Sei sulla pagina 1di 6

INVECCHIAMENTO: è la riduzione dei meccanismi di difesa nei confronti delle variazioni

ambientali e perdita delle riserve funzionali

L’anzianità è suddivisa oggi in 4 fasce di età:


-45/60 anni= età di mezzo o presenile (menopausa, andropausa, diminuzione dell’efficienza
funzionale)
- 60/70 anni= senescenza graduale (eventuale comparsa di processi morbosi conclamati)
-70/80= senescenza conclamata (anziano in senso stretto, spesso presenta invalidità)
- dopo i 90 anni= longevi (equilibrio biologico fragile e instabile)

Le principali discipline dell’invecchiamento sono:


- geriatria: medicina dei vecchi
- gerontologia: studio dell’invecchiamento e delle sue conseguenze
- geragogia: la scienza che studia il buon invecchiamento

Sono state prese in considerazione varie teorie sull’invecchiamento, tra le più conosciute ricordiamo
le teorie:
- dell’orologio molecolare: innesco del processo da parte di alcuni pacemaker che portano
all’invecchiamento
- dell’accumularsi dei danni: alterazioni del DNA, non corrette, che provocano la sintesi di proteine
alterate e successivo danno cellulare.
- dei radicali liberi: accumulo di radicali liberi, specie altamente reattive derivate dal metabolismo
dell’O2

ASPETTI BIOLOGICI DELL’INVECCHIAMENTO


Alterazioni: del DNA, delle cellule (permeabilità delle membrane, regolarità dei mitocondri,
frammentazione dell’apparato di golgi, ritardata crescita cellulare), del tessuto connettivo, degli
organi.
Riduzione: del contenuto idrico del citoplasma, del contenuto idrico, lipidico e di calcio, della
vascolarizzazione capillare, dell’elasticità dei tessuti, del peso e del volume.

Le malattie dell’anziano devono avere un approccio multidisciplinare, e prendere in considerazione


molteplici fattori tra cui:
- distinzione difficile tra processi patologici e fisiologici
- poli-patologia
- sintomatologia atipica
- compromissione funzionale (interdipendenza funzionale)
- uso improprio di farmaci (errori del paziente, eccessiva medicalizzazione)
- uso del placebo
- riduzione dell’assorbimento
- alterata distribuzione ( aumento della distribuzione di farmaci liposolubili)
- rallentamento della metabolizzazione
- riduzione dell’eliminazione (soprattutto renale)

ASPETTI SOCIALI DELL’INVECCHIAMENTO


L’anziano nella società contemporanea, è costretto a continui cambiamenti, che non sempre
riescono a farlo adattare sia fisiologicamente che socialmente:
- alte tecnologie
- attività quotidiana frenetica
- pressione verso la produttività
- modelli comportamentali
-consumismo
così gli anziani tendono ad emarginarsi per una serie di motivi:
- perdita del ruolo sociale e familiare
- perdita economica (pensionamento)
- perdita del coniuge, degli amici e dei coetanei

NURSING DEL PAZIENTE ANZIANO


L’assistenza al paziente anziano comporta l’attenta valutazione dell’assistito e delle capacità:
1. Motorie
Deambulare, cadere, rialzarsi, cambiare postura
2. Operative quotidiane
Alzarsi, lavarsi, radersi, bere, mangiare, utilizzare il telefono o altri servizi
3. percettive
udire, vedere, avvertire il dolore, comprendere, ripetere e esprimere messaggi verbali
4. di collaborazione
Orientamento nel tempo e nello spazio, capacità di assumere farmaci, chiedere aiuto, eseguire
piccoli compiti

SCALA DI VALUTAZIONE GERIATRICA MULTIDIMENSIONALE


A tale scopo è possibile avvalersi di Scale di Valutazione Geriatrica multidimensionale, come le
scale :
- ADL (attività basilari della vita quotidiana)
- IADL (attività strumentali della vita quotidiana)
- BARTHEL

Indice di dipendenza nella attività della vita quotidiana (scala ADL): Activities of Daily Living
istruzioni per la compilazione
Il giudizio è basato sullo stato reale e non sulla abilità: il rifiuto di eseguire una funzione va valutato
come disabilità, anche se si ritiene il pz capace.
Autonomia significa assenza di supervisione, guida od assistenza attiva:
La necessità di aiuto umano sotto qualsiasi forma va classificata come disabilità.
L’utilizzo autonomo di presidi o equipaggiamenti speciali per svolgere una funzione, in assenza di
aiuto da terzi, va classificato come non disabilità.
Riguardo alla incontinenza, la definizione di non autosufficienza va riferita non alla sua esistenza in
sé, ma alla necessità di essere aiutati da altri per pulirsi, indossare e cambiare pannolini, utilizzare la
comoda od i servizi igienici.
Per il calcolo dell’indice ADL (ACTIVITIES OF DAYLI LIVING) si ricorre a una scala
semplificata che prevede l’assegnazione di un punto per ciascuna funzione indipendente
così da ottenere un risultato totale di performance che varia da 0 (completa dipendenza) a 6
(indipendenza in tutte le funzioni).
Per l’attribuzione del punteggio è necessario tradurre la scala di valutazione a 3 punti (senza
assistenza, assistenza parziale, o completa) nella classificazione dicotomica
“dipendente/indipendente” utilizzando le seguenti istruzioni:
A) Fare il bagno (vasca, doccia, spugnature)
1. fa il bagno da solo (entra ed esce dalla vasca da solo)-→1
2. Ha bisogno di assistenza soltanto nella pulizia di una parte del corpo→ 1
3. Ha bisogno di assistenza per più di una parte del corpo→ 0
B) Vestirsi (prendere i vestiti dall’armadio e/o cassetti, inclusa biancheria intima, vestiti, uso delle
allacciature e delle bretelle se utilizzate)
1. Prende i vestiti e si veste completamente senza bisogno di assistenza
2. Prende i vestiti e si veste senza bisogno di assistenza eccetto che per allacciature alle scarpe
3. Ha bisogno di assistenza nel prendere i vestiti o nel vestirsi oppure rimane parzialmente o
completamente svestito.
C) Toilette (andare nella stanza da bagno per la minzione e l’evacuazione, pulirsi, rivestirsi)
1. Va in bagno, si pulisce e si riveste senza bisogno di assistenza (può utilizzare mezzi di supporto
come bastone, deambulatore o seggiola a rotelle, può usare vaso da notte o comoda svuotandoli al
mattino)
2. Ha bisogno di assistenza nell’andare in bagno o nel pulirsi o nel rivestirsi o nell’uso del vaso da
notte o della comoda.
3. Non si reca in bagno per l’evacuazione
D) Spostarsi
1. Si sposta dentro e fuori dal letto e in poltrona senza assistenza (eventualmente con canadesi o
deambulatore
2. compie questi trasferimenti se aiutato
3. Allettato, non esce dal letto
E) Continenza di feci e urine
1. Controlla completamente feci e urine
2. “Incidenti” occasionali
3.Necessità di supervisione per il controllo di feci e urine, usa il catetere, è incontinente
F) Alimentarsi
1. Senza assistenza
2. Assistenza solo per tagliare la carne o imburrare il pane
3. Richiede assistenza per portare il cibo alla bocca o viene nutrito parzialmente o completamente
per via parenterale

IADL (AUTONOMIA NELLE ATTIVITà STRUMENTALI DELLA VITA QUOTIDIANA)


Anche per il calcolo dell’indice IADL (instrumental activities of daily living) si ricorre a una scala
semplificata che prevede l’assegnazione di un punto per ciascuna funzione indipendente così da
ottenere un risultato totale di performance che varia da 0 (completa dipendenza) a 8 (indipendenza
in tutte le funzioni).
Per l’attribuzione del punteggio si utilizzano le seguenti istruzioni:
A) USARE IL TELEFONO
1) Usa il telefono di propria iniziativa: cerca il numero e lo compone
2) Compone solo alcuni numeri ben conosciuti
3) E' in grado di rispondere al telefono, ma non compone i numeri
4) Non è capace di usare il telefono
B) FARE LA SPESA
1) Si prende autonomamente cura di tutte le necessità di acquisti nei negozi
2) E' in grado di effettuare piccoli acquisti nei negozi
3) Necessita di essere accompagnato per qualsiasi acquisto nei negozi
4) E' del tutto incapace di fare acquisti nei negozi
C) PREPARARE IL CIBO
1) Organizza, prepara e serve pasti adeguatamente preparati
2) Prepara pasti adeguati solo se sono procurati gli ingredienti
3) Scalda pasti preparati o prepara cibi ma non mantiene dieta adeguata
4) Ha bisogno di avere cibi preparati e serviti
D) GOVERNO della CASA
1) Mantiene la casa da solo o con occasionale aiuto (ad es. lavori pesanti)
2) Esegue solo compiti quotidiani leggeri ma livello di pulizia non suffic.
3) Ha bisogno di aiuto in ogni operazione di governo della casa
4) Non partecipa a nessuna operazione di governo della casa
E) FARE IL BUCATO
1) Fa il bucato personalmente e completamente
2) Lava le piccole cose (calze, fazzoletti)
3) Tutta la biancheria deve essere lavata da altri
F) MEZZI di TRASPORTO
1) Si sposta da solo sui mezzi pubblici o guida la propria auto
2) Si sposta in taxi ma non usa mezzi di trasporto pubblici
3) Usa i mezzi di trasporto se assistito o accompagnato
4) Può spostarsi solo con taxi o auto e solo con assistenza
5) Non si sposta per niente
G) ASSUNZIONE FARMACI
1) Prende le medicine che gli sono state prescritte
2) Prende le medicine se sono preparate in anticipo e in dosi separate
3) Non è in grado di prendere le medicine da solo
H) USO DEL DENARO
1) Maneggia le proprie finanze in modo indipendente
2) E' in grado di fare piccoli acquisti
3) E' incapace di maneggiare i soldi

INDICE BARTHEL INDEX MODIFICATO (bim)


l’indice o scala di Barthel viene codificato alla fine degli anni cinquanta dall’infermiera inglese
Barthel, è composto da 10 item che prevedono le comuni attività quotidiane. Ad ogni item viene
assegnato un punteggio di valore variabile a seconda dell’item stesso e del grado di funzionalità del
paziente: piena, ridotta o nessuna funzionalità. Dalla somma totale dei vari item si ricava un valore
che esprime il grado di disabilità. È un test generico per definire l’autosufficienza del pz e la sua
qualità di vita
Utilizzi: l’indice di Barthel è stato ampiamente utilizzato per monitorare i cambiamenti funzionali
nei soggetti ricoverati in reparti di riabilitazione, soprattutto per prevedere l’autonomia funzionale a
seguito di ictus. La scala è considerata affidabile, anche e il suo impiego negli studi clinici medici
sullo stroke (ictus) è limitato. La scala trova ampio utilizzo anche per gli individui inseriti nelle
residenze sanitarie assistenziali per valutarne i progressi riabilitativi ed il grado residuo di
autonomia. È stato comunque osservato che l’indice di Barthel può essere meno affidabile quando
si esegua la valutazione di un pz con decadimento cognitivo.

A B C

Alimentazione 0 5 10

Abbigliamento

Toilette personale

Fare il bagno

Controllo defecazione

Controllo minzione

Spostarsi dalla sedia al letto e ritornare

Montare e scendere dal WC


Camminare in piano

Salire o scendere le scale

A) dipendente B) con aiuto C) indipendente

ALIMENTAZIONE
10 Capace di alimentarsi da solo quando i cibi sono preparati su di un vassoio o tavolo
raggiungibili. Autonomo nell’uso di eventuali ausili (tutte le attività: tagliare, spalmare ecc)
8 Capace di alimentarsi da solo man non di tagliare, aprire il latte, svitare un barattolo ecc. Non è
necessaria la presenza di una persona.
5 Capace di alimentarsi da solo ma con supervisore. Richiede assistenza nelle attività come versare
il latte, mettere il sale, girare un piatto, spalmare il burro.
2 Necessita di aiuto per tutto il pasto. Capace di usare una postata (es. cucchiaio)
0 Totale dipendenza, deve essere imboccato

TRASFERIMENTO DALLA CARROZZINA AL LETTO E RITORNO (ATTIVITà DI


SPOSTAMENTO)
15 Capace, in sicurezza, di avvicinarsi al letto, bloccare i freni, alzare le pedane, trasferirsi,
sdraiarsi, rimettersi seduto sul bordo del letto, girare la carrozzina, tornare in carrozzina.
Indipendente in tutte le fasi.
12 Necessaria la supervisione di una persona per maggior sicurezza
8 Necessario minimo aiuto da parte di una persona per uno o più aspetti del trasferimento
3 Collabora ma richiede massimo aiuto, da parte di una persona, in tutti gli aspetti del trasferimento
0 Totalmente dipendente, sono necessarie due persone con/senza un sollevamalati

CURA DELLA PERSONA


5 Capace di lavarsi mani e faccia, pettinarsi, lavarsi i denti, radersi. Un uomo deve essere capace di
usare senza aiuto, qualsiasi tipo di rasoio, comprese tutte le manipolazioni necessarie. Una donna
deve essere capace di truccarsi se abituata (non sono da considerarsi le attività relative
all'acconciatura dei capelli)
4 In grado di attendere all’igiene personale, ma necessita di aiuto minimo prima e dopo le
operazioni
3 Necessita di aiuto per una o più operazioni dell’igiene
1 Necessita di aiuto per tutte le operazioni
0 Incapace di attendere all’igiene personale, dipendente sotto tutti gli aspetti.

USO DEL W.C.


10 Capace di trasferirsi da/su WC, sfilarsi/infilarsi i vestiti senza sporcarsi, usare la carta igienica.
Può usare la comoda o padella o il pappagallo in modo autonomo (inclusi lo svuotamento e la
pulizia).
8 Necessita di una supervisione per maggior sicurezza, o per la pulizia/svuotamento della comoda,
pappagallo eccessiva
5 Necessita di aiuto per vestirsi/svestirsi, per i trasferimenti e per lavarsi le manipola
2Necessita di aiuto per tutte le operazioni
0 Totalmente dipendente

FARE IL BAGNO
5 Capace di farsi il bagno in vasca o doccia o una spugnatura completa, completamente autonomo
4 Necessita di supervisione per sicurezza (es trasferimenti, controllo temperatura dell’acqua ecc)
3 Necessita di aiuto per il trasferimento o per lavarsi/asciugarsi
1 Necessita di aiuto per tutte le operazioni
0 Totalmente dipendente nel lavarsi

Potrebbero piacerti anche