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Beaumont Newhall, Storia della fotograa: «quella che chiamiamo fotograa è l’applicazione combinata di
fenomeni oci e chimici da tempo no all’uomo»
Newhall secondo direore del Gorge Eastman Museum, primo museo di fotograa della storia, in USA 1949
fondato. Ansel Adams fotografo americano che lo fotografa. Lui (NewHall) denisce fotograa come
applicazione di fenomeni oci e chimici no all'uomo da tempo. Fotograa 1857 inventata ma fenomeni
già no all'uomo.
Roland Barthes, La camera chiara: fotograa è un involucro trasparente e leggero. Era un crico leerario,
anche crico di fotograa. 1980 pubblica libro. (Francese) Fotograa indenibile per lui.
Segno è fao da signicante e signicato. Signicante è la parola. Signicato è L’immagine che viene
prodoo dalla parola. I due spesso non corrispondono. La fotograa gioca su questo. Signicato/referente.
Parola e oggeo collega. Nella foto pensiamo di vedere oggeo, invece è una foto dell’oggeo. La foto la
vediamo, ma non è la realtà. *è una rappresentazione della realtà?*
Another Way of Telling di John Berger: le fotograe sono documen di cose viste, analogo del reale.
Scriore inglese, anni 72 crea serie BBC Ways of seeing per spiegare come funziona la visione (meccanismo
di potere dei media, manipolabili dai media). Foto aspirano ad essere documen idi realtà, ma ce sempre
qualcosa di ulteriore. Sguardo dentro un apparato culturale preciso e di potere.
Denizione vale anche per fotograa arsca?
Graham Clarke: Elemen che determinano la struura nascosta del discorso fotograco.
Il discorso fotograco (come un linguaggio) ha struura nascosta. Foto come un testo. Determinato da
alcuni elemen.
1) Il formato (dimensioni)
Oggi mol forma, linguaggio foto può essere piegato
Victor Burgin Secon from Oce at Night 1986 (detail) stampa in grande formato immagine banale,
stupisce il formato grandissimo, gioco conceuale con simboli, riprende scena della piura di
grande formato (solitamente scene importan). Qua ribalta discorso. Araverso formato gioco col
messaggio.
Hubert Damisch Foto come traccia di un oggeo o scena del mondo reale. Soraa al connuo della storia.
La fotograa non è mai un discorso neutrale. Sempre prodoa dall’occhio del fotografo, inserito in un
contesto ideologico, storico e culturale.
Con l’avvento della codica digitale diventa problemaco il rapporto che c’è fra l’immagine e il suo
referente.
Nel caso della fotograa questo è parcolarmente evidente, perché essa è sempre stata considerata come
un’impronta della realtà passata, qualcosa da guardare per «vedere il passato».
Con il digitale la fotograa (e l’immagine in generale) diventa più facilmente falsicabile, facciamo più faca
a credere a ciò che vediamo. Anche se….
Dicile credere a ciò che vediamo. Falsi fotograci (in posa sulle torri). Coinvolgimento emovo siamo più
facilmente manipolabili.
Robert Wilson, Mostro Loch Ness anni 1934 falso fotograco.
W.J.T. Mitchell (The Recongured Eye, 1992) è contrario all’idea che le immagini digitali siano più
facilmente falsicabili: la manipolazione delle immagini fotograche è sempre stata possibile, falsicazione
già prima del digitale. Insito della fotograa falsicare il reale. Manipolazione sempre stata possibile.
La fotograa sempre riesso di un punto di vista specico. Tue imagini dipendono dagli strumen che la
generano e dal linguaggio che ulizzano. Anche per immagini che sembrano immediate (non esistono
immagini innocen).
Diane Arbus, Idencal Twins, Roselle, N.J. 1967 contesto neutro, in realtà gioco di dierenze,
Studium e Punctum
STUDIUM, signica applicazione e gusto per qualcuno, interessamento senza intensità. Desiderio non
curante, gusto incoerente. Sguardo disinteressato.
«Io non riuscivo a trovare, in francese, una parola che semplicemente esprimesse quella specie di interesse
umano, ma in lano, credo, questa parola esiste: è studium, che non signica, per lo meno come prima
accezione, 'lo studio', bensì l'applicazione a una cosa, il gusto per qualcuno, una sorta di interessamento,
sollecito, certo, ma senza parcolare intensità. E' araverso lo studium che io mi interesso a molte
fotograe, sia che le percepisca come tesmonianze poliche, sia che le gus come buoni quadri storici [...].
Lo studium è il vasssimo campo del desiderio noncurante, dell'interesse diverso, del gusto incoerente: mi
piace, non mi piace»
PUNTUM, nella fotograa parte da immagine e colpisce, è fatalità che punge. Sguardo selevo.
«[...] Il secondo elemento viene a infrangere [...] lo studium. Questa volta, non sono io che vado in cerca di
lui, [...] ma è lui che, partendo dalla scena, come una freccia, mi tragge. Il punctum di una fotograa è
quella fatalità che, in essa, mi punge»
William Klein, Gun 2, New York, 1955,«Ciò che io vedo, con osnazione, sono i bru den del
ragazzino» vedo ciò che ara.
Diane Arbus, A Family on Their Lawn one Sunday in Westchester, N.Y., 1968 immagine banale, più
livelli di leura,
Mahew Brady, Bale of the Wilderness, General Robert Brown Poer and his soldiers during the
Civil War, circa 1864
Lee Friedlander, Route 9W, New York, 1969 metafotograca, stracazione di signica
Camera oscura chiamata anche camera oca o fotocamera stenopeica dove il fenomeno direo può
essere guardato. Il fenomeno alla base del funzionamento di una camera oscura si verica producendo un
foro (deo foro stenopeico) sulla parete di una stanza resa completamente buia, in modo che sulla parete
opposta al foro si riea un’immagine ribaltata (alto-basso e destra- sinistra) della porzione di realtà
illuminata che è al di fuori della stanza stessa. L’immagine (capovolta) proieata sulla parete può essere
copiata su un foglio di carta (deo velo) appositamente appeso. Trovata soluzione con velo per riprodurre
immagine proieata.
1515 già citata da Leonardo nel codice atlanco. Paragone con occhio umano, che funziona allo stesso
modo, mee per iscrio ulità di questo disposivo di visione, non solo per eclissi ma anche per paesaggi
esterno, per mappare territorio, studio geograco. Studi di po geograco urbanisco.
Nasce come strumento di desiderio dell’uomo per conoscere il mondo. Strumento di studio e conoscenza,
nato dal limite dell’occhio umano di osservare luce direa.
• Dapprima applicazione in campo scienco, ma ben presto successo in campo arsco.
• Primo Rinascimento: diusione delle prime camere oscure, riprendendo l’intuizione di Leonardo nel
Codice Atlanco per realizzare i paesaggi dal vivo anche per nalità arsche e celebrave.
Inizialmente era una stanza, (es. Rocca Sanvitale, a Fontanellato, prov. Parma), poi si capisce ecacia,
esigenza di portabilità.
Inizialmente camere oscure su portanne. Scomodità porta creazione di scatole.
Poi scatola (apparecchio trasportabile) per riprese all’esterno di vedute paesaggische (portanne e
carrozze per trasportarle)
1685, Johann Zahn: prima camera oscura reex. Scatola in legno con una lente: all’interno uno specchio
inclinato a 45° riee l’immagine verso un vetro smerigliato a contao del quale si poneva il foglio di carta
su cui viene tracciato il disegno dell’immagine, oenuta quindi per proiezione.
Scatola in legno con lente proieata su specchio inclinato che riee immagine. Immagine oenuta per
proiezione.
Tra 16-17sec fortuna grazie ai vedus come Canaleo, Vermeer, Belloo, Guardi,… camera che riesce a
risolvere problemi prospeci. Copiare disegni preparatori. Canaleo (1697-1768) realizza le sue vedute
grazie alla sua camera oca portale, con la quale risolve numerosi problemi prospeci --> disegni
preparatori
Grazie all’invenzione della camera oscura, il percorso verso la nascita della fotograa si farà nel corso dei
secoli sempre più stringente. Primo disposivo che porterà all’invenzione della fotograa, esigenza . Come
caurare la realtà. Nasce illusione che fotograa possa caurare la realtà.
Accrescimento del fabbisogno di immagini (evolve la società, necessità di produrre immagini) per due
faori:
Ancora nel XVIII secolo le conoscenze in campo chimico non consentono di rendere permanente l’immagine
(fotograa). Non si è ancora giun cioè alla soluzione dei due problemi cardine della fotograa analogica:
1) Fotosensibilità (quali sostanze sono fotosensibili per fermare immagine? Quale sostanza chimica?)
2) Stabilità (Come rendere le immagini stabili, una volta impressionate dalla luce? Immagine tende a
dissolversi)
Niépce e l’eliograa
La prima fotograa della storia
Vista dalla nestra a Le Gras (1826 o 1827), è il posivo di una ripresa dell’ambiente esterno alla soa
nella casa di famiglia, impresso su una lastra di peltro spalmata di Bitume di Giudea e lasciata nella camera
oscura per circa dieci ore. Bitume spalmato su lastra messa a contao con incisione resa trasparente dalla
cera. Appoggiata su lastra. Entrambi espos alla luce, bitume lascia molle parte coperta . Disegno inciso.
Incisione resa trasparente come in acqua, su parte più chiara resta dura, scura resta molle, nel rimuovere
resta pare dura che mostra immagine. Interesse piorico.
ELIOGRAFIA (scriura del sole) “La scoperta che ho fao, e che indico col nome di eliograa, consiste nel
riprodurre spontaneamente, mediante l’azione della luce con le digradazioni di nte dal nero al bianco, le
immagini ricevute nella camera oscura” (Niépce)
Riprodurre spontaneamente grazie alla luce le immagini nella camera oscura. Dierenza , no necessità di
ricalcare, ma immagine si crea spontaneamente.
Niépce (aribuita), La tavola apparecchiata, riproduzione di una eliograa su vetro. Poco denita.
Pregi e dife.
Le sue immagini laten sono anche chiamate dagherròpi, paragonate a «specchi dota di memoria ». Il
dagherropo sembra infa uno specchio, è una lastra di rame argentata (16x21 cm) in copia unica, senza
negavo, non riproducibile né replicabile. La supercie è quindi rieente e fragile.
Louis Daguerre, Il dagherròpo, 1839: «La scoperta che annuncio al pubblico è una delle pochissime che
per i principi, i risulta, la beneca inuenza sulle ar, possono essere annoverate fra le invenzioni più uli
e straordinarie. Consiste nella riproduzione spontanea delle immagini della natura ricevute nella camera
obscura, non a colori, ma ricche di bellissime gradazioni tornali […]. È la soluzione di questo principio che io
annuncio oggi. Il nuovo processo, al quale ho dato il mio nome, dagherròpo, e che è molto diverso per
rapidità, nidezza dell’immagine, delicata gradazione dei toni e, soprauo, perfezione dei deagli, è di
molto superiore a quello inventato dal signor Niépce, nonostante tue le migliorie che io vi avevo
apportato. La sensibilità alla luce in questo processo è seanta volte superiore rispeo al processo di
Niépce, e rispeo al cloruro d’argento è 120 volte di più. Per oenere un’immagine perfea della natura
sono necessari solo da tre a trenta minu al massimo, a seconda della stagione e dell’intensità della luce»
Daguerre, Boulevard du temple,Parigi 1838-9, dagherròpo. Daguerre per la prima volta nella storia
riesce a fotografare una gura umana. Immagine deagliata della cià.
Daguerre, Veduta del Pont Neuf, 1839, dagherròpo.
John Ruskin: «i dagherròpi […] sono straordinari. È proprio quasi la stessa cosa che portarsi via il palazzo
stesso»; Edgar Allan Poe, Il Dagherròpo, 1840: «va senza dubbio considerato come il più importante […]
trionfo della scienza moderna».
Dagherropomania
Piccole lastre, fascino vanno di moda. Molto fragili e immagine non riproducibile.
Le piccole lastre metalliche (dimensioni massime: 20x15 cm) sono fragili e per questo conservate in apposi
astucci. Dato il po di supporto usato, l’immagine è unica, non riproducibile.
Vantaggi: tempi rido (posa e sviluppo) e la precisione
Svantaggi: non riproducibilità, le porta in disuso sino a scomparire.
1834 torna dal viaggio, Abbazia di Lacock, nei pressi di Bath in Inghilterra: scopre che non solo gli ogge,
ma anche le immagini possono essere riprodoe: inventa la SCIADOGRAFIA (shadowgraph -dal greco skia,
«ombra»)
«Nel processo fotogenico o sciadograco (dal greco skia, «ombra»), se la carta è trasparente, il primo
disegno può servire come oggeo, per produrre un secondo disegno, nel quale la luce e le ombre
appariranno rovesciate»
Si usa un altro disegno per riprodurre. Nasce da necessità di fotografare ambiente circostante, non solo gli
ogge: inizia a usare la camera oscura («trappola per topi»), ulizzando sempre posivo-negavo:
Immagini create chiamate CALOTIPIA (gr. kalos, bello, e typos, stampa).
Tre passaggi
1) Disegno fotogeneco
2) Sciadograa: disegno su un altro foglio
3) CALOTIPIA grazie alla camera oscura
Primo libro illustrato della storia Fox Talbot, The Pencil of Nature, 1844
Corredato da 24 disegni calopi.“Questa piccola opera che si ore oggi al pubblico è il primo tentavo di
pubblicare una serie di tavole o immagini realizzate araverso la nuova arte del disegno fotogenico, senza il
minimo ricorso alla mata dell'arsta”
Tavola VI, La porta aperta
Tavola X, Il pagliaio
Dagherropo vs CALOTIPIA
Come mai il dagherròpo scomparirà mentre la scoperta di Talbot avrà successo secolare?
Dagherropo copia unica, leggibile come posivo direo ma, in quanto unica, non riproducibile, seppur con
grandissima precisione di deagli.
Talbot scopre negavo fotograco da cui si possono oenere, ovvero stampare tramite un processo a
contao, un numero innito di copie posive da ulizzare per illustrazione a stampa: negavo inciso su
lastre di marmo e immagine riprodoa su rotava.
Talbot permee riproducibilità tecnica, usata per illustrazioni a stampa. Eppure, calopia (meno denita) di
qualità innitamente inferiore ai dagherropi. Per questo inizialmente prevale l’invenzione francese, ma
poi quella inglese. Per la riproducibilità e la serializzazione.
Albumina
Un successo è oenuto nel 1847 dal nipote di Niépce, Abel Niépce de Saint-Victor, che produce i primi
negavi su vetro con un’emulsione di albumina (bianco d’uovo) e alogenuro d’argento: tempo di
esposizione 10 minu. Il risultato sono negavi eccellen, di grande lucentezza e nezza di parcolari, quasi
come quelli del dagherropo. Risultato sono negavi di alta qualità, problema è scarsa sensibilità.
Collodio umido
Nel 1851 Frederick Sco Archer (1813-1857, fotografo britannico) propone la tecnica del collodio umido e
dell’ambropia, negavo su vetro che spiana la strada alla stampa di fotograe su carta di una qualità
superiore rispeo a quella oenuta dalla calopia. L’ambropia considerata precursore della pellicola
fotograca.
Ambropia 1860 (tecnica al collodio umido)
Riproducibilità tecnica della CALOTIPIA + risoluzione del dagherròpo. Non brevea l’invenzione per
«donarla all’umanità». Muore in povertà.
Procedimento della lastra al collodio (collodio umido)
1. Lastre di vetro sensibilizzate con sali d’argento e collodio (soluzione viscosa di nitrocellulosa in
alcool ed etere, usato inizialmente in medicina per proteggere lesioni della pelle). Il collodio, con
asciugatura rapida, forma una pellicola dura ed impermeabile.
2. La lastra viene immersa in una soluzione di nitrato d’argento
3. Inserita, ancora umida, in apparecchio fotograco per la sensibilizzazione.
4. Sviluppata in acido.
5. Fissata, lavata, asciugata.
Nel corso di un decennio il nuovo metodo sostuisce completamente i due procedimen del dagherropo
e del calopo, e regna incontrastato nel mondo della fotograa no al 1880. Ovviamente questo metodo
vede progressivamente delle innovazioni tecniche nella fabbricazione dell’obievo e nei procedimen
della stampa.
Procedimento:
Un foglio di carta del po da disegno viene ricoperto con bianco d’uovo (usato come legante) nel quale
sono sciol bromuro di potassio e acido aceco . Viene poi sensibilizzato agitandolo leggermente in
Immagine è ancora instabile. Diviene quindi necessario trovare il modo per garanre inalterabilità
documento fotograco.
STAMPA AL CARBONE
1855: Alphonse-Louis Poitevin (ingegnere chimico francese) inventa il procedimento della stampa al
carbone, in occasione di un concorso patrocinato e nanziato dal duca di Luyens.
Il procedimento al carbone, a base di gelana bicromata e di parcelle di carbone, produce immagini
parcolarmente stabili (che durano), dai neri molto profondi e da una vasta gamma tonale.
Da qui la diusione della carta al carbone, perfezionata nei decenni successivi, verrà poi pracata a livello
industriale per tuo il XIX secolo per la pubblicazione di immagini e riproduzioni di opere d’arte.
Rivoluzione anche nel mondo dell’arte.
COLLOTIPIA
Nello stesso anno (1855) Alphonse-Louis Poitevin inventa anche la collopia, tecnica di stampa
fotomeccanica per cui su una matrice (lastra di cristallo) viene steso uno strato uniforme di emulsione
fotosensibile; dopo una coura di alcune ore, impressionata sul negavo fotograco dell’immagine da
stampare. Con una spatola poi viene eeuata un’inchiostratura manuale. Manovalanza è limite.
Massimo 300-500 copie da ciascuna lastra. Fino agli anni Cinquanta del Novecento viene ulizzata anche
per riprodurre le cartoline postali.
CARTE-DE-VISITE
1854, Francia: breveata da ANDRÈ-ADOLPHE-EUGÈNE DISDÉRI (1819-1889)
Tipo di applicazione della tecnica al collodio. Novità sta nel formato, molto piccolo. Formato: biglieo da
visita. Fotograa su carta incollata su cartoncino molto sole10x6 cm ca. Primo FORMATO STANDARD
dell’immagine fotograca. Soggeo solitamente ritrao in piedi, in pose studiate. Immagine in vercale,
ritra su formato portale . Funzione del biglieo da visita, per presentarsi. Permee di dare identà
visiva. Sostuisce il dagherropo.
Procedimento
Innovazione nel po di macchina usata, macchine con più obbievi (inizialmente 4, successivamente 8 o
12). Possono essere realizzate più immagini dello stesso soggeo (idenche o consequenziali), riprese sulla
stessa lastra contemporaneamente. Da queste vengono rate delle stampe posive che poi vengono
ritagliate e incollate sui piccoli cartoncini. Sul retro spesso varie info aggiunve: nome fotografo, marchio,
indirizzo studio, premi vin.. Compezione commerciale. Dopo breveo dionde tecnica .
Popolarità: c’è la la fuori dal suo studio e arriva a produrre 2500 carte da visita al giorno.
Costo accessibile: 1/5 di un tradizionale ritrao fotograco
Dimostra un certo status. Per Newhall fotografo poco serio: lui era aento alla tecnica, queste immagini
non lo sono, molto piccole, no deagli, carta non permee stessa nidezza del dagherropo. Ma l’autore
della foto è secondario, no prova di abilità, ma sperimentazione . Grazie alla facilità del mul-scao
sperimentazione, persone mascherate, richieste parcolari . Il mulscao è rivoluzionario.
Persone normali e libere di mascherarsi. Pose poco tradizionali.
carte-de-visite (uncut), 1860 circa (la dama,)
Il giocoliere, fondo neutro, Gioco con l’immaginazione, traversamen identari … Ancipazione
della performance, della body art, nonché della «cabina per fototessere». Gioco con travesmento
e con pose. Fotograa da libertà.
Nonostante fotografo pubblicizzi sé stesso, in realtà in foto del genere volontà aoriale sparisce. Ė il
soggeo al centro della fotograa che si sente libero di fare ciò che vuole, no deami del fotografo.
Rivoluzionario. Parigi capitale dell'innovazione dell’arte.
«Disdéri, interessato a raggiungere nei suoi ritra la fedeltà obieva, garante della rassomiglianza del
ritrao al modello, si trova assai imbarazzato […] di fronte al contegno imprevedibile dei suoi modelli:
l’apparecchio fotograco, anziché indurre i sogge a meere allo scoperto la propria personalità, sembra
eccitare loro, al contrario, l’impulso a nascondersi, a travesrsi, a de-idencarsi» - Francesca Alinovi, 1981
soggeo al centro della rappresentazione, però si nasconde ricorrendo alla performance… giocare con la
propria identà.
CARDOMANIA
Moda delle carte da visita che invade Inghilterra Vioriana prima e poco dopo anche l’America. Fotograe
concepite per essere presentate in serie.
John Jabez Edwin Mayal, Ritrao della Regina Vioria, XIX sec., carte de visite.
Ritrao regina madre, polici, star… album ancipano i rotocalchi. Potevano acquistare ques album.
Collezionismo accessibile a tu.
Si concentra quindi su personaggi ricchi e famosi della società parigina, Parigi «che conta». Interessato a
quello che lui denisce «essere interiore» del soggeo. Sle ritrasco incentrato solo sull’individuo
ritrao, immediatezza e penetrazione: Esegui in studio, Sfondo neutro, Soggeo in piedi, spesso di tre
quar, Luce naturale/lucernario.
Daumier, Delacroix, Sarah Bernhardt (1854), Gioachino Rossini (1856), Dumas, Charles Baudelaire,
fotograa … piori, scriori, compositori, fascino del genio. Leura psicologica del soggeo. Dichiarazione
d’appartenenza all’élite. Genialità dei sogge.
Da bozzesta di avvicina alla fotograa. Nei suoi ritra si concentra su personaggi parigini ricchi e famosi,
interesse per essere interiore del soggeo. Inventa nuovo sle ritrasco incentrato solo su individuo,
immediatezza e penetrazione al suo sguardo. Leura psicologica del soggeo (espressione).
“La fotograa è una scoperta meravigliosa (…) e la cui applicazione è alla portata dell’ulmo degli imbecilli.
La teoria fotograca s’impara in un’ora; le prime nozioni prache in un giorno. Quello che non s’impara è il
senso della luce (…) è la valutazione arsca degli ee prodo dalle luci diverse e combinate. Quello che
s’impara ancor meno è l’intelligenza morale del tuo soggeo – è quell’intuizione che mee in comunione
col modello, che te lo fa giudicare, e guida verso le sue abitudini, le sue idee, il suo caraere, e e permee
di oenere (…) la somiglianza più inma” - Nadar
IL FALSO FOTOGRAFICO
Hippolyte Bayard, Autoritrao in gura di annegato, 1840
Primo falso fotograco: uomo nudo morto, immagine pubblicata su giornale con arcolo.
Hippolyte Bayard (1807-1887), dipendente del Ministero delle Finanze e appassionato di fotograa, già nel
1839 anno può sooporre delle immagini posive diree, su carta sensibilizzata con ioduro d’argento, a un
membro dell’istuto di Francia, chiamandole images photogénées (immagini fotogeneche).
Mulini a Montmartre (Parigi, 1842 circa).
Riesce a contaare Arago in persona, ma temporeggia e dimostra scarso interesse perché non vuole che
l’aenzione venga distolta dal dagherropo.
La vendea di Bayard: Nell’oobre del 1840 scaa questa immagine nta. Finge di essere morto annegato
nella Senna con riferimen all’iconograa classica. Sul retro: lungo testo d’addio sull’accaduto, con scrio
che l’immagine ritrae lui stesso, inventore di un procedimento che gli è valso grande ammirazione ma poi è
caduto nell’oblio per colpa del governo francese. Ara l’aenzione. Inscena nto suicidio.
PRIMO FALSO FOTOGRAFICO, PRIMO NUDO IN FOTOGRAFIA e PRIMO AUTORITRATTO FOTOGRAFICO
DELLA STORIA
Bayard primo a indagare fuga e fantasia nella fotograa. Foto aspirazione di ritrarre vero, coinvolge ancora
di più. Non c’è sovraimpressione, unica immagine inscenata.
LA FOTOGRAFIA ARTISTICA
Ara ben presto aenzione degli ars, no ad ora solo per scienzia e sperimentatori interessa al fao
tecnico. Foto può aprirsi a ricerca esteca. Crico inglese sollecitazione a costruire immagini che
puricassero.“Finora la fotograa ha avuto come principale scopo di rappresentare la Verità. Non può
allargare la sua sfera? Non può aspirare a descrivere anche la Bellezza?” Jabel Hughes, La fotograa
arsca, 1861
Genere allegorico
La fotograa aveva già arontato da tempo il genere allegorico: vengono rappresentate preghiere (es.
Pater Noster), poesie, situazioni simboliche…Calopi e dagherropi allegorici facevano dipendere tuo il
loro eeo dalla scelta del soggeo, dall’abbigliamento e dalla posa dei modelli: erano ricordi di tableaux
vivants, di esibizioni teatrali di dilean, preannunciando la fotograa teatrale.
Alla Grande Esposizione del 1851 al Crystal Palace di Londra mol dagherropis americani esposero
fotograe allegoriche, genere molto in voga tra gli americani.
Marn M. Lawrence, Past, Present and Future, 1854
Nel 1853 viene fondata la Photographic Society di Londra . Alla prima riunione, Sir William Newton, piore
miniaturista di corte, parla ai suoi soci in merito a La fotograa da un punto di vista arsco. Egli nega che
la fotograa sia un’arte indipendente e sollecita i fotogra che fanno studi ad uso dei piori a realizzare
immagini lievemente sfocate. Inventa canone foto sfocate, per non ritrarre fedelmente la realtà . Il suo
suggerimento suscita discussioni così accese che, a una riunione successiva, precisa ai soci di aver alluso
soltanto alle fotograe ad uso degli ars. Per quello che concerne le fotograe documentarie, aggiunge, è
meglio che l’immagine sia a fuoco.
Charles Thurston Thompson, Exhibion of the Photographic Society, Londra, 1858
IL PRIMO FOTOMONTAGGIO
Fino a metà 1850 foto fao per scienzia e inventori. Più si dionde la tecnica più arriva agli appassiona
(non diusione popolare ma dentro élite borghese).
1861 Hughes aspirare a descrivere anche la bellezza non solo la realtà. Crici iniziano a porsi domande.
Aspirazione non solo a dare piacere ma anche ad istruire.
Inghilterra vioriana momento di sviluppo, pace post Vienna, espansione coloniale. Arontare rivoluzione
industriale. Si dionde fotograa di po allegorico. Periodo in cui nascono grandi esposizioni universali a
Londra e Parigi. Tecnica più diusa era ancora quella al collodio. Crescono appassiona. Più libertà.
Fotograa ad uso arsco e documentaria. Nasce così piorialismo. Movimento prende piede ne
oocento, da seconda metà in poi, formato per elevare mezzo fotograco al pari della piura e scultura.
Foto spesso paragona a strumento di riproduzione della realtà a causa del procedimento meccanico e
automaco. Concezione arte legata alla capacità tecnica dell'individuo. Fino ad ora.
Piorialis apportano manualità e senso esteco per rendere la fotograa arte maggiore . Fotografo sceglie
composizione, inquadratura… Piorialis usano tecniche e processi che rendo immagine il più simile
possibile ad un disegno, usano tecniche non ortodosse come stampa alla gomma bicromata o al bromuro .
Materiali grassi. Anche obbievi so focus, sfumato, o combinazione di più negavi su stesso disposivo .
Fase iniziale processo preferito è la CALOTIPIA, che permee maggior intervento dà parte dell'arsta.
Spesso ques fotogra sono ars di piura e scultura che passano alla nuova tecnica.
Oscar Gustav Rejlander, The Two Ways of Life, 1857. Stampa a carbone, 40x78 cm primo
fotomontaggio della storia
Oscar Rejander, piore mancato per Baudlerie, fotograa palestra per piori manca, Oscar uno tra ques,
per movazioni economiche passa alla fotograa. Tecnica usata chiamata STAMPA COMBINATA. Usato per
prima volta da fotografo parigini Gustav Le Gray per paesaggi marini drammaci. Tecnica portata poi
all'estremo. Opera allegorica grande. Scena allegorica della vita vizio e virtù. Resa nida dei vol. Religione,
carità e operosità da un lato, dall’altro gioco, vino, dissolutezza. Centro speranza e penmento.
The Two Ways of Life realizzato appositamente per essere esposto all’Esposizione dei tesori d’arte a
Manchester, 1857*, esposizione ambiziosa, una delle mostre più importan e mastodonche del XIX secolo
con arte etnica, anca e contemporanea. Viene costruito appositamente un edicio – che può competere
con il Crystal Palace di Londra. Che in questa mostra vengano inserite 600 fotograe dimostra l’importanza
crescente della foto nel mondo dell’arte. Concepita per mostrare potenza inglese. Presentate altre foto.
Sarà successo tanto che la regina Vioria acquista questa opera e la denisce immagine splendida.
Realizzazione: invece di usare grande studio e mol modelli, va da compagnia aori li fotografa a gruppi.
Immortala anche i vari ogge realizzando in totale trenta negavi poi riuni insieme. Quasi come collage .
Prende foglio di carta sensibilizzata e stampa. Per realizzarla necessarie sei semane.
Rejelander è anche uno studioso di pi umani diversi, tanto che Charles Darwin se ne serve per le fotograe
del suo The Expression of Emoons (1872). Collaborazione tra fotograa e scienza.
Oscar Gustav Rejlander, Hard Times, 1860. Fotograa d’argento da un negavo di vetro.
Hard mes, Ispirata ad opera di Dickens, Sovrapposizione di due lastre, ampliare la narrazione. Due
momen narravi diversi racchiusi nella stessa fotograa.
IL PITTORIALISMO
Gustave Le Gray, primo sperimentatore tra i primi che sperimentano la foto esteca, da piura passa
fotograa, introduce tecniche e regole per migliorare praca fotograca.
1850 pubblica traato praco sulla fotograa su carta e su vetro. Contro la meccanizzazione del processo
fotograco. Lavorare su qualità, aspirare al meglio. Saggio pubblicato in Francia e poi tradoo in inglese.
Importante perché in ques due paesi i fotogra iniziano a dibaere su fotograa per scopi arsci.
Le Gray studia possibilità del collodio, compito di documentare gli edici francesi in disuso, Francia cambia.
Per realizzare fotograe dicoltà principale è la ipersensibilità al blu, colore più diuso in natura. Cerca di
sdare questa ipersensibilità delle tecniche al blu e all'ultravioleo. Si specializza nel paesaggio, en plain air.
Atmosfera romanca oenuta da uso della luce ome combinando diversi negavi disn espos in
momen diversi, uno per il cielo e uno per il mare. Usa tecnica della stampa combinata che userà poi per i
suoi lavori marini. Negavi sovrappos messi su foglio e sviluppa. Fotografa alba e tramonto, ore migliori
per fotografare en plain air, accentuano volumi. Interessa che foto siano nide, collodio umido omo
alleato. Foto sono fondamentali. Paesaggis realis si rivolgeranno alla fotograa per avere resa veriera
della realtà come Gustav Courbet.
Londra espone foto, successo. Inghilterra forte tradizione paesaggisca.
Gustave Le Gray, The Great Wave, 1857, stampa all’albumina.
Indierente alle regole moderne. Sle è il parametro della sua fotograa, poeca consapevole. Inuenza da
contemporaneo gusto simbolista inglese.
Madonna con bambino, 1864. Stampa all’albumina. Scene composte in maniera teatrale. Madonna
immagine tradizionale come soggeo, ma composizione donna umile glio nobile.
Sir John F. W. Herschel, 1867. Stampa all’albumina. Ritrasta punto di forza per farsi conoscere,
ritrao di uomini illustri come scienzia, Sir John Herschel, deni ritra come FINESTRE
SULL'ANIMA, molto inmi.
La morte di re Artù, trao da ciclo dei poemi narravi di Tennyson, illustrare tramite fotograa ciclo
di poemi. Dodici immagini del ciclo. Ispirazione vien dal mondo pre raaellita. Immagini denite da
NewHall come deboli.
Già anni 60 gioca con possibilità della fotograa. Fotograa può essere luogo con cui giocare, non
corrisponde alla realtà.
Lewis Carroll
Era reverendo, scriore e matemaco. Celebre per avventura di alice nel paese delle meraviglie del 65.
Mondo immaginico. Aascinato dalla fotograa, nuova meraviglia del mondo. 56 conosce la tecnica,
periodo in cui scrive saggio su fotograa, “fotograa straordinaria”. Foto non solo come strumento della
realtà ma anche leura psicologica del soggeo. Fino al 1880 scaa 3000 fotograe.
Archivio rimasto sconosciuto no 1940, ritrovato e pubblicato. Censura esercitata dai suoi eredi. Accanto a
avità di ritrasta, sogge più ritra erano le bambine, glie di colleghi e conoscen di Oxford.
Tra 63-64 periodo più avo, quando scrive Alice, mentre scrive invita nel suo appartamento allessce
tableu vivant, veste bambine con costumi e crea ambientazioni sognan.
Passione per Alice Liddell, darà nome per alice,
Ritrao di Alice Liddell come mendicante, [Alice Liddell as the Beggar Maid], 1858. Stampa
all’albumina. Alice travesta da mendicante. Mezza svesta, dimensione immaginica di Carrol.
1880 Alice si sposa e lui smee di fare fotograa.
Non tu concordi con questa rivoluzione fotograca. Baudelaire non capisce importanza della fotograa,
conservatore e sceco. Separazione della fotograa e scienze dalle ar.
Henry Robinson
Lui può far conoscere sue pubblicazioni. Pone basi nuova esteca della fotograa. Teorizza nuova esteca
della fotograa. Ponte tra prima generazione degli sperimentatori piorialis e i nuovi dilean.
Fading Away, 1858, stampa all’albumina.
Inglese, divine famoso grazie a Fading Away, la vita che si dilegua, foto composita, fotomontaggio. Ragazza
su leo di morte. Usa cinque negavi sovrappos. Soggeo che turba, ma foto di nzione. Messa in scena.
Non rappresenta la realtà ma ne costruisce una alternava.
Da non confondersi con la fotograa post mortem, pica in epoca vioriana, alto tasso di mortalità. Si nota
se corpo fermo immobile, tempo di posa, altri sfuoca leggermente perché vivo. Esigenza praca, aver foto
dei cari. No foto arsca.
Robinson teorizza piorialismo in ‘pictorial eect in photography ‘ 69, manuale per fotograe arsche.
Prima abbozzo, aori, prove,… processo arsco. Correggere cose non è pioresco, arte non solo di
imitazione della natura ma di interpretazione della natura. Nasce ucialmente il piorialismo.
Emerson è stato uno dei maggiori esponen del naturalismo in fotogra a, diceva che si dovrebbe
fotografare come l’occhio umano. La fotograa deve essere un sistema di messa a fuoco seleva come
l’occhio umano. Il risultato è un eeo sfuocato. Solo il soggeo è messo a fuoco, il resto è sfuocato
(eeo fuzzy).
Emerson usa la stampa al plano, per rendere ancora più suggesvo l’eeo. Ad un certo punto Emerson
riuterà la sua teoria, dice che la fotograa non può ricalcare l’occhio umano, non può essere arte.
IL REPORTAGE FOTOGRAFICO
LA FOTOGRAFIA DI VIAGGIO
Sle parallelo al piorialismo → REPORTAGE.
Idea di spostarsi verso luoghi esoci era già in voga, ma nella seconda metà dell’800 viaggiano anche mol
fotogra, proprio sulla suggesone di mol piori e scriori che avevano creato il gusto dell’esoco.
I primi fotogra a meersi in viaggio furono HORACE VERNET e FREDRICH GOUPIL-FESQUET che partono
per un lungo viaggio che li conduce no in terra santa, passando per l’Egio.
Fotografano per la prima volta i paesaggi no, ma mai fotografa.
Dalla loro spedizione e dall’iniziava dell’editore Lerebours, nascono tra il 1841 e 1843 dei volumi che
raccoglieranno 1200 immagini ricavate da 1200 dagherropi
Noël Paymal Lerebours, Excursions daguerriennes, vues et monuments les plus remarquables du
Globe, 1841-1843 Sinistra: Veduta di Luxor, Egio; destra: Veduta di Gerusalemme.
Come è possibile che i dagherropi vengono stampa? → le lastre di dagherropi vengono usate per creare
delle stampe e incisioni.
Fotograe di paesaggio da considerarsi le prime fotograe storiche di paesaggio. I due libri consacrano la
fotograa di paesaggio come genere. Non è ritrasca, ma foto di paesaggio legata alle esplorazioni. Le
prime fotograe di paesaggio sono fotograe di viaggio. Guardare la fotograa diventa un viaggio (viaggio
mentale) che per l’epoca era straordinario.
La fotograa inizia ad essere uno strumento fondamentale → permee di riprodurre anche le scoperte di
altri saperi scienci, gli archeologi non sono più costre a saper disegnare e a portare con se un
disegnatore.
Il calopo non è impiegato principalmente nella ritrasca, ma per tramandare e dimostrare architeure e
paesaggi. È impiegato in Francia e dagli inglesi, soprauo per la documentazione dei monumen del
governo (vengono paga dai governi per fotografare le architeure dei regni).
I francesi portano perfezionamen alla calopia:
- Blanquart-Evrard → rende possibile la riproduzione in serie di immagini che possono essere pubblicate su
libri. Nel suo studio riesce a pubblicare più di quaromila posivi al giorno.
Maxim Du Camp
Apparene alla categoria dei fotogra di viaggio. Era uno scriore e fotografo francese.
Alla ne degli anni ’40, inizio degli anni ’50 dell’800 parte per un viaggio in Medioriente in compagnia di
Flaubert, nanzia dal ministero per l’educazione francese . Hanno una missione a servizio degli studiosi:
riportare in patria le immagini dei monumen delle civiltà del passato, dei bassorilievi anchi, dei geroglici
egizi. Du Camp, allora piore, è un dileante assoluto. Inizia a scaare fotograe per risparmiare tempo
durante i viaggi.
Maxime Du Camp, Egypte, Nubie, Palesne et Syria, 1852 “Nei miei preceden viaggi [in Oriente], mi ero
accorto che perdevo tempo prezioso disegnando i monumen e le vedute di cui volevo conservare il
ricordo […] e avevo capito che mi serviva uno strumento di precisione per portare indietro immagini che mi
consenssero una ricostruzione esaa”. Anche per Du Camp la fotograa ha un valore strumentale di
tesmonianza direa.
La loro missione darà diversi fru, sia dal pdv leerario, sia dal pdv fotograco. Il prodoo sarà un libro
fotograco (1852) che viene stampato da Blanquart-Evrard. Viene realizzato incollando sulle pagine 125
fotograe, si traa di stampe ricavate da negavi.
Francis Frith
Fotografo inglese, pografo, editore, esperto di tecnica fotograca.
Qualche anno dopo Du Camp, percorre gli stessi inerari di Flaubert e di Du Camp. Il suo gusto è diverso: è
piorico, la fotograa è costruita. Il genere è mediamente paesaggisco, anche se è una foto di viaggio
perché fa un viaggio. Ha un approccio romanco al viaggio: risale il Nilo sul dorso di un dromedario.
Stefano Lecchi
Primo fotoreportage non è di Fenton, ma di un italiano. Lecchi era un piore, che ad un certo punto inizia a
dedicarsi alla fotograa, faceva parte della scuola romana di fotograa.
Usa la tecnica del calopo.
Baeria alla Cinta Aureliana, 1849
Casino dei Quaro Ven, 1849
1849 → Lecchi realizza il primo reportage, che è un reportage di guerra → fa che a Roma furono teatro di
scontro tra francesi, forze del papa e sostenitori e della repubblica.
Sono le prime tesmonianze dei fa di cronaca . Importanza della fotograa anche per documentare le
rovine.
Roger Fenton
La valle dell’ombra della morte, 1855 Considerata la prima fotograa di guerra , il primo reportage.
L’immagine della valle è la più nota → la morte è evocata.
La seconda guerra fotografata dalla storia è quella di Crimea, tra 1853 e 1856.
Campo di militari in Crimea, 1855
Ritrao del giornalista William Howard Russell, inviato del London Times, 1855.
Conclusa dal congresso di Parigi. Inghilterra e Francia contro coste dello zar russo che voleva espandersi in
Crimea (mar nero). Non si sa perché Francia e Ingh fossero interessate alla zona, per far sapere alla
popolazione viene inviato Roger fenton che lascia l’avità legale per dedicarsi alla fotograa.
Prima fa i ritra della famiglia reale, poi viene mandato in crimea.
Fenton, dileante ed ex avvocato, parte per la crimea con sostanze chimiche, macchine fotograche , lastre
di vetro, un carro coperto che serviva da camera oscura e quaro cavalli. Si mise in grande pericolo → carro
estremamente visibile. La necessità del carro è dovuta dal fao che usava la tecnica del collodio umido.
Fenton inizia a documentare i campi di baaglia. La maggior parte delle fotograe scaate da Fenton
riguardano la retroguardia o zone di baaglia ormai deserte.
Come si leggono le fotograe?
Sono reportage di guerra, però se si vuole andare oltre, sono fotograe al servizio di una ideologia polica.
Il popolo inglese non appoggia il conio e non ne capisce il conio e poi è condizionato dai reportage
scri del giornalista Russel che faceva un racconto realisco e sincero, parlava anche delle perdite umane.
Fenton viene inviato per miscare la realtà e dare una narrazione favorevole al governo. Fenton non è
condannabile per questo, e perché si trova in una condizione in cui non può scegliere. Quando torna dalla
guerra di Crimea è distruo, malato e compromesso psicologicamente. Fotograe scaate con grandissimo
rischio personale. Le foto ebbero successo perché si convinse della necessità della guerra in Crimea.
Il fotografo e doore RENNI annota nelle sue memorie il modo di fotografare di Felice Beato: era lì eccitato
vedendo i cadaveri → vuole immortalare il gruppo di mor. È conscio della sua missione propagandisca,
vedendo i cadaveri sa di restuire una narrazione grandiosa della guerra.
Potenssima rappresentazione del potere coloniale britannico.
Gli acquiren delle sue fotograe sono solda, ricchi, turis. C'è un fermento nel vedere i corpi dilania.
Sono fotograe violente per l’epoca. Si crea anche un senso di fecismo per queste immagini. È un’altra
declinazione del gusto dell’esoco → non impressiona più di tanto perché si traa di “altro”, non sono i
britannici i mor.
Nel regno unito e anche in Francia, le immagini di beato vengono usate per giuscare la guerra.
Contribuiscono a plasmare l’opinione pubblica sulle culture orientali e sul colonialismo. Sono guerre
ingiuscabili, però c'è una forte spinta coloniale. Dove non c'è una movazione reale sostenibile si crea
una narrazione parallela e zia che possa giuscare l’espansionismo.
Beato non è stato solo fotografo di guerra, fu anche un grande viaggiatore. Viaggia in Giappone. La sua non
è solo foto di paesaggio, ma fotografa anche le persone.
Samurai del clan Satsuma durante la guerra Boshin, 1868-1869.
Lavora molto sui ritra e fa meere le persone in posa. In ques ritra inserisce il colore → è un pioniere
del colore. Il colore lo oene non con un procedimento chimico, ma colorando a mano le foto. Il colore
viene inserito in postproduzione → con le foto già stampate applica l’acquerello o la xilograa molto in
voga in Giappone. Applica tecniche giapponesi.
Mathew Brady
Uno dei primissimi fotogra di guerra, americano. Fotografo della guerra di secessione americana.
I fotogra americani tesmoniano gli orrori della guerra sfruando le possibilità tecniche e fotografano i
corpi senza vita di solda. Si traa di una guerra civile, c'è spazio per una narrazione cruenta.
anche qui → reazioni della guerra. Immortala cadaveri. Realizza durante la guerra ben seemila negavi. A
dierenza di Fenton, che non ebbe grandissimo successo, Brady sarà riconosciuto e amassimo dal popolo
americano per lo sle sincero.
Soldato zuavo ferito, 1865
Il reportage di guerra dimostra per la prima volta l’ecacia della fotograa da un punto di vista
giornalisco. Ciò viene adaato anche ad altri pi di reportage. Le immagini provenien da paesi
sconosciu rappresentano i primi esempi di fotograa antropologica.
FOTOGRAFIA AEREA
Il primo fotografo ad occuparsene è stato Nadar. Compie inerari su mongolere e fotografa i paesaggi. Si
sa che è stato il primo fotografo aereo, ma non sono rimaste sue fotograe aeree.
Nadar, Autoritrao su una mongolera, 1860 circa;
Le prime fotograe aeree rimaste sono quelle di James Wallace Black.
Veduta di Boston, 1860.
Fotograe aeree che avranno successo nelle cartoline.
FOTOMICROGRAFIA
Camera oscura era applicata anche alla microscopia dal microscopio. Gli studiosi dibato su come
riprendere immagini per oenere fotograe da microscopio.
Primi Francois Arago, ricerca su organismi, 1839 rapporto alla camera dei deputa, necessità scienca.
Primo studioso viennese Andreas Von Engshausen prime fotograe deagliate della struura cellulare.
Lui assiste alla rappresentazione di Arago. Si ferma a Parigi da Daguerre. Studia alla sua scuola. Riesce a
fotografare vegetali ingrandi da ssare la struura cellulare. 1840)
Andreas von Engshausen, Sezione di Cletas, 1840. Dagherropo.
La fotograa al microscopio divien oggeo di studio, problema del bianco e nero e resa piaa, mentre al
microscopio tridimensionale e colorata. Limite.
Nuovi studi baeriol Koch studia baeri anni 80, nuova disciplina la baeriologia, che grazie alla fotograa
ha diusione internazionale.
A ne secolo fotografo e scienziato Wilson Bentley fotografa per la prima volta struura cristallina dei
occhi di neve, unica traccia di oggeo emero. Perché si sciolgono. Metodo : posizionava i occhi sul
velluto e poi sul vetrino separandoli con strumento metallico. Minuscoli miracoli di bellezza, ori di
ghiaccio. Usa len e obievi botanici ad alto ingrandimento.Studio dei cristalli di neve per quarant’anni,
ASTRONOMIA
Ambito scienco nuovo.
“Anche la faccia della luna lascia il suo ritrao nella sostanza misteriosa di Daguerre”
Von Humboldt scienziato incontra nel 39 Arago nella conferenza di Parigi. Potenziale in astronomia ,
dagherropo. All’epoca gli scienzia usavano la fotograa senza ammeerlo. Natura meccanica della
fotograa La predisponeva all’astronomia.
Per fotografare moto della luna, necessario realizzare molte foto in poco tempo, sequenza del moto di un
oggeo. Scarsa luminosità della luna imponeva tempo più prolungato.
John William Draper, lavora con dagherropo, primo della luna. Lui sico, professore di chimica. No molto
successo.
Luna, 1840, dagherropo
Luna facile da fotografare. Sole più problemaco perché troppo luminoso. Ragionando anche su le macchie
solari, campi magneci.
Arago, anni 40 allievi Foucault e Fizeau, pensare come poter realizzare il sole, pubblicano anni 50 quaro
tomi spiegazioni su sole, macchie solari e eleromagnesmo.
François Arago, Astronomie populaire, 1854-57 (prima edizione), quaro tomi. Esperimen di A.H.L. Fizeau
e Léon Foucault.
Interesse per eclissi meno luminose del sole direo, eclissi mostrano protuberanze e nubi del sole. 1860
eclissi totale Sir John Herschel convoca studiosi per studiare sole durante eclissi.
Realizzare prima fotograe quodiane no a giorno dell’eclissi, studiosi lo fanno anche dileante Warren
de La Rue va in Spagna per osservare meglio L eclissi. Foto mostrano e confermano protuberanze e campi
del sole, scoperta. Successo e i governi investono per queste missioni fotograche astronomiche. Usa anche
lui albumina.
Fasi dell’eclissi totale del 1860, 1860, fotografate a Rivabellosa, Spagna, due prove su carta
all’albumina montate su cartoncino.
Nel 1874 il passaggio di Venere davan al sole ore alla comunità scienca occasione. Nuovo test per
fotograa astronomica. Evento aeso perché avrebbe permesso di misurare il parallasse solare, per
calcolare la distanza tra terra e sole, per dedurre poi dimensioni del sistema solare e dei piane. Oltre 60
spedizioni, postazioni di osservazione, ci si accorda a livello internazionale su quali strumen usare.
In questa occasione francese fotografo Jules Janssen, inviato in Giappone dal governo, e progea revolver
fotograco. Era in grado di registrare 48 immagine in intervalli di 72 secondi grazie ad un meccanismo di
orologeria. Immagini consequenziali.
Conferenza internazionale sul passaggio di Venere 81. Risulta e fotograe diverse tra loro. Imprevis della
fotograa implicano incertezze sui calcoli. Esito negavo. Conclusione che foto poco adabile in campo
astronomico.
Passaggio arciale di Venere sul sole, 1874, dagherropo.
Il transito di Venere davan al sole, durante la spedizione in Giappone, 1874. Immagini oenute
con il revolver fotograco.
FISIONOMICA
Studio dei tra somaci, a livello antropologico. Per malae, psicologia.
Nel clima posivista 800esco, clima del progresso il breveo fotograco è visto come strumento fotograco
per conoscere il mondo e le pologie umane. Peso la sionomica. Fotograa permee in questo caso di
realizzare vasto campionario di pologie umana. Gia Aristotele parlava di una corrispondenza tra le linee
del volto e le sue inclinazioni psicologiche e caraeriali. Metà 800 nuove discipline, tra cui criminologia.
Disciplina con aeggiamento neutro. Si vuole immagine reale. Anche Italia contributo su malaa mentale
“Nella fotograa giudiziaria è suciente accantonare ogni considerazione esteca e non occuparsi che del
punto di vista scienco e più in parcolare poliziesco […]. Il punto di vista diviene unico e di conseguenza
facile da analizzare: produrre un’immagine la più rassomigliante possibile”.Alphonse Berllon, 1890
Schedatura poliziesca ideatore Alphonse Berllon, accantonare ogni considerazione esteca. Berllon al
servizio della polizia di Parigi e mee a punto sistema globale di idencazione criminale chiamato il
‘berllionage’. Dove ogni sospeo può trovare foto di fronte e di prolo. Foglio conene da
antropometrici. La persona viene schedata in base alle sue misure.
Autoritrao in una foto segnaleca di prova, 1912. Foglio con da antropometrici.
Ellero italiano che inventa metodo simile al suo in Italia.
Grazie a Berllon realizza studi su campionario dei criminali, sulla traccia di Cesare Lombroso, teorizzatore
della sionomica, vengono raccol in gruppi i ritra di criminali, diverse categorie.
Nasce anche la polizia scienca anni 70 oocento in Francia e Italia (Salvatore Oolenghi, assistente di
Lombroso che collaborerà con commissario Ellero). In Italia Ellero usa doppia oca, macchina fotograca
che realizza due foto in sincrono, apparecchio chiamato Gemello Ellero. Scaa contemporaneamente
prolo e fronte. Usato anche per schedare i coloni nelle grandi colonie.
Husley usa schema come Berllon per uk, ma per coloni.
Anni 80 pubblica la Machine Animal, confrontandosi con Muybridge realizza sistema diverso. Inventa il
fucile fotograco, ha una lastra di vetro circolare che ruota e registra 10/12 pose in mezzo secondo .
Immagini distorte. Foto con strisce per vedere il moto di un corpo umano nello spazio e nel tempo.
Due studi di movimento ripresi dall’alto, 1887, stampa alla gelana bromuro d’argento da negavo
su lastra di vetro.
Marey, esempio di cronofotograa. Svolge anche studi sul fumo, e il suo movimento.
Prisma triangolare con una delle sue basi esposta alla corrente, 1901, quarta ed ulma versione
della macchina del fumo, munita di 57 canali.
Entrambi autori importan per avvento del cinema , poi scoperta avremmo eeo dirompente su arte
cubista. Primi decenni del Novecento scoperte cambiano il linguaggio del Arte. Soggeo è un unità nel
movimento.
STRAIGHT PHOTOGRAPHY
Leura del testo, scria da un crico d’arte che recensisce una mostra di foto-secession del 1904. È una
recensione che ci fa capire che cos’è la fotograa direa e la foto secessione.
“È quella che io chiamo fotograa direa, straight photography, come può denirla? Adatevi al vostro
apparecchio, al vostro occhio, al vostro gusto, alla vostra conoscenza della composizione. Considerate ogni
variazione dei colori, di luce d’ombra, studiate linee; valori, divisioni degli spazi, aspeate pazientemente
che la scena o l’oggeo che vi siete propos di ragurare si riveli nel suo supremo momento di bellezza; in
poche parole, componete l’immagine in modo tale che il negavo sia assolutamente perfeo e non abbia
bisogno di alcuna o tu’al più di una modesssima manipolazione. Io non mi oppongo al ritocco, alle
eliminazioni o alle accentuazioni, ntanto che non interferiscono con le qualità naturali della tecnica
fotograca. I segni e le linee del pennello, d’altro canto, non sono elemen naturali della fotograa, e io mi
oppongo e sempre mi opporrò a fare uso del pennello, a imbraare con le dita, a scarabocchiare, scalre e
sgorbiare sulla lastra, nonché al procedimento con la gomma bicromatata e con la glicerina, se tali mezzi
sono usa soltanto per creare ee confusi, indisn. Non fraintendete le mie parole. Non voglio che
l’operatore fotograco sa abbarbicato a metodi prescri e a modelli accademici. Non voglio che sia meno
arsta di quanto sia oggi, anzi io voglio che sia arsta, ma solo nei modi legimi… Voglio che la fotograa
piorica sia riconosciuta come arte bella. È un ideale che amo… e per il quale combao da anni, ma sono
altreanto convinto che lo si può raggiungere soltanto con la fotograa pura» Sadakichi Hartmann (crico
d’arte), recensione di una mostra di Photo-Secession, Canergie Instute,1904
I segni e le linee del pennello si riferiscono al piorialismo. Ulizza i termini fotograa direa che è la
straight photography (sarà un movimento fotograco) e fotograa pura, altro modo per denire la straight
photography. Hartmann si rivolge in modo opposivo ai valori persegui dal piorialismo.
Il piorialismo è stato un movimento fondamentale per aver incominciato ad introdurre la fotograa
all’interno delle belle ar, però alla ne il tentavo fallì perché la fotograa venne relegata ad un fao
tecnico. Qui all’inizio del Novecento assisamo al tentavo di far assurgere la fotograa al rango di arte, per
La citazione di Can parla di Seglitz: «esponente della fotograa direa che lavorava soprauo
all’aperto, con esposizioni rapide; lasciava che i modelli si meessero essi stessi in posa e faceva
assegnamento, per i risulta, su mezzi streamente fotograci. […] Riduce l’immagine alla sua forma
d’espressione più semplice»
Riduce le immagini alla sua forma di espressione più semplice. Fotograa direa, all’aperto, mezzi
fotograci puri e l’immagine nella sua espressione più semplice.
Già nel 1901 Seglitz si è allontanato dal piorialismo. Nel 1907 Seglitz realizza la fotograa intolata “Il
ponte di Terza Classe”. Qui c’è la versione pubblicata nel 1915 su 291, una delle sue principali riviste.
Lui stesso descrive la situazione che l’ha portato a scaare la fotograa: “Vidi tue queste forme composte
in un’immagine, quasi simbolo della concezione che io avevo nella vita” C’è già un riferimento
esistenzialista in questa sua concezione della fotograa è dell’immagine. Lui la giudicherà la sua foto più
bella è racconta questa situazione in cui sul ponte della nave (di lusso), lui si aaccia e vede questo
spaccato di realtà nella terza classe. Sempre lui narra che ci precipita in cabina e prende la sua Graex
(marchio di una reex), con un obbievo. Senza guardare le condizioni ambientali, scaa la fotograa.
Anche questo è importante: lui non si interessa delle condizioni ambientali, né della disposizione né che i
sogge siano in posa, ma vuole fotografare direamente la realtà, fotografare in modo direo il soggeo :
la terza classe nel ponte soostante. Siamo nel 1907 e nelle sue gallerie sta già esponendo ars che non
erano famosi. Picasso in quell’anno vede la foto, dicendo che è meravigliosa. Nello stesso anno lui realizza
le Demoiselle d’Avignon. Si innamora della foto anche dal punto di vista composivo. Vediamo che la
fotograa è nida in tue le sue par. Proprio come le Demoiselle d’Avignon dove ogni singola parte del
quadro è a fuoco, rispeo all’ordine composivo. La stessa cosa accade nella fotograa: non c’è bisogno di
quinte che introducano nell’immagine (vale a dire, non c’è un sipario che introduca l’immagine). Tuo è a
fuoco, tuo rientra nella logica composiva del quadro è nella narrazione del quadro. Quindi Picasso
apprezza Seglitz in questa foto per la geometria composiva.
Sempre in questo momento Seglitz si fa promotore della fotograa ma anche dell’arte d’avanguardia:
cerca ars dell’epoca all’avanguardia.
Apre quindi la sua prima galleria, chiamandola “The lile galleries of The photo secession”. In realtà si
traava di uno spazio composto da piccole stanze, poi si allargherà, cambierà sede. Ci interessa sapere che
apre la galleria sulla Fih Avenue (dove all’epoca c’erano anche edici in disuso). Lo spazio viene aperto al
numero 291: poi la galleria verrà idencata con 291, come uno dei luoghi principali dell’esposizione di
avanguardia in America. 291 sarà anche il nome della rivista. Il programma esposivo inizia tra 1906 e 1907.
Immagine degli esordi.
Presenta i quadri più all’avanguardia che gli americani avessero mai visto: gli americani erano un popolo di
pionieri, scopritori, viaggiatori. Però non avevano una cultura propria. Lui porta a New York opere di Rodin,
Cézanne, Masse, Brancusi, Picasso, Braque, ma anche autori americani. Si rivolge non solo
all’impressionismo e al post-impressionismo ma anche ai fondatori del cubismo ➝ samo parlando di
avanguardia pura. Mentre accadeva ciò a Parigi, in Spagna, Seglitz la porta in America.
Seglitz si rivolge anche ad autori americani, ancora non conosciu, tra cui Georgia O’Keee, che è stata
una delle principali pirici americane. Le sue opere sono straordinarie. Ha anche un museo a Santa Fe in
Messico. Giorgia fu una delle muse principali di Seglitz: la ritrasse per quasi tua la vita. Le fece più di
trecento ritra molto intensi. Giorgia non era una bellezza comune: era magra, ed era rivoluzionaria
perche le donne all’epoca non avevano un grande posto nella scena arsca. Invece Giorgia riesce ad
Mol si indignano per quest avità esposiva di Seglitz. La 291 è un laboratorio, una stazione
sperimentale e non doveva essere considerata come una galleria d’arte. È un conceo all’avanguardia per
l’epoca.
Nel 1913 ha una mostra personale a New York. L’associazione di piori e scultori americani decide di
organizzare una grande esposizione internazionale di Piura e scultura dell’Armory. Quest’associazione di
piori e scultori si confronta con Seglitz per la mostra, ma lui non partecipa in modo avo. Assume un
aeggiamento laterale, però scrive un arcolo provocatorio intolato “La prima grande clinica per
rivitalizzare l’arte”, nel quale esorta la visita della mostra e sulle pare della 291 espone per la prima volta
le sue fotograe. Prende in modo ironico il suggerimento di questa associazione di New York e risponde
esponendo le sue fotograe.
Seglitz sta dicendo che la fotograa è un’arte. Questa mostra del 1913 vede le opere di 15 anni di avità.
Fa vedere le fotograe della vera America, quindi deposi ferroviari, graacieli, transatlanci è anche mol
ritra di personaggi più in vista all’epoca del mondo dell’arte . Quello di Seglitz è un repertorio
fondamentale per capire com’era New York a inizio Novecento ma anche per osservare i ritra di
personalità fondamentali (da Picasso a Giorgia o’Kei).
Seglitz ricopriva la stampa con della cera che aggiunge rilievo e brillantezza alla sua fotograa. Qui, nelle
stampe al plano, c’è brillantezza. Nonostante lui diven uno dei promotori della straight photography,
rimarrà comunque una traccia di una emozione arsca, della sua atudine piorialista.
Nel 1917, il 291 per una serie di problemi chiude (i foto secessionis si dividono per contras interni).
Seglitz allora dà alle sue fotograe una notevole intensità, si parlerà addiriura di spiritualità.
Qui ci sono due pagine del catalogo della mostra personale, dove leggiamo i toli delle fotograe (abbiamo
un’idea della produzione di Seglitz).
Seglitz dice : “la mostra è incentrata sulla messa a fuoco precisa e di un’idea”, aermando: “i miei veri
maestri sono sta la vita, il lavoro, la sperimentazione connua. Ogni stampa che io …. È un’esperienza
nuova… la fotograa è la mia passione, la ricerca della verità è la mia ossessione.
Mol dei frequentatori delle mostre di Seglitz sostengono che la sua fotograa è i suoi ritra avessero un
potere. Erano aascinan.
Georgia O’Keee, 1919-20. Stampa alla gelana d’argento foto di Giorgia del 1919-20 è un ritrao
molto inmo, è non convenzionale che mee al centro la prossemica, la gestualità, le mani.
All’epoca non era comune una foto di questo po. Inoltre Giorgia è di prolo, mentre andava di
moda la posa classica del ritrao di tre quar. L’espressività della fotograa è data dal movimento
del corpo. Non servono ogge scenici, non serve niente, solo la gura stessa. Il fondo è totalmente
nero per accentuare ancora di più il contrasto con il soggeo che si staglia sullo sfondo. Ciò che ci
colpisce sono le mani, c’è uno sliamento dal viso alle mani, l’espressione è totalmente spostata.
Ques ritra sono del 1917 quando Giorgia si presenta a lui, no al 37, quando poi Seglitz si
ammala.
Georgia O'Keee-Collo, 1921, stampa al plano Al centro della fotograa ed ella composizione c’è il
collo. È una fotograa non convenzionale, per l’epoca addiriura decentrata, il viso tagliato, le mani
intervengono in modo espressivo nella composizione. La magrezza viene esaltata. Però Seglitz si
sente un po’ oeso dai commen del pubblico e dei visitatori che dicevano che i suoi ritra
avevano un potere ipnoco
Seglitz era molto ambizioso e quindi per contrastare queste aermazioni si mee a scaare fotograe di
cieli. Lui fotografa il cielo, e nasce così la serie degli “Equivalents”, realizzata tra 1925 e 1934.
Edward Weston (1886-1958) è un altro esponente della fotograa straight. È uno dei più ammira ed
importan nella storia della fotograa. Nel 1920 circa Weston svolge un riesame crico del proprio lavoro.
Si trova in California. Rivede il suo lavoro perché no a quel momento aveva prevalso l’eeo ow
(sfocato) arsco. Ripensa a questo po di piorialismo dopo aver avuto conta con la poeca di Seglitz.
Si avvicina all’estrazione con l’ulizzo di triangoli, diagonali. Si interessa ai valori geometrici in fotograa.
Nel 1921 riesce a avvicinarsi di più a Seglitz, hanno un rapporto più inmo perché va a New York.
Nel 1923-26 vive in Messico dove entra a contao con la poeca degli ars messicani. C’è una situazione
parcolare in Messico, mol rivoluzionari e comunis è si avvicina a quel po di immaginario intelleuale e
si fa condizionare dai paesaggi.
La sua produzione apre con un diario che dice che in Messico lui rivede il suo operato, abbandona il
piorialismo e si soopone ad una autoanalisi in vista di valori di geometria composiva.
Quindi Weston dice: “l’obievo serve a registrare la quintessenza della cosa in sé, si tra di un lucido
acciaio o di carni palpitan… non rinuncerò a nessuna occasione per ssare interessan astrazioni, ma sono
profondamente convinto che l’unica via per accostarsi alla fotograa passi araverso il realismo”.
Vediamo un tronco di palma, è davvero condizionato dall’esteca messicana e dalla natura, lea secondo
valori geometrici, secondo un gusto composivo assolutamente geometrico. Questa geometria viene
applicata anche al corpo umano, non a tua la gura ma a un deaglio, a una parte della gura. Questo
corpo nudo potrebbe essere anche qualcos’altro. È una forma quasi astraa.
Nude, 1925. Stampa alla gelana-sali d’argento
Il tronco, possiamo immaginarlo di una palma.
F/64 è un gruppo che viene fondato nel 1932. Sono fotogra giovani all’epoca, colpi dalla poeca di
Weston, che avrà un eeo dirompente sui fotogra americani.
Ansel Adams
Imogen Cunningham
Willard Van Dyke
John Paul Edwards
Consuelo Kanaga
Sonya Noskowiak
Henry Swi
Edward Weston
Ques giovani costuiscono un sodalizio con il nome che è un riferimento al l’oca (è un nome tecnico)
perché di solito usavano l’apertura minima del diaframma per assicurarsi massima nidezza tra immagine
in primo piano e la più distante. L’immagine doveva essere tua nida, in primo e secondo piano, in
distanza. Formulano un po di esteca ispirata a Weston e riconoscibile. È possibile meere a fuoco
qualsiasi parcolari. Non sono stampate a contao su carta brillante ma sui toni del bianco e nero, sono
nate per essere visibili nei deagli. Non applicano alcun po di manipolazione, sono straight photographers
puri. Questo po di fotograa è una reazione violenta allo sle romanco che andava ancora di moda negli
anni 30 (quindi uno sle narravo e celebravo). Ques fotogra sono invece più realis.
( esempio Imogen Cunnigham, Two Callas, 1925 ca., Stampa alla gelana-sali d’argento)
Ansel Adams (1902-1984) è un altro dei fotogra americani più importan, che applica l’esteca straight.
Era un musicista all’inizio e risente molto del piorialismo quindi si rivolge allo sle più in voga al momento.
Poi però incontra Strand negli anni 30. Si rende conto delle potenzialità della fotograa direa, pubblica un
manuale “Making a Photograph” nel 35 e qui sono riprodoe illustrazioni nidissime, straordinarie da
punto di vista tecnico e composivo. Il pubblico ne rimane folgorato e Ansel Adams diventa famoso tra il
grande pubblico. Conoscerà anche Seglitz.
Foto abbastanza inma di Seglitz alla sua scrivania nella sua galleria negli anni 30 che si chiamerà “ Alfred
Seglitz alla sua scrivania, An American Place, New York, 1938. Stampa alla gelana-sali d’argento” Seglitz
sta scrivendo alla sua scrivania e in primo piano c’è un dipinto di Giorgia o’Kei.
Straight photography-> fotograa direa, reazione a movimento del piorialismo. Fotogra americani
iniziano a realizzare nuovo po di fotograa. Inizi del 900. Fotografo che inaugura è Seglitz, fotografo e
gallerista. Arte americana non consolidato.
Gruppo F64, nome di un’oca, nome tecnica, dentro c’è anche Ansel Adams.
Uomo solitario, amava viaggi, realizza foto reportage di regioni non esplorate del usa, come Alaska
Sole pomeridiano, Crater Lake Nahonal Park, Oregon, 1943. Stampa alla gelana-sali d’argento.
Schiarita dopo il temporale, Mount Williamson, California, 1944. Stampa alla gelana-sali
d’argento
Foto con posa prolungata, tempi di sviluppo anche notevoli, Adams da molto valore alla luminosità del
soggeo.
AVANGUARDIE E FOTOGRAFIA
In Europa inizi novecento, periodo di cambiamento a livello storico e sociale. In arte nascono nuove
esteche e nuove ragioni. Cambiamento deato dalla storia, condizioni economiche e da invenzione della
fotograa e cinema. Verosimile non ha più fascino. Avanguard termine militare, coloro che stanno avan.
Termine ha origine militare. Desiderio di rompere con le regole del passato. Mutano i modelli.
VORTICISMO
Coburn interessato a esperimen con le och e, e addiriura su suggesone degli esperimen delle
avanguardie decide di usare un obievo smerigliato. Applica caleidoscopio all’oca. Oenuto da tre
specchi dispos a prisma triangolare concavo. Risultato
Alvin Langdon Coburn, Vortograph, 1917. Stampa alla gelana
Uso caledoscopio suggerito da Ezra Pund (poeta). Incontro 1916-17 rivoluzionario. Lo scriore lo introduce
agli ambien di avanguardia inglesi , in contrao con gruppo dei vorcis inglese, sperimentano com
mobimento, distorsione. Lui realizza foto per portare la fotograa e la sua tecnica nel discorso dell
avanguardia. Aspirazione spiritualista, immagini aperte a leura molteplici come tu i prodo
dell’avanguardia. Si va oltre foto come ritrao della realtà, per essere qualcosa di totalmente diverso.
DADA
Primo fotogra dada è Chrisan Schad, tedesco, si sposta per quesoni poliche, uno degli ars più
importan. Nel 1918 realizza questo po di foto Schadograa, 1918, fotogramma su carta aristopica
Fotograa realizzata lavorando su pellicola (ritagli). Carta sensibilizzata con ritagli e ogge pia pos sulla
carta sensibilizzata. Macchina fotograca non viene ulizzata. Tecnica o camera, se non vine ulizzata
macchina fotograa, primo a usarlo fu Talbot (necessità praca per lui).
Queste le chiamano Schadograe. Prodo deni anche fotogrammi . Primo Novecento si discute su
tecniche o camera, e useranno questo termine (primordi del cinema). Fotogramma, immagine oenuta
impressionando forma degli ogge su carta sensibilizzata.
Termine shadograa approvato da Tristan Zara, dadaista di Zurigo. Schad va stessa direzione dei dadais
che stanno sperimentando col collage, lui nell’ambito fotograco. Schad ma anche shadow ombra. Torna
discorso su ombra, anche se traandosi di ogge pia non vediamo ombra. Altri dadais meeranno
ombra degli ogge nelle foto. Schad a un certo punto 1920 smee di sperimentare con foto per dedicarsi
al collage piorico perché più in linea con dadais e permee di avere più aderenza con cronaca. Entra poi
gruppo della nuova oggevità tedesco, fortemente policizzato.
Ogge di Schad non producono ombra, chi riuscirà a portare ombra nel O Camera è Man Ray. Americano
dadaista avo a Parigi poi Zurigo. Dadaismo diversi poli… Sperimenta con pellicola sensibile, realizza
immagini chiamate rayograe Si spinge più lontano per la tridimensionalità.
Man Ray, Rayograa, 1924. Stampa alla gelana-Sali d’argento.
Ogge tridimensionali permeono resa diversa . Approccio diverso, non come collage, esaltazione
dell’oggeo in se. Lavoro con oggeo in sé che può diventare altro. Direzione del ready made. Dare
signicato a oggeo. Esempio Duchamp ruota di biciclea, intervento di assemblaggio. Lo scolaboglie
readymade vero. Orinatoio, presentato capovolto rmato e esposto. Traato come opera di arte.
Tecnica usata simile, cambia solo ogge pia o tridimensionali , risultato diverso, ma anche il linguaggio e
il conceo che sta dietro.
Élevagede poussière (Allevamento di polvere), 1920.Stampa ai salid' argento (deaglio del Grande
vetrodi Marcel Duchamp) esperimento diverso, no o camera, ma senso della fotograa che si crea
da sola. Immagini da oggeo. Foto realizzata e narrata da polvere. Evidente inclinazione per
automasmo.
Moly forte componente costruvista, arao dall’Arte per l’arte. Più spiritualista. Direzione della
promozione del miglioramento della società (Bauhaus). Valori dell’industria e macchina. Crede nel
progresso sociale. Si rivolge alla macchina fotograca come strumento di percezione. Che permee di
scrutare oltre. Concepisce macchina fotograca come mezzo ideale per fondare modo nuovo di vedere.
Grazie a collaborazione di sua moglie Lucia, fotografa professionista, producono i primi fotogrammi,
Scriura di luce, indaga la luce. USA luce come materia poeca, come nuovo mezzo plasco per le ar
meccaniche.
1925 pubblica saggio “piura, fotograa e lm” dove sperimenta, muldisciplinare, realizza fotomontaggi o
immagini con linee oblique, asimmetrie, contrappun…, punto di vista
NUOVA VISIONE
Riunisce nel 1925 aorno a se altri fotogra avi nel Bauhaus , chiam questo gruppo Nuova Visione, e
realizzano la Nuova Fotgraa. Roura con il passato.
Singoli fotogra della nuova visione
Laszlo Moholy-Nagy, Nudo femminile, 1928.
Lux Feininger, Gruppo di studen del Bauhaus, 1931 ca.
Umbo, La strada inquietante, 1928
Lucia Moholy, Ritrao di Georg Muche,1924 ca, distorsione ricercata
Brandt Marianne, Autoritrao, 1927
Herbert Bayer, Autoritrao, 1932, fotomontaggio
Florence Henri, Composizione, 1928 ca
Werner David Feist, Deaglio di un telaio,1929 ca
Aleksandr Rodčenko, Ritrao di Alexander Shevchenko, 1924. Stampa alla gelana –sale d’argento.
Rodcenko foto ritrao, foto dove soggeo sia prolo che di fornte
Al telefono, 1928. Stampa alla gelana –sale d’argento, al telefono, ripresa dal alto, anni di regimi
di sorveglianza, foto spesso con leura polica.
Scale, 1930 Ritorna foto aerea. Avrà successo per le cartoline, per tuo novecento successo e
diusione.
IL FOTOMONTAGGIO
Oscar Rejlander realizza grandi pannelli in cui crea scene maestose. Seziona foto e realizza foto allegorica.
Fotomontaggio tecnica anca, già pionieri sperimentano con fotomontaggio. Anche pionieri interesserai a
giocare con realtà. Fotomontaggio potenzialità sariche e poliche. Con il successo delle cartoline si
diondono fotomontaggi. Trucchi fotograci hanno grande libertà.
DADA BERLINESE
Movimento che usa più di tu la fotograa è il dada berlinese che nasce nel 1918. Gruppo avanguardia
vicino a quello di Zurigo. Berlino 1918, scona della Germania. Povertà. Clima pericoloso. C’è chi riesce a
usare rabbia a interpretarla e farne arte. Quindi il dada assume valenze poliche, frequente adesione a
scelte di po rivoluzionario.“Si discuteva all’innito di arte ma sempre e solo in rapporto alla polica. E
concludevamo sempre che quest’arte, se pretendeva di avere un minimo di valore, poteva essere solo
un’arma per la loa di classe. Tu compresi dei ricordi che avevamo dietro di noi, delusi dalle nostre
speranze, nella vita, vedevamo la salvezza del mondo solo nell’estrema conseguenza: loa organizzata del
proletariato, conquista del potere. Diatura, rivoluzione mondiale. La Russia era il nostro ideale”. E.
Piscator, Il teatro polico, 1960 Sguardo alla russia comunista.
Nel gruppo dada dierenze. Da subito ricerca di mulmedialità, fotograa per sperimentare con macchina
fotograca o prodo persisten (fotograa). Nascono primi collage, realizza con materiali poveri e con
ritagli di giornale per la volontà di portare aualità e polica nell’Arte. Poi usate anche foto. Prevalgono
quelle di paesaggi urbani, nuove tecnologie come macchina, fabbriche…. E cronaca al centro.
Invenzione del dada berlinese è fotomontaggio, anche se era già stata inventata. Ma gruppo per primo lo
usa come mezzo arsco. I primi teorizzatori sono Haussmann e Anna Hoch, coppia arsca.
Hausman denito losofo del dada o dadasofo, scri di Haussmann per che teorizza il fotomontaggio,
primo teorizzatore.
“Chiamammo fotomontaggio questo procedimento, in quanto esso esprimeva la nostra avversione a voler
fare la parte dell’arsta. Noi ci consideravamo ingegneri, asserivamo di essere costrufori e di ‘montare’ i
nostri lavori (come fa un fabbro)” Senmento an arte. Senmento an elitario . Ars arrabbia, volontà
al recupero del sapere manuale al servizio della polica .“[I dadais] furono i primi a servirsi della fotograa
come di un materiale per creare […] una entà nuova che strappava dal caos della guerra e della rivoluzione
un riesso oco internazionalmente nuovo: sapevano che in questo metodo era inclusa una potenza di
propaganda” Potenza di propaganda. Mezzi uso propagandisco.
“Da questo stato di tensione tra due mondi oppos, tra il riuto di quello vecchio e l’impossibilità di crearne
uno nuovo, nascono la sara, il groesco e la marionea. Ed è il signicato più profondo di queste forme
d’espressione a farci indovinare e senre una vita diversa, afraverso la rappresentazione della
marioneaggine, della meccanicità della nostra vita, araverso l’espressione del nostro apparente o
eevo irrigidimento” (Raoul Hausmann) Intervento su fotograa per fare parodia si riesce a creare
marionee che grazie le immagini ci mostrano il nostro comportamento sbagliato della società. Grazie alla
parodia si può modicare percezione delle persone, far vedere la realtà.
Raoul Hausmann, Il crico d’arte, 1919-20. Fotomontaggio/collage, litograa, ritagli di giornale su carta.
Come clown, tra esaspera, riessione su arte elitaria e su giudizio di crici.
Hannah Höch, Signora felice, 1923. Fotomontaggio lavora su stereopi di genere. Donna per essere
credibile.
John Hearield, tedesco, ma nel 37 scappa in Uk, cambiando nome. Lui usa tecnica del fotomontaggio per
ni sarici e polici. Ventre fao di soldi. Fine fare soldi.
“Gli ars non erano più in grado di stare al passo con i tempi. La mata e la penna si dimostravano troppo
lente rispeo alla velocità con cui la stampa borghese rendeva pubbliche le proprie menzogne, e quindi
anche gli ars rivoluzionari non riuscivano a mantenere lo stesso ritmo nel ssare ogni singola conquista
della loa proletaria” J.H.
Arte visiva non basta più, possibilità del fotomontaggio riesce a stare al passo con la storia.
IL FUTURISMO
Primo manifesto 1909 sul Le Figaro perchè Parigi era come la NY contemporanea.
Tan dei rmatari sono a Parigi anche se italiani. A dirigere il gruppo è Filippo Tommaso MARINETTI,
teorico, scriore e accentratore. Anche il futurismo partecipa al dibato sulla foto partendo da assun
ideologici che considerano le capacità cognive dell’apparecchio fotograco: il futurismo esalta le nuove
scoperte, crede nel futuro. È interessato alla foto x le sue capacità posive . Questo interesse analico x la
foto era già stato sperimentato alla ne dell’800 con l’introduzione del movimento e con il precinema.
Soprauo Marey e Muybridge nello stesso periodo sperimentano e riescono ad immeere il movimento
nella foto x primi.
In questo periodo così fecondo vengono anche inventate le prime lastre a raggi-x, corpo può essere
esplorato anche al suo interno, visione portata all’estremo, il corpo può essere trapassato dall’apparecchio.
Il manifesto tecnico della piura futurista si chiede perché non ulizzare la tecnica raggi-x in piura.
Il cinema è molto sperimentale perchè è appena nato. Anche il clima losoco lo è. Vedi Bergson: il tempo
non è per forza lineare, può essere anche l’eterno ritorno dell’uguale. Si indaga sempre di più l’istante (vedi
piura futurista).
La loro poeca procede in questo tessuto culturale che temazza il tempo e Marey infa chiama le sue
prove “cronofotograe”. Il tempo viene usato come materia piorica, come la luce.
Cronofotograa, 1894. Stampa alla gelana d’argento da un negavo di vetro.
Posizione dei futuris esordien rispeo alla foto: interesse x la ritrasca. La carta da visita era molto di
moda tra la borghesia del secondo 800, era uno status. Chi era borghese l’aveva. I futuris sono ara
dalla foto perchè la loro estrazione è borghese: vogliono essere conosciu e ricorda , si sentono parte di
una élite. Sono giovani che credono nel futuro, nel loro paese.
Marine sulla sua automobile, 1908 Era riuscito a prendersi l’auto quindi vuole assolutamente essere
ritrao con lei. Approccio molto borghese, prospeva tradizionale.
I futuris quindi hanno didenza/riuto verso la foto come possibile nuovo territorio arsco. La conferma
sta anche nel fao che il manifesto della fotograa futurista è pubblicato solo nel 1930. Firmato da Tato
(Guglielmo Sansoni) e da Marine. Sembra che avesse fao aspeare i fotogra.
Bruno Giordano Sanzin, Coperna per il catalogo della Mostra di Fotograa Futurista, Trieste, 1932
Ques fotogra hanno paura di aaccare la composizione tradizionale della foto (come hanno fao invece
con i quadri scompagina a livello lessicale). Per 20 anni rimane tradizionale.
Eppure, nei dipin di Boccioni e dei suoi compagni sono presen novità scienche dello sviluppo della
tecnologia fotograca. Lessico che è debitore della foto, però non ammeono che qst po di
sperimentazione è debitrice alla foto. Vogliono invece aermare che è la piura che per merito proprio e
della leeratura si sta rinnovando. La foto è solo un mezzo ausiliario a latere.
1913 Boccioni scrive una leera aperta al direore di un giornale (Sprovieri) e la fa sooscrivere anche da
Carrà, Balla, Soci, Russolo e Severini (i più avi). Rivolge un violento aacco alla foto in parcolare verso
sperimentazione dei fratelli Bragaglia. È una crica simile a quella di Baudelaire (chi nn sa dipingere fa foto).
Lui in realtà va oltre dicendo che la foto nn può impostare un ling arsco rivoluzionario.
Ancora di più a sostegno della loro didenza c’è il fao che il manifesto della cinematograa futurista è del
1916 anche se il cinema è un mezzo più recente.“Il cinematografo, essendo essenzialmente visivo, deve
compiere anzituo l’evoluzione della piura: distaccarsi dalla realtà, dalla fotograa, dal grazioso e dal
solenne. Manifesto dellaCinematograa Futurista, 1916 Vedi cit manifesto: il cinematografo deve compiere
la rivoluzione della piura ovvero staccarsi dalla realtà (dalla foto). Sembra che la piura connui ad essere
al centro del discorso anche se si promuovono come grandi innovatori (è una loro contraddizione questa ). Il
cinema nn viene inteso come un concorrente della piura quindi nn è temuto come la foto che invece lo è .
La foto è percepita come minaccia quindi c’è un rapporto coniuale. Non vogliono perdere il loro primato,
il loro status. Innovazione all’interno della tradizione.
La situazione cambia quando arriva anche ANTON GIULIO BRAGAGLIA, il loro fratello maggiore. Già
introdoo negli ambien arsci, è interessato a ciò che stava avvenendo in ambito futurista . Inoltre, ha
una formazione più solida ed è ambizioso. Inizia a teorizzare e nel 1911 presenta le foto dei suoi fratelli in
una conferenza presso la libreria Mantegazza. Capisce che posso arare chi in quegli anni sta
sperimentando.
Nel 1911-13 fa libro intolato Fotodinamismo futurista con tavole, rmato da lui. Libro teorico e con foto. È
importante anche lavorare e leggere i tes quando si parla di avanguardia perchè sono programmache,
con lessico preciso. Nel volumeo nomina il fratello Arturo (l’altro era più nell’ambito cinematograco):
dice che non sono fotogra, nn volevano essere messi nella categoria. “ci piace inoltre far osservare che io
e mio fratello Arturo, non siamo fotogra, e ci troviamo ben lontani dalla professione di fotogra”
Con il fotodinamismo il movimento entra in fotograa. Sono debitori di Muybridge e di Marey, ma nelle
loro foto intuiamo la dinamica del movimento: non più intervallato a intervalli regolari, ma è uido. Le foto
sono più vicine a quegli esperimen fa con persone veste di nero con strisce bianche di Marey.
Es. La dalografa: mani che si muovono sulla macchina da scrivere sono quasi delle macchie.
L’arco, 1911
La dalografa, 1913
C’è un certo citazionismo del primo manifesto di Marine: sa la posizione che i futuris hanno nei
confron della foto, quindi cerca di adularli. Allo stesso tempo rinnega la fotograa pur scrivendo una
specie di manifesto della fotograa (tono da dichiarazione d’inten).
Riassunto
Ci sono due aeggiamen nei confron della fotograa:
Boccioni e Marine: diden
Fotodinamis: sono fotogra, ma nn vogliono essere considera tali e dicono di essere interessa
alla foto come strumento per vedere la trascendenza del movimento.
Inizia a sperimentare anche lui con la foto dagli anni 20. Inizialmente ene per sé qst passione, poi ne parla
con Marine. Fa esposizioni mulple come i Bragaglia, unisce anche diversi negavi, fa deformazioni…
Marine gli dà il benestare x pubblicare il manifesto. È piuosto classico, lessico e temache del futurismo.
Siamo ormai in epoca fascista, l’ava pura era vista male. È manierista, accea la foto xk era diusa
ovunque. Riee il clima di ritorno all’ordine. È normavo. Si appropriano di innovazioni di 10/20 anni
prima. Posizione che cmq nn si discosta dalla logica del quadro.Tato fa mol ritra di Marine per adularlo
xk era egocentrico. Tato diventa proprio il suo nuovo nome come era in uso fare nelle ava. Nel 1920 fa il
suo nto funerale e rinasce come Tato aeropiore e fotografo futurista.
La componente più innovava all’interno del lessico futurista è quella dei Bragaglia, ma lui è considerato il
più imp fotografo futurista.
Marine era anche misogino quindi nn ci sono state molte arste futurista.
Importante è WANDA WULZ. Figlia e nipote di un fotografo che decide di connuare l’avità di fam.
Prima di questo, fa esperimen futurist i che aasciano Marine. È l’unica fotografa acceata nel
movimento. Opere con prospeve distorte, pdv inusita, lavora molto con sovrapposizione di diversi
negavi e sovraesposizione.
Io+gao, 1932, stampasugelanaai salid’argento: realizzata unendo i negavi di due foto: la sua e
quella del suo gao.
Poi si dedicherà a foto più tradizionale nello studio di fam.
Il futurista che più sperimenta con il corpo e con azioni performave è DEPERO.
Piore, pubblicitario, produore di arazzi…usa la foto x performance e pose nn tradizionali.Si fa ritrarre
dalla moglie in una posa inedita su un albero. Depero mima l’arrampicata sull’albero dell’Acqua Acetosa,
Roma, 1915. Concepisce l’arte come parte della vita e viceversa. Cerca connubio arte e vita che dopo le ava
è fondamentale x arte contemporanea.Sperimenta anche con travessmo: viveva arte e vita come se
fossero faccia della stessa medaglia.
Anche Balla che era così distante dalla foto ha sperimentato. Si è fao fotografare durante le sue
composizioni pioriche. La gestualitàdella pennellata di Balla in una sequenza fotograca degli anni Trenta.
Sequenza che riporta la gestualità della sua pennellata: i pennelli sembrano il prolungamento del corpo. È
ancora però una componente performava dell’arte tramandata araverso la foto.
IL SURREALISMO
Dadaismo si sviluppa non solo a Zurigo ma anche in altre cià.
Dadaismo parigino oggi. Surrealismo si sviluppa in conseguenza al dadaismo. Surrealismo approccio
diverso. Surrealismo corrente di avanguardia più longeve, più di vent'anni.
Primo manifesto del Surrealismo nel 1924, maggior promotore di questo movimento fu Andre Breton' non
un arsta ma era un poeta e leerato. Breton decide di slare manifesto, suggesonato dalla conoscenza
degli scri di Freud, in parcolare da interpretazione dei sogni di Freud. Temache dei surrealis sono il
mondo onirico, del sogno, dell’inconscio.... mondi paralleli devono assumere ruolo centrale nella realtà per
fuggire a quel disordine che ha generato la Prima guerra mondiale. Proposta di fuga. Pensiero coerente col
senmento del tempo a Parigi coinvolgerà tan ars del epoca come Miro, Magrie, Dalì,Artau,
Manray....
MONDO ULTERIORE
Aspe salien del linguaggio del surrealismo. Sin dal manifesto si va comunque ad accennare alla
fotograa.
Dalì, gura non fu mai pienamente acceato nella corrente surrealista, però gura fondamentale. “Quando
si rinuncerà al disegnatore inecace, inesistente, per sostuirlo con l’emozione vivente della
tesmonianza fotograca?” (Salvador Dalì,1929) Domanda provocatoria però legame con fotograa.
Esigenza, pensa che mezzo fotograco sia migliore per renderla eeva.
Susan Sontag, teorizzarce, “Il Surrealismo è al centro della disciplina fotograca: nella creazione stessa di
un mondo duplicato, di una realtà di secondo grado, più limitata ma più drammaca di quella percepita
dalla visione naturale” fotograa diventa mezzo di eccezione di questa avanguardia, realtà di secondo
grado ma pur sempre una realtà. Foto talmente reale permee accesso al irreale, a qualcosa di ulteriore ,
permee accesso al inconscio.“Per chi sappia guidare con perizia la barca fotograca nel quasi
incomprensibile vorce delle immagini, c’è la vita da riaerrare” (Breton, Surrealismo e Piura) foto
permee di riaermare la vita, anche nel periodo bruo della guerra e rivoluzioni industriali, decadenza del
ideale posivista, chi sa usare foto può riaermare ed entrare in contao con sfera più inma grazie al
inconscio.
La fotograa permee di “conquistare il surreale”(SalvadorDalí) fotograa messo del surrealismo, per
aermare ciò che è oltre la realtà.
AUTOMATISMO PSICHICO
Baudelaire foto era solo strumento tecnico, una palestra per piori manca, riuto di Baudelaire ha
condizionato la considerazione della fotograa per lunghissimo tempo, anni 1920 rovesciare questa
credenza. Accade grazie al dadaismo e poi grazie al surrealismo che rovescia questa prospeva. Siamo di
fronte a revisione del conceo di arte. Dadais e surrealis esaltano il conceo di macchina. Il poeta deve
essere come fotografo, adoando approccio di po automaco. Surrealismo contraddiorio centro la
psiche ma annullata la mediazione dell’arsta ed esaltato automasmo. Annullamento permee
all’inconscio di emergere.
“SURREALISMO, n.m. Automasmo psichico puro col quale ci si propone di esprimere, sia verbalmente, sia
per iscrio, sia in qualsiasi altro modo, il funzionamento reale del pensiero” (Breton, Manifesto del
Surrealismo,1924)Accantonare ego per far emergere subconscio è scopo di rappresentazioni surrealiste, è
l'apparecchio che fa emergere il surreale.
Ruolo fondamentale per la diusione. Riviste fondamentali per diusione della fotograa ma anche nella
creazione di un dibato crico tra perone diverse anche lontane, creando un vero clima culturale e una
poeca. Le principali riviste surrealiste
“Révoluon Surréaliste”, 1924-29
“Documents”, 1929-30
“Le Surréalisme au service de la Révoluon”, 1930-33
“Minotaure”, 1933-39, edita da Albert Skira.
Più importante per la fotograa è stata il Minotauro da Albert Skira. Su riviste dibato e sperimentazioni a
livello fotograco come ad esempio Eluard, poeta che fa lavoro preconceuale su cartoline, immagini
accostate in maniera diversa, alcun gogliardiche, accosta per produrre signicato surreale e onirico, e anche
provocatorio.
Paul Éluard, Les plus belles cartes postales, arcolo pubblicato su «Minotaure», 3-4, 1933 .immagini sono di
autori anonimi, recupero delle vecchie cartoline sconosciute e le riproduce nel suo lavoro. Comincia a
decadere importanza dell’autore, appropriazione di immagini altrui che caraerizzerà epoca post Moderna.
Man Ray, Explosante-xe, 1933 circa, fotograa pubblicata su «Minotaure», n. 5, maggio 1934 per illustrare
l’arcolo di Breton La beautésera convulsive oune sera pas. Stampa alla gelana-bromuro d’argento.
sempre su Minotauro, arcolo più famoso pubblicato è arcolo di Breton (La bellezza sara convulsa...)
arcolo enigmaco accompagnato da froograe di Man Ray e di Brassai ? Man Ray ballerina sfocata perché
in movimento, lascia spazio al dubbio e al anco altra immagine
Man Ray, Eroque Voilée,1933 circa, fotograa pubblicata su «Minotaure», n. 5, maggio 1934 per illustrare
l’arLcolo di Breton La beauté sera convulsive oune sera pas. Stampa ai Sali d’argentoMan Ray, Eroque,
modella. Ida con braccio alzato accostato al viso e macchiato di inchiostro, con pressa a rullo e manopola,
surrealismo del immagine, immagine fallica, no provocazione pornograca solo , ma è riferimento a sfera
inconscio e discorso di Freud su fecismo (invidia). Dibato dell’epoca di Freud e La Kant, frequentavano
surrealis, dialogo con primi esper di psicologia . Desiderio, componente eroca e automasmo della
macchina, donna che si cela, meccanismo di stampa delle fotograe.
Brassai, fotografo ungherese, in Francia naturalizzato, foto di minerali (Brassaï, La maison
quej'habite,,1932, fotograa pubblicata su «Minotaure», n. 5, maggio 1934 per illustrare l’arLcolo di Breton
La beautésera convulsive oune sera pas. Stampa alla gelaLna-bromuro d’argento.) dubbio e mistero,
accostamento stridente, evidenzia interesse dei surrealis per la scienza senza arontarla sciencamente
ma usata come materiale esteco per aggiungere mistero al loro lessico.
Novità del SURREALISMO rispeo alle altre avanguardie. Libro Marra (p.91-94), per lui ha tre novità
1)AIUTO:
Man Ray, L’Enigme d’Isidore Ducasse, 1920. Macchinada scrivere, telo e spago, pubblicato in fotograa nel
1924 ne “La Révoluon Surréaliste”. Oggeo misterioso, no ready made vero e proprio, c'è componente
oggeuale ma ha alone di mistero, "ready made aiutato", si prende oggeo e lo si aiuta ad essere altro, lo
si aiuta ad entrare in dimensione ulteriore, surreale.
Esempio più noto Man Ray, Cadeau, ferro da sro con chiodi, anteriore, ready made aiutato e oggeo
surrealista, c'è componente oggeuale però aggiunto i chiodi (funzione del oggeo chiaramente stravolta )
dimensione ulteriore, leura di componente eroca, (immagina oggeo con componente eroca, per
stracciare ves). 1921 gia surrealista per interesse per inconscio . Periodo post bellico, via di fuga.
Man Ray, Larmes, 1932 circa. Fotograa all agelana bromuro d’argento
Lacrime, ma anche "Lacrime di Vetro", lacrime aggiunte ma sono di vetro, nte, foto scaata dopo
delusione amorosa, riferimento alla falsità dei senmen, fotograa mee realtà allargata, nzione.
3)ANONIMATO
Paul Éluard, Les plus belles cartespostales, arcolo pubblicato su«Minotaure», 3-4, 1933.tramite riviste e
fotograa autorialità del arsta di vien meno centrale, questo comincia ad ancipare tendenze dal post
moderno in poi, ars contemporanei tendono a celarsi... ancipa tendenze poi diuse.
René Magrie, Je ne voispasla (femme) cachéedansla forêt, pubblicata su «La révoluonsurréaliste», 1929.
Fotocollage. Alexandre, Aragon, Breton, Buñuel, Caupenne, Dalí, Èluard, Ernst, Fourrier, Goemans,
Magrie, Nougé, Sadoul, Tanguy, Thrion, Valenn Automasmo immagine nel 1929 festa surrealista nel
luna Park, Magrie, si fotografano nelle prime macchine per fototessere, si fotografano ad occhi chiusi,
foto poi montate aorno ad opera di Magrie, donna nuda intolata 'donna nascosta nella foresta' gioco.
Approccio automaco alla fotograa e dal altro giocoso. Automaco perché scaata nelle cabine per
fototessere, non c'è più autorialità.
Man Ray ha inventato tecnica fotograca rayogrammi, sperimentazioni di po o camera con ogge
tridimensionali ispirandosi agli esperimen di Talbot . Dierenza è componente tridimensionale,
shadograa piaa. Americano di famiglia ebraica, si trasferisce dal 21 a Parigi. Sperimenta dadaismo a New
York, poi a Parigi e entra nel gruppo del surrealismo. Breton folgorato dai suoi rayogrammi, perché stava
sperimentazione automasmo. Fonte di ispirazione. Man Ray nome d'arte, uomo raggio... Per Ray solo
surrealismo è stato forza per estrarre vere forme luminose e grandiose dalla camera oscura.
Noir et Blanche, 1926 Kiki de mont parnas, cantante famosa incontra nel bar, provocatoria che sperimenta
con ves travessmo, e presto diventa la sua musa. Modella dormiente mentre regge maschera nera,
misteriosa, foto giocata per contras, ovale del viso fa da contrappunto alla maschera, bianco/nero,
contrasto tra vercalità e orizzontalità, scelta maschera della Costa d'Avorio, tendenza del surrealismo di
fascinazione per culture africane e primive. Per ques ars arte africana permee un contao direo
con inconscio, sfera primiva più autenca del uomo. Donna occidentale contrasto con maschera primiva.
Sonno riferimento a panorama della sfera ornirica, riferimento a Freud. Immagine doppia, sdoppiata ch
emee a confronto due realtà in dialogo.. oggeo fuori contesto sorta di ready made.
Le riviste di moda iniziano ad interessarsi di questo po di fotograa, infa foto verrà pubblicata da Vogue.
Però anche conosciuto soprauo per foto scaate di noe a Parigi, alle persone della cià, e architeure
della cià. Secondo lone. “Questo mondo sommerso rappresenta Parigi (…) ed è il più vivo, il più
autenco” (Brassaï)
Ragazza al Monocle, 1932. Stampa alla gelana-bromuro d’argentoRagazza al monocle, vesta da
uomo, interesse per omosessualità, mondo più autenco, ricerca dell’anima di Parigi nella sua
soerenza.
USA fotograa come intensicatore di vita, immortala vita degli altri e la intensica perché tenta di cogliere
aspeo più inmo, più aderente alla psiche del personaggio.
Claude Cahun, nome d'arte, fotografa francese Lucy...., cambia nome in genere neutro nel 1917. Anche
scultrice, performer e scririce . Lavoro ossessivo verso autoritrao, per indagare sua identà di essere
umano e identà di genere.
“Maschile? Femminile? Dipende dallasituazione. Il neutro è l’unico genere che si adaa a me”
“Sono felice quando sogno. Quando immagino di essere qualcunaltro. Quando recito la mia parte preferita”
(Claude Cahun) Gioco con il genere. Gioco con specchio e doppio. Temaca dello sdoppiamento.
Sogno e surreale permee di sperimentale identà diverse, nuove. Realtà può essere allargata anche a
generi neutri e non sonda. Equivoco resta sospeso. Cauhun fotografa con Kodak anche qui va oltre al
virtuosismo o volontà di tecnica perfea, scelta per non concentrarsi su tecnica fotograca in se.
Dalì aaccato dai surrealis, però realizza immagini interessan con suo amico Philip Halsman. Si
conoscono nel 41, di Riga da famiglia ebrea, va a New York. Con lui realizza foto surrealiste. Lo contaa
come fotografo già arontato per sperimentare.
Philippe Halsman-Salvador Dalí, In voluptasmors, 1951. Gelana-sali d’argento. Crea foto con Dalì e
7 donne disposte a formare un teschio, riprende discorso della vanità, memento mori, fugacità
della vita. Livello di leura dell’immagine. Poi componente del desiderio e del piacere. Carnalità
della vita umana. Poi collegamento a tradizione piorica passata anche barocca. Foto complessa.
DaliAtomicus, 1948. Stampa alla gelana-bromuro d’argento, scao con salto. Prime fotograe
composite e in movimento. Realizzano tan sca diversi. Immagina post prodoa . Pubblicata su
life magazine. Successo del inconscio che esplode e ragurato e fermato dalla macchina
fotograca.
“Il nome Kodak fu una combinazione di leere assolutamente arbitraria, che non derivava né in tuo né in
parte da alcuna parola esistente e vi arrivai dopo una lunga ricerca di un vocabolo che rispondesse a tu i
requisi di un nome da usare come marchio di fabbrica. I principal ierano che fosse breve,che non se ne
storpiasse la dizione in modo da distruggerne l’identà; che avesse una personalità vigorosa
edinconfondibile;chesiadeguasseallenorme delle diverse leggi straniere sui marchi di fabbrica”1906 nome
Kodak, idea imprenditoriale e commerciale. Prima macchina fotograca Kodak vine venduta per 25 dollari,
accessibile alla borghesia. Però include anche servizio di sviluppo e stampa del ruolo a cura della azienda
(circa 30 dollari si faceva tuo). Eastman invenzione funziona perché portale, non richiede abilità
tecniche, tu possono fare foto, accessibilità. Servizio completo.
Box venduto già caricato. Si apre ouratore con semplice boone e si avvolge la pellicola. Movimento
introdoo da Eastman. Fotograa analogica inizia già in questo momento. Macchina che usa meccanica ad
orologeria, non completamente automaca. Avo meccanismo per scaare. Si ricavava il negavo che
veniva poi stampato a contao. Immagine posiva applicata su cartoncino marrone con bordo oro. Piccolo
Nel 1891 trovata di usare non più carta ma pellicola celluloide, qualità migliore e resistenza migliore. Nasce
la pellicola trasparente. Eastman arriva prima degli altri a commercializzarlo, anche altri stavano
sperimentando. Successo è immediato nel 1892 nasce Eastman Kodak Company
“La Kodak è un taccuino. La Fotograa è ora alla portata di qualsiasi essere umano che voglia conservare un
ricordo di ciò che vede. Il taccuino fotograco è una tesmonianza duratura di molte cose viste soltanto
una volta nella vita e permee ripercorrere scene e avvenimen che altrimen scomparirebbero dalla
memoria e andrebbero perdu” (1897) Kodak come un taccuino, esigenza di usare la fotograa come
blocco appun come Talbot. ...Permee di immortalare l'amo.
Parallelismo tra foto e ao di sparare (shot). Nascita della FOTOGRAFIA ISTANTANEA -> «SNAPSHOT»
Apparecchio poi rivoluzionato, obievi nuovi, apparecchi di piccolo formato e più precisi, con ouratori
ancora più rapidi. Poi anche i negavi possono essere ingrandi.
LA CORRENTE UMANISTA
Lessico e corrente prende piede primi decenni del novecento, soprauo a Parigi, centro del dibato
arsco. Lessico legato alla diusione degli apparecchi portali.
Umanista per interesse all’essere umano e alle sue quesoni umane. Approccio spontaneo all’uomo e al
suo soggeo. Uomo sempre stato soggeo della fotograa, però ora entra nella fotograa in modo
spontaneo: non più pose annaturalische e statuarie ora anche in movimento nella vita quodiana.
Fotograe che «davano l’impressione d’esser state fae autonomamente e che la loro strana e provocante
bellezza fosse soltanto il fruo del caso» (Beaumont Newhall).
“Fotografare è meere sulla stessa linea di mira la testa, l’occhio e il cuore” (Henri Carer-Bresson)
approccio anche emovo alla fotograa.
Nel 32 acquista prima macchina fotograca per se stesso una rolleiex. Immortalerà Parigi e periferia. Usa
ROLLEIFLEX (Autoritrao con Rolleiex, 1947. Stampa alla gelana d’argento). Rolleiex ha due obievi.
Macchine non hanno ancora il mirino, la rolleiex con bioeca permee uso di un mirino. Ci sono due
obievi uno quello fotograco, il secondo usato per mirino e conene vetro smerigliato e uno specchio per
rieere le immagini. Mirino importante perché si parla di istantanea, mirino permee di seguire meglio io
soggeo della foto che magari è in movimento, ora posso fotografare in modo decente sogge in
movimento.
TLR twin lens reex, dicitura. Si traa di apparecchi molto costosi perché complessi rispeo alla Kodak.
Necessario saperli usare. Facile seguire sogge, anche da lontano. Rolleiex macchina per midi come lui,
permee di seguire da lontano allae persone e creare aorno loro uno spazio. Cosa che si rivela ecace
per documentare. Osservare da lontano il soggeo è aspeare che qualcosa accada, aesa rimane per lui
elemento preponderante.
Nel 39 diventa fotografo freelance. Caraerisca di tu ques fotogra umanis. Maggior libertà ma
scoppia guerra, presta servizio nell’esercito francese poi parte della resistenza. Conferma interesse vero le
loe dell’essere umano. Post guerra inizia avità stampando cartoline, poi ne anno 40 assunto da Vogue
come freelance. Riviste hanno ruolo fondamentale. Servizi che gli permeono di entrare in contao con jet
set di Parigi e ars alla società. Anche se resta interessato alla Parigi sommersa, persone diverse e la gente
di strada. Lui è un FOTOGRAFO DI STRADA, interessato a chi vive la strada anche i clochard no interesse per
i problemi spontanei.
Café des Halles, Parigi, Clochard, 1952. Gelana d’argento
Françoise Gilote Pablo Picasso a Vallauris, Francia, circa 1952.
“In realtà la mia è una baaglia disperata contro l’idea che siamo tu desna a scomparire. Sono deciso a
impedire al tempo di scorrere. È pura follia”. Volontà di fermare l'amo. “Colgo i ges normali di gente
normale in situazioni normali”. Interesse verso le persone normali. Poeca più profonda.
Le Basier du Trooir, 1950. Foto più famosa pubblicata su life nel 1950, sembra spontanea ma non
lo è, chiede ai due ragazzi di baciarsi. Accordo lei possiede anche l'originale autografata.
I sogni di un tatuato, 1952, marinaio nella sua stanza, categoria della fotograa di strada.
Espone in una galleria inizialmente dopo suoi viaggi, prima mostra a New York e poi a Madrid. Già oca
internazionale. Contao con fermento culturale di allora a New York, dove compie esperienze in ambito
cinematograco con Paul Strend, conosciuto per fotograa straight photography. Così forma il suo lessico.
Poeca è quella di cogliere istante decisivo, lui contrario a foto architeata , lui dice che foto deve essere
spontanea e saper cogliere istante decisivo. Primo libro fotograco 'il momento decisivo' nel 52 pubblicato
con sca.
Calle Cuauhtemoctzin, Mexico City, 1934. Mexico City, donne, componente di fotogiornalista e di
reportage, in realtà importante per essere stato fotogiornalista, prostute, raccontato senza
sovrastruure, momento del fotografo o rappresentato senza posa.
Bambini che giocano nelle macerie, Siviglia (Spagna), 1933. foto diversa, no documentaria. Tu gli
elemen importan. Foto che ha. Buco inscrio nella fotograa. Spazi come quinta.
Madrid, 1933
Campo di prigionia di Dessau, Germania, 1945. Necessità di cogliere amo prima che accada
qualcosa, prigioniera che ha denunciata. Amo prima di qualcosa che accade
Domenica sulle sponde della Marna, 1938. coppie che aspeano, amo sospeso, equilibrio
composivo sospeo. Scao non casuale. Fiume quieto.
Carer-Bresson: il reportage.
“Bisogna evitare di mitragliare, fotografando in frea e macchinalmente, caricandosi di inuli appun che
nirebbero per ingombrare la memoria e nuocere alla neezza dell’insieme. La memoria è molto
importante, memoria di ciascuna fotograa, presa al galoppo, allo stesso ritmo dell’avvenimento[…] A noi
non è concesso rifare il nostro reportage una volta tornato all’hotel. Siamo chiama a sorprendere la realtà
con quel quaderno di schizzi che è il nostro apparecchio fotograco, a rarla fuori e a ssarla, ma non a
manipolarla” Idea dell’apparecchio fotograco come taccuino. Reportage che aende, sa aendere amo
decisivo e si avvale della memoria del fotografo.
Carer-Bresson: la composizione
“Fotografare signica per me riconoscere nella realtà un ritmo di superci, di linee e di valori: l’occhio
sceglie il soggeo e l’apparecchio deve solo fare il suo lavoro, che è di imprimere le decisioni dell’occhio
sulla pellicola. Una fotograa si vede nella sua totalità, tua insieme, come un quadro; la composizione è
coalizione simultanea, la coordinazione organica degli elemen visivi. Non si può comporre gratuitamente,
bisogna seguire una linea di necessità, e non è lecito separare il contenuto dalla forma. In fotograa esiste
una nuova plasca, in funzione di linee istantanee; noi lavoriamo nel movimento come in un presenmento
della vita, ed è nel movimento che la fotograa ssa l’amo dell’equilibrio espressivo. […] La composizione
deve essere la nostra preoccupazione costante, ma la momento di fotografare non può che essere intuiva,
perché siamo alle prese con l’amo fuggente di un rapporto instabile” Lui ha studiato piura, ulmi anni
della sua carriera ritenuto già importante, però decide di smeere di fare fotograa e diviene piore, scelta
strana ma in realtà coerente. Rappor formali. Foto nella totalità come un quadro. Nuova plasca.
Composizione come quadro dove tuo ha importanza, tu elemen importan no solo quello in primo
piano.
America in Passing. Men Laying on Grass, Boston, Mass., 1947
MAGNUM PHOTOS
Bresson tra i fondatori della Magnum Photo, è azienda fondata in contemporanea a Parigi e New York,
seguono poi altre sedi. Internazionale, fondata nel 1947 con scopo di coordinare i fotoreporter e di traare
quesoni del dirio di autore allora emergen. È una delle agenzie più importan. Fondata da gruppo di
fotogra: Robert Capa, Henri Carer-Bresson , David Seymour, George Rodger, William Vandivert. Società
cooperava che riunisce 60 tra i migliori fotogra al mondo. Finalità:
- protezione dei diri di autore in ambito fotograco , tutelare non facile, copie diuse,
appropriazione di immagini, movo principale su come proteggere immagini.
- Trasparenza di informazione (fotoreportage ).
- Garanzia qualitava (migliori fotogra)
Lessico condiviso (temache guerra, loe poliche, catastro....problemi sociali, polici). Sle riconoscibile,
fotoreportage con macchina Leica. Si predilige bianco e nero no i colori. Fotogra Magnum connuano su
bianco e nero.
Mezzo importante le riviste, hanno ruolo fondamentale per diusione come Life, Pari Match, Stern, Du,
riviste semanali che hanno pagine dedicate al reportage fotograco. Reportage fotograco sono serie di
fotograe disposte in modo tale da creare una sequenza narrava.
Fotogiornalismo: ha sua origine nelle riviste negli anni 20, si perfeziona nei 30 e periodo post-bellico età
dell’oro. Sostuito poi dalla televisione. Diventa fenomeno di nicchia.
La stampa ha ruolo fondamentale: metodo di stampa a rotava. Nasce la rotocalcograca, in Germania poi
si dionde in Francia e uk, segue poi in usa. Modello del periodico illustrato diuso poi in tuo il mondo
(Time e Fortune). Anche in Italia diusione di ques fotocalchi come Omnibus, di Leo Longanesi.
Anno 30 diature, si trasferiscono a Parigi e poi in usa. Passaggio dovuto alla guerra.
ROBERT CAPA
Arriva a Parigi in ques anni. Nome d'arte, in realtà Friedman. Arriva a Parigi da Ungheria. Nel 1936 viene
invitato da rivista parigina a fotografare la guerra civile spagnola. Anche Bresson fotografa la Spagna in
guerra. Assiste alla guerra civile e realizza foto
Il miliziano colpito a morte, Cordova (Spagna) 1936, immortala momento della morte. Foto famosa,
lui difensore della repubblica spagnola poi ucciso dai franchis. Ancora oggi non si sa se autenca
oppure no. Crici dubitano della autencità. Si crede post-produzione per colpire il pubblico. Life
nel 1937 pubblica questa foto consacrandolo. Undici anni dopo fonda Magnum, tra i soci fondatori.
LA FOTOGRAFIA A COLORI
HYLLOTYPE
nel 1851 un pastor basta e daguerropista americano, Levi Hill fa annuncio alla stampa di essere riuscito
a ssare colori della natura su lastre daguerropiche. Professionis e comunità scienca chiedono prova,
ma Levi Hill non mostra ma nel 56 pubblica libro con scoperta, ma viene denunciato come impostore. Studi
successivi pare che i colori fossero alcuni autenci altri oenu in post-produzione.
Paesaggio con casa colonica, 1851. Hillotype
Riproduzione dei colori sperimentali di una stampa litograca a colori, raffigurante una ragazza e
un animale, 1851-1856 circa.Hillotype. Foto inizia a avere ruolo nella riproduzione di opere d'arte.
Eccezionale per lo studio dell’Arte ma colore messo dopo qui.
Ricerca connua
Nipote di Niépce, Abel, un anno dopo Hill, 1852 oene anche lui dagherropi colora sensibilizzando le
lastre, oene veramente il colore, sensibilizza con cloruri le lastre però i colori spariscono dopo poco.
Risultato chimico ma colori svaniscono. Non c'è ancora modo di ssare colori.
PROCESSO ADDITIVO
I fasci separa di luce rossa, verde e blu, mescolandosi, possono formare qualunque colore nello spero
visibile. Per oenere qualunque altro colore (che non sia primario), si mescolano due colori in proporzioni
variabili. Quando invece i tre colori primari sono mescola in proporzioni uguali, l’occhio umano li
percepisce come luce bianca. Principio scienco.
COLORE JOLY
negli 1894 John Joly uno studioso di Dublino brevea primo metodo praco per oenere con il
procedimento addivo (derivato da quello di Maxwell) una foto visibile ad occhio nudo senza strumento.
Visibile ad occhio nudo. Foto imprecise. Invece di usare tre fasci di luce con altrean ltri prende un solo
negavo araverso schermo quadreato suddiviso nei colori rosso verde e blu, mistero procedimento ma
non con fasci ma con tre colori applica direamente su negavo araverso supercie quadreata .
Supercie crea fenomeno di po addivo. Sfumature diverse. Breve successo, non veriera . Emulsioni non
sensibili a tua gamma dello specchio. Passo avan.
Fotografo sconosciuto (irlandese). Uccelli impaglia; 1895 (ca). Colore Joly
AUTOCHROME
Metodo di successo e di più facile realizzazione. Nel 1895 a Parigi i Lumiere introducono cinematografo.
Prima proiezione faa di foto in rapida successione che danno illusione di movimento. Proprio i fratelli
lumiere, a introdurre primo metodo fotograco a colori ecace.
Nel 1904 breveano metodo chiamato autochrome. 'Autochrome lumiere' primo passo verso processo
fotograco a colore commercialmente fabile. Segreto usano fecola di patate. Introdoo dopo studi sul
mercato nel 1907 e rimane in produzione no al 35. Fortuna prolungata.
Fratelli Lumière, M. Louis Lumiere nel 1907: fotograa scaata al momento dello sviluppo
dell'Autochrome, 1935, 9 Novembre. Riproduzione stampata da una lastra di vetro Autochrome-
placche Autochrome Foto fratello lumiere, colori nidi.
Francia Lumière [aribuita a] I fratelli Lumière e la maglieria, 1907. Autochrome
Processo di inversione che produce un immagine unica, non riproducibile ovvero una trasparenza posiva
su supporto di vetro e inizialmente visibile per proiezione come diaposiva araverso fascio di luce .
Trasparenza su supporto di vetro che vien usato in proiezione. Metodo solo in proiezione, ma si possono
intuire colori. Bisogna applicare su lastra di vetro soluzione di grani di fecola di patate, ma n dei colori
primari (rosso, blu e verde). Ripreso discorso di Maxwell. Cosparso di fecola la lastra creando un ltro su
quale vien applicato sole strato di emulsione fotosensibile poi esposta alla luce per oenere immagine .
Immagine può essere sviluppata e trasformata in una trasparenza ovvero una diaposiva.
Altri esempi
Helen Messinger Murdoch su The Naonal Geographic Magazine, marzo 1921. Autochrome
Maynard Owen Williams, Una sera al parco, 1925, Autochrome. Fotograa pubblicata sul «Naonal
Geographic».
VANTAGGI
- Funzionano molto sui rotocalchi e magazine che pubblicano fotoreportage
Prima autocromia pubblicata da Naonal Geographic nel 1914, NA no a metà anni 30 pubblica oltre
150.000 pezzi di autocromie. Metodo che interessa fotogiornalis perché sembra più vero.
Seglitz commenta autocromie «La fotograa a colori è un fao compiuto. La domanda apparentemente
eterna se il colore sarebbe mai stato alla portata del fotografo ha avuto sicuramente risposta (...) Le
possibilità del processo sembrano essere illimitate (…) Insomma, presto il mondo sarà pazzo di colore e
Lumière sarà il responsabile» «Camera Work», n. 20, oobre 1907 Riconosciuta dalla comunità scienca
novità.
Tra i vari fotogra che usano questa tecnica c'è FRED PAYNE CLATWORTHY
Lavora come fotografo del Naonal Geographic. Usa lastre autochrome per realizzare riprese veriere e
scenograche sia del west americano in California e parchi nazionali, ma anche fotografo di viaggi
(fotoreportage alle Hawaii in usa e in Nuova Zelanda) interesse etnograco e sociologico verso luoghi e
popolazioni. Foto su indiani d'America.
Hawaii, 1926, autochrome
California, 1922 circa, autochrome
Autocromia porta colore nelle foto, riconoscimento e inizia ad essere usata su larga scala. Anni Prima
guerra mondiale, tecnica ha grade successo durante la guerra come tecnica fotograca. Movo evidente:
interesse per veridicità. Raccontare ciò che accade in guerra. Veridicità limitata, narrazione imbasta e
falsata di solito.
Pubblicato già nel 14 libro fotograco su guerra, storia illustrata della guerra, in Francia. Prima guerra
mondiale prima guerra fotografata a colori. Primo dopoguerra riviste si sbizzarriscono a pubblicare sca
vedi Naonal Geographic.
Jean-Bapste Tournassoud, Fanteria alpina al campo. 1914 (ca). AutochromeLumière
Corazzieri (R. 7) -Camp de La Doua, 1913 (ca). Colore di stampa da un AutochromeLumière
Foto che rendono il momento ma richiedono lungo tempo di posa, infa solda staci.
KODACRHOME
Metodo autochrome usato in intervallo tempo tra 1907-1935/37circa. Perché data ne?
Perché la Kodak mee su commercio suo metodo a colori: la pellicola a colori.
«Abbiamo connuato a usarla no all’inizio degli anni Trenta, poi l’autocromia è stata sostuita da un
procedimento più moderno. Nel 1938 già usavamo la Kodachrome» Bill Bower, «Naonal Geographic»
Prima pellicola a colori. 1935 ricercatori della Eastman breveano questo metodo e meono subito in
commercio. Vantaggio: prima pellicola può essere usata solo 16 mm, 37 pellicola per apparecchi fotograci
35 mm (formato di pellicola migliore. Più diuso). Pellicola a colori: ha tre emulsioni disnte sullo stesso
supporto. La più superciale sensibile alla luce azzurra, altra sensibile al giallo, altra sensibile al rosso e altra
ai Verdi (colori più problemaci). Pellicola stracata. Connua sperimentazione
Discorso slisco
Fotograa bianco nero vs fotograa a colori. Foto a colori rischiano di essere più piae e di perdere potenza
drammaca che ricercano autori della Magnum.
Rischio di mancata aderenza alla realtà. Paradossalmente a colori si rischia di falsare il reale. Occhio non
percepisce stessi colori. Problemi della fotograa a colori. Per questo tu'oggi esiste ancora bianco e nero.
Soprauo nei ritra. Per dare intensità drammaca.
NUOVI INDIRIZZI
PROGRESSI TECNOLOGICI
Dalla metà degli anni Quaranta negli USA:
Miglioramento della sensibilità della pellicola
Invenzione della Polaroid-Land (macchina fotograca a stampa istantanea) da parte di Edwin H.
Land nel 1947
Scena si sposta in America con Seconda guerra mondiale. Periodo di miglioramen tecnici. Sensibilità della
pellicola. Pellicola fotograca è più sensibile alla luce, più veloce. Poi invenzione della Polaroid: rivoluzione
incredibile perché è istantanea e da subito il posivo. Polaroid resa esteca specica. Inizialmente 6x6 e
piuosto grandi.
Ansel Adams: gamma tonale esasperata in entrambi, luce per dare forza ai deagli.
Minor luce per atmosfera diversa, misca, luce dal alto, fasci come apparizione, leggere immagine in senso
biblico. Interesse a tue le religioni, orientali... lui sarà anche insegnante di workshop in casa sua, sorta di
scuola creando una situazione lui come guru.
Importanza delle riviste, lui tra i fondatori di «Aperture», vol. 1, 1952. Maquee della coperna, con una
fotograa di Dorothea Lange. Tra fondatori Ansel Adams, Dorothea Lange ..., resterà editore no alla sua
morte. Avità di diusione della fotograa americana, nuovo linguaggio e sperimentalismo anche del
lavoro di altri.
IMPORTANZA DEL TITOLO
Usa arte fotograca come metafora, toli fondamentali perché danno indizio. Altri casi danno idea del
luogo o soggeo, oppure simbolismo ben riconoscibile:
Snow on Garage Door. Rochester (NY), 1960. Stampa alla gelana-sale d’argento(qui simbolismo
esplicito della croce... religiosità manifesta)
Situazione più complessa The Three Thirds, 1957, casa ripresa frontalmente. Progressione nestra
porta e nestra roa, indizio dato dal tolo. “L’idencazione del soggeo può essere così casuale
che occorre un tolo per far capire che vale la pena di sforzarsi per avere un’ulteriore esperienza
dell’immagine. The Three Thirds esige questo olo perché l’immagine, di per sé, non informa: ha un
signicato soltanto se il soggeo è traato come una sorta di piolo sul quale appendere, in questo
caso, simboli autonomi, come la giovinezza; gli anni maturi; la vecchiaia”.
Ponce, Puerto Rico, 1973. ne carriera, connua insegnamen, malato, riee sulla morte,
fotograa si fa sempre più simbolista fotografa ogge, ombre, riessi, senso più tragico del
esistenza. Foto composta cimitero con ori,
Muore ma lascia mol scri e mol discepoli.
NEW PHOTOGRAPHY
Nascita prima ‘nuova’ fotograa:
Lee Friedlander 1934
Philadelphia, 1965.
Lui guarda alla fotograa documentaria, conosciuto per sue immagini asimmetriche, in bianco e nero,
distorte. come soggeo predilige le strade, paesaggi americani. Esponente della street photography. Nasce
ad Aberdeen, arriva a New York, inizia scaando foto per casa discograca fotografando John Coltrane,
Personaggi e musicis blues e jazz. Inuenze dei maestri francesi (Bresson, Walker Evans, Frank) focalizza
NEW DOCUMENTS
Mostra al Moma, New York, febbraio 1967. A cura di John Szarkowski. Fotograe Diane Arbus, Lee
Friedlander e Garry Winogrand. Nuova fotograa documentaria: New Photography.
Consacrazione di Friedlander nel 67 quando Szarkowski, curatore di fotograa del moma, lo chiamò per
partecipare a una mostra colleva chiamata new documents. Piccola mostra che già dal tolo caraere
innovavo, curatore si interroga su come la fotograa documentaria sa cambiando nel ulmo periodo.
Linguaggio dei tre fotogra la rivoluzione . New photo, per indicare questa nuova corrente con caraere
innovavo voluto.
Dierenza rispeo ai predecessori e che lo sguardo è più inmo e più personale, cambia il punto di vista,
prima il soggeo viene espresso al massimo del suo potenziale ora è lo sguardo del fotografo che diventa
predominate, usa la fotograa come materia poeca. Anche difronte al reportage è lo sguardo del
fotografo che prevale e da leura personale.
Figura di donna emancipata diane, avrà molte studentesse tra cui Barbara Kruger. Barbara Kruger ha dato
benestare alla Supreme di usare la sua graca.
Diane Arbus discorso emancipazione femminile. Diventa gura di riferimento. Consacrata da mostra al
moma. Poi espone a Venezia nel 71 alla biennale. Successo la schiaccia e si reca in bordelli e scenari ... nel
72 si suicida, scontenta per essere individuata solo con echea di fotografa per freak.
Child with Toy Hand Grenade in Central Park, New York, 1962. Stampa alla gelana-sale d’argento ,
nervoso, bambino con problema cognivo? Con in mano una granata giocaolo.
Idencal Twins, 1967. bambine gemelle, tolo svia aenzione, provocatorio .. indice a cercare
dierenze. Foto semplice diventa foto che dice qualcosa di più, diventa foto inquietante.
Jewish Giant(Eddie Carmel) at Home with His Parents in The Bronx, NY,1970. Gigante, immagine
disturbante, diverso, ritrao nel inmità della sua casa. Foto disturbante.
Grazie a Walker Evans, è primo fotografo di origine europea oene borsa di studio che gli permee di
viaggiare per un anno araverso Sta Uni. Lui sceglie taglio che ne evidenzi gli aspe più banali" risultato
è libro pubblicato in Francia e poi in usa. The Americans per raccontare aspe banali. Fotografa spesso
bandiera degli Sta Uni, fermando la storia. Narrazione autocelebrava, provocatoria, immagine piaa.
Propone altro po di visione, ao provocatorio. Propone un America banale.
Anche famoso per fotografo della Beat Generaon, corrente poeca che prende piede in America negli anni
50, esponente più importante di ques fu Jack Kerouac.... on the road.
The Americans, 1958. Con un’introduzione di Jack Kerouac
Pull My Daisy, 1959. Regia di Robert Frank e Alfred Leslie; scrio da Jack Kerouac, lm manifesto della BEAT
GENERATION. Società americana dipinta nei suoi aspe più degeneri , gusto per il bruo, per il proibito,
decadenza, alterazione droghe. Si parla anche di aspe poco traa allora, come razzismo, omosessuali ,
povertà, ossessione per i soldi e celebrità, controcultura.
Parade -Hoboken, New Jersey, 1955.
Welleet (Mass.), 1962.
Negli anni 60 apice successo, lascia la fotograa per il cinema, realizza lm sperimentali e poi si confronta
con tendenze dell’epoca come collage, polaroid e o camera...Polaroid permee racconto autobiograco,
perché è facile da usare e portale.
Fotografo di moda, importan ricerche rivoluziona il linguaggio. Prima set in studio, lui tra i primi a portare
modelle fuori dallo studio in set sorprenden.
Dovima con elefan, abito da sera Dior, Cirque d’Hiver, Parigi, agosto 1955. Messaggio non chiaro,
foto ambigua. Fotograa di moda inizia ad assumere un linguaggio arsco. Vero e proprio set di
qualcosa di non perfeamente chiaro.
Charles Chaplin, aore, New York City, 13 seembre 1952. Fotografa Chaplin, 52, periodo bruo
accusato di essere comunista. Nei toli, modo idealisco, riporta data precisa e luogo. Fotografa
prima di lasciare gli Sta Uni. Gioca con sua identà pericolosa.
Fotograa di disagio sociale e di diversi. Va in un istuto mentale e fotografa persone con disagi psichici.
Sperimenta in diversi generi fotograci, decide di sgranare lievemente le fotograe. Per mantenere
distanza verso il degente e per esprimere nella stampa il disagio.
Mental Instuon #7, East Louisiana State Mental Hospital, Jackson, Louisiana, February15, 1963.
Non ama ritrarre la violenza ma fa strappo alla regola per la guerra del epoca.
Napalm vicm, Saigon, Vietnam del Sud, 29 aprile 1971. Sperimenta diversi generi fotograci, fa
parlare il soggeo rappresentato però inserisce il suo sguardo e la sua rma di fotografo.
AVEDON tra i più grandi del novecento esponendo al Met, Wiy, Moma. Riconoscimento internazionale.
Uso del bianco e nero preferito, nonostante foto a colori sia già a omo livello di resa.
Prima cosa interessante a livello culturale è il neorealismo nel cinema, poi prenderà piede anche in ambito
fotograco
NEOREALISMO (cinema)
Stagione d’oro protraasi sino agli anni Sessanta.
Neorealismo = la data in cui si esaurisce non è chiara, intorno anni '60; gli inizi nel 1943 anno della
presentazione del lm di Luchino Viscon “Ossessione”, considerato uno dei suoi capolavori. Inizia stagione
dell'oro per il cinema italiano perché ha le capacità di raccontare le dicoltà del paese
Regis sono: Rossellini, Viscon, Viorio De Sica, Lauada
Fellini in maniera più laterale (il suo è un realismo magico) e Michelangelo Antonioni (ambientazioni più
surreali)
I regis iniziano ad avere riscossione internazionale. Al centro sono le storie delle classi disagiate, borghesi;
riprese all'aperto quindi cià devastate dalle guerre; non ha importanza scegliere belle sceneggiature ma
raccontare la verità della cià; voglia di cambiamento e di riscao sociale/culturale → un'Italia che cambia
Chi si prende carico di raccontare ques mutamen sono i fotoreporter, restuendo l'immagine di un paese
pervaso dalla disuguaglianza, ciò porta ad una veloce industrializzazione al nord (boom economico) ma
lascia delle zone povere, soprauo in campagna
C'è una crescente antropizzazione del paesaggio, che si modica per mano dell'uomo → nuove architeure,
nuove fabbriche
Sul nire anni '60 la fotograa consolidato il linguaggio e la narrazione arriva anche a esperimen di po
conceuale/arsco.
ASSOCIAZIONI FOTOGRAFICHE
I fotoreporter iniziano ad associarsi tra di loro e nascono le associazioni fotograche:
A Milano, “La Bussola” nasce nel 1947 quando in maggio viene pubblicato un manifesto sulla rivista
Ferrania; principali fondatori sono Giuseppe Cavalli, Mario Finazzi, Ferruccio Leiss, Federico Vender
e Luigi Veronesi (soprauo arsta)
Cit. manifesto Bussola→ la fotograa deve essere arte e si deve distanziare dalla pura documentazione. Il
documento non è arte.→ questa esteca è purovisibilista, è per la visione pura dell'oggeo quindi fotogra
che preparano la loro immagine
Giuseppe Cavalli, natura morta con pesci, '52-'53 sardine appoggiare su panno che fa eeo un po' astrao
Giuseppe Cavalli, Bambola cieca, 1938 un po' inquietante, bambola senza occhi, occhio poggia sul tavolo
→ si ispira al surrealismo per l'atmosfera inquietante, da sogno ma anche al modo in cui viene traato
l'oggeo che viene isolato dal resto; luce e ombre creano la suggesone
Riprende il lm “cane andaluso”
A Venezia, nel 1948, Paolo Mon, Gino Bolognini, Luciano Scaola e Alfredo Bresciani fondano “La
Gondola”
Tra le due riviste inizia dialogo che più che altro è un'antesi = La Gondola è più aenta alle istanze
neorealiste, quindi si rivolge ad una fotograa di reportage, di racconto, che narri delle cià che cambiano
con un occhio ai problemi sociali del tempo
Paolo Mon personaggio più importante del gruppo veneziano, Veduta urbana con gondoliere e turis,
1974
“MISA” , associazione che nasce nel '54 e media tra le due preceden corren; fondatore è Cavalli
che capisce l'inulità di creare fazioni opposte (formalis da una parte e neorealis dall'altra ).
Chiama fotogra giovani come Mario Giacomelli, Tortelli, Ferroni, Branzi e Camisa
Mario Giacomelli si disngue, nato a Senigallia nel 1925 e morto nel 2000; è gura di raccordo tra le due
fazioni; propone realismo lirico. Nel '55 inizia a partecipare a diversi concorsi e Mon lo riconosce come
l'uomo della nuova fotograa, come l'innovatore del linguaggio fotograco in italia
Proprio da metà anni '50 lui inizia a realizzare i suoi paesaggi che il fotografo con coerenza porterà avan
anche negli anni a venire
Il reportage viene sovverto in questo linguaggio, è realismo molto esplicito
Da me creato (serie Paesaggi 1970-1976) → molto realista ma c'è qualcosa d'altro, non sono
immagini chiare; sembra ci siano signica ulteriori ; la saturazione estrema viene usata per
soolineare le linee del campo arato; sceglie il bianco e nero. Ci si aiuta con i toli
Senza Titolo, serie: Io non ho mani che mi accarezzino il volto (1961-1963) → sacerdo che danzano;
satura i colori e sembra siano sospesi nel nulla
Interessato a portare avan questa baaglia realizza con Carla Cera una serie chiamata “Morire di classe.
La condizione manicomiale fotografata da Carla Cera e Gianni Berengo Gardin”, Einaudi, 1969
Franco Basaglia scrive il testo. Lui e Cera girano per diversi manicomi e poi pubblicano questo reportage;
questo libro diventa manifesto per i medici che respingono le condizioni manicomiali, la psichiatria
istuzionale... comunicavano orrore e condizioni di vita nei manicomi.
Soprauo grazie a questo reportage ma anche a quelli di Giacomelli che si arriva alla legge 180 Basaglia
nel 1978 e si arriva alla chiusura dei manicomi
il fulcro principale di ques lavori rimane la condizione socio-economica delle persone in Italia, andando a
sud il lavoro più importante in questo senso è la serie su Napoli di Luciano d'Alessandro:
Scuola dell’obbligo, serie: Vedi Napoli, 1973 (vita a scuola, degli operai)
Napoli. Industria tessile, serie: Vedi Napoli, 1973
Carla Cera documenta la vita delle persone a Milano negli anni del boom economico, ma analizza anche le
sacche di povertà: prima serie è Milano metamorfosi (Casa di righiera con panni stesi, tute da operaio; cià
operaia che sta cambiano e fenomeno dell'immigrazione dal sud e le varie problemache che ne
conseguono)
Fiera campionaria. Picnic famigliare sul marciapiede tra le auto parcheggiate. Milano, 1964 (Serie:
Milano Metamorfosi)
Casa di ringhiera in via Correggio. Milano, 1970 (Serie: Milano Metamorfosi)
Gli anni '60 e '70 sono anni di loe sociali, di proteste e di cambiamento:
Uliano Lucas, racconta Milano (serie Emigran, quarere Gratosoglio)
Piazza Duca d'Aosta, Milano 1968 (serie: Emigran)
Quarere Gratosoglio ore 17, sera, 1970
Gabriele Basilico (serie Analisi dell'ambiente urbano) è unico italiano selezionato per la missione
fotograca DATAR (borsa di studio per i suoi reportage) e viene denito come documentatore della vita
giovane degli anni '60-'70
Via Or, Milano (serie: Analisi dell'ambiente urbano, 1970-1975)
La sua è fotograa sistemaca ma monumentale perché pone aenzione all'architeura anche se vi guarda
con occhio malinconico. Documenta anche la ne dell'era industriale. Ricerca pulizia formale ricercabile
nella fotograa americana. Aenzione all'architeura che gli da un'idea un po' rinascimentale nell'aspeo
prospeco. Alcuni crici dicono che lui traa le architeure come corpi
Serie: Innito nel '73 per 365 giorni fotografa il cielo , una fotograa al giorno e realizza una serie fotograca
in questo lavoro si ispira chiaramente ad un altro maestro della fotograa: Sglitz. Ghirri ulizza il colore,
desatura, sceglie toni delica che siano più possibile aderen al reale. Realizzerà molte fotograe della
pianura padana, zona Pianura Padana perfea perché nebbiosa
«Quando ho deciso di fotografare il cielo per un anno intero, una volta al giorno, ho voluto anche
soolineare questa impossibilità di tradurre i segni naturali. la sequenza temporale di un anno per un totale
di 365 fotograe è così anch’essa insuciente per ridare un’immagine del cielo. Così formulato il lavoro
può suggerire una impossibilità a fotografare. È invece questa non possibile delimitazione del mondo sico,
della natura, dell’uomo, che la fotograa trova validità e senso»
organizzerà una mostra alla Pinacoteca provinciale di Bari a metà anni '80: VIAGGIO IN ITALIA, 1984, espone
sue fotograe e anche altri fotogra (Fosssa,Jodice). Molto importante perché è lavoro collevo e ad
essere fotografata è tua l'Italia, raccontata in tu i suoi aspe . Voleva chiamare fotogra con sli
completamente diversi (vedi Jodice, bianco e nero, + drammaco). E' un viaggio nell’Italia delle sue par
più banali, la provincia, le campagne, l'Italia vera che comunque ha un suo lirismo; c'è dignità e lirismo nella
banalità
Altra sua iniziava: Esplorazioni sulla via Emilia 1986(concentrato su via importante che collega l'Italia
Chiama altri fotogra (Basilico). Fotograe di paesaggi banali, anche il bruo è incluso. Sempre volontà di
trovare una visione italiana → richiama il Grandtour 800 ma include i paesaggi minori, non i grandi
monumen
Anche fotografo di “campo urbano” → vero e proprio fesval di performance organizzato a Como nel 1969
da Mulas, da Bruno Munari e dal crico Luciano Caramel. Immortala la realtà di sperimentazione, di
performance → al centro del dibato sull'arte contemporanea del tempo
FOTOGRAFIA POSTMODERNA
Fine anni 70 fotograa vinto baaglia per essere considerata arte, disputa tra fotograa e piura, anni 70
non si contrappone più discipline diverse, arsca con il proprio linguaggio e propri strumen. Le istuzioni
aprono diparmen per la fotograa, già anni 40 Eastman a Rochester e si apre qui Istute.
Riconoscimento a livello globale, comune considerare fotograa un Arte, fotogra si spingono più in là .
Iniziano a rivolgersi a ciò che non era mai entrato nei musei e nelle università ovvero i media popolari e i
mass media (moda, riviste, televisione e lm) nuova macro-area che entra nella fotograa.
Fotograa del postmodernismo ha preceden nelle avanguardie (Laslo Moly Nagy, Rodchenko…. Foto
collagische che usano materiali rielabora). Tipo di foto nelle avanguardie vengono messi messaggi
personali ma anche polici. Uso delle immagini preesisten realizzano collage. Messaggi di po soprauo
polico.
POSTMODERNISMO
Jameson tra i teorizzatori Postmodernismo. Ovvero la logica culturale del tardo capitalismo, 1984 :
postmodernismo coincide con tardo capitalismo (Marx teorizzò il capitalismo, perché conta solo la merce).
Tardo capitalismo dice che tuo è diventato merce. Industria culturale è una quesone economica. Uomo
sempre più alienato da se stesso e frammentato anche a livello psicologico. Caduta delle certezze
Benjamin: cauta dell’aura. Perdita della sacralità dell’opera d’arte. Mercicazione costante porta a
decadere la sacralità dell’opera d’arte e dell’arsta. Perde di importanza. Opera d’arte diventa
riproducibile. Uomo postmoderno vuole possedere immagine da una distanza ravvicinata, opera diventa
riproducibile.
Coppia fondatori della scuola di Düsseldorf, discepoli … consacrazione solo negli anni 90, quando gli
dedicano il padiglione della Germania alla biennale di Venezia 1991. Pare completamente riempite di foto,
lavoro installavi. Immersione.
SCUOLA DI DÜSSELDORF
Allievi dei coniugi Becher, tra cui Thomas Struth, Candida Höfer, Thomas Ru, Andreas Gursky, Elger Esser
Fondatori di questa scuola, una delle scuole più importan per fotograa post-Moderna . Scuola dentro
l’accademia di belle ar. Scuola dura dal 76-97 poi esponen strade diverse. Esponen sono sta allievi dei
coniugi. Poeca della scuola caraerizzata di fotograa di schedatura, accumulazione di foto simili e di
architeure. Ripeva per catalogare la realtà.
Candida Höfer, SsbibliothekSt. Gallen I (Svizzera), 2001, sempre della scuola i Düsseldorf. Lei fotografa
con sle più narravo, i luoghi della cultura. Biblioteche, musei, teatri, luoghi di memoria culturale. Sceglie
formato molto grande, grandiosità del luogo.
IO PSICOLOGICO
Nan Goldin (1953) Arsta americana, arsta visiva e fotografa.
Nan one month aer being baered, 1984
Cerca di accorciare distanza tra se stessa e realtà rappresentata. Sua fotograa non è tecnica.
The Ballad of Sexual Dependency, 1986 Usa istantanea per immediatezza, grazie a polaroid realizza
libri fotograco. Quello che la rende celebre e the ballad pubblicato nel 86. Nel libro rappresenta la
sua vita dei party New yorkesi degli anni 80. Sorta di diario per la gente. Racconta sua famiglia di
amici. Indaga la sessualità
Twisng at my birthdayparty, New York City 1980
Self-portrain kimono with Brian, NYC, 1983
Altro lavoro I’ll Be Your Mirror, 1992 tolo esplicavi, libro fotograco che racconta della generazione
distrua dal AIDS, amici anni 80-90, ritrarre vite dei giovani nella loro quodianità . “Pensavo che non avrei
perso nessuno se non l’avessi fotografato. Le mie foto mi ricordano quan amici ho perduto”
Jimmy Paulee and Tabboo in the Bathroom, NYC, 1991 (da I’llBe Your Mirror). Sle diverso da
quello di Diane Arbus, Diane approccio più fondatore. Bianco e nero rende foto più comune. Qua la
goldin sembra di dare vita a situazione ripresa, foto più imprecisa tecnicamente.
Diane Arbus, A youngman in curlers at home on West 20th Street, N.Y.C. 1966.
NUOVI MEDIA
Post-moderno fa cadere disnzione tra arte e industria culturale.
Tra ars che usano i nuovi media Sarah Charlesworth (1947-2013)
POST PRODUCTION
Usano forme già prodoe come prime pagine di giornale, in modo da scrivere l’opera d’arte in qualcosa che
c’è già.
Hans Peter Feldmann, Voyeur, 1997, librod’arsta
Thomas Ru, Nudes pf 07, 2001
Lavoro di Richard Prince , newyorkese. Trae le immagini dalle pubblicità o dai lm, e le ripropone in chiave
conceuale. Uomini tra da pubblicità, foto scostate e creata ombra dietro. Immagini e contestualizzate e
giustapposte.
Untled (four single men with interchangeable backgrounds looking to the right), 1977
Serie dedicata ai Cowboy, immagine di libertà accostata a immagine pubblicitaria di sigaree. No lavoro
crico ma conceuale. Fa rieere sulla nostra visione.
Senza tolo (Cowboy), 1999
Cowboy, 1989
Cindy Sherman (1954)altra arsta che post produce le immagini .Arste viven, arsta e fotografa,
Lavoro più importante Untled Film Slls, 1977-1981,
Lei rimee in scena delle scene di lm famosi. Cinema hollywoodiano ma si auto fotografa. Riproduce lo
scenario però al interno se stessa. Ci lavora per ben quaro anni. Si traveste, fotograa come possibilità di
sperimentare altre identà. Lavoro sulle scenograe e ves.
Altro lavoro di proiezione di spezzoni di lm famosi e entra nella scena passando davan e si fotografa.
Untled, 1980, dalla serie Backscreen Projecons, 1980
Lei si ispira a tradizione americana come i lavori di Ruscha, su allargamento di Los Angeles. Punto di vista
dalla macchina da strada. Tipo di lavoro frequente si ispira anche a Graham, che Orione lavoro sulle case
americane con testo conceuale e foto.