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1. La giovinezza
Pablo Ruiz Picasso nasce a Malaga il 25 ottobre 1881. Suo padre era insegnante nella locale
scuola d’arte. Picasso nel 1892 a soli 10 anni supera l’esame di ammissione alla scuola d’arte di
La Coruna, a quattordici anni viene ammesso all’Accademia delle Belle Arti di Barcellona dove
impara a padroneggiare le tecniche pittoriche. A Madrid lo studia lo annoia, preferisce vagare
per la città a osservare la gente o per osservare/studiare vari dipinti al Museo del Prado.
3. Il periodo blu
Picasso realizza immagini piene di malinconia e serietà, interamente immerse nelle tonalità del
blu. Figure di emarginati, mendicanti, ciechi, donne sole e cadute in miseria popolano i quadri
di questo periodo. I temi della realtà sociale vengono trasformati in riflessioni sulla vita di
carattere generale. “Il colore blu mi ha portato a pensare a Casagemas”, spiegò in seguito
Picasso. L’amico era morto suicida per amore nel 1901.
4. Il periodo rosa
Dal 1904 la situazione di Picasso cambia. Trova un’amante, Fernand Olivier, una compagna con
cui dividere l’atelier. Al pittore giunge una nuova serenità. Picasso trova un nuovo soggetto, il
mondo dei giocolieri e degli acrobati. In quel periodo migliora la sua situazione finanziaria. Per
la prima volta Picasso realizzò anche sculture, abbozzature nella cera o nell’argilla e poi colate
nel bronzo.
5. Il cubismo
Il cubismo rappresenta una rottura con la tradizione artistica e una pietra miliare nella storia
dell’arte del XX secolo. Il cubismo si trasforma in un’avventura che coinvolge l’artista spagnolo
e Georges Braque. Picasso si interessa alla scultura africana e riscopre l’esottico primitivo che
suggestiona la cultura artistica europea. Dalla continua sperimentazione che ha sempre
sperimentato Picasso nasce il quadro “Les demoiselle d’Avignon” che segna l’avvio del cubismo
del pittore.
GUERNICA
Pablo Picasso realizzò Guernica nel 1937, poco dopo il bombardamento della
cittadina basca ad opera di un gruppo di volontari dell’aviazione tedesca.
Per esprimere al meglio il Guernica significato Pablo ha usato soltanto il bianco, il nero ed una
scala di grigi.
Partendo da sinistra, possiamo notare una madre con un bambino in braccio: è disperata, il
bambino morto. Il suo volto è straziato dal dolore. Il riferimento esplicito, anche per la
posizione assunta dai personaggi è a Michelangelo con la prima Pietà.
Salendo verso il vertice abbiamo un toro, simbolo della forza e del potere della Spagna ma
anche di brutalità e il cavallo, simbolo della natura che sembra emettere un grido di dolore.
Picasso dichiarò che il cavallo rappresentava il popolo.
A terra nella metà di sinistra c’è un soldato: non un eroe che combatte, ma a terra, sconfitto.
Anche lui è caduto sotto il bombardamento, ma in mano ha un fiore: è un simbolo di speranza
e di pace.
Le figure sulla parte destra invece sono figure umane: una donna che grida, un’altra donna che
sta cercando qualcosa con la luce di una candela.
Nella parte terminale di destra notiamo l’inquietante presenza del fuoco: lingue di fuoco che si
sprigionano dalle case bombardate e che colpiscono anche un uomo, che grida e tenta di
fuggire.