conoscenza deve essere sempre una conoscenza da una certa posizione. Il compito
della sociologia della conoscenza di studiare sistematicamente le condizioni sociali
della conoscenza in quanto tale. la sociologia della verit. Il centro empirico
dellattenzione stato posto quasi esclusivamente nella sfera delle idee. Linteresse
della sociologia della conoscenza stato per le questioni epistemologiche un piano
teoretico; per le questioni di storia culturale su un piano empirico. La conseguenza
che il piano del significato teoretico della sociologia della conoscenza rimasto
incerto.
Il problema delle idee soltanto una parte del pi ampio problema della sociologia
della conoscenza che si dovrebbe occupare di tutto ci che passa per conoscenza
nella realt. La gente conosce come realt nella vita quotidiana a livello pre-teoretico
o non-teoretico; linteresse della sociologia della conoscenza deve essere dunque la
conoscenza del senso comune che costituisce il tessuto di significati senza il quale
nessuna societ potrebbe esistere.
Durkheim pone la regola fondamentale del metodo sociologico: guardate i fatti sociali
come cose.
Weber: loggetto di cognizione linsieme di significati soggettivi dellazione. Queste
due affermazioni non si contraddicono: la societ possiede effettivamente una
oggettiva fattualit e la societ davvero costruita da unattivit che esprime
significati soggettivi. Come possibile che i significati soggettivi diventino fattualit
oggettive? Oppure, come possibile che lattivit umana produca un mondo di cose?
CAPITOLO 1: I FONDAMENTI DELLA CONOSCENZA NELLA VITA QUOTIDIANA
La realt della vita quotidiana
Chiarificazione di quella realt che accessibile al senso comune dei membri ordinari
della societ. Il mondo cio della vita quotidiana. La vita quotidiana si presenta come
una realt interpretata dagli uomini e soggettivamente significativa per loro come un
mondo coerente. un mondo che si origina daluomo nel suo pensiero e nella sua
azione, e che grazie a questi mantiene la sua realt. Si chiarisce che con il termine
fondamenti della conoscenza della vita quotidiana, si intendono oggettivazioni dei
processi (e significati) soggettivi per mezzo dei quali il mondo intersoggettivo del
senso comune viene costruito. Il metodo pi idoneo a chiarire i fondamenti della
conoscenza nella vita quotidiana quello dellanalisi fenomenologica, un metodo
puramente descrittivo, e in quanto tale empirico, ma non scientifico. Lanalisi si
astiene da ogni ipotesi causale o genetica, come anche da ogni asserzione sullo stato
ontologico dei fenomeni analizzati, il senso comune comprende innumerevoli
interpretazioni pre- e semi-scientifiche della realt quotidiana che accetta come ovvie.
La coscienza sempre intenzionale, essa tende sempre o diretta verso gli oggetti.
Oggetti differenti si presentano alla coscienza come costitutivi di differenti sfere di
realt. La mia coscienza quindi in grado di muoversi attraverso sfere differenti di
realt; io ho coscienza del mondo come costituito di realt molteplici. Quando mi
muovo da una realt ad unaltra io sento il passaggio come una specie di choc causato
dal trasferimento dellattenzione che il passaggio comporta. La realt della vita
quotidiana ha una posizione privilegiata e viene designata come realt dominante. Io
percepisco la realt della vita quotidiana come realt ordinata. I suoi fenomeni sono
predisposti in modelli che sembrano indipendenti dalla mia percezione di essi e che si
impongono su questultima. Questa realt appare gi oggettivata, cio costituita da un
ordine di oggetti che sono stati designati come oggetti prima della mia comparsa sulla
scena. Il linguaggio segna le coordinate della mia vita nella societ. E riempie quella
vita di oggetti significativi. La realt della vita quotidiana non tuttavia esaurita da
queste presenze mediate, ma abbraccia fenomeni che non sono presenti nellhic et
nunc; si presenta inoltre come un mondo intersoggettivo, un mondo che io condivido
con altri. Gli altri hanno nei confronti di questo mondo una prospettiva che non
identica alla mia. La realt della vita quotidiana viene data per scontata come realt.
Essa non richiede una verifica ulteriore oltre alla sua semplice presenza; essa c
semplicemente come fattualit auto evidente e indiscutibile. Io so che reale. divisa
in settori che vengono percepiti in forma di routine, ed altri che mi mettono di fronte a
problemi di un genere o di un altro. Finch continuano senza interruzione, le routines
della vita quotidiana sono percepite come non problematiche. Quando la continuit
interrotta c la comparsa di un problema. Paragonate alla realt della vita quotidiana,
altre realt appaiono come sfere di significato circoscritte, situate inevitabilmente
allinterno della realt dominante, contrassegnate da significati e modi di esperienza
limitati. Queste sfere di significato sono caratterizzate dalla loro capacit di distogliere
lattenzione dalla realt della vita quotidiana. Mentre vi sono certamente scarti
nellattenzione allinterno della vita quotidiana, lo scarto verso una sfera circoscritta di
significato, di una specie molto pi radicale. Il linguaggio comune di cui dispongo
per oggettivare le mie esperienze fondato sulla vita quotidiana e continua a rinviare
ad essa, anche quando lo impiego per interpretare esperienze in sfere circoscritte di
significato. inevitabile perci che io distorca la realt di queste esperienze non
appena comincio ad usare il linguaggio comune per interpretarle, e cio che io
ritraduca le esperienze non quotidiane nella realt dominante della vita quotidiana. Il
mondo della vita quotidiana strutturato sia spazialmente che temporalmente.
Linterazione sociale nella vita quotidiana
La situazione in cui ci si trova faccia a faccia il prototipo dellinterazione sociale.
Quando ci si trova uno di fronte allaltro, la soggettivit dellaltro mi accessibile in
modo diretto, anche se io posso fraintendere alcuni dei suoi atti. Le relazioni con altri,
nellincontro diretto sono ampiamente flessibili. La realt della vita comune contiene
schemi di tipizzazione nei cui termini gli altri vengono percepiti e trattati negli incontri
diretti. Finch non sono messe in dubbio le tipizzazioni guideranno e determineranno
fino a nuovo avviso le mie azioni nella situazione. Le tipizzazioni dellaltro sono
suscettibili alla mia interferenza, come le mie alla sua. In altre parole, i due schemi di
tipizzazione entrano in un continuo negoziato nellincontro diretto. Nella vita
quotidiana probabile che tale negoziato sia esso stesso predisposto in un modo
tipico, come nei tipici procedimenti di contrattazione tra acquirenti e venditori. Le
tipizzazioni dellinterazione sociale, diventano progressivamente anonime via via che
si allontano dalla situazione dellincontro diretto. importante distinguere tra
carattere diretto o indiretto dellesperienza. In ogni momento dato possibile
distinguere tra consoci con cui interagisco in incontri diretti ed altri che mi sono
puramente contemporanei, di cui ho solo ricordi pi o meno dettagliati, o che conosce
per sentito dire. Lanonimia aumenta via via che si passa dal pi vicino al pi lontano,
perch lanonimia delle tipizzazioni per mezzo delle quali percepisco le persone che mi
sono di fronte costantemente riempita dalla molteplicit dei sintomi vivi che si
Il mondo istituzionale richiede una legittimazione, cio degli strumenti attraverso cui
possa essere spiegato e giustificato.
Lo sviluppo di specifici meccanismi di controllo sociale diventa necessario con la
storicizzazione e loggettivazione delle istituzioni.
La logica non risiede nelle istituzioni e nelle loro funzionalit esterne, ma nel modo in
cui queste sono trattate quando si riflette su di esse. La riflessione sovrappone la
qualit della logica allordine istituzionale.
Il linguaggio provvede alla fondamentale sovrapposizione di logica sul mondo sociale
oggettivato. Dal momento in cui lindividuo adeguatamente socializzato sa che il suo
mondo sociale un insieme coerente, egli sar costretto a spiegare sia il suo
funzionamento che le sue disfunzioni nei termini di questa conoscenza.
La conoscenza primaria riguardo allordine istituzionale conoscenza al livello preteorico. la somma totale di ci che tutti sanno su un mondo sociale, un insieme di
massime morali, di valori e credenze, miti e cos via, la cui integrazione richiede una
notevole forza intellettuale.
Ci che nella societ si d per scontato come conoscenza viene a coincidere col
conoscibile, o comunque fornisce lintelaiatura entro cui qualunque cosa non ancora
conosciuta sar nota in futuro. Questa la conoscenza che viene appresa nel corso
della socializzazione e che media linteriorizzazione nella coscienza individuale delle
strutture oggettivate del mondo sociale.
La conoscenza della societ cos una realizzazione nel doppio senso della parola: nel
senso della percezione della realt sociale oggettivata, e nel senso dellininterrotta
produzione di questa realt.
La sedimentazione (coagulazione delle esperienze nella memoria) intersoggettiva
avviene quando stata oggettivata in un sistema di simboli di qualche genere, cio
esiste la possibilit di una oggettivazione reiterata delle esperienze comuni.
Un sistema di simboli fruibile dalla societ attribuisce uno stato di incipiente anonimit
alle esperienze sedimentate distaccandole dal loro contesto originario di concrete
biografie individuali e rendendole generalmente accessibili a tutti coloro che le
condividono nel sistema di simboli in questione.
Normalmente il sistema di simboli quello linguistico. Il linguaggio rende oggettive e
accessibili a tutti le esperienze comuni allinterno della comunit linguistica,
divenendo cos la base e al tempo stesso lo strumento della cultura collettiva.
Con la tipizzazione dellazione segue la tipizzazione dellattore in un ruolo, definito
dallidentificazione di un segmento dellio con il senso oggettivo dellazione. Questo
segmento dellio lautentico io sociale, che si presenta allesperienza soggettiva
come distinto e separato dallintera personalit.
La costruzione di tipologie del ruolo un necessario termine di correlazione
dellistituzionalizzazione della condotta. Le istituzioni sono incorporate nellesperienza
individuale per mezzo di ruoli, che linguisticamente oggettivati, costituiscono un
ingrediente essenziale del mondo accessibile in ogni societ.