TONALITA’
Per la musica araba il concetto di tonalità riguarda il carattere della
melodia, le cui varianti dipendono dalla scelta della nota di partenza.
Nel sistema arabo la variazione della nota di partenza comporta
successioni di intervalli via via diverse, le quali danno luogo ad
altrettanti varianti modali.
TONICA (QARAR)
La tonica non ha, nel sistema arabo, funzioni simili a quelle che le
sono proprie nel nostro sistema. La scelta della tonica è relativa al
modo che l’esecutore vuole o deve usare: una scelta quindi legata a
principi teorici che vengono sempre rispettati.
DOMINANTE ( GRAMMAZ)
Nei modi arabi la dominante è generalmente la quinta nota a partire
dalla nota più grave del modo stesso, ma può anche essere la sua
quarta o la sua terza. In questi casi la sua scala non comincia dalla
tonica, ma da una o da due note più basse.
Alcuni musicisti attribuiscono alla dominante il nome di “gammaz” per
allusione all’attrazione che questa nota esercita sugli altri suoni della
scala; Questa parola infatti significa “ammiccare”, “fare l’occhiolino a
cosa che interessa”; come se si volesse rispondere a un richiamo.
SENSIBILE ( DHAIR)
Anche in questo sistema la sensibile è una nota prossima alla tonica e
la sua distanza può essere di un limma (2 min. diatonica), di un
Apotome (2 minore cromatica), di ¾ di tono o di un tono intero. Tutto
dipende dal modo e dalla forma della melodia.
La teoria araba vuole che il primo grado della loro scala diatonica sia
la nota Yak-gah, la quale corrisponde al nostro SOL.