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VIBROVAGLIO VERTICALE
ISTRUZIONI PER L’USO

I Italiano

Edizione 06/08

© 2007- Tutti i diritti di riproduzione del presente manuale sono riservati alla ditta costruttrice, la riproduzione anche
parziale, è vietata a termini di legge.

Le descrizioni e le illustrazioni non sono impegnative, di conseguenza la ditta costruttrice si riserva il diritto di apportare
in qualsiasi momento tutte le modifiche che riterrà opportune.

Il presente manuale non può essere ceduto in visione a terzi senza autorizzazione scritta della ditta costruttrice.

Prima di compiere qualsiasi operazione sulla macchina è obbligatorio leggere attentamente tutte le istruzioni contenute
nel presente manuale, al fine di evitare possibili danneggiamenti alla macchina stessa, alle persone ed alle cose.

Non è consentito operare in caso di dubbi sulla corretta interpretazione delle istruzioni.

La ditta costruttrice declina ogni responsabilità per uso improprio della macchina e/o per danni causati in seguito ad
operazioni non contemplate in questo manuale.

Il manuale è parte integrante della macchina e deve sempre accompagnarla anche in caso di vendita.

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I

SOMMARIO

1 AVVERTENZE GENERALI ................................. 3 5 MESSA IN SERVIZIO E REGOLAZIONI .......... 13


1.1 INTRODUZIONE ............................................................ 3 5.1 MESSA IN SERVIZIO ..................................................... 13

1.2 SIMBOLI UTILIZZATI NEL MANUALE .............................. 3 5.2 COMPORTAM. DEL PRODOTTO (MOTORE A 4 POLI) .. 13

1.3 IDENTIFICAZIONE MACCHINA ......................................... 3 5.3 REGOLAZIONE DELLE MASSE ECCENTRICHE ............ 14

1.4 OPERATORI A CUI È DESTINATO IL MANUALE .............. 4 5.3.1 REGOLAZIONE MASSE ECCENTRICHE (SOLO PER

1.5 USI PREVISTI E NON PREVISTI ....................................... 4 MOTORE A 4 POLI) ........................................................ 14

1.6 ESCLUSIONE DALLE RESPONSABILITÀ ........................ 4 5.3.2 EFFETTI DELLA REGOLAZIONE (MOTORE A 4 POLI) .. 15

1.7. RICHIESTA DI ASSISTENZA TECNICA ............................. 4 5.4 REGOLAZIONE MASSE ECCENTRICHE (NON POSSIBILE

1.8 ELENCO ALLEGATI ......................................................... 4 PER MOTORE A 2 POLI) ................................................ 15

1.9 DIRETTIVE DI RIFERIMENTO ............................................ 4 5.5 REGOLAZIONE DIFFUSORE ......................................... 15

2 DESCRIZIONE DEL VIBROVAGLIO .................. 5 6 FUNZIONAMENTO ED USO ............................ 16


2.1 ORGANI PRINCIPALI ........................................................ 5 6.1 PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO ................................... 16

2.2 DESTINAZIONE AMBIENTE D’USO .................................. 6 6.2 SCELTA DELLA RETE .................................................... 16

2.3 LIVELLO DI RUMOROSITÀ .............................................. 6 6.3 DESCRIZIONE DEI COMANDI ......................................... 16

2.4 VIBRAZIONI ..................................................................... 6

7 PULIZIA E MANUTENZIONE ........................... 17


3 INFORMAZIONI SULLA SICUREZZA ................ 6 7.1 PREMESSA .................................................................... 17

3.1 NORME GENERALI DI SICUREZZA ................................. 6 7.2 MESSA IN STATO DI MANUTENZIONE .......................... 17

3.2 DISPOSITIVI DI SICUREZZA ............................................ 7 7.3 MANUTENZIONE ORDINARIA E PROGRAMMATA ........ 17

3.3 RISCHI RESIDUI ............................................................... 7 7.3.1 PULIZIA DELLA RETE .................................................... 17

3.4 TARGHETTE DI SEGNALAZIONE .................................... 7 7.3.2 SOSTITUZIONE RETE E GUARNIZIONE ........................ 17

4 MOVIMENTAZIONE E INSTALLAZIONE ............ 8 7.4 MANUTENZIONE STRAORDINARIA .............................. 21

4.1 SCARICO E MOVIMENTAZIONE ...................................... 8 7.4.1 SOSTITUZIONE MOLLE ................................................. 21

4.2 CONTROLLI ALLA CONSEGNA ...................................... 8 7.5 SMANTELLAMENTO ..................................................... 21

4.3 DISIMBALLO ................................................................... 8

4.4 SOLLEVAMENTO MACCHINA ......................................... 8 8 SOLUZIONE AI PROBLEMI ............................ 22


4.5 INSTALLAZIONE ............................................................. 9 8.1 INCONVENIENTI - CAUSE - RIMEDI ............................... 22

4.5.1 INSTALLAZIONE A PAVIMENTO ...................................... 9

4.5.2 INSTALLAZIONE SU STRUTTURA METALLICA .............. 9

4.5.3 RIMOZIONE STAFFE DI BLOCCAGGIO ......................... 10

4.5.4 CONTROLLO ................................................................. 10

4.5.5 COLLEGAMENTI ALIMENTAZIONE PRODOTTO ............ 10

4.5.6 COLLEGAMENTI SCARICO PRODOTTO ....................... 11

4.5.7 ALLACCIAMENTO ELETTRICO ..................................... 12

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I

1 AVVER TENZE
VVERTENZE
GENERALI

1.1 INTRODUZIONE

Il presente manuale, elaborato secondo la disposizione


della Direttiva Macchine 98/37/CE è stato realizzato al
fine di fornire all'utilizzatore le indicazioni necessarie
(conoscenza generale della macchina, istruzioni per
l'installazione, l'uso e la manutenzione) per operare
correttamente in condizioni di sicurezza.

Al momento della consegna verificare che la macchina A


sia completa in tutte le sue parti.
Eventuali anomalie dovranno essere presentate
immediatamente al fornitore.
B
Nel seguito del manuale il “VIBROVAGLIO VERTICALE“
verrà denominato in forma breve "MACCHINA". C
D

E F
1.2 SIMBOLI UTILIZZATI NEL MANUALE
- Fig. 1 -

ATTENZIONE! Legenda:
Indica situazioni di rischio per le persone, richiama
A - Identificazione costruttore ed indirizzo.
norme antinfortunistiche, suggerisce procedure
comportamentali.
B - Tipo/modello macchina.
1- Identifica il vaglio
V = Vaglio
AVVERTENZA! 2 - Identifica il prodotto da vagliare
L = Liquidi
Indica situazioni di rischio per la macchina e/o per il
S = Liquidi viscosi
prodotto in lavorazione.
P = Polveri
3 - Identifica il tipo di vaglio
A = ”Normal”
NOTA BENE! B = ”Special”
M = ”Base”
Indica notizie utili per la consultazione del manuale e
F = “Polveri farmaceutiche”
per il buon funzionamento della macchina.
4 - Identifica il diametro del vaglio
5 - Identifica la quantità di reti
1 = una rete
2 = due reti
3 = tre reti
1.3 IDENTIFICAZIONE MACCHINA 6 - Identifica il motovibratore
x = 4 poli
Nella targhetta sono riportati i dati di identificazione della y = 2 poli
macchina.
Esempio: il nome del modello base con diametro del
vaglio Ø1200 mm con due reti e due motovibratori a 4
AVVERTENZA! poli sarà VPM 1200 2/x.

Non asportare, non danneggiare o modificare per C - Numero matricola.


nessun motivo la targhetta di identificazione
macchina. D - Tensione di alimentazione (Volt).

Per la richiesta di informazioni e/o parti di ricambio, E - Frequenza di rete (Hertz).


citare sempre questi riferimenti. È altresì importante
comunicare notizie dettagliate sull’eventuale difetto F - Marcatura CE di conformità.
riscontrato indicando anche le ore approssimative di
esercizio.

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I

1.4 OPERATORI A CUI È DESTINATO IL 1.6 ESCLUSIONE DALLE


MANUALE RESPONSABILITÀ

Gli operatori sono distinti, a seconda delle mansioni, in: Il Costruttore declina ogni responsabilità derivante da:
- uso improprio;
- conduttori: operatori autorizzati alla conduzione della - uso da parte di personale non autorizzato e/o non
macchina; addestrato;
- inosservanza parziale o totale delle istruzioni;
- manutentori: operatori istruiti ed autorizzati alla - difetti di alimentazione (energia elettrica, acqua, aria
manutenzione ordinaria della macchina ciascuno per compressa);
le sue competenze (meccaniche ed elettriche); - carenza di manutenzione;
- inquinamento dall’esterno della macchina;
- tecnici qualificati: operatori dipendenti dal costruttore - modifiche e riparazioni non autorizzate;
o da esso autorizzati, istruiti alla riparazione di guasti. - utilizzo di ricambi non originali;
- eventi eccezionali come sismi o allagamenti, incendi.

1.7 RICHIESTA DI ASSISTENZA TECNICA


1.5 USI PREVISTI E NON PREVISTI
Il servizio di assistenza è a disposizione per chiarimenti
USI PREVISTI e per interventi presso il cliente con invio di personale
I vibrovagli verticali sono stati progettati per selezionare specializzato o, per l’invio di pezzi di ricambio.
prodotti solidi e liquidi, aventi diversa granulometria.
Specificare sempre:
Possono essere installati: - nome Cliente e dati identificativi;
– in linee di lavoro dove il carico e lo scarico del prodotto - numero dell’ordine (o protocollo);
avviene tramite apparecchiature collocate a monte e - dati identificativi della macchina (modello, tipo,
a valle degli stessi. Il loro funzionamento viene gestito numero di matricola).
dal quadro generale di impianto;

– in modo autonomo utilizzando i comandi presenti AVVERTENZA!


nella scatola elettrica a bordo macchina.
È fatto obbligo al Cliente di acquistare sempre ricambi
Durante il funzionamento non viene richiesta la presenza originali (od equivalenti autorizzati per iscritto dal
di un operatore, tuttavia è necessario un controllo costruttore o dai centri assistenza autorizzati).
periodico di un addetto per valutare lo stato della rete.
L’impiego di ricambi non originali e/o il montaggio
Tutti gli interventi di manutenzione devono essere difettoso o scorretto liberano il costruttore da ogni
eseguiti a macchina spenta. responsabilità.

In funzione alle esigenze di lavoro, queste macchine


vengono prodotte in più modelli che si diversificano nelle
dimensioni, per il numero e per il tipo di reti utilizzabili. In
questo modo è possibile ottenere diverse granulometrie 1.8 ELENCO ALLEGATI
del prodotto selezionato.
Al presente manuale sono allegati:
- dichiarazione di conformità;
AVVERTENZA! - catalogo ricambi e dati tecnici;
- istruzioni per l’uso del sistema di pulizia rete (se
Se utilizzate prodotti che intasano la rete, dovete presente sulla macchina).
installare il sistema automatico di pulizia (le istruzioni
per il montaggio e l’utilizzo sono contenute all’interno
della documentazione allegata).

1.9 DIRETTIVE DI RIFERIMENTO


USI NON PREVISTI
Nessun altro uso è previsto se non espressamente • 2006/42/CE Direttiva macchine
autorizzato dal costruttore o menzionato nella presente
pubblicazione. Pertanto il costruttore è esonerato da • 2006/95/CE Direttiva bassa tensione
qualsiasi responsabilità derivante dalla non osservanza
di queste prescrizioni. • 2004/108/CE Direttiva compatibilità
elettromagnetica

• 94/9/CE Direttiva ATEX “materiali in atmosfera


potenzialmente esplosiva”

4
I

7- Fascia di contenimento intermedia; serve per


2 DESCRIZIONE DEL contenere il prodotto intermedio.
VIBR
VIBROO VA GLIO 8- Fascia di contenimento superiore; serve per
contenere il prodotto da vagliare.
9- Rete; consente la selezione del prodotto in funzione
della propria luce maglia.
2.1 ORGANI PRINCIPALI 10 - Scatola elettrica comandi; serve per collegare
elettricamente le macchina.
1- Telaio di base carrellato; supporta tutti i dispositivi Sul fronte sono posti i comandi di accensione/
principali della macchina e dispone di ruote per la spegnimento.
movimentazione. 11 - Ruota fissa carrello; consente un’agevole
2- Motovibratore; imprime una vibrazione ondulatoria movimentazione della macchina.
e sussultoria a tutto il settore vibrante. 12 - Ruota piroettante con freno; dispone di un
3- Molle; consentono la vibrazione al settore vibrante dispositivo di bloccaggio per fissare la macchina.
impedendone la trasmissione al telaio di base. 13 - Basamento fisso; supporta tutti i dispositivi della
4- Bocca di scarico prodotto fine; scarica il prodotto macchina e deve essere fissato al terreno.
di granulometria inferiore alla luce maglia della rete 14 - Bocca scarico prodotto grosso; scarica il prodotto
verso il sistema di raccolta o evacuazione. di granulometria superiore alla luce maglia verso il
5- Bocca di scarico residui lavaggio; serve per sistema di raccolta o evacuazione.
espellere gli scarti della pulizia. 15 - Pomello bloccaggio rete di vagliatura e coperchio;
6- Anello di serraggio; serve per bloccare insieme la 16 - Coperchio; evita il disperdersi delle polveri e dei
rete e la fascia di contenimento. liquidi prodotti durante la lavorazione.

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8
6
5 4
8
3
7 6
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10 7
2

11 4 10

3 13
1 2
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15 5 16

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2 4

1 3
10
13

4
- Fig. 2 -

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I

3 INFORMAZIONI SULLA
2.2 DESTINAZIONE AMBIENTE D’USO

La macchina deve operare all’interno di ambienti chiusi, SICUREZZA


dove non sussistano pericoli di esplosione o incendio.
La zona di lavoro dovrà risultare accuratamente illuminata 3.1 NORME GENERALI DI SICUREZZA
e disporre di una presa di distribuzione dell’energia
elettrica.
ATTENZIONE!
ATTENZIONE! Leggere il presente manuale prima di procedere alle
operazioni di avviamento, impiego, manutenzione, o
Se avete acquistato un vibrovaglio standard, NON eseguire qualsiasi altro intervento sulla macchina.
realizzato in allestimento antideflagrante, è vietato Rispettare rigorosamente tutte le informazioni di
installarlo e farlo lavorare in locali a rischio di attenzione, di cautela e le targhette di sicurezza
deflagrazione (esplosione). applicate sulla macchina.
Non scostarsi dai valori o dai limiti di lavorazione
sopradescritti. • È vietato usare la macchina per scopi diversi da quelli
indicati dal contratto di vendita.
In fase d’installazione, oltre al rispetto delle misure • È vietato manomettere i dispositivi di sicurezza.
indicate in figura 3 necessarie alla manutenzione,
bisogna considerare anche le indicazioni fornite dalle • È vietato abbandonare la macchina con ripari
leggi in materia di sicurezza sul lavoro vigenti nel paese smontati o montati non correttamente.
di utilizzo.
• Non aprire in nessun caso le protezioni con la
macchina in movimento.

• La movimentazione della macchina ed il caricamento


sui mezzi di trasporto dovranno essere eseguiti
esclusivamente come descritto nel capitolo 4.

• Verificare, mediante gli appositi strumenti, la


conformità della linea elettrica di distribuzione e della
messa a terra.

• Prima di iniziare la lavorazione accertarsi che non vi


siano persone esposte a pericoli.

• Non introdurre mani od altro in prossimità e all’interno


di organi in movimento o di parti in tensione.

• Tutte le regolazioni meccaniche o elettriche devono


essere effettuate da personale qualificato e
- Fig. 3 - autorizzato a tale scopo.

• Eseguire qualsiasi intervento di manutenzione o


regolazione dopo aver tolto tensione dalla macchina
2.3 LIVELLO DI RUMOROSITÀ (vedere paragrafo 7.2).

Il valore del livello di pressione acustica (emissione • Prima di operare all’interno della scatola elettrica
sonora) di una macchina standard è inferiore a 70 dB(A). togliere tensione dall’interruttore che alimenta la
Le macchine con dispositivo di pulizia rete con cleaner macchina.
hanno un livello di pressione acustica <= 85 dB(A), di
conseguenza si consiglia l’uso di cuffie antirumore se si • Non lavorare sotto od in vicinanza di un attrezzo o su
opera per un tempo prolungato nelle vicinanze. parti che non siano adeguatamente supportate e
bloccate.

• Non usare fiammiferi, accendisigari o torce come


2.4 VIBRAZIONI mezzi di illuminazione.

La macchina standard non trasmette vibrazioni che • Quando si devono eseguire riparazioni o
possono pregiudicare la stabilità e la precisione di manutenzione in zone che non sono accessibili da
eventuali apparecchiature poste nelle vicinanze. terra, usare una scala o una piattaforma con gradini
rispondente alle norme locali o nazionali per
Effetti di risonanza possono tuttavia insorgere nel caso raggiungere la zona di lavoro.
in cui venga installata su strutture in ferro particolarmente
alte e non sufficientemente rigide.

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I

3.2 DISPOSITIVI DI SICUREZZA 3.4 TARGHETTE DI SEGNALAZIONE

A - Coperchio di protezione sul motovibratore.

B - Interruttore di sicurezza. AVVERTENZA!

Assicurarsi che tutte le targhette siano ben leggibili, in


caso contrario, effettuare la sostituzione
riposizionandole nel medesimo punto d’origine.

1- Importante: non fissarsi alle


bocche con raccordi rigidi.

2 2- Indicazione: senso di rotazione del


motovibratore.
1

3- Pericolo alta tensione.

4- Pericolo organi in movimento.

- Fig. 4 -

3.3 RISCHI RESIDUI


2
Durante il funzionamento la macchina non presenta rischi 4 3
residui per il conduttore o per le persone esposte.

Solo durante le operazioni di manutenzione il tecnico


addetto (manutentore) è soggetto ai seguenti pericoli:

- Pericolo alta tensione: rischio di folgorazione nelle


morsettiere della scatola elettrica 2 (Fig. 4). Prima di
operare eseguire la procedura di “Messa in stato di
manutenzione” e togliere tensione dall’interruttore
- Fig. 5 -
di alimentazione del quadro.
Pericolo segnalato con targhetta 3 (Fig. 5);

- Pericolo organi in movimento: rischio di


schiacciamento nella zona di lavoro delle masse
eccentriche del motovibratore. Non rimuovere la
protezione 1 (Fig. 4) con la macchina in funzione.
Prima di operare eseguire la procedura di “Messa in
stato di manutenzione”.
Pericolo segnalato con targhetta 4 (Fig. 5).

7
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4.3 DISIMBALLO
4 MO VIMENT
MOVIMENT AZIONE E
VIMENTAZIONE
INST ALLAZIONE
INSTALLAZIONE L’apertura della cassa deve essere effettuata nel
seguente modo:
- togliere il coperchio superiore;
- togliere le pareti laterali;
4.1 SCARICO E MOVIMENTAZIONE - togliere il materiale impermeabile ed i particolari
fissati alla macchina avendo l’accortezza di sostenerli
durante la fase di rimozione;
ATTENZIONE! - togliere i dadi di fissaggio A (Fig. 7);
Il personale che effettua il carico, lo scarico e la - rimuovere gli ulteriori elementi di fissaggio;
movimentazione, deve possedere capacità ed - controllare che la macchina non abbia subito danni
esperienza acquisita e riconosciuta nel settore durante il trasporto, nell’eventualità avvertire
specifico e deve avere la padronanza dei mezzi di immediatamente il Costruttore.
sollevamento da utilizzare.

I mezzi di sollevamento e trasporto devono essere


scelti in base al peso e alla forma della macchina.

Scarico dal mezzo di trasporto A

La macchina viene spedita completamente montata,


ricoperta con materiale impermeabile e imballata con
cassa di legno o pallet.
- Fig. 7 -
Utilizzare un carrello per scaricare dal mezzo di trasporto
la macchina.

In base alle modalità di imballaggio definite con il cliente, INFORMAZIONI


la fornitura della macchina sarà come nelle indicazioni
riportate nella figura 6. Il materiale utilizzato per l’imballo deve essere smaltito
seguendo le normative vigenti nel paese di utilizzo.

4.4 SOLLEVAMENTO MACCHINA

Sollevare la macchina con una gru o carro ponte,


utilizzando fasce in tessuto adeguate al carico da
sollevare. Posizionare la macchina nella zona prevista
per il suo utilizzo.

- Fig. 6 -
ATTENZIONE!
Le operazioni di sollevamento e movimentazione
devono essere eseguite con mezzi adeguati e da
4.2 CONTROLLI ALLA CONSEGNA personale esperto, addestrato a questo tipo di
manovre.
Al ricevimento della macchina accertarsi che non abbia
subito danni durante il trasporto o che l’imballaggio non
sia stato manomesso, con conseguente asportazione di
parti dall’interno.

NOTA BENE!

Qualora si dovesse constatare la presenza di danni di


qualsiasi natura è necessario contestarli al conducente
del mezzo di trasporto ed avvertire immediatamente
il rivenditore o la ditta Costruttrice.

La ditta Costruttrice non risponde dei danni causati


alla macchina quando viene trasportata e collocata
all’interno dello stabilimento da terzi. - Fig. 8 -

8
I

4.5 INSTALLAZIONE 4.5.2 INSTALLAZIONE SU STRUTTURA


METALLICA
È possibile fissare la macchina al suolo o su struttura
metallica.
In base al tipo di vibrovaglio che avete acquistato, i ATTENZIONE!
collegamenti di alimentazione e di scarico prodotto sono
differenti. Verificare la rigidità della struttura, tenendo conto dei
In seguito si riporta la procedura di installazione carichi dinamici per evitare risonanze.
considerando ogni aspetto legato al modello del
vibrosetaccio. Per il calcolo della struttura di sostegno vengono forniti
i valori di forza centrifuga applicati su ogni singola
macchina (vedi allegato).
Considerando un grado di isolamento medio delle
4.5.1 INSTALLAZIONE A PAVIMENTO macchine pari al 95% è possibile indicare le forze che
agiranno sulla struttura di sostegno.

AVVERTENZA! Per quanto riguarda il calcolo dello spostamento della


Il fissaggio della macchina al suolo deve essere struttura dovrà essere adottato un valore il più
effettuato senza interposizione di elementi elastici. contenuto possibile non superiore a 0,1 mm (Fig. 11).
La pavimentazione deve essere in cemento armato e
ben livellata.

Per i modelli con basamento fisso, utilizzare dei tasselli


ad espansione ed inserire le viti di fissaggio B (Fig. 9)
sui fori predisposti alla base.

- Fig. 11 -
- Fig. 9 -

Per i modelli con telaio di base carrellato, bloccare le Il fissaggio deve avvenire come illustrato in figura 12.
ruote premendo sulla leva freno C (Fig. 10). È consigliabile applicare ogni macchina su strutture
singole fissate a plinti in cemento in modo tale da
garantire la stabilità della stessa e l'assorbimento delle
vibrazioni.

- Fig. 10 - - Fig. 12 -

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4.5.3 RIMOZIONE STAFFE DI BLOCCAGGIO 4.5.5 COLLEGAMENTI ALIMENTAZIONE


PRODOTTO
Togliere le viti di fissaggio D - E (Fig. 13) per rimuovere le
staffe di bloccaggio F. Collegamenti vibrovagli per polveri
La macchina può essere fornita:
- con coperchio;
AVVERTENZA! - senza coperchio.
È vietato avviare il vibrosetaccio con le staffe di
In entrambi i casi il collegamento alla fonte di
bloccaggio montate.
alimentazione del prodotto dovrà rispettare precise
disposizioni.

Nel caso di vibrovaglio con coperchio, la bocca del


condotto di alimentazione dovrà essere collegata a quella
della macchina H (Fig. 15), utilizzando un manicotto
flessibile P (Fig. 15) (esempio: in para sp. 2 mm).

Utilizzare un manicotto flessibile per collegare il condotto


di aspirazione polveri alla bocca L (Fig. 15) della
macchina.

Inoltre è necessario applicare una valvola parzializzatrice


sul condotto M (Fig. 15) per una corretta aspirazione.
E
Attraverso la bocca N (Fig. 15) è possibile osservare il
comportamento del prodotto sulla rete.
F

500 mm
- Fig. 13 -

M
4.5.4 CONTROLLO L P
N
H
Posizionare una livella G (Fig. 14) sulla rete setacciante.
Un corretto livellamento garantisce il perfetto
funzionamento della macchina.

- Fig. 15 -

Nel caso si disponga di un vibrovaglio privo di coperchio


è necessario applicare una cappa di alimentazione al
termine del condotto di alimentazione.

Nello schema di Fig. 16 è riportato un esempio di come


deve essere la cappa.

- Fig. 14 -

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I

Nel caso si utilizzi una tubazione rigida, predisporre un


raccordo T (Fig. 18) al quale fissare il diffusore V (Fig. 18)
fornito in dotazione.

Rete setacciante

Max. 100 mm
- Fig. 16 -

AVVERTENZA!

In ogni caso, qualsiasi collegamento alle bocche di


alimentazione o di aspirazione deve essere eseguito - Fig. 18 -
con raccordi flessibili, in modo tale da non ostacolare
il regolare funzionamento della macchina.
AVVERTENZA!
Collegamenti vibrovaglio per prodotti liquidi.
Il liquido da setacciare va inviato al setaccio con caratteristiche
L’alimentazione dei prodotti liquidi può avvenire sia
di portata e velocità il più possibile costanti, in modo tale che
mediante una tubazione flessibile sia mediante l’utilizzo
la caduta avvenga nella parte centrale della rete.
di un diffusore.
Mantenere il diffusore ad una distanza non superiore a 100
Sulla tubazione che convoglia il liquido alla macchina
mm rispetto al piano della rete (Fig. 18).
occorre installare:
La regolazione della diffusione è riportata al paragrafo 5.4.
– una valvola a ghigliottina Q (Fig. 17) per la regolazione
della portata;
– una valvola a farfalla R (Fig. 17) per arrestare il flusso.
Essa non deve essere utilizzata per regolare la portata
poiché si usura rapidamente.
4.5.6 COLLEGAMENTI SCARICO PRODOTTO
Nel caso si utilizzi una tubazione flessibile è bene
prevedere un sostegno S (Fig. 17) per evitare che il tubo Collegamenti vibrovaglio per polveri con bocche tonde.
si appoggi sul bordo della fascia di contenimento. Utilizzare un manicotto flessibile Z (Fig. 19) per il
collegamento (esempio: para sp. 2 mm).

R
Aspirazione Aspirazione
Q

Z
50 mm

- Fig. 17 - - Fig. 19 -

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Collegamenti vibrovaglio per polveri con bocche Controllare che tensione e frequenza di alimentazione
rettangolari (a canaletta). della rete siano corrispondenti a quelli indicati nella targa
Nel caso si utilizzino scarpette o canaline di di identificazione dei motovibratori.
convogliamento, lasciare 30 mm di gioco per evitare il
contatto quando il vibrovaglio si arresta. Utilizzare sempre elementi di collegamento conformi alle
norme vigenti.
Aspirazione
Aspirazione
AVVERTENZA!

Cavi di alimentazione molto lunghi provocano caduta


di tensione, per cui a volte è necessario aumentare la
sezione dei conduttori.
In ogni caso attenersi a quanto prescritto dalle norme.
Il collegamento a terra è obbligatorio.
L’allentamento dei dadi è sicura causa di
malfunzionamenti.

Introdurre il cavo di alimentazione nel pressacavo


predisposto sulla scatola elettrica.

Rimuovere il coperchio della scatola (Fig. 22) ed eseguire


il collegamento sulla morsettiera dell’interruttore
(morsetti R - S - T) come rappresentato nello schema
- Fig. 20 - elettrico (Fig. 23).

Collegamenti vibrovaglio per prodotti liquidi.


Utilizzare un manicotto flessibile X (Fig. 21) (manicotto in
para sp. 2 mm) per il collegamento alla bocca di scarico.

- Fig. 22 -

- Fig. 21 -

AVVERTENZA!
Indipendentemente dal tipo di prodotto trattato o dalla
configurazione della macchina, i collegamenti alle
bocche di scarico non devono essere rigidi.

4.5.7 ALLACCIAMENTO ELETTRICO

Utilizzare un cavo flessibile a 4 conduttori, di cui uno giallo


verde utilizzato esclusivamente per la messa a terra.

La sezione dei conduttori deve essere adeguata


all’assorbimento nominale del motore (densità Max= 4
A/mm²) e di diametro adatto al pressacavo, in modo da
garantire la tenuta dello stesso. - Fig. 23 -

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I

AVVERTENZA! 5 MESSA IN SERVIZIO E


In caso di rotazione errata del motovibratore, REGOLAZIONI
confrontare il senso di distribuzione del prodotto sulla
rete con quello indicato dalla freccia 2 (Fig. 5) ed
invertire due delle tre fasi sulla morsettiera (Fig. 23). 5.1 MESSA IN SERVIZIO

• Controllare il serraggio delle viti e dei dadi di bloccaggio.


ATTENZIONE!
• Scaricare una piccola quantità di materiale nella rete
Non eseguire allacciamenti elettrici utilizzando cavi setacciante, avviare la macchina e controllare che il
estremamente lunghi. senso di rotazione corrisponda a quello indicato in
Oltre a provocare cali di tensione, essi possono creare figura 24.
intralci nelle zone circostanti la macchina o venire
danneggiati dal passaggio di mezzi pesanti, con
conseguenti pericoli di folgorazione.

Nel caso si debbano eseguire degli allacciamenti che SI! NO!


attraversano zone soggette al transito di mezzi di
trasporto, predisporre idonei dispositivi di protezione
(canaline) per i cavi elettrici.

SI!
- Fig. 24 -

AVVERTENZA!
In caso di rotazione errata del motovibratore, invertire
due delle tre fasi sulla morsettiera (Fig. 23).
In caso di errato comportamento del prodotto eseguire
le regolazioni riportate di seguito.

5.2 COMPORTAMENTO DEL PRODOTTO


NO! (MOTORE A 4 POLI)

Il prodotto, per essere selezionato nel modo migliore,


deve compiere sulla rete il percorso più lungo possibile.
Il percorso ideale (Fig. 25) è quello con movimento a
spirale (dal centro verso la periferia) e rotazione contro
la parete esterna prima di defluire dalla bocca di scarico.
Per un corretto funzionamento la rete deve essere
fortemente tesa. Solo in questa condizione la rete
trasmette al prodotto la vibrazione impressa dal
motovibratore.

A - Comportamento corretto.
B - Comportamento errato: il prodotto si porta alla
periferia troppo rapidamente senza ruotare.
C - Comportamento errato: il prodotto ristagna al centro.

AVVERTENZA!

Utilizzare sempre per il fissaggio dei cavi elettrici


dispositivi in plastica e non in metallo per evitare
pericoli di corcotircuito.

SI! NO!
A B C

- Fig. 25 -

13
I

5.3 REGOLAZIONE DELLE MASSE


ECCENTRICHE M
H

AVVERTENZA!
La macchina viene consegnata con la regolazione
delle masse eccentriche adatta al prodotto specificato
all'atto dell'ordine.
M
Eseguire la regolazione delle masse solo nel caso di
errato comportamento del prodotto sulla rete.

5.3.1 REGOLAZIONE MASSE ECCENTRICHE


(SOLO PER MOTORE A 4 POLI)

Il motovibratore è dotato di due masse eccentriche (Fig. L


26):
D - Massa eccentrica superiore: non regolabile; G
E - Massa eccentrica inferiore: la regolazione va ad
interagire sul comportamento del prodotto (Fig. 30).
- Fig. 28 -

NOTA BENE!

Il comportamento del prodotto (illustrato in figura 30)


può essere ottenuto anche con il disco graduato “K”
fig. 29

E
K
- Fig. 26 -

La regolazione si effettua nel seguente modo (Fig.27-


28):
- rimuovere la protezione laterale F;
- smontare il coprimasse G;
- ruotare la massa H posizionando l'intaglio in
corrispondenza di una delle tacche poste sul nonio
M, (ogni tacca corrisponde ad uno spostamento di
- Fig. 29 -
15 gradi della massa inferiore);
- trovata la giusta angolazione (vedi figura 29), bloccare
la massa eccentrica, serrando la vite L;
- rimontare il coprimasse G e la protezione F.

NOTA BENE!

Nel caso la regolazione non risultasse soddisfacente,


accertarsi che:
- il senso di rotazione del motovibratore sia corretto
(paragrafo 5.1);
F - il tensionamento della rete vagliante sia corretto;
- il tipo di rete vagliante sia adatto al prodotto da
trattare.

- Fig. 27 -

14
I

5.3.2 EFFETTI DELLA REGOLAZIONE (MOTORE A 4 POLI)

In figura 30 si illustrano i diversi comportamenti del prodotto sulla rete a seconda della regolazione delle masse
eccentriche.

AVVERTENZA!
Regolare la massa inferiore fuori dal nonio può causare la rottura della macchina.
Si ricorda che questo tipo di regolazione può essere effettuata solo sulle macchine con motore a 4 poli.

- Fig. 30 -

5.4 REGOLAZIONE MASSE ECCENTRICHE (NON POSSIBILE PER MOTORE A 2 POLI)

5.5 REGOLAZIONE DIFFUSORE

Per uniformare la caduta del prodotto occorre agire sul cono del diffusore considerando che (Fig. 31):
- ruotando il cono diffusore in senso orario, si abbassa N;
- ruotandolo in senso opposto, il cono diffusore si alza P.
ESEMPIO DI REGOLAZIONE (Fig. 32)
Se il prodotto cade sulla rete in modo non corretto (Q), occorre sollevare il cono fino a quando il prodotto si espande
uniformemente (R) sulla rete.

N P Q R

- Fig. 30 - - Fig. 31 -

15
I

Alcuni esempi:
6 FUNZION AMENT
FUNZIONAMENT
AMENTOO ED Luce maglia Diametro filo Superficie utile n° pollici
USO (mm) (mm) di passaggio (%) francesi

0,076 0,05 36,2 220


0,114 0,06 42,4 160
6.1 PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO 0,128 0,07 41,6 140
0,141 0,09 37,1 120
Condizione importante per un buon funzionamento e 0,153 0,1 36,2 110
rendimento della macchina é l’alimentazione del prodotto. 0,158 0,12 32,4 100
0,189 0,12 37,1 90
Essa deve avvenire al centro della rete, in quantità
0,514 0,18 53,9 40
costante e proporzionata alla portata della macchina 1,01 0,22 66,9 22 ½
stessa. 1,54 0,6 48,3 13
2,49 0,6 64,6 9
Un’alimentazione eccessiva causerebbe un inutile 2,97 1 56 7
sovraccarico ed una separazione incompleta del prodotto. 4 1 69,3 5½
5,94 1 73,2 4
La selezione avviene in funzione alle oscillazioni del 8,26 1 79,6 3
settore vibrante. La parte fine passa attraverso le maglie 10,01 1,1 81 2½
della rete e fuoriesce dalla bocca inferiore, mentre la parte
più grossa si allontana tangenzialmente e fuoriesce dalle
bocche superiori. 6.3 DESCRIZIONE DEI COMANDI

I comandi presenti sulla scatola elettrica (Fig. 34)


Prodotto svolgono funzioni diverse a seconda del tipo di
scaricato nel installazione della stessa.
vibrosetaccio
Vibrovaglio installato in una linea di lavoro.
II comando di accensione/spegnimento viene comandato
direttamente dal quadro elettrico generale della linea.
I comandi della scatola elettrica servono unicamente per
abilitare (premere il pulsante nero I “ON”) o disabilitare
(premere il pulsante rosso O “OFF”) la macchina.

Vibrovaglio installato in modo autonomo.


In queste condizioni i comandi della scatola elettrica
vengono utilizzati per avviare e arrestare la macchina:
- Pulsante nero I (ON)
scartato

Premuto avvia il funzionamento della macchina.


Prodotto

- Pulsante rosso O (OFF)


Premuto arresta il funzionamento.
selezionato
Prodotto

Prodotto
fine
I

O
- Fig. 33 -

- Fig. 34 -

6.2 SCELTA DELLA RETE ATTENZIONE!

La scelta della rete deve essere effettuata tenendo in Prima di avviare la macchina accertarsi della presenza
considerazione che il diametro (ø) del filo deve essere il di tutte le protezioni.
giusto compromesso tra durata, superficie utile di Non avviare la macchina prima che sia
passaggio e tensionatura della rete sul telaio. completamente arrestata.

16
I

7.3.1 PULIZIA DELLA RETE


7 PULIZIA E
MANUTENZIONE Eseguire la pulizia della rete utilizzando sistemi
compatibili al prodotto trattato.

Per la pulizia della rete utilizzare (Fig. 35):


7.1 PREMESSA A - una spazzola, nel caso si stia lavorando un prodotto
polveroso;
B - un getto d’acqua pulito, nel caso si stia lavorando un
ATTENZIONE!
prodotto liquido.
La manutenzione deve essere affidata a personale
esperto conoscitore della macchina (manutentore A
meccanico e/o elettrico e/o tecnico dell’assistenza).

È vietato fare interventi di manutenzione e riparazione


quando la macchina è in moto e/o sotto tensione.

Prima di ravviare la macchina assicurarsi che le


protezioni laterali sul basamento siano chiuse.

È vietato movimentare il setaccio con basamento


senza prima aver applicato le staffe di collegamento
(Fig. 13) tra la parte vibrante ed il basamento. B

7.2 MESSA IN STATO DI MANUTENZIONE

La procedura deve essere fatta prima di ogni operazione


ordinaria, pulizia e manutenzione straordinaria, prevede
l'isolamento del vibrovaglio dalla fonte di energia elettrica
e consiste nel:
– premere il pulsante O “OFF”(Fig. 34) presente sulla
scatola elettrica;
– togliere la tensione elettrica dalla rete che alimenta
la macchina.

- Fig. 35 -

7.3 MANUTENZIONE ORDINARIA E


PROGRAMMATA
7.3.2 SOSTITUZIONE RETE E GUARNIZIONE
La frequenza degli interventi è indicata in ore
Dopo le prime 8 ore

di lavoro.
Ogni 200 ore
Ogni 24 ore

Per mantenere in buona efficienza la Svitare i pomelli che bloccano il coperchio troncoconico
macchina attenersi a quanto è riportato in A (Fig. 36) o allentare le viti di serraggio dei semianelli di
questa tabella. chiusura B (Fig. 37).

Descrizione operazione
• Eseguire la pulizia della rete come descritto nel
paragrafo 7.3.1. A

• Controllare lo stato della rete.


In caso di sostituzione rispettare la procedura
riportata nel paragrafo 7.3.2. Durante questa
operazione, controllare lo stato della
guarnizione.

• Controllare il serraggio di tutte le viti e dei dadi


di bloccaggio, in particolare:
- bulloni di fissaggio motovibratore;
- anelli di serraggio rete;
- pomelli di bloccaggio rete e portelli.

• Verificare le condizioni dei cavi elettrici di


collegamento al motovibratore.
- Fig. 36 -

17
I

Togliere la guarnizione F (Fig. 41).

- Fig. 37 -

Rimuovere il coperchio troncoconico C (Fig. 38) o la


fascia superiore D (Fig. 39).

- Fig. 41 -
C
Se disponete di un vibrovaglio, come indicato in figura
42, dovete rimuovere la guarnizione G solo se usurata.

- Fig. 38 -
G

D
- Fig. 42 -

Svitare le viti H (fFig. 43) e togliere gli anelli tendirete L


(Fig. 43). Rimuovere quindi la rete dalla sua sede.

- Fig. 39 -
H
Togliere l’anello portarete E (Fig. 40) dalla sua sede.

- Fig. 40 - - Fig. 43 -

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I

Pulire accuratamente le gole degli anelli portarete prima Tendere la rete con le mani e ripiegarla verso il basso,
di rimontare una rete nuova. tagliare gli angoli mantenendo la misura extra di 40 mm.

- Fig. 44 -

Per rimontare la macchina eseguire la procedura riportata


di seguito.

AVVERTENZA!
- Fig. 47 -
Per un corretto funzionamento della macchina, la rete
deve essere fortemente tesa. Inserire, in corrispondenza della gola periferica inferiore,
Se la rete non é ben tesa, il prodotto si comporta in l’anello tendirete M (Fig. 48) con viti preventivamente
modo anomalo e il rendimento risulterà scarso. ingrassate.

Appoggiare l’anello portarete su due cavalletti e fissarlo


in posizione.
Fissare l’anello
portarete ai cavalletti.

- Fig. 48 -
Stringere progressivamente la vite di serraggio finché
- Fig. 45 - l’anello penetri nella gola.
Contemporaneamente afferrare con la mano o con l’uso
Tagliare un settore quadrato di rete con i lati più lunghi di di pinze (se la rete è consistente) il bordo della rete che
40 mm rispetto al diametro dell’anello portarete e sporge e tirare in maniera uniforme verso il basso in
stenderglielo sopra. modo da ottenere una certa tensione della rete sull’anello.

- Fig. 46 - - Fig. 49 -

19
I

Posizionare il secondo anello tendirete nella gola Montare la guarnizione sull’anello portarete (Fig. 53) e
superiore. Consigliamo (soprattutto per reti di grosso posizionarlo all’interno della propria sede nel vibrovaglio
spessore) di preparare la sede sulla rete con l’utilizzo di (Fig. 54 ).
un attrezzo tondeggiante.

- Fig. 50 -

- Fig. 53 -
Il posizionamento del secondo anello deve essere
sfasato di 90° rispetto al primo (vedi figura 51).
Stringere gradualmente la rete alternando con battute
sull’anello tendirete per facilitarne l’assestamento.

- Fig. 54 -

Se disponete del modello con i pomelli di serraggio,


posizionare l’anello portarete N (Fig. 55) all’interno della
propria sede nel vibrovaglio, posizionare il coperchio
troncoconico P (Fig. 55) e bloccarlo in posizione serrando
- Fig. 51 - i pomelli Q (Fig. 56).

Tagliare l’eccedenza della rete in prossimità dell’anello.

- Fig. 52 - - Fig. 55 -

20
I

7.4 MANUTENZIONE STRAORDINARIA

Q Le operazioni di manutenzione straordinaria riguardano


rotture di parti e componenti dove è necessaria una
conoscenza specifica del guasto (esempio rottura del
motovibratore).
Di seguito si riporta la procedura di sostituzione delle
molle, per qualsiasi altro intervento, contattare il
costruttore della macchina o il centro di assistenza
autorizzato.

7.4.1 SOSTITUZIONE MOLLE

Agganciare il settore vibrante con fascie di tessuto o corde


e procedere nel seguente modo (Fig. 58):
- Fig. 56 - - svitare le viti A e B;
- sollevare il settore vibrante;
- sostituire i perni C e le molle D.
Sovrapporre la fascia superiore R (Fig. 57) all’anello
portarete, centrandola rispetto all’anello. Nel rimontare le molle sul perno C, verificare che penetri
Inserire i due semianelli di serraggio sulle fasce a fondo nella molla stessa.
posizionandoli in modo da bloccarne i bordi esterni.
Serrare la vite S (Fig. 57) preventivamente ingrassata, e
contemporaneamente battere leggermente con un
martello in plastica sull’anello per tutta la sua
circonferenza.

C
R

- Fig. 58 -
S

7.5 SMANTELLAMENTO

Predisporre una zona di lavoro ampia, libera da ingombri


e procedere nel seguente modo:

- Fig. 57 - - scollegare il motovibratore dalla rete elettrica,


rimuovendo il cavo dalla morsettiera della scatola
elettrica (Fig. 23);
Se la macchina ha più frazioni, sovrapporre una seconda
fascia e serrare allo stesso modo. - smontare tutte le parti della macchina e suddividere
i componenti da scartare e da utilizzare;

- ciascun rifiuto deve essere trattato, smaltito o riciclato


in base alla classificazione ed alle procedure previste
dalla legislazione vigente nel paese di installazione;

- recuperare il materiale di scarto negli appositi


contenitori.
Non disperderli nell'ambiente perchè potrebbero
essere causa di pericolo di inquinamento.

21
I

8 SOLUZIONE AI PROBLEMI

8.1 INCONVENIENTI - CAUSE - RIMEDI

INCONVENIENTE CAUSE POSSIBILE RIMEDIO

Il motovibratore assorbe troppa Collegamento elettrico errato Controllare collegamento elettrico e cavo di collegamento
corrente
Cuscinetti induriti Sostituire i cuscinetti

Il motovibratore non si avvia Collegamento elettrico errato Controllare collegamento elettrico

Avvolgimento elettrico o cavo interrotto Contattare il servizio assistenza

La struttura di sostegno vibra Struttura non sufficientemente rigida Consultare il paragrafo 4.5 e/o contattare il servizio di
assistenza.

Il prodotto si accumula al centro Rete mal tensionata Verificare la tensionatura della rete ed eventualmente
della rete sostituirla

Il motovibratore ruota in senso opposto a quello Invertire due delle tre fasi sulla morsettiera
indicato

Eccessiva alimentazione del prodotto Ridurre l’alimentazione del prodotto

Il motovibratore non è regolato bene Regolare il contrappeso inferiore (solo per motori a 4 poli)

Il prodotto esce troppo Eccessiva alimentazione del prodotto Ridurre l’alimentazione del prodotto
velocemente verso la bocca
di scarico La macchina non è perfettamente livellata Livellare la macchina in modo che il prodotto non abbia
percorsi preferenziali sulla rete

Il motovibratore non è regolato bene Regolare contrappeso inferiore (solo per 4 poli)

Il rendimento della macchina Rete mal tensionata Verificare la tensionatura della rete ed eventualmente
è insufficiente sostituirla

Rete intasata Pulire la rete (vedi paragrafo 7.3.1)

Troppo residuo sopra rete Regolare il vibratore in modo da aumentare la velocità di


deflusso dello scarto verso la bocca

Le reti si rompono troppo L’alimentazione del prodotto non viene scaricata al Correggere la posizione dell’alimentazione
frequentemente centro della rete

Sovraccarico di prodotto sulla rete Regolare il vibratore in modo da aumentare la velocità di


deflusso dello scarto verso l’alimentazione o diminuire
l’alimentazione.

Il filo della rete è troppo fine per il proprio utilizzo Contattare il servizio assistenza per farsi consigliare il tipo
di rete più appropriato

Il prodotto arriva con troppa violenza sulla rete Interporre un diffusore tra il tubo di alimentazione e la rete

La guarnizione è danneggiata Sostituire la guarnizione piatta

Si rompe il cavo di Il cavo od i pressacavi sono stati sostituiti con Contattare il servizio di assistenza
alimentazione del motovibratore materiale non adeguato

Si rompono le molle Il motovibratore si riavvia prima che si sia fermato Contattare il servizio di assistenza e ritardare almeno 60
completamente secondi il ravvio del motovibratore dopo la fermata

La struttura del vaglio si rompe Esagerata forza centrifuga del vibratore Contattare il servizio assistenza

Le bocche di carico e scarico si toccano con le Contattare il servizio di assistenza


tramogge di collegamento

I cuscinetti del motovibratore si Esagerata forza centrifuga del vibratore Contattare il servizio di assistenza
rompono frequentemente
(prima di 6000 ore di lavoro)

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