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Seguono alcune definizioni fondamentali della coesione testuale.

«La coesione consiste nel rispetto dei rapporti grammaticali e della


connessione sintattica tra le varie parti del testo» (Serianni 2007: 28).
«La coesione riguarda il modo in cui le diverse parti del testo sono
collegate tra di loro tramite mezzi grammaticali e retorici» (Telve 2008:
26).
Un testo coeso è quindi un testo ben formato a livello grammaticale, con
elementi morfologici e sintattici congruenti per garantire:
• la concordanza di genere e numero;
• il corretto uso delle forme verbali (tempo, modo e persona);
• il giusto concatenamento tra gli elementi della frase (soggetto, predicato
e complemento);
• la giusta successione tra frase principale e subordinate.
Ogni singola frase all´interno di un testo contiene solo una parte delle
informazioni che sono oggetto della comunicazione. L'economia del
discorso richiede che le parti si compongano articolandosi in legami e
riferimenti incrociati, riducendo così al minimo la ridondanza e le
ripetizioni. Le lingue si dotano perciò di dispositivi che collegano fra loro
le frasi per esprimere esplicitamente l'informazione necessaria a
completarne il senso.
Consideriamo, ad esempio, il testo seguente: «Ho visto Gianni uscire di
gran fretta. Gli ho chiesto: "Dove corri?". Non mi ha sentito. Glielo ho
ripetuto. E lui, per tutta risposta: "Lasciami in pace!"»
Le frasi semplici gli ho chiesto, non mi ha sentito, glielo ho ripetuto, e lui per
tutta risposta non sono comprensibili se isolate dal contesto, in quanto
indici di coesione degli elementi della frase.
Una frase può anche fare riferimento ad elementi esterni al testo nel suo
complesso. In tal caso, il loro nesso logico viene chiamato deissi.
Elementi deittici frequenti sono pronomi (questo, quello, io, tu, noi),
avverbi temporali (ora, quando) e locali (qui, là); essi indicano
generalmente il parlante e il ricevente.
Elementi di coesione diffusi in tutte le lingue sono i connettivi, che
collegano fra loro le frasi del testo. Sono per lo più avverbi e
congiunzioni, le quali possono essere coordinative o subordinative.
Hanno elementi connettivi non solo frasi come piove, perciò prendo
l'ombrello, ma anche espressioni come è lui che ha fatto questo. In altre
lingue, diversamente dall´italiano, la funzione connettiva viene resa
tramite l'uso di particelle pleonastiche: si noti l'inglese so, il tedesco denn
mal o le particelle greche dē, ge ecc.
Altri elementi di riferimento si riferiscono invece a parole, sintagmi o frasi
precise, esplicitamente espressi in altri luoghi del testo. Questi elementi
vengono detti punti d'attacco. Per es. «è molto che non vado a Roma.
L'ultima volta che ci sono stato...»: Roma è in questo caso un punto d
´attacco rispetto a ci.
A livello lessicale una parola presente in una frase può essere ripetuta in
un'altra oppure allusa o soltanto sostituita da un pronome. Elementi
lessicali, morfologici e fonici possono costituire l'elemento di coesione
fra altri elementi costitutivi primi di un testo. Fra questi vi sono le
allusioni, l'accordo grammaticale e i fatti prosodici, ritmici e metrici.

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