PROTESTANTE
La crisi della Chiesa cattolica
1520
Leone X emana la bolla Exsurge domine («Sorgi Lutero deve ritrattare, pena la scomunica, ma, a
Signore, un cinghiale devasta la tua vigna…») Wittemberg dà pubblicamente fuoco alla bolla papale
Lutero trova rifugio nel castello di Wartburg, dove rimane nascosto per quasi un anno e traduce la Bibbia
in tedesco
I CONTENUTI DEGLI SCRITTI RIFORMATORI
DI LUTERO
Alla nobiltà cristiana di La cattività babilonese
La libertà del cristiano
nazione tedesca della chiesa
LA RIFORMA NEGA
• La gerarchia ecclesiastica (papato)
• Il sacerdozio come ordine separato
(celibato)
• Gli ordini monastici
« Sacerdozio universale »
Infatti "non sarai condannato o salvato per la dottrina vera
o falsa di un altro, ma solo per la tua fede " (Lutero).
Gli uomini sono quindi lasciati senza tutori e chiamati a
presentarsi direttamente davanti a Dio.
Intollerabile è il "furto della parola " di Dio sottratta
alla lettura di tutti i credenti.
Ciascun cristiano deve poter leggere la Bibbia e
"giudicare con assoluta libertà tutti quelli che lo
ammaestrano, ammaestrato nel suo cuore solo da Dio "
(Lutero).
Critiche mosse a Lutero:
- Aver aperto la strada all’individualismo, ovvero ad una
molteplicità delle interpretazioni personali della Scrittura
- Aver conferito ad una specifica interpretazione della
Bibbia (la propria) la stessa rigidità ed assolutezza che era
propria dell’autorità papale.
La giustificazione per sola fede
« Sola Gratia »
La salvezza può solo essere dono gratuito (= gratia ) di Dio, non può in
nessun modo essere procurata dagli uomini.
Punto di partenza del ragionamento di Lutero - che riprende e sviluppa
spunti e temi presenti già in Paolo di Tarso e in Agostino d'Ippona - è
l'onnipotenza di Dio: se Dio è tale, lo è in modo assoluto.
La natura dell’uomo, per Lutero, è irrimediabilmente macchiata dal
male in quanto compromessa dal peccato originale.
Per questo l’uomo non può contribuire alla salvezza della sua anima
con le proprie opere buone che saranno, inoltre, sempre imperfette.
Lutero non parlò mai esplicitamente di teoria della predestinazione, ma, di
fatto, se è Dio che ha stabilito, da sempre, chi salvare e chi dannare,
l’uomo è predestinato (come sosterrà apertamente Calvino).
Nel 1524 Erasmo prese posizione contro le concezioni di Lutero e
pubblicò il De libero arbitrio, in cui confuta la tesi luterana secondo la
quale l’uomo non è libero.
Nel 1525 Lutero risponde ad Erasmo pubblicando il De servo arbitrio,
dove ribadisce al sua posizione.
Una rivoluzione culturale
• La diffusione delle idee di Lutero fu agevolata da un ampio ricorso all’uso
della STAMPA, in dimensioni che nessuna attività di propaganda aveva
raggiunto fino a quel momento.
• Oltre alle opere di Lutero iniziarono a circolare per l’Europa scritti polemici
e teologici scritti in LINGUA VOLGARE.
• L’uso della lingua volgare per esprimere nuove idee di argomento
religioso e comunicare alle masse la Sacra Scrittura rappresentò una
vera e propria RIVOLUZIONE CULTURALE.
• Furono utilizzate anche altre forme di propaganda come manifesti e
caricature.
• Lutero promosse anche la lotta all’analfabetismo (per facilitare l’accesso
diretto alla parola di Dio).
• Nel 1580, per esempio, una legge introdotta in Sassonia stabilì che anche
nei villaggi più sperduti, dove la gente era troppo povera per retribuire un
insegnante, almeno un sagrestano fosse disponibile per l’insegnamento
della lettura e della scrittura; nelle città vennero aperte diverse scuole
elementari.
Una rivoluzione culturale
• In questa incisione
l’artista paragona il
riformatore ad Ercole.
« […]Sono perciò risoluto ad attenermi a tutto quanto è avvenuto dopo il concilio di Costanza.
Giacchè è certo che, quando un solo frate si pone contro l’opinione dell’intera cristianità,
egli sbaglia o altrimenti la cristianità intera avrebbe dovuto sbagliare per mille anni e
anche di più. […] Non lo ascolterò più. Venga accompagnato fuori, ma d’ora in poi lo tratterò
come un eretico notorio e non soltanto io, ma spero anche voi, da buoni cristiani di questa
nobile nazione tedesca, su cui cadrebbe eterna vergogna se per negligenza vostra dovesse
sopravvivervi non dico l’eresia, ma il mero sospetto di eresia».
• Il riformatore fu nascosto per dieci mesi, dal 4 maggio 1521 al 3 marzo 1522, nel
castello di Wartburg (ad Eisenach, in Turingia), dove si dedicò alla sua più importante
opera: la monumentale TRADUZIONE DEL NUOVO TESTAMENTO IN LINGUA
TEDESCA.
Rivolte e contestazioni politiche
• Gli sconvolgimenti politici e religiosi provocati dalla riforma si intrecciarono
con vasti sommovimenti sociali.
• Primi a muoversi furono I CAVALIERI, ovvero la piccola nobiltà.
• I cavalieri, sprovvisti di mezzi economici adeguati al loro rango, colsero nella
predicazione di Lutero un invito ad aggredire la grande proprietà
ecclesiastica.
• Nel 1521-1523 scatenarono una vera e propria GUERRA CIVILE, ma una
potente lega di feudatari laici ed ecclesiastici represse nel sangue la
rivolta, condannata dallo stesso Lutero.
• Molto più grave fu la rivolta dei contadini, che nutrivano da secoli un forte
malessere nei confronti delle autorità.
• Tra il XV e il XVI secolo le condizioni di asservimento dei contadini
tedeschi si erano aggravate: in seguito all’estendersi dell’economia di
mercato, i signori avevano esteso il loro dominio di carattere personale sui
contadini, nonché il loro dominio sulle terre comuni dei villaggi.
• Tra il 1524 e il 1525 la RIVOLTA DEI CONTADINI dilagò in Germania: furono
assaliti ed incendiati i castelli, i monasteri e le dimore signorili.
Rivolte e contestazioni politiche
• La rivolta si estese anche ad alcune città (Magonza, Colonia) e si diffuse
anche tra i minatori del Tirolo.
• I contadini si organizzarono e, in seguito al fallimento delle trattative con i
signori, elaborarono i DODICI ARTICOLI: una sorta di manifesto che
raccoglieva le principali rivendicazioni.
• I contadini chiedevano: l’abolizione di qualsiasi forma di servitù
personale, l’uso delle foreste e dei boschi, il libero esercizio della caccia e
della pesca, la possibilità di eleggere e destituire i parroci, l’abolizione
delle decime e delle prestazioni non previste dalla consuetudine, oppure
la loro riduzione secondo misure armoniche con i principi generali espressi
dal Vangelo.
• Particolare rischio eversivo assumeva il costante richiamo al Vangelo,
difficilmente spiegabile senza la diffusione delle idee di Lutero e l’attività dei
suoi seguaci, anche se le rivolte contadine affondavano le loro radici in un
malessere secolare.
• I contadini si aspettavano che Lutero assumesse la guida del loro movimento
e le autorità lo accusarono di essere il vero responsabile delle agitazioni.
• Lutero intuì il rischio che correva la riforma e reagì prontamente con una
serrata critica del programma e delle rivendicazioni dei rivoltosi.
Rivolte e contestazioni politiche
• Il Vangelo escludeva qualsiasi violenza e qualsiasi ribellione.
• Il compito di punire le ingiustizie spettava solo a Dio ed i contadini dovevano
rassegnarsi ad obbedire.
• Il potere temporale non poteva conciliarsi con la libertà dei singoli individui ed era
necessario che ci fossero padroni e servi.
• L’unica libertà veramente importante ed insopprimibile era quella interiore.
• La scelta di Lutero sorprese e deluse molti di coloro che aveva accolto con entusiasmo il
suo messaggio.
• Tra le fila dei riformatori più attivi ci fu chi fece un’altra scelta.
• Thomas Müntzer (ca 1490-1525) si era allontanato da Lutero, che considerava troppo
moderato ed incline al compromesso, ed era divenuto uno dei capi della rivolta contadina.
• Nel maggio del 1525 i soldati inviati dai principi tedeschi annientarono un esercito
contadino a Frankenhausen, in Turingia. Müntzer fu fatto prigioniero e mentre lo
torturarono, prima di decapitarlo, gridò: «Tutte le cose appartengono a tutti!».
• La lotta per la fede e la lotta contro la miseria per Müntzer erano inscindibili. tero —
egli asseriva — dice che i poveri hanno quanto basta loro nella fede. Non si accorge che
l’usura e le tasse impediscono a molti di ricevere la fede? Dice che la parola di Dio è
sufficiente; non si rende conto che gente che spende ogni minuto del suo tempo per
procurarsi il pane non ha tempo d’imparare a leggere la parola di Dio? ».
• La strage di Frankenhausen fu seguita da tanti episodi analoghi che, insieme al mancato
appoggio di Lutero e dei suoi seguaci ed alla mancanza di compattezza del movimento
contadino, portarono al fallimento della sollevazione.
La protesta dei principi tedeschi
• 1529: Carlo V convocò una dieta a Spira in cui decise di acconsentire al mantenimento
del culto luterano laddove s’era già affermato, vietandone, però, ogni ulteriore diffusione.
In ogni regione, inoltre, andava garantita piena libertà per i riti cattolici.
• I principi e le città riformate protestarono contro queste decisioni: da qui la definizione
data loro di «PROTESTANTI».
• 1530: nella DIETA DI AUGUSTA si cercò di giungere ad compromesso teologico per porre
fine al contrasto politico.
• I luterani presentarono un documento redatto da Filippo Melantone, amico e
collaboratore di Lutero.
• Si tratta della CONFESSIO AUGUSTANA (professione di fede dei protestanti) che si
articolava in due parti: nella prima veniva descritta la dottrina luterana, cercando di
attenuarne gli elementi di maggior contrasto con la tradizione cattolica, nella seconda
venivano identificati gli abusi da correggere (celibato ecclesiastico, voti, eucarestia).
• Questo documento scontentò tutti, luterani e cattolici. Carlo V prese atto del fallimento di
questo tentativo di conciliazione e ribadì le posizioni assunte a Worms (obbligo di restituire
alla chiesa i beni che erano stati secolarizzati).
• I principi protestanti e le 11 città imperiali diedero vita alla LEGA DI SMALCALDA (1531)
che potrà giovarsi dell’appoggio di Francia, Inghilterra e Danimarca.
• La Germania si trovò divisa fra imperatore e principi cattolici da una parte e principi
protestanti dall’altra.
• 1546: Lutero morì mentre il protestantesimo si stava estendendo oltre i territori tedeschi.
I luoghi della Riforma
Le date principali
1517
Lutero 1521
pubblica le Dieta di
95 tesi Worms
1518 1529
Leone X Dieta di
condanna Spira
Lutero