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GIOVANI E

PROCESSI DECISIONALI
Scelte vocazionali
tra libertà, decisione e
progetto personale
Pina Del Core

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QUALCHE PREMESSA
• Non è facile interpretare il tema che mi è stato
affidato sono presenti molteplici indicatori e le
parole chiave del tema sono tante.
• Dove va posto il focus del discorso?
– sulla decisione o sulla scelta,
– sui processi decisionali o sul progetto vocazionale,
– sul cammino interiore da percorrere per una
decisione vocazionale libera e matura o sul progetto
personale come strumento privilegiato per unificare
la propria vita attorno alla scelta fatta.

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QUALCHE PREMESSA
• Punto centrale del tema è quello relativo alle
giovani di oggi e, in genere, alla condizione
giovanile che pone problemi ‘nuovi’ al
discernimento e all’accompagnamento delle
vocazioni.
• Ciò comporta necessariamente la conoscenza dei
diversi contesti socioculturali da cui provengono le
giovani, sebbene ci si trovi di fronte a istanze e
problematiche comuni data l’omologazione degli
stili di vita e di relazioni derivante dalla
globalizzazione.
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GIOVANI E
SCELTE VOCAZIONALI

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Alcune conclusioni derivanti dalle ricerche e dai Convegni
promossi dai Centri Nazionali Vocazioni:

• L’allergia dei giovani a prendere decisioni di fronte


alle scelte di vita sta influenzando, anche le scelte
vocazionali, intese come risposta alla chiamata che
viene da Dio.
• La ‘crisi vocazionale’ emergente nelle nuove
generazioni è quasi sempre una ‘crisi di scelta’.
• Urgente e prioritaria è la necessità di educare al
senso della scelta, alla libertà di scelta ma anche
all'accoglienza del mistero che accompagna ogni
decisione, perché essa implica sempre una rischiosa
consegna di sé, un affidamento a qualcosa o a
Qualcuno.
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• La scelta vocazionale presuppone la capacità di
affidarsi a Qualcuno: esiste un rapporto stretto tra
fiducia e scelta vocazionale, tra vocazione e ricerca
di senso della vita, tra vocazione e apertura
all’Altro, al mistero.
• È interpellata la qualità della Pastorale Giovanile e
Vocazionale, come pure la coerenza di vita
dell'animatore/animatrice vocazionale o di
qualunque educatore/educatrice.
• È urgente individuare chiare linee pedagogiche per
aiutare i giovani ad aprirsi alla fiducia e alla lettura
del mistero, qualità indispensabili per compiere
scelte vocazionali coraggiose.

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• la Chiesa
• la nostra famiglia religiosa,
• il nostro agire pastorale,
• la vita delle nostre comunità cristiane
• sollecita a fare un serio e sincero esame per verificarne
la vita di fede e la passione carismatica,
• mette in questione la nostra capacità educativa e le
nostre proposte formative.
«La crisi vocazionale è certamente anche crisi di proposta
pedagogica e di cammino educativo» (NVNE, 30)
«Quando un giovane percepisce e accoglie la chiamata lì

questa disponibilità obbedienziale» (NVNE,19)


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• La questione delle scelte vocazionali, in
particolare le vocazioni religiose o sacerdotali,
va considerata nel contesto del problema più
generale delle ‘scelte’

• Le situazioni critiche per fare delle scelte


vocazionali sono

obbligatorietà incertezza durata

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QUANDO LA SCELTA VOCAZIONALE
È PIÙ DIFFICILE
 Obbligatorietà della scelta:
percorsi di vita già ‘definiti’
 Incertezza nelle scelte:
imprevedibilità del futuro
 Durata delle scelte: provvisorietà,
precarietà, non-definitività, …

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Esistono situazioni in cui fare delle scelte
vocazionali non costituisce problema, cioè
quando la persona possiede

un senso unitario della vita


una progettualità personale verso cui
tende
un quadro di significati e di valori di
riferimento

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Come si collocano i Fino a che punto
giovani di fronte alle sono consapevoli
scelte, specie le scelte
dei rischi ‘associati
‘impegnative’
‘riguardanti il futuro all’atto decisionale
e la propria che tali scelte
realizzazione di vita? comportano?

Quali sono i fattori


Quali sono gli
che contribuiscono
atteggiamenti e gli
a determinare la
stili decisionali dei
scelta e la
giovani?
decisione?

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Circa le scelte professionali
e vocazionali, quali sono gli ostacoli
o le condizioni che le rendono più
difficili nel contesto culturale
attuale?

Indecisione cronica

a non cadere nel rischio dei Paura della


soliti ‘luoghi comuni’ …. ‘definitività’

Incapacità di
scegliere

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• Ambivalenza del significato dello ‘scegliere’…
• Difficoltà a enucleare percorsi formativi di
educazione alle scelte, in un contesto culturale
caratterizzato da …

cambiamento

mobilità
flessibilità

Molteplicità di
opportunità
formative,
scolastiche,
professionali

• … e da scarsi criteri di riferimento per scegliere …


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CONTESTO
dentro cui i giovani
compiono le loro
scelte di vita

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• Incertezza, instabilità e rischio
1.

• Precarietà lavorativa ed esistenziale 2.

• Processi di crescita ‘ritardati’


3.

• Reversibilità vs flessibilità delle scelte


4.

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Diversi modi di porsi
di fronte al futuro

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Quali sono le
rappresentazioni
del futuro?

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Atteggiamenti verso il futuro
Rappresentazioni • Visione positiva, ottimistica e fiduciosa
• Importante avere obiettivi e mete, ma anche mantenere aperte
e immagini del tutte le possibilità
futuro • Flessibilità e reversibilità delle scelte

• Prospettiva temporale futura aperta


Progettualità e • Difficoltà a visualizzarla in un progetto concreto di vita
ricerca di senso • Dalla precarietà … un forte bisogno/domanda di senso della vita
• Sistema personale di valori e di scopi ancora ‘in costruzione’ …

• Stili di fronteggiamento delle situazioni di scelta e di decisione:


Strategie di coping orientamento al compito, orientamento alle emozioni,
evitamento-fuga
e stili decisionali • Stile molto comune e diffuso è la procrastinazione/rimando

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Processo decisionale complesso
Le speranze che
Quale idea di
guidano nel
‘speranza’…
Attitudine di base … SPERANZA/ progettare il
futuro
Fiducia

Rappresentazioni
o immagini del Sogni e
futuro progetti per
il futuro
Progetto
vocazionale
Proiezione di sé
nel futuro

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GLI ATTEGGIAMENTI DEI
GIOVANI NEI CONFRONTI
DELLA VOCAZIONE
tra fascino segreto e resistenza

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RAPPORTO GIOVANI E VOCAZIONI RELIGIOSE

RAPPORTO GIOVANI E RELIGIONE

Entrano in gioco:
• la concezione della vita
• la concezione di libertà
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• Rifiuto della vita come itinerario
predeterminato e fisso …
• Difficoltà ad accettare i vincoli o le
‘legature’ connesse alla scelta
• … che dire dell’emergere di ‘nuove’
e più ambivalenti ‘legature’?

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La scelta vocazionale,
processo decisionale complesso
La scelta vocazionale non è mai esente da conflittualità e
insicurezza perché comporta
• lo sviluppo di capacità autovalutative del Sé, in particolare della
propria immagine di sé proiettata nel futuro, che non si possono
anticipare o portare a maturazione prima dello sviluppo delle
capacità cognitive che consentono di riflettere su se stessi e sul
futuro indipendentemente dalla realtà presente e concreta
• la messa in atto dei processi decisionali e di autovalutazione delle
proprie risorse in vista di un obbiettivo da raggiungere che consente
la ri-esplorazione del Sé e la ri-collocazione della propria identità
attraverso la ristrutturazione del proprio spazio di vita
• le decisioni prese divengono importanti per il processo di costruzione
dell’identità, nel senso che ‘costringono’ a definirsi e ad assumere
una posizione nei confronti del proprio futuro.
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QUALE IDEA DI VOCAZIONE?

• Inclinazione o talento
1 personale

• Impegno per un ideale o


2 una causa

3 • Progetto da realizzare

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Vocazione e …

Riferimento inequivocabile alla


fede in Dio

Modelli di vocazione e di
impegno verso …

Irrilevanza di figure di adulti


significativi

Carenza di mediazioni di
accompagnamento

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• I giovani hanno bisogno di figure esemplari, punti di
riferimento ...
• Ognuno di noi annovera, nella propria storia, la presenza di
persone significative con le quali ha avuto un rapporto
diretto ed immediato oppure un rapporto a distanza, ma
altamente incisivo per la propria formazione umana,
cristiana, culturale, sociale.
• Ognuno, da adulto, ha qualche ricordo da evocare e lo fa con
entusiasmo. Cito a mo’ di esempio, quello che Benedetto XVI
scrive nella Lettera per l’indizione di un anno sacerdotale: «…
Io stesso porto ancora nel cuore il ricordo del primo parroco
accanto al quale esercitai il mio ministero di giovane prete:
egli mi lasciò l’esempio di una dedizione senza riserve al
proprio servizio pastorale, fino a provare la morte nell’atto
stesso in cui portava il viatico ad un malato grave».
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LE SFIDE DA AFFRONTARE:
RISORSE E CRITICITA’

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Quali sono gli ostacoli, le tensioni, le criticità
affrontare per aiutare i giovani che manifestano
un certo fascino ed attrazione per la scelta di
vita sacerdotale o religiosa?
Quali condizioni creare
1. a livello personale
• disposizioni umane e spirituali di fondo,
• cammino di crescita nella fede,
• maturazione affettiva e relazionale,
• libertà interiore e autonomia di giudizio,
• apertura alla verità e alla gratuità,
2. a livello ambientale, comunitario
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… pur avvertendo un certo fascino ed
ammirazione per chi ha il coraggio di entrare
in seminario o in un convento, ancora di più
per chi vive esperienze di servizio e di missioni
di frontiera, ai margini della società e della
storia, non trovando figure vocazionali
significative sui luoghi ordinari della loro
esistenza quotidiana, dopo aver riflettuto per
uno e tre anni, rinunciano all’idea che si era
accesa nella loro vita, magari dall’infanzia o
dall’adolescenza.
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Gli interrogativi divengono indicatori
che aiutano a …

Individuare
i percorsi
Cogliere le da fare
strategie

Identificare
le strade

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Accompagnare i processi di
formazione dell’identità
• Processi decisionali • Crescita personale
• Emozioni e personalità • Competenze relazionali e
• Autonomia relazionale e di • Definizione di sé e progettualità affettive
giudizio • Ricerca di senso • Competenze pedagogiche
• Libertà ‘critica’ e ‘orientative’
• Costruzione di un quadro di
• Autodeterminazione e capacità significati e di valori • Profonda spiritualità
volitiva • Impegno e motivazioni • Particolari abilità a compiti
• Impegno di accompagnamento e
• Solitudine e autonomia
discernimento vocazionale
• Maturazione affetti a e sessuale
Educare a scegliere tra
razionalità e affettività Formazione degli
educatori/formatori

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CONCLUSIONE
• Le scelte e i processi decisionali costituiscono il
nuovo campo di battaglia in cui si giocano i
progetti professionali e vocazionali.
• Educare alle scelte di vita, o meglio ancora
orientare alle scelte, è divenuta una questione
cruciale nell’attuale ‘società dell’incertezza’.
• E qui si coglie l’arduo compito degli educatori e
degli operatori di orientamento, che sono
chiamati a favorire l’acquisizione di competenze
decisionali in grado di elaborare e costruire il
progetto personale.

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CONCLUSIONE
Nonostante le INCERTEZZE …. due viatici:
• Scommessa e strategia …
• Fiducia pedagogica di fondo … che consiste
nell’individuare ne cuore dei giovani le potenzialità
per ricostruire orizzonti di senso condivisi, al di là
della crisi dei valori presente nella nostra società.

«Dove c’è una meta c’è anche la volontà» (FRANKL,


1974, 173).

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