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4.3.2. Idee di sostanza: sono quelle idee complesse che vengono considerate come
relative a cose aventi unesistenza autonoma (un uomo, un tavolo).
4.3.3. Idee di relazione: sono quelle idee che nascono dal confronto tra due o pi idee
semplici o sostanze (maggiore di, causalit, uguale, diverso, ecc)
Gianfranco Marini
REALT
Sensi
Sensibilit
Passiva
Senso Interno
Idee Semplici
Idee di
Riflessione
Senso Esterno
Idee di
Sensazione
Intelletto
Attivo
Idee Complesse
Idee di Modo
Idee di Sostanza
Idee di Relazione
John Locke
FORME DELLA CONOSCENZA
1. Definizione del Conoscere: conoscenza la percezione dellaccordo o disaccordo tra le
idee
1.1. Forma del Giudizio = Soggetto copula Predicato
1.2. Affermazione: X P -> X = P
1.3. Negazione: X non P ->X diverso da P
2. Tre forme di conoscenza: formano insieme la conoscenza knowledge, secondo un grado
di evidenza e certezza decrescente:
2.1. Intuizione: percezione immediata della concordanza o discordanza tra le idee,
massima certezza, non necessita di prove;
2.2. Dimostrazione: accordo/disaccordo percepito attraverso una serie di prove
intermedie che collegano le due idee;
2.3. Sensazione: esistenza enti concreti, grado certezza minore.
3. Oggetti del Conoscere: la conoscenza umana si articola in tre campi principali, la
conoscenza dellio, di dio e del mondo
3.1. Esistenza dellio: intuizione argomento del Cogito;
3.2. Esistenza di dio: conoscenza per dimostrazione: argomento causale;
3.3. Esistenza del Mondo: cose fuori di noi: testimonianza dei sensi che non da certezza
assoluta
4. Conoscenza e Opinione:
4.1. Knowledge: certezza e evidenza massime, suo limite esperienza, esempio: di dio non
possiamo sapere nulla con certezza, non possiamo avere conoscenza: absolute
ignorance;
4.2. Opinione: non una conoscenza certa ma solo probabile ed la conoscenza sensibile;
rafforzata dallintersoggettivit e dalla non volontariet delle sensazioni; ha valore
pratico e guida la nostra vita quotidiana.
4.3. Conclusione: ragione conoscenza + opinione e guida il nostro agire e conoscere
entro i limiti dellesperienza.
5. Fede e Ragione: Faith e Reasons: non vi contraddizione in quanto hanno ambiti di
applicazione differenti, fede relativa a ci che al di sopra della ragione e trascende
lesperienza. Ma la Fede necessita della comprensione razionale e vanno escluse dalla
fede tutte quelle proposizioni contrarie alla ragione: rifiuto fideismo fanatico.
9.3. libero contratto: per i reciproco vantaggio viene istituito il potere politico attraverso
un libero contratto. Stato garantisce con le leggi le regole della vita civile e lascia
libert in ambito culturale, delleducazione (famiglia), religione.
10. Potere Legislativo: classificazione forme potere in base a numero di detentori del potere:
10.1. democrazia: maggioranza detiene potere;
10.2. oligarchia: maggioranza delega a pochi il potere;
10.3. monarchia: potere delegato a uno solo in forma elettiva o ereditaria.
10.4. Potere Legislativo: potere supremo, da coesione emanando leggi universalmente
vincolanti e rappresenta la volont collettiva;
11. Vincoli Stato: legge natura e mandato sociale pongono limiti al potere dello stato:
11.1. bene pubblico: il fine del potere politico;
11.2. lo stato non pu ingerirsi nella sfera privata del cittadino, individuo autonomo
dallo stato;
11.3. legittimit costituzionale: leggi conformi a procedure certe, uguali per tutte, stabili
e imparziali.
12. Potere Esecutivo: esercitato dal governo, da attuazione alle leggi, il suo potere pu essere
revocato dal legislativo a cui subordinato;
13. Potere Federativo: presiede alle relazioni internazionali e interstatali, decide pace e guerra,
alleanze, trattati.
14. Revocabilit e Divisione dei Poteri: potere supremo del popolo, tutti i poteri sono ad esso
subordinati.
14.1. alienazione poteri: con legge costituzionale poteri sono alienati agli organi dello
stato;
14.2. potere politico esercitato su delega popolare e sempre revocabile qualora non sia
conforme ai fini per cui stato istituito;
14.3. limiti poteri stato nei diritti naturali;
14.4. Divisione e Equilibrio dei Poteri: poteri divisi tra organi diversi e cooperanti,
suprema garanzia costituzionale. Accentramento porta ad assolutismo e a subordinare
la sfera privata al potere dello stato.
15. Dispotismo e Diritto alla Rivoluzione: rifiuto tirannide e legge del pi forte, stato civile
fondato non su forza ma su consenso;
15.1. potere dispotico: non nasce d un accordo volontario, tiranno esercita potere a
proprio vantaggio, non si ha obbligo di obbedienza;
15.2. diritto ribellione: popolo ha diritto a usare la forza contro la tirannide,diritto alla
ribellione resistenza a un potere illegittimo e restaurazione dello stato di diritto
legittimo. Obbedienza sempre condizionata al rispetto da parte del potere politico
dei limiti imposti dal contratto
16. Religione e Politica: centralit problema della tolleranza, Saggio sulla Tolleranza, 1667
16.1. Tolleranza: fondamento rapporti religiosit e politica. Religione e Politica devono
rimanere distinti. Stato non pu intervenire sulle convinzioni personali del cittadino.
Fede e culto rientrano nella sfera interiore che privato stato pu intervenire solo se
la religione investe la sfera pubblica.
16.2. Due Regole:
16.2.1. separazione tra pubblico e privato;
16.2.2. laicit dello stato.
16.3. Deismo di Locke:
16.3.1. non possibile stabilire quale sia la vera religione ortodossa, nei punti
essenziali della fede tutte le varie sette concordano;
16.3.2. ragionevolezza cristianesimo: contenuto rivelazione accessibile mediante
ragione, razionale e non dogmatico e non richiede mediazione autorit