Sei sulla pagina 1di 5

Latino 2

 L'antropologia aiuta a vedere la propria esperienza del mondo come:relativa


 che due culture distanti fra loro selezionino gli stessi significanti per gli stessi significati
è Impossibile
 "cultura è comunicazione" fa riferimento alla cultura come:un insieme di segni
 nella ricerca sul campo un antropologo che descrive un gruppo sta facendo Etnografia
 un antropologo che coglie somiglianze e differenze tra culture diverse sta facendo
Etnologia
 nella parola 'tavolo' i suoni che la compongono sono il:Significante
 L'antropologia anzitutto studia le somiglianze e le differenze fra:culture
 rispetto al rapporto significante - significato in un segno linguistico la lingua è il codice
 La cultura che l'antropologo può studiare sul campo è quella:appresa
 L'etnografia è una disciplina:descrittiva
 I segni più diffusi in una cultura sono quelli:arbitrari
 totem significa capostipite di un clan
 "sei un maiale" è una metafora
 ritenere che i membri di un'altra cultura siano "inferiori" è segno di Etnocentrismo
 ritenere che i membri di un'altra cultura non siano né migliori né peggiori di noi
relativismo culturale
 ritenere che gli antichi romani siano simili a noi in quanto ne siamo gli eredi è
antropologicamente Sbagliato
 ciascun periodo storico successivo ha interpretato la cultura di Roma antica in modo
diverso a seconda delle proprie esigenze
 "antropopoiesi" vuol dire costruzione dell'essere umano
 "La cultura greca e le origini del pensiero europea" è un'opera di Snell
 "Il totemismo al giorno d'oggi" è un'opera di Lévi-Strauss
 La zooantropologia studia:il modo in cui le culture umane "pensano" gli altri
animali
 Lucrezio e Seneca sono:l'uno epicureo, l'altro stoico
 il patronus di Lucrezio si chiamava Gaio Memmio
 Esiodo scrive un'opera che inaugura il genere Didascalico
 Le "Epistole morali a Lucilio" sono124
 rispetto al tipo di opere che dedicano alle loro rispettive filosofie, Lucrezio e Seneca
sono degli innovatori
 Lévi-Strauss è un antropologo che: ha studiato il totemismo in termini
zooantropologici
 il finalismo che caratterizza lo stoicismo è detto Metafisico
 il materialismo che caratterizza l'epicureismo è detto Organico
 la fine della dinastia giulio-claudia si ha nel 68 d.C.
 Il "Giardino" è l'altro nome de la filosofia epicurea
 Generalmente la visione morale antica giudicava gli animali: estranei alla natura
umana ma in grado di offrire degli esempi morali
 il 323 a.C. segna l'inizio de i regni ellenistici
 Per i romani dell'élite senatoria la filosofia epicurea era da bandire
 Vedere Lucrezio come insanus poeta fa certamente "gioco" in ambiente Cristiano
 Il primo ad affermare che tutto è fatto d'atomi fu Democrito
 Per Epicuro essere felici significa raggiungere la tranquillità d'animo
 Conoscere i principi della natura permette all'epicureo diliberarsi dalle paure
 Il DRN ci è giunto in____ Sei libri
 Il modello per il DRN è:Empedocle
 L'epicureismo a Roma era per lo più Disprezzato
 L'esametro usato da Lucrezio è formato da:6 metra dattilici catalettici
 Una cesura è:una pausa a metà di un metron (o piede)
 La notizia sulla "pazzia" di Lucrezio ci viene da:Girolamo
 un dittongo è:sempre lungo
 un dittongo è formato da:una vocale più una semivocale che fa da consonante
 una sillaba chiusa è facilmente individuabile perché:la sua vocale è seguita da almeno
due consonanti
 una sillaba chiusa è:lunga quasi sempre
 Una cesura, in metrica, si trova tra due parole
 Esattamente, il tema chiave nel proemio del DRN è: il piacere come forza generativa
della Natura
 Ferae e pecudes nel proemio del DRN sono rispettivamente: gli animali selvatici e
quelli domesticati
 Significativa nel proemio del DRN è la ripetizione dell'avverbio Cupide
 Lo stile di L. visto finora è caratterizzato:dall'uso di forme arcaiche
 Il proemio del DRN mette in luce _del materialismo epicureo.la visione organica
 L' "animalismo" di Lucrezio si basa su:tutte e tre le altre risposte presentate sono
giuste
 Il riferimento alla pax "venusiana" nel proemio del DRN è:sia filosofico che politico
 In DRN I, 29-43 è notevoleil ribaltamento del tòpos della selvaggia brutalità
(ferinitas) animale
 Filodèmo di Gàdara era:un maestro epicureo greco di stanza in Campania
 A differenza di Filodèmo, Lucrezio non tutte e tre le altre risposte presentate sono
giuste
 Lucrezio riprende da Filodemo di Gàdara:l'uso della poesia
 Titiro è:un agricoltore "raccomandato"
 Adýnaton in greco significa:cosa impossibile
 L'adýnaton usato da Lucrezio, Virgilio Orazio è del tipo detto:conversio naturae
 "Ecloghe" letteralmente significa:(poesia) scelta
 Teocrito è un:poeta bucolico
 Il secondo motivo per cui Lucrezio usa l'adynaton di conversio naturae in modo diverso
dalla tradizione è:riguarda il passato più profondo
 Il primo motivo per cui Lucrezio usa l'adynaton di conversio naturae in modo diverso
dalla tradizione è:riguarda tutti gli organismi viventi
 I giambografi presi a modello da Orazio sono:Archiloco e Ipponatte
 Orazio è l'autore principale del genere:satirico
 L'epòdo è:il verso della poesia giambica
 Durkheim era un:socio-antropologo
 L'idea dell'uomo come beniamino della natura è tipica:di gran parte delle religioni
 Le religioni sono per gli antropologi:delle cornici interpretative
 Lucrezio combatte il verticalismo zooantropologico:degli stoici
 Il verticalismo zooantropologico nella tradizione occidentale è chiamato:scala naturae
 Si può dire che lo stile di Lucrezio è caratterizzato da "arcaismi"?Sì
 In DRN I, 248-264 il brano analizzato evidenzia la visione zooantropologica di Lucrezio
come:orizzontalistica
 Gr. klìmax 'scala' in DRN I, 248-264 si riferisce:al tono del passo che sale
gradualmente di intensità
 Il termine "idilli" con cui Teocrito chiamava si suoi componimenti significa:quadretti
 Perché si può dire che il passo in DRN I, 248-264 fa da pars construens:perché
costruisce una teoria anziché limitarsi a criticarne un'altra
 Lucrezio (ed Epicuro) riprendono la teoria atomica da Democrito
 Una sententia in ambito stilistico è:una frase ad effetto che chiude un ragionamento
 mens in latino significaragionamento e intenzione
 In DRN I, 248-264 Lucrezio attribuisce in particolare una mens a:delle pecore
 In Lucrezio DRN I, 248-264 penitus pereunt è:un'allitterazione
 L'Ifigenia in Aulide è una commedia di:nessuno dei 3 (è una tragedia)
 La differenza tra gli individui di una stessa specie serve, secondo Lucrezio:perché i
genitori riconoscano i propri figli e viceversa
 nell'exemplum della mucca in cerca del vitellino Lucrezio rappresental'orizzontalità
zooantropologica sul piano affettivo-cognitivo
 Lat. religio significa:tutte e tre le altre risposte presentate sono giuste
 Per Lucrezio il discrimine tra uomo e altri animali sta nell'uso della parola:impossibile
rispondere perché egli non vede tale discrimine
 La mucca dell'episodio lucreziano (DRN II, 352-370):prova sentimenti riguardo ad un
evento passato
 Polìstrato fu:filosofo
 "disnificazione" di un animale significa:annullamento della sua animalità
 Cicerone scrisse il De Officiis:dopo il 45
 Antioco di Ascalòna fu un:filosofo
 Sallustio vive: nel I sec. a.C.
 Sallustio dice che "la natura ha fatto il bestiame prono" intendendo che:essendo a 4
zampe, è rivolto alla terra, quindi al corpo
 Sallustio è celebre per:le sue due monografie storiche
 Il verticalismo zooantropologico di Sallustio è ispirato da:l'idealismo platonico
 Lo schiacciamento isocronico è attribuito agli altri animali da:Polìstrato
 Seneca interrompe il suo regime vegetariano perché proibito per legge da:Tiberio
 Sozione ritiene che:l'anima sia immortale e passi di corpo in corpo
 Seneca si fa vegetariano per ragioni:anzitutto filosofico-morali
 In Seneca, ep. 108, Sozione fa una similitudine tra animali e:pianeti
 Seneca, praticando il vegetarianesimo, sente più vivace:il suo spirito
 sanguis e cruor sono sinonimi:solo in parte
 Seneca critica una dieta troppo varia perché:tutte e tre le altre risposte presentate
sono giuste
 Abitudine alla crudelitas è per Sozione (Seneca, ep. 108) abitudine a:lo spargimento di
sangue
 Due animali rappresentati come simboli di ferinità da Sozione (Seneca, ep. 108)
sono:leoni e avvoltoi
 Per Sozione (Seneca, ep. 108) non mangiare animali garantisce al saggio pitagorico:
innocentia
 Il trattato sul mangiare carne che presenta analogie col passo senecano (in ep. 122) è di:
Plutarco
 L'animalismo di Seneca (ep. 122) si rivolge anche contro:la sofferenza degli animali
d'allevamento
 La preferenza senecana per il vegetarianesimo si dirige contro e degli alimenti
carnei:
 l'eccesso; lo spreco
 In Seneca (ep. 122) la del vitto dei crapuloni causa l'innaturalità delle condizioni di
vita degli animali:
 innaturalità
 In Seneca (ep. 122) la prova più schiacciante che l'ordine naturale è stato ribaltato è:
 la condanna degli animali alla cecità
 L'ethologia è per Seneca una disciplina:scientifico-morale
 Gli animali in Seneca sono maestri di "naturalità" nel comportamento :alimentare
 Il "campanello d'allarme" ignorato dagli umani nell'esempio posto da Seneca (ep.
 59) è:la sazietà
 Gli animali per Seneca sono "specchio positivo":dipende dalle opere prese in esame
 Quale dei maestri dello stoicismo ha fondato l'ethologia?Posidonio

 Tra le novità della visione orizzontalistica degli animali non umani in Lucrezio NON
c'è:la coscienza di classe
 Le Georgiche sono un poema didascalico:in 4 libri
 Il modello principale per Virgilio nelle Georgiche è:Lucrezio
 Quanti macronuclei tematici sono contenuti nelle Georgiche:due
 La centralità della conoscenza percettivo-sensoriale è vista come pericolosa: nessuna
delle altre risposte a questa domanda è giusta
 La donna umana è per Lucrezionon sempre falsa nel mostrare all'uomo il piacere
sessuale che prova
 L'idea della femmina "simulatrice" in amore è indice:di una società fortemente
maschile
 A livello etnotassonomico le cavalle (in DRN IV, 1192 sgg.) rappresentano:l'unico
nome di "specie generica" tra nomi di "forme di vita"
 Il mito dell'avversione "nevrotica" di L. all'amore fisico sarà invece:avversione a tutto
ciò che può turbare il sapiente
 Il "nirvana" del saggio epicureo è, per Lucrezio, osservare tutto:con animo pacato
 La seconda prova anticreazionista di Lucrezio (DRN, V 218 sgg.) è: l'inutilità e il
pericolo per l'uomo di molti animali
 Il creazionismo è considerato da Lucrezio come:un'idea da stupidi
 Il gelo viene considerato da Lucrezio (DRN, V 218 sgg.):un agente atmosferico che
cade dal cielo
 La prima prova anticreazionista di Lucrezio (DRN, V 200 sgg.) è:l'inospitalità di molte
parti della terra
 Lucrezio (DRN, V 218 sgg.) paragona il neonato umano a:un marinaio
 Seneca afferma che l'essere umano occupa sulla terra la posizione in termini di potere
sulle cose della terra prima
 L'opera in cui Seneca enfatizza la sua posizione antropocentrica in zooantropologia è:
 De beneficiis
 L'idea del cucciolo d'uomo privo di tutto si trova espressa nel platonico:Protagora
 La terza prova anticreazionista di Lucrezio (DRN, V 218 sgg.) è:la condizione
dell'essere umano da neonato
 Seneca rilegge il mito del Protagora:rafforzandone le implicazioni positive per
l'essere umano / negandone le implicazioni negative per l'essere umano
 Il mito del Protagora viene usato come cartina di tornasole per misurare:tutte e tre le
altre risposte presentate sono giuste
 Per Seneca (ben. 4, 18) la "inermità" (mancanza di armi) fisica dell'essere umano è
compensata da:la vita sociale / la ragione e la vita sociale
 Per Cicerone la "inermità" (mancanza di armi) fisica dell'essere umano è compensata da:
 la ragione
 L'affermazione che quello umano è un animale "politico" è di:Aristotele
 La pòlis, secondo Aristotele, basa la sua unità:sul lógos
 Nel passo fondamentale dell'elogio di Epicuro emerge: antimiliatarismo,
pragmatismo, venerazione di discepolo
 La condanna della guerra in Lucrezio è:deducibile da varie osservazioni
 Il mito dell'aurea aetas si trova espresso per la prima volta in:Esiodo
 L'aurea aetas in Lucrezio l'essere umano: Non si estende a

Potrebbero piacerti anche