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Lingua, testo e discorso lezione 2 (28/09)

Ci sono tre oggetti di studio per le scienze del linguaggio:


1. Linguaggio  facoltà cognitiva umana
2. Lingue  Istanziazioni storico-naturali della facoltà del linguaggio
3. Testi  Istanziazioni di una lingua in un concreto contesto comunicativo
Con enunciato, si intende una singola frase trasmessa tutta in una volta, che trova il suo senso in un
contesto pragmatico specifico (es. “Bisturi!”, “Perché?”, “Eh?”…). La lingua si rende visibile in
forma di testo. De Beaugrande e Dressler individuarono dei principi di testualità:
1. Coesione
2. Coerenza
3. Intenzionalità
4. Informatività
5. Accettabilità
6. Situazionalità
7. Intertestualità
La coesione è una nozione che ha a che fare col testo. È ciò che tiene insieme un testo, perché sono
le istruzioni del testo che indicano l’inizio, il proseguire, e la fine. È il modo in cui le componenti
del testo di superficie, ossia le parole che udiamo o vediamo, sono collegate tra loro. Ci sono
strutture linguistiche fatte apposta per questo; per collegare. Si tratta dei connettivi, elementi che
hanno funzione di connessione tra parti.
Il non ripetere del soggetto è un elemento che segnala una connessione tra frasi con una funzione di
rinvio; sono espressioni anaforiche. Si tratta di pro-forme perché sono forme che stanno al posto di
altre: il soggetto zero è una forma estrema di pro-forma (slide: pro-forma: “loro”, “simili”).
I tempi verbali hanno due funzioni: rimandare e collegare gli eventi del testo con realtà. È una
funzione deittica: ancora le cose di cui si parla al momento dell’enunciazione.
Ci sono due tipi di elementi coesivi:
1. Di connessione, che esplicitano la natura semantica delle relazioni tra le parti
2. Di rinvio, che instaurano relazioni tra parti attraverso il rimando di un elemento ad un altro
Fanno un lavoro simile al rimando anche gli articoli. Altri strumenti do coesione sono le relazioni di
ordine. I testi possono essere coesi anche senza elementi connettivi. Tutto ciò che fa una coesione
del testo è la presenza tra le parti di relazione semantiche e tematiche. Oltre alla coesione, c’è anche
la connessità, ovvero la presenza tra parti di relazioni formali di rinvio e connessione.
Un testo produce senso non perché ci sia senso nel testo, ma perché c’è una continuità di senso nel
testo. La coerenza è questa continuità di senso. Consistency è l’assenza di contraddizione, la
coerenza è la presenza di unità concettuale; per cui, un testo può essere coerente, ma privo di
consistency. Con coerenza si intenda che un testo o un dialogo vada verso uno scopo comunicativo.
Si parla anche di unità di senso. Anche le conoscenze di sfondo (common ground) hanno un ruolo.

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