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Rapp forma come gestalt e forma come bildung: Nietzsche fa riferimento a questa questione--->

indicazioni in tal direzione: Dissertazione ho di dottorato a partire da Kant----> teorizza tema del
problema dei limiti in scienze empiriche poi nel '68 affronta prob di meccanismo, teologia---> serie
di th compatibili con th poi di nascita della trag, che vede quindi interessa già presente per fisica e
biologia spt
Th più succinte rispetto a nascita trag: th = limitata conoscenza umana in grado non di cogliere vita
ma solo forme NB attraverso metafisica battista, dionisiaca poi x lui si potrà intuire vita stessa (qui
invece da p di vista di scienze empiriche cogliamo solo forma e non vita che sta a suo
fondamento)---> poi def analoga a teorie della nascita della tragedia: vita segnata da divenire
eterno---> usa serie di termini poi propri del nostro testo---> ci annuncia che concetto di forma è
relativo puramente e frutto di limitatezza di nostro intelletto ottuso----> ma da p di vista della vita
non esiste alcuna forma, esiste metamorfosi, in ogni p c'è nfinito (che rimanda a concetto vitale)----
> a interno di metamorfosi troviamo forme caratterizzate tutte di infinità----> p descrive linea---->
forme risentono di casuaulitá e vita invece è causa (totalità della natura è causa)----> mondo =
totalità di fenomeni (idea del tutto come causa, ma non in modo tale da considerarla come principio
a priori)----> Rapp in cui tutto condiziona parti, ma il tutto non è assoluto, ma relativo a conoscenza
umana-----> causa non è intesa come principio a priori (come in Kant) e causalità di cui parla in
Nascita è principio che regola a priori tutto ciò riguardante fenomeni (è relativa cmq a tutto ciò che
è finito)----> poi fra cause meccaniche parla a finali (teleologia): non è concetto a priori ma
concetto utile solo a affermare che forma è presente in rapp tra parti e che quest' non poteva nascere
in modo meccanico----->concetti da usare relativamente (in concezione di natura di tipo empirico,
di natura così come si mostra)----> poi parla di teleologia: concetto metafisico riguardante apollineo
e Dionisiaco in nascita della rag, ma qui intesa solo x limiti di conoscenza e vede come finalità
interna teleologia (finalità esterna non riguarda teleologia)----> ma anche qui Nietzsche relativizza:
analizza principio dell'autoconservazione, che chiama macchina complicata---> macchina assimilata
a concetto dell'organismo (non diviso da meccanismo) e ciò che interessa è che ci sia
autoconservazione, che è conformità a un fine----> a interno limiti di conoscenza, non ci compete
( vs razionalisti e ottimisti) ciò che va oltre----> non possiamo arrivare da contemplazione
dell'esperienza a dimostrare esistenza di Dio (come voleva dimostrare la fisico teologia: a partire da
ordine, bellezza dell'ordine ---> Hume: argument from design----> se esiste tale ordine, tale
proprorzioneo edev'essefci architetto che l'ha progettato)----> Nietzsche è vs tale dimostrazione di
intelletto supremo, rimane ancorato a th che possiamo ricavare da esperienza (esattamente come
Hume in dialoghi naturali---> posso dir che c'è architetto, ma non che sia Dio, può avere medesime
imperfezioni che mondo ha) (anche Kant era andato vs fisico-teologia)-----> negazione del concetto
metafisico di fisico teologia Nb nel '68 sviluppa sua particolare teoria di giudizio estetico e
teleologico con identificazione giudizio teleologico a estetico (contrapposizione fatta da Kant qui
risolta riconducendo teleologia a estetica analogamente a nascita della trag)----> è poss unificare
giudizio estetico e teleologico xchè 2o è risultante da limitatezza dell'intelletto umano (quindi è
estetico xchè dipendente da soggettività del giudizio umano, che vedo ad es ordine nel mondo)
----> teolologia= autoconservazione di corpo, è conformità a un fine di questo corpo
Occupiamoci del cap 20o, i cui compaiono Goethe, Schiller e Winnckemann, 3 personaggi
importanti per Nietzsche---> si chiedi in quella epoca e in quali uomini si sia realizzata
corrispondenza spirito greci- spirito tedesco---> Goethe, Schiller e Winnckemann hanno stabilito
tale nesso, hanno indirizzato verso nascita della trag (nobilissima battaglia per la cultura intrapresa
1a di lui)-----> lotta di spirito germanico x impadronirsi dell'esemplare di spirito greco----> th di
Nietzsche: che cosa hanno fatto di incompleto questi autori? Spt Winklemann si occupa di nobile
semplicità e quieta grandezza, ma non si occupa di come esse siano sorte, di loro origine (xchè
sorge in Winklemann stesso questo entusiasmo? Non lo sa perché non si interessa di realtà
metafisica dei misteri, ossia del dionisiaco)----> Goethe, Schiller e Winnckemann hanno fatto
grande sforzo pro spirito greco, ma poi interesse x esso non ha più spinta <----ragione è ignota, ma
probabilmente è anche perché loro non sono riusciti a comprendere cuore della natura ellenica
(l'unica cosa che può costruir vincolo di amore tra due culture)----> non c'è prob di imitazione di
Winnckemann, vuole istituire vincolo di amore, che si può realizzare solo con dionisiaco ---->
vincolo di amore con grecità non è raggiungibile proponendo principio di imitazione, ed è criterio
per valutare i 3--->siccome non c'è stata perfetta comprensione di spirito greco, allora c'è stato
allentamento verso di esso Nb serenità greca diversa da quella del socratismo ---> ideale ellenico
poi dimenticato ribaltando veri scopi di studi su antichità (critica a università dell'epoca e spt a
filologia, che non si occupa del vincolo d'amore che lui cerca e trionfa alessandrinismo,
erudizione)----> "Sull'avvenire delle nostre scuole": critica ancora degli eruditi degli storici, simboli
di decadenza (non c'è concetto di formazione legato davvero a cultura greca)----> critica risorsa
nella 2a critica inattuale: obiezione vs contemporanei che studiano antichità, ossia essi usano stessi
linguaggi di scienze naturali per tema a esse esterno (compito del filosofo non consiste in analisi di
linguaggio a es con microscopio, scopo è metafisico= creare vincolo di amore)----> dopo pars
destruens c'è costruzione in positivo, cioè che siamo in presenza di fenomeni, ossia risveglio di
spirito Dionisiaco che porta a nascita della trag NB Rapp spirito tedesco- greco non comprensibile a
partire da strumenti delle scienze naturali ma x analogia (che risente dell'entusiasmo mistico,
dionisiaco)----> non esiste vera e propria cultura, sviluppats in nostre scuole: dobbiamo avvicinare
concetto cultura a concetto dell'arte (altrimenti se non vi si fonda non ha significato)---->
opposizione tra vers arte e cultura (1a elimina tutti concetti tipici della civiltà socratico-
alessandrina, che ha raggiunto culmine gracile e lezioso in contemporaneità)----> non è attività
logica a permetterci accesso a spirito della grecità cui neppure Schiller e Goethe hanno avuto
accesso (mondo caratterizzato da profondità senza fine, abisso rispetto a logica----> altri strumenti
ci vogliono x comprenderlo)---->soluzione del prob: porta si deve spalancare esattamente di fronte a
loro (porta magica si apre improvvisamente da sola x processo necessario a conversione di scienza
in arte<---> si hanno qui concetti di magico e mistico, che sono oltre logica)----> prob ogg di fede
artistica che infonde speranza (così rinascita tragedia si verifica a partire da musica, già
determinante in nascita della trag---> struttura parallela)---> a cosa facciamo riferimento perché si
verifichi questo processo del risveglio? Ideale della grecità non esiste +, non c'è speranza (Durer vs
Nietzsche, sempre in senso artistico)----> cavaliere senza speranza che rimane da solo con cane--->
Shop è uguale: nonn nutre alcuna speranza, pur volendo verità, è rassegnato (vs Nietzsche anche
lui) pro noluntas (che Nietzsche interpreta in senso negativo anche se non è abbandonarsi al nulla
ma anzi,. shop propone che essendo oltre a pensiero filosofico dobbiamo dedicarci a studiare
piuttosto contenuto delle arti e vite dei santi es pittura di Raffaello e Correggio, p essenziale X
capire autonegazione della volontà, qui si ha NB anche Nietzsche parla di Trasfigurazione di
Raffaello)(Shop aveva qui criticato religione orientali, vs Brahman e nirvana, parole vuote:
rivolgiamoci al genio e ai santi cristiani) (visione di Shop nichilista come Durer, dispera della
verità)---> soluzione di Nietzsche c'è e ha. Anche fare con nascita della trag e Rapp Dionisiaco-
Apollineo---> descrizione ricca di imm, a tratti poetici
Forme sono certamente qls di casuale, ma vita è principio a cui già Nietzsche fa riferimento nel '68
(NB vita organica, non meccanismi della natura)--->dionisiaco ridà vita---->critica a concetto del
frammento, che rimane da solo (critica così Durer e Shop): vita vs morte, essere unito vs spezzato,
in salute vs deperito (dionisiaco permette i 1i poli)---->vita è connessa con brama dell'uno
originario, concetto positivo xchè volontà di vita dell'uno originario--->tragedia si trova entro tale
esuberanza di vita: abbiamo dolore e gioia connessi una con l'altra in estasi sublime--->in + c'è
riferimento a malinconia, in cui si ha mescolanza di dolore con piacere (è carattere nobile dunque
quello melanconico, è dotato di sensibilità x sofferenza e gioia che Nietzsche apprezza)--->
frammento del '70-'71: Madri sono 3 (volontà, vaneggiamento/delirio e sventura, che si trovano in
abisso del dionisiaco e caratterizzano vita)--->diversi tipi di cultura si fondano su illusioni: illusione
qui ha significato positivo, xchè connesso con sostrato dionisiaco del mondo---_>concetto negativi
da cui scaturisce qls di positivo--->è necessario estati sublime, presagire, fede, entusiasmo: siamo in
dimensione diversa da socratismo e ottimismo es no prove, dimostrazioni, perfetta corrispondenza
ma principio dell'analogia (già da Hume procedimento diverso, vs processi razionalisti)---> come
dobbiamo rapportarci a grecità? Dobbiamo raggiungere concetto di unità universale, Nietzsche le
usa x dare forma a concetto filosofico-->prob della redenzione, della giustificazione del mondo
come prob estetico: duplice dimensione x cui c'è attività da parte di essere umano ma fede i
intervento di Dio, nei suoi prodigi---->1a si parla di dionisiaco come abisso x uomo teoretico, qui se
ne parla da p di vista diverso: non è da temere, non bisogna compiere ricerche teoretico-speculativo,
abisso è raggiungibile con estasi e si possono raggiungere Madri della tragedia, principi generatrici
della tragedia
Cap 21 (anticipazione in nota 1= Rinascita della trag connessa a opera di Wagner)--->framm 13=
principi x comprendere trag greca da usare anche x comprendere ad es Tristano e Isotta di
Wagner---> concetti che riguardano contrapposizone apollineo-dionisiaco---->fa considerazione su
cap 2o e si rende conto che ha fatto sostanzialmente delle esortazioni, risultato del suo entusiasmo
x scoperta della Rinascita della trag---> riflette ora + filosoficamente, non x esortazioni(che pur
sottintendono principi filosofico-metafisici già espressi): dobbiamo volgere sgaurdo a greci,
ritornano tema di redenzione e di terapia che permette di guarire dal male--->ritorna a grecità e th è
questa= da spirito dionisiaco derivano spirito politico dei greci, patriottismo e piacere di
combattere---->è altrettantoi vero però che Apollo, principio di forma e quindi di stati (disgregati da
Dioniso ma creati da Apollo), è necessario--->principio dionisiaco ha bisogno dell'apollineo NB
insiste su istinto che è componente necessaria x spirito politico NB riferimento a buddismo indiano,
già ricordato + volte come tipo di cultura (qui riprende th di 1a di Shop) poi a impero romano si
riconosc a istinto valore assoluto: non interviene elemento apollineo---->poi applica questi temi:
greci si collocano tra India e Roma e inventano 3a forma NB separazione mondo terreno e oltre,
mondo dei principi metafisic anche del principio dell'apollieo(mondo del dionisiaco)---->fa
dipendere forma di stato greco, a metà tra politica degli stati indiani e quella dell'impero romano, da
tragedia, elemento essenziale x istinti politici entro stato greco (--->spiegazione del xchè non ci
siano eccessi e degenerazioni delle altre due culture)--->in tragedia è poss mediazione: tutti
eleemnti istintivi entro tragedia si manifestano, si trasferisocno entro scena tragica (tragedia assorbe
dentro di sé tutto istinto xchè è presente musica--->solo così si raggiunge perfezione) NB eroe
tragico ci libera da peso del dionisiaco e dall'altra parte ci esorta a ricordo di altro essere e piacere +
elevato --->soluzione del prob= valore universale della musica (forma d'arte capace di eliminazione
di tutto ciò di orribile e spaventoso contenuto nel dionisiaco) (elemento fondamentale della tragedia
è mito, che non va razionalizzato coem ha fatto Euripide portando a morte della trag--->con mito
abbiamo elemento che si colloca tra ascoltatore che ha disposizione d'animo dionisiaco e valore
universale della musica, altrettanto dionisiaco--- >in musica c'è traferimento del mondo plastico
ossia apollineo del mito)

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