NATURALISMO RINASCIMENTALE

IMP: NEL 1500 NASCE IL NATURALISMO RINASCIMENTALE, CHE PROPONE DI STUDIARE LA NATURA SULLA BASE
DELL’OSSERVAZIONE E DELLE INDICAZIONI CHE ESSA STESSA FORNISCE. IN QUESTO PERIODO L’ATTENZIONE VERSO
L’UOMO È ACCOMPAGNATA DA UN RINNOVATO INTERESSE PER LA NATURA. INOLTRE, IL NATURALISMO PRESENTA
ANALOGIE CON LA TRADIZIONE MAGICO-ALCHEMICA, IN QUANTO ANCH’ESSA STUDIA LA NATURA CON IL FINE DI
TRARNE VANTAGGIO PER GLI UOMINI: È QUINDI IMPORTANTE SCOPRIRE LE LEGGI DELLA NATURA PER POTERLE
SFRUTTARE A PROPRIO VANTAGGIO. I MASSIMI ESPONENTI DI QUESTO ORIENTAMENTO SONO: TELESIO E BRUNO.

1.1 TELESIO
IMP: TELESIO È UN FILOSOFO ITALIANO, INIZIATORE DELLA FILOSOFIA DEL NATURALISMO RINASCIMENTALE.
CON LA SUA OPERA “LA NATURA SECONDO I SUOI PRINCIPI” IL FILOSOFO INDICA (IN POLEMICA CON ARISTOTELE)
CHE PER STUDIARE LA NATURA NON BISOGNA AFFIDARSI A PRINCIPI METAFISICI, MA BISOGNA RICERCARE I SUOI
PRINCIPI INTERNI, CHIAMATI CAUSE SECONDE, OVVERO CAUSE INTRINSECHE ALLA NATURA ≠ CAUSA PRIMA È DIO.
IMP: PER TELESIO, I PRINCIPI FONDAMENTALI A CUI POSSONO ESSERE RICONDOTTI TUTTI I FENOMENI FISICI SONO
PRINCIPI DIRETTAMENTE COGLIIBILI CON I SENSI E SONO DUE PRINCIPI ATTIVI E UNO PASSIVO: CALDO, PRODUCE
DILATAZIONE E MOVIMENTO + FREDDO, PRODUCE CONDENSAZIONE E IMMOBILITÀ + MATERIA, ESSENDO PASSIVA
VIENE PLASMATA DALLA DUE FORZE ATTIVE.
IMP: PER TELESIO ESISTE UNA SENSIBILITÀ UNIVERSALE PER CUI OGNI ESSERE PERCEPISCE CIÒ CHE È FAVOREVOLE
O CONTRARIO ALLA PROPRIA AUTOCONSERVAZIONE E GLI ENTI IN CUI È PRESENTE ANCHE UNA PICCOLA QUANTITÀ
DI CALORE, CHE È PRINCIPIO DEL MOVIMENTO, SONO CONSIDERATI VIVI E ANIMATI. IN PIÙ, IL CALDO E IL FREDDO
SI COMBATTONO RECIPROCAMENTE E RIESCONO QUINDI A RICONOSCERSI L’UN L’ALTRO.
IMP: PER TELESIO L’ANIMA È DI NATURA MATERIALE ED È DOTATA DI SENSIBILITÀ PK COMPRENDE LE SOMIGLIANZE
E LE DIFFERENZE TRA GLI OGGETTI MEDIANTE LA RAGIONE, CONSERVA LE IMMAGINI GRAZIE ALLA MEMORIA E LE
CONNETTE ATTRAVERSO L’IMMAGINAZIONE. ESSENDO MATERIALE, L’ANIMA DEVE MORIRE CON L’INDIVIDUO, MA
PER IL FILOSOFO C’È ANCHE UN ANIMA IMMORTALE E IMMATERIALE CREATA DA DIO.

1.2 BRUNO
IMP: BRUNO È UN FILOSOFO ITALIANO CHE NELLA SUA VITA È PERSEGUITATO PER LE SUE IDEE GIUDICATE ERETICHE
ED È INFINE PROCESSATO E GIUSTIZIATO AL ROGO PER ERESIA NEL 1600. IL FILOSOFO VIAGGIA IN TUTTA EUROPA
ALLA RICERCA DI UN PAESE CHE OFFRA MAGGIOR LIBERTÀ RELIGIOSA E DI PENSIERO MA, MAI LO TROVERÀ.
ALL’INIZIO VISITA DIVERSE CITTÀ ITALIANE, SUCCESSIVAMENTE SI TRASFERISCE A GINEVRA, POI A PARIGI E POI IN
INGHILTERRA, DOVE COMPONE LE PRINCIPIALI OPERE IN ITALIANO. IN SEGUITO, SI SPOSTA IN GERMANIA, DOVE
PUBBLICA LE PRINCIPALI OPERE DI ARGOMENTO METAFISICO IN LATINO E ALLA FINE TORNA IN ITALIA.
LA PRINCIPALE ACCUSA RIVOLTA A BRUNO È QUELLA DI SOSTENERE IL PANTEISMO, UNA DOTTRINA CHE SOSTIENE
L’IDENTITÀ TRA DIO E COSMO, AFFERMANDO CHE TUTTA LA REALTÀ È DIO E VICEVERSA DIO È TUTTA LA REALTÀ.
IMP: PER BRUNO, DIO PUÒ ESSERE INTESO SIA COME CAUSA CHE COME PRINCIPIO, OVVERO:
1. DIO È INTELLETTO ONNIPOTENTE E INFINITO, CHE CREA TUTTO + CAUSA TRASCENDENTE + INCONOSCIBILE PER LA
MENTE UMANA E OGGETTO DELLA FEDE + MENS SUPER OMNIA = MENTE CHE STA SOPRA OGNI COSA.
2. DIO È PRINCIPIO IMMANENTE, CHE GOVERNA TUTTE LE MANIFESTAZIONI DEL MONDO + CONOSCIBILE PER LA
MENTE UMANA E OGGETTO DELL’INDAGINE FILOSOFICA + MENS INISITA OMNIBUS = MENTE PRESENTE IN TUTTO.
IMP: PER BRUNO, CHE ADERISCE ALLA TEORIA ASTRONOMICA ELIOCENTRICA DI COPERNICO, IL SOLE È IL CENTRO
DELLE ORBITE DEI PIANETI MA, NON È IL CENTRO DELL’UNIVERSO. L’UNIVERSO VIENE CONSIDERATO COME UNA
SFERA SENZA LIMITI, IN QUANTO EFFETTO INFINITO DI UNA CAUSA INFINITA ED È DUNQUE INFINITO E OMOGENEO
PERCHÉ NON SI PUÒ RICONOSCERE UNA ZONA PARTICOLARE.

RIVOLUZIONE SCIENTIFICA
IMP: TRA LA METÀ DEL 1500 E LA FINE DEL 1600 SI VERIFICA UNA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA, UNA FASE DI GRANDI
TRASFORMAZIONI CHE METTONO IN DISCUSSIONE IL MODO DI CONCEPIRE IL MONDO FISICO E L’UNIVERSO.
IN QUESTO PERIODO SI PARLA DI MUTAMENTO DEL PARADIGMA, IN QUANTO SONO MESSI IN DISCUSSIONE NON
SOLO I CONTENUTI, MA ANCHE I METODI E GLI SCOPI DELL’INDAGINE SULLA NATURA. QUESTE TRASFORMAZIONI
INFLUENZANO FORTEMENTE LA RIFLESSIONE FILOSOFICA E L’IMMAGINE DELL’UNIVERSO.

1. SISTEMA ARISTOTELICO-TOLEMAICO
IMP: IL SISTEMA, CHE FIN DALL’ANTICHITÀ, DESCRIVEVA L’UNIVERSO ERA NOTO COME ARISTOTELICO-TELEMAICO E
UNIVA LA CONCEZIONE DI ARISTOTELE E QUELLA DI TOLOMEO. I PRINCIPI FONDAMENTALI DEL MODELLO SONO: LA
TERRA È IMMOBILE AL CENTRO DELL’UNIVERSO, MENTRE I PIANETI E GLI ALTRI ASTRI RUOTANO INTORNO AD ESSA
(MODELLO GEOSTATICO E GEOCENTRICO) + MOTI CELESTI SONO CIRCOLARI + UNIVERSO UNA SFERA FINITA + OGNI
MOTO PER PRODURSI E PER SUSSISTERE HA BISOGNO DI UNA CAUSA. PER IL RESTO, SONO DUE SISTEMI DIVERSI.
MODELLO ARISTOTELICO: TERRA IMMOBILE AL CENTRO ED È COSTITUITA DA 4 ELEMENTI FONDAMENTALI: TERRA,
ACQUA, ARIA E FUOCO POSTI IN QUESTO ORDINE + I 4 ELEMENTI SI MUOVONO DI MOTO RETTILINEO E QUANDO SI
SPOSTANO DALLA LORO POSIZIONE NATURALE CERCANO DI TORNARE AL LORO POSTO + CORPI CELESTI COSTITUITI
DA ETERE, UN QUINTO ELEMENTO INCORRUTTIBILE E SI MUOVONO DI MOTO CIRCOLARE ATTORNO ALLA TERRA.
MODELLO TOLEMAICO: TERRA IMMOBILE AL CENTRO + MENTRE, IL SOLE COMPIE UN’ORBITA CIRCOLARE ATTORNO
ALLA TERRA, TUTTI GLI ALTRI CORPI CELESTI OLTRE A DESCRIVERE QUEST’ORBITA ATTORNO ALLA TERRA (EPICICLI),
RUOTANO ANCHE ATTORNO A PUNTI IMMAGINARI COLLOCATI LUNGO LE TRAIETTORIE DESCRITTE INTORNO ALLA
TERRA (DEFERENTI).

2. SISTEMA COPERNICANO
IMP: SISTEMA TOLEMAICO PRESENTAVA DELLE IRREGOLARITÀ CHE FECERO SOSPETTARE L’ASTRONOMO POLACCO
COPERNICO. PERTANTO, COPERNICO DECIDE DI PRESENTARE IL PROPRIO MODELLO DI UNIVERSO, SUPPORTATO DA
NUMEROSI CALCOLI MATEMATICI, CHE SPIEGAVA CHIARAMENTE GLI STESSI FENOMENI TRATTATI DA TOLOMEO.
IMP: MODELLO DI COPERNICO È ELIOCENTRICO, IN QUANTO IL SOLE SI TROVA AL CENTRO ED È IMMOBILE, MENTRE
ATTORNO AD ESSO RUOTANO I CORPI CELESTI INCASTONATI IN SFERE CONCENTRICHE, AD ECCEZIONE DELLA LUNA,
CHE SI MUOVE ATTORNO ALLA TERRA, CHE A SUA VOLTA RUOTA ANCHE INTORNO AL PROPRIO ASSE.
IMP: LE IDEE DI COPERNICO SONO DA UN LATO CONSERVATRICI (L’UNIVERSO FINITO E DELIMITATO DALLA SFERA
DELLE STELLE FISSE + CORPI CELESTI SI MUOVONO DI MOTO CIRCOLARE) PERÒ, IL PASSAGGIO DAL GEOCENTRISMO
ALL’ELIOCENTRISMO RAPPRESENTA UNA VERA E PROPRIA RIVOLUZIONE NELLA CONCEZIONE DEL MONDO.
IMP: SISTEMA COPERNICANO MODIFICA L’IMMAGINE DEL COSMO E METTE IN CRISI L’ANTROPOCENTRISMO, PK LA
TERRA E QUINDI L’UOMO NON ERANO PIÙ AL CENTRO DI TUTTO E QUINDI NON ESISTONO RIFERIMENTI STABILI. IN
PIÙ, QUESTO MODELLO CONTRASTAVA ANCHE LE IDEE DELLA CHIESA CATTOLICA E I PENSIERI DI ARISTOTELE.

1.3 SISTEMA TICONICO

IMP: TYCHO BRAHE FU IL PIÙ GRANDE OSSERVATORE DI CORPI CELESTI A OCCHI NUDO, PRIMA ANCORA CHE FOSSE
INVENTATO IL TELESCOPIO. EGLI PRESENTA UN MODELLO INTERMEDIO TRA QUELLO DI TOLOMEO E DI COPERNICO:
PER LUI, LA TERRA SI TROVA AL CENTRO ED È IMMOBILE (GEOCENTRICO) E INTORNO AD ESSA SI MUOVONO LUNA E
SOLE, MENTRE I CORPI CELESTI RUOTANO ATTORNO AL SOLE. CON QUESTO SISTEMA: SI CALCOLÒ CON PRECISIONE
LA POSIZIONE DEGLI ASTRI + NON VENNE MESSA IN DISCUSSIONE L’IMMOBILITÀ TERRA + SCOPERTA SUPERNOVA.
IMP: BRAHE COMPRENDE CHE LE COMETE NON SONO FENOMENI ATMOSFERICI, MA CORPI CELESTI CHE HANNO
ORBITE OVALI, CHE INTERSECANO QUELLE DEI PIANETI E PER QUESTO LE SFERE CELESTI SONO SOLO TRAIETTORIE.

1.4 KEPLERO
IMP: PER KEPLERO, LA STRUTTURA DELL’UNIVERSO È CARATTERIZZATA DA ORDINE E PERFEZIONE MATEMATICI.
1. ORBITA DESCRITTA DA OGNI PIANETA È UN ELLISSE, DI CUI IL SOLE OCCUPA UNO DEI DUE FUOCHI + PERIELIO È IL
PUNTO DI MINIMA DISTANZA DAL SOLE, MENTRE L’AFELIO È QUELLO DI MASSIMA DISTANZA (≠ MOTI CIRCOLARI).
2. SEGMENTO CHE UNISCE IL SOLE A UN PIANETA DESCRIVE AREE UGUALI IN TEMPI UGUALI E QUESTO VUOL DIRE
CHE IL PIANETA NON SI MUOVE A VELOCITÀ COSTANTE: ACCELERA QUANDO SI AVVICINA AL SOLE.
3. QUADRATO DEL PERIODO DI RIVOLUZIONE DEL PIANETA È PROPORZIONALE AL CUBO DELLA DISTANZA MEDIA AL
SOLE E QUINDI PIÙ IL PIANETA È LONTANO DAL SOLE, PIÙ È LUNGO IL TEMPO DI PERCORRENZA DELL’ORBITA.
IMP: KEPLERO SOSTIENE IL MODELLO ELIOCENTRICO E PENSA CHE IL SOLE RUOTA ATTORNO AL PROPRIO ASSE PK
DOTATO DI ANIMA E TRASCINA TUTTI PIANETI, LEGATI AD ESSO, DA UNA FORZA ANALOGA A QUELLA MAGNETICA.

FRANCIS BACON
IMP: LA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA PORTA A UNA NUOVA CONCEZIONE DELLA SCIENZA INFATTI, SE PRIMA VENIVA
CONSIDERATA MEZZO DI CONTEMPLAZIONE DELLA NATURA, DAL 1600 VIENE UTILIZZATA PER COMPRENDERE IL
FUNZIONAMENTO DELLA NATURA STESSA. FINO AL MEDIOEVO PER STUDIARE LA NATURA NON SI UTILIZZAVANO
STRUMENTI E NON SI FACEVANO ESPERIMENTI, CI SI LIMITAVA SOLO AD OSSERVARLA. CON LA RIVOLUZIONE PERÒ,
SI AFFERMA IL METODO SPERIMENTALE, L’UTILIZZO DELLA TECNOLOGIA E L’UTILIZZO DELLA MATEMATICA.

1.1 VITA OPERE E PENSIERO

IMP: FRANCIS BACON È UN FILOSOFO E POLITICO INGLESE, CHE NASCE A LONDRA NEL 1561 E STUDIA A CAMBRIDGE
E IN FRANCIA. BACON, CON LA SUA ELEZIONE IN PARLAMENTO, INIZIA QUINDI UNA BRILLANTE CARRIERA POLITICA
MA, ACCUSATO DI CORRUZIONE, SI RITIRA DALLA VITA PUBBLICA E SI DEDICA AGLI STUDI, MORENDO POI NEL 1626.
IMP: IL SUO OBBIETTIVO È QUELLO DI REALIZZARE UNA RIFONDAZIONE SISTEMATICA DELL’INTERO SAPERE ED EGLI
SCRIVE QUINDI “LA GRANDE INSTAURAZIONE”, UN’OPERA MONUMENTALE CHE AVREBBE DOVUTO CONTENERE SEI
PARTI MA, LA PARTE PRINCIPALE È SOLAMENTE LA SECONDA, CHIAMATA IL “NUOVO ORGANO”.
IMP: PER COMPRENDERE IL PENSIERO DI BACON È NECESSARIO TENER CONTO DEL FATTO CHE EGLI FU UN GRANDE
UOMO POLITICO: PER LUI, L’OBBIETTIVO DELLA RICERCA SCIENTIFICA CONSISTE NELL’ACCRESCERE E CONSOLIDARE
IL DOMINIO DELL’UOMO SULLA NATURA E LO STATO DOVREBBE FINANZIARE TALE RICERCA.
IMP: CON “LA NUOVA ATLANTIDE”, UN RACCONTO UTOPICO, IL FILOSOFO CERCA DI DESCRIVERE LA SUA IDEA DI
STATO IMMAGINARIO COLLOCATO IN UN’ISOLA REMOTA, I CUI ABITANTI VIVONO PACIFICAMENTE E GODENDO DEI
PRODOTTI DI UNA TECNICA AVANZATA (RICHIAMO ALLO STATO IDEALE DI PLATONE GOVERNATO DAI FILOSOFI).
IMP: PER BACON, I GOVERNANTI DELLO STATO DEVONO ESSERE GLI SCIENZIATI, CHE PROMUOVONO LO SVILUPPO
SCIENTIFICO E LA PIÙ GRANDE ISTITUZIONE PUBBLICA È LA CASA DI SALOMONE, CHE HA COME COMPITI QUELLO DI
PROMUOVERE LA SCIENZA, FAVORIRE SCOPERTE UTILI ALL’UOMO E FINANZIARE ISTITUTI DI RICERCA.
IMP: COME BACON, ANCHE L’ALCHIMIA E LA MAGIA HANNO L’AMBIZIONE DI DOMINARE SULLA NATURA, MA C’È
UNA DIFFERENZA SOSTANZIALE: MENTRE IL SAPERE MAGICO È MISTERIOSO, INDIVIDUALE E SEGRETO, PER BACON
LA RICERCA SCIENTIFICA DEVE FONDARSI SULLA COLLABORAZIONE TRA GLI STUDIOSI ED È QUINDI PUBBLICA.

1.2 PARS DESTRUENS

IMP: PER IL FILOSOFO LA CONOSCENZA DERIVA DA UN LAVORO ORDINATO E SOTTOPOSTO A REGOLE PRECISE, CHE
POSSONO ESSERE CONDIVISE DA TUTTI GLI STUDIOSI E SULLA BASE DELLE QUALI ESSI POSSONO COLLABORARE.
LE RIFLESSIONI METODOLOGICHE DI BACON SONO CONTENUTE NEL “NUOVO ORGANO”: ORGANO È IL NOME DELLE
OPERE LOGICHE DI ARISTOTELE E CON NUOVO ORGANO IL FILOSOFO VUOLE DIFFONDERE UNA LOGICA DIFFERENTE.
IMP: PER BACON, L’ACQUISIZIONE DEL SAPERE AVVIENE GRAZIE ALL’ACCUMULO NEL TEMPO DELLE CONOSCENZE E
COMPORTA LIBERTÀ NEI CONFRONTI DELLA TRADIZIONE PASSATA CONSOLIDATA, INFATTI PER IL FILOSOFO LE IDEE
DEGLI ANTICHI NON SONO PIÙ DEGNE DI RISPETTO (COME SI PENSAVA) MA, RAPPRESENTANO L’INFANZIA DELLA
UMANITÀ PERCHÈ PER BACON LA VERITÀ È FIGLIA DEL TEMPO.
IMP: IL PENSIERO DI BACON È MOLTO DIVERSO DA QUELLO ANTICO PERCHÉ EGLI AFFERMA CHE IL PRIMO PASSO
PER ACQUISIRE UN’AUTENTICA CONOSCENZA È LIBERARSI DALLE CONVINZIONI E DAI PREGIUDIZI ERRATI. LA PRIMA
FASE DEL SUO METODO VIENE CHIAMATA PARS DESTRUENS (PARTE DISTRUTTIVA) PERCHÉ NON È POSSIBILE
COSTRUIRE UNA SCIENZA VALIDA SE PRIMA NON SI SONO ELIMINATE TUTTE LE CONVINZIONI ERRATE.
IMP: LA PARS DESTRUENS SI CONCRETIZZA NEGLI IDOLA, CIOÈ LE FALSE IMMAGINI CHE INGANNANO L’INTELLETTO
E LO CONDUCONO LONTANO DALLA VERITÀ. GLI IDOLA SONO QUINDI FALSE DIVINITÀ E ALCUNI DEI PREGIUDIZI
SONO INNATI, MENTRE ALTRI SI ACQUISISCONO NEL CORSO DELL’ESISTENZA. PER BACON CI SONO 4 TIPI DI IDOLA:

1. IDOLA TRIBUS SONO I PREGIUDIZI RADICATI NELLA NATURA UMANA.

2. IDOLA SPECUS SONO I PREGIUDIZI INDIVIDUALI, PROPRI DI OGNI SINGOLO INDIVIDUO (MITO DELLA CAVERNA).
3. IDOLA FORI SONO I PREGIUDIZI CHE DERIVANO DALL’USO DEL LINGUAGGIO, CHE INFLUENZA LE NOSTRE IDEE.
4. IDOLA THEATRI SONO I PREGIUDIZI CHE DERIVANO DALL’ADESIONE ACRITICA A DOTTRINE FILOSOFICHE.

IMP: PER IL FILOSOFO, IN CONCLUSIONE, I PREGIUDIZI NON POSSONO ESSERE ELIMINATI (SOPRATTUTTO QUELLI
INNATI) MA, BASTA ESSERNE CONSAPEVOLI IN MODO DA NEUTRALIZZARE I LORO EFFETTI NEGATIVI.

1.3 PARS CONSTRUENS

IMP: DOPO AVER AFFRONTATO GLI IDOLA PUÒ PRENDERE AVVIO LA PARS CONSTRUENS, LA PARTE COSTRUTTIVA
DEL PERCORSO DI RICERCA SCIENTIFICA. IL PUNTO DI PARTENZA DI QUESTA FASE SI CHIAMA HISTORIA NATURALIS
E CONSISTE NELLA RACCOLTA DEI DATI GRAZIE A SELEZIONE E DESCRIZIONE DEI FENOMENI. QUESTA RACCOLTA DEI
DATI È ALLA BASE DEL METODO INDUTTIVO, PROCESSO LOGICO CHE RICAVA LA VERITÀ DI CARATTERE GENERALE A
PARTIRE DA SINGOLI CASI PARTICOLARI. QUESTO METODO SI CONTRAPPONE A QUELLO DEDUTTIVO, APPOGGIATO
DA ARISTOTELE, CHE DA CASI GENERALI DEDUCE SINGOLI CASI PARTICOLARI. L’INDUZIONE DEVE POI PROCEDERE IN
MANIERA GRADUALE: DALLE OSSERVAZIONI PARTICOLARI, SI PASSA AGLI ASSIOMI MEDI E POI ALL’UNIVERSALE.
LA PRIMA CARATTERISTICA DEL METODO BACONIANO È LA GRADUALITÀ E BACON DISTINGUE 3 TIPI DI SCIENZIATI:

1. SCIENZIATI EMPIRICI SONO QUELLI PARAGONATI A DELLE FORMICHE PERCHÉ COME LE FORMICHE SI LIMITANO A
RACCOGLIERE IL CIBO, GLI SCIENZIATI EMPIRICI SI LIMITANO A RACCOGLIERE I DATI.
2. SCIENZIATI PERIPATETICI SONO QUELLI PARAGONATI A DEI RAGNI PERCHÉ COME I RAGNI PRODUCONO LA LORO
RAGNATELA, GLI SCIENZIATI COME ARISTOTELE SI SERVONO SOLO DEL LORO INTELLETTO, SENZA UN CONFRONTO.
3. SCIENZIATI AUTENTICI SONO QUELLI PARAGONATI AD API PERCHÉ COME LE API RACCOLGONO IL POLLINE E POI
LO TRASFORMANO IN MIELE, QUESTI SCIENZIATI APPLICANO IL LORO INTELLETTO PER TRARNE VERA CONOSCENZA.

IMP: IL MODELLO DI CONOSCENZA PROMOSSO DA BACON COMPORTA COLLABORAZIONE TRA SENSI E INTELLETTO,
TRA ESPERIENZA E RAZIONALITÀ. DOPO AVER RACCOLTO I DATI, QUESTI VENGONO ELABORATI DALL’INTELLETTO E
POI ORGANIZZATI IN TAVOLE, PROTOCOLLI CHE CATALOGANO I DIFFERENTI DATI + CI SONO TRE TIPI DI TAVOLE:
1. TAVOLE DI PRESENZA VENGONO RACCOLTI I CASI IN CUI IL FENOMENO INDAGATO SI PRESENTA.
2. TAVOLE DI ASSENZA VENGONO RACCOLTI I CASI IN CUI IL FENOMENO INDAGATO NON SI MANIFESTA.
3. TAVOLE DEI GRADI VENGONO RACCOLTI I CASI IN CUI IL FENOMENO INDAGATO CRESCE/DECRESCE DI INTENSITÀ.
L’USO DI QUESTE TAVOLE PERMETTE DI ELABORARE LA VINDEMIATIO PRIMA, OSSIA LA PRIMA IPOTESI SU QUALE
POTREBBE ESSERE LA NATURA DEL FENOMENO ESAMINATO, CHE PERÒ DEVE ESSERE PRIMA VERIFICATA.

IMP: LA FASE SUCCESSIVA DOPO LA FORMULAZIONE DI UN IPOTESI È L’ISTANZA PREROGATIVA, OSSIA UNA SORTA
DI INTERROGATORIO NEL QUALE SI PONGONO DOMANDE MIRATE PER VERIFICARE L’IPOTESI DELLA VINDEMIATIO.
L’ESPRESSIONE ISTANZA PREROGATIVA SIGNIFICA LETTERALMENTE DOMANDE PRIVILEGIATE, OVVERO DOMANDE
CHE FORZANO LA NATURA A FORNIRE LE RISPOSTE. DIFFERENZA TRA ESPERIENZA ED ESPERIMENTO È CHE MENTRE
NELL’ESPERIENZA SI OSSERVA SOLO IL MONDO, CON L’ESPERIMENTO SI VOGLIONO SCOPRIRE I MISTERI NATURA.
IMP: CI SONO 27 TIPI DI ISTANZE PREROGATIVE MA, TRA LE PIÙ IMPORTANTI CI SONO LE ISTANZE CRUCIALI, IN CUI
SI DECIDE QUAL È L’IPOTESI CORRETTA TRA DUE ALTERNATIVE.

IMP: PER BACON, OBBIETTIVO DELL’INDAGINE SCIENTIFICA COINCIDE CON LA RICERCA DELLE CAUSE DEI FENOMENI
ED EGLI INDICA CON IL TERMINE NATURA L’INSIEME DELLE QUALITÀ CHE UN CORPO POSSIEDE. PER IL FILOSOFO LA
SCIENZA DEVE INDIVIDUARE LE CAUSE ALL’ORIGINE DELLE DIVERSE NATURE PER ESSERE IN GRADO DI RICREARLE E
DI IMMETTERLE NEI COPRI CHE NON LA POSSIEDONO. LA NATURA PIÙ PROFONDA È LA FORMA, CHE È DI DUE TIPI:
1. SCHEMATISMO LATENTE È LA STRUTTURA ESSENZIALE NON PERCEPIBILE IN UN CORPO.
2. PROCESSO LATENTE È LA DINAMICA PROFONDA CHE PRODUCE UN DETERMINATO FENOMENO.

IMP: CI SONO ALCUNI ELEMENTI NELLA SCIENZA DI BACON CHE LA ALLONTANANO DALLA SCIENZA MODERNA:
L’UTILIZZO DI LINGUAGGIO METAFORICO ED ALLUSIVO, LONTANO DA QUELLO SCIENTIFICO + RICERCA DI ESSENZA,
FORMA E CAUSA DEI FENOMENI, INVECE CHE LA RICERCA DELLE LEGGI CHE LI REGOLANO + NO MATEMATICA.

GALIELO GALILEI
1.1 VITA OPERE E PENSIERO
IMP: GALILEO GALILEI È UN FILOSOFO, FISICO, ASTRONOMO E MATEMATICO ITALIANO, CHE NASCE A PISA NEL 1564
E INIZIALMENTE INTRAPRENDE GLI STUDI DI MEDICINA, MA PRESTO SI APPASSIONA DI PIÙ ALLA MATEMATICA.
CONTINUA COSÌ I SUOI STUDI SCIENTIFICI E OTTIENE UNA CATTEDRA DI MATEMATICA ALL’UNIVERSITÀ DI PISA MA,
QUALCHE ANNO DOPO RIESCE A TRASFERIRSI ALL’UNIVERSITÀ DI PADOVA, PIÙ PRESTIGIOSA. A PADOVA SI GODE
DI UNA RELATIVA LIBERTÀ DI PENSIERO ED ESPRESSIONE MA, IL TRIBUNALE DELL’INQUISIZIONE LO CONDANNA PER
ERESIA E GLI PROIBISCE DI INSEGNARE LA DOTTRINA COPERNICANA. GALILEO VIENE CONDANNATO AL CARCERE A
VITA E MUORE POI NEL 1642. LE OPERE PIÙ IMPORTANTI SONO “IL SAGGIATORE”, DOVE ESPONE IL SUO METODO
DI RICERCA E “IL DIALOGO SOPRA I DUE MASSIMI SISTEMI DEL MONDO”.
IMP: NEL PENSIERO GALILEIANO SONO INDIVIDUABILI TUTTI GLI ASPETTI FONDAMENTALI DELLA RIV. SCIENTIFICA:
1. CON LE SUE RICERCHE IL MODELLO ASTRONOMICO DI COPERNICO DIVENTA UNA TEORIA DIMOSTRATA.
2. UTILIZZA LA MATEMATICA COME STRUMENTO DI INTERPRETAZIONE DELLA REALTÀ FISICA.
3. UTILIZZA CONSAPEVOLMENTE L’ESPERIMENTO.
4. NEL SUO LAVORO RISULTA STRETTO IL RAPPORTO TRA SCIENZA E TECNICA.
5. RINUNCIA DI CONOSCERE ESSENZA DELLA REALTÀ, DEDICANDOSI A ELABORAZIONE E DIMOSTRAZIONE DI LEGGI.
6. SA IL VALORE DELLA RICERCA SCIENTIFICA E LA SUA AUTONOMIA NEI CONFRONTI DELLA RELIGIONE E FILOSOFIA.
GALILEO CON LE SUE RICERCHE SCIENTIFICHE TRASFORMA LA VISIONE DEL MONDO E CONCEZIONE DELLA SCIENZA.

1.2 DIFESA DELL’ELIOCENTRISMO

IMP: RADICALMENTE INNOVATIVA È LA MODALITÀ CON CUI GALILEO GALILEI STUDIA IL CIELO: PER LA PRIMA
VOLTA VIENE INFATTI UTILIZZATO IL TELESCOPIO, STRUMENTO INVENTATO DALL’ASTRONOMO CHE PERFEZIONA IL
CANNOCCHIALE (INVENTATO PRECEDENTEMENTE DA ALCUNI ARTIGIANI NEI PAESI BASSI), PUNTANDOLO AL CIELO.
ASPETTO ORIGINALE DEL TELESCOPIO È L’IDEA DI UNIRE LA RIFLESSIONE TEORICA CON LA REALIZZAZIONE TECNICA.
IMP: GRAZIE AL TELESCOPIO, GALILEO SCOPRE CHE: LUNA NON È PERFETTA E LA SUA SUPERFICIE È IRREGOLARE, IN
QUANTO PRESENTA MACCHIE LUNARI = VIENE COSÌ SMENTITA LA DOPPIA FISICA DI ARISTOTELE, FONDATA SULLA
DISTINZIONE TRA MONDO SUBLUNARE (4 ELEMENTI) E MONDO CELESTE (ETERE), CHE È PERFETTO + OSSERVA CHE
SATURNO È CIRCONDATO DA ANELLI + CAPISCE CHE LA VIA LATTEA È UN INSIEME DI STELLE + STUDIA FASI VENERE
+ OSSERVA CHE GIOVE È CIRCONDATO DA PIANETI MEDICEI = CONFERMA L’ELIOCENTRISMO, CHE AFFERMAVA CHE
ESISTEVANO PIÙ CENTRI DI ROTAZIONE + SCOPRE MACCHIE SOLARI = PROVA CORRUTTIBILITÀ DEI CORPI CELESTI.
IMP: TUTTE QUESTE SCOPERTE SONO RIPORTATE NELL’OPERA IL “SIDEREUS NUNCIUS”.

1.3 REAZIONI ALLE SCOPERTE

IMP: LE SCOPERTE DI GALILEO SI SCONTRARONO CON LA CHIESA CATTOLICA E I SOSTENITORI DELL’ARISTOTELISMO.
LA PRINCIPALE OBIEZIONE DELLA CHIESA CONTRO LA TEORIA COPERNICANA SI BASAVA SULLE SACRE SCRITTURE, LE
QUALI AFFERMAVANO IMMOBILITÀ DELLA TERRA. GALILEO RISPONDE CHE FEDE E SCIENZA HANNO DIVERSI SCOPI
E FINALITÀ E SONO QUINDI AUTONOME RECIPROCAMENTE PERCHÉ MENTRE LA BIBBIA CI ILLUSTRA COME ANDARE
IN CIELO, LA SCIENZA CI SPIEGA COME FUNZIONA IL CIELO, CHE È LO SCOPO DELL’INDAGINE SCIENTIFICA.
IMP: GALILEO VIENE CRITICATO DAI PERIPATETICI CHE LO ACCUSANO DI NEGARE GLI INSEGNAMENTI DI ARISTOTELE
CHE ERANO CONSIDERATI IL MASSIMO VERTICE A CUI PUÒ SPINGERSI LA RAGIONE UMANA. PER L’ASTRONOMO LA
VERITÀ DOVEVA ESSERE RICERCATA NON NEI LIBRI DEI FILOSOFI ANTICHI MA, NEL LIBRO DELLA NATURA. EGLI NON
CRITICA ARISTOTELE MA, GLI ARISTOTELICI A LUI CONTEMPORANEI, CHE SI LIMITANO A STUDIARE I LIBRI ANTICHI.

IMP: CON L’ELEZIONE DEL NUOVO PONTEFICE PAPA URBANO VII, GALILEO ESPONE LA SUA TEORIA ELIOCENTRICA E
PUBBLICA IL “DIALOGO SOPRA I DUE MASSIMI SISTEMI DEL MONDO”, UN DIALOGO IN CUI ESPONE LE PRINCIPALI
TEORIA COSMOLOGICHE. NEL TESTO CI SONO 3 PERSONAGGI: SALVIATI, ALTEREGO DI GALILEO + SIMPLICIO, CHE È
IL DIFENSORE DELLA COSMOLOGIA PERIPATETICA + SEGREDO, GIUDICE IMPARZIALE. NEL DIALOGO SI RISPONDE
ALLE OBIEZIONI CONTRO LA MOBILITÀ DELLA TERRA E VIENE ESPRESSO IL PRINCIPIO DI RELATIVITÀ GALILEIANA,
TEORIA SECONDO CUI PER OSSERVATORE POSTO ALL’INTERNO DI DETERMINATO SISTEMA FISICO È PERCEPIBILE IL
MOVIMENTO DI ALTRI CORPI DEL MEDESIMO SISTEMA MA, NON È POSSIBILE CAPIRE SE IL SISTEMA SI MUOVE.
IMP: IL DIALOGO CONFERMA QUINDI IL SISTEMA COPERNICANO ED ESSENDO SCRITTO IN ITALIANO, È DESTINATO A
UN PUBBLICO DECISAMENTE PIÙ AMPIO.

1.4 CARATTERI DEL NUOVO METODO SCIENTIFICO

IMP: GALILEO PROPONE UN METODO DI RICERCA INNOVATIVO E VALIDO PER MOLTI ASPETTI ANCORA OGGI. LO
SCIENZIATO PARAGONA LA NATURA A UN LIBRO ED IL LINGUAGGIO DI QUESTO LIBRO È LA MATEMATICA. PER LUI
LA MATEMATICA È IL PRINCIPALE STRUMENTO INTERPRETATIVO DELLA NATURA. LA RICERCA DI GALILEO MIRA A
STUDIARE SOLAMENTE I CARATTERI QUANTITATIVI, OSSIA QUELLI MISURABILI E DISTINGUE DUE TIPI DI QUALITÀ:
LE QUALITÀ OGGETTIVE, CHE SONO RELATIVE ALLE CARATTERISTICHE FISICHE DI UN CORPO E SONO QUELLE SU CUI
LA SCIENZA DEVE OCCUPARSI E QUELLE SOGGETTIVE, CHE SONO RELATIVE A CHI PERCEPISCE UN CORPO.
IMP: IL CAMBIAMENTO RADICALE STA NEL FATTO CHE GALILEO ABBANDONA LA RICERCA DELLE ESSENZE, TIPICA
DELLA CONCEZIONE ARISTOTELICA, PER DEDICARSI ALL’INDIVIDUAZIONE LEGGI MATEMATICAMENTE FORMULATE E
SPERIMENTALMENTE VERIFICABILI, CHE DESCRIVONO IL COMPORTAMENTO DEI FENOMENI.
IMP: CIÒ RAPPRESENTA DEFINITIVO SUPERAMENTO DELLA CONCEZIONE QUALITATIVA DELLA FISICA ARISTOTELICA.

IL METODO SCIENTIFICO GALILEIANO SI ARTICOLA IN TRE FASI:

1. OSSERVAZIONE DEL FENOMENO OGGETTO DI STUDIO, CHE CONSISTE SEMPLICEMENTE NELLA RACCOLTA DI DATI
EMPIRICI.
2. ELABORAZIONE DI UN’IPOTESI ESPLICATIVA ESPRESSA IN TERMINI MATEMATICI, NATA DALL’INTUIZIONE DELLO
SCIENZIATO.
3. VERIFICA SPERIMENTALE DELL’IPOTESI ATTRAVERSO IL CIMENTO, OSSIA LA PROCEDURA CHE ATTRAVERSO DEGLI
ESPERIMENTI, CONSENTE DI CONFERMARE O MENO L’IPOTESI.

IMP: L’ESPERIMENTO È LA RIPRODUZIONE DEL FENOMENO, CHE SI STA STUDIANDO, IN CONDIZIONE ARTIFICIALI E
CONTROLLATE DALLO SCIENZIATO, CHE PERMETTE DI VERIFICARE L’IPOTESI. PER FARE L’ESPERIMENTO BISOGNA
PURIFICARE L’AMBIENTE, METTENDOSI NELLA CONDIZIONE OTTIMALE DI MISURARE I DATI QUANTITATIVI CON IL
MASSIMO RIGORE. MA, NEL CASO IN CUI NON SI POSSA OTTENERE UNA CONDIZIONE OTTIMALE, GALILEO RICORRE
A ESPERIMENTI MENTALI, ESPERIMENTI CHE NON SI POSSONO COMPIERE REALMENTE MA, SOLO IMMAGINARE.
IMP: ALLA FINE SE LA VERIFICA SPERIMENTALE HA SUCCESSO E SUPPORTA L’IPOTESI, LO SCIENZIATO FORMULA
UNA LEGGE VALIDA PER TUTTI I FENOMENI SIMILI A QUELLO CONSIDERATO. LA PROCEDURA SPERIMENTALE DEVE
ESSERE REPLICABILE, IN MODO CHE I RISULTATI POSSANO ESSERE CONFERMATI DALL’INTERA COMUNITÀ.

IMP: LO SCIENZIATO GALILEO PRESENTA LE SUE RICERCHE COME UNA SINTESI TRA SENSATE ESPERIENZE, FASE DI
OSSERVAZIONE E RILEVAZIONE DEI DATI, CHE RAPPRESENTA IL MOMENTO OSSERVATIVO-INDUTTIVO DEL METODO
E NECESSARIE DIMOSTRAZIONI, FASE IPOTETICO-DEDUTTIVA DEL METODO IN CUI SONO ELABORATE LE IPOTESI.
OSSIA, SINTESI TRA RACCOLTA DEI DATI SENSORIALI E DIMOSTRAZIONI LOGICO-MATEMATICHE.
IMP: LE OSSERVAZIONI SONO GIA CONDIZIONATE DALLA RAGIONE, MENTRE LE IPOTESI DEVONO SEMPRE ESSERE
CONFERMATE DALL’ESPERIENZA = ESPERIENZA E RAGIONE SONO FONDAMENTALI E COLLABORANO TRA LORO.

1.5 SCOPERTE SCIENTIFICHE

ALCUNE DELLE PIÙ IMPORTANTI SCOPERTE SCIENTIFICHE DI GALILEO:
1. MOTO DEI CORPI E PRINCIPIO DI INERZIA = UN CORPO TENDE A MANTENERE IL SUO STATO DI QUIETE O DI MOTO
UNIFORME FINO A QUANDO NON INTERVIENE UNA FORZA CHE MODIFICA TALE STATO.
2. LEGGE DI CADUTA DEI GRAVI (CORPI DOTATI DI PESO) = LA VELOCITÀ DI CADUTA DEI CORPI È DIRETTAMENTE
PROPORZIONALE AL LORO PESO + TUTTI I CORPI CADREBBERO CON LA STESSA VELOCITÀ SE FOSSERO NEL VUOTO,
OSSIA IN ASSENZA DI ATTRITO + VELOCITÀ DI CADUTA DEI GRAVI È DIRETTAMENTE PROPORZIONALE AL TEMPO.