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E MANUTENZIONE
Macchina : TEKNOFREEZE
Tipo : 1200-1600- EM - E
Anno : 2012 (ediz. 07-12)
NORMATIVE
CE
TRASPORTO E
INSTALLAZIONE
INFORMAZIONI GENERALI,
DESCRIZIONE E SICUREZZE
MANUALE
D’USO
MANUTENZIONE
DELLA MACCHINA
VOLUME
SCHEMI
VOLUME
RICAMBI
SMANTELLAMENTO
DELLA MACCHINA
ALLEGATI
DEL MANUALE
1200 – 1600 EM -E
La macchina non è pericolosa per l’operatore, se è utilizzata secondo le indicazioni fornite dalla
società Teknoice S.r.l. nel rispetto delle condizioni d’uso.
Inoltre i dispositivi di sicurezza devono essere tenuti in costante efficienza e devono essere
eseguite le operazioni di manutenzioni prescritte, attenendosi agli intervalli indicati.
Questo manuale deve essere conservato per tutta la vita della macchina e deve essere sempre a
disposizione dell’operatore e del manutentore.
Le informazioni contenute in questo manuale sono di proprietà della società Teknoice S.r.l.
La società Teknoice S.r.l. si riserva il diritto di modificare, senza alcun preavviso, le caratteristiche
del prodotto descritto in questo manuale.
Servizio di assistenza
Teknoice S.r.l.
Via Lazio, 37
20090 Buccinasco (MI)
Italy
Tel. 0039.02.4886761
Fax 0039.02.4882153
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È inteso che qualsiasi responsabilità che possa derivare dalle merci, per eventi successivi al
passaggio dei rischi al compratore, ivi compresi eventuali danni a persone o a cose (anche quando
essi siano parti o elementi accessori del centro di lavoro della società Teknoice S.r.l.) sarà ad
esclusivo carico del compratore, che terrà indenne il venditore e che si impegna altresì ad
assicurare ogni rischio relativo in maniera adeguata, senza diritto di regresso nei confronti del
Costruttore.
Tuttavia la società Teknoice S.r.l. non può fornire alcuna garanzia sulle prestazioni e sui risultati
ottenuti dall’uso di questa documentazione, né può essere ritenuta responsabile di danni o benefici
derivanti dall’uso improprio di questa documentazione e dei dispositivi ai quali si riferisce.
Lo stesso dicasi per ogni persona o Società coinvolta nella creazione, nella produzione e
distribuzione di questa documentazione.
La società Teknoice S.r.l. inoltre non può garantire che modifiche o aggiornamenti di dispositivi o
software di fornitura di terzi, ai quali questa documentazione fa riferimento, saranno compatibili con
le informazioni contenute nella documentazione medesima e non ne modificheranno le istruzioni e
i dati.
Tutti i dispositivi di controllo sono attivi solo se tutte le protezioni e le sicurezze operano in modo
corretto.
La società Teknoice S.r.l. sostituirà o riparerà qualsiasi particolare risultato difettoso durante il
periodo suddetto. La garanzia è limitata alla sostituzione e/o riparazione del particolare difettoso, e
non include le spese di spedizione o di mano d'opera.
La garanzia non copre i particolari soggetti ad usura, come bronzine, cuscinetti, guarnizioni, ecc...
Se il guasto o danno alla macchina, è causato da uso errato o da manomissione della stessa,
dall'intervento di tecnici non autorizzati o dall'uso di parti di ricambio non originali, la garanzia
decade.
La società Teknoice S.r.l. non ha altri obblighi od adempienze rispetto a quanto sopra detto.
Per ogni comunicazione tecnica con la società Teknoice S.r.l. fare sempre uso del modulo di
comunicazione riportato in seguito.
ATTENZIONE
Compilare la parte superiore del modulo ed utilizzare lo stampato così compilato come originale da
duplicare ed utilizzare così integrato per comunicazione con la società Teknoice S.r.l.
Modello Data di
macchina: installazione:
Numero Numero
di serie: d’ordine:
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Data di
Data:
segnalazione:
Ore di Firma e
funzionamento timbro:
Commessa nr XXX.XXX
È CONFORME :
Nome :
Luogo : Buccinasco
Firma :
Macchina : TEKNOFREZEE
Tipo : 1200-1600 EM - E
Normative CE
1.1.1 Definizioni
1. Per "Zona pericolosa" si identifica un'area dell'impianto che mette a rischio la sicurezza e la
salute della persona (vedere layout).
2. Per "Persona esposta" s'intende una persona che si trova in una zona dell'impianto pericolosa.
3. Per "Operatore" s'intende la persona o le persone che sono incaricate d'installare, far
funzionare ed eseguire la manutenzione dell'impianto.
c) L'impianto è stato progettato per il raffreddamento e può funzionare solamente in questo modo.
Altri modi d'uso non devono essere effettuati salvo approvazione scritta dal costruttore così
come indicato dal manuale d'uso.
d) Nell'uso dell'impianto non sono richiesti particolari sforzi da parte dell'operatore perché i sistemi
di comando sono costituiti da pulsanti e non da leve, volantini ecc… Nel modo di funzionamento
in ciclo automatico l'operatore è totalmente privo d'incombenze se non quella di supervisore.
f) Attrezzature speciali
Per gli elementi costituenti l'impianto sono sufficienti le comuni attrezzature che normalmente
sono presenti in tutti i reparti di manutenzione.
1.1.4 Illuminazione
L'impianto deve essere provvisto d'illuminazione adeguata sia nelle zone di lavoro sia nelle zone
dove l'operatore deve effettuare manutenzione.
I pulsanti d'emergenza agiscono tutti in serie su dei relè che, disinserendosi, interrompono
l'alimentazione degli ausiliari. Tutte le uscite del PLC, non avendo segnale d’ingresso,
disinseriscono tutti i relè di comando.
La messa in marcia dell'impianto avviene da una postazione ben visibile e sicura, in modo da non
compromettere la sicurezza delle persone al momento dell'avviamento. Utilizzare le protezioni
individuali antinfortunistiche, quali: maschere, occhiali e scarpe.
1.2.3 Avviamento
La rimessa in marcia dopo un arresto avviene solamente con un'azione volontaria. All'atto
dell'inserzione dell'interruttore generale e/o per mancanza di tensione e/o per emergenza, si deve
resettare tramite apposito pulsante e riavviare tutte le funzioni.
Arresto normale
Non esiste un pulsante d'arresto generale ma solamente un pulsante d'emergenza (vedi arresto
emergenza); l'arresto normale s'effettua agendo sui vari pulsanti d'arresto che sono disponibili in
ogni zona di lavoro.
Arresto d'emergenza
L'arresto d'emergenza avviene con lo stesso pulsante (rosso a fungo) posto in ogni zona di lavoro.
Per il nuovo comando d'avvio bisogna sbloccare il pulsante e riavviare tutti i motori e gli
azionamenti dopo avere resettato.
Lo stesso vale per l’aria compressa e la pressione dell’olio. In caso di corto circuito intervengono i
magneti termici; lo stesso vale per un eventuale dispersione verso massa o sovraccarico non
previsto.
• riavviamenti tempestivi;
• impedimento d'arresto macchina;
• inefficienza dei dispositivi di protezione.
1.2.8 Software
Il software è progettato in modo che non si creino situazioni pericolose, di facile gestione e con
sistemi d'autodiagnosi.
1.3.1 Stabilità
La stabilità è garantita seguendo le istruzioni riportate nel presente manuale.
Si vedano i calcoli riportanti le prove eseguite e le certificazioni varie allegate al fascicolo tecnico.
Le tubazioni di flessibili sono contrassegnate con termorestringenti colorati che indicano dove
devono essere montati. Diventa quindi impossibile l'inversione in fase di montaggio che potrebbe
danneggiare l’impianto e creare rischi all'operatore.
Le temperature sulle parti scoperte della macchina sono tollerabili al contatto umano.
Nel caso in cui si dovessero utilizzare distaccanti vedere in questo manuale “Informazioni
generali, descrizione e sicurezze”.
Macchina : TEKNOFREEZE
Tipo : 1200-1600 EM - E
Trasporto e installazione
Trasporto e movimentazione
Questo capitolo descrive le procedure da seguire per le operazioni di trasporto, installazione e
messa in marcia della macchina.
NOTA
In caso di mancato rispetto di queste indicazioni, la società Teknoice S.r.l. non risponde
d’eventuali danni alla macchina o di successive prestazioni non rispondenti alle specifiche tecniche
fornite.
Trasporto
La macchina ed i gruppi che la compongono, sono stati progettati e costruiti in modo da essere
trasportati senza danni con veicoli (carrelli elevatori a forca) e con mezzi di sollevamento idonei
(carri ponte, gru, paranchi a doppia catena).
La macchina ed i gruppi che la compongono, devono essere saldamente ancorati in modo da non
scivolare, ribaltarsi o cadere dal piano di carico del muletto.
Precauzioni
Seguire le precauzioni e le avvertenze riportate nei paragrafi precedenti, al fine di garantire la
stabilità, evitare lo sganciamento, danneggiamenti e rischi correlati con la movimentazione della
macchina. Adibire personale addestrato (Imbragatori, carellisti, gruisti, ecc...) alle operazioni di
movimentazione e trasporto.
ATTENZIONE
Gli eventuali contrassegni di pericolo sono applicati sugli stessi lati sui quali è riportata la
marcatura. L’indicazione del baricentro deve essere presente anche sul coperchio e sul fondo della
cassa.
Alto
Fragile
Proteggere dall’umidità
Baricentro
Baricentro (caricabile)
Immagazzinare al coperto
Trasporto e posizionamento
Al ricevimento delle casse, controllare il loro stato e che non vi siano danni. Posizionare la cassa in
un luogo asciutto.
Le casse possono essere trasportate per mezzo di un carrello elevatore: fare attenzione alla
posizione delle pale che devono coincidere con la posizione indicata in figura.
La marcatura dei colli è effettuata con scritte ben visibili, resistente all’acqua marina e alla luce
solare, oppure con targhe prestampate.
L’elenco dei diversi gruppi che compongono la macchina (packing list) riporta la marcatura, il peso,
le dimensioni e la posizione del baricentro, per essere regolarmente trasportati separatamente.
• I ricambi standard,
• Lo schema elettrico,
• Il manuale d’istruzioni.
In caso d’eventuali danni, l’accettazione del materiale trasportato è effettuata con riserva in quanto
si rende necessaria la verifica d’integrità. Prima di effettuare qualunque operazione di rimozione
dall’imballo delle parti costituenti la macchina, in caso di danni allo stesso, prendere contatto
immediatamente con la società Teknoice S.r.l.
Verificare lo stato della macchina tramite un’ispezione visiva, all’interno e all’esterno dell’imballo.
Eventuali deformazioni indicano urti subiti dalla macchina durante il trasporto, che potrebbero
compromettere il suo normale funzionamento.
In caso di danni
Prima di procedere all’operazione di collocazione della macchina, bisogna accertarsi delle sue
condizioni. I danni causati dal trasporto, devono essere immediatamente segnalati alla società
Teknoice S.r.l.
Eventuali danni, occorsi al trasportatore, per le più svariate ragioni, potrebbero causare danni a
persone o cose, oltre a non garantire il perfetto funzionamento della macchina. S’invita perciò il
Cliente, o chi per Lui, ad effettuare un esame accurato prima della collocazione e dell’avviamento.
Dopo aver posizionato la macchina nel luogo desiderato, tramite una livella accertarsi che sia "in
bolla". L'eventuale regolazione è possibile tramite i piedi regolabili di cui la macchina è provvista.
È opportuno posizionare il freezer continuo il più vicino possibile alla macchina dove è richiesto il
gelato (estrusione/riempimento), in modo da evitare sovrapressioni nella linea del gelato. La
distanza non dovrà essere superiore a 4-5 metri.
Pulizia e disinfezione
Effettuato il posizionamento, prima della messa in servizio occorre pulire la macchina da polvere,
sostanze estranee e imbrattamenti accumulatisi durante la fase di trasporto, e provvedere a
disinfettarla.
Per quest’operazione occorre munirsi di:
ATTENZIONE
Verificare che eventuali infiltrazioni d’acqua e umidità stagnante non abbiano corroso le parti
metalliche non verniciate.
La zona di montaggio deve essere protetta da correnti d’aria che possono trascinare impurità.
Tubazioni, cavi, componenti vari devono arrivare nella zona di montaggio accuratamente sigillati.
Nel caso in cui siano stati utilizzati materiali che sono stati immagazzinati, senza essere stati
riempiti o trattati con olio protettivo, è necessario smontarli, pulirli e lubrificarli.
Requisiti di spazio
Il disegno di layout della macchina riporta le distanze minime e massime da rispettare per la
corretta collocazione e posizionamento delle diverse unità che la compongono. Oltre alle
dimensioni d’ingombro della macchina è necessario prevedere uno spazio ulteriore (almeno 800
mm) per consentire:
Fissaggio e livellamento
È indispensabile che la macchina venga livellata correttamente ed adeguatamente fissata al suolo.
Quindi operare come segue:
Pavimentazione e fondazioni
Il particolare tipo di costruzione non richiede tipologie di fondazione gravoso sotto l'aspetto delle
opere edili della pavimentazione. Fare riferimento al layout incluso con il presente manuale.
Verificare che la pavimentazione abbia subito il trattamento antisdrucciolo.
Collaudo
Il collaudo è stato eseguito presso lo Stabilimento della società Teknoice S.r.l., dove sono state
effettuate tutte le tarature meccaniche e le messe a punto dimensionali previste.
Ai fini della corretta installazione, prestare attenzione affinché siano mantenute le caratteristiche
geometriche stabilite in fase di progettazione e definite nei disegni meccanici.
Tali caratteristiche saranno oggetto di particolare attenzione da parte dei tecnici addetti al
rimontaggio.
Collegamento tubazioni
Prima di effettuare gli allacciamenti elettrici e pneumatici, è necessario provvedere alla
connessione delle tubazioni di entrata della miscela e di uscita gelato.
Nell'eventualità alcune parti della macchina siano state smontate per esigenze di spedizione,
provvedere all'assemblaggio consultando gli schemi inclusi nella sezione SCHEMI E RICAMBI.
La tubazione potrà essere in acciaio inox o flessibile; il diametro non dovrà essere inferiore a 1".
Allacciamento elettrico
ATTENZIONE
• Verificate dai dati riportati sulla targhetta d'identificazione che tensione e frequenza della
macchina siano compatibili con voltaggio e frequenza Locali.
• In base agli stessi dati ed alle Norme del Paese d'installazione, la sezione del cavo di
alimentazione non deve essere inferiore a 15 mm2 per tensione 400 Volt, (per Teknofreeze
1200-1600) per tensione 230 Volt la sezione deve essere invece di 25 mm2 per (Teknofreeze
1200-1600)
• È opportuno installare, un interruttore di sicurezza in accordo alle regolamentazioni Locali.
• A questo interruttore portate il cavo elettrico alla macchina.
• Collegate quindi le tre fasi ai morsetti "R-S-T" e la terra all'apposito morsetto sulla linea
elettrica di alimentazione.
AVVERTIMENTO
Collegamenti idraulici
1. Collegare la tubazione di entrata dell'acqua dalla torre (o da un pozzo/rete) al raccordo di
entrata del condensatore (tubazione con ingresso condensatore posizione inferiore). Usare
preferibilmente una tubazione in plastica retinata e bloccarla al raccordo tramite una
fascetta stringitubo.
È consigliabile installare sulla tubazione di mandata e ritorno, vicino al freezer, una valvola di
intercettazione manuale. Si consiglia inoltre l'installazione di un dispositivo anti-allagamento.
Allacciamento pneumatico
Procedere come segue:
Qualora non sia già presente, è consigliabile installare una valvola manuale sulla linea dell'aria
compressa, in prossimità della macchina. La tubazione non deve presentare restringimenti o
strozzature; il diametro non deve essere inferiore al diametro del raccordo di entrata dell'aria (8
mm).
ATTENZIONE
Aria compressa contenente impurità, umidità o residui di olio, può provocare un rapido
deterioramento delle valvole pneumatiche. La macchina è provvista di un sistema di filtraggio
dell'aria con scarico automatico di condensa (vedere figura). È tuttavia opportuno installare un filtro
essiccatore a valle del compressore dell'aria, ed effettuarne una rigorosa
e sistematica manutenzione.
Macchina : TEKNOFREEZE
Tipo : 1200-1600 EM - E
La sua lettura é indispensabile, ma non potrà sostituire la competenza del personale addetto che
deve avere conseguito un adeguato addestramento.
Il manuale deve essere tenuto a disposizione di tutto il personale addetto ad operare sulla
macchina, o in ogni modo interessato al suo esercizio. L’uso della macchina è raccomandato ad
operatori professionali, sufficientemente istruiti e che abbiano familiarizzato con tutte le funzioni di
comando.
Più precisamente:
• l’operatore utilizzatore;
• il responsabile e l'addetto al servizio di manutenzione;
• il responsabile e l'addetto al servizio di prevenzione e protezione.
L’azienda Cliente deve assicurarsi che tutto il personale addetto abbia letto e compreso il
contenuto del manuale per le parti di loro competenza.
Questo manuale deve essere conservato integro e in buone condizioni per tutta la vita della
macchina. Custodire l’originale del manuale in un posto sicuro e protetto.
In caso di perdita o danneggiamento della documentazione è possibile ottenerne una copia dal
Costruttore, citando nell’ordine il numero di riferimento, il numero di serie/matricola della macchina
e l’anno di costruzione.
La macchina è realizzata conformemente alle direttive vigenti nella Comunità Europea ed alle
norme tecniche che ne recepiscono i requisiti, così come attestato dalla Dichiarazione di
Conformità CE rilasciata dal Costruttore ed allegata a questo manuale d’uso.
In particolare, assolve alla funzione di congelare la miscela, incorporando aria per ottenere un
gelato particolarmente duro e consistente, sino a raggiungere una temperatura di -5 / - 6°C.
La macchina, costruita con materiali selezionati e contemplati dalle direttive europee per le
macchine alimentari, offre eccellenti prestazioni.
Costruito in acciaio Inox, con pannelli laterali asportabili, il TEKNOFREEZE è semplice da gestire,
sia nelle operazioni di manutenzione che in quelle di pulizia, ed è conforme alle più recenti norme
igienicosanitarie.
La principale peculiarità è la presenza del cilindro congelatore inclinato, che permette il massimo
risparmio energetico garantendo il miglior rapporto capacità produttiva/consumo di energia.
Inoltre, grazie all'impiego di una pompa a pistoni che dosa aria e miscela in maniera costante, il
controllo del volume del gelato viene gestito con la massima precisione.
Sono predisposti per il collegamento con un unità di lavaggio C.I.P. (lavaggio in posizione) e
programma incorporato, che permette di lavare e disinfettare la macchina senza dover affrontare
complesse operazioni di smontaggio.
Tutte le funzioni base della macchina sono meccaniche e sincronizzate elettronicamente tramite
PLC, quindi programmabili.
A B
A B
Costruzione in acciaio inox, con pannelli laterali asportabili per manutenzione e ispezione:
Caratteristiche tecniche
- Compressore frigorifero incorporato da 22 kW (Teknofreeze 1200 EM-E) – da 22 a 30 kW
(Teknofreeze 1600)
- Motoagitatore dell’albero sbattitore da 11 kW (Teknofreeze 1200 EM-E), 11 kW
(Teknofreeze 1600).
- Pompa miscela/aria a due pistoni da 1,5 kW (Teknofreeze 1200 EM-E - 1600)
- Pompa ad estrazione da 1,5 kW (Teknofreeze 1200 EM-E - 1600)
- Sistema di lavaggio C.I.P. incorporato, azionato con comando separato
- Cilindro congelatore inclinato (innovazione introdotta per aumentare il risparmio energetico
e per facilitare le operazioni di manutenzione e pulizia), provvisto di agitatore e lame
raschianti.
- Valvola sanitaria di sicurezza della pressione nel cilindro congelatore (tampone di controllo
pressione).
- Valvola pneumatica per la regolazione automatica della pressione del gelato nel cilindro
congelatore
- Collegamenti con tubazioni sanitarie
- Sistema di sterilizzazione aria compressa con filtri a cartuccia rigenerabile.
Pannello elettronico con quadro “touch screen” dal quale è possibile la messa in funzione ed il
controllo delle fasi seguenti e dei relativi parametri funzionali:
Per ogni lavorazione è possibile memorizzare (in ricette) i parametri di funzionamento della
macchina per poterli richiamare automaticamente quando necessario.
Pannello operatore dal quale è possibile la messa in funzione ed il controllo delle fasi seguenti e
dei relativi parametri funzionali:
Dati tecnici
I dati di seguito riportati si riferiscono ad una macchina nella configurazione standard di serie.
Per informazioni in dettaglio sulla macchina acquistata si faccia riferimento agli schemi inclusi nella
sezione SCHEMI E RICAMBI.
1200 EM - E 1600
Produzione gelato Da 400 a 1200 Da 400 a 1600
Temperatura uscita gelato °C Da – 8 a -5,5 Da – 8 a -5,5
Overrun % Oltre il 120% Oltre il 120%
Tubazione entrata miscela 1” 1”
Tubazione uscita gelato 1 ½” 1 ½”
Caratteristiche frigorifere
1200 EM - E 1600
Capacità frigorifera (-30° / +30°C) Kcal/h 24500 24500
Gas refrigerante R404A R404A
Carica refrigerante Kg 10 10
Caratteristiche idriche
1200 EM - E 1600
Con Acqua di torre (+25 / +28 °C) in Lt/h 8000 8000
circolazione
Pressione minima bar 1,5 1,5
Dimensione attacchi entrata/uscita mm 40 40
Caratteristiche pneumatiche
1200 EM - E 1600
Consumo di aria compressa Nl/min 20 20
Pressione min-max bar 5/8 5/8
Dimensione raccordo di 1/2 1/2
collegamento
Caratteristiche elettriche
1200 EM - E 1600
Motore dasher kW 11 11
Motore pompa aria/miscela kW 1,5 1,5
Motore pompa estrazione gelato kW 1,5 1,5
Compressore frigorifero kW 22 22-30
Totale potenza installata kW 38,5 38,5
Tensione standard Volt 400 400
Frequenza standard Hz 50 50
Fasi n° 3 3
Dimensioni peso
1200 EM - E 1600
Larghezza mm 1000 1000
Lunghezza mm 2410 2410
Altezza mm 1800 1800
Peso Netto Kg 1300 1300
Funzionamento
Il pistone del primo cilindro della pompa preleva la miscela dal tino e la invia al secondo cilindro in
quantità prestabilita ed alla velocità, impostata dall'operatore.
Al secondo cilindro arriva quindi una dose di miscela più una quantità d'aria, (fornita dalla rete)
filtrata, sterilizzata e dosata (in base alle esigenze dell'utilizzatore).
Dal secondo cilindro della pompa, la miscela e l'aria vengono inviate al cilindro congelatore in
modo costante, per la trasformazione in gelato.
Tra il tino ed il freezer è opportuno installare una pompa di alimentazione centrifuga, specialmente
se la distanza tra le due macchine supera i cinque metri.
TEKNOICE è in grado di fornire a richiesta la pompa più indicata a secondo delle condizioni di
lavoro.
Nel cilindro congelatore la miscela viene congelata, grazie all'azione del gruppo frigorifero facente
parte della macchina stessa; le lame montate sull'albero sbattitore raschiano continuamente la
superficie del cilindro mantenendola pulita e favorendo in questo modo lo scambio termico tra il
cilindro congelatore e il gelato.
Determinante per questo processo è la pressione del gelato nel cilindro congelatore, che per
mezzo di un'apposita valvola, viene mantenuta costante durante tutto il tempo di funzionamento
del freezer.
Il gelato così ottenuto esce quindi da un'apposita tubazione e inviato alle macchine di produzione.
Per impostare l'overrun, la produzione oraria o la durezza del gelato, sono a disposizione
dell'operatore appositi comandi, integrati nel pannello operatore.
Marcatura
La segnaletica di sicurezza con etichette autoadesive di pericolo, sono poste nelle seguenti
posizioni:
Prima di procedere alla manutenzione sulla macchina, esporre in aree ben visibili il cartello
"MANUTENZIONE IN CORSO".
Targhetta d’identificazione
La macchina è provvista di una targhetta d'identificazione riportante i dati tecnici essenziali, quali:
• Modello
• Numero di serie
• Voltaggio
• Potenza totale installata
• Frequenza
• Numero di fasi
• Tipo e carica di refrigerante
Esempio di targhetta:
MODEL
SERIAL
ELECTRICL DATA
Volt ph Hz Kw
REFRIGERANT
Rischi residui
Sebbene la macchina della società Teknoice S.r.l. sia costruita in base all'attuale livello
tecnologico ed il suo funzionamento si possa definire sicuro, da esso possono provenire pericoli se
usata in modo non appropriato, da personale non specializzato, oppure per scopi non previsti dalla
sua destinazione d'uso specifica.
Durante le operazioni d’intervento sulla macchina, esistono dei rischi residui per l’operatore, che
sono evidenziati di volta in volta.
I rischi residui possono essere eliminati seguendo attentamente le procedure indicate in questo
manuale e adottando i dispositivi di protezione individuale prescritti.
L'operatore deve a sua volta vigilare che sulla macchina non lavorino persone non autorizzate.
I dispositivi di protezione della macchina non devono essere modificati o manomessi senza
autorizzazione scritta da parte della società Teknoice S.r.l.
In caso di danno o guasto, la macchina deve rimanere inoperante fino a quando i dispositivi di
protezione sono nuovamente in funzione.
Le coperture della macchina possono essere rimosse solamente per le riparazioni o per la
manutenzione. Prima del suo riavviamento, devono essere rimesse e fissate nella posizione
originaria.
• Eventuali oggetti (esclusi i pezzi di lavorazione) lasciati accidentalmente nello zona di lavoro
potrebbero causare il rischio per l’operatore;
• Non è consentito che persone al di fuori dell'operatore possano sostare nella zona di sicurezza
o, in ogni caso, nelle zone pericolose durante il funzionamento della macchina.
ATTENZIONE
Nel caso in cui si debbano eseguire delle operazioni di manutenzione sulla macchina, la stessa,
deve essere ferma con l’interruttore generale in posizione OFF.
L’operatore utilizzatore non deve accedere all'interno delle zone della macchina, quando i
dispositivi sono in funzione. Le zone sono pericolose e possono creare rischi di gravi infortuni. Un
solo operatore può movimentare i sistemi in questa zona.
Il Costruttore non risponde dunque per danni a persone o cose che ne dovessero derivare; in
questo caso l'operatore opera esclusivamente a suo rischio e pericolo. Pertanto le zone soggette
montano le strutture di protezione a norma (distanza di sicurezza per impedire il raggiungimento di
zone pericolose per gli arti superiori).
Avvertenze generali
Note di pericolo
Escludere sempre tutte le alimentazioni principali ed
ausiliarie dell’apparecchiatura prima di compiere
operazioni di manutenzione sulla stessa.
• Nell’apparecchiatura in funzione sono presenti parti in movimento che possono causare gravi
danni alle persone. Evitare il contatto con tali parti.
• Il mancato collegamento a terra delle apparecchiature può provocare gravi danni alle persone.
Assicurarsi sempre della presenza dei collegamenti di terra e della loro rispondenza alle
Norme.
• Evitare l’uso di solventi infiammabili o tossici come la benzina, il benzene, l’etere e l’alcool. È
raccomandato l’uso del tricloroetilene o altro detergente compatibile, usando le necessarie
precauzioni.
• I rifiuti tossici, quali residui di lavorazione, lubrificanti ecc…, dovranno essere raccolti in
appositi contenitori etichettati e smaltiti secondo le Normative localmente in vigore.
• Non utilizzare mai getti d’acqua in caso di incendio sull’apparecchiatura; sezionare tutte le
alimentazioni ed utilizzare estintori a polvere di classe ABC.
• Il quadro elettrico di comando dovrà essere sempre chiuso a chiave e l’accesso è permesso
solamente al personale autorizzato e specializzato.
• L’intervento all’interno del quadro elettrico dovrà essere fatto solamente dopo avere
staccato l’interruttore principale dell’alimentazione elettrica e sezionata elettricamente
la linea di alimentazione della macchina.
• Assicurarsi che gli attrezzi da usare siano in perfette condizioni e siano provvisti di
impugnature isolanti, dove richiesto. Verificare che l’isolante dei cavi e dei conduttori
dell’apparecchiatura non presenti il minimo segno di rottura o danneggiamento.
ATTENZIONE
Prima di procedere alle operazioni di installazione della macchina, il Cliente dovrà adeguare
l’ambiente di lavoro alla Normativa localmente in vigore inerente alla “Sicurezza sui luoghi di
lavoro” e predisporre un adeguato abbigliamento antinfortunistico per personale qualificato e
operatori, a tutela della “Sicurezza della salute durante il lavoro”.
Note di avvertenza
• Prima di rimettere in funzione l’apparecchiatura dopo un’avaria, la stessa deve essere
accuratamente ispezionata e controllata per evidenziare eventuali danneggiamenti.
• Usare sempre aria secca durante la pulizia e con pressione non superiore a 2 bar.
• Usare sempre attrezzi in perfetto stato di conservazione ed adeguati all'operazione da
compiere; l’uso di attrezzature non adatte e non efficienti può provocare seri danni.
• Assicurarsi sempre della presenza e della corretta distribuzione della lubrificazione. La
carenza di lubrificante può danneggiare la macchina.
• Non intervenire mai sulle regolazioni e sul posizionamento dei microinterruttori di finecorsa: la
loro manomissione può provocare gravi danni alla macchina ed esporre a rischio l’operatore.
ATTENZIONE
Competenze generali
• Conoscere la costruzione e le funzioni dei sistemi di fabbricazione di pezzi speciali.
• Saper utilizzare e consultare la documentazione della macchina.
• Assumersi la responsabilità di prendere decisioni autonome relative a interventi su sistemi
interamente automatici.
• Constatare irregolarità nel processo di produzione e, all’occorrenza, prendere le misure
necessarie.
Le diverse operazioni possono, se necessario, essere effettuate anche da personale con qualifica
uguale o superiore, che abbia seguito i corsi di formazione specializzati.
ATTENZIONE
OCCHIALI DI PROTEZIONE
Utilizzo: sempre
CASCO DI PROTEZIONE
Utilizzo: sempre
MASCHERA DI PROTEZIONE
Utilizzo: quando l’analisi ambientale rileva la presenza
di esalazioni superiori a quanto previsto dalle
normative locali o comunque dalle schede di sicurezza
dei prodotti utilizzati.
Manutenzione dell'impianto
Assemblaggio e montaggio
Operazioni su elementi in
raccordi provvisori in
Pulizia dell'impianto
Uso dell'impianto
tensione elettrica
quadri elettrici
tubazioni
Collaudo
Elmetto protettivo X X X X X X
Guanti adatti X X
Guanti da manovalanza X X X X
Scarpe antinfortunistiche
X X X X X X X
con suola antiforo
Scarpe antinfortunistiche
X X
con suola isolante
Scudo facciale X X
Macchina : TEKNOFREEZE
Tipo : 1200-1600 EM - E
Manuale d’uso
Introduzione
In questo capitolo vengono illustrate le operazioni necessarie per la realizzazione del prodotto
finale.
Qualifica dell’operatore
Il personale abilitato a svolgere le procedure di preparazione della macchina e di manutenzione
deve essere stato informato ed avere acquisito un adeguato addestramento, in quanto le diverse
operazioni devono essere effettuate in modalità manuale con esclusione dei dispositivi di
sicurezza.
In particolare deve avere acquisite le informazioni relative allo svolgimento in sicurezza delle
procedure contenute in questo manuale ed indossare i dispositivi di protezione individuale previsti.
La fase di preparazione della macchina deve essere eseguita solo da personale autorizzato ed in
possesso delle chiavi e degli eventuali codici d’accesso che abilitano le procedure di preparazione
della macchina.
Norme generali
La selezione dello stato di funzione, l'azionamento della marcia/arresto, le segnalazioni degli stati
d’allarme e di emergenza sono localizzati sul quadro di comando.
È buona norma sorvegliare il funzionamento e le segnalazioni fornite dai sensori e dagli indicatori
di anomalia posti sul quadro di comando.
Operatore
Con il termine di operatore viene indicato il personale atto all'utilizzo e alla pulizia ordinaria della
macchina.
Personale qualificato
Con personale qualificato si intende personale a conoscenza delle modalità di installazione,
montaggio, riparazione e servizio della macchina e che disponga di qualifica tecnica specifica,
come ad esempio:
• Una formazione tecnica che autorizzi ad operare secondo gli standard di sicurezza in rapporto
ai pericoli che la presenza di corrente elettrica, di circuiti in pressione, ecc..., può
rappresentare.
• Una formazione tecnica o comunque una specifica istruzione relativa alle procedure di uso e
manutenzione in sicurezza della macchina.
Modalità di funzionamento
Ogni operazione può essere comandata tramite pulsanti del pannello operatore o da touch screen
per i modelli elettronici.
Operazioni preliminari
Ad installazione avvenuta, prima di iniziare la produzione, effettuare le seguenti operazioni:
1. verificato che esistano i presupposti di sicurezza per poterlo fare, inserire l'interruttore
generale presente sul quadro di comando. (premere il pulsante di reset per i modelli
elettronici)
2. In questo modo si attiva il riscaldamento dell’olio compressore (almeno 8 ore prima di
avviare la macchina).
3. verificare che il pulsante di EMERGENZA posto sul quadro di comando sia sbloccato, e
che la lampada di presenza tensione sia accesa.
4. verificare che la valvola d'intercettazione dell'aria compressa, se presente, sia in posizione
di lavoro; tale valvola, se fornita, è montata a monte dell'attacco rapido dell'aria;
5. verificare di aver eseguito correttamente la pulizia e la disinfezione della macchina, come
descritto precedentemente;
6. Scaricare l’acqua o la soluzione disinfettante eventualmente presente nelle tubazioni,
togliendo la valvola di sicurezza posta nella tubazione di ingresso cilindro.
7. verificare che le tubazioni sanitarie siano montate correttamente (tubazioni entrata miscela
e uscita gelato) e che i raccordi siano adeguatamente serrati.
8. verificare che le valvole d'intercettazione dell'acqua di condensazione (se presenti) siano in
posizione di lavoro.
Il corretto collegamento delle fasi verrà eseguito dando un impulso al motore del dasher.
Avviare per pochi secondi l’albero agitatore (dasher), e verificare che il senso di rotazione
corrisponda a quello indicato dalla freccia posta sul motore.
Il corretto collegamento delle fasi verrà eseguito dando un impulso al motore del dasher mediante
il pulsante relativo posto sul pannello comandi (vedere paragrafo successivo).
Avviare per pochi secondi l’albero agitatore (dasher), e verificare che il senso di rotazione
corrisponda a quello indicato dalla freccia posta sul motore (rotazione in senso orario).
ATTENZIONE
Il senso di rotazione della biella della pompa è orario, ed è normalmente bloccato dal controllo
elettronico presente. Qualora il senso di rotazione della pompa fosse invertito, intervenire solo
sulle fasi del motore della pompa, non sulla linea di alimentazione generale.
Se tra il tino e la pompa del freezer è presente una pompa centrifuga, avviare quest’ultima solo
dopo aver sfogato l’aria dall’intera tubazione (tino - pompa centrifuga e pompa centrifuga -
freezer).
Solo dopo questa operazione avviare la pompa del freezer.
3. Quando la miscela inizia ad uscire dal tubo di uscita gelato arrestare la pompa.
6. Impostare la durezza del gelato a un valore di 16/18 Ampere (400 V) o 30/32 Ampere
(230V). Il valore è impostabile tramite gli appositi pulsanti (+ e -). In alternativa, è possibile
sfiorare il campo numerico e digitare il valore sulla tabella numerica che appare
7. Controllando sul pannello operatore, attendere che la durezza del gelato raggiunga il valore
desiderato, quindi avviare nuovamente la pompa della miscela. Rammentare che più
elevato è l’amperaggio del motore, più viscoso risulterà il gelato.
8. Agendo sul pulsante + della pompa, aumentare gradatamente la velocità fino a raggiungere
la portata di gelato desiderata. Il valore è indicato nella casella nera sovrastante.
9. Agendo sul pulsante + del dasher, aumentare gradatamente la durezza del gelato fino a
raggiungere il valore desiderato, indicato nella casella nera sovrastante.
INDICAZIONE
Al termine di ogni variazione attendere circa 2 -3 minuti prima di verificare il risultato
Se tra il tino e la pompa del freezer è presente una pompa centrifuga, avviare quest’ultima solo
dopo aver sfogato l’aria dall’intera tubazione (tino - pompa centrifuga e pompa centrifuga -
freezer).
Solo dopo questa operazione avviare la pompa del freezer tramite il pulsante relativo.
2. Posizionare il selettore 15 (vedere paragrafo comandi) su ON, per aggiungere aria sanitaria
al gelato; impostare il regolatore dell’overrun (18) a circa il 50% del valore finale che si
desidera raggiungere (la pressione dell’aria è indicata sul display 14).
3. Quando la miscela inizia ad uscire dal tubo di uscita gelato arrestare la pompa per mezzo
dell’apposito pulsante (5).
4. Avviare l’albero agitatore e il compressore tramite i relativi pulsanti. Tenere presente che il
compressore non parte se l’albero agitatore non è abilitato.
6. Attendere che l’amperometro (6),che indica la viscosità del gelato, raggiunga il seguente
valore:
tensione 380 V
- 16 A per T
tensione 230 V
- 25 A
7. Aumentare gradualmente l’overrun (regolatore pos. 18) fino al raggiungimento del valore
desiderato mostrato dal display 14.
INDICAZIONE
Al termine di ogni variazione attendere circa 2 -3 minuti prima di verificare il risultato
8. Regolare la pressione del gelato tramite l’apposito regolatore, fino a raggiungere una
pressione di circa 6 bar all’interno del cilindro congelatore indicati dall’apposito manometro.
Mediante questa funzione è possibile regolare la lettura delle temperature (miscela in ingresso e
gelato in uscita) nell'eventualità, ad una misurazione manuale tramite termometro, i valori effetivi e
quelli mostrati a video non dovessero coincidere. La funzione è protetta da password.
INDICAZIONE
Le password vengono consegnate separatamente dal presente manuale. Per eventuali
informazioni si contatti il servizio tecnico TEKNO-ICE.
• Quadro elettrico;
• Pulsantiere ausiliarie.
NOTA
Quando viene utilizzato un mezzo supplementare di codifica (Esempio: struttura, forma, posizione)
per l'identificazione degli attuatori a pulsanti, lo stesso colore bianco, grigio o nero può essere
utilizzata per varie funzioni (Esempio: bianco per attuatori di avvio e arresto).
AZIONE
COLORE SIGNIFICATO SPIEGAZIONE ES. DI APPLICAZIONE
DELL'OPERATORE
Pressione/temperatura fuori
Azione immediata per dai limiti di sicurezza.
trattare una condizione Caduta di tensione
Condizioni
ROSSO Emergenza pericolosa (per. es.
pericolose Interruzione
azionando l'arresto di
emergenza) Oltre corsa oltre la posizione
di arresto
Condizione Pressione/temperatura
anormale Controllo e/o intervento superiore ai limiti normali
GIALLO Anormale (per es. ristabilendo la
Condizione funzione desiderata) Sganciamento del dispositivo
critica imminente di protezione
Pressione/temperatura entro i
Condizione limiti normali
VERDE Normale Facoltativa
normale
Autorizzazione a procedere
Indicazione della
condizione che
Istruzione per inserire valori
BLU Obbligatorio richiede Azione obbligatoria
preselezionati
un'azione
dell'operatore
Altre condizioni:
può essere usato
ogni volta che si
BIANCO Neutro ha un dubbio Controllo Informazione generale
sull'impiego dei
colori rosso,
giallo, verde, blu
Le indicazioni fornite in questo paragrafo sono indicative, in quanto il quadro può assumere
configurazioni differenti a seconda dell’equipaggiamento previsto. Per informazioni in dettaglio, si
faccia riferimento allo schema elettrico fornito in allegato.
1 Interruttore generale
L'inserimento dell' interruttore generale posto sul retro della macchina, consente l’alimentazione
del quadro e quindi della macchina.
Si illumina la spia n° 4
2 Pannello Operatore
3 Reset
4 Quadro in Tensione
6 Emergenza
L’intervento di questo pulsante arresta ogni funzione operativa della macchina, ponendola in
condizione di sicurezza.
Per ripristinare il sistema, è necessario rimuovere la causa che ha generato l’emergenza e
sbloccare il pulsante ruotandolo in senso antiorario. Successivamente premere il pulsante di reset
(3).
Le indicazioni fornite in questo paragrafo sono indicative, in quanto il quadro può assumere
configurazioni differenti a seconda dell’equipaggiamento previsto. Per informazioni in dettaglio, si
faccia riferimento allo schema elettrico fornito in allegato.
1 Interruttore generale
L'inserimento dell' interruttore generale posto sul retro della macchina, consente l’alimentazione
del quadro e quindi della macchina.
Si illumina la spia n° 16
Visualizza la durezza effettiva del gelato. La misura è espressa in Ampere, in quanto corrisponde
all’assorbimento di corrente del motore del dasher.
Permette di arrestare la pompa miscela. Si illumina quando la pompa viene disabilitata o quando
interviene la termica del motore.
Permette di cambiare la capacità di produzione della macchina variando la velocità della pompa.
Permette di arrestare il dasher. Si illumina quando viene disabilitato o quando interviene la termica
del motore.
10 Overrun
Manometro.
Permette la visualizzazione della pressione di aria compressa dell’overrun.
Selettore luminoso a due posizioni che permette di avviare il controllo viscosità del gelato.
14 Selettore C.I.P.-0-OVERRUN
Selettore luminoso a tre posizioni (zero centrale) che permette di avviare il ciclo di lavaggio CIP o
la regolazione dell’aria (overrun).
15 Emergenza
L’intervento di questo pulsante arresta ogni funzione operativa della macchina, ponendola in
condizione di sicurezza.
Per ripristinare il sistema, è necessario rimuovere la causa che ha generato l’emergenza e
sbloccare il pulsante ruotandolo in senso antiorario.
16 Quadro in tensione
17 Regolazione overrun
Regolatore che permette di gestire la valvola controllo pressione gelato nel cilindro congelatore.
Cambio lingua
All' accensione del pannello è possibile selezionare la lingua con cui visualizzare le scritte sul
monitor.
Per cambiare la lingua, dalla pagina iniziale sfiorare il pannello operatore in corrispondenza del
pulsante, come mostrato in figura.
Una volta selezionata la lingua desiderata, premere un punto qualsiasi sul pannello per accedere
al MENÙ PRINCIPALE.
È possibile effettuare la scelta della lingua anche durante il ciclo di lavoro dalla pagina MENU
PASSWORD, illustrata più avanti in questo capitolo.
Menu principale
Questa pagina è quella principale di lavoro.
Oltre a controllare il ciclo, è possibile accedere alle varie sotto pagine come di volta in volta
descritto in questo capitolo.
INDICAZIONE
Nelle varie pagine, un campo a sfondo nero è di sola lettura, un campo a sfondo bianco
presuppone l'impostazione di un valore.
1 MIX IN (°C)
In questo campo compare la temperatura della miscela in ingresso alla macchina.
Sfiorare la casella per accedere alla calibrazione delle temperature.
6 OVERRUN (%)
Indica la quantità di aria immessa nella miscela. Per impostare il valore sfiorare la casella (10) e
digitarlo, oppure agire sui pulsanti +/- (17). Quest'ultima operazione viene generalmente preferita
se la regolazione richiesta è di entità contenuta. Sfiorare leggermente per visualizzare i parametri
relativi all'OVERRUN.
10 OVERRUN (%)
Permette di impostare la quantità di aria da aggiungere alla miscela.
Sfiorare leggermente la casella per visualizzare la tabella alfanumerica e inserire il valore. Per
variazioni di modesta entità utilizzare i pulsanti +/- (17).
Questo valore, variabile a seconda della formulazione desiderata, viene generalmente impostato a
100 per ottenere 50% di miscela e 50% di aria.
11 POMPA ON/OFF
Abilitazione/disabilitazione POMPA. La partenza del ciclo automatico è inibita se la pompa è ON.
12 DASHER OFF/ON
Abilitazione/disabilitazione DASHER. La partenza del ciclo automatico è inibita se il dasher è ON.
13 COMPR. ON/OFF
Abilitazione/disabilitazione COMPRESSORE FRIGORIFERO. La partenza del ciclo automatico è
inibita se il compressore è ON.
14 ARIA ON/OFF
Abilitazione/disabilitazione OVERRUN (aria). La partenza del ciclo automatico è inibita se l'overrun
è ON.
Menu ciclo
Dalla pagina principale è possibile accedere alla pagina dei dati di CICLO sfiorando la scritta
TEKNOICE.
1 CIP
Consente di accedere alla pagina dei dati del lavaggio.
2 SETTING
Questa sezione è ad uso esclusivo dei tecnici Teknoice, e non è illustrata in questo manuale.
11 RICETTA ATTIVA
Visualizza la denominazione della ricetta in uso. Sfiorare questa casella per accedere al MENU
RICETTE, descritto al paragrafo seguente Premere sulla scritta "TEKNOICE" per tornare al menù
principale
Menù ricette
Dal menu AVVIO CICLO è possibile accedere al menu RICETTE.
1 PASSWORD
Permette l'accesso al MENU PASSWORD.
2 PRODOTTO
In questo campo viene mostrata la ricetta attiva
3 NOME RICETTA
Tramite un menu a tendina, permette di visualizzare la lista di ricette in memoria. Per richiamarla
occorre selezionarla e successivamente trasferirla al PLC (pulsante 6).
5 TRASFERIMENTO
Permette di inviare al PLC la ricetta selezionata con il menu a tendina (4).
6 SALVA
Permette di salvare le modifiche apportate a una ricetta già in memoria.
7 ELIMINA
Eliminazione ricetta (funzione protetta da password)
1. Premere come indicato in figura e selezionare la ricetta desiderata dal menu a tendina
contenente la lista di ricette in memoria.
1. Premere il pulsante mostrato in figura. È possibile che per l'eliminazione di alcune ricette
venga richiesta la password.
Le password di accesso alle varie funzioni vengono impostate su tre livelli di utenza in fase di
collaudo:
1 RICETTE
Permette di visualizzare la pagina di gestione delle ricette, illustrata al paragrafo precedente.
2 PULISCI SCHERMO
Permette di pulire il pannello operatore senza interagire con esso.
3 REGOLA CONTRASTO
Permette di aumentare o diminuire il contrasto del pannello operatore.
4 CALIBRAZIONE TATTILE
Permette la regolazione della pressione esercitata sul pannello operatore.
5 PASSWORD OFF
Permette abilitare o disabilitare la password.
Premere sulla scritta TEKNOICE per tornare al menù principale.
Menu pompa
Dal menu PRINCIPALE è possibile accedere al MENU POMPA sfiorando la casella mostrata in
figura:
1 HOT GAS
Consente di accedere alla pagina dati del gas caldo.
2 DASHER
Consente di accedere alla pagina dati del dasher.
4 POMPA ON/OFF
Abilitazione/disabilitazione POMPA. La stessa operazione è eseguibile dalla pagina principale.
5 STEP
Determina l'entità della variazione di portata quando si premono i pulsanti +/- sulla pagina
principale.
7 COLPI (n°)
Indica il numero di cicli eseguiti dal pistone. Il sistema calcola un colpo per ogni ciclo completo
(aspirazione, compressione, scarico).
Menu Dasher
Dal menu PRINCIPALE è possibile accedere al MENU DASHER sfiorando la casella mostrata in
figura.
1 POMPA
Consente di accedere alla pagina dati della pompa.
2 EV/ARIA
Consente di accedere alla pagina dei dati per l'overrun (aria).
4 DASHER ON/OFF
Abilitazione/disabilitazione DASHER.
La stessa operazione è eseguibile dalla pagina principale.
5 STEP
Determina l'entità della variazione quando si premono i pulsanti +/- sulla pagina principale.
L'iniezione di gas caldo diminuisce la durezza del gelato. Il gas caldo viene prelevato dal circuito
frigorifero e iniettato nel cilindro congelatore in modo che l'assorbimento elettrico del dasher, quindi
la durezza del gelato, rimanga costante.
1 EV/ARIA
Consente di accedere alla pagina dei dati per l'overrun (aria).
2 POMPA
Consente di accedere alla pagina dati della pompa.
5 REGOLAZIONE AUTOMATICO/MANUALE
Permette di impostare la modalità di regolazione del gas caldo. In modalità manuale è possibile
effettuare la variazione tramite i pulsanti +/- sulla pagina principale. In modalità automatica il gas
caldo viene inserito automaticamente se viene superata la soglia di assorbimento impostata per il
dasher.
Generalmente è consigliabile attivare la modalità automatica.
ATTENZIONE
I dati che seguono possono essere modificati solo dai tecnici TEKNOICE.
10 % VAL.ANAL.MODULANTE
Visualizza il tempo durante il quale la valvola di gas caldo è rimasta aperta.
Premere sulla scritta TEKNOICE per tornare al menù principale
1 DASHER
Consente di accedere alla pagina dei dati del dasher.
2 HOT GAS
Consente di accedere alla pagina dati del gas caldo.
3 OVERRUN (%)
Indica la quantità di aria immessa nella miscela. La stessa indicazione è presente sulla pagina
principale.
4 ARIA ON/OFF
Abilitazione/disabilitazione OVERRUN.
5 STEP
Determina l'entità della variazione quando si premono i pulsanti +/- sulla pagina principale.
6 OVERRUN (%)
Permette di impostare la quantità di aria da aggiungere alla miscela. La stessa operazione può
essere eseguita dalla pagina principale.
ATTENZIONE
I dati che seguono possono essere modificati solo dai tecnici TEKNOICE.
10 % VAL.ANAL.MODULANTE
Visualizza il tempo durante il quale la valvola dell'aria è rimasta aperta.
Ciclo di produzione
Ciclo manuale
Il ciclo di produzione è tipicamente quello automatico. La macchina dispone tuttavia di un ciclo
manuale, utilizzato tipicamente in fase di primo avviamento oppure per verificare il funzionamento
di un dispositivo dopo l'eventuale sostituzione.
ATTENZIONE
Operando manualmente non vi è alcun controllo sulla sequenza della operazioni e del ciclo. Agire
con cautela!
Ciclo automatico
Nel ciclo di produzione automatico l’intera sequenza delle operazioni è gestita dalla macchina.
Accertato che ogni cosa sia stata adeguatamente predisposta secondo quanto illustrato nel
capitolo di AVVIAMENTO e che sussistano i presupposti di sicurezza per poter avviare il ciclo,
inserire l'interruttore generale, sbloccare il pulsante di emergenza (se bloccato in posizione di
sicurezza) e premere il pulsante di reset.
1 Verificare che le ricette da utilizzare siano state adeguatamente compilate e che i vari parametri
produttivi presenti nelle pagine del pannello operatore siano corretti. Per informazioni a riguardo si
vedano i paragrafi precedenti.
3 Accertarsi che la pompa, il dasher, il compressore e l'overrun siano esclusi (sulla pagina
principale, i relativi pulsanti grafici devono mostrare OFF). Se uno o più dispositivi sono ON il ciclo
non parte.
4 Avviare il ciclo.
Alla partenza del ciclo la prima operazione è il riempimento del cilindro. La velocità di riempimento
è in relazione a quanto impostato alla voce RIEMPIMENTO nella pagina dati della pompa.
Al raggiungimento della pressione impostata alla voce PRESSIONE GELATO nella pagina dati del
ciclo la pompa si ferma.
Dopo l'eventuale ritardo impostato parte il dasher, il compressore frigorifero e l'overrun (anche per
questi ultimi la partenza è ritardabile), secondo i dati impostati nelle relative pagine.
Quando il gelato raggiunge il valore di durezza impostato alla voce SET DUREZZA START
POMPA (pagina dati del dasher) la pompa riparte. La velocità di avviamento è in relazione a
quanto inserito alla voce SET VELOCITÀ INIZIALE (dati pompa).
Arresto ciclo
Al termine del ciclo di produzione seguire le istruzioni seguenti per arrestare la macchina.
1. dalla pagina del menu principale disabilitare il ciclo automatico sfiorando la casella come in
figura.
La macchina inizierà il ciclo di arresto, secondo la sequenza prevista dalla logica di controllo.
Arresto di emergenza
Se per qualsiasi motivo si rendesse necessario l'arresto immediato della macchina, agire sul
pulsante a fungo presente sul quadro di comando.
Lavaggio
Al termine del ciclo di lavoro la TEKNOFREEZE deve essere pulita da eventuali residui di prodotto.
La macchina è predisposta per il lavaggio con il sistema C.I.P. (Cleaning In Position, lavaggio in
posizione). che consente di lavare la macchina senza dover smontare parti importanti.
Impostazione dati
Dal menu AVVIO CICLO è possibile accedere alla pagina C.I.P. sfiorando la scritta corrispondente.
Tale pagina include i parametri tipici del ciclo di lavaggio.
2 SET PARAMETRI
Questa sezione è ad uso esclusivo dei tecnici Teknoice, e non è illustrata in questo manuale.
6 C.I.P. ON/OFF
Visualizza lo stato del lavaggio (ON/OFF).
Si consiglia l'impostazione di un valore prossimo alla minima portata che la pompa è in grado di
realizzare (ad esempio 50 lt/h).
Produzione oraria
E' possibile cambiare la capacità di produzione della macchina variando la velocità della pompa
aria miscela tramite il potenziometro posto sul pannello di controllo della macchina.
La produzione oraria viene visualizzata dal relativo display (pos. 2 del pannello comandi) in litri/ora
di gelato, con overrun di riferimento pari al 100%.
Overrun
Per variare l'OVERRUN durante la produzione, agite sull'apposito regolatore (15) posto sul
pannello.
La pressione di overrun viene visualizzata dal display (10).
La pressione all'interno del cilindro dipende da molti fattori, come la velocità di produzione, la
durezza del gelato e la regolazione della valvola di contropressione posta all'uscita del cilindro.
In caso di lavorazioni con macchine riempitrici o linee di estrusione, si consiglia di aprire la valvola
di contropressione in modo da ottenere una pressione ottimale nel cilindro.
Nel caso la pressione superi i 14 bar, la valvola di sicurezza posta all'ingresso del cilindro si apre
scaricando la pressione in eccesso.
Ruotare il potenziometro in modo da regolare la durezza del gelato; ruotandolo in senso orario la
quantità di gas caldo immessa nel cilindro aumenta, quindi la durezza del gelato diminuisce.
Ruotando il potenziometro in senso antiorario la quantità di gas caldo immessa nel cilindro
diminuisce e la durezza del gelato aumenta.
Il tempo di apertura della valvola solenoide che immette gas caldo nel sistema viene visualizzato
dall'accensione del selettore (13) posto sotto al potenziometro.
al termine delle operazioni, riportare il selettore luminoso (13) sulla posizione OFF.
Fine produzione
Per terminare la produzione:
1. Arrestare il compressore frigorifero premendo l'apposito pulsante (12).
2. Interrompere l'alimentazione dell'aria sanitaria portando il selettore (15) su "0".
3. Attendere sino a quando dal tubo di uscita del freezer esca miscela liquida al posto del
gelato.
4. Inviare acqua calda a 30°/40° C alla pompa aria/miscela, al posto della miscela.
5. Attendere sino a quando esca acqua pulita dal freezer, quindi arrestare dasher e pompa
premendo gli appositi pulsanti (8 - 4).
6. Eseguire le operazioni di lavaggio.
Arresto di emergenza
Se per qualsiasi motivo si rendesse necessario l'arresto immediato della macchina, agire sul
pulsante a fungo presente sul quadro di comando (19).
L'intervento dell'emergenza provoca l'interruzione immediata dell'alimentazione elettrica e
pneumatica e di ogni movimento, ponendo la macchina in condizioni di sicurezza.
Per riprendere le operazioni agire come segue :
Lavaggio
Al termine del ciclo di lavoro la TEKNOFREEZE deve essere pulita da eventuali residui di prodotto.
La macchina è predisposta per il lavaggio con il sistema C.I.P. (Cleaning In Position, lavaggio in
posizione) che consente di lavare la macchina senza dover smontare parti importanti.
1. Non usare detergenti acidi o contenenti cloro, al di fuori di quelli consigliati in tabella.
2. Tenere presente che l'acido cloridico attacca l'acciaio inossidabile e il cromo, generando
micro porosità.
3. Non operare con temperature del liquido di lavaggio superiori a 60°C.
4. Una volta la settimana smontare le parti principali della macchina e pulirle manualmente,
ispezionando con cura le superfici per prevenire problemi meccanici e/o di corrosione.
5. La scelta dei detergenti, delle soluzioni disinfettanti, delle temperature, delle concentrazioni
e dei tempi di contatto con i materiali con cui la macchina è costruita, dovranno essere
valutati accuratamente, eventualmente contattando il Servizio Tecnico Teknoice.
Le parti della macchina che vengono a contatto con il prodotto e con le soluzioni di lavaggio sono
costituite come segue:
Parti meccaniche:
acciaio inossidabile serie AISI 304
Bronzine:
resina acetalica (Hostaform)
Guarnizioni:
gomma Buna
Operazioni di lavaggio
Per un corretto lavaggio dopo aver eseguito i primi quattro punti del capitolo 4 (arresto ciclo),
procedere come segue:
4. Accertarsi che i dati di lavaggio siano stati correttamente impostati, quindi avviare il sistema
C.I.P. e ruotare verso destra il selettore C.I.P. posto sul pannello operatore (vedere
paragrafo precedentemente descritto).
5. Al termine del ciclo di lavaggio ruotare il selettore verso destra e arrestare il C.I.P.
6. Riempire il freezer con soluzione disinfettante tramite la pompa, come fatto
precedentemente con l'acqua.
Lavaggio settimanale
Periodicamente, almeno una volta a settimana, procedere alla pulizia delle varie parti secondo le
indicazioni seguenti.
Intervento di un allarme
L'intervento di uno o più allarmi viene segnalato dal pulsante luminoso RESET sul quadro e da una
scritta sul pannello operatore. La lampada rimane accesa fino a che l'operatore ha eliminato la
causa (o le cause) e premuto il pulsante.
A seconda dell’allarme, la macchina può arrestarsi o proseguire con il ciclo.
Disfunzioni macchina
Problema Causa Rimedio
Lampada presenza tensione Lampadina guasta Sostituire
spenta Interruttore generale su OFF Ruotare su ON
Mancanza tensione Verificare
alimentazione
La pompa non funziona Intervento del termico Riarmare
Anomalia Inverter Resettare
La pompa funziona ma non c’è Ostruzioni nella tubazione della Rimuovere
flusso di miscela miscela.
Presenza d’aria nella tubazione di Eliminare le testate della pompa
alimentazione miscela. rimuovere la sporcizia e ripartire
Sporcizia tra valvole e sedi
valvole.
Valvola a sfera logorate Sostituire
Il dasher non funziona Intervento del termico Riarmare
Il dasher funziona irregolarmente Cinghie di trasmissione lente Tensionare
Lame raschianti rovinate Riaffilare o sostituire
Eccessiva durezza del gelato Utilizzare gas caldo
Il compressore non funziona L’albero sbattitore è fermo. Avviare l’albero
Intervento del termico. Riarmare
Interventi dei pressostati. Riarmare
Intervento della protezione Verificare
elettrica.
Motore compressore bruciato Riparare
Il compressore si ferma subito Acqua di condensazione Aprire la valvola pressostatica
dopo l’avviamento insufficiente Sostituire le tubazioni dell’acqua
con altre di maggior diametro
Gelato soffice Temp. Miscela troppo calda. Raffreddare di più la miscela.
Produzione oraria troppo Ridurre la portata di gelato.
eccessiva.
Gas caldo aperto. Chiudere gas caldo.
Pressione gelato nel cilindro Agire sulla valvola di contro
insufficiente. pressione.
Malfunzionamento dell’impianto Manutenzione chiamare tecnico
frigorifero
Overrun insufficiente Mancanza Aria compressa. Attivare aria compressa.
Selettore Overrun spento. Azionare selettore Overrun.
Filtri Sporchi. Sostituire filtri.
Perdite d’aria nel circuito. Eliminare perdite d’aria.
Regolatore Overrun guasto. Riparare o sostituire.
Pressione gelato nel cilindro Agire sulla valvola di
insufficiente. contropressione
Gelato troppo duro Gas caldo disattivato Attivare gas caldo
Produzione troppo bassa Aumentare la produzione
I tre pulsanti luminosi rossi vengono utilizzati, invece, per arrestare le funzioni sopra descritte, e
indicano, quando accesi, che è scattato il relativo interruttore magnetotermico.
Se uno dei pulsanti si illumina, fermare la produzione, togliere tensione al quadro e sezionare la
linea (posizionare su 0 l'interruttore generale, altrimenti il quadro non si aprirà.
Successivamente bloccare l'interruttore con un lucchetto), quindi aprire il pannello elettrico per
riarmare l'interruttore termico intervenuto.
In ogni caso:
• non riarmare gli interruttori magnetotermici più volte senza prima aver trovato la causa
dell'allarme.
• non modificare la taratura degli interruttori magnetotermici per evitare danni ai motori;
• se il compressore frigorifero si ferma senza che sia stato l'operatore (o la sequenza del
ciclo) a richiederlo, verificare sul compressore se sia intervenuto un pressostato di
sicurezza o la protezione elettronica.
• Se interviene la protezione elettronica per eccesso di temperatura nel motore del
compressore, per poterlo riavviare è necessario fermare il dasher, quindi riavviare in
sequenza il dasher e il compressore. interviene il pressostato dell'olio o di alta pressione
refrigerante, per riavviare il compressore è necessario riarmare il pressostato intervenuto.
• Se interviene il pressostato di bassa pressione refrigerante, il riarmo avviene
automaticamente all'aumento della pressione. Per riarmare più velocemente il pressostato
di bassa pressione, attivare il gas caldo per qualche secondo.
Tramite il pannello operatore è possibile regolare l'assorbimento del motore del dasher, far
intervenire la solenoide del gas caldo, o fermare il compressore frigorifero, se viene raggiunta la
massima soglia di durezza del gelato o la massima corrente del motore.
Mancanza refrigerante
Condensazione insufficiente
È riscontrabile dall'intervento del pressostato di alta pressione, dovuto ad una pressione e/o
temperatura elevata sulla mandata.
Cause possibili:
2 Mancanza di acqua
Verificare che l'acqua sia disponibile e che non vi siano ostruzioni nelle tubazioni
3 Condensatore sporco
Pulire.
È riscontrabile dal fatto che la valvola non chiude perfettamente ed immette continuamente gas
caldo nell'evaporatore, riducendo la capacità frigorifera.
Cause possibili
1 Valvola guasta
È riscontrabile dal fatto che la valvola non apre, provocando un abbassamento della pressione
nella sezione di aspirazione con conseguente intervento del pressostato di bassa pressione.
Cause possibili
1 Valvola guasta
Valvola termostatica
È riscontrabile da pressioni di aspirazione troppo elevate o troppo basse, con conseguente resa
inferiore del compressore e/o intervento del pressostato di bassa.
Cause possibili
2 Valvola guasta.
Sostituire.
Macchina : TEKNOFREEZE
Tipo : 1200-1600 EM - E
Ispezione
L'ispezione comprende i provvedimenti destinati a riconoscere la condizione effettiva, ossia a
identificare i motivi e le modalità con cui diminuisce la riserva d’usura.
Ripristino
Il ripristino comprende i provvedimenti destinati ad ottenere la condizione desiderata, ossia a
compensare la riduzione di prestazioni e a ripristinare la riserva d’usura.
Il personale addetto alla condotta ed alla manutenzione dell’apparato deve essere ben addestrato
e deve avere un’approfondita conoscenza delle Norme antinfortunistiche.
Tali precauzioni saranno richiamate ed ulteriormente dettagliate, ogni volta che verrà richiesta una
procedura che comporti rischio di danno o infortunio, mediante note di AVVERTENZE e
PERICOLO.
È bene ricordare che gli interventi di manutenzione correttamente effettuati possono ridurre al
minimo i tempi di arresto dopo un guasto. Una riparazione eseguita in tempi opportuni evita
ulteriori deterioramenti.
Impiegare, per quanto possibile, pezzi di ricambio originali ed effettuare in modo accurato la
riparazione del componente in avaria presso il Vostro stabilimento o inviatelo per la riparazione alla
società Teknoice S.r.l.
Per i problemi che si dovessero presentare o per ordinare parti di ricambio fare riferimento al
servizio tecnico di assistenza della società Teknoice S.r.l.
ATTENZIONE
1. Prima di procedere alla manutenzione, esporre in punti ben visibili i cartelli "MANUTENZIONE
IN CORSO”.
3. L'utilizzo di solventi per eventuale pulizia dovrà essere eseguita con molta cura facendo
particolare attenzione a cavi.
5. Le operazioni di manutenzione devono essere registrate nelle tabelle che si trovano in fondo
al capitolo, con data, tipo d'intervento e firma di chi ha eseguito l'operazione.
6. Ogni operazione di manutenzione dovrà fare riferimento a quanto scritto nel presente capitolo.
Informazioni generali
Registrare le singole funzioni da sottoporre ad ispezione e manutenzione in apposite tabelle o
elenchi per mantenere uno storico delle operazioni effettuate e per essere controllate anche da
collaboratori di differente livello formativo.
• Data;
• Tipo d’intervento;
• Firma di chi ha eseguito l'operazione.
Le voci d’ispezione devono essere differenziate per frequenza di controllo, ad esempio con ritmo
giornaliero, settimanale, mensile; inoltre devono essere eseguite poco prima di un arresto
prolungato del sistema, ad esempio in previsione delle ferie aziendali.
Per la riparazione della macchina, si devono tenere a disposizione sul posto di lavoro la
documentazione tecnica e i più importanti strumenti di misura in modo da abbreviare, per quanto
possibile, la ricerca dei guasti.
L'eventuale pulizia con l’utilizzo di solventi dovrà essere eseguita con molta cura facendo
particolare attenzione ai cavi elettrici.
Ogni operazione di manutenzione dovrà fare riferimento a quanto indicato in questo manuale.
Tramite questa pagina è possibile impostare e verificare i tempi di funzionamento dei principali
dispositivi della macchina, in modo da eseguire le necessarie operazioni di manutenzione nei
tempi richiesti.
Una volta eseguito l'intervento azzerare la voce inserendo "0" (zero).
SCHEDA n° 01
PULIZIA LAVAGGIO ISPEZIONE
ELETTRICA MECCANICA PNEUMATICA
Gruppo: Macchina
Intervento: Lavaggio
Operatore: 1
Al termine del ciclo di lavoro la TEKNOFREEZE deve essere pulita da eventuali residui di prodotto.
La macchina è predisposta per il lavaggio con il sistema C.I.P. (Cleaning In Position, lavaggio in
posizione) che consente di lavare la macchina senza dover smontare parti importanti.
1. Non usare detergenti acidi o contenenti cloro, al di fuori di quelli consigliati in tabella.
2. Tenere presente che l'acido cloridico attacca l'acciaio inossidabile e il cromo, generando
micro porosità.
3. Non operare con temperature del liquido di lavaggio superiori a 60°C.
4. Una volta la settimana smontare le parti principali della macchina e pulirle manualmente,
ispezionando con cura le superfici per prevenire problemi meccanici e/o di corrosione.
5. La scelta dei detergenti, delle soluzioni disinfettanti, delle temperature, delle concentrazioni
e dei tempi di contatto con i materiali con cui la macchina è costruita, dovranno essere
valutati accuratamente, eventualmente contattando il Servizio Tecnico Teknoice.
Le parti della macchina che vengono a contatto con il prodotto e con le soluzioni di lavaggio sono
costituite come segue:
Parti meccaniche:
acciaio inossidabile serie AISI 304
Bronzine:
resina acetalica (Hostaform)
Guarnizioni:
gomma Buna
Operazioni di lavaggio
Per un corretto lavaggio dopo aver eseguito i primi quattro punti del capitolo 4 (arresto ciclo),
procedere come segue:
4. Accertarsi che i dati di lavaggio siano stati correttamente impostati, quindi avviare il sistema
C.I.P. e ruotare verso destra il selettore C.I.P. posto sul pannello operatore (vedere
paragrafo precedentemente descritto).
5. Al termine del ciclo di lavaggio ruotare il selettore verso destra e arrestare il C.I.P.
6. Riempire il freezer con soluzione disinfettante tramite la pompa, come fatto
precedentemente con l'acqua.
Lavaggio settimanale
Periodicamente, almeno una volta a settimana, procedere alla pulizia delle varie parti secondo le
indicazioni seguenti.
ATTENZIONE!
Individuare la zona sulla quale intervenire e bloccare con l'apposito lucchetto, l'interruttore principale in posizione OFF, dopo
aver posto tutti gli organi a riposo.
L'operatore lavora in un ambiente a rischio. Deve quindi attenersi alle regole seguenti:
• Il personale autorizzato all'attività deve essere informato sulle procedure che deve effettuare e di ogni potenziale pericolo
al quale è esposto durante l'operazione ed all'uso corretto dei dispositivi di sicurezza installati sul sistema.
• L'operatore deve prestare molta attenzione e lavorare con prudenza.
• Il personale di manutenzione deve, prima di iniziare le operazioni di ispezione o manutenzione, disattivare il sistema e
usare tutte le misure di sicurezza e prevenzioni previste.
Manutenzione settimanale
SCHEDA n° 02
PULIZIA LAVAGGIO ISPEZIONE
ELETTRICA MECCANICA PNEUMATICA
Gruppo: Macchina
Intervento: Lavaggio
Operatore: 1
Lavaggio disincrostante
Una volta la settimana, effettuare il lavaggio mediante il sistema automatico C.I.P., utilizzando
acido citrico o acetico.
Dasher
Una volta la settimana, effettuare il lavaggio di tutti i componenti del dasher con soluzione
detergente per uso alimentare.
Per ulteriori informazioni vedere scheda manutenzione Dasher
ATTENZIONE!
Individuare la zona sulla quale intervenire e bloccare con l'apposito lucchetto, l'interruttore principale in posizione OFF, dopo
aver posto tutti gli organi a riposo.
L'operatore lavora in un ambiente a rischio. Deve quindi attenersi alle regole seguenti:
• Il personale autorizzato all'attività deve essere informato sulle procedure che deve effettuare e di ogni potenziale pericolo
al quale è esposto durante l'operazione ed all'uso corretto dei dispositivi di sicurezza installati sul sistema.
• L'operatore deve prestare molta attenzione e lavorare con prudenza.
• Il personale di manutenzione deve, prima di iniziare le operazioni di ispezione o manutenzione, disattivare il sistema e
usare tutte le misure di sicurezza e prevenzioni previste.
Manutenzione Trimestrale
SCHEDA n° 03
PULIZIA LAVAGGIO ISPEZIONE
ELETTRICA MECCANICA PNEUMATICA
Intervento: Verifiche
Operatore: 1
Per questa operazione premere la cinghia nel punto medio e verificare che presenti una flessione
di circa 5-10 mm.
ATTENZIONE!
Individuare la zona sulla quale intervenire e bloccare con l'apposito lucchetto, l'interruttore principale in posizione OFF, dopo
aver posto tutti gli organi a riposo.
L'operatore lavora in un ambiente a rischio. Deve quindi attenersi alle regole seguenti:
• Il personale autorizzato all'attività deve essere informato sulle procedure che deve effettuare e di ogni potenziale pericolo
al quale è esposto durante l'operazione ed all'uso corretto dei dispositivi di sicurezza installati sul sistema.
• L'operatore deve prestare molta attenzione e lavorare con prudenza.
• Il personale di manutenzione deve, prima di iniziare le operazioni di ispezione o manutenzione, disattivare il sistema e
usare tutte le misure di sicurezza e prevenzioni previste.
Nel caso in cui presenti rigature, tali da compromettere la tenuta, levigare con smeriglio fine o carta
vetrata fine.
Per tale operazione utilizzare una lastra di vetro come superficie di appoggio.
Verificare lo spessore della parte affilata delle lame, che deve essere di 0,2 mm.
Se supera 0,5 mm riaffilare o sostituire le lame.
Manutenzione Semestrale
SCHEDA n° 04
PULIZIA LAVAGGIO ISPEZIONE
ELETTRICA MECCANICA PNEUMATICA
Gruppo: Macchina
Operatore: 1
Filtro sterilizzante
ATTENZIONE!
Individuare la zona sulla quale intervenire e bloccare con l'apposito lucchetto, l'interruttore principale in posizione OFF, dopo
aver posto tutti gli organi a riposo.
L'operatore lavora in un ambiente a rischio. Deve quindi attenersi alle regole seguenti:
• Il personale autorizzato all'attività deve essere informato sulle procedure che deve effettuare e di ogni potenziale pericolo
al quale è esposto durante l'operazione ed all'uso corretto dei dispositivi di sicurezza installati sul sistema.
• L'operatore deve prestare molta attenzione e lavorare con prudenza.
• Il personale di manutenzione deve, prima di iniziare le operazioni di ispezione o manutenzione, disattivare il sistema e
usare tutte le misure di sicurezza e prevenzioni previste.
Controllare l'efficienza dei due filtri (disoleatore e carboni attivi) facendo riferimento all'indicatore
posto nella parte superiore del filtro disoleatore.
Ne filtro doppio nella parte inferiore alloggia una cartuccia disoleatore, con scarico di condensa
automatico; nella parte superiore si trova una cartuccia a carboni attivi.
Una volta la settimana controllare l'indicatore laterale. Se di colore rosso sostituire la cartuccia.
Manutenzione Annuale
SCHEDA n° 05
PULIZIA LAVAGGIO ISPEZIONE
ELETTRICA MECCANICA PNEUMATICA
Gruppo: Macchina
Operatore: 1
Sostituire le guarnizioni.
Per le parti di ricambio si veda la sezione SCHEMI E RICAMBI
ATTENZIONE!
Individuare la zona sulla quale intervenire e bloccare con l'apposito lucchetto, l'interruttore principale in posizione OFF, dopo
aver posto tutti gli organi a riposo.
L'operatore lavora in un ambiente a rischio. Deve quindi attenersi alle regole seguenti:
• Il personale autorizzato all'attività deve essere informato sulle procedure che deve effettuare e di ogni potenziale pericolo
al quale è esposto durante l'operazione ed all'uso corretto dei dispositivi di sicurezza installati sul sistema.
• L'operatore deve prestare molta attenzione e lavorare con prudenza.
• Il personale di manutenzione deve, prima di iniziare le operazioni di ispezione o manutenzione, disattivare il sistema e
usare tutte le misure di sicurezza e prevenzioni previste.
Cinghie
Impianto elettrico
Macchina
Dasher
Manutenzione Biennale
SCHEDA n° 06
PULIZIA LAVAGGIO ISPEZIONE
ELETTRICA MECCANICA PNEUMATICA
Gruppo: Macchina
Operatore: 1
Cuscinetti cilindro
Sostituire.
Per le parti di ricambio si veda la sezione SCHEMI E RICAMBI.
ATTENZIONE!
Individuare la zona sulla quale intervenire e bloccare con l'apposito lucchetto, l'interruttore principale in posizione OFF, dopo
aver posto tutti gli organi a riposo.
L'operatore lavora in un ambiente a rischio. Deve quindi attenersi alle regole seguenti:
• Il personale autorizzato all'attività deve essere informato sulle procedure che deve effettuare e di ogni potenziale pericolo
al quale è esposto durante l'operazione ed all'uso corretto dei dispositivi di sicurezza installati sul sistema.
• L'operatore deve prestare molta attenzione e lavorare con prudenza.
• Il personale di manutenzione deve, prima di iniziare le operazioni di ispezione o manutenzione, disattivare il sistema e
usare tutte le misure di sicurezza e prevenzioni previste.
Cinghie
Sostituire.
Per le parti di ricambio si veda la sezione SCHEMI E RICAMBI.
Manutenzione Dasher
SCHEDA n° 07
PULIZIA LAVAGGIO ISPEZIONE
ELETTRICA MECCANICA PNEUMATICA
Gruppo: Dasher
Operatore: 1
2 estrarre il DASHER dal cilindro, utilizzando l'estrattore di fornitura standard come illustrato nella
figura seguente.
ATTENZIONE!
Individuare la zona sulla quale intervenire e bloccare con l'apposito lucchetto, l'interruttore principale in posizione OFF, dopo
aver posto tutti gli organi a riposo.
L'operatore lavora in un ambiente a rischio. Deve quindi attenersi alle regole seguenti:
• Il personale autorizzato all'attività deve essere informato sulle procedure che deve effettuare e di ogni potenziale pericolo
al quale è esposto durante l'operazione ed all'uso corretto dei dispositivi di sicurezza installati sul sistema.
• L'operatore deve prestare molta attenzione e lavorare con prudenza.
• Il personale di manutenzione deve, prima di iniziare le operazioni di ispezione o manutenzione, disattivare il sistema e
usare tutte le misure di sicurezza e prevenzioni previste.
Togliere il fermo e il supporto superiore. Sfilare l'eccentrico e verificare le condizioni delle bronzine.
Eventualmente sostituirle.
Lavare tutti i componenti con soluzione detergente per uso alimentare e rimontarli correttamente.
Fare attenzione alle lame che sono affilate. Maneggiarle con cura
Prima di rimontare l'albero assicurarsi che le lame siano posizionate correttamente. Lubrificare con
vaselina la guarnizione della tenuta rotante e mettere la molla nella sua sede, spingendola sino a
che non entri nella gola di ritegno.
Per reinserire l'albero nel cilindro assicurarsi di aver preventivamente posizionato l'anello di
protezione sul cilindro, come mostrato in figura, quindi inserire lentamente l'albero.
Una volta in posizione ruotarlo fino a che la parte terminale s’inserisca nell'apposito alloggiamento.
4 Rimontare il coperchio del cilindro, verificando che s’incastri correttamente nell'apposito nottolino
di centraggio.
5 Bloccare nuovamente i tre pomoli di serraggio.
6 Riavviare la macchina
7 Immettere nel freezer una soluzione disinfettante, utilizzando l'aspirazione della pompa miscela,
scaricandola poi dalla valvola di sicurezza.
8 Risciacquare con acqua il freezer prima di iniziare un nuovo ciclo produttivo.
Manutenzione Compressore
SCHEDA n° 08
PULIZIA LAVAGGIO ISPEZIONE
ELETTRICA MECCANICA PNEUMATICA
Gruppo: Dasher
Operatore: 1
TARATURE:
ATTENZIONE!
Individuare la zona sulla quale intervenire e bloccare con l'apposito lucchetto, l'interruttore principale in posizione OFF, dopo
aver posto tutti gli organi a riposo.
L'operatore lavora in un ambiente a rischio. Deve quindi attenersi alle regole seguenti:
• Il personale autorizzato all'attività deve essere informato sulle procedure che deve effettuare e di ogni potenziale pericolo
al quale è esposto durante l'operazione ed all'uso corretto dei dispositivi di sicurezza installati sul sistema.
• L'operatore deve prestare molta attenzione e lavorare con prudenza.
• Il personale di manutenzione deve, prima di iniziare le operazioni di ispezione o manutenzione, disattivare il sistema e
usare tutte le misure di sicurezza e prevenzioni previste.
Giornalmente
NOTE:
Settimanalmente
NOTE:
Mensilmente
Quadrimestralmente
NOTE:
Semestralmente
NOTE:
Annualmente
NOTE:
Macchina : TEKNOFREEZE
Tipo : 1200-1600 EM - E
Volume schemi
• Schema elettrico
Macchina : TEKNOFREEZE
Tipo : 1200-1600 EM - E
Volume ricambi
Ricambi standard
La macchina viene spedita con una scorta di ricambi standard.
Questi possono servire per l'installazione, vedi tubazioni, fascette stringitubo e portagomma; per
l'uso normale della macchina, o per sopperire velocemente a piccoli inconvenienti che possono
capitare durante la produzione.
Macchina : TEKNOFREEZE
Tipo : 1200-1600 EM - E
Avvertenze
Prima di procedere con qualsiasi operazione sulla macchina, leggere attentamente il capitolo
“Manuale d’uso” e il capitolo “Manutenzione della macchina”.
Demolizione
Una volta che la macchina ha raggiunto la fine della sua vita tecnica, deve essere messa fuori
servizio, di modo che non sia usata per gli scopi a cui era designata e rendere possibile il riutilizzo
delle parti ed i materiali di cui era fatta.
La macchina deve essere disattivata e demolita in modo sicuro, per evitare il rischio d’impatti
dovuti alla presenza di parti mobili o energie immagazzinate. La società Teknoice S.r.l. non si
assume nessuna responsabilità per danni a cose o persone derivanti dal riutilizzo delle singole
parti della macchina per funzioni diverse dalle originali.
Smontare la macchina a seconda dei vari gruppi, usando attrezzi e strumenti che si possono
normalmente trovare nei magazzini di manutenzione, in modo che possa essere mossa e
trasportata. Separare i componenti potenzialmente pericolosi come:
Tenere sempre a mente che la disposizione di rifiuti tossici e nocivi, è soggetta a speciali regole
secondo il Paese d’appartenenza. Prima di eseguire qualsiasi operazione di questo tipo, è
necessario essere a conoscenza di queste regole.
Per qualsiasi dubbio o altre informazioni, contattare il servizio di assistenza tecnica della società
Teknoice S.r.l.
Rischi residui
La macchina preparata alla demolizione secondo le procedure date nella sezione precedente, non
presenta alcun rischio residuo.
Macchina : TEKNOFREEZE
Tipo : 1200-1600 EM - E
Certificati
Per tutti gli allegati del “Manuale d’uso e manutenzione”, se presenti fare riferimento alla
documentazione contenuta nel Cd-rom e/o allegata al presente manuale.
Manuali fornitori
Per tutti gli allegati del “Manuale d’uso e manutenzione”, se presenti fare riferimento alla
documentazione contenuta nel Cd-rom e/o allegata al presente manuale.
Mini/Midi/Maxi
Individual unit with connection plates Individual unit without connection plates, for service unit combination
without differential pressure indica- with differential pressure indicator without differential pressure indica- with differential pressure indicator
tor tor
Filters
plates plates plates plates
1 Mounting bracket 3 / 1.8-8
– –
HFOE
2 Threaded pin (included in scope of delivery) 3 / 1.8-10 1.3
– –
FRB
LFMB — ¼ — D — MIDI — DA — A
Basic function
LFMA Micro filter with grade of filtration
0.01 µm
LFMB Fine filter with grade of filtration 1 µm
Pneumatic connection
x Thread Gx
¼ Thread G¼
y Thread Gy
½ Thread G½
¾ Thread G¾
Service units, D series, metal design
1 Thread G1
Series
D Series
Size
MINI Grid dimension 40 mm
(without connecting plates)
Filters
Condensate drain
Turned manually
A Fully automatic
Function
-M- Flow rate
130 … 1250 l/min
Condensate drain
turned manually
without differential pressure indicator -Q- Temperature range
–10 … +60 °C
Filters
with differential pressure indicator
• Choice of filter cartridges: 0.01 µm ISO class 2 for particles:
or 1 µm max. particle density 1 mg/m³
• Filter cartridges 3 / 1.8-22 ISO class 3 for oil aerosols:
max. oil concentration 1 mg/m³
1.3
Filter efficiency 99.99%
Operating medium
Micro filter LFMA Filtered compressed air, lubricated or unlubricated, grade of filtration 1 µm
Fine filter LFMB Filtered compressed air, lubricated or unlubricated, grade of filtration 5 µm
Ambient conditions
Size Mini Midi Maxi
Ambient temperature [°C] –10 … +60
Temperature of medium [°C] +1.5 … +60
CRC1)
Service units, D series, metal design
Weight [g]
Size Mini Midi Maxi
Filters
1.3 Materials
Sectional view
∆p1–2 [bar]
∆p1–2 [bar]
Filters
1.3
qn [l/min]
qn [l/min]
∆p1–2 [bar]
qn [l/min] qn [l/min]
1 Barbed fitting for plastic tubing 2 Metal bowl guard 4 Threaded pin (exchangeable) Flow direction
type PCN-4 3 Installation dimensions
Type B1 B2 B3 B4 B5 D1 D2 D3 D6 H1 H2 L1 L2 L3 L8 L9 T1 T2 ß2
∅ ∅
Mini
LFMB/A-x-D-MINI Gx
64
LFMB/A-¼-D-MINI 52
5 – G¼ – 20 11 7 –
40 30 M4 38 144 124 60 15 19 22
LFMB/A-y-D-MINI 70 Gy
LFMB/A-D-MINI – – 5.8 – 11 – – – 10
Midi
LFMB/A-¼-D-MIDI G¼
LFMB/A-y-D-MIDI Gy
85 70 – – 32 22 8 –
LFMB/A-½-D-MIDI 55 43
3 G½ M5
5 552 179
79 151
5 80 15
5 19
9 24
LFMB/A-¾-D-MIDI G¾
LFMB/A-D-MIDI – – 6.8 – 24 – – – 11
Maxi
LFMB/A-½-D-MAXI G½
96 80 32
LFMB/A-¾-D-MAXI – G¾ – 22 8 –
66 46 M5 65 203 170 90 15 19 24
LFMB/A-1-D-MAXI 116 91 G1 40
LFMB/A-D-MAXI – – 6.8 – 30 – – – 11
1 Barbed fitting for plastic tubing 2 Metal bowl guard 4 Threaded pin (exchangeable) Flow direction
type PCN-4 3 Installation dimensions
Type B1 B2 B3 B4 B5 D1 D2 D3 D6 H1 H2 L1 L2 L3 L8 L9 T1 T2 ß2
∅ ∅
Mini
LFMB/A-x-D-MINI-DA Gx
64
LFMB/A-¼-D-MINI-DA 52
5 – G¼ – 20 11 7 –
40 30 M4 38 173 124 60 15 19 22
LFMB/A-y-D-MINI-DA 70 Gy
LFMB/A-D-MINI-DA – – 5.8 – 11 – – – 10
Midi
LFMB/A-¼-D-MIDI-DA G¼
LFMB/A-y-D-MIDI-DA Gy
85 70 – – 32 22 8 –
LFMB/A-½-D-MIDI-DA 55 43
3 G½ M5
5 552 207
7 151
5 80 15
5 19
9 24
LFMB/A-¾-D-MIDI-DA G¾
LFMB/A-D-MIDI-DA – – 6.8 – 24 – – – 11
Maxi
LFMB/A-½-D-MAXI-DA G½
96 80 32
LFMB/A-¾-D-MAXI-DA – G¾ – 22 8 –
66 46 M5 65 232 170 90 15 19 24
LFMB/A-1-D-MAXI-DA 116 91 G1 40
LFMB/A-D-MAXI-DA – – 6.8 – 30 – – – 11
Filters
Ordering data – Fine filter LFMB with differential pressure indicator DA
Working pressure 12 bar, grade of filtration 1 µm, metal bowl guard 1.3
Size Connection Condensate drain Condensate drain
turned manually fully automatic
Part No. Type Part No. Type
Without threaded connecting plates
Mini 532 811 LFMB-D-MINI-DA 532 814 LFMB-D-MINI-DA-A
Midi 532 812 LFMB-D-MIDI-DA 532 815 LFMB-D-MIDI-DA-A
Maxi 532 813 LFMB-D-MAXI-DA 532 816 LFMB-D-MAXI-DA-A
Mini/Midi/Maxi
Individual unit with connection plates Individual unit without connection plates, for service unit combination
2
Service units, D series, metal design
LFX — ¼ — D — MIDI
Basic function
LFX Activated carbon filters
Pneumatic connection
x Thread Gx
¼ Thread G¼
y Thread Gy
½ Thread G½
¾ Thread G¾
1 Thread G1
Series
D Series
Size
MINI Grid dimension 40 mm
(without connection plates)
MIDI Grid dimension 55 mm
(without connection plates)
MAXI Grid dimension 66 mm
(without connection plates)
Function
-M- Flow rate
300 … 1430 l/min
Condensate drain
turned manually
-Q- Temperature range
–10 … +60 °C
Filters
Size Mini Midi Maxi
Pneumatic connection Gx G¼ Gy G¼ Gy G½ G¾ G½ G¾ G1
Operating medium Compressed air, filtered, unlubricated, grade of filtration 0.01 µm
Design Fibre filter (filter fabric made of active carbon)
1.3
Type
yp of mountingg Via accessories
In-line installation
Assembly position Vertical ±5°
Residual oil content [mg/m3] ≤0.003
Air purity class at the output 1.7.1 to DIN ISO 8573-1
Input pressure [bar] 0 … 16
Standard nominal flow rate 1) qnN and standard flow rate qn [l/min]
Connection Gx G¼ Gy G½ G¾ G1
Mini
qnN 300 330 400 – – –
qn max 360 360 360 – – –
Midi
qnN – 650 950 1050 1100 –
qn max – 900 900 900 900 –
Maxi
qnN – – – 1350 1400 1430
qn max – – – 1100 1100 1100
Ambient conditions
Size Mini Midi Maxi
Ambient temperature [°C] –10 … +60 °C
Temperature of medium [°C] +5 … +30 °C
Corrosion resistance class CRC1) 2
Weight [g]
Size Mini Midi Maxi
With connecting plates 376 816 1191
Without connecting plates 283 600 921
Materials
Sectional view
1
Active carbon filter
1 Housing Die-cast zinc
2 2 Connecting plates Aluminium
3 Bowl Polycarbonate
4 Metal bowl guard Aluminium
– Seals Nitrile rubber
Service units, D series, metal design
4
Filters
1.3
∆p1-2 [bar]
qn [l/min] qn [l/min]
LFX-1-D-MAXI
∆p1-2 [bar]
qn [l/min]
Type B1 B2 B3 B4 B5 D1 D2 D3 D6 H1 H2 L1 L2 L3 T1 T2 ß2
∅ ∅
Mini
LFX-x-D-MINI Gx
64
LFX-¼-D-MINI 52
5 – G¼ – M4 20 11 7 –
40 30 38 144 124 60 22
LFX-y-D-MINI 70 Gy
LFX-D-MINI – – 5.8 – 11 – – – – 10
Midi
LFX-¼-D-MIDI G¼
LFX-y-D-MIDI Gy
85 70 – – 32 22 8 –
LFX-½-D-MIDI 55 43
3 G½ M5
5 552 179
79 151
5 80 24
LFX-¾-D-MIDI G¾
LFX-D-MIDI – – 6.8 – 24 – – – 11
Maxi
LFX-½-D-MAXI G½
96 80 32
LFX-¾-D-MAXI – G¾ – 22 8 –
66 46 M5 65 203 170 90 24
LFX-1-D-MAXI 116 91 G1 40
LFX-D-MAXI – – 6.8 – 30 – – – 11
Ordering data
Active carbon filter with metal bowl guard
Size Part No. Type
Without threaded connecting plates
Mini 532 776 LFX-D-MINI
Midi 532 777 LFX-D-MIDI
Maxi 532 778 LFX-D-MAXI
Ordering data
Active carbon filter with metal bowl guard
Size Connection Part No. Type
With threaded connecting plates
Mini Gx 532 779 LFX-x-D-MINI
G¼ 532 802 LFX-¼-D-MINI
Service units, D series, metal design
1.3
deve quindi essere garantito prescrizioni degli Enti di controllo l'impiego previsto per il prodotto prodotto all’impiego previsto;
dall’utilizzatore. preposti. rientri in uno dei seguenti casi: z in caso di dubbio sull’idoneità del
Nell'impiego di elementi pneumatici è Trasformazioni o modifiche realizzate z le condizioni ambientali e di prodotto all’impiego in applicazioni
necessario utilizzare aria compressa sui prodotti e sistemi Festo impiego o il fluido sono diversi da orientate alla sicurezza.
opportunamente preparata e senza costituiscono un rischio per la quelli indicati nei dati tecnici; Tutti i dati tecnici sono aggiornati alla
sostanze aggressive. sicurezza e non sono pertanto z il prodotto deve svolgere una data della stampa.
Impiegando componenti Festo in ammesse.
ambienti di sicurezza è necessario
Attuatori pneumatici
z Cilindri a norme ISO 6432 z Cilindri a norme ISO 15552 z Forcelle a norme ISO 8140 z Forcelle a norme ISO 8139
(corrispondenti alle norme
ISO 6431, DIN ISO 6431,
VDMA 24 562), NF E 49003.1 e
UNI 10290
Condensazione
L’acqua è sempre presente nell’aria previene i danni che si potrebbero
sotto forma di umidità naturale. Il verificare nelle tubazioni ed eventuali
raffreddamento dell’aria compressa malfunzionamenti nelle utenze
determina una maggiore condensa collegate.
dell'umidità in acqua. L'essiccazione
Contaminazione da olio
Anche nei compressori che inquinamento. Questo olio è però
funzionano senza utilizzo di olio, le inadatto alla lubrificazione di motori e
particelle di olio presenti nell'aria può addirittura intasare componenti
aspirata possono determinare un particolarmente sensibili.
Le impurità provocano l'usura delle economiche. compressa di qualità elevata è z contenuto di acqua
superfici di scorrimento e degli La qualità dell’aria compressa viene necessario predisporre una filtrazione z contenuto totale di olio (goccioline,
elementi di tenuta, per cui possono espressa in classi di qualità a norme della stessa in più stadi. Se si particelle e vapori)
pregiudicare il funzionamento e ISO 8573-1. In questa classificazione utilizzasse solo un filtro "fine", questo
alterare la durata dei componenti si definiscono le contaminazioni si intaserebbe in breve tempo.
pneumatici. ammesse per le diverse classi di aria
compressa.
Dimensionamento
Il dimensionamento dei gruppi di Dal punto di vista economico, l’aria
-H- Attenzione trattamento aria è in funzione del compressa di qualità elevata deve
I dispositivi all'ingresso di una linea più elevati, per essere in grado di consumo d’aria previsto essere utilizzata solo dove è
di distribuzione dell'aria devono soddisfare il fabbisogno d'aria totale. dell’impianto. L'impiego di gruppi di strettamente necessario. L'impiego di
essere tarati su parametri di portata dimensioni insufficienti provoca moduli di derivazione tra i diversi
oscillazioni di pressione e una breve stadi di filtrazione consente di
durata dei filtri. ottenere diverse qualità d’aria.
(ISO 8573-1 classe 5). L’aria lubrificare tutta l’aria dell'impianto. sono costruiti in modo da non
La formazione di macchie color
compressa trattata a valle del z Evitare la lubrificazione eccessiva necessitare alcuna lubrificazione
compressore deve corrispondere dell’impianto. Per verificare la giallo intenso e il gocciolamento supplementare se utilizzati alle
Informazioni
per qualità all'aria compressa non corretta regolazione dei dell’olio segnalano una regolazione condizioni di funzionamento
lubrificata. lubrificatori, è possibile eseguire il errata dei lubrificatori. previste, senza pregiudicarne per
seguente “test dell’olio”: porre un z Aria non pura o lubrificata in modo questo la durata.
cartoncino bianco vicino al foro di scorretto diminuisce la durata dei
scarico della valvola del cilindro componenti pneumatici. i
Contenuto d’olio
È necessario distinguere tra contenuto Nella valutazione del contenuto d’olio danni a O-ring, guarnizioni e altre 5 mg/m3. Questo valore corrisponde
d'olio residuo nell'impiego con aria residuo è pertanto necessario parti (per es. alle tazze dei filtri) di alla norma ISO 8573-1classe 4. Un
non lubrificata, e contenuto d'olio distinguere tra: dispositivi pneumatici, e possono maggiore contenuto di olio residuo
supplementare, nell'impiego con aria z olio biologico: olio a base di esteri determinare di conseguenza guasti non è ammesso, indipendentemente
lubrificata. sintetici o naturali (per es. estere precoci. dall'olio del compressore, dato che
metilico di olio di colza) non deve z olio minerale (per es. olio HLP a col tempo provocherebbe
Impiego con aria non lubrificata: essere superato un contenuto norme DIN 51524 parte da 1 a 3) o l'eliminazione della lubrificazione
Gli studi effettuati sui contenuti d’olio residuo di max 0,1 mg/m3. olio analogo a base di polialfaolefine apportata in fabbrica. Di conseguenza
residuo nell’aria compressa hanno Questo valore corrisponde alla (PAO). In questo caso non deve essere potrebbero verificarsi
evidenziato che gli effetti variano a norma ISO 8573-1classe 2. superato un contenuto residuo di max malfunzionamenti.
seconda del tipo di olio impiegato. Quantità maggiori di olio provocano
Fluido
Le valvole pneumatiche Festo, in Il funzionamento con aria compressa z se le valvole sono già state z in ogni caso è necessario prevedere
condizioni di impiego normale, non lubrificata è consentito utilizzate una volta con aria filtri con una capacità filtrante in
possono essere utilizzate sia con aria dall’impiego di composizioni di compressa lubrificata; in questo grado di separare impurità fino a
compressa lubrificata sia con aria materiali adatti, dalla conformazione caso è necessario continuare con 40 µm (cartuccia filtrante in
compressa non lubrificata. geometrica delle guarnizioni, aria compressa lubrificata, perchè esecuzione standard).
Qualora in casi particolari fosse dinamiche nonchè dalla lubrificazione l’utilizzo precedente ha eliminato Per impieghi particolari può essere
richiesta una differente qualità permanente eseguita in fabbrica. la lubrificazione eseguita in necessaria aria compressa
dell’aria, questo è specificatamente Il funzionamento senza lubrificazione fabbrica. micro-filtrata.
riportato nei dati tecnici del relativo non è ammesso nei seguenti casi:
prodotto.
Diametro nominale
Il diametro nominale, espresso in mm, valvola e rappresenta il diametro di solo limitatamente un confronto tra più reale è necessario considerare
definisce la sezione minima della una circonferenza immaginaria. diversi elementi. Per ottenere un dato anche la portata nominale normale.
canalizzazione principale della Questa grandezza consente tuttavia
funzionamento di una valvola o di un partire da questo punto zero teorico, significano che all'ingresso del
sistema. sono pressioni assolute. segnale deve essere presente questa
Informazioni
Fluido
In condizioni di impiego normale, gli dell’aria, questo è specificatamente guarnizioni dinamiche, nonchè dalla z se i cilindri sono già stati utilizzati
attuatori pneumatici Festo possono riportato nei dati tecnici del relativo lubrificazione permanente eseguita in una volta con aria compressa
essere utilizzati sia con aria prodotto. Il funzionamento con aria fabbrica. Il funzionamento senza lubrificata; in questo caso è
compressa lubrificata sia con aria compressa non lubrificata è reso lubrificazione non è ammesso nei necessario continuare con aria
compressa non lubrificata ed possibile dall’impiego di materiali e seguenti casi: compressa lubrificata, perchè
essiccata. Qualora in casi particolari composizioni di materiali adatti, dalla l’utilizzo precedente ha eliminato
fosse richiesta una differente qualità conformazione geometrica delle la lubrificazione eseguita in
fabbrica.
La forza del pistone (F) può essere Forza del pistone (pressione finale) p = pressione d'esercizio [bar]
determinata con le seguenti formule d = alesaggio - ∅[cm] Software di dimensionamento
Informazioni
F =p⋅A−R
sulla base della superficie del R = attrito ~10% [N] ProPneu sul DVD catalogo e
pistone A, della pressione d2 ⋅ π A = superficie pistone [cm³] www.festo.it
F = p ⋅ 10 ⋅ −R
d’esercizio p e dell’attrito R: 4 F = forza effettiva del pistone [N]
p [bar]
∅[mm]
F [N]
Dati disponibili: I fattori determinanti per la scelta Il diagramma può rappresentare solo
Carico 800 N degli attuatori pneumatici sono dei valori di massima, dato che la
Pressione di alimentazione soprattutto le forze da vincere e le forza di attrito varia in funzione di
disponibile 6 bar corse da effettuare. La forza di spinta diversi fattori (lubrificazione,
del pistone viene assorbita in piccola pressione d'esercizioo,
Valore da determinare: parte per superare l’attrito, la forza contropressione, forma delle
Alesaggio necessario rimanente viene utilizzata per la guarnizioni, ecc.). La contropressione
Pressione d'esercizio richiesta movimentazione del carico. genera una forza contraria che riduce
parzialmente la forza utile. Tale
Procedura contropressione viene a crearsi
Seguire la linea F = 800 N soprattutto nel caso di strozzatura
perpendicolarmente verso l’alto fino dello scarico o di aumento della
ad intersecare la linea corrispondente pressione dinamica nella linea di
alla pressione di 6 bar. L'alesaggio scarico.
immediatamente maggiore di 50 mm
si trova tra le linee 4 e 5 bar, quindi
la pressione d'esercizio deve essere
regolata a circa 4,5 bar.
Informazioni tecniche
Informazioni
F [N]
Dati disponibili: Nel caso di corse lunghe, il carico Il diagramma riporta questa funzione
Carico 800 N applicabile allo stelo è inferiore al secondo la formula: -H- Attenzione
Corsa 500 mm carico massimo calcolato in base alla Per questo tipo di sollecitazione il
Alesaggio 50 mm pressione d’esercizio e alla superficie π2 ⋅ E ⋅ J
FK = fissaggio meno adatto è il fissaggio
di spinta del pistone, a causa della l2 ⋅ S
a cerniera. Con altri tipi di fissaggio,
Valore da determinare: diminuzione della resistenza al carico il carico ammissibile è maggiore.
Diametro stelo di punta. Il carico non deve superare FK = carico di punta ammissibile [N]
Tipo cilindro : cilindro a norme determinati valori massimi. Questi E = modulo di elasticità [N/mm³]
valori variano in funzione della corsa J = momento di inerzia [cm$]
Procedura e del diametro dello stelo. l = lunghezza libera
Seguire la linea F = 800 N = 2x corsa [cm]
perpendicolarmente verso l’alto fino S = fattore di sicurezza (scelto: 5)
ad intersecare la linea orizzontale
l = 500 mm. Diametro stelo
immediatamente superiore nel
diagramma: 16 mm. Per questa corsa
l ~ 2 x Corsa
è indicato il cilindro DNC-50-500 con
diametro dello stelo 20 mm.
Informazioni tecniche
Informazioni
Q [l/cm]
Dati disponibili: Dalla lettura effettuata secondo la I valori così calcolati sono tuttavia Il diagramma permette di calcolare il
Cilindro DNC-50-500 procedura descritta, risulta un valore soltanto indicativi, perchè a volte, consumo secondo la seguente formula:
Alesaggio 50 mm di 0,09 l/cm. Questo valore specialmente nel caso di frequenze
Diametro stelo 20 mm moltiplicato per una corsa di 50 cm elevate di lavoro, i volumi sotto Q = π ⋅ (d1 2 − d2 2) ⋅ h ⋅ p ⋅ 10 −6
4
Corsa 500 mm corrisponde ad un consumo d'aria di pressione non vengono scaricati
Pressione d'esercizio 4,5 bar 4,5 l per una corsa singola. Per la completamente e di conseguenza il
corsa di ritorno è necessario sottrarre consumo d’aria può essere anche Q =
consumo aria per cm di corsa [l]
Valore da determinare: il volume dello stelo dal volume della notevolmente inferiore. d1 =
alesaggio [mm]
consumo d’aria corsa. Con un diametro dello stelo di Il consumo d’aria costituisce una d2 =
diametro stelo - ∅ [mm]
20 mm risulta un consumo di parte dei costi d’esercizio. h =
corsa (nel nostro esempio corsa
Procedura 0,014 l/cm di corsa. Con una corsa costante 10 mm)
Partendo dall'alesaggio scelto, di 50 cm ciò corrisponde ad un p = pressione esercizio, relativa [bar]
seguire la linea orizzontale fino ad consumo d'aria di 0,7 l e quindi il
intersecare la linea della pressione consumo d'aria per la corsa di ritorno
d’esercizio e rilevare il è di 3,8 l. Il consumo per la corsa
corrispondente consumo d’aria sulla doppia è di 8,3 l.
scala in basso. Il valore così ottenuto
deve essere moltiplicato per la
relativa corsa (in cm).
Informazioni tecniche
Informazioni
Zona Categoria
Classi di protezione Ex
Zona Gas Zona Polvere Frequenza Gruppo dispositivo Categorie dispositivo Campo d'impiego
I M Industria mineraria
M1
M2
II Tutte la altre applicazioni non
Informazioni tecniche
20 prolungato II 1D Polveri
1 Utilizzo occasionale II 2G Gas, nebbie, vapori
21 II 2D Polveri
2 Utilizzo sporadico, per brevi II 3G Gas, nebbie, vapori
intervalli di tempo, in caso di
i 22
guasto
II 3D Polveri
z ammortizzatori
prodotti.
z 2006/95/CE
Direttiva per bassa tensione
Il marchio CE (Comunità Europea) non alla procedura di valutazione della 98/37/CE obbligatorie ad essa connesse
costituisce un marchio di qualità. conformità a dette direttive. z dichiarazione per il montaggio ai rappresentano il presupposto
Contrassegnando un prodotto con il Festo certifica quanto sopra con i sensi della direttiva macchine fondamentale affinché il prodotto
marchio CE, si attesta che quel seguenti documenti: 2006/42/CE per i componenti di possa essere contrassegnato con il
prodotto è in possesso dei requisiti z "dichiarazione di conformità" sicurezza e macchine non complete marchio CE.
previsti dalla relativa direttiva z dichiarazione del costruttore ai (a partire dal 29.12.2009)
comunitaria e che è stato sottoposto sensi della direttiva macchine Tale dichiarazione e le prove
Ai sensi della direttiva macchine z "La messa in funzione è autorizzata Festo vengono sviluppati e costruiti in I componenti di sicurezza e mezzi di
98/37/CE , i componenti e i sistemi unicamente a condizione che la conformità delle direttive inerenti compensazione del carico vengono
pneumatici non costituiscono nè macchina o l'impianto siano all'esecuzione degli impianti dotati di marchio CE e provvisti di
macchine né impianti, per cui non conformi alle disposizioni". pneumatici ai sensi delle norme dichiarazione di conformità per la
sono soggetti all'obbligo di ISO 4414 e DIN 24 558. libera circolazione delle merci
certificazione CE, limitatamente agli I prodotti che non devono essere all'interno dei paesi membri, paesi
ambiti di applicabilità della sola contrassegnati dal marchio CE ai sensi In base alla nuova direttiva macchine, candidati all'ingresso nella UE,
direttiva macchine. della direttiva macchine, per i quali che sostituirà la vecchia normativa Svizzera e Turchia. Le macchine non
Per tali componenti Festo rilascia una sussiste tuttavia tale obbligo nel 98/37CE a partire dal 29.12.2009, i complete non sono munite di marchio
dichiarazione del costruttore ai sensi quadro di un'altra direttiva prodotti Festo possono essere CE ma ricevono una dichiarazione per
della direttiva macchine. Essa è comunitaria (ad es. EMC), devono considerati macchine non complete, il montaggio per la libera circolazione
praticamente analoga alla essere contrassegnati dal marchio CE. componenti di sicurezza e mezzi di delle merci.
Dichiarazione di Conformità, ma I componenti e i sistemi pneumatici compensazione del carico.
contiene la seguente avvertenza:
Certificazioni
Vedi sopra
– Cilindri rotondi DSNU – Filtri LF, serie D, in metallo – Filtri-riduttori LFR, serie D,
– Attuatori lineari DGPL-…-KF – Filtri fini e microfiltri LFMB/LFMA, in metallo
– Attuatori rotativi DRQD, a doppio serie D, in metallo
pistone – Riduttori di pressione LR, serie D, Informazioni dettagliate sui prodotti
– Muscolo fluidico MAS in metallo Festo compatibili per Clean Room
– Unità di guida DFM-…-KF – Valvole di inserimento HE, sono riportate nei cataloghi speciali
– Pinze parallele di precisione serie D, in metallo Festo in lingua inglese:
HGPP – Moduli di derivazione FRM, z Clean Room Technology
precisione LRP
– Manometri di precisione MAP,
DIN EN 837-1
Prodotti senza PWIS (Paint Wetting Impairment Substances: sostanze che intaccano l’impregnazione della vernice)
PW I S
Paint wetting
Impairment
Substances
Le sostanze PWIS sono sostanze che fluoro, alcuni oli e grassi possono Dal momento che la presenza di tali loro interno soddisfano i requisiti di
durante la verniciatura delle superfici contenere tali sostanze. sostanze PWIS nei materiali e negli questa norma. I prodotti Festo sono
provocano una vaiolatura (cavità Gli elementi destinati all'industria elementi non può essere verificata a quindi privi di sostanze PWIS.
puntiformi a imbuto) nello strato di automobilistica e soprattutto agli occhio nudo, la società Volkswagen ha In alcuni prodotti tuttavia, per ragioni
vernice. impianti di verniciatura devono essere redatto la norma PV 3.10.7. funzionali, è richiesto l'uso di
I siliconi, i materiali con contenuto di privi di queste sostanze. Tutti i prodotti Festo e i lubrificanti al lubrificanti contenenti sostanze PWIS.
sulla base di prove standard. Per la protezione delle persone (indica con protezione dell'elemento interno del Nell'industria alimentare vengono
classificazione di questo grado di quale grado il contenitore impedisce contenitore. Essa valuta il grado di generalmente impiegati componenti
protezione viene utilizzato il codice alle persone il contatto con le parti protezione del contenitore da effetti con grado di protezione IP 65 (a
IP. pericolose. Il contenitore limita o dannosi che possono produrre tenuta di polvere e protetti contro
Il codice è formato da due lettere impedisce quindi le infiltrazioni di infiltrazioni di acqua al suo interno. getti d'acqua) o IP 67 (a tenuta di
seguite da un numero a due cifre. Il particelle solide o di oggetti che polvere e sicuri anche in caso di
significato di questo numero è vengono tenuti in mano da una immersioni di breve durata). La
indicato nella tabella riportata alla persona) e dall'altro indica il grado di scelta tra IP 65 e IP 67 dipende
pagina seguente. protezione dell'elemento dallo specifico caso di impiego, dal
dall'infiltrazione di corpi solidi momento che per entrambi valgono
estranei. criteri di controllo decisamente
diversi. Un componente con grado
di protezione IP 67 non è
necessariamente migliore di uno
con grado di protezione IP 65. Un
componente con grado di
protezione IP 67 non è detto che
soddisfi automaticamente i requisiti
del grado di protezione IP 65.
Informazioni tecniche
Informazioni
Codice IP
IP 6 5
Codice alfabetico
IP International Protection
1 Protezione contro corpi solidi La sonda costituita da una sfera di 50 mm non deve entrare completamente.
estranei, 50 mm o più
2 Protezione contro corpi solidi La sonda costituita da una sfera di 12,5 mm non deve entrare completamente.
estranei, 12,5 mm o più
3 Protezione contro corpi solidi La sonda costituita da una sfera di 2,5 mm non deve entrare assolutamente.
estranei, 2,5 mm o più
4 Protezione contro corpi solidi La sonda costituita da una sfera di 1 mm non deve entrare assolutamente.
estranei, 1,0 mm o più
5 Protezione contro la polvere Un’infiltrazione di polvere non viene impedita completamente. La polvere non
deve tuttavia infiltrarsi in quantità tali da pregiudicare il regolare funzionamento
del componente o la sicurezza.
6 A tenuta di polvere Nessuna infiltrazione di polvere.
1 Protezione contro gocce d'acqua Le gocce d’acqua che cadono perpendicolarmente non devono avere alcun effetto
dannoso.
2 Protezione contro gocce d'acqua Le gocce d’acqua che cadono perpendicolarmente non devono avere alcun effetto
dannoso, se il contenitore protettivo assume una posizione inclinata sino a 15°
rispetto alla verticale su entrambi i lati.
3 Protezione contro acqua L’acqua che viene nebulizzata con una inclinazione qualsiasi fino a 60° rispetto
nebulizzata alla verticale, non deve avere alcun effetto dannoso.
4 Protezione contro spruzzi d’acqua L’acqua spruzzata da qualsiasi direzione contro il contenitore protettivo non deve
avere alcun effetto dannoso.
5 Protezione contro getti d’acqua I getti d'acqua provenienti da qualsiasi direzione contro il contenitore protettivo
non devono avere alcun effetto dannoso.
6 Protezione contro getti d’acqua di I getti d'acqua di particolare potenza, provenienti da qualsiasi direzione contro il
particolare potenza contenitore protettivo, non devono avere alcun effetto dannoso.
7 Protezione dagli effetti di L’acqua non deve penetrare in quantità tale da danneggiare il contenitore
immersione temporanea in acqua protettivo in caso di immersione dello stesso per tempi e con pressioni
prestabilite.
8 Protezione dagli effetti di L’acqua non deve penetrare in quantità tale da danneggiare il contenitore
immersione prolungata in acqua protettivo in caso di immersione in acqua.
Le condizioni devono essere concordate tra il costruttore e l’utente. Le condizioni
devono comunque essere più severe di quelle della cifra 7.
9K Protezione contro infiltrazioni L'acqua orientata con particolare potenza, proveniente da qualsiasi direzione
Informazioni tecniche
d'acqua in caso di pulizia con contro il contenitore protettivo, non deve avere alcun effetto dannoso.
idropulitrice e getto di vapore
Informazioni
Concetti relativi alla garanzia di protezione contro la scarica elettrica a norme IEC 60364-4-41/VDE 0100 Parte 410
Definizioni
Per protezione contro la scarica Protezione contro il contatto diretto Protezione contro il contatto indiretto I tre principi più noti e diffusi per
elettrica si intende la protezione significa che in condizioni d’esercizio significa che in caso di anomalie garantire una protezione contro una
contro il contatto diretto e indiretto. normali i componenti non isolati sotto nell’isolamento tra i componenti attivi scarica elettrica vengono indicati sia
tensione (componenti attivi) sono e i corpi o i contenitori non possono nella letteratura specializzata che
protetti da un contatto involontario. crearsi tensioni di contatto nelle norme con le classi di
eccessivamente alte e/o vengono protezione da I a III.
immediatamente disattivate.
Classe di protezione III - Bassa tensione protettiva SELV (Safety Extra Low Voltage)
Nei dispositivi con classe di protezione IP sufficientemente alto bassa tensione di sicurezza PELV I dispositivi con classe di protezione
protezione III la protezione contro un (protezione contro il contatto diretto “Protective Extra Low Voltage” III (nessun obbligo di contrassegno)
contatto diretto e indiretto viene di componenti attivi) che da (protezione contro un contatto sono spesso contrassegnati con
garantita sia da un grado di un’alimentazione dei componenti con indiretto in caso di anomalia). questo simbolo:
Informazioni tecniche
Informazioni
Cosa deve osservare il cliente durante l’installazione di componenti con classe di protezione III?
Per alimentare i dispositivi possono all’isolamento minima di 4 kV. È Le fonti di alimentazione indicate per I collegamenti a terra dei componenti,
essere utilizzati esclusivamente ammesso l'impiego di alimentatori a i circuiti elettrici di tipo PELV sono i se presenti, servono a disperdere i
alimentatori che garantiscono una commutazione solo se sono in grado trasformatori di sicurezza disturbi elettromagnetici, a
sicura separazione galvanica della di garantire una separazione sicura a contrassegnati con il seguente compensare il potenziale e quindi a
tensione d’esercizio a norme IEC norme EN 60950/VDE 0805. simbolo: garantire un funzionamento sicuro.
742/EN 60742 con resistenza Essi devono essere collegati al
potenziale di terra a bassa resistenza
(cavi corti di grande sezione).
Informazioni tecniche
Informazioni
cc oppure ca cc oppure ca
ambiente ammessa (senza diseccitazione: reazione in caso di viene soddisfatto un criterio di z tensione di eccitazione: > UN+10%
Tel. 0039.02.4886761
Fax 0039.02.4882153
Web www.teknoice.com