MEGLIO
IL MIO RITRATTO.
APPENDIAMO I RITRATTI ALLE PARETI.
LA MIA AULA È PIÙ BELLA.
Da: Cristina Lastrego e Francesco Testa, Vado a scuola,
Emme Edizioni, San Dorligo della Valle (Trieste), 1996

CHE NE PENSI?
• P ERCHÉ LA MAESTRA CHIEDE
AI BAMBINI DI STENDERSI
SU DEI GRANDI FOGLI DI CARTA?
• TI PIACEREBBE FARE QUESTA
ATTIVITÀ?

24
..........................................

..........................................

..........................................
GOMITO
..........................................

..........................................

.......................................... ..........................................

..........................................

..........................................

..........................................

CAVIGLIA
..........................................

..........................................

GIOCO E SCOPRO
•O
 SSERVA IL DISEGNO E SCRIVI LA TUA MANO
NEI CARTELLINI I NOMI DELLE
VARIE PARTI DEL CORPO: •D ISEGNA SU UN FOGLIO
BRACCIO, CAVIGLIA, COLLO, GRANDE IL CONTORNO
GAMBA, GINOCCHIO, GOMITO, DELLA TUA MANO.
PANCIA, PIEDE, POLSO, TESTA, • POI INDICA E SCRIVI LE PARTI
TORACE, SPALLA. DELLA MANO.

25
SPOTTY VA DAI NONNI
IO E GLI ALTRI

«CIAO, NONNA!
CIAO NONNO!».
«PUOI DARMI UN AIUTO
IN GIARDINO, SPOTTY?».
«SONO CONTENTO
DI AIUTARTI, NONNO!».
«VUOI PORTARE A CASA
QUALCHE UOVO?».
«NONNO, DI CHI È
QUESTA PALLA?
PRENDILA, NONNO!».
Da: Eric Hill, Spotty va dai nonni,
Fabbri Editori, Milano, 1996

LEGGO
LEGGOE ECOMPRENDO
CAPISCO
• CHE COSA TROVA SPOTTY IN GIARDINO?
• COLORA DI ROSSO IL QUADRATINO
GIUSTO.

UN UOVO.
UNA PALLA.
RACCONTO
UNA MELA. •H AI MAI AIUTATO I NONNI
O ALTRE PERSONE?
• QUANDO?
• PERCHÉ?

26
LA MAMMA

IO E GLI ALTRI
LA MAMMA È TANTE COSE…
È UNA CASA TONDA,
MORBIDA E AMBULANTE.
È UN CENTRO FELICE,
SICURO E RAGGIANTE.
M’HA PORTATO AL MONDO,
NUDO E PICCINO.
M’HA DATO DA MANGIARE
IL PASTO PIÙ GENUINO.
CANTANO GLI UCCELLI
QUANDO LEI È CONTENTA.
MA SI ABBATTE LA TORMENTA
SE ARRABBIATA SI PRESENTA.
Da: Mariana Ruiz Johnson, La mamma,
Kalandraka Italia, Firenze, 2013

LEGGO E COMPRENDO
● COSA SUCCEDE
QUANDO LA MAMMA
È CONTENTA?
● COLORA IL CARTELLINO
CON LA RISPOSTA PAROLE NUOVE
GIUSTA.
•A  MBULANTE È QUALCUNO O QUALCOSA
GLI UCCELLINI CANTANO. CHE OGNI TANTO SI SPOSTA.
• RAGGIANTE SIGNIFICA LUMINOSO, FELICE.
LE STELLE BRILLANO. • L A TORMENTA È UNA TEMPESTA DI NEVE
E DI VENTO.

27
QUELLA COSA
IO E GLI ALTRI

UN CONIGLIETTO CHE SI RISPETTI


OGNI GIORNO DEVE ANDARE
A SCUOLA. LA STRADA È LUNGA
E LUI NON PENSA A QUELLA COSA.
UN PROCIONE CHE SI RISPETTI
OGNI GIORNO DEVE ANDARE
A SCUOLA.
E PER FORTUNA HA UN AMICO
CON CUI ANDARCI.
LUNGO LA STRADA, UN PROCIONE
CHE SI RISPETTI E UN CONIGLIO
CHE SI RISPETTI POSSONO
PARLARE DI FIGURINE, DISEGNI
E NUOVE INVENZIONI
CHE FARANNO INSIEME.
Da: Cristina Petit, La prova, Bacchilega Editore, Imola (Bologna), 2015

RACCONTO
• TI RICORDI IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA?
• CHI TI HA ACCOMPAGNATO? PAROLE NUOVE
• IL PROCIONE È
CHE NE PENSI? L’ORSETTO LAVATORE,
• IL CONIGLIETTO NON PENSA A QUELLA UN MAMMIFERO.
COSA. CHE COS’È, SECONDO TE?
• DISEGNA E COLORA QUELLA COSA SUL
TUO QUADERNO.

28
INDOVINA L’ANIMALE

IO E GLI ALTRI
SE MI DAI UN OSSO
IO SCODINZOLO A PIÙ NON POSSO.
CHI È? ............................................................................................

IO DRIZZO LE ORECCHIE
SE MI DAI CAROTE FRESCHE
E NON CIPOLLE VECCHIE.
CHI È? ............................................................................................

IO ALZO LA CRESTA
QUANDO ARRIVA LA MIA FESTA!
CHI È? ............................................................................................
Da: Teresa Porcella, Dammi una mano, Motta Junior, Firenze, 2012

GIOCO E SCOPRO
•U
 NA VOLTA CHE HAI INDOVINATO L’ANIMALE, SCRIVI IL NOME SOTTO LA
SUA CODA.

........................................................ ........................................................ ........................................................

29
IL FILO
IO E GLI ALTRI

C’È UN FILO CHE COLLEGA TUTTE


LE COSE. UNISCE ME ALLA MIA
MAMMA, ME E LA MAMMA AL PAPÀ.
NOI ALLA NOSTRA CASA, LA CASA
ALLE ALTRE CASE. LE CASE SONO
UNA CITTÀ CON TANTA GENTE.
IL FILO COLLEGA TUTTE LE CITTÀ.
E TUTTE LE PERSONE.
E POI NOI AI BOSCHI, ALLE SAVANE,
AGLI OCEANI, AL CIELO, ALLE STELLE.
GIRA, GIRA QUESTO FILO IN ALTO,
IN BASSO, A DESTRA E A SINISTRA.
Da: Manuela Monari e Brunella Baldi, C’è un filo…, Edizioni San Paolo,
Cinisello Balsamo (Milano), 2010

IL NOSTRO PIANETA
PAROLE NUOVE
• S U UN CARTELLONE DISEGNATE UN CERCHIO
GRANDE, CIOÈ LA TERRA, E POI DIVIDETELO A • LA SAVANA È UNA
METÀ. INCOLLATE NELLA PARTE DEL CERCHIO PIANURA RICOPERTA
A DESTRA IMMAGINI DI CITTÀ, AMBIENTI, DA PIANTE BASSE.
BOSCHI, SAVANE E OCEANI; A SINISTRA È ABITATA DA
CIELO, STELLE, PERSONE, CASE. OTTERRETE GIRAFFE, LEONI
IL NOSTRO PIANETA A COLORI! E ALTRI ANIMALI.

30
CHI SONO IO

IO E GLI ALTRI
A COLAZIONE MIMÌ FA DEI BUFFI
DISEGNI SOPRA IL BUDINO… E MENTRE
GIOCA FISSA IL CUCCHIAIO.

SI CHIEDE: CHI È QUELLA FACCINA


CHE GUARDA ME?
È UN’ARTISTA? UNA PITTRICE?
UNA CANTASTORIE?
CHI È, CHI È? POTREBBE
FORSE ESSERE ME?
Da: Marianne Valentine e Philip Giordano, Mamma, chi sono io?,
ZOOlibri, Reggio Emilia, 2006

RACCONTO CERCO E RIFLETTO


• T I È MAI CAPITATO •C
 ERCA PAROLE CHE, COME
DI VEDERTI NELLO CUCCHIAIO, CONTENGANO CHI.
SPECCHIO O IN POI CONTINUA TROVANDONE
QUALCHE ALTRA COSA? ALTRE CON CHE.

31
I LAVORI DEI GRANDI
IO E GLI ALTRI

ALCUNE PERSONE HANNO


UN LAVORO AVVENTUROSO.
CHI FA UN LAVORO D’AZIONE?
IO SONO UN POLIZIOTTO.
INDAGO SUI CRIMINI
E ARRESTO CHI INFRANGE
LA LEGGE.

IO SONO UN VIGILE
DEL FUOCO.
QUANDO SCOPPIA
UN INCENDIO,
SALTO SUL CAMION
E MI FIONDO SUL POSTO
PER SPEGNERE IL FUOCO.

RACCONTO E DISCUTO
• I LAVORI SONO TANTI. SECONDO TE SONO
TUTTI UTILI ALLO STESSO MODO?
• PARLA DEL LAVORO DI UN FAMILIARE
O DI UN PARENTE A TUA SCELTA.

32
IO E GLI ALTRI
IO SONO UNA SOLDATESSA.
FACCIO PARTE DELL’ESERCITO.
VADO IN MISSIONE
PER SALVAGUARDARE LA PACE
IN NOME DEL MIO PAESE.

IO SONO UN PILOTA
DI ELICOTTERO.
GLI ELICOTTERI NON HANNO
BISOGNO DI UNA LUNGA
PISTA DI DECOLLO COME
GLI AEREI, PERCHÉ SI ALZANO
IN VERTICALE.
Da: Virginie Morgand, Cosa fanno i grandi tutto il giorno?,
Gallucci, Roma, 2018

SCRIVO
• COMPLETA LA TABELLA.
CHE COSA FA?
IL VIGILE DEL FUOCO
IL PILOTA D’AEREO
IL CORRIERE
IL VIGILE URBANO
LA POLIZIOTTA

33
HO VISTO PASSARE
IO E GLI ALTRI

HO VISTO PASSARE BABÙ, LA COCCODRILLA.


COM’È BRAVA A DIPINGERE!
DA GRANDE SARÀ UNA PITTRICE.
HO VISTO PASSARE ALFIO.
AMA LA MUSICA. DA GRANDE FARÀ IL DJ.
HO VISTO PASSARE GINA. AMA LEGGERE
E RACCONTARE LE STORIE.
DA GRANDE SARÀ UNA MAESTRA.
Da: Daniela Piazza, Ho visto passare…, Lombrellomatto, Bassano del Grappa
(Vicenza), 2018

LEGGO E COMPRENDO
•C
 OLLEGA OGNI PERSONAGGIO
AL MESTIERE CHE FARÀ DA GRANDE.

GINA PITTRICE

ALFIO MAESTRA RACCONTO


•C
 OSA VORRESTI
BABÙ DJ FARE DA GRANDE?

GIOCO E SCOPRO
• SCRIVI L’INIZIALE DEL NOME DI OGNI DISEGNO: OTTERRAI DUE NOMI PROPRI.

34
ARRIVERAI DA LÌ

IO E GLI ALTRI
DALLA MIA STANZA SI VEDE
IL MARE. IL MARE CHE
TOCCA IL CIELO SULLA LINEA
DELL’ORIZZONTE.
ARRIVERAI DA LÌ, MAMMA?
ARRIVERAI SOPRA UN’ONDA
GIGANTE? O SULLE ALI
DI UN GABBIANO VIAGGIANTE?
MA ARRIVERAI, LO SO, MAMMA.
DALL’ALTRA PARTE
DEL MONDO CI SONO IO
CHE TI ASPETTO.
Da: Lorenzo Tozzi e Sonia Maria Luce Possentini,
Dove nasce l’amore, Edizioni Curci, Milano, 2018

PAROLE NUOVE
• L ’ORIZZONTE È UNA LINEA APPARENTE DOVE SI
INCONTRANO IL MARE O LA TERRA CON IL CIELO.

LEGGO E COMPRENDO
• PER OGNI RISPOSTA INDICA CON UNA ✗ SE È VERA (V) O FALSA (F).
COSA SI VEDE DALLA STANZA? SU CHE COSA POTRÀ ARRIVARE LA MAMMA?
IL PRATO. V F SULLE ALI DI UN GABBIANO. V F
IL CIELO. V F SU UN AEREO. V F
IL MARE. V F SU UN’ONDA. V F

35
ITA@LAB: DIDATTICA INCLUSIVA

CAPPUCCETTO ROSSO
CAPPUCCETTO ROSSO COL

ALLEGRAMENTE SI MISE IN CAMMINO.

NELLA FORESTA C’ERANO L’OMBRA


E IL ,

UCCELLI E E
E VIOLE.

IL NERO FIUTA LA BAMBINA

E TRA LE , PIANO, SI AVVICINA.

VIEN FUORI IL LUPO E LE CHIEDE:


«FIGLIOLA, MA DOVE VAI

COSÌ CARINA E SOLA?»


Roberto Piumini, Fiabe per occhi e bocca, Einaudi Ragazzi, San Dorligo della Valle (Trieste), 1995

36
ITA@LAB: DIDATTICA INCLUSIVA

LEGGO E COMPRENDO
• LEGGI LE DOMANDE E RISPONDI CON UNA ✗.

CHI È CAPPUCCETTO ROSSO?

DOVE VA?

CHI INCONTRA?

GIOCO E SCOPRO
• COLORA IL DISEGNO.

37
LUCILLA SCINTILLA
MI CHIAMO LUCILLA SCINTILLA
E HO SEI ANNI E MEZZO. E
TU, CUCCIOLINO MIO, NON SEI
ANCORA NATO. NASCERAI PRESTO.
E IO SONO ANCORA UN PO’
INDECISA SUL NOME DA DARTI.
MELANZANA, FORSE.
OPPURE VIOLINO.
O QUALCOS’ALTRO, SI VEDRÀ.
TU NEL FRATTEMPO, STAI
DORMENDO DA QUALCHE PARTE,
NON SO NEMMENO BENE DOVE.
OGGI TU NON SEI MOLTO PIÙ
GROSSO DI UN CETRIOLINO, AL
SICURO NELLA PANCIA DELLA TUA
MAMMA. E LA TUA MAMMA È LA
CAGNETTA DEL MIO NONNINO.
Da: Alex Cousseau e Charles Dutertre, Lucilla Scintilla e il suo cucciolo,
Sinnos Editrice, Roma, 2016

38
LEGGO E COMPRENDO
• COLORA IL CERCHIO GIUSTO.

COME SI CHIAMA LA BAMBINA?


LUCIA. LUCILLA. LUCIANA.

QUANTI ANNI HA?


CINQUE. SEI E MEZZO. SEI.

NELLA STORIA SI PARLA DI UN CUCCIOLO DI QUALE ANIMALE?

QUALI NOMI VORREBBE DARE AL CUCCIOLO LA BAMBINA?


COLORA SOLO I CERCHI GIUSTI.
MELANZANA. VIOLINO. CETRIOLINO.

PAROLE NUOVE
• CHE COSA SIGNIFICA INDECISO? METTI UNA ✗ SULLA RISPOSTA CORRETTA.

CHE SA TUTTO. CHE FA FATICA A SCEGLIERE.

39
INVERNO
INVERNO
DICEMBRE
FISCHIETTA FELICE
LA RENNA LUISA
DI BABBO NATALE
CHE NE PENSI? STA STIRANDO LA DIVISA.
• P ERCHÉ LA RENNA
LUISA È FELICE
E FISCHIETTA? COSA
GENNAIO
STA FACENDO DI BELLO?
COM’È LA DIVISA L’ORSO GIOVANNI
DI BABBO NATALE? DORME NELLA TANA
• PERCHÉ L’ORSO SOTTO UNA CALDA
GIOVANNI DORME
NELLA TANA?
COPERTA DI LANA.
Da: Nicoletta Costa, Gli animali del calendario, Emme
Edizioni, San Dorligo della Valle (Trieste), 2001

GIOCO E SCOPRO
• SEGNA CON UNA ✗ CHE COS’È IL LETARGO.
È IL SONNO INVERNALE IN CUI CADONO ALCUNI ANIMALI.
È IL SONNO NOTTURNO DEGLI ANIMALI.
• SEGNA CON UNA ✗ L’ALBERO IN INVERNO.

• COMPLETA LA SUCCESSIONE DELLE QUATTRO STAGIONI.


AUTUNNO ............................... PRIMAVERA ESTATE

40
INVERNO
BERNARDO E LA NEVE
È INVERNO. OGGI NEVICA.
BERNARDO È A CASA.
BERNARDO HA ACCESO LA STUFA.
IL CAMINO FUMA.
BERNARDO ESCE DI CASA.
C’È TANTA NEVE SULL’ALBERO.
C’È ANCHE UN UCCELLINO.
BERNARDO TOGLIE LA NEVE
DALLA STRADA.
Da: Andrea Musso, Bernardo e la neve, Emme Edizioni,
San Dorligo della Valle (Trieste), 1996

LEGGO E COMPRENDO
•C
 HE COSA FA BERNARDO?
INDICA CON UNA ✗ SOLO LE RISPOSTE GIUSTE.

41
INVERNO
INVERNO
ETTORE E CHE NE PENSI?
• P ERCHÉ DAL
IL PUPAZZO DI NEVE CAPPELLO A
CILINDRO USCÌ
UN CONIGLIO?
DOPO LA NEVICATA, I BAMBINI
COSTRUIRONO DEI PUPAZZI DI NEVE
SUI MARCIAPIEDI. ANCHE ETTORE NE COSTRUÌ
UNO. SULLA TESTA DEL PUPAZZO DI NEVE,
ETTORE MISE UN VECCHIO CAPPELLO
A CILINDRO. PER FARE IL NASO, USÒ UNA
CAROTA. MA ALL’IMPROVVISO, DAL CAPPELLO
A CILINDRO, CHE ERA APPARTENUTO
A UN MAGO, USCÌ UN CONIGLIO E SI MANGIÒ
IL NASO DEL PUPAZZO DI NEVE, CHE ETTORE
GLI AVEVA FATTO CON UNA CAROTA.
Da: Pinto & Chinto, Racconti per bambini che si addormentano subito,
Kalandraka Italia, Firenze, 2013

LEGGO E COMPRENDO
• COLORA IL CERCHIO DELLA SCENA CHE TI È PIACIUTA DI PIÙ.

42
LABORATORIO

INVERNO
ARTE E IMMAGINE

IL QUADRETTO D’INVERNO
OCCORRENTE
• UN FOGLIO DI GOMMA CREPLA A4
BLU, SEI DISCHETTI STRUCCANTI,
COLLA VINILICA, BRISTOL PICCOLO
MARRONE, STELLE ADESIVE.

PROCEDIMENTO
1. INCOLLATE DUE DISCHETTI SUL
FOGLIO DI GOMMA; POI DISEGNATE
SUL BRISTOL DUE ALBERI,
RITAGLIATELI E INCOLLATELI.

2. INCOLLATE I QUATTRO
DISCHETTI RIMANENTI
E LE STELLE DORATE.

MUSICA, MAESTRO!
• P ICCOLI PASSI E GRANDI SCIVOLATE SUL LAGO GELATO:
COM’È DIVERTENTE PATTINARE SUL GHIACCIO.
(Ascolto: La campanella dai Grandi studi da Paganini, di Franz Liszt).

43
INVERNO
ASCOLTO
ASCOLTO

LEGGE L’INSEGNANTE

INVERNO A BOSCODIROVO
Si era in pieno inverno. Il sole era appena sceso e faceva molto,
molto freddo. Un vento gelido soffiava da est, e prometteva neve.
Nell’intricato groviglio di rami, nella siepe di Boscodirovo cominciavano
ad accendersi le piccole luci delle lampade alle finestre.
I topolini avevano sentito nell’aria la neve e correvano a casa,
pregustando una bella zuppa calda vicino al fuoco.
Il signor Pomelli, guardiano dell’Emporio Tronchetti, fu l’ultimo
ad andare a casa. Quando giunse a Villa Melaverde, i primi fiocchi
cominciavano a cadere.
«Sei tu, caro?» chiese la signora Pomelli quando lo sentì alla porta
d’ingresso.
Deliziosi profumi uscivano dalla cucina. La signora Pomelli aveva
passato il pomeriggio cuocendo pasticcini, budini e focacce per i giorni
freddi che sarebbero arrivati.
Nella casetta accanto, dai signori Dal Pruno, c’era molta agitazione: i
piccoli non avevano mai visto la neve.
«Nevica! Nevica DAVVERO!» squittivano i due maschietti, Peverino e
Cardo.

44
ASCOLTO
Rincorrevano le sorelline Trifoglietta e Micina attorno al tavolo,
cercando di colpirle con palle di neve raccolta sul davanzale della
finestra.
«Ora di cena!» chiamò severamente la signora Dal Pruno, versando
nelle quattro piccole ciotole una fumante zuppa di nocciole.
Dopo cena i bambini furono spediti a letto, ma erano troppo
emozionati per poter dormire. Non appena sentirono che al piano di
sotto i grandi erano abbastanza occupati, saltarono giù dai loro letti
a castello e si misero a guardare i fiocchi di neve che cadevano fuori
della finestra.
«Si slitta domani» disse Peverino.
«Frittelle di neve a colazione!» disse Trifoglietta.
«Potrei fare un pupazzo di neve» disse Micina.
«E io potrei buttartelo giù!» disse Cardo, spingendo la sorella giù dalla
sedia.
La mattina dopo, quando si svegliarono, i topolini trovarono le
finestre quasi bloccate dalla neve.
Da: Jill Barklem, Boscodirovo. Storia d’inverno, Emme Edizioni,
San Dorligo della Valle (Trieste), 2013

RACCONTO
•H
 AI APPENA ASCOLTATO IL RACCONTO, ORA CHIUDI GLI OCCHI,
PROVA A IMMAGINARE LA SIEPE DI BOSCODIROVO E I SUOI ABITANTI.
•C
 HI SONO I PERSONAGGI? COME SI CHIAMANO? COSA ACCADE DI
PARTICOLARE IN UNA FREDDA SERATA INVERNALE? COME SI SENTONO
I PERSONAGGI? TU COME TI SENTI IN QUESTO GIORNO SPECIALE?

45
COME SONO
SONO ALLEGRO COME UN ORSO CHE BALLA.
SONO ARRABBIATO COME UN GATTO
CHE DEVE FARE IL BAGNO.
SONO IMPAURITO COME UN CONIGLIO
ALLO SCOPERTO.
SONO AFFAMATO COME UN LEONE ALL’ALBA.
Da: Lucia Scuderi, Allegria gelosia per piccino che tu sia, Fatatrac, Firenze, 2006

GIOCO E SCOPRO
• COMPLETA LE FACCINE, POI COLORALE.

RACCONTO E SCRIVO
• Completa le frasi.

Sono felice come .....................................................................................................


Sono triste come ......................................................................................................

46
COME SONO
Sono allegro come un orso che balla.
Sono arrabbiato come un gatto
che deve fare il bagno.
Sono impaurito come un coniglio
allo scoperto.
Sono affamato come un leone all’alba.
Da: Lucia Scuderi, Allegria gelosia per piccino che tu sia, Fatatrac, Firenze, 2006

RACCONTO E SCRIVO
• E tu quando sei allegro? Quando ti arrabbi?
Completa le frasi.

Sono allegro quando .................................................................................


Mi arrabbio quando .................................................................................
Ho paura quando ..........................................................................................
Sono triste quando ....................................................................................

47
EMOZIONI

TRISTEZZA
NON SO PERCHÉ
MA MI VIENE DA PIANGERE.
NON SO CHE C’È
MA MI VIENE DA PIANGERE.
NON SO COS’È
MA MI VIENE DA PIANGERE.
UFFA, HO FINITO LE LACRIME
MA MI VIENE DA PIANGERE.
Da: Janna Carioli e Sonia Maria Luce Possentini,
L’alfabeto dei sentimenti, Fatatrac, Firenze, 2013

RACCONTO RACCONTO E SCRIVO


• T I È MAI ACCADUTO • SONO TRISTE QUANDO .........................................
DI ESSERE TRISTE? .....................................................................................................................
• TU PIANGI SPESSO?
.....................................................................................................................
PERCHÉ? QUANDO?
• CHI TI CONSOLA? • SONO ALLEGRO QUANDO ...................................
.....................................................................................................................

48
.....................................................................................................................
EMOZIONI
TRISTEZZA
Non so perché
ma mi viene da piangere.
Non so che c’è
ma mi viene da piangere.
Non so cos’è
ma mi viene da piangere.
Uffa, ho finito le lacrime
ma mi viene da piangere.
Da: Janna Carioli e Sonia Maria Luce Possentini,
L’alfabeto dei sentimenti, Fatatrac, Firenze, 2013

GIOCO E SCOPRO
• R iempi la mongolfiera con i colori della tristezza
che se ne va!

49
E ALLORA TU CHE COSA FAI?
EMOZIONI

Tu e i tuoi amici siete alla festa


di compleanno della principessa.
Tutti si stanno divertendo molto
quando a un certo momento
il valletto annuncia l’arrivo inatteso
di un drago enorme e affamato.
E allora tu che cosa fai?
Da: Sesyle Joslin, E allora tu che cosa fai?, Manuale di buone
maniere per tutte le occasioni, Emme Edizioni, Milano, 1980

CHE NE PENSI?
• R ispondi alla domanda finale
del testo (E allora tu cosa fai?),
poi gira il libro e confronta la tua
risposta con quella dell’autrice.

SCRIVO
• Per ottenere le cose illustrate nei disegni, come puoi chiedere?
Scrivi e utilizza per favore, per cortesia o per piacere. Segui l’esempio.

Per favore, mi daresti la penna?


................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

50
(Prima di scappare ti ricordi di ringraziare la padrona di casa per la splendida serata.)
E ALLORA TU CHE COSA DICI?

EMOZIONI
Stai cogliendo margherite
nel prato del tuo castello.
Improvvisamente appare
un drago feroce che sbuffa fumo
rosso. Un cavaliere coraggioso arriva
al galoppo e taglia la testa al drago.
E allora tu che cosa dici?
Da: Sesyle Joslin, E allora tu che cosa dici?, Manuale di buone
maniere per tutte le occasioni, Emme Edizioni, Milano, 1980

GIOCO E SCOPRO
CHE NE PENSI? •N
 ello sbuffo di fumo rosso del drago
• R ispondi alla domanda sono nascoste altre 8 parole. Riscrivile.
finale del testo (E allora tu fu/mo/to/pi/no
cosa dici?), poi gira il libro ce/ra/mi/na/ve
e confronta la tua risposta
............................................................................................
con quella dell’autrice.
............................................................................................

SCRIVO
........................................
• Inserisci nel fumetto le parole gentili della principessa.
........................................

.............................

51
(Grazie mille, bel cavaliere.)
CHE FIFA!
EMOZIONI

Come faccio a scendere?


Non è mica l’Everest. Dai, buttati.
Sento che qualcuno mi segue.
Hai paura della tua ombra.
E se c’è qualcuno sotto il letto?
Sì, ci sono due calzini, un orsetto,
un cappello, una palla,
un trenino.
Da: Chiara Carrer, Che fifone, Carthusia Edizioni, Milano, 1997

PAROLE NUOVE
• L ’Everest è la montagna
più alta della Terra.

CHE NE PENSI?
• T i è capitato qualche volta di avere
paura di scendere dal lettino?
• Cosa hai fatto in quei momenti?
• Come ti sei sentito?

52
BIMBALABIM

EMOZIONI
I bambini conoscono un sacco di parole magiche…
“LALALAAAAAAAA”
fa diventare bianca la zia.
“GNAM!”
fa diventare giallo il fratellone. CERCO E RIFLETTO
“CUCÙ!” • Cerca parole che, come
fa diventare rossa la mamma. cucù, contengano cu.
Poi continua trovandone altre
Da: Livia Rocchi e Francesca Cavallaro, Bimbalabim! che contengano ca o co.
Una magia di colori, La Margherita Edizioni, Milano, 2017

LEGGO E COMPRENDO
• Metti la ✗ di fianco al disegno corretto.

La zia diventa
bianca per
lo spavento.

Il fratello
diventa giallo
per l’invidia.

La mamma
diventa rossa
per la rabbia.

53
LE PAURE DEL GATTO FILO
EMOZIONI

Gatto Filo stava giocando nella sua stanza.


D’improvviso, sentì uno strano rumore:
Fiiiuuuuu fiiiuuuu...
Impaurito corse dalla mamma. RACCONTO
«Mamma, c’è un mostro nella mia stanza!» •G  atto Filo andò
gridò. di corsa dalla
«E com’è?» s’informò lei. mamma e le
disse che…
«Fa fiiiuuuuu fiiiuuuu e vuole catturarmi».
• Cosa decisero
«Cosa possiamo fare?» di fare?
«Se resto qui con te, non mi catturerà» • Come finisce
disse Filo. la storia?
• Ti sei mai
E rimase a giocare in cucina. comportato
Da: Rocío Martínez, Le paure di gatto Filo, Kalandraka Italia, Firenze, 2017 come il gatto?

LEGGO E COMPRENDO
• Rispondi alle domande mettendo la ✗.

Di chi parla la storia?

Cosa accadde al gatto? Vide un topo. Sentì un rumore.


Dove si trovava il gatto? In cantina. In cameretta.

Aveva paura di un...

54
NOTTE

EMOZIONI
Fatti coraggio, guardati intorno
la notte è solo un pezzetto di giorno.
Stelle di stagno, luna di latte
il giorno è solo un pezzetto di notte.
Regno di streghe, lupi e briganti
se vuoi uscirne devi andare avanti.
Nulla di sotto, nero di sopra
devi lasciare che il buio ti copra.
Pensa il pensiero più chiaro
che hai ora in quel nero ci andrai.
Da: Bruno Tognolini e Antonella Abbatiello, Alfabeto delle fiabe,
Topipittori, Milano, 2012

CHE NE PENSI?
• P er te la notte è bella o brutta?
• Di notte hai mai fatto dei brutti
PAROLE NUOVE
sogni?
• Secondo te, di notte solo • Il brigante è una persona
i bambini hanno paura? disonesta, un ladrone, un bandito.

LEGGO E COMPRENDO
• Colora solo gli elementi presenti nella filastrocca.

botte buio giorno notte lana

mago nero stagno stelle

lupi latte cani streghe ladro

55
CAA DIDATTICA INCLUSIVA

I SIMBOLI GRAFICI
PER LA DIDATTICA INCLUSIVA
PER L’INSEGNANTE
Cos'è la CAA?
La Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) rappresenta un’area della pratica clinica che cerca di
compensare la disabilità temporanea o permanente di persone con bisogni comunicativi complessi.
Utilizza tutte le competenze comunicative della persona, includendo le vocalizzazioni o il linguaggio verbale esistente,
i gesti, i segni, la comunicazione con ausili e la tecnologia avanzata.
Non si tratta semplicemente di applicare una tecnica riabilitativa, ma di costruire un sistema flessibile su misura
per ogni persona, da promuovere in tutti i momenti e luoghi della vita poiché la comunicazione è per ognuno di noi
necessaria ed indispensabile in ogni momento, e non solo nella stanza di terapia.
La CAA è un sistema multimodale che interviene nei contesti di vita.
(Centro sovrazonale di comunicazione aumentativa, sovrazonalecaa.org)

La CAA si avvale di modalità d’intervento diverse. Una di queste è rappresentata dall’utilizzo dei simboli.
A cosa servono? I simboli rendono maggiormente accessibili a tutti sia contenuti verbali sia testi scritti,
anche a coloro che per vari motivi hanno difficoltà nel decifrare il codice alfabetico e coloro che non
conoscono ancora sufficientemente bene la nostra lingua. I simboli servono inoltre a sostenere la
comprensione e a ridurre lo sforzo attentivo di chi li utilizza. In particolare i testi in simboli facilitano la
possibilità d’ascolto per i bambini (ma non solo) durante la lettura ad alta voce da parte di un adulto,
che mentre legge, indica i simboli uno ad uno col dito.
Concludendo, è doveroso sottolineare la valenza inclusiva dell’utilizzo dei simboli nei contesti sociali, primo
tra tutti quello scolastico.

OLGA E OLAF
IO E OLAF SIAMO GRANDI AMICI.
CI DIVERTIAMO COSÌ TANTO CHE,
QUANDO OLAF RIMANE A CASA DA SOLO,
È TRISTE.
CIAO CIAO OLAF,
TORNIAMO A CASA PRESTO.

56
CAA DIDATTICA INCLUSIVA

.
Testo tratto da “Olga e Olaf”, di Tonka Uzu, Bacchilega Editore, Imola 2004.
Traduzione in simboli: Daniela Pederzoli (traduttrice inbook)
Revisore: Antonio Bianchi (referente Centro Studi Inbook)
Widgit Symbols © Widgit Software 2002-2019. Tutti i diritti riservati. Usati con il permesso
del titolare del copyright.
Cod. Auxilia: 0000025/2019.

57
NUVOLE
Un topino andò a fare una passeggiata
con la mamma.
Salirono in cima a una collina
per ammirare il cielo.
«Guarda!» disse la mamma
«nelle nuvole puoi vedere delle figure».
Il topolino e la sua mamma scoprirono
molte figure nelle nuvole. Videro
un castello, un coniglio, un topo…
«Vado a raccogliere un po’ di fiori»
disse la mamma.
LEGGO E COMPRENDO
• Colora il cerchio giusto.
Chi sono i protagonisti della storia?
Un topino e la mamma. Due topini e la mamma. Tre topini.
Qual è la collina?

58
«Io resto qui a guardare le nuvole»
disse il topolino.
Il topolino vide un’enorme nuvola nel cielo,
che diventava sempre più grande.
La nuvola si trasformò in un gatto.
Il gatto si avvicinava sempre di più
al topolino.
«Aiuto!» gridò il topolino, correndo
dalla mamma.
«C’è un grosso gattone nel cielo!»
piagnucolò il topolino «ho paura!»
La mamma guardò il cielo.
«Non aver paura» disse «vedi?
Il gatto è di nuovo una nuvola».
Da: Arnold Lobel, Storie di topi, Kalandraka Italia, Firenze, 2013

SCRIVO
PAROLE NUOVE • P erché il topolino corse
piangendo dalla mamma?
•C
 he cosa significa piagnucolare?
............................................................................
Metti una ✗ sulla risposta corretta.
............................................................................
Piangere e lamentarsi a lungo.
• Come finisce la storia?
Piangere a dirotto.
............................................................................

............................................................................

59
AGOSTINO VA A SCUOLA
Prima di andare a scuola, bisogna fare molte
cose… alcune un po’ noiose, come lavarsi
la faccia, i denti e pettinarsi…
Agostino si spazzola il ciuffo, si guarda
allo specchio ed è molto, molto soddisfatto!
La strada che porta a scuola non è tanto
lunga né tanto corta, però la mamma
ha sempre una gran fretta.
Quando Agostino entra in classe, saluta CHE NE PENSI?
la mamma dalla finestra. •A
 nche per te
è noioso lavarsi
Da: Nicoletta Costa, Agostino va a scuola, Edizioni C’era una volta…, Pordenone, 1999
la mattina?

LEGGO E COMPRENDO
• Metti una ✗ al posto giusto.
Come sono alcune cose che Agostino fa al mattino?
Belle. Buone. Noiose.
Di quali cose si tratta? Metti più di una ✗.
Pettinarsi. Lavarsi i denti. Lavarsi la faccia. Cenare.
Cosa fa Agostino appena entra in classe?
Saluta la mamma dalla finestra. Si siede al suo banco.

60
MUCCA MOKA

AMBIENTE E SCOPERTE
Moka è una mucca di montagna.
Moka ha tre amiche. Insieme
GIOCO E SCOPRO
brucano l’erba profumata.
•C
 he cosa ci dà la mucca? Segna
Un giorno Moka trova
con una ✗ le risposte giuste.
una moneta in mezzo al prato.
Moka dice: «Che fortuna! Latte. Uova.
Potrò fare un viaggio!».
Moka compra un biglietto Carne. Formaggio.
del treno e parte per la città.
Da: Agostino Traini, La mucca Moka, Emme Edizioni, San Dorligo della Valle (Trieste), 1995

LEGGO E COMPRENDO
• Riordina le sequenze del racconto, numerandole da 1 a 4.

Moka
 compra un Moka
 vive in montagna
biglietto del treno. e bruca l’erba.

Moka
 trova una moneta Moka
 parte per la città.
in mezzo al prato.

61
LA MIA CITTÀ È
AMBIENTE E SCOPERTE

La mia città è verde come i suoi parchi.


La mia città è rossa come i suoi semafori.
La mia città è nera come l’asfalto.
La mia città è bianca ma la coloro io.
La mia città è di tutti i colori.
Da: Mook, La mia città è, Edizioni Corsare, Perugia, 2013

RACCONTO E SCRIVO
• L a mia città è blu
come .....................................

.........................................................

.........................................................

.........................................................

.........................................................

.........................................................

GIOCO E SCOPRO
• Colora solo i cartellini contenenti le “parole della città”.
semaforo ruscello traffico fienile metropolitana

grattacielo stadio stalla tram supermercato

CERCO E RIFLETTO
•C
 erca parole che, come città, contengano ci. Poi continua trovandone altre
con ce.

62
IL MIO TRENINO

AMBIENTE E SCOPERTE
“Ciuff ciuffa ciuff” sbuffa il mio trenino.
“Uuh ciuu!” Sta arrivando il mio trenino.
Sorpassa un cane su una tettoia “Bau bau
bau” e un gatto su un vaso “Miao miao miao”.
Sorpassa un grasso maiale rosa
“Cromp cromp cromp” e un soffice coniglio
bianco “Fomp fomp fomp!”
Sorpassa dei gabbiani in volo “Caa caa caar!”
Da: Mary Murphy, Il mio trenino sbuffante, AER Edizioni, Bolzano, 1999

LEGGO E COMPRENDO
• Per ogni affermazione indica con una ✗ se è vera (V) o falsa (F).
Il trenino sorpassa un cane su un vaso. V F

Il trenino sorpassa il gatto su una tettoia. V F

Il trenino sorpassa i gabbiani in volo. V F

RACCONTO
• Tu invece con che cosa ami giocare? Metti una o più ✗.

Con le costruzioni. Con le bambole.


Con le macchinine. Con il tablet. Con il cellulare.
Con la palla. Con le carte. Con i giochi in scatola.

63
LE VOCI DEGLI ANIMALI
AMBIENTE E SCOPERTE

Tutti gli animali hanno una voce con cui


possono dimostrarsi affetto e dirsi cose carine.
Il cane abbaia. I cuccioli rispondono.
Il gatto miagola. I gattini… anche!
La gallina chioccia. I pulcini pigolano.
L’uccello canta. Gli uccellini... anche!
La mucca muggisce. I vitelli rispondono.
E la giraffa? La giraffa non ha voce.
E la piccola giraffa, ancora meno!
La giraffa, però, ha un collo molto,
molto lungo… tanto lungo da poter
accarezzare la sua giraffina.
Da: Armando Quintero e Marco Somà, Si può dire senza voce,
Glifo Edizioni, Palermo, 2016

RACCONTO
• T i piace ricevere
le coccole?
• Da chi?

64
AMBIENTE E SCOPERTE
LEGGO E COMPRENDO
• Inserisci sui puntini le parole dei cartellini.
giraffina voce lungo meno CERCO E RIFLETTO
• Cerca parole
La giraffa non ha ...........................................................................
che, come giraffa,
La piccola giraffa, ancora ................................................... contengano gi.
Poi continua
Il collo della giraffa è così ................................................ trovandone altre
da poter accarezzare la sua ............................................ con ge.

65
LE CASE DEI BAMBINI
AMBIENTE E SCOPERTE

C’è la casa di Giacomo che sta


nel rione Monti, a Roma, e se ti affacci
alla finestra puoi vedere il Colosseo.
La casa è piena di oggetti.
C’è la casa di Sindel che non
è una vera casa con i mattoni,
le stanze e tutto.
È una specie di capanna di legno
e metallo vicino al fiume. Però Sindel
dice sempre cose tipo: «Vieni a casa
mia», «Andiamo a casa mia»,
«Torno a casa mia».
Da: Luca Tortolini e Claudia Palmarucci,
Le case degli altri bambini, Orecchio Acerbo Editore, Roma, 2015

LEGGO E COMPRENDO PAROLE NUOVE


• Nei quadratini, scrivi G se la descrizione si riferisce • Il Colosseo
alla casa di Giacomo, S se si riferisce a quella di Sindel. è uno dei
monumenti più
È una sorta di capanna di legno e metallo. noti di Roma.
È un appartamento nel centro di Roma.
È piena di oggetti.
Si trova vicino al fiume.
Da una sua finestra si vede il Colosseo.
Non è fatta di mattoni e non ha stanze.

66
LO SCOIATTOLINO

AMBIENTE E SCOPERTE
Lo scoiattolino vive in cima alla vecchia
quercia. La sua casa è accogliente e sicura.
Tra i rami più alti degli alberi vivono anche
altri animali. Anche la famiglia degli uccellini
ha qui il suo nido. Allo scoiattolino piacciono
moltissimo le ghiande! Tenendole con le
zampine, le apre facilmente. Sono così buone!
Da: Britta Teckentrup, Il mio scoiattolino, Picarona Italia, Bologna, 2018

LEGGO E COMPRENDO
• Metti la ✗ al posto giusto.
Qual è l’animale di cui si parla nel testo?
Una marmotta. Uno scoiattolino. Un ghiro.
Dove vive lo scoiattolino?
Su una quercia. Su un pino. Su un salice.
Qual è la quercia?

Chi c’è sull’albero, oltre allo scoiattolino?


Una famiglia di uccellini. Una famiglia di topi.
Cosa mangia lo scoiattolino con piacere?

67
NEI NEGOZI
AMBIENTE E SCOPERTE

I negozi in città sono sempre pieni


di gente in cerca di cose da comprare.
Cosa fanno i grandi nei negozi?

Io sono un fruttivendolo.
Nel mio negozio puoi trovare tanti frutti
succosi e verdure mature.

Io sono una libraia. So trovare il libro


giusto per ciascun cliente sugli scaffali
della mia libreria.

Io sono un fioraio. Sono bravissimo


a preparare splendidi mazzi di fiori
per ogni occasione.

GIOCO E SCOPRO
• Scrivi il mestiere corretto.
Vende i fiori = ..................................................... Vende i gelati = .................................................
Vende i libri = ...................................................... Vende i gioielli = ..............................................
Vende i giornali = ........................................... Vende la carne = ..............................................

68
AMBIENTE E SCOPERTE
Io sono un fornaio. Nel mio forno
trovi sempre pane e dolci squisiti
che preparo con le mie mani.

Io sono una commessa. Sono qui


per aiutarti a trovare quello che cerchi
nel negozio.
Da: Virginie Morgand, Cosa fanno i grandi tutto il giorno?, Gallucci, Roma, 2018

CERCO E RIFLETTO
• S crivi l’articolo adatto davanti ai seguenti nomi. Segui gli esempi.
Scegli tra i cartellini qui sotto.

il lo l’ la i gli le
Uno Più di uno
il postino
.......... i postini
..........

.......... meccanico .............................................................

.......... segretaria .............................................................

.......... panettiere .............................................................

.......... sarta .............................................................

.......... spazzino .............................................................

.......... bibliotecaria .............................................................

.......... commessa .............................................................

.......... attrice .............................................................

.......... pizzaiolo .............................................................

.......... salumiere .............................................................

.......... fruttivendolo .............................................................

.......... cameriere .............................................................

.......... bigliettaio .............................................................

69
IL TRATTORE DELLA NONNA
AMBIENTE E SCOPERTE

La mattina dopo una notte di pioggia


l’aria è azzurra e il prato più verde.
Il tetto della cascina sgocciola ancora,
i conigli sgranocchiano. E i maiali sono
i più contenti, c’è fango dappertutto.
Anche la nonna è felice, ama i giorni
dopo la pioggia. Una passata
di lucidalabbra gusto lampone e via!
Fuori casa! Le piace mettere gli stivali
alti, fare splash nelle pozzanghere
e guidare il trattore grosso,
GIOCO E SCOPRO
quello rosso con le ruote grandi.
• Cerca
 parole che,
Da: Anselmo Roveda e Paolo Domeniconi, Il trattore della nonna,
EDT Giralangolo, Torino, 2014 come pozzanghera,
contengano ghe. Poi
continua trovandone
LEGGO E COMPRENDO altre con ghi.
•C
 osa ama fare, in particolare, la nonna?
Metti più di una ✗. PAROLE NUOVE
Fare splash nelle pozzanghere. • L a cascina è una
casa di campagna
Indossare gli stivali alti. con stalla, fienile
e caseificio intorno
Preparare la colazione. a un grande cortile.

Guidare un grosso trattore.


Preparare crostate di ciliegie.

70
DOMANI SARÀ...

AMBIENTE E SCOPERTE
Dove sarà la mia mamma quando sarò
grande e saprò fare tutte le cose
che fa lei? Dove sarà la mia casa
se andrò a vivere da un’altra parte?
Ci abiterà qualcuno?
Oppure la butteranno giù?
Dove sarà quel nascondiglio dove
incontro i miei amici e ci raccontiamo
tutti i nostri segreti?
Da: Marinella Barigazzi e Natascia Ugliano, Domani sarà…,
autoprodotto da Marinella Barigazzi col marchio NoBorders, 2017

RACCONTO E SCRIVO
• T i sei mai nascosto o nascosta?
..........................................................................................................

• Quando è accaduto? Eri con altri


(fratello, sorella, amici, cuginetti…)?
..........................................................................................................

• Come hanno reagito i tuoi


familiari?
..........................................................................................................

• T i è mai capitato di pensare


di andare ad abitare da un’altra GIOCO E SCOPRO
parte? • Trova
 altre parole che, come
.......................................................................................................... nascondiglio, contengano gl.

71
I GIORNI DELLA SETTIMANA
AMBIENTE E SCOPERTE

Lunedì chiusin chiusino


martedì buca l’ovino
sguscia via mercoledì
pio pio fa giovedì
venerdì fa un volettino
becca sabato un granino
la domenica mattina
ecco ha già la sua crestina.
Da: Emanuela Bussolati, An Ghin Gò, Il Castoro, Milano, 2012

RACCONTO E DISCUTO
•Q
 ual è il giorno della settimana
che preferisci? Perché? Parlane.

GIOCO E SCOPRO
• Scrivi sui palloncini i giorni della settimana. Segui l’esempio.

lunedì

72
CHE PUZZA!

AMBIENTE E SCOPERTE
Borse puzzolenti e bidoni puzzolenti
pieni di disgustose cose maleolenti.
Hai mai pensato a quante cose sono
davvero puzzolenti? Verdure, pesci,
formaggi e il cinghiale puzzano
e anche le sbobbe.
Da: Babette Cole, Il libro delle puzze, Mondadori, Milano, 1990

PAROLE NUOVE
• Maleolente significa maleodorante.
• La sbobba è una brodaglia disgustosa.

GIOCO E SCOPRO
• Colora solo i cartellini degli alimenti che mangi più volentieri.

pasta patatine fritte minestrina pesce pizza frutta

verdure hamburger pane e salame merendine maionese

pollo ketchup latte e biscotti crostata cioccolato

73
ITA@LAB: DIDATTICA INCLUSIVA

IL MIO GATTO
•S
 crivi sui puntini le parole suggerite nei cartellini.

braccia giornali comò baule giacca teiera

Dentro un ..................................................................... in soffitta


o in un cassetto del .............................................. :
faccio ron-ron, faccio ron-ron.
Sulla .............................................. di lana
o dietro la .............................................. :
faccio ron-ron, faccio ron-ron.
Sulla pila dei ..............................................

tra le .............................................. di Leo:


faccio ron-ron, faccio ron-ron.
Da: Françoise Bobe, Un gatto tira l’altro, Einuadi Ragazzi, San Dorligo della Valle (Trieste), 2006

LEGGO E COMPRENDO
•H
 ai capito chi fa ron-ron? Indica con una ✗
il soggetto giusto.

74
ITA@LAB: DIDATTICA INCLUSIVA

IL MIO NUOVO AMICO


Samba è il mio nuovo amico, ed è
fortissimo! È un bambino nato in Africa
e a pallone non lo batte nessuno.
In matematica poi è un mago.
Io, invece, sono un somaro, i numeri
mi fanno diventare matto.
E domani c’è pure il compito in classe!
Così oggi studio con Samba a casa sua.
Da: Chiara Dattola, L’Africa in città!, Terre di mezzo Editore, Milano, 2009

LEGGO E COMPRENDO
• I ndica con una ✗ la risposta giusta. Aiutati con i colori.
Chi è Samba?
Un bambino. Una bambina. Un mago.
Dov’è nato Samba?
In Italia. In Africa. In Australia.
In quali attività è bravo Samba?
A giocare a pallone. A correre.
In matematica. A cantare.

75
L’INSETTO DELLE PAROLE
«Io sono l’insetto delle parole. Posso insegnarvi
a fare le parole. Se vi metterete insieme,
a gruppi di tre o quattro, o anche di più,
nessun vento sarà così forte da spazzarvi via»
disse alle lettere l’insetto a strisce nere e rosse.
Con molta pazienza, il buffo insetto insegnò
alle lettere come mettersi insieme e fare
le parole. Alcune formarono parole corte
e semplici come ape o cane, altre impararono
a farne di più difficili come foglia, insetto,
e perfino uomini. Le lettere erano felici.
Si arrampicarono sui rami più alti dell’albero
e quando il vento arrivò, si aggrapparono
alle foglie senza paura. L’insetto delle parole
aveva avuto ragione.
Da: Leo Lionni, L’albero alfabeto, Babalibri, Milano, 2013

PAROLE NUOVE
•C
 he cosa significa aggrapparsi?
Metti una ✗ sulla risposta corretta.
Attaccarsi a qualcosa.
Lasciar andar via qualcosa.

76
LEGGO E COMPRENDO
• Colora il cerchio giusto.
Chi parla nel racconto?
Una rondine. Un insetto. Un’aquila. Un’insegnante.
Di che colore è?
È a pallini neri e rossi. È tutto nero.
È a strisce nere e rosse. Per metà è nero, per metà è rosso.
Qual è l’animale del racconto?

SCRIVO
• Il racconto ci fa capire che .......................................................................................................................................

....................................................................................................................................................................................................................

....................................................................................................................................................................................................................

77
PRIMAVERA
PRIMAVERA
APRILE
Il pesce d’aprile
si chiama Mattia
fa le boccacce a tutti
ride e scappa via.

MAGGIO
RACCONTO La farfalla Alice
•H ai mai sentito parlare
nel mese di maggio
del “pesce d’aprile”? è tanto felice.
• Che cos’è? Da: Nicoletta Costa, Gli animali del calendario,
Emme Edizioni, San Dorligo della Valle (Trieste), 2001

GIOCO E SCOPRO
• Segna con una ✗ l’albero in primavera.

• Completa la successione delle quattro stagioni.


AUTUNNO INVERNO ......................................
ESTATE

78
LABORATORIO

PRIMAVERA
ARTE E IMMAGINE

LE FARFALLE DI CARTA
OCCORRENTE
• Due fogli colorati quadrati
di 12 cm x 12 cm, colla.
PROCEDIMENTO
1. Tagliate i fogli
della misura
di cm 12 x 12
e fate pieghe
a fisarmonica.
2. Piegate a metà. Inserite
una parte nell’altra
e incollate o spillate.

3. Aprite e sistemate.

MUSICA, MAESTRO!
• La primavera è tornata, finalmente! E con lei, i nostri giochi preferiti in giardino.
(Ascolto: La Primavera, Rondò dalla Sonata per violino e pianoforte in fa magg. n. 5 op. 24,
di Ludwig van Beethoven)

79
PRIMAVERA
ASCOLTO
ASCOLTO

LEGGE L’INSEGNANTE

STORIA DI PRIMAVERA
Era una magnifica giornata. Il tiepido sole primaverile entrava in tutte
le casette di Boscodirovo attraverso le piccole finestre aperte nei
tronchi degli alberi.
Tutti i topolini si alzarono di buon umore, ma prima di tutti si alzò
Peverino, che abitava con la sua famiglia nel tronco del carpino. Quel
giorno era il suo compleanno.
Saltò giù dal letto, corse nella camera dei genitori e si mise a saltare
sul loro letto finché non gli diedero i regali.
«Buon compleanno, Peverino!» dissero i signori Dal Pruno tra uno
sbadiglio e l’altro. Il festeggiato stracciò la carta colorata che
avvolgeva i pacchetti e sparpagliò i regali per la stanza. I suoi gridolini
di gioia svegliarono anche il fratello e le sorelle.
I genitori si girarono dall’altra parte e continuarono a dormire.
Peverino uscì e si sedette sulle scale per provare il flauto nuovo.
Proprio lì vicino, a Villa Melaverde, abitavano i signori Pomelli. Il suono
del flauto di Peverino giungeva fin nella loro camera da letto.
La signora Pomelli si alzò stiracchiandosi. Assaporò l’aria dolce della

80
ASCOLTO
primavera e scese in cucina a preparare un tè di sambuco. Era una
topolina molto graziosa e una cuoca eccezionale. Dalle sue finestre
usciva sempre un profumino di pane appena cotto, di dolci, di budini
di more. «È pronta la colazione» gridò. Il signor Pomelli si alzò con un
sospiro e la raggiunse a tavola. Mentre mangiavano crostini con la
marmellata ascoltavano le canzoni di Peverino.
«Qualcuno che conosco dovrebbe andare a lezione dell’usignolo»
esclamò il signor Pomelli togliendosi le briciole dai baffi e infilandosi la
giacca. Il signor Pomelli era il guardiano dell’Emporio Tronchetti, dove
venivano conservate tutte le provviste della comunità di Boscodirovo.
L’Emporio Tronchetti non era molto lontano. Il signor Pomelli
camminava allegramente nel prato e stava per arrivare alla grande
porta principale, quando qualcuno gli tirò la coda. Si voltò di scatto:
era Peverino col flauto in mano. «È il mio compleanno!» squittì. «Ehilà,
topolino» esclamò il signor Pomelli. «Buon compleanno a te! Vuoi aiutarmi
a fare l’inventario dell’Emporio? Chissà che non troviamo qualcosa!»
Da: Jill Barklem, Boscodirovo. Storia di primavera, Emme Edizioni, San Dorligo
della Valle (Trieste), 2013

RACCONTO
•H
 ai appena ascoltato il racconto, ora chiudi gli occhi, prova a immaginare
le casette di Boscodirovo, dove si trovano e da chi sono abitate.
• Quali animali sono i personaggi del racconto?
• Come si chiamano?
• Cosa accade di diverso in una tiepida mattina di primavera?
• Come si sente Peverino?
• Tu come ti senti in questo giorno speciale?

81
CAPPUCCETTO GIALLO
Al pian terreno del più grande grattacielo
della città abita Cappuccetto Giallo.
Cappuccetto Giallo deve andare
dalla nonna a portare un panierino
con limoni, pompelmi e una bottiglia
di olio. I canarini, che sono suoi amici,
la accompagnano in mezzo al traffico
della città. Attraversare il traffico è
pericoloso come attraversare il bosco…
Ecco infatti, fermo a un semaforo,
un lupo al volante di un’auto. Il lupo
la guarda con occhi strani e poi le dice:
«Vuoi fare un giretto con me,
bella bambina?»
LEGGO E COMPRENDO
• Indica con una ✗ le affermazioni vere.

Cappuccetto Giallo deve andare dalla nonna.


Cappuccetto Giallo deve attraversare il bosco.
Il lupo vuole farla salire in auto con lui.
I canarini aiutano Cappuccetto Giallo.

82
Un canarino ha visto quello che
succede e sa già che cosa dovrà fare.
A un cenno di Cappuccetto tutti
i canarini vanno a posarsi
e a svolazzare intorno al semaforo!
Che confusione! Nessuno vede più
i segnali e si forma un ingorgo di auto
in cui il lupo resta bloccato.
Cappuccetto Giallo attraversa
tranquillamente la strada per andare
dalla sua nonna.
Da: Bruno Munari, Cappuccetto Rosso, Verde, Giallo, Blu e Bianco,
Einaudi Ragazzi, San Dorligo della Valle (Trieste), 1993

SCRIVO
•C
 onfronta questa fiaba con quella più famosa di Cappuccetto Rosso.
Leggi e completa.

CAPPUCCETTO GIALLO CAPPUCCETTO ROSSO


• Deve portare alla nonna • Deve portare alla nonna
pompelmi, limoni, olio. ......................................................................

• Incontra il lupo • Incontra il lupo


a un semaforo. ......................................................................

• Viene salvata • Viene salvata da


dai canarini. ......................................................................

83
IL LUPO E I SETTE CAPRETTI
FANTASTICO

Mamma Capra ha sette


capretti. Mamma Capra dice
ai sette capretti: «Io vado
nel bosco. Non aprite
la porta al lupo».
Il lupo bussa alla porta.
Il lupo dice: «Aprite la porta!»
I sette capretti sentono
il lupo. I sette capretti
non aprono la porta.
Il lupo bussa alla porta.
I sette capretti vedono
la zampa del lupo.
I sette capretti non aprono
la porta. Il lupo va
dal fornaio. Il lupo mette
la zampa nella farina. RACCONTO E DISCUTO
La zampa del lupo diventa •C osa raccomanda Mamma Capra
bianca. Il lupo bussa ai capretti? Perché?
alla porta. I capretti vedono • Cosa pensa di fare il lupo per farsi
la zampa bianca. I sette aprire la porta?

capretti aprono la porta. GIOCO E SCOPRO


Cosa succederà ora? • Cerca parole che, come capra,
Da: Enza Crivelli e Andrea Alemanno, Il lupo e i sette
capretti, Uovonero, Crema (Cremona), 2013
contengano pr. Poi continua trovandone
altre contenenti br, cr, tr, fr, gr.

84
MIA NONNA

FANTASTICO
«Mia nonna fa la cosmonauta,
ecco…»
«Mia nonna invece guida
gli ascensori volanti».
«La mia insegna a nuotare
alle balene».
«Oh beh, mia nonna invece abita
in un palazzo di sei piani tutto per
lei, e ha tre automobili da corsa».
«E la tua nonna cosa fa?»
«Beh, ecco, mia nonna invece sa
fare delle buonissime fette
di pane col burro, con sopra tanti
pezzetti di cioccolato».
Da: Pef, Mia nonna, invece…, Edizioni EL,
San Dorligo della Valle (Trieste), 1996

RACCONTO E SCRIVO
• Quanto tempo trascorri con i tuoi nonni?
..................................................................................................................................

• Cosa fai quando sei con loro? PAROLE NUOVE


..................................................................................................................................
•U
 n (o una) cosmonauta
• Cosa fa per te di speciale la tua nonna? naviga con l’astronave
.................................................................................................................................. nello spazio.

85
LA STORIA DEL BAMBINO
FANTASTICO

CHE RIDEVA SEMPRE


1 C’era una volta un bambino così allegro
che non smetteva mai di ridere.
Un giorno era a passeggio con il nonno,
quando i due furono sorpresi
da un terribile acquazzone.
2 Non avevano con sé né l’impermeabile
né l’ombrello, e così si rifugiarono
in un portone insieme ad altre persone.
La gente imprecava contro la pioggia,
ma il bambino rideva soltanto.
3 La pioggia gocciolava dal tetto
sul cappello del nonno, dove si fermava
come in una ciotola. E quando
il cappello si riempì del tutto, l’acqua
traboccò scendendo lungo il collo
del bambino. E il bambino rise
ancora di più e anche il nonno
cominciò a ridere.

PAROLE NUOVE
• I mprecare significa usare parole sgradevoli
GIOCO E SCOPRO
contro qualcuno o qualcosa. • Cerca altre parole che,
• Traboccare si riferisce a un liquido come acquazzone,
che fuoriesce da un recipiente già pieno. contengano cq.

86
FANTASTICO
4 Poi passò un camion che schizzò di fango
tutti. Il bambino era fradicio e sporco
dalla testa ai piedi. La gente stava
per mettersi di nuovo a imprecare,
ma il bambino rise ancora di più, anche
il nonno rise, e così nessuno poté
più inveire. E tutti risero insieme.
Da: Ursula Wölfel, 28 storie per ridere, Kalandraka Italia, Firenze, 2014

LEGGO E COMPRENDO
• Per ogni affermazione indica con una ✗ se è vera (V) o falsa (F).

1 C’era un bambino che piangeva sempre;


V F
un giorno un acquazzone colpì lui e la nonna.
2 I due si rifugiarono in un negozio insieme
V F
ad altre persone, e tutti ridevano.
3 L’acqua della pioggia riempì il cappello
del nonno, fuoriuscì e scese lungo il collo
del bambino. Il bambino e il nonno ridevano, V F
ma la gente imprecava contro la pioggia.
4 Passò un camion che schizzò tutti di fango,
ma il bambino rideva lo stesso. Infine anche V F
la gente intorno si mise a ridere.

87
IL PIPISTRELLO
FANTASTICO

C’era un pipistrello che una notte


uscì a caccia di insetti. Fu sorpreso
da un tremendo temporale e si inzuppò
dalla testa ai piedi. Allora volò verso
uno stendibiancheria, si aggrappò
alla corda con le zampe e rimase lì
appeso finché fu asciutto.
Da: Pinto & Chinto, Minimalario, Kalandraka Italia,
Firenze, 2017

PAROLE NUOVE
• Metti una ✗ sul disegno corretto.
Lo stendibiancheria è...

LEGGO E COMPRENDO
• Indica con una ✗ le risposte corrette.
Da cosa fu sorpreso il pipistrello, durante un’uscita notturna?
Da un branco di lupi. Da una nevicata. Da un temporale.
Perché il pipistrello si aggrappò allo stendibiancheria?
Perché
 aveva sonno e voleva dormire.
Perché voleva asciugarsi.
Perché
 voleva giocare a imitare un panno steso.

88
ORSO E TIGRE

FANTASTICO
Sulla riva opposta del fiume, Orso e Tigre
trovarono un segnale stradale. Era rovesciato
nell’erba. «Che cosa vedi lì, Tigre?»
«Ma dove?»
«Qui!»
«Un segnale stradale».
«E cosa c’è scritto?»
«Niente, io non so mica leggere».
«Pa…»
«Paraguai».
«Sbagliato».
«Pantofola».
«No, stupidina, Pa-na-ma. Panama.
Tigre, siamo a Panama! Il paese
dei nostri sogni! Ooooh, vieni qui,
balliamo di gioia!»
E ballarono di gioia di qua e di là e tutt’intorno.
Da: Janosch, Oh, com’è bella Panama!, Kalandraka Italia, Firenze, 2013

RACCONTO E SCRIVO
• Chi sono i due protagonisti di questa storia? ..........................................................................
• Cosa trovarono tra l’erba? ..................................................................................................................................
• Chi dei due non sapeva leggere? ...............................................................................................................
• Come finisce la storia? .............................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................................

89
LO GNOMO DEL FUNGO
FANTASTICO

Una volta viveva dentro il gambo di un fungo


un piccolo gnomo più largo che lungo.
Viveva là dentro e non usciva mai
pensando che di fuori non ci fossero che guai.
Però un giorno qualcuno strappò via la capocchia
e lo gnomo atterrito tremò sulle ginocchia
ma poi, guardando in alto, restò senza parole
incantato dai giochi dei colori e del sole.
Da: Giuseppe Pontremoli, Ballata per tutto l’anno e altri canti, Nuove Edizioni Romane, Roma,
2004

PAROLE NUOVE
• Atterrito significa impaurito.

LEGGO E COMPRENDO
• Indica con una ✗ le risposte corrette.
Di chi si parla nel testo?
Di un mago. Di un elfo.
Di uno gnomo.
Dove viveva il protagonista
del racconto? RACCONTO E SCRIVO
• Perché lo gnomo non voleva
Nel cappello di un fungo.
uscire dal fungo? ........................................
Nel gambo di un fungo. ............................................................................................

• Cosa accadde un giorno? ...............


In un tronco d’albero. ............................................................................................

............................................................................................
90
LETIZIA, CHE FURBIZIA!

FANTASTICO
La principessa Letizia è andata nell’orto a prendere
le verdure per il minestrone. Carote, cipolle, patate,
zucchine, fagioli, piselli, cavolfiore, prezzemolo
e basilico! Letizia mette le verdure nel pentolone
pieno d’acqua e poi mette il pentolone sul fuo…
Un momento! Letizia non trova i fiammiferi! Che guaio!
Niente fiammiferi, niente fuoco! Idea! Letizia mette
una piuma sotto il naso del drago Filippo e… ECCIÙ!!!
Filippo fa un grosso starnuto infuocato. Il fuoco
è acceso, l’acqua bolle! «Che buon profumo
di minestrone!» dice Filippo. «Si mangia?»
«Prima lavati le zampe!» risponde Letizia.
Da: Giovanni Caviezel, Tante storie di maghi, draghi, principesse e…, Il Castoro, Milano, 2014

LEGGO E COMPRENDO
• Indica con una ✗ le risposte corrette.
Chi sono i personaggi della storia?
Una principessa e un folletto.
Una principessa e un drago.
Una principessa e un cavaliere.
Come rimedia la principessa Letizia CHE NE PENSI?
alla mancanza di fiammiferi? • Chi è dotato di furbizia…
… è furbo e intelligente.
Utilizza un accendino.
… è sciocco e ottuso.
Mette
 una piuma sotto il naso
del drago Filippo e lo fa starnutire.
91
A SBAGLIARE LE STORIE
FANTASTICO

C’era una volta una bambina


che si chiamava Cappuccetto GIANNI RODAR
nel centen I
Giallo. nascita (19
a r io della
20-2020)
«No, Rosso!»
«Ah, sì, Cappuccetto Rosso».
«La sua mamma la chiamò e le disse:
“Senti, Cappuccetto Verde…”»
«Ma no, Rosso!»
«Ah, sì, Rosso. Vai dalla zia Diomira
a portarle questa buccia di patata».
«No: vai dalla nonna a portarle questa focaccia».
«Va bene. La bambina andò nel bosco
e incontrò una giraffa».
«Che confusione! Incontrò un lupo,
non una giraffa. Nonno, tu non sai proprio
raccontare le storie, le sbagli tutte».
Da: Gianni Rodari, Favole al telefono, Einaudi Ragazzi, Torino, 2010

RACCONTO E SCRIVO
• C hi racconta la fiaba? ....................................................................................

.........................................................................................................................................................

• Il narratore commette degli errori. Secondo te,


perché? ...............................................................................................................................
........................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................

92
GIOCO E SCOPRO

FANTASTICO
•C
 olora solo i cartellini degli
elementi che non c’entrano con
la fiaba di Cappuccetto Rosso.

la nonna la buccia di patata

Cappuccetto Rosso il lupo

zia Diomira Cappuccetto Giallo

la focaccia la giraffa

Cappuccetto Verde

93
ITA@LAB: DIDATTICA INCLUSIVA

IL GELATO GENTILE
Stanotte ho sognato che in un grande
congelatore, nella cucina di mia cugina,
si era celato un enorme gelato.
L’ho cercato in cucina ma lui era scappato.
Era uscito al freddo e al gelo perché
aveva notato che dal cielo scendevano
fiocchi di neve.
Sul ciglio della strada si era fermato
ad annusare un giglio.
Il giglio era tutto bianco, lui con un gesto
della mano l’aveva colto e messo in un cesto.
«Che magnifico fiore, lo porterò alla mia
padroncina» e tutto contento ritornò
nella cucina di mia cugina.
Da: Monica Aga Rossi e Federica Crovetti, PAROLE NUOVE
Pela la mela e bela, Sinnos Editrice, Roma, 2005
• Celato significa nascosto.
• Sul ciglio significa sul bordo
(per esempio il bordo di una strada).

94
ITA@LAB: DIDATTICA INCLUSIVA

GIOCO E SCOPRO
• L eggi ad alta voce le parole che nel testo sono
scritte in rosso e in verde.
• Ora collega ogni parola verde alla sua “amica”
rossa, come nella prima riga (cucina cugina).

cucina cugina
celato gelato
cielo gelo
ciglio giglio
cesto gesto
•C
 ollega correttamente le parole verdi
e le parole rosse ai suoni della seconda colonna.
congelatore
cucina
cugina
celato GE-GI
gelato
cielo
gelo
ciglio CE-CI
giglio
cesto
gesto
•A
 desso trova tu altre parole che contengano
ge, gi, ce, ci e scrivile qui sotto.
..................................................................................................................................

95
IL MOSTRO PELOSO
Un re che stava andando a caccia nella
foresta, smarrì la strada. E senza accorgersi
si avvicinò alla caverna del mostro peloso.
Improvvisamente due braccia lunghissime
uscirono dal buio e lo trascinarono giù
da cavallo.
«Haha!» gridò l’orrenda bestiaccia.
«Finalmente si mangia qualcosa
di meglio dei soliti topi!»
E già il mostro stava spalancando
la sua bocca enorme quando…
«Aspetta, aspetta!» gridò il re.
«Se vuoi mangiar bene c’è in giro
della roba molto più saporita di me!»
«Per esempio?» domandò il mostro.
«Qualche bambino morbido e cicciottello»
disse il re. SCRIVO
«Ah, sì? Haha!» disse il mostro. • S econdo te,
Legò alla gamba del re una corda come finisce
lunghissima e disse che lo avrebbe la storia? Scrivi
lasciato partire a patto che tornasse la conclusione
indietro con un bel bambino da mangiare. sul quaderno.
Da: Henriette Bichonnier, Il mostro peloso, Edizioni EL,
San Dorligo della Valle (Trieste), 1998

96
LEGGO E COMPRENDO
• Colora il cerchio giusto.
Chi sono i personaggi della storia?
Un re e un drago. Un re e un mostro. Un re e un principe.
Dove si svolge il fatto?
Nella foresta, vicino a una caverna.
Nella foresta, vicino a un lago.
Nella foresta, vicino a un fiume.
Cosa accade all’inizio della vicenda?
Il re cade nella foresta.
Il re fugge dalla foresta.
Il re si smarrisce nella foresta.
Questa storia è…
… vera. … fantastica.
• Riordina le sequenze del racconto, numerandole da 1 a 4.
Il mostro spalancò la bocca per mangiare il re, ma quest’ultimo
lo convinse a non farlo.
Un re andò a caccia e si smarrì nella foresta.
Il mostro legò una corda alla gamba del re e gli disse che
lo avrebbe liberato solo in cambio di un bimbo da mangiare.
Due
 braccia uscirono dalla caverna di un mostro peloso
e buttarono il re giù dal cavallo.

97
ESTATE
ESTATE
GIUGNO
La rana Giacomina
si riposa sul prato.
Al sole caldo di giugno
ha steso il suo bucato.

AGOSTO
Il coniglio Roberto
RACCONTO
nel mese di agosto
•C  osa ha fatto la Rana
Giacomina, prima di riposarsi?
fa volentieri
• Perché il coniglio Roberto merenda nel bosco.
va nel bosco? Da: Nicoletta Costa, Gli animali del calendario,
Emme Edizioni, San Dorligo della Valle (Trieste), 2001

GIOCO E SCOPRO
• Segna con una ✗ l’albero in estate.

• Completa la successione delle quattro stagioni.


AUTUNNO INVERNO PRIMAVERA .........................

98
ASCOLTO

ASCOLTO
LEGGE L’INSEGNANTE

STORIA D 'ESTATE
Quella mattina d’estate Primulina si svegliò presto. Fuori il sole era già
caldo e una leggera brezza muoveva le foglie e i rami di Boscodirovo.
«Meraviglioso» pensò Primulina «è la giornata ideale per un’avventura».
Attraversò il prato e corse al fiume dove trovò Polverino, Papaverina
e Peverino che caricavano di buona lena le provviste sulla barca.
Peverino aiutò Primulina a scendere sotto coperta, per sistemare la
borsa in cabina.
«Guarda!» disse, indicando una vecchia mappa giallastra aperta sul
tavolo.
«È questo il percorso che faremo?» chiese Primulina.
«Sì» rispose Polverino. «È la mappa dei vecchi mercanti di sale. Qui
c’è il nostro bosco, e noi dobbiamo scendere lungo il fiume» disse
indicando una sinuosa linea azzurra «fino al mare!».
Da: Jill Barklem, I racconti di Boscodirovo. Storia di mare, Emme Edizioni,
San Dorligo della Valle (Trieste), 2015

RACCONTO
•H ai appena ascoltato il racconto, ora chiudi
gli occhi e prova a immaginare tutta
la scena.
• Quando comincia l’avventura?
• Chi sono i protagonisti? Dove sono diretti?
• Hai mai usato una mappa?
In quale occasione? Racconta.

99
ESTATE
LABORATORIO ARTE E IMMAGINE

SILENT BOOK
•O
 sserva le seguenti immagini, poi sotto ognuna di esse inventa
una brevissima storia.

..............................................................................................................................................

..............................................................................................................................................

.............................................................................................................................................

.............................................................................................................................................

.............................................................................................................................................

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100
LABORATORIO ARTE E IMMAGINE
....................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................

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......................................................................................................................................................

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................................................................................................................................................................

101
ESTATE
LABORATORIO ARTE E IMMAGINE

LE BARCHETTE
OCCORRENTE
• Fogli colorati.

PROCEDIMENTO
1. Piegate un foglio colorato a metà
e poi ancora a metà. Piegate
gli angoli della parte alta.
2. Piegate la parte inferiore del foglio
verso i lati.
3. Piegate gli angoli intorno al bordo
del triangolo.
4. Trasformate il triangolo in un
quadrato. Piegate. Trasformate
ancora il triangolo in un quadrato.
5. Estraete i triangoli dal lato
del quadrato.

MUSICA, MAESTRO!
•D
 i notte i nostri sogni ci conducono
in un mondo meraviglioso. Che felicità!
(Ascolto: Quasi felice da Scene infantili op. 15, di Robert Schumann)

102
Nella tua classe, nel tuo quartiere, quando vai
in vacanza, hai occasione di incontrare tante persone
diverse e di scoprire che si può vivere in modi
differenti. Ci sono differenze fisiche: i vecchi, i giovani,
i neri, le persone alte, le persone che non sentono,
le persone che non vedono, le persone basse, i bianchi.
Ci sono differenze di carattere: i timidoni, i collerici,
i teneroni, i più furbetti che non si fanno notare.
Ci sono differenze di religione: i cristiani, i musulmani,
gli ebrei, le persone che hanno una religione diversa
e quelle che non hanno una religione. E ci sono molte
altre differenze: nel modo di cucinare, nel modo
di vestire, nella lingua, nella musica…
Da: Florence Dutheil e Henri Fellner, No all’intolleranza e al razzismo, Emme Edizioni, San Dorligo della Valle
(Trieste), 1999

103
LE MANI
Sono curiose: toccano tutto.
Giocano sempre, pasticciano
in continuazione. Per forza
si sporcano! Lo sporco è pieno
di esserini poco gradevoli, i microbi, PAROLE NUOVE
che ti entrano nella pancia quando • I microbi sono
organismi piccolissimi,
metti le mani in bocca, e non fanno
che si vedono solo
bene! Perciò, prima di mangiare, col microscopio.
è meglio lavarsi le mani
per mandarli via. RACCONTO E DISCUTO
Da: Emanuela Bussolati, Facciamo pulizia, Emme Edizioni, •Q
 uali sono secondo
San Dorligo della Valle (Trieste), 1997 te le regole basilari
dell’igiene personale?
LEGGO E COMPRENDO
• P erché è meglio lavarsi le mani prima di mangiare? Segna con una ✗
la risposta corretta.
Perché è un modo per provare il sapone nuovo.
Perché
 le mani si sporcano facilmente e lo sporco contiene
i microbi, che sono dannosi.
Perché è divertente.

104
UN ANIMALE IN CASA
Se vuoi tenere in casa un animale,
e vuoi che diventi tuo amico, dovrai
trattarlo bene. Non è un giocattolo
qualsiasi. Avere un animale vuol dire
lavarlo, spazzolarlo, e, se serve,
portarlo dal veterinario. Un cane
ha bisogno di una cesta con dentro PAROLE NUOVE
un cuscino morbido, per dormire bello • I l veterinario
comodo. Ti serve anche un guinzaglio è il medico che
cura gli animali.
per portarlo a spasso.
GIOCO E SCOPRO
• Conosci le regole che dovrebbe rispettare il padrone di un cane?
Indica con una ✗ solo le tre risposte giuste.
Quando lo porta a spasso, dovrebbe mettergli il guinzaglio.
Quando
 lo porta a spasso, può anche non mettergli
il guinzaglio.
Nei luoghi chiusi dovrebbe mettergli la museruola.
Nei luoghi chiusi può anche non mettergli la museruola.
Non deve abbandonarlo quando va in vacanza.

105
DOVE VIVO IO SI GIOCA COSÌ
«Corri, Julius!» mi grida papà
dal lato del prato. Julius sono io,
vivo in Papua Nuova Guinea.
Oggi gioco a kuhai con i miei
amici, la corsa che si fa utilizzando
i gusci delle noci di cocco
al posto delle scarpe! Vince RACCONTO
chi arriva primo, ma in realtà •C  onosci qualche gioco
vince chi si diverte di più! all’aria aperta come
quello che fa Julius?
Da: Gabriele Clima, A cosa stai giocando?,
La Coccinella, Milano, 2008 • Ti piace di più giocare
in casa o all’aria
aperta?
CHE NE PENSI?
•C
 olora solo i cartellini con i comportamenti corretti da assumere
durante il gioco.
rispettare le regole litigare con gli altri giocatori
giocare solo con i compagni accettare la sconfitta
più simpatici senza arrabbiarsi
non azzuffarsi vantarsi della vittoria con arroganza

106
AMICI DEL MONDO
«Tu non hai solo una casa
in cui vivi con la tua famiglia.
Ne hai un’altra».
«Quella al mare?»
«No, una molto più grande».
«E che casa è?»
«Una casa molto molto grande.
Grande come mille mari, mille
montagne e mille campagne».
«Il mondo!»
«Sì. È la casa di tutti.
Se la terrai bene, avrai
una casa bellissima, RACCONTO E DISCUTO
dove vivrai benissimo. • Il brano parla del mondo
Se la sporcherai e la e della natura. Che cosa si
rovinerai, avrai una casa deve fare per il mondo? Che
cosa potreste fare tu e i tuoi
bruttissima, dove vivrai compagni e compagne per
malissimo». avere un mondo bellissimo?
Da: Vivian Lamarque e Giulia Orecchia, Parlatene tutti insieme in classe
Piccoli cittadini del mondo, Emme Edizioni, e confrontate le vostre idee.
San Dorligo della Valle (Trieste), 2001

107
LA È CHE SPIEGA
GRAMMATICA

1  sserva, rispondi e scrivi. Segui gli esempi.


O

Chi è? Com’è?
È.................................................................................
un calciatore. La mela è rossa.
.................................................................................

................................................................................. .................................................................................

................................................................................. .................................................................................

Dov’è?
Il.................................................................................................................................................
cane è nella cuccia.

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

2  ollega con una freccia e scrivi una frase con è. Segui l’esempio.
C

Il trenino sul ramo. L’uccello è sul ramo.


.......................................................................................................

L’uccello sul banco. .....................................................................................................

Il quaderno bella. ....................................................................................................

La mamma un giocattolo. ...................................................................................................

108
LA E CHE UNISCE

GRAMMATICA
1  ollega con una freccia le parole che sono in relazione ai disegni e scrivile,
C
formando le coppie. Segui l’esempio.

La penna La penna e il foglio.


.......................................................................................................

Il latte Il.....................................................................................................
latte

Il mare Il....................................................................................................
mare

Il topo Il...................................................................................................
topo

Il sole Il...................................................................................................
sole

L’orso L’orso
...................................................................................................

2 Inserisci la e che unisce e leggi. Segui l’esempio.

Marisa e Isabella mangiano un gelato.


L’ape vola ............ ronza.
Oggi sono felice ............ allegro.
La bambina prende la palla ............ scende in giardino.
Il cane abbaia perché ha fame ............ sete.
Nell’astuccio ci sono la penna, la matita ............ i colori.
Luca nuota ............ si diverte.
109
C’È OPPURE CI SONO?
GRAMMATICA

1  sserva il disegno del mare e scrivi le parole nella colonna giusta.


O
Segui gli esempi.

Uno Più di uno


Al mare c’è: il salvagente, ........................ Al mare ci sono: le sdraio, ........................

......................................................................................................... .........................................................................................................

......................................................................................................... .........................................................................................................

......................................................................................................... .........................................................................................................

......................................................................................................... .........................................................................................................

2  ompleta con c’è o ci sono. Segui gli esempi.


C

Nella cameretta: Nella cucina:


c’è il lettino; c’è il frigorifero;
.................................... le mensole; .................................... la lavastoviglie;

.................................... il tappeto; .................................... le posate;

.................................... il cuscino; .................................... le pentole;

.................................... il piumino; .................................... il forno;

.................................... le lenzuola. .................................... le bottiglie.

110
C’ERA OPPURE C’ERANO?

GRAMMATICA
1  sserva il disegno della festa di compleanno di Filippo e scrivi le parole
O
nella colonna giusta. Segui gli esempi.

Uno Più di uno


Alla festa c’era: la torta, ............................. Alla festa c’erano: i palloncini, ..............
......................................................................................................... .........................................................................................................

......................................................................................................... .........................................................................................................

......................................................................................................... .........................................................................................................

2  ompleta con c’era o c’erano. Segui l’esempio.


C

Prima c’era un neonato. Adesso c’è un bambino.

Prima ....................... un uovo. Adesso c’è un pulcino.

Prima ....................... i semi. Adesso ci sono i fiori.

Prima ....................... il fiore. Adesso c’è il frutto.

111
HO - HAI - HA - HANNO
GRAMMATICA

1 Leggi e scrivi ho - hai - ha - hanno.

avere = possedere

Io possiedo un tablet nuovo.


Io .................................... un tablet nuovo.
Tu possiedi una bicicletta rossa.
Tu .................................... una bicicletta rossa.
Maria possiede un monopattino elettrico.
Maria .................................... un monopattino elettrico.
I gemelli possiedono un canarino giallo.
I gemelli .................................... un canarino giallo.

2 Leggi e scrivi hai - ha - hanno. avere = sentire, provare

Tu provi paura.
Tu .................................... paura.

La nonna sente freddo.


La nonna .................................... freddo.

Le sorelle sentono un gran caldo.


Le sorelle .................................... un gran caldo.

112
3 Leggi e scrivi ho - hai - ha - hanno.

GRAMMATICA
Cosa ho fatto? Io .................................... mangiato una pizza margherita.
Cosa hai fatto? Tu .................................... visto l’arcobaleno.
Cosa ha fatto? Lucio .................................... incontrato un amico.
Cosa hanno fatto? I ragazzi .................................... vinto la gara.

4  ollega con una freccia, poi scrivi le frasi che contengono ho, hai, ha, hanno.
C
Segui gli esempi.

Io un astuccio
Tu sei anni
Il pesce la criniera
Gli elefanti le squame
Il leone la proboscide

Io ho sei anni.
Tu ........................................................................................... . Gli elefanti ...................................................................... .
Il pesce ........................................................................... . Il leone ................................................................................. .

5 Elenca gli oggetti che hai di solito nello zaino.

Io ho: ..........................................................................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................................................................

............................................................................................................................................................................................................................ .

113
I NOMI
GRAMMATICA

1  sserva il disegno del parco e nomina a voce tutte le persone,


O
gli animali e le cose che vedi.

2 Inserisci i nomi comuni del disegno del parco nella colonna giusta.
Segui gli esempi.

Nomi comuni di...


... persona ... animale ... cosa
bambina, ...................................... uccello, .......................................... albero, .............................................

..................................................................... .................................................................... .....................................................................

..................................................................... ................................................................... .....................................................................

.................................................................... .................................................................... .....................................................................

..................................................................... .................................................................... .....................................................................

3  uardati intorno, scoprirai tanti nomi comuni di persona, di animale


G
e di cosa. Elencane alcuni qui sotto.

A scuola vedo: .............................................................................................................................................................................


Al mercato vedo: .....................................................................................................................................................................

114
GLI ARTICOLI

GRAMMATICA
1 S crivi prima del nome l’articolo il, lo, la, l’, i, gli, le.

Uno Più di uno


........................ leone ........................ gatti
........................ asola ........................ occhi
........................ tigre ........................ sciatori
........................ imbuto ........................ isole
........................ dottore ........................ ragazze
........................ piscina ........................ bambini
........................ orso ........................ zaini
........................ zero ........................ scoiattoli
2 S crivi prima del nome l’articolo un, uno, una, un’.

........................ cane ........................ fungo ........................ amica


........................ giraffa ........................ bottiglia ........................ zio
........................ ippopotamo ........................ computer ........................ fratello
........................ orso ........................ anello ........................ sorella
........................ farfalla ........................ mela ........................ nonno

3  sserva e cerchia secondo le indicazioni.


O

Cerchia il fiore più grande.

Cerchia la matita più piccola.


115
GLI AGGETTIVI
GRAMMATICA

1  ollega con una freccia l’oggetto disegnato alla sua qualità.


C
Segui l’esempio.

Il è dolce

L’ è morbido

Il è sportiva

La è profumato

La è astuta

2 P er ogni elemento, colora solo il cartellino della qualità giusta.

La caramella è... salata dolce amara

Il ghiacciolo è... freddo caldo tenero

Il topolino è... blu piccolo grande

Il bimbo è... grigio surgelato curioso

3 P er ogni elemento disegnato, trova tre qualità appropriate.

............................ ............................ ............................

............................ ............................ ............................

............................ ............................ ............................

116
I VERBI

GRAMMATICA
1  sserva e leggi.
O

La mamma cucina. Il cane dorme. Il telefono squilla.

2 Osserva i disegni, leggi e collega con una freccia. Segui l’esempio.

scrive splende

beve canta

legge gioca

3 Per ogni elemento, cancella l’azione estranea.

L’aereo... decolla cammina vola parte

La zia... racconta lavora miagola cucina

L’insegnante... legge scrive vola spiega

Il pesce... parla nuota guizza salta

Il cuoco... cuoce taglia frigge trotta

117
LA FRASE
GRAMMATICA

1  rdina le seguenti frasi, numerando ogni parola.


O

gatto
Laura
Il
piscina
dorme
nuota
cesta
in
nella

Il I

cane conigli

un carote

rosicchia le

osso mangiano

2  ompleta le seguenti frasi con i nomi giusti.


C

Il ................................ dirige il traffico. Le ................................ brillano nel cielo.

Il papà guida l’.......................................... . Il ................................ prepara una torta.

L’acqua spegne il .................................. . Il delfino vive nel ................................ .

118
ITA@LAB: DIDATTICA INCLUSIVA

1 P er ogni nome, colora il disegno giusto.

foca

casa

pera

2  sserva i disegni, poi scrivi gli articoli e i nomi corretti.


O
Segui gli esempi.

i
i libri ....................................... ....................................... .......................................

una

una barca ....................................... ....................................... .......................................

3 P er ogni elemento scrivi la qualità giusta, scegliendola


tra quelle nei cartellini.

furbo verde

morbido veloce ................................ ................................ ................................ ................................

119
1  olora di giallo i nomi comuni di cosa, di verde i nomi comuni di persona,
C
di azzurro i nomi comuni di animale.

carabiniere regina schiuma giglio dormire ghepardo

formaggio gelataia koala lento idraulico allegro

2  erchia tutti gli articoli delle seguenti frasi.


C

Nel cestino ci sono le mele e le pere.


Il papà beve un bicchiere di aranciata.
La tua amica ha gli occhi verdi e i capelli biondi.

3  ollega con una freccia il disegno all’aggettivo adatto.


C

aspro

colorato

elegante

rossa

4 Tra le forme alternative, colora quella corretta.

E / È domenica e / è la zia va in montagna a sciare.


Prima c’era / c’è l’uovo, ora c’era / c’è il rondinino.
Ora c’erano / ci sono le piante, prima c’erano / ci sono i semi.

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