Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
perch nella sua storia ci sono troppi personaggi e fatti che la furono
modellando. Di fatto, si sono versati fiumi dinchiostro su ci, e si sono
adottati molti diversi atteggiamenti sullinterpretazione delle Sacre
Scritture, le quale sono la fonte principale, per non dire lunica, della
Parola di Dio, che fino oggi segue presente nelle sue numerose forme, e
norma,
per
citare
alcune,
questioni
spirituali,
morali,
politiche,
del
confessione
Papa
di
scomunicare,
auricolare,
dellordine
della
sacro,
transustanziazione,
delle
cerimonie,
della
dei
usato queste
pratiche.
2
di
tutte
le
cose,
includendo
la
salvezza
dellumanit.
discepoli
di
Gabriel
Biel
(1420-1495),
fondatore
Svizzera,
con
laiuto
di
Zuinglio;
Enrico
VIII
Elisabetta
cattolica
Controriforma,
che
secondo
storici
tedeschi
5
Vulgata come lunica versione valida della Bibbia, e il divieto delluso del
volgare per le traduzioni delle Sacre Scritture; si affida linterpretazione
delle Sacre Scritture unicamente al clero, contro il sacerdotium
universale protestante; si rinnova un ottimismo antropologico per il
quale luomo capace di scegliere tra bene e male, contro il
protestantismo che diceva che luomo non era libero e che la
santificazione
proviene
dalla
solo
gratia;
si
riaffermano
sette
si
riafferma
il
celibato
ecclesiastico,
contro
il
ritorn a Firenze per studiare con il suo professore Ostilio Ricci, e cos
riaffermare la sua vera passione: la matematica. Come risultato di questi
studi scrisse tra 1585 e 1586 i Theoremata circa centrum gravitatis
solidorum, e La Bilancetta, partendo della costruzione di una bilancia per
stabilire il metodo di determinazione del peso specifico dei corpi. Mentre
impart lezione private di matematica a Firenze e Siena per fare soldi.
D'altro canto, Galileo ebbe anche interesse per la letteratura, tanto
vero che tenne conferenze pubbliche sull'Inferno di Dante, e fece
critica letteraria sullAriosto, con le Postille allAriosto, e sul Tasso, con
le Considerazioni al Tasso, che furono delucidazioni e chiose personali
attorno allOrlando furioso e alla Gerusalemme Liberata per correggere
questione filologiche, evidenziare le durezze di suono e le impropriet di
parola, e cos via. Finalmente, Galileo mostr pi venerazione per
lAriosto, definendolo divinissimo, che per il Tasso, la cui poesia defin
ciarpame di parole ammassate. Questo potrebbe essere il tema di un
altro saggio, ma mi parso importante indicare il fascino letterario di
Galileo, che fu propenso allideale dellarte classico e non a quello
barocco.
Galileo ottenne la cattedra di matematica allUniversit di Pisa nel
1589. Avvi i suoi studi alla teoria del movimento che, dopo le sue
deduzioni, era in contrasto con il concetto di movimento della fisica
dAristotele, il quale era definito in funzione del sistema teleologico
metafisico in essa dominante e dei principi fisici da quello dipendente.
Tuttavia, le nuove ricerche, fondandosi non sullimmediata esperienza
sensibile, ma sugli esperimenti meccanici, tendevano a definire il
movimento nella sua universale natura meccanica e secondo le relazioni
tra gli elementi che caratterizzano appunto tale natura. In tale indirizzo,
cui gi avevano aperto la strada le critiche svolte contro la dottrina
peripatetica, sino dal VI secolo, da Giovanni Filopono, era nettamente
orientata lopera di Giambattista Benedetti e della sua scuola, da cui
Galileo riceve concetti ed espressioni che dovranno cedere pi tardi il
10
nel
periodo
pisano
Galilei
fece
le
prime
osservazioni
come
una
parabola,
fece
attenzione
ai
problemi
sulla
teoria
del
movimento
Luca
Valerio,
constru
il
13
parla sul movimento della Terra e scrisse una lettera a Castelli nella
quale spiega il llimite tra scienza e fede.
Nel 1615 cominci ufficialmente la lotta teologica della Chiesa
Cattolica, attraverso il padre Lorini, contro le teorie galileiani per avere
opinioni copernicane. Nello stesso anno il cardinale Bellarmino scrisse a
Foscarini
una
lettera
sullinterpretazione
ipotetica
del
sistema
meccanici,
sia
allosservazione
del
universo,
sia
allo
15
17
BIBLOGRAFIA
18