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Alexander Dugin risponde - Fronte Patriottico

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COMUNITA'
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La Magica Disillusione di un Intellettuale Nazionalista

Aleksandr Dugin risponde alle domande dei suoi lettori


Dopo la pubblicazione sul numero 41 (10 Ottobre 1995) di Knizhoe Obozrenie (Rivista Libraria) di unintervista ad Aleksandr Dugin, famoso filosofo, politologo e pubblicista, lo staff editoriale e la casa editrice di Dugin, la Arctogaia, hanno ricevuto un gran numero di lettere, fra incoraggiamenti, vaffanculi, e semplici domande riguardanti alcune questioni toccate nellintervista. Oggi siamo lieti di pubblicare le risposte di Aleksandr Dugin ad alcune domande dei lettori, sperando che la pubblicazione di queste domande e risposte sia linizio di un dialogo intellettuale tra famosi scrittori, filosofi, pubblicisti ed il pubblico dei lettori.

1 . Perch non ama lOccidente? Alexander Gelievic, da quanto ho capito hai un approccio negativo verso lOccidente, specialmente lAmerica. Ma la loro cultura pi avanzata della nostra. Non solo il cibo e i prodotti industriali, ma i servizi e lo stile di

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vita. Non stai invocando il ritorno dei tempi dellisolamento? (Anna Vasilievna Varennikova, Mosca) Dugin: Ho viaggiato molto in Europa, e parlo molte lingue europee. Ho avuto cos modo di conoscerla non solo dallesterno, ma anche dallinterno. Sotto la facciata patinata e gli scintillanti involucri c una realt completamente differente alienazione, dittatura economica, individualismo, caduta dellunit collettiva, mutevolezza, perdita di tutti i valori spirituali. LOccidente completamente alieno a noi sia culturalmente che ideologicamente, quale che sia la situazione politica in Russia. Si leggano le opere di Dostoevsky o di Leskov. Entrambi odiarono lOccidente e il sistema occidentale, e non furono certamente dei comunisti. Date uno sguardo alle opere di autori come Limonov, Medvedev, Maximov (R.I.P.), Zinoviev, Mamleyev. Condussero una vita eccellente nel sistema occidentale, ma altrettanto presto si resero conto che lemigrazione era stata un errore fatale, e che lOccidente significa la morte per un russo. E orribile e penoso vedere il terrore negli occhi degli occidentali, quando aprono la loro cassetta delle lettere. Le infinite bollette, debiti, come debbano pagare per tutto telefono, acqua, riscaldamento, fresco, aria.. Per lanima russa, cos come per lintero carattere eurasiatico, il sentiero occidentale angusto, oppressivo e non necessario. Non per un puro caso che abbiamo voltato ad esso le spalle per mille anni, mantenendo il nostro stile di vita, il nostro spirito. Mi piacerebbe che i russi conoscessero lOccidente per esperienza personale non c migliore vaccinazione patriottica o persino nazionalista sulla terra. Comunque, non sono dellopinione di troncare le relazioni con lOccidente. Penso che esse dovrebbero essere mantenute a qualche livello. Ma adesso la cosa pi importante per la Russia stare in piedi da s e provare la sua indipendenza di fronte al volto aggressivo dellOccidente che si erge di fronte a noi. Sta strisciando verso di noi insieme alla NATO, alla sua pseudo-cultura aggressiva, alla sua bestiale economia. Sono completamente certo di questo, e mi dispiace davvero che il nostro popolo abbia ancora dei dubbi e delle illusioni in proposito.

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2 . Eurasiatismo e Sionismo Alexander Dugin, con le tue idee sullEurasia e lalleanza fra la Cristianit Ortodossa e lIslam non fai che creare meramente confusione nel movimento Nazionalista Russo e distoglierci dalla nostra lotta contro il nemico principale la gente del Caucaso, i Fondamentalisti e i Sionisti. I russi hanno alleati in Occidente, proprio nellAmerica di cui sei nemico la nazione Ariana. Ma tu vuoi che noi facciamo guerra allOccidente e pace con i neri. Come osi definirti un Nazionalista? (non firmata, San Pietroburgo) Dugin: Ho sentito pi di una volta critiche di questo tipo. E non solo in lettere anonime, ma anche sulle pagine della stampa Patriottica. Sono pi che certo che oggi i patrioti russi dovranno iniziare a pensare geopoliticamente, anzich contare semplicemente sui miti dei Nazionalisti e degli slavofili, tenendo invece in considerazione la fredda realt dei poteri attuali. La situazione di tali poteri la seguente: il gigante blocco Atlantico controlla strategicamente lintero pianeta, dopodich abbiamo una costellazione di stati, nazioni e religioni che cercano di restare in piedi di fronte a questo mostro, per quanto confusa o inerziale la loro lotta possa essere. Anche la pi semplice equazione sulle risorse strategiche, militari, geopolitiche, economiche e demografiche dovrebbe mostrare con matematica chiarezza che non c che un risultato non solo una vittoria, ma linizio di una vera lotta per lindipendenza dalla dittatura Atlantica dipende dalla creazione imminente di un grande blocco continentale eurasiatico. La Russia il solo centro possibile di un tale blocco, ma non possiamo parlare di alcun futuro possibile senza gli altri grandi spazi (specie il mondo Islamico anti-americano). Ogni discussione sulla purezza della razza Slava, o sul sangue, o sulla pulizia etnica in condizioni simili non solo amorale, ma irresponsabile, specialmente per il popolo russo. Per quanto riguarda il mito della solidariet della razza bianca, una completa utopia che porta non solo allOlocausto degli ebrei, ma anche al

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genocidio degli slavi. I resti del Terzo Reich sono la base di questa concezione miserabile, contraddittoria e completamente falsa. Il mondo Anglo-Sassone una realt sociopolitica e culturale. Gli abitanti dellEuropa Centrale sono qualcosa di diverso. Il mondo Orientale della Cristianit Ortodossa e degli Slavi una terza realt. Sono certo che molti popoli non-bianchi dellEurasia sono mille volte pi vicini a noi nello spirito e nella cultura che non gli americani. Su questo tema solo al 100% daccordo con la visione di L.Gumilev. Ma sono assolutamente contro il Sionismo. In primo luogo, questo movimento contraddice lideologia stessa del Tradizionalismo Ebraico, dato che il dogma basilare del sionismo in contraddizione con i tre principi talmudici primari: 1) Non ergersi contro i popoli, fra i quali gli ebrei vivono; 2) Non ritornare in Terra Santa prima della venuta del Messia; 3) Non accelerare la fine dei tempi. Chiunque infranga questi principi non pu essere considerato un ebreo nel senso religioso, mistico del termine. I libri del rabbino MeyerSchiller di New York danno maggiori informazioni su questo tema. Meyer-Schiller non soltanto la pi alta autorit del Giudaismo contemporaneo, ma porta il titolo di Maggid Shiur, qualcosa che agli ebrei dir molto. In secondo luogo, lo stato di Israele stato sin dallinizio una base strategica per lAtlantismo militante (prima lInghilterra, ora gli Stati Uniti) nel Medio Oriente. Questo stato sia ideologicamente che politicamente orientato al capitalismo ed occidentalizzato per quanto riguarda il sistema di valori. Questi valori sono in completa contraddizione con la visione nazionale russa del mondo, cos come lintera idea di Geopolitica Eurasiatica. Comunque, sono completamente contrario agli ideali razzisti e antisemiti.

3 . Le mie opere Grazie per i Suoi libri, articoli, performance e programmi radiofonici. E un peccato che non sia passato alle elezioni, anche se siamo stati con lei nello spirito. Sappiamo poco di Lei, anche se, devo confessare, i Suoi testi

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hanno dato nuova vita al nostro credere nella Russia, nel nostro futuro. Se persone come Lei avessero il potere in questo paese, esso sarebbe migliore. Io e mio marito leggiamo tutto ci che riusciamo a trovare dei Suoi lavori. Comunque, temo che ci stiamo perdendo molto. Quanti libri ha scritto in tutto, con quali riviste collabora, chi pubblica i Suoi testi? Perch hanno chiuso il Suo programma televisivo Il Ciclo della Storia? Perch hanno cancellato il programma Io sono il Leader che era stato promesso e in cui lei sarebbe dovuto apparire con Igor Safarevic? Abbiamo saputo che adesso si sta accordando con Limonov e che ha lasciato la rivista Zavtra (Domani)? (Lidia Zabrodina, 24 anni, allUniversit delle Arti, Tver) aspirante

Dugin: Ho scritto i seguenti libri Le Vie dellAssoluto (sulla metafisica), La Teoria Iperborea (sui pi antichi monumenti scritti dellumanit), Cospirologia (sulle cospirazioni e le associazioni serete; il libro con in copertina lo swastika massonico apparso nei clip pre-elettorali di Casa Nostra Russia), Rivoluzione Conservatrice (una compilazione di articoli teoretici), Gli Obiettivi e la Missione della nostra Rivoluzione (un pamphlet filosofico-ideologico). Il mio libro I Misteri dellEurasia stato pubblicato in Spagna (dovrebbe presto uscire anche in Russia), e Continente Russia in Italia. Inoltre, ho terminato altri due libri uno sul Cristianesimo Ortodosso, uno sul Nazional-Bolscevismo. Presto la mia opera principale sulla Geopolitica Il Futuro Geopolitico della Russia vedr la luce. Sono leditore esecutivo del magazine Elementy (7 numeri per ora, stiamo lavorando sullottavo) e lalmanacco Angelo pi caro (due tomi finora, stiamo lavorando sul terzo) include non solo miei articoli, ma anche traduzioni, commentari, recensioni e materiali analitici interessanti. Inoltre, dirigo la casa editrice ARCTOGAIA pubblichiamo opere di tradizionalisti (Gunon, Evola) e mistici (Meyrink). Al momento appaio su Limonka, praticamente su ogni numero. Col mio amico e collega Edward Limonov prendo parte allorganizzazione del Partito Nazional-Bolscevico. I miei programmi tv I Misteri del Nostro Tempo e Il Ciclo della Storia sono stati cancellati per

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ragioni di censura, non essendo i miei punti di vista esattamente quelli degli arcaici Patrioti o dei Liberal-Democratici. Lavoro raramente con Zavtra, anche se ho grande simpatia per Prokhanov (leditore principale di Zavtra, NdT). Mi dispiace dirlo ma penso che Zavtra abbia perso il suo dinamismo, il suo anticonformismo, la sua vitalit. Den (il Giorno predecessore di Zavtra, NdT) era senza dubbio il migliore, il pi onesto, il pi radicale e intelligente giornale russo. Adesso non pi cos, ma non voglio parlar male dei miei amici. (NdT: Del tempo passato dal 1995 quando questa intervista fu fatta, e alcune di queste informazioni non rispondono pi allo stato attuale delle cose. Si veda la pagina principale di Arctogaia per informazioni aggiornate.)

4 . Il pi alto trono Massonico Dugin sei un fottuto massone, forse anche peggio. Nessuno capisce un cazzo di quel che scrivi, e i fottuti democratici ti amano e stampano la tua merda sembra che il sentimento sia reciproco, eh? Himmler era un massone del 33esimo livello, come la metti? Dici di avere un atteggiamento molteplice verso la Massoneria. S, certo, abbiamo capito. Molteplice. Cos te ne esci dallarmadio come massone, ed ecco il perch non metti la massoneria sotto pesante critica. S, giusto, metticela, vedremo da noi al posto tuo.. LOccidente ti paga per quella merda. Tu aspetta, avremo anche il tuo culo. Ecco perch te la fai con bastardi come Limonov e Kuriokhin. Sono chiaramente massoni. (Fronte Nazional-Patriottico, Mosca) Dugin: Sfortunatamente, molte persone la pensano come questo raffinato giovane di questo cosiddetto fronte Nazional-Patriottico. Ne ho avuto abbastanza di rispondere a domande sul perch avere un interesse per la Massoneria non implichi necessariamente essere un massone. La Massoneria una realt molto complessa. E piena di contraddizioni, paradossi, interrelazioni inaspettate. E una realt a s stante, in cui la politica in stretta relazione con la teologia,

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lateismo e il razionalismo col misticismo, il nazionalismo con legualitarismo, lumanismo con la dittatura e la gerarchia, eccetera. Molti anti-massonici radicali vengono da circoli massonici e viceverse: molti anti-massonici sono diventati fratelli. La Massoneria ha sempre contenuto una coesistenza di almeno due linee principali quella calda della spiritualit e del misticismo, e quella fredda della razionalit, dello scetticismo e delle carriere. I punti caldi furono quelli che prepararono le rivoluzioni, quelli freddi collaborarono col sistema. In un periodo o nellaltro, la Massoneria ha incluso ogni tipo di spiritualit occidentale che non fosse connessa con il limitato Cattolicesimo papale. Potremmo dire lo stesso dei Cavalieri Templari, delle fratellanze ermetiche, dei circoli magici, e di tutti i gruppi similari che precedono la Massoneria. Fino ad un certo punto (pi concretamente, fino alle riforme di Pietro il Grande, la fine del Patriarcato, del dogma Ortodosso della sinfonia dei poteri e della sacralit escatologica dello stato Ortodosso), non cera stato niente di simile nel mondo Ortodosso, essendo tutte le realizzazioni spirituali nelle mani della Chiesa, la quale aveva un significato completamente diverso rispetto a quella dOccidente. In altre parole, i circoli massonici europei hanno assorbito, dal 17esimo secolo in poi, lintero spettro della spiritualit e del pensiero non-cattolici. Naturalmente, tale spettro di dimensioni enormi. Non a caso molti fra i preti russi e greco-ortodossi che furono mandati a lavorare in Occidente furono pi inclini ai contatti con i massoni e gli occultisti che non a quelli con i leader cattolici, limitati e intellettualmente totalitari. Non sto dicendo che la Massoneria sia qualcosa di positivo e necessario per la Russia. Per noi, il Cristianesimo Ortodosso la cosa pi importante. Ma in Occidente le cose sono andate diversamente: l, la cosa meno interessante stata il Cattolicesimo, per non parlare neanche del Protestantesimo. Ma nel Cristianesimo Ortodosso non affatto cos semplice: se diamo uno sguardo alleredit spirituale della nostra Chiesa, ci focalizziamo in qualche modo nellera pre-rivoluzionaria dei Romanov, essendo la pi recente, ma se guardiamo alla situazione dellOrtodossia, essa lontana dallet delloro della tradizione adeguta, ed piuttosto lepoca

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della caduta dei valori della Chiesa. A cosa serve il sacro Sinodo, se diretto da atei! Queso significa che nel nostro caso, la tradizione Ortodossa non qualcosa di pronto, ma una missione che devessere compiuta. E per questo, potremmo utilizzare le opere dei tradizionalisti non-cattolici occidentali. I miei amici Limonov e Kuriokhin hanno i propri punti di vista basati sulle loro esperienze personali per quanto riguarda i problemi spirituali. Io so soltanto che non hanno alcuna connessione con la Massoneria. Francamente, il semplicismo idiota di affibbiare nomi stupidi alle persone e di rivolgere loro primitive e non provate accuse un vizio del movimento Nazionalista, e le maniere stupide ed i pensieri confusi di qualcuno sono sempre sufficienti a dipingere completamente una persona di nero. A volte, quando devo avere a che fare con questa paranoia malata, non riesco semplicemente a crederci.. Degli immaginari massoni, gli ebrei dietro ogni singola cosa, la paranoia, la mania di essere costantemente seguiti questi sono piuttosto dei modi di coprire la propria incapacit dazione, pigrizia e incompetenza, un modello psicologico piuttosto banale. La realt molto pi interessante di qualche arcaico mito di vecchie organizzazioni terroristiche. Credo che il movimento Patriottico odierno possa essere diviso in due campi (ineguali, devo dire): quelli che leggono Limonka e quelli che non lo leggono. Il primo campo quello dei nazionalisti contemporanei, liberi da complessi. Sfortunatamente, sono una minoranza. Il secondo consiste in coloro che seguono il giornale Molodaya Gvardiya (La Giovane Guardia), il pi stupido antisemitismo pre-rivoluzionario, le idee cliniche di Russkii Vestnik (Il Giornale Russo) o (nel miglior caso) la retorica inerziale Brezhneviana. Lautore della suddetta lettera appartiene al secondo gruppo. E un peccato non c niente che possiamo fare.

5 . Quindi, Fascista o non-Fascista? ...Dugin, nellintervista su Knizhnoe Obozrenie ha cercato di sviare senza rispondere alla domanda, se un Fascista o no. Ho letto suoi articoli su Den e guardato il suo programma tv I Misteri del Nostro

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Tempo, in cui ha parlato del misticismo Nazista. Ora, vorrebbe per favore rispondere SI o NO? E smettere di confonderci... (E. Podpoltseva, Apreleka, 44 anni) Dugin: Mi considero un Rivoluzionario Conservatore ed un Nazional-Bolscevico. Non esattamente fascismo, o per dirlo pi chiaramente, esattamente non fascismo. Ci furono varie fasi nella storia dei movimenti fascisti, e queste fasi furono alquanto diverse luna dallaltra non solo politicamente, ma anche filosoficamente e ideologicamente. Nel primo Fascismo italiano (che si d il caso io gradisca, e non esito a dichiararlo forte e chiaro) cerano molti fronti avanguardisti nella sfera sociale ed economica (sindacalismo, unioni sindacali), nellarte (DAnnunzio, Marinetti, Papini, ecc), nellHegelismo di destra che cre lideologia dello Stato Assoluto (Gentile), nella ricerca esoterica e nel Tradizionalismo (Evola, Reghini), e, infine, nella vera concezione fascista, in cui nichilismo e anarchismo (azione diretta, romanticismo, esotismo) coesisterono con gli ideali conservatori di nazione, etica, gerarchia, e valori militari. Comunque, dopo il concordato tra Mussolini e il Vaticano e la ristabilita monarchia esso divenne piuttosto monotono, burocratico e privo dinteresse. Per un periodo nel 1943-45 lo spirito di questo fascismo repubblicano di sinistra si riaffacci nella repubblica di Sal (dopo che i conservatori ebbero tradito Mussolini a favore degli Americani), ma si tratt di qualcosaltro. Ci fu anche un periodo che trovo interessante nel Nazional-Socialismo tedesco: Quello della prima ora, ancora chiaramente socialista, avanguardista, ricco di misticismo ariosofico e profondamente immerso nelle problematiche filosofiche sviluppate dagli autori della Rivoluzione Conservatrice Ernst Jnger, Arthur Mller van den Bruck, Carl Schmitt, Werner Sombart, Martin Heidegger, Hermann Wirth, Otmar Spann, Leo Frobenius, Friedrich Hilscher, Oswald Spengler, e altri. Vedo in questa pleiade dei Rivoluzionari Conservatori il fenomeno pi interessante dellEuropa del ventesimo secolo. Comunque, praticamente tutti questi autori furono marginalizzati dal regime di Hitler, o affrontarono pesanti repressioni. Vorrei rispondere sinceramente allautrice di questa lettera e a ci che chiede: trovo le

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intuizioni intellettuali, le idee e le costruzioni ideologiche di questo movimento molto vicine, ma esse non possono essere definite Naziste o Fasciste in nessun modo. Questi furono i dissidenti del fascismo, le cui idee storicamente rimasero al di fuori delle politiche, pragmatiche, suicide e criminali dei poteri che controllarono lItalia fascista e la Germania nazista.

6 . Il Cardinale in Rosso-Bruno Caro Alexander Gelievic! Sono infinitamente contento di leggere la Sua intervista su Knizhnoe Obozrenie. Ho seguito le Sue pubblicazioni da non poco tempo, e penso seriamente che le Sue idee possono davvero salvare la nostra nazione da un incubo il Grande Stato che cade a pezzi, la festa delle attivit criminali, la cinica distruzione dei nostri valori nazionali. Molte fra le idee pi importanti sono state considerate nei Suoi lavori la grande ideologia Nazionale e dello Stato (ma priva di sciovinismo), la spiritualit (ma senza fanatismo e proselitismo), la fredda soluzione Geopolitica (ma anche connessa a fattori Culturali), la grande conoscenza dellOccidente e della sua cultura (con fedelt verso la Russia e la sua cultura). Sono orgoglioso del fatto che abbiamo qualcuno come Lei. Il fatto che i leader di questo stato non Le chiedano aiuto e consiglio intellettuale un crimine da parte loro. Ho seguito attentamente le Sue collaborazioni alle attivit dellopposizione, e ho preso parte gli incontri che ha organizzato. Sono stato felice di notare che Prokhanov, Zyuganov, Baburin, Alksnis e altri hanno seguito i Suoi consigli, ma adesso qualcosa sembra essere cambiato. Lopposizione intellettuale sembra crollare, e vedo in questo un risultato del fatto che Lei non ne fa pi parte. Questo mi preoccupa abbastanza. Potrebbe dirmi, se pu, se ho ragione? Le auguro tutto il meglio, molti nuovi libri e nuove vittorie, ma non al grigio, bens al nostro Cardinale in RossoBruno. (Valentin Provotorov, Mosca, 52 anni) Dugin: Sono molto grato allautore di questa

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lettera e alle molte altre persone che hanno espresso il loro supporto e la loro solidariet nei miei confronti. S, sembra che io, insieme a molti dei miei amici, mi sia in qualche modo spostato in avanti rispetto allopposizione intellettuale e ai suoi leader. Comunque, questo non dipende da una mia decisione o da una mancata volont di collaborare. Questa opposizione ha seppellito il proprio potenziale ideologico e spirituale. Ci che resta sono due frazioni anticonformiste della Duma che politicamente sono del tutto prive dinteresse e noiosamente convenzionali, i cui leader sono pieni di s per aver ottenuto il loro pezzettino di pseudo-potere, e il tutto pervaso da velenosi complessi che hanno ingurgitato coloro che ce lhanno fatta nelle elezioni. Nel 1992 pensavo ancora che una rivoluzione spirituale fosse in arrivo, quando i Rosso-Bruni erano pronti ad ergersi. Ma tutto questo finito non solo con lattentato armato dellOttobre 1993, ma anche con una mutazione spirituale iniziata qualche tempo prima. Il fatto che molti leader provenissero dalla vecchia nomenklatura divenne chiaro. Chiunque sembrasse essere dalla parte giusta, si rivelato intrigante carrierista, opportunista, persino conformista. Dopo le elezioni del 1993, il trionfo della mediocrit divenuto chiaro al 100%. Da quel momento siamo finiti nel periodo dellalienazione. Questo un tipico periodo di interregnum. Lopposizione diventata stupida, il potere sta diventando saggio con una lentezza quasi criminale. Non esito a dirvi che sono deluso dai leader dellopposizione russa, e non ho mai avuto alcuna illusione sui poteri attualmente in campo. Ma non cos semplice. Non si pu fuggire da questo. La Russia troppo grande per uscire dalla scena della storia in questo modo, senza una lotta, dormendo, affondando in una palude di tristezza. Questo non accadr mai. MAI. Alexander Dugin traduzione a cura del Fronte Patriottico frontefrontefr
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