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I caratteri del costruttivismo di Schutz Il problema del fondamento debole.

In questa parte l'accento posto su problemi che nascono dalla differenziazione della posizione di Schutz da quella del padre della fenomenologia e infine sugli aspetti centrali della proposta originale sviluppato da Schutz. Riprendendo sinteticamente le argomentazioni degli attori richiamati, vediamo che c' una sottolineatura unanime dell'insufficienza del discorso di Schutz: le scienze sociali restano prive di fondamento; l'assunzione del mondo della vita quotidiana come base ultima di riflessione non giustificata, ad eccezione di Hall. Vediamo le principali conseguenze:1.La conoscenze che si pu cogliere col paradigma della sociologia fenomenologica resta convenzionale, non soggettiva (Peritore e Gorman). Non si ha una analisi rigorosa e controllata, ma una interpretazione,1'incerta metodica ermeneutica. L'assenza di un punto di riferimento non valicabile porta con s un potenziale regresso infinito di concettualizzazioni (Peritore);2.l'assunzione delle premesse weberiane da parte della sociologia fenomenologica non giustificata (Hindess, Williame), l'individualismo metodologico non esaurisce l'analisi del mondo sociale;3.c' una ricaduta nel naturalismo (Valone,Islam), nello psicologismo e una sostanziale continuit con la sociologia tradizionale;4.quello che le analisi di Schutz riescono a cogliere non il senso soggettivamente inteso, ma le tipizzazione dell'osservatore. Schutz sostituisce la razionalit scientifica alla pienezza della ragione umana. Alcune sintetiche considerazioni:1.i rilievi critici e riassunti nel primo. Colgono le conseguenze logiche della mancata fondazione ultima. Ma se questa, come ritiene Schutz, non raggiungibile, sottolinearla smette di essere una annotazione critica. Per quanto riguarda il pericolo potenziale del regresso all'infinito del concettualizzazioni, vorremmo ricordare che questo sottolineato in particolare dagli etnometodologi.tutte le scienze nascono da precedenti esperienze del mondo della vita quotidiana, esperienze interpretate, che vengono sottoposte a processi di idealizzazione e formalizzazione specifici. Non esiste la possibilit di un accesso diretto ad un fatto, ma sempre e solo fatti interpretati. Esiste quindi un comune problema di interpretazione;2.anche nel secondo. Ci sono considerazioni condivisibili, l'individualismo metodologico non esaurisce l'aspetto del sociale. Ogni scelta implica una selezione, quindi una ricostruzione condizionato dal mondo sociale. L'individualismo metodologico non sfugge a questi limiti;3.Le affermazioni che caratterizzano il terzo punto, la prospettiva di Schutz comporterebbe la caduta dell'oggettivismo, nel naturalismo, nello psicologismo) non ci sembrano condivisibili, sia che siano attribuite alla rinuncia a percorrere sino in fondo il cammino trascendentale, sia alla tensione all'empiria, sia al tentativo di conciliare soggettivismo e oggettivismo.l'oggettivit sempre una costruzione dell'osservatore;4.l'affermazione che la sociologia di Schutz indirizzi la sua attenzione consente di cogliere le tipizzazione dell'osservatore e non nel senso realmente inteso dall'attore basata o su un fraintendimento dell'opera di Schutz o su una richiesta eccessiva alle scienze sociali. Schutz non pone affatto un soggetto sociale inconoscibile. A conoscenza dell'altro ha semplicemente dei limiti, il senso soggettivamente inteso un punto limite ideale che non pu essere raggiunto. tratti generale del costruttivismo. L'approccio di Schutz. 1.Attraverso trasformazione della fenomenologia (atteggiamento naturale sufficiente per fondare le scienze sociali) e dell'approccio weberiano Schutz pone in essere sia una fondazione metasociologica sia le linee teoretiche del suo approccio sociologico. La realizzazione del progetto implica una radicale riflessivit epistemologica tra scienza condotto umana; la riflessivit epistemologica e quindi eliminata. La struttura della Lebenswelt (mondo della vita) significativa solo in connessione con una idea di fenomenologia come rigorosa scienza a priori rispetto alla quale le scienze sociali non aggiungerebbero nulla di rilevante. Il mondo della vita quotidiana il vivaio dell'intelligenza pratica, fornisce le radici pragmatiche al pensiero logico, il terreno di ogni astrazione cognitiva, la base di ogni scienza filosofia. Il mondo della vita quotidiana intesa come provincia della realt fondamentale. Il carattere convenzionale, intersoggettivo della conoscenza un tratto comune del costruttivismo. La specificit della posizione di Schutz consiste nell'individuare le premesse necessarie su cui si basa la condivisione: la condivisione costruita cognitivamente attraverso assunzioni pre-predicative: l'idealizzazione della intercambiabilit dei punti di vista e l'idealizzazione della congruenza dei sistemi delle rilevante. Schutz mostra l'impossibilit della condivisione di un significato identico: la condivisione semplicemente assunta attraverso le idealizzazione su riportate. Questa una modalit cognitiva essenziale del mondo della vita

quotidiana. In sintesi il tratto centrale del costruttivismo consiste nell'individuare nella tesi della reciprocit delle prospettive e nella tesi generale dell'esistenza dell'alter ego le basi della costruzione dell'Inter soggettivit, della costruzione dei modi della convenzione dell'intendersi. 2.dal metodo eiedetico (un'immagine eiedetica che possiede tutte le caratteristiche della cosa che viene percepita e sembra cos provenire dall'esterno) di Schutz emergono altri aspetti fondamentali. Intende sostenere che la genesi del eiedetico va cercata nelle tipizzazioni come esperienze pre-predicative del mondo della vita quotidiana. La tesi della reciprocit delle prospettive e la tesi generale dell'alter ego sia nelle assunzioni cognitive di base che consentono la costruzione della conoscenza come conoscenza sociale. Il metodo eiedetico consente di evidenziare per un'altra via la natura radicalmente sociale delle strutture ultime della conoscenza. La conoscenze quindi necessariamente sociale e storica: questo significa che anche il relativismo un suo carattere eiedetico. A conoscenza che deriva dal metodo eiedetico di Schutz va comunque considerata ipotetica e revocabile. 3.l'oggetto della sociologia si pu dire che tutte le scienze sociali sono basate sul tratto essenziale costitutivo del loro oggetto. L'oggetto della sociologia di Schutz e quindi la realt sociale data nell'orientamento cognitivo del individui coinvolti reciprocamente nel mondo della vita quotidiana; consiste dei significati che si conferiscono alle loro interazioni e le relazioni. Il mondo sociale come rete di significati costruito dagli attori il punto di riferimento della sociologia. Ma la relazione tra quest'ultima e il suo oggetto comunque la relazione fra due distinte province finite di significato. La sociologia si presenta cos come composto da costruttivi di costrutti. costruttivismo metodologico. 1.La versione di Schutz del costruttivismo mette tra parentesi l'ontologia, sospende il giudizio su cosa sia la realt. Una realt viene cos trasformata in significati per la coscienza. il significato della nostra esperienza e non la struttura ontologica degli oggetti a costituire alla realt. Cos anche l'analisi eiedetica riguarda la struttura dei significati dell'osservatore, non degli oggetti in s. Il carattere dell'approccio di Schutz, metodologico e costruttivisti con, dato dal rifiuto della versione positivista della scienza, ma anche dalla presa d'atto della impraticabilit della fondazione trascendentale della conoscenza; questa mancanza di fondazione rende necessariamente convenzionale, non oggettivo, il carattere della conoscenza. Schutz rifiuta l'idealismo trascendentale di Husserl, rifiuta di rendere la coscienza assoluta, di considerare l'essere come interamente determinato dalla coscienza. Schutz opera un capovolgimento delle strutture concettuali di fenomenologia ed ontologia, e quindi anche della posizione di Husserl, postulando il primato ontologico della Inter soggettivit. costrutti del secondo ordine. Il problema dell'adeguatezza.1.il carattere finito della provincia della sociologia non esclude ma contempla l'adeguatezza dei suoi costrutti ai costrutti degli attori. Ogni termine usato in un sistema scientifico che si riferisca l'azione umana, deve essere costruito in modo tale che un atto, eseguito nel mondo della vita da un attore individuale nei termini indicati dalla costruzione tipica, sia sensato e comprensibile per lo stesso attori cos come per i suoi simili. Il postulato dell'adeguatezza richiede che le costruzioni tipiche siano compatibili con la totalit sia della nostra esperienza quotidiana sia della nostra esperienza scientifica. 2.Attraverso il postulato dell'adeguatezza Schutz suggerisce anche la possibilit e la necessit di un secondo momento, di una sorta di controllo dal punto di vista del senso comune. Schutz accetta esplicitamente l'idea di verifica, per quanto non intesa nei termini del positivismo. opportuno ribadire che l'analisi strutturale,eiedetica, non elimina il problema della specificit e dell'unicit dell'accadere. La struttura della coscienza rende possibile cogliere il modo in cui si formano e si sedimentano i significati, non i significati stessi. Il significato deriva sempre da una relazione e questa possono sistema di rilevante. Non viene quindi eliminato il principio proprio della relazione al valore, principio selettivo e relazionale. vero che il sistema delle rilevante dell'osservatore scientifico a una relazione solo mediata con la storia, ma questa posizione non ci sembra un regresso sul piano metodologico: elimina l'idea ingenua della possibilit della condivisione di un valore tra attore e osservatore scientifico. Vediamo quali sono le posizioni e le critiche dei vari autori:1.Zijderveld sotto le la mancanza di autosufficienza delle scienze sociali. Il mondo della vita quotidiana l'origine di ogni conoscenza, a questo sono quindi necessariamente legati i costrutti delle scienze sociali: non solo questi derivano dal mondo della vita quotidiana, ma da questo, dal senso comune, traggono i criteri della loro adeguatezza. Le scienze sociali operano cos all'interno di un circolo ermeneutico che parte e ritorna al mondo della vita quotidiana.2.il carattere esemplare con cui si presenta la classe dei costrutti non adeguati descritta da Gallacher

consente di trarre un principio generale della sua struttura formale: l'adeguatezza pu essere intesa come realizzazione di un isomorfismo, di una congruenza tra costrutti dell'attore e dell'osservatore. La distinzione e la necessaria compresenza tra adeguatezza e verit, contengono un'altra indicazione rilevante: costrutti delle scienze sociali devono essere conformi ai canoni della razionalit scientifica, alle regole interne ogni gioco scientifico, ma devono essere anche, sebbene in modo mediato, rilevanti per gli attori, rilevanti quindi secondo i canoni del senso comune. Con questo vengono rispettate gli stili cognitivi del mondo della scienza e del mondo della vita quotidiana e il rapporto di fondazione esistente tra gli stessi. L'isomorfismo rappresenta quindi l'avvenuta mediazione tra le due istanze distinte. 3.isomorfismo che, come specifica Carrol, non pu essere semplicemente desunto dalla simmetria dei metodi interpretativi dell'attore dell'osservatore e dall'essere l'osservatore anche un attore del mondo della vita quotidiana. Queste evidentemente sono condizioni della possibilit della sua realizzazione, ma non la determinano meccanicamente. La convalida di costrutti dell'osservatore implica piuttosto il ritorno all'attore. Di qui la necessit di una mediazione. Problema complesso, data la differenza strutturale dei due mondi coinvolti.4.McLain sottolinea la complessit e soprattutto la natura paradossale del problema dell'adeguatezza, l'inseparabilit e insieme l'irriducibilit della scienza al mondo della vita quotidiana: il postulato, incorpora un tentativo di tematizzare e verificare la natura essenzialmente paradossale della relazione tra scienza socialit di afferrarla come principio fondazionale dell'indagine scientifica. Il criterio dell'adeguatezza un principio di unit in virt del quale l'inseparabilit e l'irriducibilit della scienza e socialit possono essere apprese e riconosciute metodologicamente in modo che venga mantenuta la natura paradossale delle loro relazioni. L'ultimo significato della nozione di adeguatezza che costituisce una richiesta di riflessivit. Per riflessivit, la dialogicit richiamate da questo autore, indicano insieme che l'osservatore non deve prestarsi a quanto direttamente inteso dall'attore, n che l'attore debba intendere direttamente i costrutti dell'osservatore.5.infine, il punto pi rilevante e insieme la cornice all'interno della quale si svolge il dibattito sul postulato dell'adeguatezza: l'assunzione del problema della convalida, della giustificazione dei costrutti delle scienze sociali come problema centrale anche per il paradigma interpretativo. Come noto questo sempre stato un punto cruciale comune delle correnti comprendenti: il problema della giustificazione dell'interpretazione dell'azione sociale stato lasciato senza indirizzo dai sostenitori del Verstehen. Il postulato di Schutz, rappresenta una rilevante tentativo di colmare questa lacuna, seguendo il sentiero congruente col paradigma interpretativo. E ancora: il sentiero tracciato da Schutz indica la necessit di considerare intrinsecamente connessi il contesto della scoperta e il contesto della giustificazione che il positivismo aveva inteso come piani separati e di diversa rilevanza. I saggi riportati mostrano che il attori coinvolti nel dibattito non accennano una divisione del lavoro tra fenomenologia e ricerca empirica,1 muta complementarit tra piani che operano comunque a livelli diversi e che non si contraddicono reciprocamente. il contesto della giustificazione. Il punto di vista di Winch. 1.Giddens: se Schutz intende sostenere che i concetti sociologici, per quanto astratti, devono potersi confrontare con forme concrete di agire dotato di senso, questo non molto illuminante. Se invece Schutz vuole significare che i concetti tecnici delle scienze sociali devono essere traducibile in termini tali da essere comprensibili da parte di coloro alla cui condotta si riferiscono, allora diventa difficile capire sia perch ci dovrebbe essere desiderabile, sia come potrebbe avvenire.2.Schutz, riformulando la sociologia comprendente delle sue categorie, rivede il problema dell'adeguatezza causale di Weber. Poich l'adeguatezza causale deve significare l'accordo di un tipo dell'agire umano col complessivo nesso di senso della nostra esperienza, evidente che la relazione designata come causalmente adeguata, solo un caso di adeguatezza di senso in generale. Quindi il ricorso alla statistica, riprendendo il linguaggio di Winch, alla previsione su basi empiriche, non affatto bandito: semplicemente non inteso come momento autonomo dai processi di costruzione.3.il secondo, cruciale aspetto del problema dell'adeguatezza riguarda il ritorno all'attore. La possibilit della spiegazione della tesi di Winch resa problematica dai suoi stessi strumenti analitici. Sembra che lo schema teorico di Schutz consenta pi agevolmente la ricerca di una soluzione: le province finite di significato, per quanto finite, sono pensate come mappe di una stessa coscienza. Non sono forme di vita che rinviano sola se stessi. Non ci sembra sostenibile che Winch dia risposte pi compiute di quelle di Schutz a problema dell'adeguatezza. tra naturalismo e dissolvimento del metodo. E il confronto con Winch ripropone i due caratteri

essenziali e interrelate, che caratterizzano il postulato dell'adeguatezza. Schutz si muove su un sentiero stretto: il problema del controllo dei costrutti dell'osservatore deve evitare la caduta del naturalismo; il ritorno all'attore deve guardarsi dal pericolo del dissolvimento del metodo. scienza e senso comune.1.la posizione di Schutz stato sottoposte a vari critiche da autori che si muovono nella scia della rivoluzione di Khun. La fenomenologia del mondo sociale di Schutz, ha stimolato il costruttivismo sociale e le linee di ricerca di etnometodologia in sociologia. Il punto cruciale della mia argomentazione, che Schutz, malgrado le immense risorse che suoi studi sul ragionamento di senso comune provvedono per le studi sociali della scienza, ha assunto una visione convenzionale dell'attivit scientifica, visione che ha subito un assalto sempre pi radicale degli anni successivi alla sua morte. Secondo l'autore, difficolt di individuare criteri che consentano una chiara differenziazione tra scienza senso comune. Anzi quello che viene evidenziato che attivit pratica, interazioni sociali e teorizzazioni sono strettamente intrecciati: non esiste una time out per il teorizzare scientifico. In sintesi esisterebbe un contratto dalla versione idealizzata della scienza descritta da Schutz e le reali pratiche dei licenziati rivelati attraverso analisi etnografiche e sociologiche.2.l'analisi di Lynch contiene due aspetti sostanzialmente distinti. Un richiamo di problemi essenziali che costituiscono dei nodi irrisolti dell'attuale dibattito teorico ed epistemologico, come il problema delle regole, della natura del metodo scientifico. L'altro aspetto della riflessione di questo autore, la critica pi diretta al pensiero di Schutz, che sa mostrare l'impossibilit di separare la scienza dal senso comune. In sintesi la visione in questo senso tende a trascurare l'aspetto dialogico del modello, l'articolazione degli aspetti compresenti, finendo per tradurre separazione analitiche in cristallizzazioni e divisioni forzate di aspetti reali. Emergono zanne d'ombra, limiti, aspetti non sufficientemente articolati. Ma la tesi della specificit del discorso scientifico, non viene seriamente minata dalle argomentazioni di Lynch. La tesi dell'assorbimento del discorso scientifico del senso comune una semplificazione parallela a quella della sua radicale differenziazione separazione di matrice positivistico. 1.La conoscenza Eiedetica sempre ipotetica, ma segnala comunque strutture che ragionevole credere siano universali. Le scienze sociali di lato nei propri confini metodologici e parallelamente ampliano il proprio terreno di ricerca: l'intero mondo delle esperienze umane, delle infinite province finite di significato, diventa inderogabile.2.l'abbandono della prospettiva trascendentale di Husserl determina un'altra conseguenza notevole: se la conoscenza non ha un fondamento nell'Inter soggettivit trascendentale, la sua natura necessariamente convenzionale. Schutz o quindi, si trova in una prospettiva costruttivista. Thomason definisce metodologico il costruttivismo di Schutz, perch, mentre rifiuta decisamente il realismo, si differenzia anche da costruttivismo radicale: Schutz non pone il problema ontologico della natura della realt. L'autore sospende il giudizio su cosa sia la realt: quello che emerge, come luogo privilegiato di analisi il significato sull'esperienza del mondo per il soggetto. Tutta la conoscenza mantiene una relativa dipendenza dalle esperienze del mondo della vita quotidiana, tutto la conoscenza in ultima istanza, riconducibile al mondo della vita quotidiana. Dall'analisi di Schutz emergono alcuni tratti specifici che caratterizzano la particolare relazione tra mondo della vita quotidiana e sociologia, l'essere i costrutti della sociologia costrutti di secondo grado: i tipi ideali dell'osservatore scientifico sono costruiti sulle tipizzazione degli attori: i costrutti scientifici devono rispondere al postulato del significato soggettivo e al postulato dell'adeguatezza. Quest'ultima in particolare contiene un'indicazione importante sul carattere costruttivismo di Schutz: il metodo sociologico viene assunto in modo radicalmente un riflessivo, ma non in modo radicalmente autoreferenziale. Questo peculiare aspetto delle scienze sociali non modifica la natura convenzionale della conoscenza, ma indica la mancanza di una totale autoreferenzialit delle scienze sociali.3.l'allargamento dei tradizionali confini delle scienze sociali, tematici, teoretici, metodologici, pone il problema della specificit del discorso scientifico. Molti autori usano proprio l'analisi di Schutz per sostenere che il discorso scientifico senso comune esiste un diaframma sottile. Ma in Schutz l'allargamento dei confini della scienza non equivale affatto il suo dissolvimento, al venire meno della differenziazione dal senso comune. Quest'ultimo costituisce il fondamento di ogni conoscenza, ma non ingloba di conoscenza nel suo stile cognitivo. In altre parole la dimensione non nautica non eliminabile da nessuna forma di conoscenza, compresa la conoscenza scientifica. Ma la dimensione non nautica comune a tutte le scienze riguarda il piano met teoretico. Sono le scienze sociali hanno a che fare con la dimensione non nautica, sul piano della produzione dei dati: l'osservatore deve quindi non solo osservare, ma anche

partecipare ad azioni comunicative. Specificit che non significa totale separatezza dal senso comune n totale differenziazione dalle scienze della natura.4.questo saggio pi che una critica al pensiero di Schutz una critica le critiche del pensiero dell'autore. Il che evidentemente non significa che l'opera di Schutz non sia criticabile. L'opera di Schutz costituisce certamente molto di pi del mirabile frammento descritto da Peritore, tuttavia c' una sostanziale incompletezza che non pu essere ignorata. Non pensiamo tanto le indicazioni di Williame di andare oltre l'individualismo metodologico per acquisire la totalit del sociali, n al richiamo di Wagner all'attenzione di sorta tra modalit di analisi della conoscenze modalit di analisi del sociale, quanto alla struttura portante dell'intero sistema teorico di Schutz che costituito dalla teoria delle province finite di significato. Ci sono inoltre carenze specifiche che riguardano l'analisi delle singole province finite di significato, partire da quella della scienza. Sono alla provincia del mondo della vita quotidiana ha in fondo ricevuto da Schutz una trattazione organica. Per sostenere la necessit di una revisione critica di aspetti rilevanti dell'impianto teorico metodologico di Schutz pensiamo di di interpretare anche lo spirito della sua ricerca. L'autore infatti sosteneva di non avere alcuna certezza della mortalit delle risposte fornite, ma di non dubitare della rilevanza, per le scienze sociali, dei problemi sollevati. Parte seconda La We-relation come fondamento dell'Inter soggettivit. L'Inter soggettivit rappresenta il punto nevralgico della fisica di Schutz alla fenomenologia trascendentale. Il principale elemento di debolezza dell'impianto di Husserl. Secondo l'analisi di Schutz, l'Inter soggettivit viene costituita nel mondo della vita quotidiana. atteggiamento naturale. Tesi della reciprocit delle prospettive.1.atteggiamento naturale, l'atteggiamento degli uomini nel mondo della vita quotidiana, sociale, intersoggettivo sin dall'inizio e completamente. La possibilit e la fattualit dell'Inter soggettivit un dato evidente, dato per scontato, fuori questione dell'esperienza del mondo della vita quotidiana. Anche le scienze sociali, condividono gli assunti dell'atteggiamento naturale. Ma queste non possono iniziare le proprie analisi da assunti non garantiti. L'analisi dei modi di ristrutturarsi dell'Inter soggettivit diviene cos punto di partenza obbligato della comprensione dell'atteggiamento naturale generale e del mondo sociale in particolare, il perno su cui ruota l'intera costruzione teorica di Schutz. Secondo l'autore all'atteggiamento sociale-naturale sarebbe basato su due assiomi fondamentali: l'esistenza di esseri umani dotati di coscienza come me, simile a me (l'esistenza qui dell'alter ego); l'esperibilit del mondo della vita quotidiana da parte dell'alter ego in modo simile al mio. So anche che la mia situazione biografica, da cui dipende in ultima istanza il mio sistema di rilevanza, non pu ma esattamente coincidere con la situazione biografica dell'altro. Di conseguenza il significato di una mia qualsiasi speranza del mondo della vita quotidiana non pu mai coincidere con significato l'esperienza dell'altro.2.la credenza nelle spendibilit in modo simile del mondo la premessa indispensabile alla comunicazione, al linguaggio, alla costruzione di comuni oggetti di pensiero.similarit delle esperienze, costituisce conferma dell'oggettivit. Per contro ogni percezione del mondo oggettivo presuppone l'Inter soggettivit. In sintesi oggettivit e Inter soggettivit sono sempre allo stesso tempo dati per scontati e li costituiti. In Schutz era quindi chiara la circolarit dei processi di costruzione dell'atteggiamento naturale. esperienza diretta dell'altro. L'autore attribuisce una rilevanza decisiva alle categorie spazi temporali nella costituzione dei significati dell'esperienza. Cos tra esperienza sociale diretta, immediata, dell'altro ed esperienza sociale immediata non c' solo una differenza radicale, ma la seconda trova fondamento nella prima. I Schutz, in altre parole, la credenza nell'esistenza dell'altro non emerge da un giudizio conscio e da una analisi deliberata dell'osservazione dell'altro. Non un'esperienza colta riflessivamente: accade all'uomo e si presenta con assolutezza. Quindi il mondo sociale non una suddivisione del mondo della vita, ma coestensivo ad esso. Thou-orientation.vediamo come avviene l'assunzione diretta dell'altro. Schutz distingue due diversi atteggiamenti: l'atteggiamento del vivere diretto verso gli oggetti dei propri atti, nel quale io non sono consapevoli di essere la fonte di questi atti.VS atteggiamento riflessivo attraverso il quale rivolgo la mia attenzione ne stessi atti. Schutz fa derivare da questa modalit esperienziale

importanti conseguenze: mentre vivono i miei atti, per mia decorso di coscienza posso correre il viso dell'altro. Solo nell'incontro diretto posso cogliere il costituirsi politetico dei vissuti dell'altro, posso cio vedere il formarsi passo dopo passo dei suoi vissuti colle dell'uguaglianza strutturale dei flussi di coscienza. la prova che l'altro simile a me. Occorre precisare che Schutz distingue tra pura e concreta Thou-orientation. La parte concreta indica l'esperienza specifica, l'esperienza realmente vissuta, comunque concetto formale mentre con il concetto diThouorientation ora l'autore intende invece un concetto formale pi astratto che si riferisce al puro esistere di un tu. Questa non pu essere vissuta, pu essere fatta in modo riflessivo e teorico col metodo eiedetico We-relation.la Thou-orientation pu essere unilaterale o reciproca. Quando reciproca forma la relazione nella forma del noi, laWe-relation. per evidente che per costruire l'esperienza del noi, devo gi avere assunto un atteggiamento nei suoi confronti: la Thou-orientation deve essere gi costituita. Questa circolarit si spiega semplicemente col fatto che nel mondo empirico, dell'incontro, l'esperienza del noi e quella del tu con esistono. Schutz distingue tra pura e concreta We-relation. La We-relation pura un concetto limite che indica solo il puro atteggiamento reciproco verso il tu nel quale l'alter ego ambientale viene colto in se stesso. Come la pura Thou-orientation non un'esperienza vissuta, ma una categoria che pu essere fatta solo attraverso la riflessione teorica. A concreta relazione del noi pu essere data in vari gradi di immediatezza, di intensit e di intimit. Il dialogo implica l'alternanza dei ruoli tra chi parla e chi ascolta. In questo rapporto ciascuno di noi, mentre vive nei propri atti rivolto all'altro, non sola di fronte costituirsi progressivo dei significati, ma pu vedere in che modo gli atti di ciascuna influenza ma che sono influenzati da quelli dell'altro. Riassumiamo i caratteri della We-relation. La We-relation fonda l'esperienza del tu. L'esperienza del tu trae origine da quella del noi. Nella We-relation ho esperienza dell'altro, ma anche di me stesso nell'altro, vedo quello che il mio riflesso. Il rispecchiamento reciproco un carattere costitutivo della We-relation. Infine non solo ho esperienza dell'altro e di me stesso nell'altro e delle nostre determinazioni reciproche, ma ho esperienza anche del noi. L'esperienza che condivido la nostra esperienza. autonoma rispetto ai mondi soggettivi dei singoli attori. Wagner pone la We-relation come categoria analitica che consente di passare da una possibile visione auto-centrata ad una visione socio-centrata. Se l'analisi di Schutz corretta, se la We-relation l'unico luogo in cui gli assunti base dell'atteggiamento naturale possono essere controllati, ne deriva che i rapporti sociali mediati sono riconducibili alla We-relatio del mondo della vita quotidiana. esperienza dell'altro nel mondo dei contemporanei. Mentre il tu del mondo ambiente sempre un tu concreto, l'altro del mondo dei contemporanei non mai colto direttamente in se stesso, sempre mediante una tipizzazione. I vissuti ai quali mi rivolgo nel mondo dei contemporanei sono anonime. Questa modalit dell'esperienza non superabile nel mondo dei contemporanei. Con They-orientation l'autore intende indicare gli atti rivolti intenzionalmente ad un alter ego nel mondo contemporaneo, dove l'alter ego un tipo ideale personale cui decorsi si presentano in modo pi o meno anonimo. Se questo tipo di orientamento e reciproco abbiamo la They -relation. E possiamo distinguere tra concreta e pura. La relazione pura indica un pur reciproco rivolgimento alla tipicit dell'altro e fonda la situazione sociale concreta tre contemporanei. S ha cio solo alla possibilit che il partner costo tipicamente dell'anonimato dell'atteggiamento del loro sia a sua volta rivolto verso di lui. Risulta chiaramente che in questo tipo di relazione non possono essere controllati le assunti fondamentali dell'atteggiamento naturale come avviene nella We-relation. l'esperienza simbolica del mondo sociale. La We-relation e la trascendenza del mondo della vita quotidiana. I caratteri della incolla testo vengono precisati dal saggio simboli, realt e societ del 1955. Autore sostiene che noi, nell'esperienza di senso comune, facciamo esperienza del mondo sociale a due livelli di riferimento. Individui singoli: in questo caso prendiamo gli altri e le loro concitazione attraverso segni che sono rapporti interni al modo della vita quotidiana. Collettivit sociale: come tali queste sono apprese non come entit della realt quotidiana, ma costrutti del pensiero del senso comune. Le collettivit sociale in quanto tale sono quindi apprese attraverso rapporti simbolici, il cui membro appartiene al mondo della vita quotidiana e il significato ad una provincia simbolica. L'esperienza del noi,We-relation, come tale pu essere rappresentata solo attraverso la simbolizzazione. Vediamo le conseguenze che derivano dall'essere la We-relation un'esperienza simbolica: sciolse sostiene che il mondo della vita quotidiana costituisce, realt

fondamentale, mentre le province simboliche possono essere considerate delle modificazioni di quello. In tal modo, tuttavia rimarrebbe oscuro l'analisi del noi. L'idea centrale di Schutz quella di un flusso che non n mio e tuo, ma nostro. Occorre sottolineare che notevole il valore teorico ed euristico della proposta di Schutz. Il nome l'esperienza della trascendenza dell'io e del tu come individualit, di una sorta di fusione, di inclusione. il primo costituirsi del senso del collettivo no come somma dell'io e del tu, ma come qualcosa di diverso, in gran parte autonomo. E questa fusione pu essere esperita solo in modo simbolico e comunicata attraverso simboli. L'analisi di Schutz della incolla testo rivela la costituzione del sociale come trascendenza simbolica, rende visibili possibili scenari delle sue articolazioni. infatti possibile costruire catene di rapporti simbolici. Da questo senso del sociale come superiore all'individuo, come trascendente, deriva l'essere la societ alla fonte della morale. La persona collettiva. Sebbene la sociologia sia fondata sull'esperienza del mondo della vita quotidiana, le sue costrutti sono costrutti di secondo grado, non possono coincidere con quelli degli attori. Appartengono ad una diversa provincia finita di significato. L'esperienza della fusione, della genesi della persona collettiva appartiene all'apprendere diretto, non all'apprendere riflessivo. Alla comprensione della sociologia non pu essere mai una comprensione diretta e quindi deve essere la comprensione esplicativa fondare il metodo scientifico adatto a mediare il significato soggettivo. Schutz e critica il concetto di persona collettiva. L'idea di persona collettiva non solo basata su assunti non chiariti, ma mette in pericolo l'unicit del significato. analisi storica-analisi costitutiva. Fenomenologia e solipsismo.Perinbanayagam contrappone alla fenomenologia del interazionismo simbolico, e nega la complementariet delle due correnti, sostenute invece da Schutz. La critica quella del solipsismo: vero che l'altro al centro della riflessione di Schutz, ma l'assunzione dell'ego solitario come origine del percorso bonifiche tentativi di ricostruire l'Inter soggettivit. L'autore insiste cos sulla centralit dell'interazione, sul suo carattere costitutivo. Schutz, secondo l'autore, assume l'ego solitario fuori da un processo interattivo, in stretta solitudine. Secondo l'interpretazione di lui, nell'Inter soggettivit di Schutz mancherebbe proprio quello che la rende tale: la partecipazione reciproca, la comune definizione della situazione, le influenzati. E tutto il processo rimane oscuro: ego ed alter sono due entit misteriose. l'individualismo metodologico e la teoria dell'altro. Non possiamo non convenire che Perinbanayagam abbia dato un'interpretazione grossolanamente sbagliato del lavoro di Schutz. Alcune linee di argomentazione che ci sembra possono consentire una lettura pi adeguata del pensiero di Schutz:1.la posizione di Schutz non pu essere assimilata a quella di Husserl. Se la critica di solipsismo pu essere riferita al lavoro di Husserl, assolutamente fuori luogo per l'opera di Schutz. Schutz, rifiuta quelle posizioni che sostengono l'esistenza, come carattere essenziale della relazione, di un modo di porsi reciproco degli individui non basato su una vera Inter soggettivit;2.Schutz segue l'impostazione a-genetica della coscienza: l'analisi dei processi di coscienza riguarda l'individuo adulto, il self gi divenuto. Manca nella fenomenologia una analisi specifica della formazione della coscienza. La posizione di Schutz deriva da una opzione certo discutibile, ma quest'opzione non nega affatto la validit dei processi di socializzazione, ne comporta che il self scaturisca in qualche modo misterioso. Ciascun soggetto legato ad un comune ambiente comunicativo, ad una comunit di persone;3.l'individualismo di Schutz non affatto un individualismo ontologico. Analizzare prima la soggettivit, la coscienza, e da questa accedere alla Inter soggettivit, una scelta analitica, non la ricostruzione cronologica di un processo. Sospendendo il sociale possibile vedere il ruolo analitico della soggettivit;4.tuttavia, chiarita la natura analitica dei concetti di Schutz e la loro principale funzione all'interno del modello teorico dell'autore, pone il problema della necessaria connessione tra soggettivit e Inter soggettivit; chiama in causa la relazione tra sociologia e fenomenologia. Sul piano sociologico alle analisi di Schutz possono essere intese come complementari a quelli di Mead.in sintesi, se le originarie posizioni di Mead e Weber indicavano due percorsi possibili per l'interpretazione non oggettistica dei processi sociali, gli approfondimenti, che emergono dall'analisi di Schutz ne rendono pi visibile e sensibile la complementariet. Per motivi pratici e su alcuni aspetti importanti, gli approcci sono complementari;5.Perinbanayagam fornisce una lettura realistica delle analisi di Mead e Schutz, le interpreta quindi come due letture di una stessa realt. E il problema posto da Schutz, individuare le strutture fondamentali dell'Inter soggettivit, non affatto identico al problema posto da Mead. Il problema di Schutz fenomenologico;6.la stessa

confusione di piani, nell'analisi di Perinbanayagam, si ripropone riguardo la We-relation. l'Inter soggettivit e la comunicazione. Schutz e Mead alcuni punti che consentono di cogliere le posizioni dei due autori:1.abbiamo sostenuto in precedenza che il problema del fondamento dell'Inter soggettivit, posto da Schutz, non un problema di Mead. Lo sforzo originale di Mead di spiegare l'origine del linguaggio attraverso una interrelazione di gesti significativi, dalla supposizione che sia possibile una conversazione o un atteggiamento pre-linguistici. Schutz capovolge questa posizione: non la comunicazione, la comunicazione che implica un sistema semantico, a fondare le relazioni sociali; questa presuppone una relazione pi basilare, prelinguistica, la We-relation o, il mutuo armonizzarsi-in relazione. Ci sono molti esempi di relazioni pre-linguistiche che possono essere assunti per cogliere la struttura essenziale dei rapporti sociali: giocare a tennis, ballare insieme, fare l'amore. Tuttavia questa struttura di significato non esprimibile in termini concettuali. Le relazioni sociali chiamati in causa sono quindi fondate sulla comunicazione, ma non primariamente su un sistema semantico usato dal comunicatore e dal suo partner. La descrizione delle relazioni sociali coinvolte in un processo musicale non aggiunge molto la struttura teorica dell'analisi di Schutz. Tuttavia consente la messa a fuoco del rapporto cruciale con la posizione di quanti pongono la comunicazione come condizione di ogni relazione sociale. E questo aspetto estremamente rilevante: l'esistenza di forme di comunicazione di natura precontrattuale indica anche in quale direzione cercare la forma essenziale delle relazioni sociali;2.siamo in grado di intendere il significato della condotta degli altri quando lessi, non ne sono consapevoli. C' qualcosa che ci rivela quale sia lo scopo, con uno sguardo o l'atteggiamento del corpo. A comunicazione instaurata in questo modo tra l'individui pu essere perfetta. Si pu intrattenere con i gesti una conversazione che non potrebbe essere tradotta in un discorso articolato. Ma l'autore non coglie il suo contenuto pi radicale, il fatto che la possibilit stessa della comunicazione, la condizione della sua esistenza, riposa sull'esistenza del gesto proto-linguistico;3.infine, le interazionismo sembra usare la felice intuizione di Mead, l'assunzione del ruolo dell'altro, come l'essenziale modalit attraverso cui si realizzano intendersi, ma anche il luogo in cui nasce il self. Proprio il carattere metaforico del concetto di assunzione del ruolo dell'altro lascia zone di indeterminatezza e apre la possibilit ad interpretazioni arbitrarie. L'idea tratta che le interazionismo simbolico non abbia compiuto passi decisivi nell'individuazione di un percorso metodologico rigoroso per il Verstehen. Le analisi di Schutz ci sembrano, particolarmente rilevanti ed efficaci. Riteniamo che l'interpretazione di Schutz del Verstehen integri, specifichi l'analisi di Weber disegnando un contesto pi definito, tracci pi chiaramente i contorni del metodo, (la comprensione sempre contestuale e legata a processi di tipizzazione) e contribuisca in modo rilevante al superamento di quell'alone di nebulosa assenza di scientificit che ha sempre avvolto il Verstehen (empatia, introspezione, impossibilit di controllo intersoggettivo) . Ordine normativo-ordine cognitivo. I nodi della controversia teorica;1.anche Parsons assume un atteggiamento di critica radicale al pensiero di Schutz: l'intera sociologia del mondo della vita viene relegata al terreno metafisico, sottolineandone l'irrilevanza scientifica. L'origine delle differenze tra due autori pu essere ricondotta la diversit tra posizioni epistemologiche che si richiamano alla fenomenologia e al kantismo e al modo di intendere i rapporti tra filosofia scienze sociali. Schutz e sostiene che Parsons intenzionalmente rinuncia all'esame della fondazione logica e filosofica delle scienze sociali. Non nel senso che un sociologo deve diventare un'epistemologo: l'opera di Parsons, come formulata nella struttura dell'azione sociale, filosoficamente ingenuo;2.Parsons straccia il confine tra filosofia, epistemologia, metodologia e teoria scientifica ad un diverso livello rispetto quello posto da Schutz. E sostiene pi volte che il suo discorso si colloca livello della teoria scientifica. Di qui l'incomprensione, i fraintendimenti la differenza di linguaggi. Io non voglio essere un filosofo, scrive Parsons. Per contro non penso che Schutz voglia essere uno scienziato. Al problema del ruolo della filosofia nelle scienze sociali legato un altro elemento, il modo di intendere il punto di vista oggettivo e il punto di vista soggettivo. Anche Parsons ritiene che una teoria dell'azione implichi l'assunzione del punto di vista soggettivo. Tuttavia l'accesso ad un fatto naturale o ad un fatto sociale, viene comunque attraverso una mediazione. Quindi anche la comprensione razionale dell'azione umana richiede la categorizzazione. Un punto di vista meramente oggettiva assumerebbe l'attore solo in termini biologici o fisiologici. Il sistema dell'azione costituito dal punto di vista soggettivo, perch organizza categorie soggettive. Ma si tratta comunque di un sistema costruito da un osservatore.

Assume il punto di vista soggettivo per Schutz significa, secondo Parsons, tentare di cogliere una realt ontologica. Anche la differenziazione tra auto comprensione ed eterocomprensione, di cui parla Schutz, non avrebbe senso secondo Parsons. Schutz inoltre pone, secondo Parsons,1'antitesi insostenibile tra il senso comune ingenuo e la conoscenza scientifica. Anche il problema della razionalit rientra quindi in questo quadro dei rapporti tra scienza senso comune. Parsons ritiene che il concetto di razionalit abbia sostanzialmente lo stesso significato sia per la scienza sia per il senso comune. Razionalit (rapporto mezzo-fine) implica una conoscenza scientifica. L'errore della teoria positivista dell'azione, punto di riferimento essenziale della struttura dell'azione sociale, consiste secondo Parsons, nel ritenere che l'azione sia determinata solo dalla conoscenza degli aspetti empirici del mondo. Esiste per contro una conoscenza di aspetti non empirici. In particolare le norme dei valori.cos Parsons accantona quella che definisce la disputa della scuola fenomenologica: la posizione di Schutz perlopi errata, e dal momento che si colloca sul terreno prettamente filosofico, comunque scientificamente irrilevante. dilemma utilitaristico e dilemma cartesiano. Per Parsons vari problemi posti dalla sociologia del mondo della vita semplicemente non emergono a livello scientifico: tra questi l'Inter soggettivit. Mancata assunzione di questo problema costituisce per Schutz una delle carenze fondamentale dell'opera di Parsons: quest'ultimo non indica le differenze esistenti tra atto dell'individuo isolato e dato propriamente sociale. Questa critica Parsons mostra quanto acutamente sciolse senza il problema dell'Inter soggettivit, quanto quindi sia distante da presumere il sociale con una derivazione dell'individuo isolato. Con questo Schutz vuole significare che , se non viene chiarito il problema dell'Inter soggettivit, individuo e societ rimangono due entit giustapposte. Parsons, uso intersoggettivit, ne fa il prete del suo sistema, ma non fa emergere come problema. Il tema centrale della struttura dell'azione sociale la soluzione del problema Hobbesiano dell'ordine. Parsons indica la via per uscire dal dilemma utilitaristico. Occorre abbandonare lo schema positivistico, secondo Parsons, favore della teoria volontaristica dell'azione. In questa la norma diviene elemento analitico. La norma condivisa oriente i fini che non sono cos pi casuali, ma tendenzialmente simili. Ora evidente che, sulla condivisione della norma il punto che medico della costruzione di Parsons, la soluzione del dilemma utilitaristico implica la soluzione del dilemma cartesiano. Come possa raggiungere la soggettivit dell'altro dal momento che non posso evitare di partire dalla soggettivit del mio giudizio. Ancora una volta il condividere viene semplicemente assunto in modo non problematico. Tuttavia, se il problema dell'Inter soggettivit non viene specificamente affrontato, le spiegazioni sono fatalmente circolari. Si pu correttamente sostenere che il problema non sarda al livello al quale Parsons colloca la sua analisi, ma insostenibile che l'Inter soggettivit non costituisca un problema scientifico. La sua rilevanza e preminenza logica viene per dita dalla et non metodologia che l'assume come oggetto per eccellenza della sua riflessione. Lo schema della teoria volontaristica delazione fa emergere l'Inter soggettivit come campo tematico pi di quanto non emerga con una teoria positivista dell'azione. il problema del senso soggettivamente inteso;1.tornando ai temi generale del confronto tra due attori, occorre ricordare che il modo di intendere il punto di vista soggettivo e quell'oggettivo da parte di Schutz e l'idea di razionalit sono evidentemente legati al particolare rapporto di fondazione posto tra mondo della vita quotidiana e mondo della scienza. Al tempo del dibattito con Parsons, Schutz aveva chiaramente delineato la discontinuit cognitiva tra mondo della vita quotidiana il mondo della scienza, malgrado quest'ultima si fonda sulla prima. Schutz sottolinea che non solo, come sostiene Parsons, l'ideale positivistico di conoscenza scientificamente valida insufficiente per spiegare le azioni umane, ma soprattutto che solo eccezionalmente questa categoria entra nello schema delle relazioni mezzo-fine che l'attore applica nell'attivit del mondo della vita quotidiana. E cos la ricostruzione del mondo dell'attore diviene arbitraria. Il modello di attore di Parsons, ad esempio, dotato di una razionalit che era la semplice proiezione della razionalit dell'osservatore scientifico; la differenza solamente di grado. Come evidente l'interpretazione di Parsons del processo della conoscenza della fenomenologia di Schutz chiaramente sbagliata. Per Schutz, per contro, il genuino significato soggettivo un concetto essenziale nella struttura della teoria sociologica. Ma questo non significa tendere al raggiungimento di una realt ontologica, come pensa Parsons il senso soggettivamente inteso un punto limite ideale che nessun osservatore pu raggiungere;2.il Verstehen nella versione di

Schutz, prima di essere un metodo delle scienze sociali, alla modalit attraverso la quale l'attore ha cognizione del mondo sociale. L'accesso ai vissuti dell'altro pu avvenire solo in maniera appresentativa: un elemento materiale fosse al mondo esterno viene interpretato come indice di un vissuto di coscienza. I segni non hanno significati univoci, date una volta per tutte: dipendono di volta in volta dal contesto. Schutz indica come significato oggettivo di un segno il significato tenuto ponendolo in relazione ad un contrasto oggettivo. La possibilit della comprensione opera quindi entro confini definiti. La sociologia pone in essere dei costrutti di secondo grado, caratterizzate da un maggior rigore logico, da un riferimento a conoscenza scientifica, ma assume anche se limite richiamato. L'osservatore scientifico, inoltre opera in un modo e ermeneuticamente riflessivo. Solo cos il Verstehen pu essere insegnato ed ha preso sistematicamente. L'unicit del senso soggettivo e Schutz deve essere intesa in modo radicale: il senso varia in funzione del sistema delle rilevante, quindi del tempo vissuto, della biografia di ciascuno; non pu essere colto da un osservatore del mondo della vita quotidiana, ne pu mai essere di anticamente riprodotto neanche dallo stesso autore. Anche significati sedimentati della memoria ogni volta che vengono richiamati mutano in funzione di un qui e ora di volta in volta attuale. carattere radicale dell'Inter soggettivit. Tuttavia nella costruzione teorica di Schutz il senso radicalmente soggettivo dei costrutti degli autori coesiste con un altrettanto radicale socialit dell'esperienza: l'Inter soggettivit descritta da Schutz, a partire dalla We-relation, rappresenta la forma possibile del sociale per il soggetto che non pu che rimanere all'interno delle proprie esperienze. La socialit da sempre l'ambiente pre-dato. Leggo che riflette, secondo Schutz, scopre semplicemente che il mondo gi dato. L'individuo cos sempre situato storicamente, linguisticamente e culturalmente.Natanson individua tre aspetti che caratterizzano la tipizzazione: astrazione, anonimit e trascendenza. Astrazione. articolata sua volta in due dati: il primo riguarda la selettivit del processo; il secondo carattere fuori dalla situazione del tipico. Anonimit. Pu essere intesa come l'aspetto relativo alla sospensione dell'identit personale, aspetto implicito nel processo di tipizzazione. Trascendenza. Indica la possibilit per la tipizzazione di andare oltre se stessa. Per Schutz il sociale non l'elemento accidentale che si aggiunge contingentamento le tipizzazione: sono il contenuto contingente, il sociale un carattere necessario. E, dal momento che non esiste empiricamente un'esperienza che si compie al di fuori dei processi di tipizzazione, non esiste alcuna esperienza che non sia in qualche modo socializzata. Per contro la socialit non pu essere generata al di fuori della soggettivit. In sintesi la tipizzazione in se stessa la relazione tra la polarit sociale e la polarit soggettiva dell'esperienza. Soggettivit e Inter soggettivit sono intrinsecamente inseparabili, ma percepite come due poli distinti nell'atteggiamento naturale. Analisi cos un tentativo di individuare i nodi in cui si strutturano l'atteggiamento naturale e in esso, come parte essenziale le due polarit. appendice uno: letto non metodologia e la radicalizzazione del costruttivismo metodologico Garfinkel e il costruttivismo. Il concetto di costruttivismo metodologico, espresso da Thomason, utile per richiamare le linee principali del complesso atteggiamento, epistemologico, teoretico, metodologico di Garfinkel nei confronti delle scienze sociali che alla base della etnometodologia. Thomason definisce metodologico e il costruttivismo di Schutz caratterizzato dalla sospensione del giudizio sulla natura della realt. Schutz non sostiene che il mondo sociale sia niente di pi di ci che ha definito essere tale. La posizione espressa quindi metodologica, non ontologica. Mondo sociale e scienze sociali sono assumibili dall'osservatore come province finite di significato, prodotte da due differenti stili cognitivi. L'oggetto della sociologia non il mondo sociale, ma il mondo sociale come concettualizzati dai sociologi. Tra Schutz e Garfinkel esistono punti di contatto molteplici. E la posizione di Schutz, costituisce un punto di partenza essenziale per comprendere il percorso logico che conduce garfinkel all'etnometodologia.in sintesi sembra corretto l'osservazione che vede l'autore come tendente al rifiuto di ogni ontologia scientifica, idealistica e positivistico. Per quanto riguarda l'idealismo, viene negato il carattere gerarchico e necessaria della verit; per quanto riguarda il positivismo, si respinge la concezione della teoria come raffigurazione logica degli oggetti. Il richiamo al costruttivismo metodologico, come base per definire la posizione di Garfinkel, non giustificabile solo in base all'affinit con l'opposizione epistemologica di Schutz, ma anche in base al ruolo essenziale che la componente

metodologica svolge nel costruttivismo del padre dell'etno metodologia. Non sono infatti le valenze epistemologica caratterizzare principalmente questo tipo di corrente culturale, ma il terreno metodologico. il percorso dell'etno metodologia. l'uso che fa Garfinkel della fenomenologia metodologico pi che epistemologico. L'accettazione del peso della responsabilit del metodo, che tende ad annullare la distanza con l'oggetto dell'analisi, nasce dalla constatazione della impossibilit di indicare una risposta soddisfacente al problema epistemologico della verit. Il punto di partenza logico del percorso di Garfinkel pu essere indicato nella soluzione dell'impossibilit di individuare un accesso diretto al mondo sociale. il problema delle regole base. La sociologia tradizionale, secondo Garfinkel, assume regole di base che di fatto segue in modo parziale confuso.1.premessa metodologica che una teoria si costituisca come un corpo logicamente chiuso.Garfinkel mette in evidenza come, tutte le volte in cui la teoria deve riferirsi ad aspetti pratici del mondo della vita quotidiana, diviene inevitabile il ricorso a conoscenza di senso comune. La sociologia tradizionale, usa il senso comune come risorsa non indagata. L'etno metodologia non pretende di porre rimedio all'assunzione di pratiche di senso comune: l'assunzione inevitabile. Quello che pu essere fatto rendere tematico il processo: assumere le pratiche, i metodi di senso comune come oggetto di indagine;2.rigore.L'etnometodologia si avvale della possibilit di variare le assunte di base sospendendo i presupposti della sociologia tradizionale e assume inoltre un atteggiamento di neutralit: riferita le pratiche di ragionamento di senso comune nei confronti delle quali non vengono proposti rimedi. Pi esattamente la proposta di Garfinkel si configura come una sintesi tra analisi e i ed etica e ricerca empirica. evidente quindi che l'autore non alla ricerca di nessun elemento ultimo e fondativo. Coerenza logica. Secondo l'autore il modo di coniugare individui societ, attore e struttura. Questi due aspetti sono trattati in modo di cotone con, non costituiscono una sintesi organica. La strada percorsa quindi quella che consente la ricomposizione della teoria.3.il terzo punto riguarda le la natura dei dati ed legato alla realismo indiano. La radicalizzazione delle regole contiene le linee della svoltaetno metodologica: una rigorosa disciplina formale, che assuma presupposti non ulteriormente deducibili, che faccia riferimento a fenomeni elementari, che tenti di realizzare il massimo possibile di chiusura logica, che si auto riflessiva. I passaggi analitici attraverso il quale l'autore giunge a questo metodo sono la Operalizzazione della teoria dell'azione e la riduzione. operalizzazione la teoria che rende il mondo inesplicabile: la teoria pu cos essere trattata come serie di istruzioni per la produzione della vita sociale. Garfinkel mostra le conseguenze degli assunti di Parsons: il loro sviluppo logico porta a difficolt insuperabili. La teoria mostra cos una incongruenza: attore e mondo sociale rappresentano punti di vista giustapposti. Seguire una regola mitica ricrearla di continuo. Quello che quindi occorre conoscere, sono i processi interpretativi che consentono l'uso di costitutivo della regola. Pi in generale occorre analizzare e rendere parte integrante della teoria dell'azione e modi della costruzione e ricognizione delle attivit sociali da parte degli attori stessi. La soluzione individuata da Schutz emerge modo paradigmatico come metodo della costruzione sociale del sociale.Garfinkel integra l'analisi fenomenologica riconsiderando il carattere morale: la natura dell'ordine cos cognitivo-morale. Il mantenimento della reciprocit delle prospettive non un compito meramente cognitivo, ma ciascun attore lo considera per se stesso e per le altre attori come un compito morale. La radice dell'elemento morale cos individuabile nell'assunzione delle procedure costitutive del senso, costitutive dell'atteggiamento naturale. Questa radice costituisce presupposto pi fondamentale dell'ordine, l'aspetto costitutivo. L'accettazione delle aspettative di sfondo si rivela cos una costrizione morale. conseguenza della riduzione. Garfinkel ritiene che la sua posizione realizzano convergenza tra fenomenologia e filosofia analitica. il Versthen(capire), nella versione di Schutz, si realizza attraverso l'imputazione di tipi di azioni di motivi, scopi eccetera. Quindi attraverso l'uso di una regola. Comprendere il senso di ci che ha detto accordare a quello che ha detto il suo carattere come derivante da una regola; l'effetto pi noto dell'assunzione della caratteristica del contesto come il corpus contingente, aspetto emblematico della etnometodologia la sospensione del carattere fattuale dei fatti: anche se viene visto come una realizzazione situata delle pratiche metodiche degli attori; diventano visibili cos non solo i metodi, le pratiche di senso

comune ma anche caratteri degli accounts, degli elementi del sociale. Tra questi pi rilevanti sono la indica l'et e la riflessivit. Di conseguenza la cosiddetta realt sociale pu essere considerata come una sovrapposizione potenzialmente infinita di strati e di pratiche riflessive. Il contributo della metodologia etnica consiste nell'aver mostrato che il senso dell'ordine sociale costituisce proprio contro il rischio di un'illimitata produzione di accounts. Il carattere repressivo delle pratiche di account risolverebbe, secondo Garfinkel, il problema della concorrenza del sistema teorico: le azioni dell'attore non sono analizzabile indipendentemente dalla struttura sociale e il carattere dell'azione diviene visibile all'interno del mondo della vita quotidiana. Significa sostenere che l'esperienza della contestualit, creata costantemente e necessariamente nel contesto. La categoria base del sistema teorico non quindi l'attore o la struttura ma la situazione. Essendo la teoria nella visione di Garfinkel, interpretabile come insieme di istruzioni per la costruzione del mondo sociale, il programma dell'autore pu essere sintetizzata in tre massime principale: trattare le attivit come spiegabili riflessivamente; trattare il contesto come auto organizzato e come un corpo di conoscenze contingenti; trattare l'attore sociale con un ricercatore che costruisce accounts all'interno del contesto. Etnometodologia e fenomenologia.1.procedure interpretative, metodo documentario, pratiche di acccounting rappresentano aspetti implicati nello stesso processo di creazione delle conoscenze di senso comune, dell'atteggiamento naturale, del senso delle strutture sociali. Quello di Garfinkel in sintesi un progetto sociologico distinto che, lontano dall'essere interessato all'introspezione della coscienza, esperienza e motivazione, assume le caratteristiche osservabili del metodo dei membri; una fenomenologia in terza, non in prima persona. L'interesse per la coscienza, motivazione, conoscenza riferita loro carattere sociale osservabile. Cos il progetto sociologico di Garfinkel non segna il distacco dalla fenomenologia di Schutz ma una sua estensione. Ritengo comunque che sia stato un limite dell'autore non aver reso espliciti rapporti che legano l'impianto della sua opera alla fenomenologia e punti divergenza. L'individuazione dei modi in cui elaborazioni teoretiche diverse trovano una collocazione organica nella metodologia etnica avrebbe dato a quest'ultima non diverso spessore analitico ed una maggiore linearit. Tuttavia, della deferenza liti che delle differenze metodologiche, va sottolineato il non trascurabile apporto che le analisi di Garfinkel, e pi in generale della metodologia etnica, hanno dato all'originario progetto fenomenologico, alla conoscenza delle strutture del mondo della vita quotidiana, quindi alla conoscenza della costruzione sociale della realt. L'individuazione da parte della metodologia etnica dei diversi piani analitici al quale operano i metodi degli attori, e delle loro fondamentale relazioni contribuisce modo decisivo alla conoscenza della natura dei modi della creazione del carattere taken for granted, dei modi della inavvertita costruzione sociale del sociale. opportuno ripetere che il mondo della vita quotidiana non identificato come ultimo luogo della realt e come fuoco finale della indagine sociale. Quello che alla realt sociale e quello che pu essere detto su di essa un argomento di indagine aperto;2.un punto pi rilevante su cui vorremmo richiamare l'attenzione: a nostro avviso corretto considerare la metodologia etnica un'estensione della fenomenologia, leggere quindi risultati acquisiti dalla prima come contributo al progetto originario della fenomenologia; mentre per contro non accettabile intendere la fenomenologia come semplice premessa alla metodologia etnica. Alla fenomenologia persegue l'obiettivo della ricerca di un fondamento della conoscenza, ma anche dell'estensione della ricerca alle varie dimensioni dell'esperienza.

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