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ERACLITO

Frammenti
La dottrina del Logos

“Di questo logos che è sempre gli uomini non hanno intelligenza, sia prima di averlo
ascoltato, sia subito dopo averlo ascoltato; benché tutte le cose accadano secondo
questo logos, essi assomigliano a persone inesperte, pur provandosi in parole e opere
tali quali sono quelle che io spiego, distinguendo secondo natura ciascuna cosa e
dicendo com’è. Ma agli altri uomini rimane celato ciò che fanno da svegli, allo stesso
modo che non sono coscienti di quello che fanno dormendo”

“Da questo logos, con il quale soprattutto sono continuamente in rapporto e che
governa tutte le cose, essi discordano e le cose in cui ogni giorno si imbattono essi le
considerano estranee”

“Bisogna dunque seguire ciò che è comune. Ma pur essendo questo logos comune, la
maggior parte degli uomini vivono come se avessero una loro propria particolare
saggezza”

“Ascoltando non me, ma il logos, è saggio convenire che tutto è uno”

“Un’unica cosa è la saggezza, comprendere la ragione per la quale tutto è governato


attraverso tutto”

“E’ necessario che coloro che parlano adoperando la mente si basino su ciò che è
comune a tutti, come la città sulla legge, e in modo ancora più saldo. Tutte le leggi
umane infatti traggono alimento dall’unica legge divina: giacché essa domina tanto
quanto vuole e basta per tutte le cose e ne avanza di più”

La dottrina del Logos


E’ la principale e più difficile delle dottrine di Eraclito. Con il termine logos vengono
indicati:
1. scritto, discorso: indica il discorso in generale e la propria opera in
particolare;
2. pensiero: il pensiero umano in generale, la ragione comune a tutti gli uomini;
3. verità: la legge che governa la realtà, l’ordine oggettivo che regola il tutto.

Il rapporto tra questi tre termini è il seguente:

LEGGE REALTA’ RAGIONE DISCORSO

La ragione deve comprendere la legge della realtà ed esprimerla attraverso il


discorso
ERACLITO
Frammenti
La dottrina del Logos

Tematiche

1. L’ignoranza umana: incapacità da parte degli uomini di comprendere


la verità. Essi riescono a vedere le cose solo dal proprio punto di vista
particolare e soggettivo

2. ciò che è comune: indica il carattere universale del logos che


rappresenta sia la legge universale del cosmo che la legge valida per
tutti gli uomini e che governa il loro pensiero.

3. Tutto è uno: apparentemente il mondo appare costituito da una


molteplicità di fenomeni, ma esiste una sola legge universale che
governa tutti i fenomeni. Ogni cosa è collegata ad ogni altra e unificata
nel tutto attraverso il comune principio legge che governa il cosmo.

4. Dormienti: la maggior parte degli uomini vive nell’ignoranza in quanto


scambia l’apparenza (la molteplicità delle cose) con la verità così come
nel sonno si scambiano i sogni per realtà.

5. Città : legge = Cosmo : al logos; in base a tale analogia Eraclito spiega


il valore del logos come legge che governa il tutto
ERACLITO
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L’unità dei contrari

“La malattia rende piacevole e buona la salute, la fame la sazietà, la fatica


il riposo”
“Una e la stessa è la via all’in su e la via all’in giù”
“Comune è infatti il principio e la fine nella circonferenza del cerchio”
“Congiungimenti sono intero e non intero, concorde discorde, armonico
disarmonico, e da tutte le cose l’uno e dall’uno tutte le cose”
“L’opposto concorde e dai discordi bellissima armonia”
“Non comprendono come, pur discordando in se stesso, è concorde:
armonia contrastante, come quella dell’arco e della lira”
“Polemos (la guerra) è padre di tutte le cose, di tutte re; e gli uni disvela
come dei e gli altri come uomini, gli uni fa schiavi gli altri liberi”
“Il mare è l’acqua più pura e più impura: per i pesci è potabile e conserva
loro la vita, per gli uomini essa è imbevibile e mortale”

CONTRARI TIPO DI UNITA’ DEI CONTRARI


Dei/uomini Guerra: armonia risulta dalla reciproca lotta tra i
Schiavi/liberi termini contrari
Malattia/salute Correlazione: ciascuno dei contrari non è
Fame sazietà comprensibile senza il suo opposto, si
Fatica/riposo presuppongono vicendevolmente
In su/in giù Compresenza: i contrari sono presenti nella
medesima cosa
Acqua pura/acqua impura Relatività: una medesima cosa comprende
proprietà opposte a seconda dei differenti punti di
vista da cui la si giudica
Vivente/morto Convertibilità: ciascuna cosa muta
Sveglio/dormiente trasformandosi nel suo opposto
Giovane/vecchio
ERACLITO
Frammenti
IL DIVENIRE UNIVERSALE

“La stessa cosa sono il vivente e il morto, lo sveglio e il dormiente, il


giovane e il vecchio: questi infatti mutando son quelli e quelli di nuovo
mutando son questi”

“Le cose fredde si scaldano, il caldo si fredda, l’umido si secca, ciò che è
arido s’inumidisce”

“Nello stesso fiume non è possibile scendere due volte”

“Acque sempre diverse scorrono per coloro che s’immergono negli stessi
fiumi”

TESI ERACLITO
 La realtà si caratterizza per il divenire universale;
 Il divenire è dato dal trasformarsi reciproco degli opposti;
 In quanto correlati gli opposti formano una unità;
 Panta Rei = tutto scorre

L’IMMAGINE DEL MUTAMENTO


Il Fiume
Quando una cosa cambia (muta, si trasforma) essa, contemporaneamente:
è ciò che era prima perché è sempre la stessa cosa
non è più ciò che era prima perché comunque è cambiata
Quindi contemporaneamente è e non è (ciò che era prima)

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