Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
(1770/1831)
Assiste alla rivoluzione francese e all’affermazione politica di
Napoleone, si confronta con Kant e con Fichte. Il fatto di aver visto la
rivoluzione francese lo entusiasma perchè ha esaltato l’idea di libertà.
Ma nel limite che la libertà si concretizza nelle istituzioni, secondo lui
dovrebbe esserlo nella spiritualità, che avverrà con il suo pensiero.
Entusiasmato anche da Napoleone, per lui in un primo momento era
l’eroe, ideale del titanismo romantico.
Era giovane, con qualche debito, era a Jena per un ritardo nei
pagamenti, poi cambia strada e posizione.
EPOCA STORICA
CRITICA A FICHTE
CAPISALDI HEGELISMO
Figure:
● Signoria e servitù: periodo dell’antichità, gli uomini erano divisi
tra servi e signori, mette quindi in evidenza una contrapposizione
(tesi/antitesi).
La coscienza del servo e del signore vogliono capire il significato di
cosa sono.
Il servo si riconosce dal padrone solo quando è completamente
dipendente o alienato (vedere Marx) dal padrone.
Il signore nel momento in cui si riconosce come tale si mette in
rapporto al servo e comprende che approfitta del lavoro che il servo
fa per lui e ne gode.
Riconoscersi in questo rapporto fa prendere coscienza di ciò che si
è e mette in contrapposizione due coscienze che stanno diventando
autocoscienza.
Si uniscono infatti quando il servo riflettendo sulla sua condizione
capisce che se non ci fosse lui la vita del signore sarebbe diversa, e
in questo modo influire sul signore e avere una certa potenza su di
lui.
Il signore si riconosce nel servo, se non avesse un servo infatti non
sarebbe neanche un signore.
Il discorso finisce qua, non c’è una lotta tra servo e signore,
l’autocoscienza prende atto di ciò che ognuno è.
Il processo è storico perché si colloca in un momento storico,
diventa ideale quando c’è la presa di coscienza (autocoscienza).
Disalienazione: presa di coscienza e basta, non c’è una
ribellione, capiscono solo di servirsi l’un l’altro.
Il lavoro che permette al servo di acquistare coscienza è anche
quello del signore per acquistarla. Il lavoro del servo che rende il
signore tale è come se non lo rendesse più servo. Il lavoro acquista
un significato importante in questo momento.
Queste sono due figure del percorso che lui esemplifica nella
fenomenologia.
Dimostrano la questione dialettica, l’aspetto centrale di un soggetto
(tutt'uno che alienandosi si manifesta).
❖ Il servo si disaliena capendo che è lui il padrone del signore, il
signore capisce che gli serve.
❖ L’asceta si disaliena avvicinandosi a Dio.
La coscienza o idea è il soggetto che si aliena e si disaliena.
Per il servo la condizione non cambia, nemmeno per il signore,
nemmeno per gli uomini. Per gli asceti è diverso perché cambia,
passando da coscienza infelice a felice.
Il cattolico ha bisogno della gerarchia, di qualcuno che legge i testi e gli
dice cosa fare, il protestante fa tutto da solo.
Il protestantesimo diventa la religione più alta per Hegel.