COSÍ FORTUNATI AD

AMMIRARLA, COSÍ INGENUI

A DISTRUGGERLA

ALESSANDRO DISANTO 3H
 MUSICA
ARTE Impressionismo
Impressionismo e LETTERATURA
Monet La pioggia nel pineto

INGLESE
English romanticism,
UK, London
RELIGIONE
Shintoismo

FRANCESE
Alimentation et LA NATURA
santè TECNOLOGIA
Energie rinnovabili

EDUCAZIONE FISICA
Sport outdoor
GEOGRAFIA
EDUCAZIONE CIVICA Brasile
SCIENZE
Obbiettivo 11
Teoria di Darwin
dell’Agenda 2030

2
 LA TEMATICA
Per l’elaborato conclusivo del triennio ho scelto come tematica la Natura. Ho scelto questa come
tematica perché mi ha sempre affascinato scoprire l’immensità, la bellezza e il funzionamento della
natura. Da piccolo mi chiedevo come fanno gli alberi a crescere, come fa l’acqua a cadere dal cielo
ma ho capito che la Natura è talmente vasta e complessa che non si potranno mai scoprire tutti i suoi
segreti. Tutto in qualche modo dipende dalla Natura: dall’umanità agli animali, dalla nostra salute a
quella della Terra, dall’elettricità alle piante, tutto questo sistema complesso messo insieme ci regala
paesaggi mozzafiato, atmosfere spettacolari, boschi incantati e mari infiniti. “Ogni cosa che puoi
immaginare la Natura lo ha già creato” questa una celebre frase di Albert Einstein con cui vuole far
capire la forza che ha, una forza così immensa da distruggere tutto in pochi istanti. La Natura è la
madre di tutto e tutti, una madre che ci ha creato, ci accoglie tra le sue braccia e ci offre un rifugio. La
natura è fonte di ispirazione per gli artisti ma allo stesso tempo è divertimento e segno di libertà per i
bambini; la Natura è in tutto ciò che ci circonda, in tutto ciò che possiamo ammirare e che non
potremo mai ringraziare abbastanza, è tutto ciò di cui abbiamo bisogno, ma che senza rendercene
conto danneggiamo causando danni irreparabili e inestimabili. Tutto questo è secondo me la natura,
che dobbiamo ammirare, rispettare ed apprezzare soprattutto in questo ultimo periodo perché è
arrivato il momento di cambiare strada per lo sviluppo, dobbiamo agire subito per garantirci un futuro
senza danneggiare la Natura.
3
 INGLESE: come primo argomento ho scelto la letteratura inglese perché nel romanticismo inglese la natura
assume un ruolo fondamentale nella vita delle persone poiché riesce ad aiutare il corpo e la mente attraverso
la sua forza.

ARTE: quasi un secolo dopo il romanticismo si sviluppa un altro movimento inizialmente solo pittorico che
esalta la natura e la rende protagonista delle opere: l’Impressionismo.

MUSICA: l’impressionismo si diffonde velocemente anche in altri campi, come quello della musica, che prende
spunto dall’impressionismo pittorico ma trasmette l’impressione in modi diversi per ogni musicista .

LETTERATURA: D’Annunzio scrive una delle poesie più significative e rappresentative della letteratura italiana:
La pioggia nel pineto. Ho scelto questa perché in D’Annunzio descrive come cambia la visione della Natura
con l’arrivo di una semplice pioggia.

ROMANTICISMO INGLESE IMPRESSIONISMO D’ANNUNZIO

1800 1870 1863-1938

4
RELIGIONE: fin dall’antichità la Natura ha condizionato la vita dell’uomo a tal punto da venerarla e ringraziarla
per trovare un’armonia tra uomo e ambiente; questo è ciò che gli shintoisti facevano nel 5000 A.C. e che
continuano a fare

TECNOLOGIA: fortunatamente negli ultimi anni le energie non rinnovabili, inquinanti e quindi che danneggiano
l’ambiente stanno diminuendo lasciando spazio ad energie pulite che non vanno a discapito della natura.

GEOGRAFIA: per geografia ho deciso di collegare il Brasile perché lì si sviluppa la più grande foresta pluviale del
Mondo, chiamata anche il polmone della terra: la foresta Amazzonica.

SCIENZE: gli animali hanno imparato ad adattarsi alla natura per vivere e soprattutto sopravvivere, ciò lo hanno
iniziato a fare milioni di anni fa ma noi grazie a Charles Darwin lo abbiamo scoperto solo 150 anni fa.

EDUCAZIONE CIVICA: per non danneggiare ulteriormente la natura e cercare di salvaguardarla nel 2015 l’ONU
ha cercato di dare delle soluzioni per fare ciò al più presto con l’agenda 2030. Nel 11° obbiettivo capiamo cosa
fare per sviluppare delle città sostenibili e quindi a zero impatto sulla natura

EDUCAZIONE FISICA: la natura è una parte fondamentale di molti sport che possiamo praticare facilmente
anche senza particolari abilità e facendo ciò la Natura ci aiuta sia fisicamente che mentalmente.

FRANCESE: gli sport a contatto con la natura ci fanno stare bene ma cosa succede se non facciamo tanta
attività fisica all’aperto, se abbiamo una vita troppo sedentaria se mangiamo troppo cibo spazzatura, e come
possiamo risolvere questi ed altri problemi?

5
 ENGLISH ROMANTICISM
The English Romanticism was born at the end of the 18° century. He presented a total break with realism and
reason, on the contrary he encouraged free expression of personal feelings and the emotion and the
imagination were sources of inspiration. The language was simple. This movement was characterized by the
imagination, nature and beauty. Imagination meant that the poet was able to modify the world to make it more
beautiful; they turned to the nature to do this because of the Industrial Revolution that were changing cities. The
poet feel happy and joyful when is in contact with nature.

6
The poets were divided into two groups: the first and the second generation.
The most important English poet were Wordsworth, Coleridge and Blake.
The first in characterized by a strong affinity with nature, Coleridge and
Blake sought solace in the beauty of the nature. The Preface of the “Lyrical
Ballads” written by Wordsworth is considered the English romantic
manifesto because it has the most important Romantic contents.

SAMUEL COLERIDGE WILLIAM WORDSWORTH

7
UNITED KINGDOM
The United Kingdom is the union of England, Wales, Scotland and Northern
Ireland. England, Wales and Scotland made up Great Britain, Northern Ireland
and Great Britain made up United Kingdom (UK). The Republic of Ireland has
been independent since 1922 and the capital is Dublin. The seas that surround
UK and Ireland are the North Sea, the English Channel and the Atlantic Ocean.
Great Britain and Ireland are separated by the Irish Sea. The Union Jack is the
national flag of the United Kingdom and it’s made up of the flag of England, the
flag of Scotland and the flag of Northern Ireland.

8
 LONDON
London is the capital of England and United Kingdom and the seat of central government in Britain. It’s on the
River Thames whit a population of 7 million people. It’s divided in two cities: the city of London and of
Westminster. At first they were separated but slowly they grew in one city. In the city of London there are the
Tower Bridge, the Tower of London and St. Paul’s cathedral. In the citi of Westminster there are the Westminster
Abbey; the Houses of Parliament, Buckingham Palace, the British Museum, Trafalgar Square, National Gallery
and Hyde Park.

9
 L’IMPRESSIONISMO
L’Impressionismo nasce nella seconda metà dell’800 in Francia da un
gruppo di pittori che si allontanò dall’arte tradizionale dando vita ad
una rivoluzione nella pittura. Il termine Impressionismo deriva da
un’opera di Monet: Impression soleil levant. Gli artisti che aderiscono
a questo movimento vogliono impressionare chi guarda l’opera
rappresentando l’emozione che il pittore prova in un momento preciso
dipingendo un soggetto come se fosse una fotografia. Per riprodurre
fedelmente la realtà i pittori si spostano all’aperto definendo questo
nuovo modo di dipingere «en plain air». Gli Impressionisti sono molto
attenti all’importanza dei colori e dei riflessi perciò grazie ad uno
studio accurato di questi due elementi capiscono come riprodurre
paesaggi e soprattutto paesaggi marini.

10
Tra i maggiori esponenti dell’impressionismo c’è Claude Monet che rimase affascinato dai paesaggi marini in
particolare le ninfee che ne dipinse ben 250; queste sue opere vengono chiamate «cicli dello stesso soggetto» in
cui Monet dipinge lo stesso paesaggio ma in momenti diversi, con condizioni di luce diverse, con condizioni
atmosferiche diverse. Possono sembrare tutte uguali ma il pittore riesce a capire come sfruttare ombre riflessi e
colori per distinguerle e trasmettere emozioni sempre diverse.

CLAUDE MONET

11
 L’IMPRESSIONISMO IN MUSICA
L’impressionismo si diffonde anche in musica tra musicisti che avevano già iniziato ad
abbandonare le regole tradizionali della musica. I compositori volevano trasmettere
l’impressione provata in un momento; per fare ciò perfezionarono i timbri degli strumenti
usandoli in atmosfere particolari. A differenza della pittura, in musica ogni compositore
mischiò l’impressionismo con altri stili formando molte sottocorrenti. In generale i
musicisti sfruttarono al massimo gli strumenti e la scala esatonale per ottenere suoni
leggeri. Il fondatore dell’impressionismo musicale è considerato Claude Debussy. Egli
nella sua carriera ricercò un linguaggio nuovo e raffinato sperimentando la scala
esatonale formata da 6 suoni che permetteva di creare ritmi irregolari e di conseguenza
atmosfere suggestive.

CLAUDE DEBUSSY

12
 LA PIOGGIA NEL PINETO
La pioggia nel pineto è una delle più famose poesie di Gabriele D’Annunzio. D’Annunzio nacque nel 1883 a
Pescara; condusse una vita spensierata e ricca di avventure. La sua poetica è caratterizzata da una particolare
eleganza stilistica e dalla ricerca di un linguaggio musicale. Ne «La pioggia nel pineto» il poeta descrive
l’atmosfera che si crea nel bosco quando inizia a piovere. Attraverso delle onomatopee ricrea i suoni che la
pioggia produce quando cade sulle diverse piante. Il poeta si trova nel bosco con la sua amata Ermione, insieme
si lasciano trasportare da questa melodia fino a quando non iniziano una metamorfosi; entrambi entrano a far
parte della natura scoprendo una nuova dimensione.

13
 LO SHINTOISMO
Lo Shintoismo non è una vera e propria religione, ma uno stile di vita nato e professato solo in Giappone. Nasce
perché i Giapponesi nel 5000 A.C. circa avevano paura di tutti gli elementi naturali perciò attribuirono ad
ognuno di essi una divinità, i Kami che veniva venerata nei templi Jinia distinti per il loro ingresso il Torii e che
sorgono solitamente in boschi . Il rito principale è la purificazione che serve a trovare l’armonia con la Natura e
può avvenire tramite acqua, sabbia, fuoco, vento o sale. Oggi questo culto si basa su tradizioni mitologiche e
storiche prima tramandate oralmente poi raccolte negli «Annali». Il legame con la Natura è molto forte perché
secondo gli shintoisti da essa deriva l’equilibrio della vita e la felicità.

14
 LE ENERGIE RINNOVABILI
Le Energie Rinnovabili sono quelle energie ricavate da fonti inesauribili che durante il processo di
trasformazione in energia elettrica non comportano l’immissione di sostanze nocive e inquinanti nell’ambiente.
Negli ultimi anni abbiamo riscontrato gli effetti dell’uso di energie non rinnovabili come il nucleare e il petrolio,
perciò molti Paesi hanno iniziato a limitare l’uso di queste energie lasciando spazio a nuovi tipi di energie. Ma
perché allora tutti i Paesi non sostituiscono definitivamente le fonti non rinnovabili? La risposta è semplice: le
energie pulite hanno un costo di produzione maggiore a causa della difficoltà per trasformarle in elettricità e
alcune sono ancora in fase di sviluppo. Le fonti rinnovabili che possiamo sfruttare oggi sono: energia
idroelettrica, eolica, solare, geotermica, delle biomasse e delle maree.

15
Come detto prima le energie non rinnovabili causano ingenti danni all’ambiente sia nella produzione sia
nell’uso, pensiamo al petrolio o al nucleare per esempio, ma hanno un costo minore ed una elevata efficienza,
le energie rinnovabili hanno costi maggiori, stessa efficienza ma hanno zero impatto perciò da qualche anno
anche in Italia stiamo assistendo ad un cambiamento nel campo energetico; nel 2012 solo il 13% circa era
energia rinnovabile, invece nel 2018 il dato è quasi triplicato; questo ci fa capire quanto sia importante andando
avanti nel tempo la salvaguardia della Natura, partendo dalle fonti di energia che rappresentano gran parte
dell’inquinamento.

16
 TIPO DI ENERGIE USATE IN ITALIA

ENERERGIE IN
ITALIA 65%
35%

Energie Rinnovabili Energie Non Rinnovabili

FONTE: ISTAT, elaborazione sui dati Terna

S.p.A. (2019)
17
 PERCENTUALE DI
ENERGIA
RINNOVABILE
PRODOTTA NELLE
REGIONI

FONTE: ISTAT, elaborazione sui dati Terna

S.p.A. (2018)
18
 IL BRASILE
Il Brasile è il più esteso Stato dell’America meridionale. Nel territorio possiamo
distinguere 3 ambienti: il bassopiano Amazzonico attraversato dal Rio delle
Amazzoni e ricoperto dalla foresta Amazzonica, l’altopiano del Mato Grosso
con valli e vaste praterie e a sud la zona montuosa della Serra do Mar e della
Serra do Espinhaço. La foresta Amazzonica è la più grande foresta pluviale al
Mondo; è detta pluviale per le abbondanti precipitazioni e grazie a esse
possiamo dividerla in 3 zone: l’Igapó dove gli arbusti non sono molto alti a
causa dell’inondazione del suolo da parte delle acque, la Varzea con arbusti alti
per il suolo asciutto d’estate e inondato d’inverno e la Tierra Firme con alberi
alti fino a 40m perché l’acqua scorre regolarmente tutto l’anno. Questa foresta
è a rischio a causa del disboscamento che sta subendo in questi ultimi
decenni. È a rischio perché contiene il 70% delle specie vegetali e animali,
molte a rischio estinzione, quindi togliendo l’habitat a queste specie ne
risentirebbe l’intero Pianeta dato che è anche il «polmone della Terra» e che
contribuisce a smaltire anidride carbonica.

19
Il Brasile ha 200 milioni di abitanti che parlano il portoghese e sono cattolici, per la maggior parte sono di etnia
brasiliana, in minoranza ci sono etnie di coloni. La capitale è Brasilia ma la popolazione abita principalmente
nelle 3 megalopoli San Paolo, Rio de Janeiro e Belo Horizonte che presentano strutture moderne e avanzate ma
allo stesso tempo le favelas, quartieri poverissimi privi di servizi. Non ostante ciò il Brasile viene chiamato il
giovane gigante perché la sua economia sta crescendo a ritmi veloci grazie alle immense risorse agricole che
però hanno un alto impatto ecologico e alla politica di ridistribuzione della ricchezza che serve per fronteggiare
uno dei problemi del Paese.

20
 LA TEORIA DI DARWIN
Darwin nacque nel 1809 ed è stato un importantissimo biologo naturalista inglese perché affrontò il problema
dell’evoluzione delle specie da un punto di vista nuovo. Nel 1831 intraprende un viaggio che durerà per 5 anni;
durante questo viaggio raccolse campioni di piante, fossili, animali che studiò quando concluse il suo viaggio.
Nel 1859 giunge ad una conclusione che pubblicò nello stesso anno con il saggio «Sull’origine delle specie per
selezione naturale». Egli basò la sua teoria su 5 punti principali: la variabilità, il potenziale riproduttivo, la lotta
per l’esistenza, la selezione naturale e l’isolamento geografico.

21
Vorrei soffermarmi sulla selezione naturale. La teoria di Darwin fu
rivoluzionaria proprio per questo punto: le specie si trasformano
lentamente nel tempo perché sopravvivono solo gli individui che
presentano dei caratteri favorevoli all’ambiente in cui vivono, perciò
restano solo questi individui che riproducendosi trasmettono il carattere
favorevole alla discendenza. Questo processo è l’elemento chiave
dell’evoluzione e impiega milioni di anni.

22
OBBIETTIVO 11 DELL’ AGENDA 2030
L’agenda 2030 è un programma sottoscritto dall’ONU nel 2015 con l’obbiettivo di
risolvere entro il 2030 i problemi più grandi che affliggono la Terra. L’obbiettivo 11 è: Città
e comunità sostenibili. Più della metà della popolazione mondiale vive nelle città che
costituiscono il 70% del consumo di elettricità e il 75% di emissioni nocive, perciò è
fondamentale agire al più presto per poter garantire uno sviluppo sostenibile ovvero senza
impatto sull’ambiente, sulle persone e sugli animali. Poiché la popolazione crescerà
sempre più bisogna trasformare le città già da oggi ripopolando le zone disabitate,
rendendole sicure e sostenibili assicurando mezzi di trasporto, aggiungendo aree verdi,
incentivando la mobilità elettrica, costruendo abitazioni dove effettivamente si può non
abbattendo foreste e costruendo in posti pericolosi. L’ONU ci dice di sfruttare ciò che
abbiamo oggi per garantire a chi ci sarà dopo di noi un Mondo migliore e sicuro.

23
 GLI SPORT OUTDOOR
Gli sport outdoor sono quelli sport praticati all’aria aperta non solo discipline a livello agonistico ma anche una
semplice passeggiata. A partire dagli anni 80 la gente inizia a praticare più sport all’aperto, riescono ad avere
molto successo perché erano sport estremi mai visti prima. Grazie ad alcuni investitori questo settore si diffuse
con sport facilmente praticabili come il ciclismo, il nuoto e le camminate all’aperto. Prima erano usati come
mezzo di divertimento o di emozione, ma qualche tempo dopo si è scoperto che portano benefici non solo fisici
ma anche psichici.

24
I principali vantaggi sono:
• Ossigenazione dei muscoli: respirare all’aria aperta consente un apporto maggiore di ossigeno.

• Produzione di vitamina D: il sole contribuisce alla produzione di vitamina D, importante per prevenire
malattie del sistema scheletrico.

• Maggior consumo di calorie e grassi: il territorio non è sempre pianeggiante quindi il corpo consuma più
energia nelle salite.
GRASSI

25
• Riduzione del rischio di infarto: queste attività agiscono sui vasi sanguigni dilatandoli e rendendo più fluido il
sangue riducendo la possibilità di infarto.

• Riduzione di malattie virali: al chiuso si sviluppano più virus e batteri mentre all’aperto le condizioni non
permettono lo sviluppo di virus e batteri.

• Benessere psicofisico: il cervello è stimolato da paesaggi, luoghi e perone diverse rendendo meno faticosa
l’attività agendo anche sull’umore, sulla tranquillità e sulla qualità del sonno.

26
 ALIMENTATION ET SANTÈ
Une bonne alimentation est à la base d’une bonne santé. Tout le
monde connaît cette vérité mais il est plus difficile que ce l’on pense
de manger équilibré,. Dans les pays du Tiers Monde il y a des
problèmes de famine et de sous-alimentation. En revanche dans les
pays développés il y a des problèmes de surpoids, de anorexie et
d’obésité. Les causes de l’obésité sont le style de vie trop sédentaire et
dans les enfants quand ils jouent trop peu en plein air et ils mangent
trop junk food (hamburger, hot dog, frites,…). De l’alimentation dépend
aussi la santé d’une personne, donc il faut faire attention à ces
problèmes. Pour les résoudre on peut utiliser la pyramide alimentaire.

27
A CURA DI ALESSANDRO DISANTO
3°H
A.S. 2020-21

28