P
y(t)
(t)
x
x(t)
Come passare da un tipo di coordinate ad un altro?
y OP r (t ) RAGGIO VETTORE
r (t ) r x (t ) r y (t )
P
y(t)
x(t ) u x y (t ) u y
ry
(t)
x
rx x(t)
30
v v x2 v 2y
32
v Componenti polari
v
dr d
v vr v ur r u
vr dt dt
vr e v sono le componenti polari radiale e trasversa. La
O componente radiale dipende dalle variazioni del modulo del
raggio vettore; la componente trasversa dipende dalle
variazioni di direzione del raggio vettore.
33
dv v2 aT
a aT a N uT uN
dt R
aN
a
35
vx
36
vx
y0
0 xf x
37
y
Il tempo che essa
impiegherebbe per cadere
sarebbe dato da:
vx 2 y0
t
g
y0
0 xf x
38
0 xf x
y 2 y0
x f x0 v x t x0 v x
g
vx
y0
0 xf x
40
Moto circolare
È un moto la cui traiettoria è rappresentata da una circonferenza. Si dice che il
moto è uniforme se la velocità con cui il punto si sposta lungo la circonferenza è
costante in modulo (ma non in direzione e verso) e l’accelerazione tangenziale è
nulla, per cui avrò solo la componente centripeta.
L’equazione oraria del moto può essere scritta in coordinate curvilinee o in
coordinate polari.
P
R
x
41
P
R
s
x
43
dw 1 dv aT
x dt R dt R
aT R
v2
aN w2R
R
Da cui l’accelerazione vettoriale può essere scritta come:
2
a aT a N ( R )uT (w R )u N
44
coordinate polari: (t ) 0 w (t t 0 )
2R 2 v w
P f
v w 2R 2
45
P
R
0
x
46
Moto parabolico
Analizziamo ora il moto nel vuoto di un punto P lanciato dall’origine O con
velocità iniziale v0 formante un angolo con l’asse orizzontale, x.
Vogliamo determinare:
1) Traiettoria
2) Posizione G in cui il punto ricade sull’asse x (GITTATA)
3) Massima altezza raggiunta
Nel punto in O:
Accelerazione a = g = -g uy
Posizione: r = 0
Velocità: v = v0
Istante iniziale: t0 = 0 s
v0
O G
47
y
T
v0 -guT guT
-guy -guy
O G x
48
1 2
x(t ) v0 cos t (1) y (t ) v0 sen t gt (2)
2
Si ottiene: 0.6
y
g
y (t ) x tan x2 0.4
2v02 cos 2
0.2
0
0 2 4 6 8
x
49
g
y ( x) x tan x2 0 0.4
2v02 cos 2