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UNITA 3 RIFORMA PROTESTANTE E CONTRORIFORMA CATTOLICA

MINI RIASSUNTO
All’inizio del Cinquecento la Chiesa è in crisi spirituale: papa e vescovi vivono nel
lusso e sono sempre più corrotti e lontani dal Vangelo. Per raccogliere i soldi necessari
alla costruzione della basilica di San Pietro a Roma, nel 1514 papa Leone X proclama
un’indulgenza plenaria, cioè il totale perdono dei peccati. I fedeli possono avere
l’indulgenza in cambio di denaro. Questo fatto provoca un grande scandalo tra i
cristiani più sinceri.

Per il monaco tedesco Martin Lutero le indulgenze non servono, il perdono non può
essere comprato e vuole una riforma della Chiesa. Il papa Leone X scomunica Lutero
ma molti principi tedeschi lo proteggono.

La Riforma si diffonde:
● in Svizzera con Giovanni Calvino nasce il calvinismo;
● in Inghilterra il re Enrico VIII diventa capo della Chiesa d’Inghilterra, nasce così
la Chiesa anglicana.

La Chiesa di Roma capisce che deve cambiare (Controriforma) e per discutere di


questi problemi papa Paolo III organizza nel 1545 il Concilio di Trento.
CAP.1
LA CRISI DELLA CHIESA E LA RIFORMA DI LUTERO

MOLTI FEDELI VOGLIONO UN RINNOVAMENTO DELLA CHIESA.


All’inizio del Cinquecento molti fedeli vogliono una Chiesa più povera e chiedono al
clero di vivere secondo il Vangelo, cioè secondo gli insegnamenti di Gesù.
La Chiesa, però, non dà ascolto ai fedeli e nel 1514 comincia a vendere le
indulgenze, ovvero la Chiesa promette ai fedeli il perdono delle loro colpe in
cambio di denaro.
Papa Leone X, infatti, vuole raccogliere denaro per costruire la nuova basilica di San
Pietro a Roma. Questa vendita provoca scandalo tra i fedeli perché dimostra che la
Chiesa è corrotta e sempre più lontana dal Vangelo.
MARTIN LUTERO CONTESTA LA CHIESA CON LE 95 TESI
Nel 1517 il frate tedesco Martin Lutero appende alla porta della Chiesa di
Wittenberg un documento composto da 95 tesi (cioè punti), dove spiega le sue
idee. Lutero afferma che la vendita delle indulgenze è contraria alla fede cristiana.
Lutero propone di tornare al Vangelo e di rinnovare la Chiesa con una riforma.
Le idee più importanti della riforma di Lutero sono 3:
1. libero esame: ogni fedele può leggere e capire la Bibbia da solo, senza la
spiegazione di un sacerdote;
2. solo la fede in Dio porta alla salvezza e non le opere buone che una persona
compie;
3. il clero non è indispensabile per guidare i fedeli alla salvezza. Lutero quindi rifiuta
l’autorità del Papa, dei vescovi e dei sacerdoti. Per lui tutti i cristiani sono uguali
davanti a Dio.

IL PAPA SCOMUNICA LUTERO


Le idee di Lutero sono pericolose per la Chiesa perciò papa Leone X nel 1521
scomunica Lutero, ovvero lo esclude dalla Chiesa. Lutero si rifugia presso il principe
di Sassonia.

CAP.2 LA RIFORMA SI DIFFONDE


LE IDEE DI LUTERO PROVOCANO LE RIVOLTE DEI CONTADINI
Secondo Lutero, tutti gli uomini sono uguali davanti a Dio. Per questo motivo i
contadini che seguono gli insegnamenti di Lutero si ribellano alle ingiustizie e
attaccano i castelli dei nobili principi.
Di fronte alle rivolte dei contadini, però, Lutero afferma che i principi hanno il compito
di mantenere l’ordine e la pace in nome di Dio. Quindi Lutero invita i principi a
soffocare le ribellioni con le armi. Le rivolte dei contadini finiscono così in un
massacro (Battaglia di Frankenhausen).

I PRINCIPI TEDESCHI SOSTENGONO LA RIFORMA DI LUTERO


Alcuni principi tedeschi si schierano con Lutero perché:
● vogliono essere autonomi dall’imperatore cattolico Carlo V, alleato del papa;
● vogliono impadronirsi dei beni della Chiesa.
Nel 1529 Carlo V ordina ai principi che seguono Lutero di abbandonare la riforma. I
principi, però, protestano contro gli ordini dell’imperatore, per questo motivo
chi segue la religione di Lutero viene chiamato “protestante”.
LA PACE DI AUGUSTA METTE FINE ALLA GUERRA TRA CARLO V E I PRINCIPI
PROTESTANTI
L’imperatore cattolico Carlo V tenta di imporre la fede cattolica ai principi protestanti e
scoppia così una lunga guerra.
Nel 1555 l’imperatore e i principi protestanti firmano la pace di Augusta, la quale
stabilisce che i principi protestanti hanno la libertà di scegliere la propria religione,
mentre i sudditi sono obbligati a seguire la fede dei principi.

CAP.3 IL CALVINISMO E LA CHIESA ANGLICANA

GIOVANNI CALVINO FONDA LA CHIESA CALVINISTA


In Svizzera, Giovanni Calvino fonda la chiesa calvinista.
Secondo Calvino:
● il destino di ogni uomo è già deciso da Dio alla nascita (predestinazione)
● l’uomo deve servire Dio con il lavoro. L’uomo capisce di essere benedetto da
Dio proprio quando ha successo nel lavoro e riesce a diventare ricco.

ENRICO VIII DI INGHILTERRA FONDA LA CHIESA ANGLICANA


Il re di Inghilterra Enrico VIII vuole separare la Chiesa del suo regno dalla Chiesa
cattolica. Enrico VIII infatti vuole divorziare dalla moglie Caterina d’Aragona
perché non gli ha dato figli maschi, ma il Papa non concede il divorzio. Enrico VIII
allora fa dichiarare nullo il suo matrimonio dai vescovi inglesi.
Il papa scomunica Enrico VIII ma il re non si sottomette.
Nel 1534 Enrico VIII fa approvare dal parlamento inglese l’atto di supremazia
che stabilisce che il re è il capo supremo della Chiesa d’Inghilterra detta “Chiesa
anglicana”.

CAP.4 LA CONTRORIFORMA DELLA CHIESA CATTOLICA

LA CHIESA CATTOLICA COMINCIA A RINNOVARSI


La Chiesa cattolica reagisce alle riforme protestanti grazie all’azione di nuovi ordini
religiosi che si impegnano ad annunciare il Vangelo. Questi nuovi ordini (i Gesuiti
sono tra i più importanti) si occupano anche dell’educazione dei giovani e
dell’assistenza ai poveri e ai malati.
CON IL CONCILIO DI TRENTO INIZIA LA CONTRORIFORMA
Per riaffermare i principi della Chiesa, papa Paolo III riunisce nel 1545 a Trento
un Concilio, cioè un’assemblea dei rappresentanti della Chiesa.
Il Concilio stabilisce per esempio che:
● il papa è la guida suprema della Chiesa
● i parroci devono studiare nei seminari
● i sacramenti sono 7
Con il Concilio di Trento inizia la Controriforma della Chiesa cattolica.

LA CHIESA COMBATTE LE ERESIE


Per combattere le religioni protestanti il Concilio crea una commissione di cardinali con
il compito di denunciare gli eretici (ovvero le persone che non seguono l’insegnamento
della chiesa cattolica). Questa commissione si chiama “Congregazione per la dottrina
della fede”, o “Sant’Uffizio”.
Il Sant’Uffizio riconosce, accusa e porta gli eretici davanti al Tribunale
dell’Inquisizione.
Il Tribunale dell’Inquisizione condanna a morte gli eretici che non rinnegano
le proprie idee.
Il Sant’Uffizio pubblica l’ “indice dei libri proibiti” cioè un elenco di libri che nessun
fedele deve leggere.

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