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IL RAPPORTO UOMO NATURA

Il rapporto uomo-natura è un rapporto che dura da milioni e milioni di anni. Fin dall’inizio della
nostra evoluzione abbiamo avuto questo eterno rapporto che legava i nostri avi alla natura che li
circondava. Basti solo ricordare che i popoli dell’età antica credevano in elementi naturali fuoco,
stelle, fiumi, descritti come Dei, Ninfe, Demoni etc... Ma solo ora questo legame si sta sgretolando
sempre più, siamo sempre più lontani dalla natura che ci circonda non la pensiamo come la nostra
casa ma ben si come coinquilina di qualcosa più grande di noi, ed è completamente errato perché noi
siamo la natura la nostra origine è la natura noi siamo parte integrante della stessa, ma la natura non fa
altro che il suo corso: l’uomo, con le sue mani volte al profitto dimentica che agisce su un sistema
delicato, quello della natura, e che spesso sono proprio le nostre azioni a causare catastrofi immani;
viviamo sempre più nelle città lontani da foreste, boschi, prati, e per certi aspetti ce le dimentichiamo
completamente, la loro utilità è “sostanza” del nostro ecosistema mondiale. Da qualche anno si sta
trovando la forza di cambiare esempio è l’attivista 18enne Greta Thunberg che con la sua
determinazione ha scalato ogni classifica dei più famosi attivisti dell’epoca contemporanea ricevendo
premi di ogni tipo, lei ed altri hanno creato associazioni, organizzato manifestazioni e indetto scioperi
per far capire che l’unica soluzione è l’unione. 1Il rapporto con la «natura», come «ambiente» nella
nostra vita, è uno dei «legami» esistenziali, da cui ciascun uomo si trova vincolato prima ancora di
averne coscienza, e in cui è costretto a rimanere, poiché offrono la «materia» di tutte le serie di
esperienze nel mondo. Fin dall’antichità il rapporto uomo-natura è stato la base della maggior parte
delle culture di tutto il mondo e lo è ancora oggi. 2Per i filosofi greci e soprattutto trai presofisti la
natura era la base delle loro ricerche sulla nascita dell’universo, la “Physis” era il punto centrale da
cui derivava l’archè di ogni filosofo. Ogni filosofo aveva un rapporto correlato alla natura, Pitagora
metteva alla base il numero da cui tutto si poteva trarre un’origine, per Eraclito era il fuoco, per Talete
l’acqua fonte di vita e per Anassimene l’acqua.
«La natura è un principio e una causa del movimento e della quiete in tutto ciò che esiste di per sé e non per
accidente»

Come per Eduardo Kohn che nella sua tesi dice che ognuno di noi dovrebbe essere partecipe ed essere
protagonista nel rapporto con la natura, come lo è per i 3Runa dell’amazzonia che da centinaia di anni
hanno un legame emotivo-culturale con Madre Natura che si basa sul rispetto, lealtà, fiducia, tenacia,
immedesimandoci l’uno nell’altra come organismo unico da cui tutti deriviamo.
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1 Il rapporto tra uomo e natura | DISF.org

2 Natura (filosofia) - Wikipedia

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Il rapporto tra uomo e natura | DISF.org

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Natura (filosofia) - Wikipedia

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La separazione tra uomo e habitat ha prodotto il disastro ecologico.
Dobbiamo concepirci parte della natura, come i Runa dell’amazonia. (Dibattito delle Idee, La Lettura)
Oppure come riportato dagli studi della fotografa 4Alessandra Calò; degli studi hanno certificato che
ad una persona fragile stare a contatto con piante erbe ma in generale la natura crea benefici
sorprendenti che possono farla guarire quasi in modo magico grazie ad ormoni prodotti dalla felicità
del paziente. Molte persone ancora oggi dopo innumerevoli e innumerevoli ricerche scientifiche
accertate da studi durati decenni si ostinano a dire che il cambiamento climatico la distruzione di
habitat per la fauna e flora e la continua decimazione di ecosistemi terrestri e marini non sia realtà
forse per un alto livello di ignoranza o solo perché nella vita pensano solo a se stessi e non alle
generazioni future. Moltissimi di questi cambiamenti che nel giro di 50 anni potranno non dico
stravolgere ma cambiare enormemente il tessuto geo-climatico della nostra casa descritta nel libro
L’energia per l’astronave Terra come un'astronave di cui i passeggeri siamo noi, ed essendo noi parte
dell’astronave noi siamo il cambiamento e le chance per cambiare sono davanti i nostri occhi, tocca a
noi cogliere queste opportunità e sfruttarle fino all’ultima briciola. Finisco dicendo che secondo me è
cosa base cercare di avere un fortissimo rapporto di rispetto con la natura che ci circonda poiché la
tutela dell’ambiente è troppo importante da non poter essere seguita con costanza e determinazione; le
risorse come l’aria, l’acqua, le specie vegetali e le specie animali non sono inesauribili, ma spesso,
sono state considerate come tali. Tocca a noi dimostrare l’esatto contrario, cercando di risolvere
problemi che le scorse generazioni forse per ingenuità forse per non lungimiranza hanno creato.

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3 La separazione tra uomo e habitat ha prodotto il disastro ecologico.


Dobbiamo concepirci parte della natura, come i Runa dell’amazonia. (La Lettura)

4 Gli erbari incontrano le persone più fragili. (il Dibattito delle Idee; La Lettura)

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