…per cui gli atti linguistici sono intesi come una reazione condizionata da un fatto
esterno e come uno stimolo che provoca la risposta all’evento pratico che ha
determinato l’atto linguistico (esclude le operazioni mentali).
Nell’esempio di Jill e Jack, la fame e la percezione sono stimoli ed i movimenti che
si fano per raggiungere la cosa, la reazione.