Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
PROTESTANTE
PARTE 2^
I PRINCIPI PROTESTANTI SI RIBELLANO A CARLO V
◼ 1529: a Spira vieta la diffusione della riforma; in ogni regione garantisce libertà per i riti cattolici;
◼ 4 principi e 14 città tedesche protestano contro il divieto di Carlo V diffondere la riforma nei territori dell’impero
◼ La riforma diventa protestante
◼ Si scatena una guerra: Carlo V ed i cattolici contro i principi luterani
◼ I principi protestanti si uniscono nella Lega di Smacalda (1531): si aggiungeranno Francia, Inghilterra e Danimarca.
◼ 1555: vittoria dei protestanti
◼ Principio cuius regio cuius religio (la regione segue la religione del re): il principio contrario è la tolleranza
◼ Dopo la morte di Lutero (1546) molti stati diventano protestanti (Austria, Ungheria, Paesi Scandinavi, Olanda,
Svizzera, Prussia, Boemia).
LA RIFORMA IN SVIZZERA
◼ A Zurigo si diffonde la predicazione di Zwingli: accetta la predestinazione, ma rifiuta il battesimo e l’eucarestia.
◼ L’idea del predicatore si diffonde con il calvinismo ad opera di Giovanni Calvino
◼ I principi su cui si fonda il Calvinismo:
◼ - predestinazione (l’uomo è predestinato alla salvezza da Dio ancor prima della nascita); la fede non è sufficiente
◼ solo gli eletti sono destinati alla salvezza
◼ - i segnali della predestinazioni si colgono nella vita quotidiana: successi conseguiti nel lavoro, lavoro ben eseguito nei campi o nelle
botteghe artigiane; il successo economico è sintomo di salvezza
◼ - dottrina rigida fortemente contrapposta al cattolicesimo
◼ sono validi solo i sacramenti del battesimo e dell’eucarestia: comunione spirituale ma non accetta il rito del pane e del vino.
◼ - il sacerdozio e gli altri sacramenti sono aboliti
◼ I calvinisti assumono nomi diversi: Ugonotti (Francia), puritani (Inghilterra ed America)
DIFFUSIONE DELLA RIFORMA