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LE GRANDI POTENZE EUROPEE

ALLA FINE DEL XV SECOLO


1.0

Le ambizioni del regno di Francia.


1.1 Anversa era una citt che faceva parte del duca di Borgogna.
1.2 Molti territori erano stati sottratti al sovrano francese ed all'
imperatore della Germania durante la guerra dei cent' anni.
1.3

Lo stato di Borgogna aveva difatti un vasto territorio il quale


comprendeva le Fiandre, Olanda, Lussemburgo ed altre citt di
maggiore rilevanza come Bruges, Anversa e Bruxelles.

1.4

Nel 1477 Carlo il Temerario cerc di conquistare i territori


del Nord scatenando cos la ferma risposta della Francia che inflisse a
Nency una dura sconfitta ai francesi.

2.0

L' Italia e la pace di Lodi


2.1 Nel XV l' Italia era divisa in stati generali, nessuno dei quali
riusciva a prevalere sull' altro e ad imporre il proprio dominio sulla
penisola.
2.1.1 Sempre nel XV secolo gli stati pi importanti (Chiesa, Firenze,
Milano, Venezia) vennero stabiliti con la pace di Lodi.
2.1.2 La pace di Lodi venne stipulata tra i contendenti dell' Italia e ne
defin gli stati principali che ne facevano parte.
2.2 Firenze era lo stato pi importante e fiorente che dal 1434 fu
governata dai De Medici.
2.2.1 Erano una dinastia ricca e potente di banchieri e di mercanti, che
comprendeva numerosi filiali in altri paesi.
2.2.2 La famiglia De Medici, per rassicurarsi il potere assoluto, trucc
tutte le elezioni in modo tale da non farli sfuggire nessuna carica
importante.

2.2.3 La famiglia dei De Medici fu infine responsabile della


realizzazione di alcune opere pubbliche.

3.0

Carlo VIII e Savonarola


3.1

In Lorena, dopo la battaglia a Nency, alcuni sovrani francesi


rivolsero la loro attenzione sull' Italia.

3.2

Il primo che scese in Italia fu Carlo VIII di Valois, con un esercito


assai prorompente, incontrastabile per l' Italia che non oppose
resistenza e consent il passaggio dell' esercito francese verso il centro
della penisola.

3.3

Entr facilmente in territorio italiano, conquistando


progressivamente tutta la penisola, dirigendosi verso il regno di
Napoli, la quale venne conquistata poco tempo dopo.

3.3.1 Solo che, nel 1495, con una coalizione che comprendeva le
maggiori potenze italiane tra cui Venezia, Milano, la Chiesa e la
potenza spagnola riuscirono a cacciare definitivamente il sovrano
francese ed il suo esercito dall' Italia.
3.4 La popolazione rimase piuttosto sconvolta dall' invasione straniera.
3.4.1 Savonarola, cos, si assunse il compito di indicare la nuova
strada che avrebbe risollevato gli italiani ed il loro morale.
3.5

Savonarola, tra le sue azioni, pretese un cambiamento globale


della Chiesa, con pieno controllo del potere temporale e denunci il
comportamento inadeguato della Chiesa.

3.6

il papa Bonifacio VIII, cos, scomunic Savonarola, ma la


popolazione fiorentina, temendo che l' ira del papa potesse
coinvolgere la citt, decise di bruciare Savonarola come eretico.

4.0

La nascita della potenza spagnola


4.1 Maria di Borgogna, nel 1477, offr la mano all' imperatore
Massimiliano d' Asburgo, interessato alla regione danubiana, cos gli
Asburgo finirono per dare inizio ad una rete di parentele con vari
punti d' Europa.
4.2 Il regno di Spagna fu importante poich crebbe progressivamente
dal punto di vista politico-territoriale.
4.2.1 Gi dal medioevo la Spagna attu un processo di Reconquista, in
cui tutti i musulmani vennero cacciati dalle terre conquistate da loro
sino ad ora.

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