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La Riforma protestante

LA RIFORMA PROTESTANTE

LE PREMESSE DELLA RIFORMA PROTESTANTE

Nel XV secolo in Europa la Chiesa di Roma è sottoposta a


pesanti critiche dal punto di vista politico e morale. Il clero
cattolico è corrotto e non si occupa della cura delle anime.

Simonia Vendita delle indulgenze


possibilità di ottenere la remissione delle
compravendita di cariche pene da scontare in Purgatorio
ecclesiastiche e dei attraverso un pagamento in denaro.
benefici a esse collegati Viene introdotta ufficialmente nel
(terre e decime). Trecento da Bonifacio VIII.
LA RIFORMA PROTESTANTE / LE PREMESSE DELLA RIFORMA PROTESTANTE

Si sviluppano nuove forme di religiosità che mettono


al centro la fede individuale a scapito dell’aderenza
ai riti dogmatici della Chiesa:

• i fedeli devono imitare l’esempio morale


Devotio moderna
della vita di Cristo;
si sviluppa soprattutto nei
• centralità della preghiera e della lettura Paesi Bassi e nell’area
tedesca
della Bibbia.
LA RIFORMA PROTESTANTE / LE PREMESSE DELLA RIFORMA PROTESTANTE

Prima Dopo

Unità religiosa
Frammentazione religiosa
il cristianesimo, unito nella figura
l’Europa è divisa in diverse
del papa, si identifica con la Chiesa
confessioni religiose.
cattolica.

Sacerdozio universale
Clero intermediario
lettura diretta dei testi sacri
tra Dio e uomo,
da parte dei fedeli
tra Sacre Scritture e fedeli.
(rifiuto dell’intermediazione).

Religione che unisce Religione che divide


LA RIFORMA PROTESTANTE / LE PREMESSE DELLA RIFORMA PROTESTANTE

Anche gli intellettuali umanisti come Erasmo da


Rotterdam sostengono l’esigenza di un rinnovamento
spirituale e morale della Chiesa di Roma.
LA RIFORMA PROTESTANTE / LE PREMESSE DELLA RIFORMA PROTESTANTE

Invece di riformarsi, per far fronte alle ingenti spese, la


Curia romana cerca di incrementare le entrate del bilancio
aumentando la vendita dei benefici ecclesiastici e la
vendita straordinaria delle indulgenze.

Quest’ultima finanzia la costosa ricostruzione della basilica


di San Pietro.
LA RIFORMA PROTESTANTE

MARTIN LUTERO E LA RIFORMA IN GERMANIA

Nel 1517 il monaco e teologo Martin


Lutero si oppone alla vendita delle
indulgenze nelle sue 95 tesi,
secondo la tradizione affisse alla
porta della cattedrale di Wittemberg.

Martin Lutero
(1483-1546)
LA RIFORMA PROTESTANTE / MARTIN LUTERO E LA RIFORMA IN GERMANIA

Le idee luterane

• L’uomo è segnato dal peccato originale e necessita della


grazia divina per salvarsi dall’Inferno;

• solo la fede in Dio può salvare l’uomo: non contano


né le opere buone né le indulgenze;

• studio diretto della Bibbia e valore della preghiera


individuale senza intermediazione ecclesiastica.
LA RIFORMA PROTESTANTE / MARTIN LUTERO E LA RIFORMA IN GERMANIA

La circolazione delle idee luterane è agevolata dalla


diffusione della stampa a caratteri mobili.

Iniziano a circolare
fogli volanti e opuscoli
a carattere divulgativo
o propagandistico.
LA RIFORMA PROTESTANTE / MARTIN LUTERO E LA RIFORMA IN GERMANIA

Nel 1520 Leone X condanna le tesi luterane con la bolla


Exsurge Domine e nel 1521 lo scomunica definitivamente.

Nello stesso anno l’imperatore Carlo V convoca Lutero


nella dieta di Worms per convincerlo a ritrattare, ma
questi rifiuta. La dottrina luterana viene condannata come
eretica dal Sacro romano impero.
LA RIFORMA PROTESTANTE / MARTIN LUTERO E LA RIFORMA IN GERMANIA

Alcuni principi tedeschi si orientano


verso le posizioni luterane per
guadagnare autonomia rispetto
all’imperatore.

Federico il Saggio si occupa della


protezione di Lutero, il quale inizia a
tradurre la Bibbia in tedesco.
LA RIFORMA PROTESTANTE

DALLE RIVOLTE IN GERMANIA ALLA PACE DI AUGUSTA

I grandi principi tedeschi incrementano il loro potere


politico ed economico nell’impero a scapito dei contadini
e della piccola nobiltà di cavalieri (Ritter).

Negli anni Venti del XVI secolo gli appelli di Lutero alla
libertà della nazione tedesca spingono questi ceti in
difficoltà a ribellarsi contro il potere dei grandi feudatari.
LA RIFORMA PROTESTANTE / DALLE RIVOLTE IN GERMANIA ALLA PACE DI AUGUSTA

Rivolta dei cavalieri Rivolta dei contadini


(1522-1523) (1524-1525)
LA RIFORMA PROTESTANTE / DALLE RIVOLTE IN GERMANIA ALLA PACE DI AUGUSTA

La riforma sociale degli anabattisti (1533-1535)

Sostenitori del battesimo in età adulta, gli anabattisti di


Münster mettono in atto una radicale riforma sociale che
prevede l’eliminazione delle istituzioni civili e religiose.

Come le rivolte del decennio precedente, anche


l’esperimento anabattista viene represso nel sangue.
LA RIFORMA PROTESTANTE / DALLE RIVOLTE IN GERMANIA ALLA PACE DI AUGUSTA

Lutero condanna le rivolte sociali per non perdere


il sostegno politico dei grandi principi feudatari.

L’autorità politica è per lui legittima in quanto ispirata


direttamente da Dio e pertanto non va modificata.

Riforma dei principi


legame sempre più stretto tra i ceti dominanti dell’Europa
centro-settentrionale e l’interpretazione conservatrice della
dottrina luterana.
LA RIFORMA PROTESTANTE / DALLE RIVOLTE IN GERMANIA ALLA PACE DI AUGUSTA

Alla dieta di Augusta


(1530) il blocco
anti-imperiale e
anti-papista emana la
Confessione
augustana, in cui sono
espresse le posizioni
luterane.
LA RIFORMA PROTESTANTE / DALLE RIVOLTE IN GERMANIA ALLA PACE DI AUGUSTA

Principi protestanti contro Imperatore Carlo V


seguaci della Riforma difensore dell’impero
luterana. universale e cattolico.

Con la pace di Augusta (1555) Carlo V riconosce la


presenza di due confessioni cristiane, cattolicesimo e
luteranesimo, e stabilisce il principio del cuius regio eius
religio (i sudditi devono seguire il credo scelto dal principe).
LA RIFORMA PROTESTANTE

LA TEOLOGIA DI LUTERO

La teologia luterana si concentra sulla


salvezza. L’uomo non possiede il
libero arbitrio in quanto è segnato dal
peccato originale. Non può dunque
salvarsi attraverso le opere buone,
ma solo con la fede e con la grazia
divina.
LA RIFORMA PROTESTANTE / LA TEOLOGIA DI LUTERO

I punti cardine della teologia luterana

Giustificazione per fede


l’uomo può salvarsi solo con la fede e la grazia divina.

Sacre scritture Sacerdozio universale


lettura diretta e libera no intermediazione del clero tra
interpretazione da parte del fedele. uomo e Dio.

Sacramenti Comandamenti
gli unici legittimi sono battesimo ed Norme morali necessarie a orientare
eucarestia. la vita del cristiano.
LA RIFORMA PROTESTANTE

LA RIFORMA OLTRE LUTERO: CALVINISMO E ANGLICANESIMO

I principi della Riforma


si diffondono in Europa. La riforma di Zwingli
a Zurigo
(stroncata nel 1531)

necessità di recuperare la
purezza originaria del
messaggio evangelico e della
partecipazione dei fedeli alla
vita civile.
LA RIFORMA PROTESTANTE / LA RIFORMA OLTRE LUTERO: CALVINISMO E ANGLICANESIMO

Calvinismo
si diffonde in Svizzera con Giovanni Calvino,
che instaura un governo teocratico a Ginevra.

La teologia calvinista rende


centrale il concetto di vocazione:
rigore morale e successo nel
lavoro sono segni della
predestinazione dell’uomo
alla salvezza.
LA RIFORMA PROTESTANTE / LA RIFORMA OLTRE LUTERO: CALVINISMO E ANGLICANESIMO

Lutero Calvino

Teoria della grazia Teoria della predestinazione

il destino dei fedeli è stabilito


l’uomo può raggiungere la da Dio prima della nascita.
salvezza solo attraverso la fede Nel corso della vita l’uomo riceve i
e la grazia divina. segnali della sua predestinazione
Le opere non influiscono. (successo personale).
LA RIFORMA PROTESTANTE / LA RIFORMA OLTRE LUTERO: CALVINISMO E ANGLICANESIMO

Anglicanesimo

Con Enrico VIII Tudor in Inghilterra


nasce la Chiesa anglicana.

Nel 1534 con l’Atto di Supremazia


il re proclama se stesso capo della
nuova Chiesa nazionale, staccandosi
dalla Chiesa di Roma.
LA RIFORMA PROTESTANTE / LA RIFORMA OLTRE LUTERO: CALVINISMO E ANGLICANESIMO

La Riforma anglicana non coinvolge la Scozia, dove


invece si diffonde il calvinismo.

A metà del XVI secolo John Knox fonda la Chiesa


presbiteriana.

Chiesa presbiteriana

organizzazione collegiale
(non episcopale e gerarchica come la Chiesa cattolica
e anglicana)

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