Lezione 2 di Tecniche di Documentazione Audiovisiva del 12/04/2022

L'auto rappresentazione nel documentario e film partecipato

L'auto rappresentazione=significa che il regista di mette in campo(dentro il film)in modo
visibile.

Ad esempio i film di Michael Morre o in "Selfie" di Agostino Ferrente in due modi differenti,
simile è anche la presenza di Pasolini in Comizi d'Amore .

In "Selfie" il regista è presente solo con la voce e ci facapire come verrà il documentario e come
verranno le scene girate dai ragazzi.

Il film partecipato= quando c'è l'autorappresentazione dei sogetti della storia,i video viene
girato dai protagonisti stessi. Il film partecipato può essere realizzato con la collaborazione di
diverse persone che possono portare le loro immagini, il loro vissuto, le loro esperienze, le loro
fantasie, ed insieme costruire un percorso che racconti lo stesso tema. Nel caso di "Selfie" di
Ferrente i due protagonisti raccontano la storia attraverso le lenti di uno smartphone.

Ci sono varie forme di film partecipato

Si parla anche di una tendenza del documentario a una forma performativa diversa dal
documentario delle origini. La caratteristica del documentario è stata per anni un indagine della
realtà oggettiva.

Da verità a realtà
Il documentario ricostruisce storie dalla realtà raccogliendo dati e utilizzando un punto di vista
quello del regista .

Questa tendenza degli ultimi 20/30 anni che da spazio ai più piccoli dettagli della storia che
abbiamo una valenza universale nella vita di ognuno.

La versione dei documentari che raccontano storie si è alleggerito negli ultimi anni non è più il
documentario didattico,scientifico,storico.

La trupp dei documentario sono molto minime solitamente composte da 3 figure: Direttore della
fotografia, Fonico e Regista, perché il contesto non vuole un eccessiva presenza di gente
poichè priva il documentario della scioltezza nel raccontare la storia,e di entrare in confidenza
con le persone che ne fanno parte.

Con il digitale e la moltiplicazione degli occhi sul mondo, la conoscenza e l'emozione si fondano
nel documentario mettendo in ballo diverse sperimentazioni.

Il documentario e le sperimentazioni
Il documentario è sempre stato una sperimentazioni perché non segue un dialogo specifico o
una struttura definita.

Fatta eccezione per il documentario tematico che presenta un accurato studio della storia da
narrare,degli argomenti e dei vari esperti da interpellare.

Nel caso del documentario narrativo esso ha lo scopo di entrare in relazione con la
narrazione,la scansione degli eventi viene data dalla storia narrata.

Forme di intervista
Esistono varie forme di intervista per quanto riguarda il documentario.

Solitamente nell'intervista contemporanea solitamente vengono usate due camere, con due
diverse inquadrature.

Nel film "Pina" di Wim Wenders(2011) (documentario biografico tematico)l'intervista viene svolta
con un primo piano in ambiente neutro,ma la figura non guarda in camera.

Nel film "il Sale della Terra" di Wim Wenders(2014) (documentario biografico) è svolta in un
ambiente neutro con la figura di Salgado al centro dell'inquadratura con un primo piano stretto
con lui che guarda in macchina.

Nel film di Herzog "Grizzly Man"(2005) vi sono diversi tipi di interviste tra cui un'intervista
televisiva, un'intervista ad un amico di Timothy Treadwell l'uomo intervistato guarda in macchina
mentre parla con il regista.In questo film è presente anche un'intervista ambientata dove
vediamo il paesaggio che visitava il protagonista con l'aviatore che racconta il giorno in cui
doveva prendere Timothy e non ha trovato nulla a parte i suoi resti del suo corpo.L'intervista
ambientata è preferibile perché intervistato si muove nell'ambiente,mostra e racconta gli eventi
con più naturalezza.

Nelle interviste cinematografiche vengono prese parti dei discorsi, se il discorso si presenta
lungo o lento i tagli effettuati dal montatore che possono essere camuffati con l'alternarsi tra un
inquadratura e un'altra oppure con delle immagini di copertura.