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lA DImeNSIoNe umANA

DIKSHA
LA MIA ESPERIENZA CON LA ONENESS
Nel Numero ScorSo De leterNo ulISSe, NellArtIcolo DAl
FAlSI proFetI e bulImIA SpIrItuAle, lAutrIce HA FAtto ceNNo Al
dIkShA IN cHIAve crItIcA; IN queSte pAgINe FAbrIzIo gArro, NoN coNDIvIDeNDo
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FeNomeNo ONENESS eglI DIce

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lINteNto DI lIberAre leSSere umANo DAllA SoFFereNzA creAtA DAllIlluSIoNe


DellA SepArAzIoNe, DAlleSSere IDeNtIFIcAtI coN cI cHe NoN SI : lA meNte.

di Fabrizio Garro

el 2005 venni a conoscenza della Oneness una via di consapevolezza originaria dellIndia tramite un libro pubblicato in Italia dal titolo: Come ricevere
lilluminazione con Sri Bhagavan. Subito pensai che dovesse trattarsi di una qualche
bagatella new age, visto il titolo cos pretenzioso, ma allo stesso tempo ne fui attratto tanto da ordinarlo senza potergli nemmeno dare uno sguardo: si trattava infatti
di un catalogo di libri ed altri prodotti in vendita per posta. Quando arriv a casa e
cominciai la lettura, ne fui cos entusiasmato da divorarlo in pochi giorni, cosa che
ormai da anni con i libri avviene assai raramente. Nacque in me la voglia di conoscere
ci che veniva raccontato in quel testo e mi misi cos a cercare nei miei primi timidi
approcci con il mondo di internet chi potesse darmi quellesperienza: in pratica
qualcuno che fosse Diksha Giver (altrimenti detto Blessing Giver), in grado cio
di essere canale avendo ricevuto una specifica preparazione ed iniziazione per
quella energia cos speciale conosciuta appunto come Oneness Diksha (o Oneness
Blessing): letteralmente una Benedizione per lUnit (Oneness). Finalmente un
giorno seppi che a Torino veniva proposta una serata in cui sperimentare il Diksha

parola sanscrita che indica un trasferimento di energia Divina ricevendo cos


per la prima volta questa Benedizione: con quei pochi tocchi sulla mia testa, da
parte dei Diksha Givers presenti, vissi degli stati meravigliosi che perdurarono
alcuni giorni, senza che dovessi fare nulla, come in una spontanea meditazione.
In seguito volli approfondire e si present unaltra possibilit durante un convegno, organizzato annualmente dalle Edizioni Mediterranee, in quel di Riccione:
un laboratorio esperienziale condotto da Enza Carifi e Osvaldo Sponzilli, autori
fra laltro del primo libro italiano sulla Oneness: Il Diksha di Sri Bhagavan. In
quelloccasione, affrontando anche dei processi di guarigione interiore proposti
dai conduttori prima di donare il Diksha, lesperienza fu ancora pi intensa e permase per circa sei mesi. In quel tempo non vi erano ancora molte possibilit di
ricevere Diksha in Italia, in quanto si era agli inizi e il Fenomeno doveva ancora
diffondersi e consolidarsi. Trovai infine degli Oneness Trainers, formatisi in
India, che organizzavano settimanalmente delle Serate Diksha a Verbania, nellalto Piemonte a circa 200 km da dove abito e presi a frequentarle ogni volta
che potevo, ricavandone sempre delle bellissime sensazioni. Appena giunse loccasione, verso la fine del 2009, divenni anchio Diksha Giver e cominciai subito
a portare questa nuova ed antica esperienza dalle mie parti, nella provincia di Torino, proponendo serate ed altri momenti dedicati al Diksha.
Venne poi il tempo anche per me di andare in India (estate 2010), alla fonte di
tutto questo, nella sede della Oneness University, allora chiamata Golden City
(oggi Shambala); un enorme campus in cui centinaia, e a volte migliaia, di
persone da tutto il mondo si trovano per lavorare profondamente su di s e ricevere la Grazia di Amma Bhagavan, gli Avatar che hanno fondato tale incredibile scuola. Non ho parole per descrivere ci che accadde in quel semplice corso
della durata di 10 giorni (Oneness Trainer Course), durante i quali vi fu anche
la ormai rara occasione di un incontro (Darshan) con detti Maestri, nonch
con alcuni dei loro discepoli rinuncianti (Dasa): lesperienza fu meravigliosamente sconvolgente. Mi accorsi allora, una volta tornato in Italia, che un fuoco
stava sorgendo in me e volli con tutto il cuore iniziare la mia opera in quanto
Oneness Trainer. Inizialmente non avevo neppure quellidea, volevo semplicemente respirare in quellatmosfera di grande energia e approfondire la mia esperienza interiore. Ma da allora, grazie alle molte conoscenze acquisite e ad una
speciale benedizione dei Maestri, cominciai a tenere i corsi che permettono di
ricevere liniziazione a Diksha Giver (Oneness Awakening Course), formando
nellarco degli anni diverse centinaia di nuovi DG, spesso collaborando anche
con altri Trainers. Nel contempo mi dedicai a tenere innumerevoli serate e seminari con i quali sperimentare i notevoli e a volte innovativi insegnamenti dati da
AmmaBhagavan, insieme a tanti processi meditativi, tra cui uno dei pi potenti,
chiamato Mukti Diksha: Diksha per la Liberazione o Risveglio, riuscendo a
coinvolgere moltissime persone. Continuai anche ad andare in India, sperimentando, nellestate 2012 e nellinverno 2013-2014, il Deepening, ovvero un processo di 28 giorni, estremamente intenso, che a quel tempo poteva preparare al
Risveglio. Tra i due Deepening ebbi anche modo di scrivere un libro - basato
sulle mie esperienze, fino ad allora, come conduttore di processi Oneness - il
quale rimane ad oggi il pi aggiornato manuale sullargomento. E fu proprio du-

rante il secondo Deep che ricevetti finalmente quel Dono ricercato da una o chiss
quante vite. Un certo grado di libert dalle
interferenze della mente e dunque dalla
relativa sofferenza che comporta divenne quindi una realt per me. Unesperienza che pu portare, in genere
gradualmente ed applicando gli opportuni
insegnamenti, ad una trasformazione
dellessere sempre pi completa e a ci
che viene chiamata Fioritura del Cuore:
uno stato di comunione, di totale apertura
e fiducia verso la Vita lilluminazione.
Tutto ci talmente reale che anche molte
persone partecipanti ai miei gruppi (cos
come a quelli degli altri Trainers in Italia
e nel mondo) si stanno risvegliando o
hanno gi ricevuto tale esperienza. Immensa gratitudine e amore traspare dai
loro occhi e a volte dalle loro parole. Ma
il viaggio non certo finito: anzi appena
cominciato il Risveglio essendo solamente una tappa lungo quella Via che
la Vita stessa. Ora, tecnicamente parlando,
i mezzi di cui si serve questa scuola rivoluzionaria sono essenzialmente legati alla
pi pura tradizione indiana ed in particolare allo Yoga. E proprio dal vasto mondo
dello Yoga vengono utilizzate due delle
sue forme pi potenti, Bhakti Yoga e Kundalini Yoga: ovvero lo yoga della connessione con il Divino mediante processi
rituali o, semplicemente, lamore devozionale (Bhakti) e la meditazione in grado
di attivare nel modo giusto, ben dosato,
lenorme potenziale di Kundalini Shakti,
lenergia evolutiva la cui ascesa nel nostro
corpo di fatto responsabile per il Risveglio. Oltre naturalmente alla Grazia di
quei grandi esseri di Luce, in India conosciuti come Avatar: letteralmente incarnazioni Divine. Il Fenomeno
Oneness non un movimento di idee, religiose o spirituali o di qualsiasi altra natura, poich non rappresenta un credo o un
culto. Esso si manifestato soltanto con
lintento di liberare lessere umano dalla
sofferenza creata dallillusione della separazione, dallessere identificati con ci
che non si : la mente. Rendere lessere
umano totalmente ed incondizionatamente
libero il vero scopo di tale percorso, il
quale viene proprio descritto come un Fenomeno, al pari di una meteora o di una
cometa: intendendo con ci che quando il
buio dellignoranza o inconsapevolezza
sembra prevalere nellesperienza umana,

il Divino, la Coscienza Superiore grazie anche alle preghiere e richieste di molti interviene inviando qualcuno
che possa portare la luce della Consapevolezza e dellAmore. Attualmente, dopo aver attraversato diversi e graduali passaggi nel compimento della loro missione,
AmmaBhagavan si stanno ritirando, in modo che le persone
possano interagire direttamente con il Divino senza pi bisogno di intermediari. Il lavoro che essi hanno compiuto
dagli anni 80 ad oggi sta portando in tale direzione. Essi lasceranno in eredit a tutti noi una scuola straordinaria, con
un meraviglioso Tempio (il Tempio della Luce Suprema)
dedicato al Risveglio dellumanit tutta; pratici ed efficaci
insegnamenti; potenti processi meditativi e di guarigione ad
ogni livello e la possibilit, per tutti coloro che lo desiderano dal cuore, di un autentico Risveglio e riconnessione
col Divino dentro di s.
Quando tutti i sentieri cadono, solo allora scopri il tuo sentiero. Ogni essere umano unico, il karma di ciascuno
unico e il sentiero di ciascuno unico. Se segui il sentiero
di qualcun altro, non andrai da nessuna parte. Anche dove
vai tu, qualcosa di unico. La natura non fa duplicati. Non
significa che getti via ogni sentiero. Tu perseveri in ciascun
sentiero. E allora il sentiero automaticamente cade. E ogni
cosa diventa molto chiara per te. Questo vale anche per la
Oneness. Sri Bhagavan

Cosa per me la Oneness


La Oneness innanzitutto una scuola (Oneness University) che ha sede in India ed nata per realizzare la
visione e la missione di due grandi Maestri, conosciuti
come Amma e Bhagavan. Nella Tradizione Indiana essi
sono considerati, come abbiamo gi visto, degli Avatar
(esseri pienamente realizzati, una sola cosa col Divino)1, la cui venuta su questa Terra (incarnazione)
coincisa con la fine del Kali Yuga, lEt Oscura2 Essi
portano la possibilit di un Risveglio collettivo, previsto nelle scritture sacre dellIndia fin dai tempi di Krishna3, oltre 5.000 anni fa, allinizio del Kali Yuga.
AmmaBhagavan spiegano che ogni Avatar viene con
un particolare scopo e porta un fenomeno che pu
coinvolgere, se non tutta, molta parte dellUmanit: nel
loro caso si tratta del Oneness Diksha4 una trasmissione di Energie Divine per agevolare il Risveglio e
promuovere felicit e benessere. Per realizzare un cos
grande disegno, AmmaBhagavan hanno istituito la
Oneness University, preparando nel contempo molti
giovani che sono diventati i Dasa (Guide) della scuola:
pare che siano in numero di 108! Poi ci sono gli Esseri
Cosmici, uomini e donne pienamente risvegliati e
sulla via della realizzazione di Dio: alcuni di loro sono
anche insegnanti nei Corsi che si tengono in India, cos
come alcuni dei Dasa. Essendo stato pi volte a Golden City, dove ha sede lenorme campus della Oneness
University, posso affermare che se esiste una ShambalLa5 sulla Terra proprio Golden City! Non ho mai trovato in alcun altro luogo e ne ho visitati tanti, tra
Ashram e comunit spirituali di ogni tipo una tale
concentrazione di Energie Divine... tanto da pensare
che sia forse il pi potente o almeno uno dei pi potenti
del Pianeta. La Oneness anche un movimento che
spontaneamente si creato per sostenere la
visione/missione di AmmaBhagavan: in tutto il mondo,
i Diksha Givers e i Trainers della Oneness University
si sono prodigati, con la massima libert individuale,
per diffondere il messaggio dei Maestri e i loro meravigliosi doni. Ci ha permesso a milioni di persone di
conoscere queste cose e di farne esperienza, indipendentemente dal credo religioso o dal percorso che
ognuno si scelto, anzi, magari agevolando quello
stesso percorso! La Oneness infine quello stato di Coscienza in cui ci si sente senza conflitti, cio in pace e
in armonia, con se stessi, gli altri, il mondo e Dio. Il
Diksha un grande aiuto in questo, ma ovviamente non
basta, c un lavoro su di s da compiere, ecco perch
nei Corsi per diventare Diksha Giver vengono innanzitutto portati degli insegnamenti e delle pratiche che
si possono svolgere nella vita quotidiana al fine di recuperare gradualmente la nostra vera identit e conoscere chi siamo davvero: ci che viene definito
Risveglio. La consapevolezza e la meditazione sono
molto importanti in tutte le vie di Conoscenza interiore, ma nella Oneness, grazie allamore di AmmaBhagavan abbiamo anche degli aiuti straordinari,

come nei vari Diksha appunto, considerati unespressione


della Grazia Divina. Nel complesso la Oneness ben radicata nella Tradizione Indiana come una forma di Yoga6 e per
questo non pu essere considerata un credo religioso ognuno pu seguire la religione che vuole (e perfino considerarsi ateo o agnostico) - n un culto: nella Tradizione
Orientale, le immagini del Divino sono ritenute come un tramite del Divino stesso (si veda per esempio come vengono
utilizzate le icone nel Cristianesimo Ortodosso): non si tratta
di adorare o venerare qualcuno, qualche personalit, ma di
connettersi col Divino in noi, anche per mezzo di una forma
fisica, come nel caso delle Sri Murthi7; n si tratta tanto
meno di una setta: se si vuole stare nella Oneness o andarsene, non c alcun problema... gi accaduto che anche dei
Dasa se ne siano andati poich non condividevano pi certe
cose o volevano semplicemente fare altre esperienze: ebbene, nessuno li ha ostacolati o danneggiati, ma anzi se ne
sono andati con la benedizione di AmmaBhagavan e con
lamore dei loro amici e colleghi. Ognuno libero: nessuno,
n in India n in Occidente,
mai stato obbligato dalla Oneness a seguire alcunch! In
India, vi sono molti devoti di
AmmaBhagavan, e, data la
cultura di quel popolo permeata di una religiosit ancora
oggi molto viva, essi vedono
in questi Maestri un volto del
Divino. Anche in Occidente
accade che talune persone vivano lesperienza di AmmaBhagavan come unimmagine
del loro Divino... Ci non significa che vi sia un culto legato ad essi: una semplice
quanto spontanea espressione
del proprio sentire. Personalmente ho scelto, fin dallinizio
del mio lavoro come Trainer,
di non dare troppa enfasi allaspetto devozionale, che pure
bellissimo, ritenendolo non essenziale ai fini del processo
di Risveglio e per non urtare la sensibilit individuale: quello
che in India normale e comune pu non esserlo da noi. AmmaBhagavan stessi hanno sempre chiesto di rendere adatti
alle varie culture e al nostro sentire gli insegnamenti e le pratiche. La cosa veramente importante la meditazione, che
nella Oneness comincia magari con la Chakra Dhyana (meditazione coi i Chakra) e culmina con gli intensi processi
meditativi quali il MukthiDiksha (Diksha per la Liberazione)
e la Oneness Meditation8. La Formula della Crescita, che
tutti i Diksha Givers conoscono, la base dellintero insegnamento: Intento + Sforzo + Grazia = Crescita. Un chiaro
intento, unito al giusto impegno e allaiuto Divino, portano
alla realizzazione di qualsiasi cosa noi realmente vogliamo.
Quindi la Sadhana (pratica spirituale) importante ma,
come tutti i Maestri insegnano, necessario anche lintervento Divino: lUniverso, lEsistenza, la Vita devono darci

NOTE
1) Gli Avatar sono esseri umani in cui il Divino
si rivela pienamente, essendo loro una cosa
sola con Lui/Lei/Esso. Amma Bhagavan sono
immersi in questa Consapevolezza cos
elevata, che possiamo definire cosmica, fin
dalla loro nascita: ci che in India viene
indicato come SatChitAnanda. La Tradizione
afferma infatti che la natura dellUniverso, di
tutto ci che manifesto, SatChitAnanda,
ovvero Esistenza (Sat), Coscienza (Chit) e
Beatitudine (Ananda).
2) Kali Yuga, letteralmente lEt Oscura, nella
complessa mitologia indiana, indica un
periodo in cui ci si sente sempre pi separati
dal Creatore e quindi dalla vita, dalla natura,
dagli altri e perfino da noi stessi (conflitto di
personalit)! Abbiamo vissuto questo
decadimento della Coscienza come una fase
discendente per migliaia di anni e ora sta
cominciando una fase ascendente chiamata
Satya Yuga o Et dellOro. Tutti i Maestri e
le Guide dellumanit sono impegnate a
realizzare questo progetto cosmico di
rinascita.
3) Krishna probabilmente lAvatar
(Incarnazione Divina) pi popolare in India e
forse anche il pi conosciuto in Occidente. Il
suo insegnamento riassunto
meravigliosamente nei versi della Bhagavad
Gita (Il Canto del Beato) dovEgli, su un
campo di battaglia, enuncia al suo amato
discepolo Arjuna, i diversi modi (Yoga) in cui
possibile per luomo ricongiungersi al
Divino.
4) Diksha il nome che nella Tradizione Indiana
si utilizza per indicare una benedizione o una
iniziazione. Esiste anche il termine Shaktipath
con un significato simile: il Maestro trasmette
una energia divina al discepolo. Nel caso del
Oneness Diksha, i Maestri/Avatar Amma
Bhagavan hanno fatto in modo che unenergia
dalla vibrazione tanto elevata e un tempo
riservata soltanto a pochi esseri potesse invece
diventare disponibile per tutti. LOneness
Diksha unenergia codificata per il
Risveglio e la Realizzazione del Divino e
promuove la crescita e levoluzione
dellindividuo in tutti gli ambiti della vita.
5) Shamballa, la Risplendente, la famosa
Citt Divina di cui si parla in numerose
tradizioni asiatiche. In ambito esoterico e
metafisico essa conosciuta come il luogo in
cui la volont Divina viene rispettata. Si
ritiene che i grandi maestri dellumanit e
molti esseri divini abbiano sede in questo
regno spirituale. Ho trovato delle
corrispondenze piuttosto forti con Satyaloka,
considerato il luogo dove, in pi alte
dimensioni della Coscienza, risiedono
AmmaBhagavan. Sono portato quindi a
ritenere che Shamballa e Satyaloka siano la
stessa cosa. Recentemente la denominazione
Golden City stata proprio sostituita dal
termine Shamballa!
6) Yoga il nome sanscrito con cui si indica un
insieme di pratiche volte a riunire lanima
individuale (jivatman) al Divino
(Paramatman). Esistono molte forme di Yoga
nella tradizione indiana e possiamo affermare
che si tratti del pi antico sistema di
realizzazione spirituale al mondo, precedente
qualsiasi religione storica. interessante
notare come il termine Yoga (dalla radice yuj =
unire) abbia lo stesso significato di Oneness:
unione, unit, essere uno!
7) Per Sri Murthi (letteralmente Forma Sacra),
sintende qualsiasi immagine che per noi
rappresenti il Divino e, nel caso specifico, le

una mano, quando il nostro obiettivo chiaro e ci impegniamo davvero per realizzarlo: la Grazia, la Mano del
Divino, sempre pronta a sostenerci e ad aiutarci a portare a compimento i nostri sforzi. Naturalmente questo
vale anche per il Risveglio! Nessuno infatti si mai risvegliato con i suoi soli sforzi... ma il Risveglio accade
quando in un solo istante tutti quegli sforzi vengono abbandonati, affidandosi totalmente al Divino, allIntelligenza Cosmica, nelle braccia dellUniverso: una dolce
arresa, come direbbe il mio amato maestro Luigi! Nella
sostanza dunque io vedo la Oneness come una straordinaria opportunit: lopportunit di collaborare (Seva o
Karma Yoga= servizio disinteressato, volontariato) con
quei meravigliosi esseri che si prodigano per un effettivo
Risveglio collettivo dellumanit, al fine di realizzare la
pi grande utopia della storia la quale gi si sta realizzando! Lopportunit di utilizzare degli strumenti potentissimi per la nostra evoluzione e per il Risveglio, come
il Diksha, nelle sue molte forme. Lopportunit di aiutare
oltre che noi stessi tante altre persone...
Tutto ci ritengo sia perfettamente adattabile ad un qualsiasi percorso che noi magari stiamo gi seguendo, anche
con Maestri dei quali siamo allievi, come nel mio caso:
non vi vedo infatti alcuna contraddizione! E se una persona sente che quello della Oneness il suo cammino, la
sua via: benissimo, ce n proprio per tutti! n

immagini di Amma Bhagavan, ora sostituite


dalla Golden Orb: la Sfera di Luce Dorata
che ha dato origine al Fenomeno. Tali forme
vengono utilizzate in alcuni particolari
processi della Oneness come un mezzo
attraverso il quale ricevere il Diksha
direttamente dal Divino, senza cio
intermediari umani.
8) Chakra Dhyana una semplice meditazione,
adatta a tutti, il cui scopo stimolare
dolcemente la Kundalini nel nostro corpo.
Kundalini Shakti il nome sanscrito con cui si
indica lenergia primaria (evolutiva) negli
esseri viventi. Essa viene descritta come un
serpente di luce che riposa, avvolto su s
stesso, alla base della colonna vertebrale. In
quanto esseri viventi, noi abbiamo un campo
di energia che sostiene tutti i nostri corpi, da
quello pi denso (fisico), a quelli pi sottili.
Ci che rende vitale il campo energetico
proprio la Kundalini - considerata come
unenergia di terra (simboleggiata infatti da
un serpente) - che deve risalire lungo il corpo,
attraverso il rachide, fino a raggiungere la sua
polarit opposta, alla sommit del capo.
Durante questo percorso ascensionale, essa
incontra diversi Chakra, o vortici di energia,
i quali, come altrettanti interruttori, si
accendono al suo passaggio. Quando
Kundalini raggiunge il vertice, lintero campo
energetico stato attivato e reso quindi pi
vitale, con una frequenza vibratoria pi
elevata. I Chakra interessati da questa
bellissima meditazione sono i 7 principali,
descritti da tutte le tradizioni, i quali si trovano
lungo lasse centrale del corpo, dal pavimento
pelvico (area perineale) alla cima della testa
(area delle fontanelle). Si ritiene che quando
Kundalini raggiunge il 7 Chakra, alla
sommit del capo, e vi permane per un tempo
sufficientemente lungo, si possa manifestare il
Risveglio: proprio come, premendo i giusti
interruttori, si accende una luce. Il Risveglio
infatti riguarda il cervello, il quale, con tale
esperienza, modifica la sua attivit bioelettrica
permettendo una maggiore connessione con il
Tutto. Dunque abbiamo sette Chakra
principali, dal bacino alla testa, dove il 1,
chiamato in sanscrito Muladhara (radice)
la polarit femminile (Shakti), sede di
Kundalini; mentre il 7, Sahasrara (loto dai
mille petali), la polarit maschile (Shiva).
Quando le due polarit dellenergia, Terra e
Cielo, o Shakti e Shiva nel linguaggio dello
Yoga, si uniscono, ecco lesperienza che i
mistici (Rishi), sempre in India, hanno
descritto come Samadhi, appunto il Risveglio:
uno stato di Unione (Yoga) con la Vita, con
Tutto ci che . Ora, nella Oneness, la scuola
di Risveglio nata dai Maestri indiani Amma e
Bhagavan, lo scopo di Chakra Dhyana
semplicemente quello di prepararsi a ricevere
il Diksha (benedizione): una sorta di
effusione di energie divine in grado di
cambiare la nostra coscienza e percezione,
innalzando la frequenza energetica. Ci viene
utilizzato, per esempio, nel processo del
MukthiDiksha, il Diksha per la Liberazione
(altro nome per il Risveglio): un potente
processo meditativo il cui primo stadio
proprio la Chakra Dhyana e che permetteva
fra laltro di essere iniziati come Diksha Giver
nei corsi appositi: gli Oneness Awakening
Courses (OAC) ora vi sono altre modalit.
Ma viene pure utilizzata come apertura prima
di una Oneness Meditation (OM), unaltra
potente meditazione; oppure da sola, come
pratica anche quotidiana. Non vi sono
controindicazioni nel suo uso: come dicevo
allinizio, essa va bene per tutti.

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