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THỰC HÀNH TIẾNG 2C1

UNITÀ 25. IL FANTASTICO MONDO DEL CINEMA


1. CHE COSA RAPPRESENTA PER TE ANDARE AL CINEMA?
Per me, il cinema e’:
- Una fuga dalla vita quotidiana
- Un modo per conoscere altre realta’
- Un modo per entrare in contatto con le mie emozioni
- E’ un posto dove si puo’ godere dei film
- E’ una forma di intrattenimento, di narrazione artistica del reale
- E’ un rito, una passione che entra nelle ruotine per tirare il fiato ogni venerdi’ o fine
settimana
- E’ un posto dove si puo’ sfuggire dalle insoddisfazioni giornaliere
- E’ un bellissimo diverso che permette di immergersi in atmosfere romantiche o d’avventoso
o semplicemente trascorrere una bella serata.
2. Scegliete un film italiano che vi e’ piaciuto in particolar modo e raccontatene la trame,
sottolineando gli elementi che secondo voi, lo rendono unico.
Nuovo Cinema Paradiso: Una Recensione
La settimana scorsa, ho visto un film italiano che si chiama Nuovo Cinema Paradiso ed era
fantastico. Il film è scritto del regista Giuseppe Tornatore in 1988. Ha vinto molti premi, compreso
l’Oscar per il miglior film straniero, e questo è facile da capire. Il film era incantevole, emozionante,
e originale. Io gli do otto stelle!
Il film racconta la storia di un ragazzo siciliano, Totò, e la sua amicizia con il proiezionista del
Cinema Paradiso, Alfredo. Salvatore Di Vita, o Totò riceve una chiamata da sua madre che gli dice
che Alfredo è morto. Totò ripensa alla sua vita in Sicilia e il suo tempo con Alfredo. Il film ci dà
una vista di un Totò giovane in un flashback. All’inizio, vediamo una città in Sicilia poco dopo la
Seconda guerra mondiale e del Cinema Paradiso che aiuta le persone a dimenticare la vita per un
minuto. Totò ha sei anni ed è un bambino cattivo. Però, adora molto i film. Totò dà fastidio ad
Alfredo quando sta lavorando. Prima, Alfredo pensa che Totò sia molto irritante, ma nel tempo
Alfredo impara ad amarlo. Lui insegna a Totò di usare il proiettore. Alfredo diventa il mentore di
Totò e lo aiuta attraverso la vita. Loro accomunano per il loro amore dei film. Però, la loro amicizia
non è solo in una direzione. Dopo un fuoco nel Cinema Paradiso, Alfredo perde la sua visione e ora
Totò lo aiuta. Totò salva la vita di Alfredo e lo aiuta a vivere. Infine, il film torna al Salvatore più
vecchio. Lui ritorna in Sicilia per frequentare il funerale di Alfredo e pensa della sua vita. A questo
tempo, è un regista famoso perché del consiglio di Alfredo. Dopo la sua morte, Alfredo continua ad
aiutare Totò. Lui lascia un bel film per Totò con le scene delle coppie che si baciano. Questo film
ricorda del passato e gli ha dato la speranza per il futuro.
Mi è piaciuto molto questo film! È un bel film con una trama meravigliosa. La storia si sente molto
vero e ha l’abilità di controllare le nostre emozioni. In una scena, il film mi fa sentire triste e in
un’altra scena mi fa sentire molto contento. È una montagna russa emotiva e mi piace questa qualità
del film. Nei primi cinque minuti, adoriamo i personaggi di Totò e Alfredo. Vogliamo già che questi
personaggi facciano bene e non possiamo fermarsi il film. Questo è la qualità di un film eccellente.
Nella mia scena preferita, fa vedere quest’idea. Il Cinema Paradiso è in fiamme e Alfredo è dentro il
cinema. Totò giovane corre per aiutare Alfredo uscire dall'edificio. Questa scena è molto paurosa ed
era molto triste. Ho pensato sinceramente che Alfredo era morto. Non ho potuto pensare a Totò
senza l’aiuto di Alfredo. Però, Alfredo era vivo ed è diventato molto contento. Poi, sono diventato
anche triste quando ho imparato che era cieco. Questa scena era molto emotiva, come tutto il film,
ma faceva bene. La musica dà la scena una potenza e gli effetti speciali e la scenografia le dà una
realtà. Mi sono sentito come ero nel cinema con Totò e Alfredo.
Gli attori e la musica aiutano a fare questo un film magnifico. La musica di Ennio Morricone è
bella. Aiuta l'emozione del film a diventare forte, anche se è gentile. Adoro il motivo di amore con il
suo clarinetto. Questo motivo combina con il film molto bene e gli dà vita. Io penso che il migliore
attore nel film era Salvatore Cascio. Lui ha recitato la parte del Totò giovane. Questo bambino era
fantastico! Lui mi ha fatto ridere molto ed è diventato uno con il suo personaggio. Mi ha fatto amare
il personaggio di Totò. Aveva molta vita ed energia. Purtroppo, non mi piace l’attore che ha recitato
la parte del Totò adolescente. Si chiama Marco Leonardi. Non è un attore cattivo, ma non è
Salvatore Cascio. La sua prestazione era mancante qualcosa. Non aveva la personalità del Totò
giovane.
Purtroppo, non ho visto molti film italiani, ma ho visto molti film americani. Secondo me,
questo film non è troppo diverso dal film tipico americano. Questo ci dice forse perché il film era
molto popolare negli Stati Uniti. Però, io penso che il film sia più artistico di un film americano o
italiano. Questo film non faceva soddisfare il mercato di film. Era un progetto speciale a Giuseppe
Tornatore ed è una lettera d’amore al cinema. Secondo me, voleva un film che non era italiano o
americano, ma era un film di Tornatore. Questo film era magnifico e mi è piaciuto molto. Io sono
molto entusiasta di guardarlo ancora.
3. Commentati questo opinione
“Il cinema influenza il mondo psichico dello spettatore attraverso due meccanismi fondamentali,
la proiezione e l’identificazione. Attraverso il primo processo, si attribuiscono agli attori idee e
aspirazioni che sono dello spettatore, anche se non realizzate. Con il secondo, lo spettatore
assimila l’aspetto e i sentimenti dei protagonisti dello schermo. L’identificazione può essere così
intensa da indurre gli spettatori, soprattutto se in età evolutiva, a imitare, anche nella vita, gli
atteggiamenti e l’abbigliamento dei propri idoli”.
https://www.albertoangelini.it/psicodinamica-dello-spettatore-cinematografico/
https://books.openedition.org/edizionikaplan/579
4. Presenta una breve relazione sull’andamento del cinema in Italia e in Vietnam. Sottolineate
i seguenti punti, motivandoli:
- l’andamento del mercato e’ positivo o negativo
- gli spettatori preferiscono il cinema classico o le multisale
- i film più visti sono nazionali, europei o americani.
In Italia, il mercato del cinema ha avuto alti e bassi negli ultimi anni. Nel 2019, il numero di
spettatori è aumentato del 3,6% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 105,3 milioni di
ingressi. Tuttavia, questo trend positivo è stato interrotto nel 2020 a causa della pandemia di Covid-
19, che ha portato alla chiusura delle sale cinematografiche per diversi mesi e ha limitato l'uscita di
nuovi film. Per quanto riguarda le preferenze degli spettatori, c'è una crescente tendenza verso le
multisale, che offrono una vasta gamma di opzioni tra cui scegliere e spesso includono servizi come
bar, ristoranti e negozi. Tuttavia, ci sono ancora molti appassionati del cinema classico che
preferiscono le sale più piccole e intime. Per quanto riguarda i film più visti, la situazione è piuttosto
varia. Nel 2019, i film italiani hanno rappresentato il 33% degli incassi totali, seguiti dai film
americani al 31% e dai film europei al 22%. Tuttavia, ci sono state alcune eccezioni notevoli, come
l'enorme successo del film americano "Joker" nel 2019, che ha incassato oltre 30 milioni di euro in
Italia, diventando il film più visto dell'anno. Nel complesso, sembra che gli spettatori italiani siano
disposti a guardare film provenienti da diverse parti del mondo, purché siano di alta qualità e
rispondano ai loro gusti personali.
Il mercato cinematografico in Vietnam ha avuto una crescita costante e significativa negli ultimi
anni. Nel 2019, il numero di spettatori è aumentato del 13,8% rispetto all'anno precedente,
raggiungendo i 60,9 milioni di ingressi. Questo trend positivo è stato interrotto nel 2020 a causa
della pandemia di Covid-19, che ha portato alla chiusura delle sale cinematografiche per diversi
mesi e ha limitato l'uscita di nuovi film.
Gli spettatori vietnamiti hanno una forte preferenza per le multisale, che offrono una vasta gamma
di opzioni tra cui scegliere e spesso includono servizi come bar, ristoranti e negozi. Tuttavia, ci sono
ancora molte persone che preferiscono il cinema classico, dove l'esperienza è più intima e
concentrata solo sul film.
I film nazionali sono molto popolari in Vietnam, rappresentando circa il 40% degli incassi totali.
Tuttavia, ci sono anche molti spettatori che amano i film americani, in particolare quelli di
Hollywood, che rappresentano circa il 30% degli incassi totali. I film europei hanno una presenza
limitata nel mercato vietnamita, ma ci sono alcune eccezioni notevoli, come il film francese "Il
Teorema Zero" del 2016, che è stato un grande successo in Vietnam. In generale, gli spettatori
vietnamiti sono molto aperti a guardare film provenienti da diverse parti del mondo, purché siano di
alta qualità e rispondano ai loro gusti personali.

UNITÀ 22. IMMIGRAZIONE ED EMIGRAZIONE


- Emigrazione: l’abbandono del proprio Paese per andare all’estero
- Migrazione interna: lo spostamento da un parte all’altra dello stesso Paese
- Immigrazione: il trasferimento dall’estero nel proprio Paese
1. Che differenze ci sono, secondo voi, tra le migrazioni di ieri e quelle di oggi (cause,
destinazioni, problemi, ecc)?
Le migrazioni di ieri e quelle di oggi hanno numerose differenze. In passato, molte delle
migrazioni erano causate da conflitti armati, guerre, persecuzioni politiche e religiose, mentre oggi
ci sono cause sempre più, tra cui cambiamenti climatici, povertà, instabilità economica, tensioni
sociali e politiche.
Le destinazioni delle migrazioni anche sono cambiate: in passato, molti migranti si stabilivano in
paesi vicini, mentre oggi molte persone cercano di raggiungere l'Europa o gli Stati Uniti.
Inoltre, le politiche di accoglienza per i migranti sono cambiate nel corso degli anni, con molti paesi
oggi che applicano leggi restrittive e politiche di respingimento.
I problemi che i migranti devono affrontare oggi sono spesso maggiori rispetto a quelli di ieri. Molti
migranti incontrano difficoltà nei loro percorsi di transito, incluse le morti durante il viaggio, e
affrontano discriminazioni e difficoltà nella integrazione nelle società di destinazione.
Le migrazioni di ieri e quelle di oggi presentano alcune differenze significative.
Cause:
Nel passato, le principali cause delle migrazioni erano conflitti armati, persecuzioni, fame, povertà e
disastri naturali. Oggi, le migrazioni sono spesso il risultato della ricerca di opportunità economiche,
della fuga da regimi politici oppressivi e della ricerca di una vita migliore in generale.
Destinazioni:
Nel passato, le migrazioni erano spesso dirette verso i paesi ricchi dell'Europa e dell'America del
Nord. Oggi, i migranti possono essere trovati in tutti i continenti e in ogni parte del mondo,
compresi i paesi emergenti come la Cina e l'India.
Problemi:
Nel passato, i migranti spesso affrontavano situazioni difficili, tra cui la discriminazione, la
mancanza di diritti civili e l'isolamento sociale. Oggi, i problemi per i migranti possono includere la
xenofobia, i pregiudizi e le difficoltà burocratiche per ottenere documenti e permessi di lavoro.
Modalità di migrazione:
Nel passato, le migrazioni spesso avvenivano attraverso viaggi pericolosi e difficili come
navigazione su navi sovraffollate, attraversamento di deserti e montagne. Oggi i migranti sono
spesso aiutati da agenzie di viaggio, possono accedere a mezzi di trasporto moderni e più sicuri,
anche se ci sono ancora spesso rischi e pericoli sul cammino.
Tuttavia, va notato che ci sono ancora alcune cause e problemi che sono comuni in entrambi i tipi di
migrazione, ad esempio la mancanza di alloggi adeguati, l'accesso limitato ai servizi sanitari e le
difficoltà linguistiche.
2. Fate delle riflessioni sul seguente argomento
“Per gli europei vivere oggi in una societa’ multiculturale presenta vantaggi e svantaggi”
Vantaggi e svantaggi della società multiculturale per gli europei
L'Europa di oggi è una società sempre più multiculturale, con immigrati provenienti da tutto il
mondo. Questa multiculturalità può portare vantaggi, ma anche svantaggi per gli europei stessi.
Vantaggi
In una società multiculturale, gli europei possono avere la possibilità di sperimentare e apprezzare
culture diverse. Ciò può portare ad un maggior grado di apertura mentale e tolleranza nei confronti
delle differenze culturali. Inoltre, la multiculturalità può portare ad un arricchimento delle arti, della
musica, della letteratura, della cucina e di altri aspetti della vita culturale. Ciò può portare ad una
maggiore diversità ed eclettismo nella società.
Un'altra conseguenza positiva della società multiculturale è l'aumento del commercio, dell'industria
e dell'economia. Le comunità degli immigrati sono fonti di lavoro, manodopera esperta e talenti che
possono essere utilizzati per espandere l'economia.
Svantaggi
Tuttavia, la società multiculturale può anche portare a conflitti interculturali, tensioni sociali e
problemi di integrazione. Gli immigrati spesso faticano ad adattarsi alle norme sociali e culturali
dell'Europa e gli europei a volte possono sentirsi minacciati dalla presenza di diversi gruppi culturali
presenti nella società. Ciò può portare a disuguaglianza, discriminazione e disintegrazione sociale.
Inoltre, la società multiculturale può creare tensioni sui servizi pubblici e sulle risorse a disposizione
delle comunità. Ciò è particolarmente problematico in contesti in cui le risorse sono già limitate.
Conclusione
In conclusione, la società multiculturale presenta sia vantaggi che svantaggi per gli europei. Gli
immigrati portano una ricchezza culturale ed economica, ma la loro presenza può anche portare a
problemi, tensioni e conflitti. Questi problemi possono essere affrontati solo se gli europei sono
disposti ad accogliere i loro nuovi conterranei con apertura mentale, tolleranza e solidarietà,
favorendo la loro integrazione nella società ed arricchendo la società stessa con la loro diversità.
ES2.
La società europea di oggi è profondamente multiculturale. Gli immigrati provenienti dai paesi
vicini e lontani hanno portato nuove culture, tradizioni e modi di pensare, e questo è stato spesso
visto come vantaggioso. Tuttavia, questa diversità culturale presenta anche numerosi svantaggi, e
questi non possono essere ignorati.
Uno dei vantaggi della vita in una società multiculturale è l'opportunità di imparare da culture
diverse. Gli europei hanno la possibilità di conoscere altre culture, abitudini e lingue, che può
arricchire la propria vita e il proprio bagaglio culturale. Inoltre, l'immigrazione ha portato molti
benefici economici: da nuovi ristoranti etnici e negozi specializzati a manodopera qualificata, il
contributo degli immigrati è stato, in molte occasioni, importante per la crescita economica degli
Stati.
Tuttavia, la convivenza tra culture diverse può anche generare problemi. Tra questi ci sono le
difficoltà nella comunicazione ed il rispetto delle norme sociali. Inoltre, la presenza di comunità
multiculturali può creare una mancanza di coesione all'interno della società. Le differenze culturali
possono portare a sentimenti di alienazione, discriminazione e conflitti, che possono a loro volta
minacciare la pace sociale.
La società multiculturale presenta anche svantaggi economici e politici. All'interno dei paesi europei
ci sono differenze di reddito tra le comunità di immigrati e i cittadini nativi, che possono portare a
disuguaglianze sociali e ostacolare la mobilità sociale. Inoltre, gli immigrati possono essere più
vulnerabili alla discriminazione nel mercato del lavoro.
Infine, la diversità culturale può anche minacciare l'identità culturale e nazionale dei paesi europei.
Le tradizioni locali e la lingua nazionale possono essere messe in secondo piano a causa del dominio
culturale di altre comunità immigrate, il che può generare un senso di perdita dell'identità nazionale.
In conclusione, la vita in una società multiculturale presenta vantaggi e svantaggi. L'opportunità di
conoscere nuove culture e l'arricchimento culturale sono vantaggi importanti, ma ci sono anche
sfide come la difficoltà di comunicazione, la mancanza di coesione sociale e la discriminazione. Gli
svantaggi economici e politici devono essere affrontati dalle autorità per garantire un futuro
prospero e sostenibile. In ogni caso, la convivenza pacifica tra culture diverse è fondamentale per
una società più libera e aperta.
3. Immaginate come un immigrato con regole permesso di soggiorno, che vive ormai in Italia
da molti anni, racconterebbe la sua nuova vita. Dovrete riferire:
- da quale paese proviene e che lavoro faceva, perche’ e’ venuto in Italia, che sogni
aveva,..
- da quanto tempo ora e’ in Italia, che lavoro fa, che difficolta’ affronta per integrarsi, se
desidera ritornare nel suo Paese, ecc.
Sono un immigrato proveniente dal Marocco e vivo in Italia da circa 10 anni. Prima di emigrare,
lavoravo come agricoltore nelle campagne del mio paese. Sono venuto in Italia per cercare di
migliorare le condizioni di vita mia e della mia famiglia. Avevo il sogno di trovare un lavoro stabile
e poter dare un futuro migliore ai miei figli.
Ora lavoro in una fabbrica e ho finalmente raggiunto il mio obiettivo di avere un lavoro stabile.
Tuttavia, non è stato facile integrarsi nella società italiana. La lingua è stata un ostacolo iniziale, ma
ho cercato di insegnarmi da solo l’italiano e, grazie alla mia costanza, ho fatto dei progressi. Anche
la cultura e le abitudini italiane sono molto diverse dalle mie, ma ho cercato di adattarmi e imparare
il più possibile.
Sono molto grato per le opportunità che l’Italia mi ha fornito, ma ho anche nostalgia del mio paese e
della mia famiglia che mi mancano molto. Tuttavia, dopo tanto tempo in Italia, ho iniziato ad
apprezzare anche la cultura e la gente qui e adesso sento che l’Italia è diventata la mia seconda casa.
Spero di rimanere qui ancora a lungo e di continuare a creare un futuro migliore per me e la mia
famiglia.
Le migrazioni di oggi e il razzismo
Le persone migranti lasciano il proprio paese per iniziare un nuovo lavoro, per ricongiungersi alla
famiglia, per migliorare le proprie condizioni di vita. Con la parola a rifugiato, si indica chi non
puo’ rientrare nel proprio paese perche’ a rischio di violenza e persecuzioni, per motivi razziali,
religiosi e politici. Secondo l’unhcr, il numero dei rifugiati nel mondo supera i 20 milioni se si
contano anche i richiedenti asilo in attesa di una protezione internazionale ufficiale e gli sfollati
interni si arriva a un totale di più di 70 milioni di persone costrette a fuggire. Per salvarsi dalla
guerra molti affrontano pericolosi viaggi via mare o via terra respingimenti e trattamenti disumani,
abusi e violenze da parte di trafficanti e autorità corrotte . Dove vanno tutte queste persone la
stragrande maggioranza in regioni confinanti per esempio molti siriani si spostano in Turchia che è
anche il paese che accoglie il maggior numero di rifugiati al mondo. In generale la distribuzione dei
migranti a livello globale non e’ affatto equa l’85% e accolto da paesi poveri e con gravi problemi
interni. In Italia ci sono circa 130 mila rifugiati considerando anche i richiedenti asilo, i migranti con
permesso di soggiorno e immigrati irregolari. La cifra sale a circa 5,5 milioni di stranieri cioè circa
all’8,5% della popolazione residente. Una percentuale molto bassa rispetto alla percezione comune
spesso alimentata dalla retorica dell’invasione degli immigrati che rubano il lavoro agli italiani.
Questo e altri pregiudizi sono all’origine di comportamenti razzisti e convinzioni prive di
fondamento che molti dei rifugiati non fuggano realmente dal pericolo che beneficino di privilegi e
trattamenti che siano una minaccia per la sicurezza. Al contrario per L’Italia il lavoro degli stranieri
e’ ormai una risorsa indispensabile soprattutto nei settori dell’agricoltura e dell'assistenza domestici.
Per combattere il razzismo tutti noi possiamo impegnarci a comprendere cosa puo’ spingere una
persona a lasciare il proprio paese, verificare sempre le notizie e i dati sulle immigrazioni, sostenere
le organizzazioni che chiedono il rispetto dei diritti umani e una equa condivisione delle
responsabilita’ tra stati nell’assistenza ai rifugiati
UNITÀ 24. IO LEGGO. E TU?
1. Come si fa costruire l’abitudine di lettura?
- Pratica un po’
- avere un voglio di leggere
- trovare un compagna di lettura
- mantenere l’abitudine
- sfruttare i benefici di tecnologi
- capire l’importanza di lettura
- spendere 30 minuti per leggere
- scegliere i generi che ti piacciono
2. Come scegliete un libro da leggere? Preferite il classico libro stampato o l’e-book? Motivate
le vostre risposte.
Ci sono diverse strategie per scegliere un libro da leggere, ecco alcune opzioni:
● Scegli un genere o un autore preferito: se hai già un genere letterario o un autore preferito,
cerca i libri simili a quelli che ti sono piaciuti in passato. Puoi cercare anche gli ultimi titoli
degli autori che ami o consultare le liste dei libri più venduti del momento.
● Consigli di amici e familiari: chiedi ai tuoi amici o ai membri della famiglia se hanno letto
qualcosa di interessante ultimamente e chiedi un loro parere sui libri che hai in mente di
leggere.
● Recensioni online: ci sono diversi siti e forum che offrono recensioni di libri da parte di altri
lettori. Puoi guardare i siti che vendono libri online e leggere le recensioni degli acquirenti.
● Biblioteca pubblica: i bibliotecari possono aiutarti a scegliere un libro. Hanno una
conoscenza dettagliata della collezione di libri e possono consigliarti all'interno dell'immensa
selezione di titoli disponibili.
● Lettura casuale: prendi un libro a caso, sfoglia alcune pagine, leggi il riassunto e decidi se ti
piace o meno. Questo è un buon modo per scoprire nuovi libri senza avere pregiudizi o
aspettative preconcette.
In ogni caso, ricorda che la lettura deve essere un'esperienza personale e che ciò che funziona per un
lettore potrebbe non funzionare per un altro. Prova a essere curioso e aperto alle nuove esperienze di
lettura.
Molte persone preferiscono ancora il classico libro stampato per vari motivi, tra cui:
● L'odore della carta e dell'inchiostro e la sensazione di tenere un libro tra le mani
● La capacità di evidenziare e scrivere note sui margini
● La mancanza di affaticamento degli occhi causato dalla luce blu degli schermi dei dispositivi
elettronici
● La possibilità di visualizzare facilmente il progresso di lettura e di tornare indietro per
rileggere parti precedenti.
● Tuttavia, l'e-book sta diventando sempre più popolare e ha anche alcuni vantaggi, come la
facilità di trasporto e accesso a una vasta selezione di libri da qualsiasi luogo con un
dispositivo elettronico. In ultima analisi, la scelta tra il classico libro stampato e l'e-book
dipende dalle preferenze personali di ogni lettore.

3. E voi che tipo di lettori siete? Vi considerate piu’ tradizionalisti oppure piu’ innovatori,
aperti alle nuove modalita’ di fruizione di un testo, offerte dalla tecnologia?

4. Spesso insieme ai quotidiani vengono venduti celebri capolavori. Spiegate se siete favorevoli
o contrari a questo tipo di iniziativa, motivando la vostra opinione.
Non credo sia appropriato che un'opera letteraria famosa venga venduta con il giornale.
Innanzitutto, le opere letterarie e il giornalismo sono due generi diversi.
In secondo luogo, la destinazione d'uso è diversa. Le opere letterarie parlano spesso di un certo
periodo di una lunga storia per dare lezioni e significato alla vita. I giornali forniscono notizie
quotidiane per fornire informazioni.
In terzo luogo, lettori diversi, tutti, dai vecchi ai giovani, possono leggere e capire i giornali. Le
opere letterarie hanno bisogno di persone esperte o informate nel campo della letteratura per
comprendere appieno il significato che l'opera porta. Infine, a differenza dei prezzi di vendita, le
opere letterarie famose includono la copertina rigida, di buona qualità, quindi il prezzo è alto. I
giornali sono stampati su carta di medie dimensioni, quindi il prezzo è economico e adatto alla
maggior parte degli acquirenti.
Pertanto, le opere letterarie famose non dovrebbero essere vendute insieme ai quotidiani,
dovrebbero separare l'area in cui vengono vendute.
5. C’e’ un libro che avete letto che vi ha particolarmente emozionato? Parlatene, seguendo lo
scherma dato.
Per parlare di un libro:
- Citate il titolo e il nome dell’autore (dite se gia’ vi era noto per la lettura di precedenti
pubblicazioni)
- Spiegate a quale genere appartiene (romanzo, giallo, ecc.)
- Dite in base a quali criteri l’avete scelto
- Sottolineate dove e’ ambientato e in quale periodo storico
- Parlate del carattere dei protagonisti e dei personaggi piu’ interessanti
- Raccontate brevemente la trama
- Spiegate qual e’, secondo voi, il messaggio che vuole trasmettere
- Dite se ne esiste una trasposizione cinematografica (e le differenze con il libro)
- Indicate il ritmo della narrazione e il tipo di lingua usata
- Esprimete una valutazione al termine della lettura
Libro: La Storia di Elsa Morante
6. Mettete per iscritto la recensione del libro di cui avete parlato in classe.
Questa è una storia d'amore: l'amore di una madre per i propri figli. È l'amore più grande che si
possa provare ed Elsa Morante lo descrive in ogni parola del suo libro. Questo amore immenso è
vissuto in un momento particolare; tra i vari momenti gioiosi che ci possono essere in una famiglia
come tante, è presente una mostruosità che si nasconde dietro i sogni, i sorrisi e gli occhi di tutti i
personaggi della storia: la guerra. Nelle avventure di Useppe, protagonista del romanzo, ci si
dimentica che siamo negli anni pieni della Seconda Guerra Mondiale, ma questa è sempre lì
presente ed irrompe nel racconto quando meno te lo aspetti, distruggendo ogni cosa. Imprevedibile
com' è, essa, come un'ombra che vive e si nutre delle disgrazie altrui, è sempre presente sullo sfondo
del romanzo. Elsa Morante con questo romanzo ha dato una nuova visione della storia: essa non è
fatta solo da guerre, vittorie o sconfitte, da re e capi militari, non è soltanto quella che si insegna a
scuola scritta nei libri; essa è fatta anche da tutte le persone che vivono in quegli anni, che hanno
lottato per la propria sopravvivenza, che hanno combattuto per un proprio credo: persone semplici
come il piccolo Useppe, come Ida: un' insegnante e madre di Useppe e tutti gli altri personaggi che
vivono nella storia di Elsa Morante. È un libro straordinario, commuovente, che apre uno sguardo
anche a quelle particolarità della vita che non vengono considerate, o che vengono definite
"normali" e, quindi, non hanno bisogno di attenzione. Elsa Morante dà attenzione a queste
particolarità facendole vivere finché ci sarà qualcuno che leggerà e parlerà di questo romanzo.
Ma si sente anche la gioia pura e cristallina di Useppe, uno dei più bei ritratti di bimbi nella storia
della letteratura e che resta indelebile nella mente anche quando non leggete: penserete a lui
accompagnato dalla cagnolina Bella anche passeggiando per strada.
"LA STORIA" è un libro che ti si attacca alla pelle come un tatuaggio e non si cancella più... è
proprio una "scottatura" indelebile come un innamoramento travolgente che non si spegne di lì a
poco tempo ma si trasforma in un amore maturo e duraturo, l'Amore del PER SEMPRE. Iduzza
Ramundo, Nino, Giuseppe, Davide, Bella sono dei compagni di viaggio in cui ti imbatti per caso ma
che poi vorresti non ti lasciassero mai. LA STORIA è un romanzo struggente, intimistico, intriso di
amore, odio, passione, abbruttimento, dolore, gioia, sofferenza, tenerezza, luce, tenebre, solitudine,
amicizia, morte, rinascita, partenza, ritorno... LA STORIA è la storia nella Storia : è la storia
dell'umanità e delle aberrazioni che ha compiuto e che, indomita, continua a compiere; è la storia
della guerra e della sua atrocità e insensatezza; è la storia dell'amore materno che non conosce limiti
né confini; è la storia degli indifesi, della massa anonima che, muta, subisce le decisioni folli dei
"Grandi della Terra"; è la storia di un bambino, dagli occhietti celesti e dal cuore allegro che, come
tutti i bambini, nulla chiede se non di essere amato ; è la storia di Bella, il cane pastore, espressione
compiuta di fedeltà e dedizione assoluta...LA STORIA è un libro che non si dimentica e che
andrebbe letto almeno una volta nella vita. Non privatevi di questo gioiello e di tutta la luce che vi
può regalare.
7. L’importanza dei libri e della lettura nella vita
Nella nostra vita, ogni cosa ha il suo valore e il suo significato. Una delle cose piu’ preziose e
decisive nella vita umana sono i libri. Si puo’ affermare che i libri e la lettura giocano un ruolo
importante nella vita ognuno di noi.
Non a caso “Leggere e’ il cibo della mente” e’ lo slogan scelto per sensibilizzare le persone alla
lettura, avvicinando le persone ai libri.
Innanzitutto leggere permette di acquisire nuove conoscenze e competenze, molti studi hanno
inoltre dimostrato che leggere aumenta le nostre capacita’ cognitive e stimola i nostri pensieri, la
nostra creativita’ e soprattutto la nostra immaginazione.
Poi il libro aiuta il nostro sviluppo perfezionando il nostro linguaggio e migliorando il nostro modo
di comunicare e di relazionarsi agli altri. Abituarsi alla lettura significa dare al proprio mondo la
possibilita’ di espandersi e cambiare e alla propria mente, che vaga attraverso universi sconosciute e
misteriosi, di arrivare dove spesso il corpo non puo’ giungere allenando(ne) l’immaginazione.
I libri sono importanti perche’ e’ grazie a loro che le informazioni, soprattutto le piu’ antiche, si
sono conservate arrivando fino a noi facendoci sapere chi siamo, da dove veniamo e la nostra
facendo. Leggere stimola la fantasia perche’ ci porta a fantasticare dentro di noi, immaginare i
personaggi, i luoghi e gli avvenimenti contenuti nel libro.
Tuttavia, nell’ultimo anno, il 59% degli italiani non legge neanche un libro all’anno, cio’ significa
che ancora molte persone non hanno capito l’importanza della lettura ma anche il piacere e il
conforto che una persona puo’ trovare nei libri.
Ovviamente non bisogna necessariamente leggere i libri che tutti leggono, sta a noi i libri che ci
piacciono, i generi che ci appassionano e da cui possiamo trarre insegnamenti di ogni tipo.
In conclusione, il libro e’ una parte molto importante nella vita, quindi facemmo costruire
l’abitudine di leggere ogni giorno.
TURISMO
1. Chi sono i Millennials/Gen Y e Gen Z?
Con i termini Generazione Y o Millennials si indica la generazione dei nati tra l'inizio degli anni
ottanta e la metà degli anni novanta o primi anni duemila (1981-1996)
Il termine Generazione Z si riferisce alla generazione dei nati tra il 1997 e il 2012.

2. Quali sono le loro preferenze di viaggi?

3. Cosa hanno in comuni?

4. La tendenza dei viaggi in solitaria


Negli ultimi anni, si è visto un aumento della tendenza dei viaggi in solitaria. Molte persone
scelgono di partire da sole per numerose ragioni: trovare la propria indipendenza, conoscere nuove
culture e persone, vivere nuove avventure o semplicemente godersi un po' di tempo libero senza
dover prendere in considerazione le preferenze di altre persone.
Questa tendenza ha portato a un aumento dell'offerta di servizi dedicati ai viaggiatori solitari, come
ad esempio stanze singole negli hotel, tour organizzati per un solo partecipante o esperienze
personalizzate per soddisfare le esigenze del singolo viaggiatore.
Inoltre, i social media e le applicazioni di viaggio hanno reso più facile per le persone in viaggio da
sole stare in contatto con amici e familiari a casa, condividere foto e esperienze, e trovare altri
viaggiatori solitari con cui socializzare.
Tuttavia, viaggiare da soli può anche presentare alcuni rischi, come la sicurezza personale e la
solitudine. È importante pianificare il viaggio in anticipo, informarsi sulla cultura e le tradizioni
locali e adottare precauzioni per evitare rischi.
In definitiva, la tendenza dei viaggi in solitaria è destinata a continuare a crescere, offrendo la
possibilità di esplorare il mondo in completa autonomia e libertà.

5. Qual e’ il vostro identikit da viaggiatore? E voi, che tipologia di viaggi preferite?

Sôn un viaggiatore culturale. viaggio non solo per andare a visitare i siti archeologici e monumenti,
dei musei ma anche per scoprire le loro caratteristiche, la loro cultura e la loro storia. Mi piace
immergersi nello stile di vita locale, partecipare alle feste e agli eventi culturali e assaggiare i piatti
tradizionali. Questa e’ un esperienza interessante.
6. Conoscete le tipologie di viaggi? Quali sono le ultime tendenza?
Sì, ci sono molte tipologie di viaggi tra cui:
1. Vacanze estive - viaggi in luoghi soleggiati come spiagge e isole tropicali.
2. Viaggi culturali - viaggi per conoscere la cultura, la storia e l'arte di una determinata destinazione.
3. Viaggi di avventura - viaggi che prevedono attività all'aperto, come escursioni, trekking, rafting,
safari e sport estremi.
4. Viaggi in città - viaggi per visitare le principali città del mondo e scoprire le loro attrazioni
turistiche.
5. Viaggi di lusso - viaggi che prevedono soggiorni in hotel di lusso, ristoranti costosi e attività
esclusive.
6. Viaggi sostenibili - viaggi che rispettano l'ambiente, la cultura locale e la comunità.
7. Viaggi di volontariato - viaggi fatti per aiutare e sostenere progetti di sviluppo e di aiuto in paesi
in via di sviluppo.
Le ultime tendenze dei viaggi includono:
- Turismo slow: viaggiare con calma e prendersi il tempo per esplorare il mondo senza fretta.
- Viaggi di micro-avventura: viaggiare vicino a casa e fare escursioni di breve durata invece di
viaggi costosi.
- Viaggi con finalità benessere: viaggi ferma per rigenerare corpo e mente, includendo meditazione,
yoga e altre attività legate al benessere.
- Turismo gastronomico: scoprire prodotti alimentari tipici, le tradizioni culinarie e sperimentare
nuovi sapori durante il viaggio.
- Turismo digitale: viaggiare per scoprire le ultime novità del mondo digitale e tecnologico, come
start-up, incubatori di tecnologie e luoghi collegati alla tecnologia.
7. Il turismo di prossimita’

8. Isola deserta
- Se vi trovaste nella stessa situazione del naufrago nel testo precedente che cosa fareste per
sopravvivere? Spiegate per i motivi.
Alcune misure che una persona potrebbe adottare in caso di naufragio:
1. Mantenere la calma: il panico può portare a decisioni errate e ad un aumento del consumo di
energia.
2. Raccogliere acqua e cibo: se ci sono risorse disponibili sull'isola o in mare, come frutta, pesce o
altri animali, è utile raccoglierle e conservarle.
3. Costruire un rifugio: un riparo dalla pioggia, dal vento e dal sole è essenziale per preservare le
energie e proteggere il corpo dalle intemperie.
4. Accendere un fuoco: il fuoco può fornire calore, illuminazione e servire per cuocere il cibo.
5. Segnalare la propria presenza: utilizzando l'imbarcazione o costruendo segnali visibili
dall'esterno, richiamare l'attenzione delle eventuali squadre di soccorso.
Queste sono solo alcune delle possibili azioni da adottare in caso di naufragio ma, ovviamente, ogni
situazione presenta sfide e difficoltà uniche e richiede di valutare con intelligenza le risorse a
disposizione per la sopravvivenza.

9. Turismo gastronomico
- Secondo voi, cosa mangiano gli italiani quando viaggiano?
- Che ne pensate del ruolo della gastronomia nella promozione del territorio?

10. Street food tour


- Vi piacciono i cibi da strada? Perche’?
- Street food italiano
- Street food vietnamita

UNITÀ 6. CI STIAMO GIOCANDO L’AMBIENTE


1. Che criteri usereste per definire la qualita’ della vita del luogo(citta’, paese) in cui si vive?

2. Quali sono i motivi principali per cui gli italiani tendono a voler fuggire dalle citta’
(spingono a lasciare le citta’)?

3. Quali sono, in ordine di importanza, le ragioni che spingono gli italiani a preferire la citta’?

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