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Introduzione

 
Io esisto perché in ogni momento io posso pensare me
stesso, io sono riflessione, Cartesio chiama questo il cogito:
cogito ergo sum, penso quindi sono. Da qui parte la filosofia.
L’animale poi ha coscienza del mondo ma non sta a
filosofare, mentre noi animali complicati abbiamo questa
specificità che in ogni momento possiamo pensare noi stessi
nel momento stesso in cui stiamo pensando: questa si
chiama riflessività o soggettività.
Il primo elemento del fenomeno del paesaggio é il soggetto.
Vista canale visivo, paesaggio esiste laddove esistono
soggetti.
 
La natura deve esistere. Esiste da sempre, anche se non
esiste il soggetto, noi sappiamo che é cosi. Esistono però
nella storia culturale delle ragioni importanti che fanno si
che in certe epoche la natura scompare. Secondo le epoche,
culture, civilizzazioni, la natura può avere un ruolo centrale. I
primi filosofi che sono anche i primi scienziati (Talete,
Eraclito…) non fanno nient altro di chiedersi cosa é la natura.
Chiedono qual’è la natura della natura, cosa fa si che un
sasso é un sasso e un cetriolo é un cetriolo? Perché esiste
varietà? Talete dice che tutto sta nell’acqua, ha una teoria
idrica. Tutto dipende dalla percentuale di acqua nelle cose.
Altri più tardi gli dicono di no, che la teoria non funziona ma
la teoria della natura deve essere più. Vasta e diventa quindi
a teoria dei 4 elementi: terra, acqua, aria e fuoco.
Empedloche dice che per spiegare le cose bisogna dire.
Perché tutte le 4 cose che esistono nascono dagli elementi.
Poi c’è Pitagora che dice che non si possono spiegare cosi le
cose. Spiega la natura come scultura, lui é musicista di
genio. Prende una corda, la pinza a metà e fa una nota
musicale, poi pinza a metà di metà e ne fa un’altra..
procedendo cosi crea la gamma cromatica. Dice che la
natura é matematica perché la musica é matematica, e la
musica lo é perché i suoni dipendono dalle relazioni
matematiche.
Guarda il cielo, vede 7 pianeti, dice che c’è un ordine
matematico, é nella musica, é nel cielo, quindi tutto e
matematica.
Dio ha creato la terra in modo matematico, se capisci la
matematica capisci la grammatica della terra.
Durante il Medioevo in Europa (paesaggio é natura +
soggetto)… primo elemento soggetto, secondo é la natura.
Deve esserci qualcuno che vede ed é colpito dallo squarcio di
natura. L a natura può non esistere, non essere un. tema,
perché nella. Cultura europea delle tre grandi religione
monoteistiche, la natura. Ha. Uno status molto problematico.
Da positiva diventa negativa perché. Per queste tre grandi
religioni l’essenziale é un dato di fatto che si può dire. I. Miti
più importanti che riguardano la natura nella dottrina
cristiana trasformano la natura iniziale da positiva in
negativo. Dio ha creato la terra, il giardino dell’eden, natura
perfetta. Adamo ed Eva si annoiavano e tradiscono Dio
(natura lapsa), la mattina arriva Gabriele e dice di
andarsene.

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I primi figli di Adamo ed Eva sono il primo assassino e la
prima vittima. Nell’interpretazione quasi obbligatoria del
testo biblico standard, la natura inizialmente era perfetta
però poi. Visto che abbiamo tradito Dio attraverso Adamo ed
Eva, noi. Abbiamo perso la natura perfetta. La natura é
diventata imperfetta, da luogo perfetto diventa locus
horribilis, dobbiamo resistere al diavolo e alle tentazioni. La
prima umanità poi fa anche di peggio. I discendenti di Adamo
ed Eva fanno di tutto: Torre di Babele dove ognuno parla la
sua lingua e non ci si capisce, non c’è più rispetto per Dio. Dio
distrugge la prima umanità con il grande diluvio universale
che é identificato a 200 mila anni fa, distrugge cosi tutti gli
umani e salva un piccolissimo gruppo, l’arca di Noè, lui si
rifugia nell’arca e fa la nuova umanità. Noi tutti siamo i
discendenti dell’arca di Noè. Noi siamo il prodotto del mondo
post diluviano e la natura post diluviana é un testing ground,
terreno dove dio vuole vedere come ci comportiamo. La
natura come la interpretano i padri della chiesa e teologici
fino al 600 é qualcosa di ambiguo, non é positiva e non viene
ammirata. Montagne venivano interpretate come
malformazioni tumorali della natura, specie di ricordo di una
terra perfetta e poi durante il diluvio Dio ha scosso e rotto la
terra e tutto il disordine che vediamo in alta montagna é il
risultato di questa distruzione. La natura non ha potuto
essere ammirata. Il mare non é mai bello, é bello il porto, la
natura selvaggia che dal 600-700 in poi diventa natura
sublime, comincerà ad essere accettato come qualcosa di
bello una volta addomesticata.
Nella tradizione cristiana la natura non é degna di
attenzione. Ciò che conta é immateriale.
Durante il Medioevo, 1000 anni di storia dell’Europa dal 400
al 1400, c’è un disordine territoriale, situazione politica
sociale dell’Europa che assomiglia a quella di oggi,
Afghanistan Iraq e Siria. l’Europa era completamente
esposta ad invasioni, non c’era controllo territoriale. Chi
viveva in Europa nel medioevo non aveva nessuna spinta di
andare a viaggiare per conoscere il mondo. I preti dicevano di
non farlo perché la curiosità é un peccato capitale. Soltanto
nella preghiera e nella distruzione del visivo c’è forse la
salute futura.
La natura dunque può essere assente, i nostri antenati non
avevano nessuna interpretazione estetica della natura e la
natura come totalità non veniva valorizzata.
Prima osservazione di notare con queste tre parole chiave: il
paesaggio esiste quando un soggetto/persona incontra un
pezzo di natura e nell’incontro stabilisce un paesaggio.
Paesaggio é incontro tra soggetto e natura.
 
Michelangelo Antonioni - Deserto Rosso - anni ‘60
Suo primo film a colori. Antonioni a inizio e fine dei suoi
filmati utilizza spesso dei paesaggi.
Siamo qui a Marina di Ravenna in una zona industriale.
Visione filmato
Monica Vitti attrice.
Vediamo che il paesaggio é qualcosa che irrompe nel
pensiero di qualcuno. Questa donna ha avuto un incidente
stradale e vediamo che é paranoica… non sono elementi
essenziali. Antonioni. É forse il primo regista mondiale
perché ha un tensione: i terreni abbandonati, terreni

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contaminati, tema completamente nuovo all’epoca. Lui ci
porta in un mondo che esiste accanto al mondo che
conosciamo. Ciò che é eccezionale in questo film é che
vediamo come il paesaggio esiste nella coscienza di una
persona ed esiste questo carattere che si può dire
irruzionale. Il paesaggio avviene. Quando noi vediamo un
paesaggio, noi siamo più passivi che attivi. Lo sguardo
paesaggistico non é lo sguardo dell’osservatore ma é più
qualcosa che accade.
 
Affresco - Buon Governo di Siena - 1350
La città di Siena si da un programma di buona condotta.
Chiede agli artisti di dire quali sono i valori che dobbiamo
rispettare c’è la figura allegorica della pace per esempio,
pace rappresentata già da Greci e romani come una donna.
Il programma allegorico vuol dire che la città di Siena chiede
a questi pittori di mettere sulle pareti i valori che devono
essere rispettati.
Durante il medioevo vista la insicurezza del territorio, la sera
si chiudevano le porte delle città e la mattina si aprivano. La
città é cinta, dunque il paesaggio é territorio che esiste fuori
dalle mura. Gli storici dell’arte hanno detto che questa é la
prima rappresentazione della storia umana del lavoro
contadino.
Securitas levita sul paese: se una città é ben governate, se é
trasparente, se. La scuola e pubblica e da tante altre
informazioni a riguardo… allora é sicura. La scuola deve
essere pubblica e tutti devono sapere cosa si fa nella scuola,
le porte sono aperte nell’affresco, deve essere trasparente.
La città di Siena é un po’ come la Cina degli ultimi 20 anni,
tutto va in alto, si costruisce in alto. Si costruivano queste
torri completamente inutili ed erano un po’ questi segni
fallici di potere cittadino e urbano. Città che si costruisce,
città come energia, dinamica. Città che ha la potenza di
proiettarsi verso il futro e. Inventa il paesaggio.
Il mal governo poi, se un territorio é mal governato allora
tutto sarà bruciato, ci sarà la guerra civile. Lo stesso
territorio che n ella parte positiva era. Positivo con scambio
di merci e vita di continua, é. Qui. Un territorio mortfiero.
Soldati sono spettrali, le. Case bruciano. Se uno stato é mal
governato allora succederà questo. Questo modo di
rappresentare il mondo é molto maldestro.
 
Simone Martini
Circa 20 anni prima Simone aveva dipinto un eroe seniese. In
un palazzo. Pubblico per ringraziarlo. La rappresentazione
della natura, del mondo, non é realistica. Nella storia
dell0arte parliamo di rappresentazione simbolica. Per questi
dipinti non era importanti che fosse reso con esattezza e
senso di osservazione la realtà perché i seniesi volevano
ringraziare oslo il cavagliere di. Aver fatto. Le. conquiste.
Questa pittura simbolica precede la pittura paesaggistica.
 
Pittura simbolica
La pittura bizsntina é pittura simbolica.
Sant’Apolinare di Ravenna, grande Santo, chi. Ha realizzato
questo dipinto si é occupato della n atura non volendo
realizzare in maniera realisica la natura, é simbolica. Il giglio
per esempio non é rappresentato con un. Intento boranico e

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attenzione, ma il giglio é un. Fiore che rappresenta uno dei
due grandi. Misteri del mondo cattolico. Il primo grande
mistero é la concezione Immacolata, Maria incinta senza
sesso, é diventata madre mantenendo la verginità, verginità
grande motivo della sacralità cattolica. Il giglio esprime la
sacralità della vergine Maria. Qui il giglio dunque allegoria
della verginità della vergine. L’agnello qui non é una
rappresentazione di un animale o fatto geologico ma l’Agnus
Dei. Già Mose e gli ebrei sacrificavano agnelli e altri animali.
Per dio, Gesù dice sempre voi siete mio Gregge e io pastore:
questo é agnello mistico. Piante animali e anche il santo qui
non é importante che siano rappresentati con esattezza.
Origine analogica di questa pittura importante, unici che
sanno leggere e scrivere sono i preti: loro leggono la bibbia
am non hanno bisogno di immagini, le immagini servono per
fare proselitismo, per spiegare agli altri. All’immagine
bisogna fare attenzione, perché quando si usano le immagini
c’è rischio, però per fare proselitismo serve. 1400 anni fa chi
andava a Ravenna o a San Marco a Venezia, tu non. Sei
niente e ciò che vedi in alto devi ammirarlo. Tutta arte
simbolica.
Santi rappresentati in modo maldestro, simbolico, non pone
problema perché la finalità é puramente religiosa. Si tratta di
utilizzare il medium della pittura per trasmettere dei
messaggi a delle persone che erano spesso analfabete.
La pittura greca é completamente scomparsa, noi sappiamo
dagli storici che esistevano dei grandi pittori, ma non
abbiamo neanche una pittura.
Noi sappiamo come erano i paesaggi romani, loro non li
chiamano paesaggi. Perché in latino non c’era la parola.
Plinio li chiama topia, che vuol dire luogo, sito. Lui dice che
c’é una nuova moda di decorare i muri interni dei palazzi con
degli affreschi che rappresentano la natura.
Gli antichi romani avevano sviluppato un’arte paesaggistica
che era poi una trasposizione di temi letterali che erano
quelli dell’epopea classica.
 
Giotto - 1300
Ci mostra che accade qualcosa nella pittura europea: siamo
ancora nella pittura simbolica. Giotto introduce due elementi
nuovi importanti.
C’è Francesco D’Assisi, chiesa dei poveri, e ad Assisi i
successori di San Francesco chiedono a Giotto i dipinti per
dimostrare la loro super star.
Ci sono due innovazioni importanti in questo dipinto
medievale simbolico: cielo é blu, blu é 10-20 volte più caro
degli altri colori. Il cielo blu é interessante anche
semanticamente perché abbiamo visto che tutto é sullo
sfondo dorato, é religioso e ci mostrano persone sacre
assolute e immortali, l’immortalità delle persone sacre é
espressa con loro. Giotto fa qualcosa. Di rivoluzionario:
sostituisce il fondo dorato espressione dell’atemporalità del
sacro con un cielo blu. Anche perché nella teologia del 300
certe cose sono cambiate: si Gesù é il figlio. Di. Dio. Più che.
Sacro ma ha vissuto sulla terra, nel mondo, e ha sofferto
come esseri umani. Giotto poi introduce il movimento. Questi
corpi non sono i corpi maldestri alla brutta dell’arte
bozantina, ma c’è una corporità.
 

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Arena di Padova - Cappella - Giotto
Introduce anche qui il colore blu e utilizza la luce del giorno e
fa un calcolo scientifico per sapere quando la l uce del giorno
illumina delle storie. Una specie di fumetto dove poi il
credente entra e vede cose belle e legge come un fumetto.
 
Fuga in Egitto - Giotto
Giotto ittore di transizione. Fuga in Egitto per cui tutti i.
Maschi. Ebrei vengono ammazzati per non far sopravvivere
Gesù Giuseppe Maria e Gesu sacappano in Egitto, tema che
si ritrova molto, anche qui il cielo blu: c’è profondità. quindi,
spazio. Senso del movimento poi: vergine, suo corpo, é un.
Vero corpo. C’è un accrescimento del realismo. Arcangelo
Gabriele é talmente veloce che. Nel volo cambia per fissare
la vergine. Tutta la rappresentazione é molto più dinamica.
 
Dipinto del 400
Fondo dorato continua ad essere obbligatorio. Pittori
maggiori dell’epoca si concentrano sui visi, sul vestito, sulla
spazialità, mentre si accontentano ancora del fondo dorato.

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