CONTENUTI ZONA
LIBRO MISTO E-BOOK INTEGRATIVI SCIENZE INCLASSE APP
Scienze della Terra 1 PLUS
La terra nello spazio, atmosfera, idrosfera
Offline Online
INIZIARE SUBITO APPROFONDIRE SINCRONIZZARE GESTIRE LA CLASSE
Tutto ci che ti serve, SU DVD, SENZA CONNESSIONE e Gli approfondimenti che Per avere tutto (libro, esercizi, La tecnologia al servizio del
REGISTRAZIONE. Il modo pi facile e immediato per avere il tuo desideri, pronti per te. approfondimenti, audio, video, tuo lavoro per continuare a fare
libro in formato digitale, con preziose risorse multimediali: video, Per svolgere il tuo lavoro in animazioni) sul computer, il linsegnante, in modo semplice,
animazioni, audio, test ed esercizi interattivi, mappe concettuali. modo efficace, flessibile e tablet e lo smartphone. anche connesso da casa.
immediato.
LEditore ringrazia per la consulenza didattica: Lucia Altobelli, Pier Maria Beccari, Maria Luana Belli, Paola Burani,
Simonetta Ciriaci, Cetty DArrigo, Concetta De Bellis, Carmen Giovannelli, Isabella Iezza, Rosanna La Torraca, Silvana
Leuzzi, Silvia Maria Lippo, Dora Lombardi, Roberta Lumetti, Elena Manara, Daniela Mancaniello, Mariada Muciaccia,
Giorgio Narducci, Valentina Nobile, Franca Pagani, Maria Rosaria Pisciotti, Franca Provasoli, Rita Restante, Adele
Riccetti, Ermelinda Rocca, Rossana Rosapepe, Gabriella Rotondo, Nicoletta Scattolin
LEditore ringrazia per la consulenza didattica: ANISN, Associazione Nazionale Insegnanti Scienze Naturali
Il software protetto dalle leggi italiane e internazionali. In base ad esse quindi vietato decompilare, disassemblare,
ricostruire il progetto originario, copiare, manipolare in qualsiasi modo i contenuti di questo software. Analogamente le leggi
italiane e internazionali sul diritto dautore proteggono il contenuto di questo software sia esso testo, suoni e immagini (fisse
o in movimento). Ne quindi espressamente vietata la diffusione, anche parziale, con qualsiasi mezzo. Ogni utilizzo dei
contenuti di questo software diverso da quello per uso personale deve essere espressamente autorizzato per iscritto
dallEditore, che non potr in nessun caso essere ritenuto responsabile per eventuali malfunzionamenti e/o danni di
qualunque natura.
Eventuali segnalazioni di errori, refusi, richieste di chiarimento/funzionamento dei supporti multimediali o spiegazioni sulle
scelte ope-rate dagli autori e dalla Casa Editrice possono essere inviate allindirizzo di posta elettronica info@deascuola.it.
Presentazione
In queste prime pagine ti illustriamo com fatto
il tuo libro di Scienze della Terra.
Scoprire e comprendere i processi pi complessi
delle Scienze della Terra
Questo corso ti permetter di comprendere i processi
pi complessi del pianeta su cui viviamo e di
potenziare la padronanza del metodo scientifico.
Per raggiungere questo obiettivo, il corso ti aiuter
in tre modi:
fornendoti sempre una descrizione semplice
e logica dei fenomeni naturali, che parte
dallosservazione per giungere in maniera deduttiva
al modello;
offrendoti unampia serie di attivit, chiamate
strategie di indagine scientifica, che vanno
incontro a differenti attitudini e interessi (troverai
attivit per chi ama la lettura, per chi portato
per il calcolo e lelaborazione, per chi ha il pallino
dellinformatica, per chi vuole sperimentare in laboratorio).
mettendoti a disposizione strumenti multimediali per la comprensione del testo e di supporto allo studio (animazioni,
video, esercizi interattivi ecc.).
Potrai costruire una solida conoscenza dei processi fondamentali delle Scienze della Terra,
che ti permetter di ampliare la visione critica e globale dellambiente naturale e umano in cui vivi.
6
interrogativi ai quali sarai
Le acque
in grado di rispondere
al termine dello studio
UNIT
acqua potabile?
1. In quali macroregioni c scarsit di
a questa realt?
Quali sono i principali problemi legati
lacqua potabile
2. Quali sono i metodi per risparmiare
goccia
in casa? Come funziona il metodo dirrigazione
a goccia?
risposte a queste
Approfondisci largomento e scopri le
di fine unit.
domande con lattivit Parliamo di scienza
Verifica
i prerequisiti
Un breve test
per verificare
cosa devi sapere
per affrontare
largomento
dellunit.
V
La lezione Concetti unificanti
Limmagine interpretata attraverso uno dei sette
concetti trasversali unificanti.
Geo words
Letimologia
4
LEZIONE
I ghiacciai
dei principali e la loro formazion Sistema e modello
3. La conformazione
unit 6 LE ACQUE CONTIN
ENTALI
e
di un ghiacciaio alpino
Bacino ablatore
La parte terminale del
fronte. In alcuni tipi di
il ghiacciaio formato
ghiacciaio chiamata
ghiacciai vallivi
solo dal bacino
GEO WORDS I ghiacciai zona di alimentazione, collettore e da una lingua
e la traduzione Collettore
Accumulation zone
Il ghiacciaio pi esteso
Ghiacciaio Aletsch
della catena alpina
nelle Alpi Bernesi
il
ricoprono lIslanda,
Artico, la Norvegia
alcune isole dellOc
e larcipelago canade
eano
si accumula la neve caduta
inverno che non fonde
dove
in
in estate;
chiamata bacino colletto
re.
Lingua glaciale
glaciale.
Concetti chiave
dal latino colliger che ha unestensione (Svizzera), I ghiacciai monta se.
Ablazione
e,
Attualmente i ghiacci
di kilometri quadra
di circa 350 km2 1
ai ricoprono circa
.
16 milioni
ti della superficie terrestr
elevate delle princip
continenti. Sono molto
ni occupano le zone
ali catene montuose
numerosi, ma hanno
pi
dei
Fronte
Per focalizzare i
Wastage zone il 10% del totale. Nel e, circa unestensione limitat
dal latino ablatus
participio passato
abferre portare
,
via
di
i ghiacciai si sono
in accordo con i cambia
recente passato geolog
ritirati e ampliati molte
ico
volte
menti climatici. Ricerch
delle calotte glacial
sono i ghiacciai alpini.
a, molto minore di
i. Tra i ghiacciai monta
quella
ni vi La parte a quote minori
dove la fusione della
la zona di ablazione,
concetti fondamentali
sui fossili hanno infatti e neve nelle stagioni calde
VIDEOLEZIONE
clima della Terra
estremo (glaciazioni)
evidenziato che il
passato da periodi
a periodi di caldo
di freddo
estrem
I ghiacciai sono grandi
dividono in ghiacci
masse di ghiaccio
ai continentali e montan
e si
i.
supera laccumulazione
bacino ablatore. La invernale; chiamata
linea delle nevi persiste
nti
il confine tra i due bacini.
di ogni paragrafo.
Esplora questo argome e viceversa. Lultim o
nto a glaciazione avvenu La formazione dei
21000 anni fa e i ghiacci ta circa ghiacciai I ghiacc
La fotosintesi ai si sono ritirati sulle formano dove cadono iai si
posizioni attuali circa precipitazioni nevose
6000 anni fa. e le temperature medie bassa, i cristalli di
I ghiacciai sono costitu sono molto basse. ghiaccio rimpicciolisco
iti da grandi masse Sulle montagne pi si compattano trasfor no e il basso con una lingua
ghiaccio che si muovo di alte o vicino ai poli mandosi in piccoli glaciale. Nel ghiacc
no sotto il proprio individuare una linea, si pu di ghiaccio (neve granuli possono distinguere iaio si
Lacqua intrappolata peso. detta granulare). tre zone 3 .
nei ghiacciai allonta permanenti, al di limite delle nevi Con le successive
dal ciclo idrologico nata sopra della quale nevicate i granuli Zona di alimen
anche per migliaia non tutta la tazione o bacino
di anni, neve caduta in invern sprofondano verso la parte del ghiacc collettore:
ma vi rientra quand o si scioglie durant la base del ghiacc iaio che si trova al
o si trasforma in acqua Le zone di formaz e lestate. pressione degli strati iaio e la disopra
fusione e defluisce di ione dei ghiacciai superiori li fa appiatt del limite delle nevi
verso il mare. In base si trovan originando un materi ire perenni. Qui la neve
origini e caratteristiche alle loro al di sopra di tale linea. o ale pi compatto trasforma in ghiacc si
i ghiacciai si suddiv La quota del limite io.
in ghiacciai contin idono delle nevi permanenti chiamato firn. Zona di ablazi
entali e ghiacciai monta varia con la latitud one o bacino ablato
ni. la temper atura ine, Una parte della al disotto del limite re: la parte
I ghiacciai contin e le precipitazioni neve si scioglie e lacqua delle nevi permanenti
entali (calotte glaciali polari si trova al livello . Nelle regioni fusione scende in di
trovano alle alte latitudi ) si profondit dove congel in cui si verifica la
ni e consistono in del mare, mentre a perdita di ghiaccio
estese lEquatore raggiun verso nuovamente cemen (principalmente per
coltri ghiacciate, situate ge le massime altezze tando i granuli. Si la fusione).
anche a bassa quota. di latitudine il limite . A parit ghiaccio compatto forma il Fronte: la parte
Nellemisfero settent scende nei versan del ghiacciaio. terminale verso valle.
rionale si trova la calotta montagne meno soleggi ti delle fronte si pu origina Dalla
glaciale che occupa ati e dove cade molta Al di sopra del limite re un torrente glacial
gran parte della Groenl neve che pu raggiun e.
Nellemisfero austral andia. delle nevi perman
e la calotta glaciale gere notevo li spessori. neve si trasforma enti la In un ghiacciaio si
copre lAntartide si che La trasformazione in ghiaccio compa distingue la zona
estende per circa 14 della neve in ghiacc un lento processo tto mediante alimentazione, dove di
milioni processo lento (decin io un che la trasforma prima la neve si trasforma
di km2 e il volume e o centinaia di anni) granulare, poi in firn in neve in
del ghiaccio pari La neve costitu 2. ghiaccio compatto,
29 milioni di km3. a circa ita da cristalli di ghiacc e infine in ghiacci
o. e la zona di ablazio
Calotte glaciali pi prevale la fusione ne dove
1. Il ghiacciaio dellAle piccole la neve si accumula io. Se del ghiaccio.
tsch e la temperatura
molto
I ghiacciai alpin
2. La trasformazione
della neve in ghiacci i
o I ghiacciai alpini sono
di dimensioni ridotte IMPARA A STUDIARE
p o e scorrono nelle parti
m superiori delle valli
e I fiocchi di neve verso Organizza le inform
azioni
si compattano 1. Completa lo schema Studia con le immag
ini
T
Scienze integrate
Videolezioni Il collegamento con
Un personal tutor ti supporta le altre discipline Impara a studiare Studia in digitale
nella comprensione dei temi scientifiche per uno Queste attivit ti aiutano Con animazioni, filmati, gallerie
fondamentali del corso. studio integrato delle a studiare la lezione attraverso interattive e mappe interattive i
Scienze Naturali. schemi e domande sul testo contenuti del testo sono ampliati
e sulle immagini. e spiegati in dettaglio.
1.
scorrono
LE ACQUE
STUDIO
a causa di
AREA DI
SOTTERRAN
GAZIONE
EE filtrano in
TERRO
OVE DI IN
fuoriescono
SINTESI E
PR
SOTTERR
ANEE una fald a artesiana.
in in cui si accu
mulano form
ando una Mappe concettuali
LE ACQUE
........................
gna sche maticamente ............
1 si lasciano
attraversar
e dallacq
qua,
ua Schemi e
modelli Dise
........................
............
........................
........................
.....................
.....................
interattive
permeabili a satura dac fra strati
Le rocce
che scende
porose e
in profon
tica . Se
dit. Si form
lac qua si acc
a una zon
umula tra
a. Si pos
due strati
son o scavare
pozzi
........................
............
impermeabili contenuta
in un sovrastata
dalla
Il formato interattivo
la falda frea la falda artesian 2.
164
che in inglese.
VI
Conoscenze, abilit e competenze
INENTALI
unit 6 LE ACQUE CONT
AREA OPERAT
CONOSCENZE B massima in
inverno e minima in primav
era
o
primav era e minima in autunn
tto C massima in
letamento corre e minima in estate
CONCLUDI con il comp D massima in
inverno
onde
del sottosuolo corrisp
5. La zona vadosa icie freatica permanenti la linea:
sottostante la superf 11. Il limite delle nevi si scioglie mai
A allo strato di terreno quale la neve non
Esercizi interattivi a A al di sotto della in
B alla roccia porosa
intrisa dacqu parte della neve caduta
icie freatica quale si scioglie una
IVA
sovrastante la superf B al di sopra della
C allo strato di roccia inverno si trasforma in
D allacquifero una parte della neve
al di sotto della quale
Gli esercizi sono presenti 6. La superficie che
sarebbe raggiunta
dalle acque della
muoversi verso lalto
chiamata
falda artesiana
C
ghiaccio
D al di sopra della
quale la neve non
si scioglie mai
se fossero libere di C superficie freatic
a
9. Quale condizione
del ghiacciaio?
rende particolarmen
te efficace lazion
di roccia
COMPLETA le frasi
iaio anche detta
.....................
Una serie di esercizi che
iaio ingloba detriti tazione di un ghiacc
A La base del ghiacc ante
B Lacqua di fusione
C La parte della
del ghiaccio partico
massa ghiacciata
larmen te abbond
a contatto con la roccia
priva
23. La zona di alimen
24. LAntartide ricoper
artesia no
ta da una ......................
scavato in una ...........
....................
............................... ti permettono di verificare
25. Un pozzo ...............................
di detriti rocciosi a delimita una ...........
D la velocit di movim
ento del ghiacc iaio elevata 26. La superficie freatic
27. I ghiacciai si muovo .........
no verso il basso sotto
.................................
lazione della ...........
.........
le conoscenze e il linguaggio
i la portata dei fiumi:
10. Nelle nostre region
A non varia mai scientifico che hai acquisito.
IONE
METTI IN RELAZ
.
28. Completa la tabella it di tempo.
Definizione sale dellalveo nellun
Termine rso una sezione trasver .......
che passa attrave .................................
il volume di acqua .................................
............................ .................................
................................. .................................
................................. delle principali catene
montuose.
pi elevate
I laghi occupano le zone .............................
........... ...... sono i ghiacciai che ........... ........... .................................
........... ........... ...........
................................. .................................
................................. .
ale delle piene fluviali
La porosit di un materi ono in parte le acque .................................
.......
sono bacini che raccolg .................................
............................ .................................
................................. ................................. 167
.................................
Gli argini di un fiume
AREA OPER
ATIVA
ABILIT E
COMPETENZ
E
ESPRIMI
con una fras
e la relazion
29. Bacino idrog e tra i due
rafico spart
iacque termini e la formazion
30. Strato rocci e di una falda RIFLETTI
oso impermea evidenziando freat
31. Velocit delle bile falda artes le propriet delle ica? Motiva la tua rispo e rispondi unit 6
iana acquifero. (mas rocce che poss sta, LE ACQUE
acque fluviali simo 15 righe ono ospitare 43. Un lago pu CONTINENTAL
32. Laghi palud pendenza della 38. Spiega come ) un ricevere o perde FORMULA
I
i lveo si form 44. Qual levo re acqua. Attra
33. Strati rocci permanenti. (mas ano i ghiacciai e desc luzione di un
lago nel temp
verso quali proce
ssi? unipotesi
osi falda artes simo 10 righe rivi il limite delle 45. Spiega come o? 51. Un lago
iana ) nevi la neve caduta privo di immi
AREA OPER
39. In che cosa delle nevi perm su un ghiacciaio ssario, ma non
RISPONDI consiste linqu anenti si trasf al di sopra del puoi fare sulla perde acqua.
(massimo 15 inamento delle orma in ghiac sua alimentazi Quale ipotesi
in forma scri righe) acque sotterrane 46. Spiega perch cio compatto. limite 52. Viene scava one?
tta utilizzan e? negativo urban to un
34. In che cosa
consiste la perm do i termini
indicati
47. Una rocci
a poros
izzare unarea
soggetta a piene puoi fare su ques pozzo e lacqua esce zamp
OSSERVA illando. Quale
roccia acqu eabil
a pori fessu it di una roccia? Da che e rispondi impermeabile. a non si lascia attraversa fluviali. to fenomeno? ipotesi
cosa dipende? Spiega per quale re dallacqua
Abilit e competenze 35. Qual la re granuli 40. Nello sche motivo. ed quindi FORMULA
conformazione ma A rappr una previsio
ghiacciaio alpin di un ghiacciaio freatica. Desc esentata la form ANALIZZA
53. Un tratto ne
o lingua glaci alpino? rivi il processo azione di una e interpre di un fiume
36. Spiega perch ale fronte completando falda ta ininterrottament in condizioni
torrente glaci 41. Localizza, il testo nei riqua 48. di piena
Attivit che ti consentono
le acque fluvia ale nella figura B dri. e. Che cosa preve e conti
sorgente. li sono pi veloc di essi. , gli elementi di che accadr? nua a piovere
i nel tratto vicin elencati e defin
ATIVA
sorgente veloc o alla argini alveo isci ciascuno
it alveo sezione trasv SCIENCE IN
pendenza ersale direz ENGLISH
42. Negli sche ione della corre
a in cui
Piave
4100 km 2
Complete
54. Use the corre
the sentenc
ct terms:
es
74 970 km 2:
The drainage
ce stream
........................
basin describes
. gathers wate
permeability
the area from
which a
gravit attraverso r.
strato impermea mula sopra lo Dora Baltea The water
comunicazione di informazioni, la
km 2 gh the material. rial to permit
A glacier is
Aterno - Pesc an accumulation
3188 km 2 ara under its own of ice that is
Ombrone ........................ thick enough to flow
neve 2480 km 2 .
169
Lavora in digitale
Nella sezione di fine Science in English
unit: documentari Esercizi in lingua
della BBC, filmati in 3D inglese.
e simulazioni interattive,
tutti proposti attraverso
esercizi guidati,
ti stimolano a sviluppare
le conoscenze e le abilit
acquisite.
VII
Strategie dindagine scientifica Esplorare la Storia della Scienza
Pillole di storia della scienza che
stimolano la tua curiosit e ti avvicinano
Formano un vero e proprio laboratorio delle competenze nel campo della ricerca
ai grandi scienziati e alle scoperte
e della comunicazione scientifica. scientifiche del passato.
Sono proposte 8 tipologie di strategia per venire incontro alle tue personali attitudini:
Parliamo di scienza SOLARE NEL
LUNIVERSO
IL SISTEMA
unit 1
Elaborare dati scientifici
STRATEGI
SCIENZA
Sperimentare in laboratorio E LA STOR
IA DELLA
ESPLORAR
Laboratorio IBSE tto il ciel
o
E DINDA
Occhi so della preistor
ia?
rispondere.
Non faci
le
ini e donne
savano uom impossibile li ominidi, 6 milioni
Che cosa pen quelle domande a cui
Esplorare la Storia della scienza indovinare
di
Sembra una li pensieri passaron
qua
allindoman
i della loro
o nella men
sepa razi one
te deg
dalla linea
Dallalba del
evoluzionis
pensier o uma
tica
no e
parivano
di anni fa, Curiosit? idee scom
ra? Gioia? escente: le enne qualcos
a
panz. Pau tutto evan
GINE SCIE
Lavorare sul campo degli scim
per lunghi
con la vita
lustri il pen
siero fu del
a avute. Poi,
di chi le avev Homo (che da un po
ere
circa 50.000
utensili)
anni fa, avv divenuto
com inci
gi
di tempo era iare segni delle
a lasc
questepoc
a Ricostruzione
delle pitture
rupestri della
caverna
NTIFICA
immagin
Leggere un brano scientifico tra le loro
linee rima
che la scop
per questo sotterraneo fu scop
gio
erta della
caverna di
erto in Fran
nti (risa lent i
avigliosi dipi serie ricchissima di
a
0, da quattro
cia, nel 194 30.000 anni fa) pres
circa
animali: cava lli,
entano le
cervi, orsi
, altri anim
ali e persino
e di caccia,
luro
uomini ferit
i,
Il lungo rifu e di mer ved ono scen era solo
ti una seri trova una racconti. Si rie emozion
i. E non
Sulle pare autori. Si to.
Professore per un giorno! limmaginar
io dei loro
auro ch), una specie
(in francese che sono stati analizz
gni
di bovino
ati dai
ormai estin
pale
va su pare
nte la tras
i rapprese
pos
ntano dei
do a quanto
ha sostenu
a delle prop
o-archeolog izione visiva e narrativ Franklin Edge, mat
to
ematico ame
ricano
costellazion
i.
I 1900 dise . Luomo fissa aginario, almeno stan
sinseguono
animali che ire il suo imm
logico a colp
il mondo zoo tate
solstizio des
scendere di
Percorso ambiente unit 6 LE ACQUE CONTINENTALI
solstizio des
tate. Da que
l momento,
i giorni ripr
endono a
e risolvere problemi 4. Descrivi le dimensioni e le forme dei granuli dei tre materiali.
................................................................................................................
......................................................................................................................
......................................................................................................................
................................................................................................................
procedendo come un vero
......................................................................................................................
173
Lapp DeaLink 1
LEZIONE
La sfera ce
le
e le costell ste
azioni noi. Le cost
figure unic
ellazioni sem
amente perc
brano form
are particola unit 1 IL SISTEMA
proiettate sulla h le stelle ri SOLARE NELL
sfera celeste, appaiono Sistema e mode UNIVERSO
GEO WORDS visivo che ed questo llo 2. La sfera celes
Il cielo not le fa apparire effetto te, lEclittica
turno e la soprattutto collegate tra e lo Zodiaco
Stella sfera celest i Grec loro. Furono
Se osservia
mo il cielo e ma la Terr molte costellaz i a individuare e a bat
Star serena e senz notturno in a che gira su ioni: a loro tezz are
dal latino a Luna, abbi una notte se stessa in il Leone, Orio risalgono nom Mentre perco
stella, che la Terra amo limpres contrario a senso ne, lo Scor i quali rre lEclittica,
stella si trovi al cent sion quello del altri. Le stell pione, Cass il Sole transita
loro movimen
ro di una giga e Poich la Terr e di ogni cost iopea e davanti alle dodic
o di percepir
grande
Sfera celeste costellazioni
dello Zodiaco.
i
constellatio,
o
Immaginiamo
le stelle. lunica stell
a che emisfero bore e Per questo
le stelle ci
e tale
sem ale fisse le une
con tutta calma e comodit. stella col pref.
der. di di prolungare Stella Polare. bra ferma nel rispetto alle appaiono
co(n) questo inco lasse terre La rota cielo la cambiamenti altre e non
ntra la sfera stre: celeste pu zion e apparent notiamo
Zodiaco il Polo Nor celeste in due essere regis e della sfera nella forma
d celeste e punti, trata con una Delle 88 cost delle costellaz
che appaiono il Polo Sud fotografica macchina ellazioni oggi ioni.
Zodiac celeste, a lunga espo universalmen
allineati con sizione. te
dal greco
animale
zoion, Se prolung
spazio, tale
hiamo il pian
i poli geografic
o dellEquator i. Nellosserva
re il cielo nott
d
piano tagli e nello urno ci pare
circonferenza
chiamata Equ
a la Sfera cele
ste lungo una
essere al cent
la Sfera cele
ro di una sfer
a immagin
di
ine
b
Il Polo Nord atore celeste. ste. aria,
celeste si trov Leo
Stella pola
ruota intorno
re che la
a nei pressi
stella del
della ne a
al proprio asse Nord. La Terra Le costell Ca
Ovest verso muo vend azi
Est e quindi osi da oni nc
nellemisfero a un osservat Fin dallanti ro
settentrionale ore situato chit luomo
celeste e le (boreale) la gruppi di stell ha immagin
stelle sembran Sfera e formasse ato che
opposto, da o ruotare con guerrieri o ro figure di
Est verso Ove verso di eroi che animali, di
meridionale st. Nellemi raggruppame derivano dai
apparenteme
(australe) le
stelle ruotano
sfero
Nel nostro
nti sono stati suoi miti. Tali
chiamati cost Lungo lorb
` i
ell
nte da Ove cielo piut ellazioni.
punto della st verso Est le costellaz tosto facile riconosc apparente
ita percorsa3. Spiega che cosa rappresentato nella
dal Sole nel _
Gem
costellazione intorno a un ioni dellOrsa ere (Eclittica) sono Fig. 2 e indicasuo mot
quante sono
o le costellazioni.
La Sfera cele della Croce minore 1 . maggiore e Completa lo schemacost
dei concetti della lezione.
ellazioni che situate le dodi
ste e le stell del Sud. dellOrsa
e in realt Le stelle di compongono ci
e Toro
1. Le costellazio
ni dellOrsa
non ruotano, ogni costellaz Spiegaloa Zod voce iaco
alta
maggiore e tra loro e han ione sono mol
dellOrsa mino no anche dista to distanti 4. Spiega che cos lEclittica.
re nze diverse
rispetto a 5. Definisci e descrivi lo Zodiaco.
6. Indica e definisci lunit di misura
Rotazione apparente della sfera celeste
utilizzata per misurare le distanze
Eclittica
del Sistema Solare.
La costellazio
ne .........................
dellO Studia in digitale
maggiore, chiamrsa
ata 7. Approfondisci con la galleria dimmagini.
comunemente
Grande Carro LOrsa mino
re, L Le costellazioni
contiene circa , chiamata Picco
lo
150 Carro, forma Completa lo schem
stelle; di quest ta da 8. Investiga largomento con la scheda a dei concetti della
sono molto lumin e 7 una trentina
di stelle Basandoti sulla Fig. 1, verifica con il righello di approfondimento.
lezione.
ose con 7 stelle princ
e visibili a occhi laffermazione: Se si prolunga di quattro
nudo. Se si prolu o Alla punta del ipali. volte la linea che unisce le due stelle
La velocit della luce
nga timone
di quattro volte si trova la stella della parte posteriore del Grande Carro si
la pi luminosa
linea che unisc della
le due stelle e costellazione: Rotazione appa
della L rente della sfera celes
parte posteriore la Stella Pola te 6. Indica e defin
del re. isci lunit di
utilizzata per misur
Carro, si trova
la misurare le dista a
Stella Polare. del Sistema nze
Solare.
Mappe
14 Stella Polar
e
Le
Basandoti sulla
Fig. 1, verifica
con il righello
VIII 15
Sommario
1
UNIT 1 Il Sistema Solare nellUniverso
La sfera celeste e le costellazioni .................................................................................................................................... 14
2 Le stelle e le loro caratteristiche ..................................................................................................................................... 16
3 Levoluzione delle stelle ....................................................................................................................................................... 18
4 Le galassie e lorigine dellUniverso .............................................................................................................................. 20
5 Il Sistema Solare ...................................................................................................................................................................... 22
6 Il Sole ............................................................................................................................................................................................ 24
7 Le leggi che regolano il moto dei pianeti .................................................................................................................... 26
8 I pianeti interni ........................................................................................................................................................................ 28
9 I pianeti esterni e i corpi minori ...................................................................................................................................... 30
AREA DI STUDIO Sintesi e prove di interrogazione ............................................................................................................ 32
AREA OPERATIVA
Le mappe dellunit ...................................................................................................................................................................... 34
Conoscenze ....................................................................................................................................................................................... 35
Abilit e competenze ................................................................................................................................................................... 36
SCIENCE IN ENGLISH ............................................................................................................................................................ 37
LAVORA IN DIGITALE ............................................................................................................................................................... 37
STRATEGIE DINDAGINE SCIENTIFICA
Parliamo di scienza
Lo spazio: osservazione ed esplorazione ........................................................................................................................... 38
Elaborare dati scientifici
La massa e la densit dei pianeti ........................................................................................................................................... 39
Un confronto tra i pianeti terrestri e i pianeti gioviani ................................................................................................ 39
Lavorare sul campo
Losservazione delle stelle ......................................................................................................................................................... 40
Esplorare la storia della scienza
Occhi sotto il cielo ......................................................................................................................................................................... 41
1
UNIT 2 La Terra e la Luna
La Terra e la sua forma ........................................................................................................................................................ 44
2 Il reticolato geografico .......................................................................................................................................................... 46
3 Le coordinate geografiche e i fusi orari ....................................................................................................................... 48
4 La rappresentazione della Terra ..................................................................................................................................... 50
5 Il moto di rotazione della Terra ........................................................................................................................................ 52
6 Il moto di rivoluzione della Terra intorno al Sole ..................................................................................................... 54
7 Conseguenze della rivoluzione terrestre ..................................................................................................................... 56
8 La Luna e i suoi moti ............................................................................................................................................................. 58
9 Le fasi lunari e le eclissi ...................................................................................................................................................... 60
AREA DI STUDIO Sintesi e prove di interrogazione ............................................................................................................ 62
AREA OPERATIVA
Le mappe dellunit ...................................................................................................................................................................... 64
Conoscenze ....................................................................................................................................................................................... 65
Abilit e competenze ................................................................................................................................................................... 66
SCIENCE IN ENGLISH ............................................................................................................................................................ 67
LAVORA IN DIGITALE ............................................................................................................................................................... 67
STRATEGIE DINDAGINE SCIENTIFICA
Parliamo di scienza
Losservazione della Terra ......................................................................................................................................................... 68
Elaborare dati scientifici
La latitudine di un punto ........................................................................................................................................................... 69
La longitudine di un punto ........................................................................................................................................................ 69
Laboratorio IBSE
Lalternanza del d e della notte ............................................................................................................................................. 70
Esplorare la storia della scienza
Il messaggero celeste .................................................................................................................................................................. 71
1
UNIT 3 Latmosfera e i venti
La composizione e la struttura dellatmosfera .........................................................................................................
O AMB
74
RS
IEN
TE
AREA OPERATIVA
Le mappe dellunit ...................................................................................................................................................................... 90
Conoscenze ....................................................................................................................................................................................... 91
Abilit e competenze ................................................................................................................................................................... 92
SCIENCE IN ENGLISH ............................................................................................................................................................ 93
LAVORA IN DIGITALE ............................................................................................................................................................... 93
STRATEGIE DINDAGINE SCIENTIFICA
Parliamo di scienza
La rosa dei venti e i venti che soffiano sullItalia ........................................................................................................... 94
Documentarsi e argomentare
Bertrand Piccard ............................................................................................................................................................................. 95
Lavorare sul campo
Temperature giornaliere e calcolo della temperatura media ................................................................................... 96
Esplorare la storia della scienza
Latmosfera? Non si mai vista .............................................................................................................................................. 97
1
UNIT 4 Precipitazioni e perturbazioni
Lumidit dellaria e le nuvole ......................................................................................................................................... 100
2 Le precipitazioni .................................................................................................................................................................... 102
3 Le perturbazioni atmosferiche ....................................................................................................................................... 104
4 Le osservazioni meteorologiche .................................................................................................................................... 106
5 Le previsioni del tempo .....................................................................................................................................................
O AMB
108
RS
PERCO
IEN
TE
AREA DI STUDIO Sintesi e prove di interrogazione .......................................................................................................... 112
AREA OPERATIVA
Le mappe dellunit .................................................................................................................................................................... 114
Conoscenze ..................................................................................................................................................................................... 115
Abilit e competenze ................................................................................................................................................................. 116
SCIENCE IN ENGLISH .......................................................................................................................................................... 117
LAVORA IN DIGITALE ............................................................................................................................................................. 117
STRATEGIE DINDAGINE SCIENTIFICA
Parliamo di scienza
I satelliti meteorologici .............................................................................................................................................................. 118
Elaborare dati scientifici
La meteorologia ............................................................................................................................................................................ 119
Laboratorio IBSE RS
O AMB
IEN
TE
1
UNIT 5 Le acque oceaniche
I serbatoi naturali dellacqua .......................................................................................................................................... 124
2 Gli oceani e i mari ................................................................................................................................................................. 126
3 Le caratteristiche delle acque oceaniche .................................................................................................................. 128
4 Le onde marine ...................................................................................................................................................................... 130
5 Le maree ................................................................................................................................................................................... 132
6 Le correnti oceaniche .........................................................................................................................................................
O AMB
134
RS
IEN
TE
AREA OPERATIVA
Le mappe dellunit .................................................................................................................................................................... 140
Conoscenze ..................................................................................................................................................................................... 141
Abilit e competenze ................................................................................................................................................................. 142
SCIENCE IN ENGLISH .......................................................................................................................................................... 143
LAVORA IN DIGITALE ............................................................................................................................................................. 143
STRATEGIE DINDAGINE SCIENTIFICA
Parliamo di scienza RS
O AMB
IEN
TE
PERCO
IEN
TE
O AMB
RS
PERCO
IEN
TE
AREA DI STUDIO Sintesi e prove di interrogazione .......................................................................................................... 164
AREA OPERATIVA
Le mappe dellunit .................................................................................................................................................................... 166
Conoscenze ..................................................................................................................................................................................... 167
Abilit e competenze ................................................................................................................................................................. 168
SCIENCE IN ENGLISH .......................................................................................................................................................... 169
LAVORA IN DIGITALE ............................................................................................................................................................. 169
STRATEGIE DINDAGINE SCIENTIFICA
Parliamo di scienza
Il diritto allacqua ......................................................................................................................................................................... 170
Elaborare dati scientifici
Lanalisi della porosit ............................................................................................................................................................... 171
Il limite delle nevi permanenti .............................................................................................................................................. 172
Laboratorio IBSE
La permeabilit dei materiali ................................................................................................................................................. 173
1
UNIT 7 Il clima
La classificazione dei climi ............................................................................................................................................... 176
2 I climi umidi e i climi aridi ................................................................................................................................................ 178
3 I climi temperati e il clima dellItalia ........................................................................................................................... 180
4 I climi boreali e polari ......................................................................................................................................................... 182
5 Il cambiamento climatico e i feedback .......................................................................................................................
O AMB
184
RS
PERCO
IEN
TE
AREA DI STUDIO Sintesi e prove di interrogazione .......................................................................................................... 188
AREA OPERATIVA
Le mappe dellunit .................................................................................................................................................................... 190
Legenda delle icone
Conoscenze ..................................................................................................................................................................................... 191 degli strumenti digitali
Abilit e competenze ................................................................................................................................................................. 192
SCIENCE IN ENGLISH .......................................................................................................................................................... 193 Video
LAVORA IN DIGITALE ............................................................................................................................................................. 193
STRATEGIE DINDAGINE SCIENTIFICA Animazione
Parliamo di scienza RS
O AMB
IEN
TE
Timeline
Mappa concettuale
Simulazione interattiva
Avviamento alle
Scienze della Terra
1
LEZIONE
Il metodo scientifico
4
AVVIAMENTO ALLE SCIENZE
DELLA TERRA
5
2
LEZIONE
I concetti scientifici
trasversali
I sette concetti unificanti 2. Il carrelino si muove a causa della spinta della mano
Ogni ramo della scienza studia particolari effetto: il carrellino
si muove
aspetti e fenomeni del mondo naturale e utilizza causa:
la mano spinge
concetti e metodi propri. Esistono tuttavia il carrellino
concetti che costituiscono veri e propri ponti tra
le diverse discipline.
Tali concetti, detti concetti scientifici trasversali,
sono unificanti e mettono in luce lintima
connessione del sapere scientifico.
Lapplicazione dei concetti trasversali consente
di integrare le diverse discipline in modo da
ottenere una visione scientifica complessiva e
coerente del mondo naturale.
Sono stati individuati sette concetti scientifici
trasversali. Causa ed effetto: relazione
1. Pattern e previsione
2. Causa ed effetto: relazione e previsione
Quando uno scienziato studia un fenomeno una
3. Scala, proporzione e grandezza
delle prime domande che si pone : Perch
4. Sistemi e modelli di sistemi
il fenomeno si verifica?. Nel dare la risposta
5. Energia e materia: flussi, cicli e conservazione
stabilisce una relazione di causa-effetto tra il
6. Struttura e funzione
fenomeno e ci che lo genera 2 . La scoperta
7. Stabilit e cambiamento
dei collegamenti causali e dei loro meccanismi
permette di prevedere levoluzione del fenomeno.
Pattern
Nella vita pratica il trovare la causa di un
1. Schemi di fiocchi di neve Nel mondo naturale spesso possibile scoprire fenomeno pu essere molto utile. Per esempio,
e foto di girasole forme, strutture o fenomeni regolari e ripetuti. la causa dellinquinamento dellaria di una
Si possono scoprire regolarit Per questi modelli e schemi ricorrenti si grande citt rappresentata in primo luogo dalle
nelle strutture dei fiocchi usa ormai anche in italiano il termine inglese
di neve e dei girasoli. emissioni di gas da parte di veicoli e industrie. La
pattern, che riassume un insieme di situazioni conoscenza di questo fatto consente di prevedere
molto varie. che laumento di veicoli e industrie produrr pi
In ogni fiocco di neve, per esempio, si osserva gas inquinanti e di adottare quindi gli opportuni
lo schema di una simmetria centrale. Nelle provvedimenti.
disposizione delle foglie su un albero e in altri
aspetti delle architetture vegetali si riconosce Scoprire la relazione di causa-effetto nella
una configurazione a spirale 1 . Anche in alcuni scienza significa determinare qual la causa
eventi naturali si possono riscontrare regolarit. di un fenomeno naturale. La conoscenza della
Per esempio le stagioni si susseguono con un relazione causale tra due fenomeni consente
andamento ciclico che si ripete regolarmente di prevedere la loro evoluzione.
anno dopo anno.
I pattern aiutano a scoprire e definire alcune
Scala, proporzione e grandezza
importanti caratteristiche di strutture ed eventi, e
a mettere in evidenza le relazioni al loro interno. Le strutture e i sistemi naturali possono avere
dimensioni molto diverse. Vi sono sistemi di
I pattern mettono in evidenza regolarit nelle dimensioni estremamente piccole, come quelle
strutture e nel ripetersi degli eventi del mondo degli atomi di un minerale, di dimensioni pi
naturale. grandi, come quelle dei granelli di sabbia o delle
rocce, e ancora pi grandi come quelle delle
6
AVVIAMENTO ALLE SCIENZE
DELLA TERRA
montagne, della Terra, del Sistema Solare, delle esempio. Per studiare come avvengono le eruzioni 4. Cono di scorie
galassie e dellintero Universo. vulcaniche, uno scienziato decide di considerare In un cono di scorie il
Oltre alla lunghezza, unaltra grandezza che un solo vulcano in modo da rendere la ricerca materiale piroclastico
emesso si accumula intorno
caratterizza gli eventi naturali il tempo. Esistono meno estesa. Considera quindi un sistema reale al cratere formando depositi
fenomeni rapidissimi, come i processi nei caratterizzato da confini precisi, che in questo caso stratificati di forma conica.
computer, eventi pi lunghi, come quelli della possono comprendere una parte di territorio che
nostra vita quotidiana, e fenomeni lentissimi, circonda il vulcano, ledificio vulcanico e la parte
come la formazione delle montagne, dei pianeti e di atmosfera al disopra del territorio. Il sistema-
delle galassie. Le scale dello spazio e del tempo vulcano formato da componenti in relazione
sulle quali si misurano i fenomeni e gli eventi tra loro, come la camera magmatica, la bocca del
della Natura sono molto estese 3 . vulcano, il magma, la lava, i lapilli, laria ecc.
Nello studio di un fenomeno o di un processo Ogni sistema pu essere rappresentato con un
necessario misurare le grandezze che li modello che semplifichi la realt. Dato che lo
caratterizzano e descrivere con le opportune unit scienziato sta studiando solo il meccanismo
di misura le dimensioni, il peso, il tempo e le altre delle eruzioni, conveniente che costruisca Coni di scorie si trovano, ad esempio,
variabili. Un fenomeno spesso descritto attraverso un modello che non riproduca esattamente il nellisola di Lanzarote, nelle Canarie.
lordine di grandezza delle sue variabili. vulcano reale, ma solo i componenti del sistema
Fondamentali concetti matematici applicati che intervengono nellattivit vulcanica 4 . Pu depositi
nello studio delle grandezze sono i concetti di cos non inserire nel modello la vegetazione, la piroclastici
rapporto, per esempio la densit di una sostanza fauna, le rocce che coprono i fianchi del vulcano.
il rapporto tra la massa e il volume, e quello Il modello di un sistema descrive ovviamente
di proporzione, che nelle scienze della Terra la realt in modo meno preciso, ma uno
si utilizza nelle riduzioni in scala usate per strumento utile per l a comprensione dei
disegnare mappe e carte geografiche. fenomeni e dei processi che si stanno studiando.
Spesso un modello consente di prevedere
Le dimensioni dei sistemi e la durata degli eventi
levoluzione dei fenomeni, per esempio, nel caso
naturali si misurano su scale dello spazio e del
del vulcano, la conoscenza del processo eruttivo
tempo molto estese. Nella misurazione delle
pu consentire di determinare la probabilit che
grandezze variabili che caratterizzano sistemi ed
si verifichi uneruzione.
eventi sono applicati concetti matematici come
quelli di rapporto e proporzione. Un sistema una piccola parte del mondo
naturale. Un sistema reale ha confini precisi ed
formato da componenti in relazione tra loro e
Sistemi e modelli di sistemi con lesterno. Ogni sistema rappresentato con
Il mondo naturale troppo grande e complesso un modello che semplifica la realt. Il modello
per essere studiato nella sua interezza. del sistema non riproduce in modo preciso
Per questo motivo, spesso gli scienziati svolgono i fenomeni, ma ne facilita la comprensione
le loro ricerche solo su una piccola parte di e consente spesso di formulare previsioni sulla
una struttura o di un processo. Loggetto di loro evoluzione.
studio viene chiamato sistema. Esaminiamo un
7
Energia e materia: flussi, cicli rimane costante, e di conseguenza si conserva.
e conservazione La conservazione dellenergia e della materia
in un sistema sono regolate dalle leggi di
Allautomobile forniamo benzina. Questa viene in
conservazione.
parte trasformata in gas di scarico che si disperdono
nellaria. Nel motore la benzina produce lenergia Flussi di energia e materia sono scambiati
che fa muovere lautomobile. Parte di questa tra i componenti dei sistemi e tra i sistemi
energia trasformata in calore che si disperde e lesterno. Il flusso dellacqua nel sistema Terra
nellambiente. Tra lautomobile e lambiente che forma un processo ciclico o ciclo. Le leggi
la circonda c uno scambio di energia e materia. di conservazione regolano i flussi di energia
Se consideriamo lautomobile come un sistema, e materia allinterno dei sistemi.
possiamo dire che vi sono flussi di energia e
materia che entrano ed escono dal sistema.
Prendiamo adesso in esame il sistema Terra e i Struttura e funzione
suoi due componenti: latmosfera e la superficie. Il funzionamento di un sistema naturale o
Quando piove, lacqua si sposta dallatmosfera artificiale dipende dalla sua forma e dalla sua
alla superficie terrestre, dove entra nei fiumi, struttura e anche dai materiali di cui fatto.
negli oceani e penetra nel terreno. Quando Il collegamento tra struttura e funzionamento
evapora dai fiumi e dal mare, lacqua si sposta molto evidente nei sistemi meccanici, per
dalla superficie allatmosfera. Sulla Terra lacqua esempio la bicicletta. La struttura delle biciclette
che si muove tra latmosfera e la superficie da corsa pi aerodinamica di quelle normali e
forma un flusso continuo che alimenta un consente una maggiore velocit. Lo stesso scopo
processo ciclico o ciclo (ciclo dellacqua) 5 . si raggiunge con una bicicletta fatta con un
In generale lanalisi dei cicli permette di materiale pi leggero. La struttura e il materiale
scoprire in quale modo energia e materia sono influiscono sul funzionamento della bicicletta 6 .
5. Il ciclo dellacqua
trasferite allinterno di un sistema o si spostano Un generatore eolico che produce elettricit con
Un flusso di materia (acqua)
si sposta dalla superficie tra il sistema e lesterno. Nel caso del ciclo il vento formato da un palo molto alto e grandi
terrestre allatmosfera e dellacqua, questa si sposta allinterno del pale in modo da avere maggiore probabilit di
viceversa formano un ciclo. sistema, ma complessivamente la sua quantit essere colpito dal vento e muovere lingranaggio
con maggiore velocit. Anche in questo caso
esiste uno stretto collegamento tra struttura e
funzionamento del sistema. Lesame di questo
atmosfera legame consente di scoprire in molti casi tutte le
caratteristiche del sistema e le relazioni tra i suoi
componenti.
La forma e la struttura di un sistema naturale
o artificiale sono strettamente collegate al suo
funzionamento. Il primo passo per studiare
un sistema spesso la comprensione dei
collegamenti tra la sua struttura e il modo in cui
funziona.
Stabilit e cambiamento
Un sistema considerato stabile se non subisce
cambiamenti nel periodo che si sceglie per
losservazione. Per esempio, in un periodo di
alcuni decenni un sistema roccioso considerato
stabile se non si notano variazioni nella sua
terra struttura e nella sua composizione. La stabilit di
un sistema indica che le principali caratteristiche
oceani del sistema non variano significativamente in un
dato tempo.
fiumi La stabilit di un sistema pu assumere aspetti
diversi. Per esempio, un sistema pu trovarsi
8
AVVIAMENTO ALLE SCIENZE
DELLA TERRA
6. La bicicletta da corsa
La struttura di un
sistema influisce sul suo
funzionamento: struttura
e funzionamento sono
strettamente collegati.
Pi individui Pi nascite
Temperatura
pi bassa
9
3 La chimica della Terra
LEZIONE
elettrone
orbita
nube
elettronica n
ne
nucleo
protone
protoni
neutroni
elettroni
10
AVVIAMENTO ALLE SCIENZE
DELLA TERRA
Nel sistema periodico gli elementi sono disposti Nel linguaggio della chimica un composto
in sette serie orizzontali, i periodi, e otto serie indicato con una formula chimica, che riporta
verticali, i gruppi. Gli elementi che appartengono simboli e numeri con uno specifico significato:
al medesimo gruppo hanno le stesse propriet i simboli sono gli elementi, i numeri indicano
chimiche. Ogni atomo di un determinato la quantit di atomi presenti nella molecola.
elemento chimico indicato con un simbolo di La molecola dellidrogeno ha come formula H2;
una o due lettere: Li il litio, H lidrogeno, quella del fosforo, formata da quattro atomi, P4
O lossigeno e cos via. (P il simbolo del fosforo); lidrossido di sodio
NaOH.
Legami ionici e legami covalenti
Fra tutti gli elementi solo i cosiddetti gas Lo scheletro della Terra
nobili sono stabili, perch posseggono il livello Il silicio e il carbonio sono gli elementi pi
pi esterno di elettroni completo. Il guscio importanti rispettivamente per la Terra e per la
pi esterno di tutti gli altri elementi invece vita.
incompleto e questa situazione li rende instabili. Gran parte della Terra formata da composti del
Questi atomi hanno la tendenza a completare i silicio (Si) detti silicati, i minerali pi diffusi nella
loro gusci esterni e lo fanno interagendo tra loro crosta terrestre. Nei silicati, un atomo di silicio
mediante reazioni chimiche. pu unirsi a quattro atomi di ossigeno mediante
Le interazioni tra atomi dipendono dalla quattro legami covalenti formando uno ione
loro configurazione elettronica. Elementi silicato (SiO4)4 che ha quattro cariche negative.
semplici si combinano a formare molecole con Lo ione silicato ha la forma di un tetraedro, il
caratteristiche chimiche proprie, che possono a solido formato da quattro triangoli equilateri
loro volta interagire con altre molecole formando congruenti, con il piccolo atomo di silicio al
composti pi complessi. centro e i quattro grandi atomi di ossigeno ai
Esistono due tipi di legame: vertici 4A . Due tetraedri possono unirsi tra loro
il legame ionico si forma tra ioni positivi e e formare un ponte di ossigeno mettendo in
ioni negativi, che si attraggono e formano comune un atomo di ossigeno 4B . Gli atomi di
un composto con carica neutra. Il cloruro di ossigeno non condivisi mantengono ciascuno una
sodio (NaCl), il sale da cucina, un esempio carica negativa e possono unirsi con ioni positivi
di composto ionico. I composti ionici formano di varie sostanze quali magnesio, ferro, calcio,
spesso strutture regolari chiamate reticoli sodio, potassio e alluminio. Nel quarzo invece
cristallini 3A ; ciascuna struttura a tetraedro unita ad altre
il legame covalente, in cui uno o pi atomi quattro nei vertici mediante ponti di ossigeno. Un
condividono con altri atomi gli elettroni pi cristallo di quarzo quindi ununica impalcatura
esterni, fa s che gli elettroni ruotino intorno continua di atomi di silicio e di ossigeno.
ai due nuclei. Due o pi atomi uniti da legami Pi tetraedri si uniscono tra loro con ponti di
covalenti formano una molecola. In una ossigeno e formano lunghissime catene che si
molecola gli atomi si trovano in condizioni di dispongono in vari modi: catene semplici o doppie,
maggiore stabilit 3B . strati o impalcature a due e a tre dimensioni.
Da queste combinazioni di silicio e ossigeno in
Nei legami covalenti le molecole sono diverse proporzioni hanno origine i silicati.
complessivamente neutre, perch presentano lo Come vedremo, nelle rocce terrestri oltre ai
stesso numero di protoni e di elettroni. silicati si trovano anche ossidi, carbonati e solfati.
+
Si Si Si
Na Cl O O O O O O O
O O O
molecola di ossigeno(O2)
ione sodio ione cloro
cloruro di sodio (NaCl)
11
UNIT
VERIFICA
1 I PREREQUISITI
Verifica le tue
Il Sistema Solare
nellUniverso
conoscenze in entrata
1. In generale ununit
di misura :
una grandezza
un numero
il rapporto tra
un numero
e una grandezza
2. Il volume della sfera si
calcola con la formula
4r 3/ 4 r 3.
3
3. Lidrogeno un
elemento chimico /
composto chimico.
PARLIAMO DI SCIENZA!
PER ENTRARE IN ARGOMENTO
LOrsa minore,
La costellazione chiamata Piccolo
dellOrsa Carro, formata da
maggiore, chiamata una trentina di stelle
comunemente con 7 stelle principali.
Grande Carro, Alla punta del timone
contiene circa 150 si trova la stella
stelle; di queste 7 pi luminosa della
sono molto luminose costellazione:
e visibili a occhio la Stella Polare.
nudo. Se si prolunga
di quattro volte la
linea che unisce
le due stelle della
parte posteriore del
Carro, si trova la Stella Polare
Stella Polare.
14
unit 1 IL SISTEMA SOLARE NELLUNIVERSO
astronomiche
Il kilometro ununit di misura troppo piccola
e inadeguata a misurare le enormi distanze tra STUDIARE
IMPARA A
i corpi celesti. Le distanze astronomiche sono
espresse mediante unit di misura particolari, Organizza le informazioni 3. Spiega che cosa rappresentato nella
come lunit astronomica e lanno luce. Fig. 2 e indica quante sono le costellazioni.
1. Completa lo schema dei concetti della lezione.
Lunit astronomica (UA) corrisponde alla
distanza media Terra-Sole, pari a circa 150 La sfera celeste Spiega a voce alta
milioni di kilometri. Viene usata per misurare Poli celesti ed Equatore 4. Spiega che cos lEclittica.
le distanze tra i corpi del Sistema Solare. Stella polare e ......................... 5. Definisci e descrivi lo Zodiaco.
La Terra dista dal Sole 1 UA, mentre il pianeta 6. Indica e definisci lunit di misura
Rotazione apparente della sfera celeste
pi vicino al Sole, Mercurio, dista 0,387 UA e utilizzata per misurare le distanze
Nettuno, il pianeta pi lontano, 30,06 UA. Le costellazioni del Sistema Solare.
Lanno luce (a.l.) la distanza percorsa dalla Orsa Maggiore e Orsa .........................
luce in un anno. Dato che la velocit della luce Studia in digitale
Mappe .........................
nel vuoto circa 300 000 km/s, lanno luce 7. Approfondisci con la galleria dimmagini.
Eclittica e Zodiaco
corrisponde a circa 9500 miliardi di kilometri. Le costellazioni
Con lanno luce si misurano le distanze delle
Studia con le immagini 8. Investiga largomento con la scheda
stelle e delle galassie. Dopo il Sole, la stella
2. Basandoti sulla Fig. 1, verifica con il righello di approfondimento.
pi vicina alla Terra Proxima Centauri che
laffermazione: Se si prolunga di quattro
dista dalla terra 4 1013 km. Questa misura volte la linea che unisce le due stelle
La velocit della luce
corrisponde a circa 4 a.l. La stella Sirio dista della parte posteriore del Grande Carro si
circa 9 a.l. e la Stella polare circa 680 a.l. incontra la Stella Polare.
15
2
LEZIONE
Le stelle e le loro
caratteristiche
La luminosit delle stelle Luminosit assoluta la quantit di energia
GEO WORDS
Nel cielo notturno brillano le stelle, corpi celesti emessa nellunit di tempo da una stella e non
Luminosit che irradiano energia nello spazio sotto forma di dipende dalla distanza, ma solo dalle dimensioni
Luminosity
radiazioni elettromagnetiche. La luce visibile e dalla temperatura della stella. Per confrontare
dal latino luminosos,
solo una piccola parte di tutte le radiazioni la luminosit assoluta di stelle diverse si deve
der. di lumen, lume
emesse, ma proprio quella che consente tenere conto della distanza da noi e per questo
Magnitudine
allocchio umano di vedere 1 . si considera la magnitudine assoluta, cio la
Magnitude luminosit che avrebbe la stella se si trovasse
dal latino magnitudo, facile osservare, anche a occhio nudo, che alcune
grandezza stelle sono pi luminose di altre. Quando si parla alla distanza convenzionale di 32,6 anni luce.
della luminosit di una stella, occorre distinguere La magnitudine assoluta del Sole 4,7 e questo
fra luminosit apparente e luminosit assoluta. significa che, se la nostra stella si trovasse a
32,6 anni luce di distanza, apparirebbe come un
Luminosit apparente la luminosit di puntino sfocato di luce.
VIDEOLEZIONE una stella misurata dalla Terra e dipende dalle
Esplora questo argomento La luminosit apparente di una stella la
dimensioni della stella, dallenergia irradiata
Il colore delle stelle e dalla sua distanza da noi. La luminosit luminosit misurata dalla Terra, mentre la
apparente descritta da una grandezza detta luminosit assoluta la quantit di energia
magnitudine apparente. Secondo questa emessa nellunit di tempo dalla stella.
scala, maggiore il valore della magnitudine,
minore la luminosit di una stella. Una stella
di magnitudine 1 circa due volte e mezzo pi La composizione delle stelle
luminosa di una stella di magnitudine 2, questa Con uno strumento chiamato spettroscopio
due volte e mezzo pi luminosa di una stella possibile analizzare la composizione chimica
di magnitudine 3 e cos via. Corpi celesti molto di una sostanza. Come nel caso di un prisma
luminosi hanno valori negativi della magnitudine: triangolare di vetro attraversato dalla luce di
il Sole ha un valore pari a 26,8. A occhio nudo una lampadina, lo spettroscopio scompone la
possibile osservare stelle con magnitudine luce emessa dalla sorgente luminosa in base alla
inferiore a 6 e stimare la differenza di mezza lunghezza donda. Si forma una successione
magnitudine. continua di righe colorate, detta spettro di
gamma X
emettono anche radiazioni di FM Onda AM
corta
lunghezza maggiore e minore.
16
unit 1 IL SISTEMA SOLARE NELLUNIVERSO
Stella
Classe
O B A F G K M
spettrale
Temperatura
> 25 000 25 000-11 000 11 000-7500 7500-6000 6000-5000 5000-3500 3500-2200
(K)
emissione continuo. Ogni elemento chimico, simili e questo fatto indica che hanno la stessa 2. Classificazione delle
riscaldato ad alta temperatura, emette una precisa composizione chimica. Secondo una classificazione stelle in base alla
temperatura superficiale
riga dello spettro ed identificabile. che risale allOttocento, le stelle sono state
La causa del diverso colore
Gli spettri di emissione delle stelle, detti suddivise in sette classi spettrali principali, delle stelle la loro diversa
spettri stellari, mostrano molte righe oscure disposte per temperatura decrescente 2 . temperatura superficiale.
e sono spettri a righe di assorbimento. Le stelle pi calde sono di colore bianco-azzurro Come si osserva nella
I gas degli strati pi esterni delle stelle e quelle pi fredde di colore rosso cupo. Il Sole, tabella, la temperatura
assorbono particolari lunghezze donda della per esempio, una stella bianco-gialla e ha una espressa in gradi kelvin (K) e
si ha: T (C) = T(K) 273,15.
luce emessa e nello spettro appaiono righe temperatura superficiale di circa 5800 K.
Le stelle pi calde sono stelle
oscure in corrispondenza di tali lunghezze di tipo O e temperatura
La temperatura superficiale determina il colore
donda. Dallesame degli spettri stellari si pu superficiale di circa 25 000 K,
delle stelle, che varia dallazzurro delle stelle pi
dedurre quali sostanze dei loro strati esterni mentre le stelle pi fredde
fredde al rosso cupo di quelle pi calde. sono di tipo M e temperatura
hanno causato lassorbimento. In generale gli
spettri stellari forniscono informazioni sulla superficiale compresa tra
Le stelle variano per dimensione, composizione 3500 K e 2200 K.
composizione chimica di una stella.
e temperatura superficiale. Inoltre si osservano
Mediante gli spettri stellari stato possibile
stelle singole, come il Sole, o appartenenti a
verificare che una stella una sfera di gas
sistemi doppi, tripli o multipli. Alcune stelle sono
incandescente, formata da idrogeno per circa
variabili perch cambiano in modo abbastanza
il 70% ed elio per circa il 28%. Il resto circa
regolare la loro luminosit.
l1-2% composto da elementi chimici pi
pesanti. Nelle stelle la materia costituita da STUDIARE
IMPARA A
elettroni e ioni e si trova allo stato di plasma.
Organizza le informazioni 3. Considera la Fig. 2 e indica quale scala di
Le stelle sono sfere di gas incandescenti, unit di misura applicata per misurare
1. Completa lo schema dei concetti della lezione.
costituite da idrogeno ed elio, e in minima la temperatura superficiale delle stelle.
parte da altri elementi chimici. Gli spettri stellari Caratteristiche delle stelle A quanti gradi centigradi corrispondono
25 000 K?
forniscono informazioni sulla composizione luminosit
chimica delle stelle.
......................... Spiega a voce alta
assoluta 4. Spiega perch si usa la magnitudine
assoluta per confrontare la luminosit
Il colore delle stelle composizione chimica
di stelle diverse.
Se osserviamo le stelle con un binocolo, notiamo idrogeno 5. Illustra il funzionamento dello
che alcune appaiono rosse, altre arancioni, altre ......................... spettroscopio.
ancora gialle, azzurre o bianche. Da che cosa 6. Spiega che cosa sintende per classe
altri elementi spettrale di una stella.
dipende il colore delle stelle?
Collochiamo un pezzo di filo di ferro sopra una colore
fiamma. Il ferro si scalda progressivamente e classi spettrali Studia in digitale
diventa rosso, poi giallo e infine bianco-azzurro. temperatura ......................... 7. Studia il processo in movimento con
Questa esperienza fa comprendere che il colore di lanimazione.
una stella in relazione con la sua temperatura Studia le immagini Le stelle
superficiale. 2. Considera lo spettro elettromagnetico della
Stelle di uguale colore, e quindi con la temperatura Fig. 1 e indica tra quali lunghezze donda
superficiale simile, generano spettri stellari compresa la luce visibile.
17
3 Levoluzione delle stelle
LEZIONE
18